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Racconti CuckoldRacconti di DominazioneTrio

una storia intrigante

By 31 Dicembre 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

Questa è la storia di Antonio, di 34 anni, sposato con Assunta, che ne ha uno di meno. Alto uno e ottanta, fisico asciutto e tonico scolpito da anni di lavoro nella campagna. Capelli neri, e occhi scuri, mani forti e ho un carattere tranquillo. Assunta è un po’ più bassa di lui, mora capelli lunghi, occhi scuri una quarta di seno, gambe lunghe e belle, è la classica bellezza mediterranea. Ha tutte le curve giuste e ben rotonde, ma non grassa, anzi tosta e soda. Hanno una bella fattoria che gli permette di vivere agiatamente, producono vino e olio pregiato che esportano quasi tutto all’estero grazie a due cugini che hanno un grosso super market in Germania. L’ha conosciuta in occasione della festa del patrono del paese dove vive. Le chiese di ballare, i loro occhi si sono incontrati ed è stato subito amore. Sei mesi dopo erano sposati. Ben presto, si è reso conto che era una donna veramente speciale. Figlia di agricoltori con un bel podere in un altro paese, ha lasciato il fratello più giovane con i genitori e si è subito inserita nella attività del marito, orfano di padre e madre, ed è divenuta la donna di casa. Antonio a capito da subito che lei era la donna che voleva. Sempre al suo fianco nei campi, non le faceva paura nulla nei lavori agricoli, tenace e decisa cambiava pelle appena dentro il letto. Si, nel letto era la donna più timida e insicura che lui avesse mai conosciuto. Giunta vergine al matrimonio, la sera della prima notte di nozze, era, a mala pena riuscita a dire a lui che doveva fare piano. E lui aveva fatto piano. Era stato dolcissimo e per questo lei si era fidata, lasciata andare, anche se la sua innata timidezza non le permetteva di godere appieno dei gesti e le carezze di suo marito. Sua madre le aveva detto il giorno delle nozze che quando suo marito voleva “fare,” lei doveva lasciarlo fare, perchè questo era il dovere di una brava moglie. E lei lo aveva lasciato fare. Certo le era piaciuto, e ogni volta che lui la desiderava lei era disponibile, anche se non lo dava molto a vedere, per la timidezza era contenta che lui godesse del suo corpo. Lentamente nel loro letto la sera, lei, aspettava lui che con dolcezza e decisione la toccava, e la portava ad eccitarsi fin quando poi lui le saliva sopra e la penetrava scopandola con calma, e lei godeva quasi in silenzio, anche se lui lo capiva, e le veniva dentro. Le piaceva, era una sensazione bellissima sentirlo esplodere dentro di lei, ma sua madre le aveva detto di non dimostrarlo troppo per non apparire una donnaccia. Lei gemeva sempre quasi in silenzio, e lui ne era felice. Sapeva che prima o poi lui le avrebbe chiesto di più. Sapeva che i maschi vogliono certi giochetti con la bocca o anche prenderti dietro, e lei era consapevole di questo, e si sentiva un pò intimidita, ma era determinata ad assecondarlo a qualunque costo. Era sua moglie, e non lo avrebbe deluso, costi quel che costi, lei avrebbe fatto tutto quello che lui voleva. A lui piaceva averla al lavoro nei campi. Vedeva gli sguardi dei suoi lavoranti che la guardavano con un pizzico di desiderio e questo ad Antonio lo faceva arrapare tanto. Si eccitava, e poi la sera la scopava come un pazzo ebro di gelosia e desiderio. Poi capitava che loro restassero da soli nei campi e lui ne approfittava per possederla così all’improvviso. Lei era restia a questo gioco e anche se si eccitava tantissimo non si sentiva sicura, era sempre convinta che ci fossero occhi indiscreti che li guardavano. Una di queste improvvise scopate avvenne una sera, al tramonto. Dovevano caricare alcune casse di uva raccolta in un vigneto su di una collina. Erano appena una decina di casse, e i lavoranti se erano andati. Loro due con un trattore e un rimorchio. Quando stavano in cima e lei era china per raccogliere una cassa lui la vide da dietro e rimase incantato dal suo fondo schiena fasciato dalla stoffa dell’abito che lei indossava. Era un semplice vestito a fiori normalissimo abbottonato davanti ma a lui sembrò un prato fiorito. Si avvicinò e la cinse ai fianchi, lei ebbe uno scatto e si rimise dritta stretta nel suo abbraccio. Sentiva il cazzo di lui premere fra le chiappe e il suo respiro dietro sul collo che le baciava la nuca.
“Antò stai fermo che c’è gente.”
Ma lui non le diede ascolto, la stringeva pieno di desiderio. Lei si girò nell’abbraccio e lo baciò con passione. Sentiva tutto il desiderio di lui spingere contro il suo ventre. Lo sentiva duro e possente, si sentiva bagnare sotto, e le gambe gli tremavano, mentre lui le metteva le mani sui seni e prese a toccarli eccitandola di più.
….daiiii…Antò…stai fermo che ci vedono……
Ma lui non le diede ascolto. Anzi la sollevò e la mise seduta sul rimorchio e le sfilò le mutandine. Si mise in ginocchio e infilò la testa fra le sue cosce.
…noo..daiii… Antò ..puzzo di sudore e non mi sono lavata…
Lui non solo non le dava ascolto. Sentendo l’odore di femmina fra le gambe di lei si era eccitato di più. Le piaceva sentire il sapore di lei che “puzzava” di femmina. Il sapore acre e salato della sua fica, lo inebriava, e lo eccitava come un toro quando vede rosso. Lei sapeva che lui le avrebbe fatto toccare il paradiso, e fu così quando iniziò a leccare la sua fica che grondava già di piacere. Cercò di resistere ma era troppo bello.
…huuhmuhmumm…ssiiii…..Antòòòòòò…….sssiii…
Contro la sua volontà, il suo corpo prese a tremare, scosso dal piacere. Lui era scatenato. Sentiva sua moglie che tremava dal piacere mentre lui le leccava e succhiava i suoi umori che sgorgavano copiosi dalla sua fica, lo ubriacavano di piacere.
…..HUUMMhuummmm…Antòòòòòòòò…..mi fai morireeee…..ssiiiii…..Antooooooooooooo……
Sconvolta per aver urlato il suo piacere si guardò intorno, cercando di vedere se vi era qualcuno che li guardava, ma non vide nessuno e lui era sempre più implacabile e la faceva godere in maniera sconvolgente. Senza rendersene conto strinse le gambe sulla testa di lui per non farlo smettere e godette di nuovo.
…ssiiii….Antòòòòò…mi uccidiiiiiii……… amoreee….
Lui si stacco da lei e la fece scendere. Lei rimase immobile cercando di capire cosa voleva, lui, da lei, e quando vide che si apriva i pantaloni per un momento credette che l’avrebbe scopata, lì in piedi invece le mise le mani sulle spalle la spinse in basso. Lei si accucciò davanti a lui, era giunto il momento di ricambiare il piacere provato con la sua bocca. Era assolutamente inesperta, e lo fisso nei occhi cercando di capire cosa fare.
“Apri la bocca e poi leccalo e succhialo come un gelato.”
Lei ubbidì con la ferma convinzione che adesso doveva assecondare il suo volere anche a costo di sembrare una puttana. Sentì forte l’odore di maschio eccitato. Era acre e pungente misto ad urina e questo la fece eccitare ancore di più. Lo mise in bocca e lo leccò un poco. Le piaceva. Sentiva che fra le cosce colava come non era mai successo. Lo infilò un poco dentro lui le disse di leccare e succhiare. Eseguì e sentiva che lui incominciava gemere. Questo le diede altro coraggio.
…..huummmm….ssii….ASSUuuu..ssiiiii…cosììììì….
Prese a spingere il bacino avanti e indietro. Lei si rese conto che era come quando la scopava, solo che adesso lo aveva in bocca. Antonio la scopava in bocca! Constatare questo la fece sentire orgogliosa. Sua marito la godeva con la bocca. Ci mise impegno e lui ad un certo punto fu per venire ma lo tolse appena in tempo.
…Assuuuu….cazzoo!!!! mi fai sborrareee!!!!!…..
Lo tolse, la prese di nuovo in braccio, e la mise sul rimorchio. Lei rimase immobile cercando di capire cosa voleva fare perche anche lui salì e si mise supino con il cazzo duro e svettante.
“ Sali, Assù… Sali su di me! Ti voglio sopra.”
Lei per un momento rimase immobile, disorientata. Era la prima volta che lui la metteva sopra, di solito era lui che le saliva sopra la prendeva fin quando godeva e poi anche lui sborrava ma adesso era diverso, nuovo e tanto eccitante. Salì su di lui che le indirizzo la punta del cazzo direttamente fra le labbra fradice della sua fica. Lei si lasciò andare e si impalò tutta su di lui. Sentì quel palo entrare tutto dentro e sbattere contro il fondo provocando un misto di piacere e dolore. Aprì la bocca per urlare, ma nessun suono ne uscì. Lui mise le mani sui suoi seni, lì liberò dal vestito e dal reggiseno e si mise ad impastarli e lei godette all’istante.
…..Madonnnnnààààà..Antòòòòòòòòòòòò….mi piaceeeeeeee…Antòòòòòòò..mi fai moriiiiiii…
Inarcò le gambe, la scopava dal basso dandole dei colpi sconvolgenti. Era una furia scatenata e lei godeva a raffica, fin quando non le rimase più fiato e si distese su di lui. Il cuore batteva all’impazzata nel petto, il fiato era sparito e lei era sconvolta da fremiti di piacere mai provato. Lui si sollevò, scese e lei si trovò alla giusta altezza per essere scopata da lui che stava in piedi e lei distesa sul rimorchio. Le mise le gambe dietro la schiena mentre lui prese a pomparla velocemente era al limite pure lui e voleva godere.
…ssiii…daiii….ASSUUU… vieni …. Vieni….. che sborroooo…. Daiiiiiiiiiiii……..
…sssiiiii Antòòòòò…mi piace..ssiii..vengooooo!!!..
Le dette altri colpi veloci e vennero insieme. Le riversò dentro una quantità industriale di semenza che le inondò la vagina e l’utero. Rimasero abbracciati per un lungo istante poi lui uscì e lei sentì che le colava tutto il seme che lui le aveva iniettato con quella sborrata. Lui vide che lei cercava di pulirsi e allora ne raccolse un poco con un dito ancora dal cazzo gocciolante e lo offrì a lei che dopo un attimo di esitazione lo assaggiò. Era buono, un pò salato, ma buono, era il seme di suo marito. Glielo aveva offerto e lei lo aveva accettato dentro il suo corpo e nella sua bocca. Si guardarono negli occhi e fu chiaro che fra loro era nata una complicità che li avrebbe uniti per sempre. Ci furono altre occasioni che cementarono il loro modo di godere. Una sera nel letto lui la mise ancora sopra. Lei godette molto e quando sfinita si distese sul suo petto lui era ebro dal piacere di aver fatto godere la sua donna, ma voleva che lei si lasciasse andare di più vincesse la sua innata timidezza e lo assecondasse in certe idee che lui aveva. A lei stare sopra piaceva molto era consapevole che godeva di più perche sentire quel batacchio che le scampanava la fica era decisamente bello e sentirlo sbattere sulla bocca dell’utero le dava quel misto di dolore/piacere che non sapeva spiegarsi ma era sconvolgente. Ma si sentiva dentro la paura che lui la considerasse una donnaccia e questo la bloccava. Ma capitò un fatto che mise fine a questa sensazione. Erano insieme nel loro letto intenti a farsi le coccole quando lui si distese all’ingiù. Infilò la testa fra le sue cosce e si mise a leccarla con incredibile bravura. Assunta era estasiata, da quando aveva scoperto il piacere di farsi leccare ci godeva tantissimo e lui era diventato veramente abile nel portarla al massimo del piacere. Si ritrovò davanti alla bocca quel palo di carne viva e pulsante, senza esitare lo infilò in bocca. Da quella volta sul rimorchio non lo aveva più fatto, ma le era piaciuto e voleva in qualche modo ricambiare il piacere che lui le stava dando. Per un poco rimase immobile, poi lui incominciò a scoparla in bocca muovendo il bacino. Le piaceva era una sensazione bellissima sentirlo spingere tutto il cazzo in gola e lei ne godeva tanto al punto che quasi inconsciamente prese ad assecondarlo e ben presto era lei che si muoveva avanti e indietro scopando lui. Quando se ne rese conto ebbe un orgasmo travolgente. Venne e strinse le cosce immobilizzando lui che non aveva nessuna voglia di perdersi tutto quel nettare che le stava inondando la bocca.
……Antuuu…..huuhmuuhmmmm……. ssusuiiiii…..
Con la bocca piena di lui il suo gemito le uscì strozzato e lieve, ma il suo piacere invece era sconvolgente e lui se ne rese conto e ricambiò la sensazione inondando la bocca di lei che rimase un attimo stupita. Improvvisamente lui le scaricò in bocca tre schizzi di sborra bollente e agrodolce buonissima. Si sentiva le guance gonfie e fece l’unica cosa possibile, ingoiò! Subito altro seme e lei ormai in preda ad un vero orgasmo travolgente ingoiò e ripulì quel paletto che era rimasto duro e lucente. Senza una parola lui si rigirò e messa di lato le infilo il cazzo dentro con una sola spinta. Rimase immobile piantato dentro di lei e i loro occhi si cercavano, ma lei li teneva bassi era convinta che adesso lui avrebbe pensato che sua moglie era una puttana che fa certe cose schifose. Le sollevò il mento e nella fioca luce della camera lei cercava di sfuggire il suo sguardo.
“Assuù..che c’è?…che hai?…. perche non mi guardi?”
Era terrorizzata ma con un filo di voce decise che doveva affrontare il suo giudizio.
“Amore io…ecco ..adesso che ti ho fatto questa cosa penserai che..io…si insomma ..Antò io ti amo e mi dispiace se pensi che dopo averti fatto questo sono una puttana!”
La sua risposta fu eloquente. La baciò con estrema passione e senti dentro la bocca di lei il sapore del suo sperma mentre lei senti il suo piacere mischiarsi con quello dei lui. Quando si staccarono le parole di lui la stupirono ancora di più.
“Amore mio, togliti dalla testa questa cosa! Ti amo e non ti considero una puttana, ma mia moglie, la donna a cui voglio un bene dell’anima e voglio che tu ti lasci andare, chiedi e fai tutto quello che ti piace, e che godi come godo io. Non sei una puttana e ti amerò di più se smetti questa tua timidezza con me. Io ti voglio, voglio godere del tuo corpo e delle cose che mi farai. Smetti questi cattivi pensieri e lasciati andare al piacere che ci diamo.”
Pianse. Era troppo per lei. Lui l’adorava e lei si sentiva curiosa di scoprire nuove sensazioni e non doveva più temere il suo giudizio. Era la settimo cielo!
La volta successiva mentre scopavano di lato lui le passò una mano lungo il solco delle natiche. Per un momento lei credette che lui le avrebbe chiesto di scopare dietro. Lo temeva e lo voleva. Sapeva che le avrebbe fatto male, ma voleva accontentarlo in ogni caso. Quando lui la fece mettere distesa a pancia in giù era convinta che lo avrebbe fatto. La sollevò per i fianchi e la penetrò con decisione da dietro. Non lo avevano mai fatto così e lei si sentì il cazzo fino nello stomaco. Le venne in mente una scena vista da bambina nella fattoria dei suoi. Un toro che montava un giovenca per la prima volta. Godette subito. Ebbe un orgasmo tanto intenso che le usci una frase dalla bocca che la lasciò stupita.
….sssiiiii….Antooooo…sei un torooooo!!!!…ssii un verooo…TOROOOOOOOOOO!!!!
La risposta di lui fu altrettanto eloquente.
…..ssiii ASSUUUUU…sssii e tu se una vacca!!!!!
Ebbe un orgasmo all’istante! Sentirsi vacca per lui era il massimo!
..sssiii…….daaaiiii montalaaaa..la tua vacccaaa..
Ebbero un ennesimo orgasmo travolgente. Venne dentro di lei con tale intensità che a lei sembro essere inondata. Distesi si addormentarono. Circa una ventina di giorni dopo mentre completavano la raccolta delle olive lei ebbe un capogiro. Si appoggiò alla pianta e sentiva ancora della nausea, un disturbo che da diversi giorni al mattino la debilitava. Una delle lavoranti anziana che era lì vicino le chiese se stava bene.
“Un lieve capogiro, per via di questa nausea che da giorni mi disturba. Devo aver mangiato qualche cosa che mi ha fatto male.”
La donna la guardo e fece un bel sorriso.
“Figlia mia, se da giorni hai delle nausee, significa che il tuo bel marito ha fatto il suo dovere. Sei pregna! la dottoressa Flavia metterà al mondo il tuo bambino prima di andare in pensione. Lei ha fatto nascere mezzo paese farà nascere anche tuo figlio.”
Le detta una pacca sulla spalla e si allontanò. Era furiosa! Come si permetteva questa estranea di intromettersi nella loro vita privata e di sentenziare che suo marito aveva fatto bene il suo lavoro, erano fatti suoi e non ammetteva intrusioni. Antonio che aveva visto la moglie barcollare si avvicinò e le chiese cosa succedeva.
Lo guardo con timidezza. Le disse che forse era incinta. Il suo viso si illuminò di gioia. La sollevo e la coprì di baci mentre lei lo tempestava di pugni perche la mettesse giù.
“Dai smettila lo sai che non mi piace fare queste cose in pubblico! Mettimi giu!”
Il pomeriggio del giorno dopo si recarono a casa della dottoressa Flavia. Era una donna molto bella e anche se adesso era quasi alla settantina da giovane doveva essere stata di una bellezza unica. Alta capelli bianche corti, un bel seno, fisico asciutto e ben lineare. Doveva avere delle belle gambe e vestiva con estrema eleganza, anzi con classe. Li fece accomodare, diede una carezza a lui e si prese lei sotto braccio fin quando non si misero seduti nello studio.
“Mia cara mi fa piacere conoscerti. Ho messo al mondo quasi tutti i giovani di questo paese e vedere che loro mi ricambiano con altri bimbi mi riempie di gioia, li considero dei miei figliocci di cui vado fiera.”
Lei si sentì subito a suo agio. Quella donna con la sua serenità, la fece sentire tranquilla. Le chiese alcune cose, le fece delle prescrizioni per degli esami, e sentenziò che era al terzo mese circa e che dopo una ulteriore visita, le altre avrebbero avuto una cadenza mensile, salvo imprevisti. Quando uscirono di lì, Assunta si sentiva bene. Era serena e consapevole che la gravidanza sarebbe stata una cosa piacevole, lo voleva questo bambino. Le prime visite andarono bene, Assunta si sentiva a suo agio con la dottoressa e anche lui dopo la prima visita restava a guardare la donna che eseguiva le dovute analisi e visite alla moglie consapevole che la tranquillità che dava l’esperta dottoressa era quello che aveva bisogno per combattere la timidezza della moglie. La sola cosa che era cambiata era che lei, dopo aver scoperto di essere incinta, era diventata un po più restia al sesso. Antonio all’inizio non se ne accorse tanto, ma col tempo si rese conto che lei non lo accettava più come prima. Ci volle un poco per capire il motivo. Lei era preoccupata che fare sesso potesse mettere a repentaglio la vita del bambino e che ingoiare sperma non era gradito alla creatura che si nutriva di quello che mangiava lei. Lui ne prese atto, ci stava male, ma adorava sua moglie e non voleva compromettere il loro rapporto. Giunti al settimo mese, la ginecologa si era sentita male data la sua età non troppo giovane e li aveva affidati ad un altro dottore che aveva lo studio in città.

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Naturalmente è stato tutto un problema. Lei non accettava l’idea di doversi mostrare ad un dottore uomo. Lentamente, fra una polemica e l’altra venne il giorno della visita e se ne andarono in città. Durante il tragitto lei guarda Antonio e cerca in lui la forza per mostrarsi ad un medico uomo. Lui comprende la sua timidezza e la tranquillizza.
“Assu, questo è un bravo medico, altrimenti la dottoressa non ci avrebbe indirizzato a lui. Devi stare tranquilla, ti visita per la sicurezza della creatura che porti in grembo, il resto non conta.”
Lei lo guardava e vedendolo tranquillo si rese conto che forse era esagerata, in fondo era una semplice visita. Anche lui però dentro di se aveva un lieve subbuglio. Mentre parlava alla moglie si rese conto che in effetti un cambiamento c’era. Un altro uomo avrebbe visto il corpo della moglie, e non era come quando nei campi i suoi lavoranti la guardavano con occhi carichi di desiderio, ma tutto rimaneva circoscritto ad un solo sguardo generale, in questo caso il medico avrebbe avuto una visione di lei in maniera più intima e questo gli dava una certa sensazione che non sapeva ben definire, un misto di piacere e gelosia che lo eccitava. Trovato lo studio furono accolti da una solerte segretaria che indossava un abbigliamento che contrastava notevolmente con quello di sua moglie. Lei indossa un abito con gonna ampia fino alle caviglie e sopra alcuni bottoni che stringono e celano il sua splendido seno, mentre la ragazza è quasi nuda. Indossava un camice bianco corto a metà coscia, e stretto in vita da due bottoni che nascondono con poca bravura un seno molto bello, anche se più piccolo di quello di sua moglie. L’indumento non superava la meta coscia, e da sotto si intravede un pizzo delle autoreggenti bianche che lei indossava. Rimasero alcuni minuti ad spettare che il dottore li ricevesse. All’improvviso la porta si apre e una bella donna ne esce seguita dal dottore un uomo sulla cinquantina, alto capelli neri con tempie bianche, li osserva e li invita ad entrare. Tende la mano alla moglie e si presenta.
“Piacere sono il dottor Nicola, lei è Sonia la mia assistente.”
Fatte le presentazioni, lui prende la cartella che lei le consegna e da una rapida occhiata ai vari fogli che contiene. Osserva con quanta cura la dottoressa ha portato avanti la gravidanza. Riconosce lo stile della dottoressa che in passato è stata la sua mentore. Avendo fatto con lei il suo primo tirocinio come ginecologo. Guarda Assunta e si rende conto della sua bellezza anche se molto timida ha grazia e dolcezza che lo stimolano a cercare di più di quello che normalmente dovrebbe avere. Infatti da tempo lui ha un gruppo di circa dieci coppie con le quali sovente organizza serate di sesso e scambio di coppie, con la complicità di sua moglie e della sua assistente. Vedere quella donna bella e tanto timida gli da un piacere diverso, non ha davanti la solita troia smaliziata e sicura, ma una creatura timida e delicata che deve assolutamente avere. Si rende conto che se gioca bene le sue carte tutto questo sarà possibile. Fa delle domande banali e semplici, a cui lei risponde in maniera semplice rilassata, e lui decide di sondare il terreno con una domanda più diretta.
“Quando è stata l’ultima volta che avete fatto sesso?”
Assunta sente le guance avvamparsi. Gira lo sguardo verso Antonio che le fa un cenno di rispondere con il capo. Lo vede calmo, e con un filo di voce risponde.
“Non lo facciamo da un po’. “
A Nicola non è sfuggito lo sguardo di lei verso il marito, si rende conto che probabilmente è lui che fa sentire tranquilla la moglie, e decide di andare ancora più a fondo.
“Perche?”
Antonio si sente di colpo interessato al dialogo, ha capito che sua moglie dovrà in qualche modo giustificare il fatto che da mesi lo tiene a stecca e spera di poter riprendere a godere del corpo della moglie quanto prima. Assunta si sente sempre più in imbarazzo. Con la dottoressa questo argomento era appena stato sfiorato e invece questo stà facendo domande alle quali si sente in difficoltà a rispondere. Guarda di nuovo Antonio che le fa di nuovo il cenno di rispondere. Nicola ha osservato tutta la scena e dentro di se ha capito che è lui che ha il controllo della moglie, la domina e deve capire fino a che punto, ma attende che lei risponda.
“Per il semplice motivo che avevo paura che fare sesso potesse nuocere alla creatura.”
La risposta è per Nicola più di quanto si poteva aspettare. Ha di fronte a se un marito carico e voglioso con mesi di astinenza o quasi, una femmina che si reprime ma che se opportunamente stimolata potrebbe essere un vulcano pronto ad esplodere. Deve giocare bene le sue carte e prendere il controllo della coppia. Guarda verso il marito che lo osserva in attesa di quello che lui dirà. Si rende conto che deve avere la sua complicità per riuscire nel suo intento.
“Molto sbagliato non fare sesso durante la gravidanza. Farlo in maniera regolare aiuta a stimolare i muscoli vaginali che poi quando arriverà il momento del parto si dovranno tendere allo spasmo e come tutti i muscoli più sono allenati e meglio rispondono alla sollecitazione.”
Finisce la frase osservando la reazione del marito. Antonio ha un gesto quasi impercettibile di compiacimento che non sfugge al dottore, ma che invece non viene colto dalla moglie che si sente in colpa verso di lui per averlo tenuto a digiuno per tutti questi mesi. Nicola ha intuito che adesso ha la complicità del marito e decide di prendere le redini del gioco.
“Se non ha praticato il sesso vaginale almeno lo avrà fatto orale o anale.”
Assunta si sente sprofondare. Vorrebbe capire il senso di queste domande ma non osa chiedere. Guarda Antonio che invece adesso ha capito che con questo nuovo dottore le cose cambieranno e si sente disposto ad assecondarlo pur di fare di nuovo sesso con sua moglie. Assunta abbassa lo sguardo, non cerca il consenso di Antonio ma con un filo di voce tremolante risponde.
“No, non abbiamo fatto nemmeno quello, nemmeno abbiamo mai fatto l’anale.”
Nicola ha osservato lo sguardo sconsolato del marito e si è reso conto che ha davanti a se una coppia che è decisamente più di quanto che poteva sperare. Addirittura lei vergine analmente. Sente dentro i pantaloni che gli sta crescendo una poderosa eccitazione. Imprime un altro affondo.
“Perché non lo fate? il sesso rende la coppia serena e tranquilla che poi è quello di cui ha bisogno una donna per la gestazione. Il fattore psicologico è importantissimo durante la gravidanza. Una donna sente che il suo corpo cambia, il fattore emotivo potrebbe spingerla a pensare che questo cambiamento non sia gradito al suo uomo e quindi fare sesso anche orale o anale rende la coppia più forte, il rapporto più cementato e sereno. Non capisco il motivo.”
Antonio lo guarda con ammirazione. è consapevole che la cosa sta prendendo una piega decisamente insperata e che questo dottore con l’aria da porco gli piace. Coglie il sottile sguardo e lo ricambia complice. Si è convinto che forse questa sia la volta buona che riesce a far vincere a sua moglie la sua timidezza e a renderla la femmina che lui desidera. Libera e disinibita. Nicola si sposta indietro sulla poltrona e aspetta la risposta. Ha notato lo sguardo compiaciuto del marito, e si rende conto che il suo obbiettivo è sempre più alla sua portata, basta che continua su questa linea e avrà, anche se non subito, la meritata vittoria. Assunta è in una situazione che non sa come gestire. Le sta facendo domande che non ritiene giuste, ma la serenità di suo marito, la convinzione che il medico sia molto più aggiornato della dottoressa che l’ha seguita fino a questo punto la portano alla convinzione che deve essere sincera e assecondare quello che ritiene sia la strada giusta per la creatura che ha in grembo.
“Non ho fatto sesso orale perche ho pensato che se lo ingoiavo alla mia creatura non sarebbe piaciuto sentire il seme del padre poi che si nutre di quello che mangio io. E l’anale non ci abbiamo mai pensato.”
Nicola è sbalordito dalla semplicità di questa donna. La reputa un diamante grezzo da tagliare per renderla una pietra lucente di rara bellezza. Sente nei pantaloni il suo sesso che diventa durissimo al solo pensiero di sborrare in bocca a questa femmina. Decide di affondare il colpo. Deve capire fin quanto il marito sia disposto a cedere il dominio della moglie e fino a che punto lui può osare. Sia alza consapevole che la sua erezione sarà ben visibile. Nicola ha una super dotazione in circonferenza che lo rende unico. La sua lunghezza è appena di una ventina di centimetri, ma la sua circonferenza è pari al polso di un uomo e questo lo ha reso sempre molto gradito alla sue pazienti specie le più troie che amano farsi slargare bene la fica da un palo decisamente e grosso. Antonio vede che il dottore si è eccitato e pure lui sente che il cazzo gli si è indurito abbastanza.
“Si spogli.”
Antonio guarda la moglie che cerca di obbiettare, ma prima che possa dire qualche cosa è Nicola che interviene deciso e le intima di denudarsi.
“Signora il dottore è come il prete, tutto resta qui in segreto. Devo visitarla, e lei deve sentirsi tranquilla di mettersi nuda davanti a me. Si spogli e si distenda su quel lettino.”
Lei impacciatissima, si spoglia in maniera sommaria, ma lui la incalza e pretende che sia nuda. Antonio la vede arrossire fino alla punta dei capelli. Assunta è combattuta fra il desiderio di compiacere suo marito e la voglia di sicurezza che vuole per il figlio. Decide che è ora che la sua timidezza svanisca e che lei si assuma le sue responsabilità ad ogni costo in fondo lui la guarda tranquillo e un poco eccitato come d’altronde lo è il dottore. A lei non è sfuggito il bozzo che gonfia la stoffa dei pantaloni di quel maschio che sicuramente di donne ne vede tante ma che evidentemente adesso desidera lei, il suo corpo. Dentro di lei sta avvenendo un cambiamento che un poco la intimorisce ma che è decisa ad attuare ad qualunque prezzo. Lentamente si distende e alza le gambe appoggiandole a dei appositi sostegni. è aperta e in bella mostra allo sguardo di lui che la vista con molta professionalità. Prende uno stetoscopio e le sente il battito del cuore. Il freddo del metallo fa indurire i capezzoli di lei che tiene gli occhi appena socchiusi. Antonio osserva lui che con fare molto professionale le palpa il seno. Nicola indugia più del dovuto sul seno delle donna. Le piace quel seno sodo e pieno che stringe portando la donna ad un livello di eccitazione che le fa dimenticare per un attimo tutta la sua timidezza e un lieve gemito esce dalla sua bocca. Un gemito appena soffocato che non viene sentito da Antonio, ma che non sfugge al medico che decide di osare ancora di più. Per quanto cerchi di nasconderlo Assunta si stà eccitando e anche il dottore se ne rende conto. Nicola ha palpato con molto piacere il seno della donna e ne ha sentito il gemito dovuto al piacere del contatto. Si siede davanti a lei in mezzo alle sua cosce aperte e con la fica ben esposta e questo lo eccita moltissimo. Il suo cazzo quasi esplode nei pantaloni quando si siede davanti alla sua fica spalancate e bagnatissima. La tocca e le infila delicatamente il dito dentro. La sente fremere e gemere di piacere. Poi le dita diventano due, e lui si diverte sadicamente a portare lei quasi la piacere per poi fermarsi appena sente che sta per avere un orgasmo. Assunta sente dentro di se una sensazione sconvolgente. Vorrebbe venire, godere ma il porco si ferma un momento prima che lei possa godere. Sente le contrazioni della sua vagina pronta ad esplodere, ma resta sempre ad un passo dal piacere. Lo guarda e lo implora con gli occhi, ma lui fingendo indifferenza non le fa godere. La vorrebbe leccare tutta, ma per il momento si accontenta di quello che ha avuto. Decide che tutto deve essere rimandato anche se con molto dispiacere completa la visita. Antonio si è eccitato, senza sapere se, è per il fatto che lei è nuda, o se è perchè lo è davanti ad un altro. Tutto si svolge velocemente, lui le preleva dei campioni, di vario genere e la fa rivestire. Per tutto il tempo della visita Assunta non ha detto una parola, ma dentro di lei ha sentito emozioni nuove e intense. Ha goduto in silenzio del piacere di sentire le mani del dottore stringere i suoi seni, e quando ha messo le dita dentro è stata ad un passo dall’urlare di piacere. Forse per la troppa astinenza, o per la grande novità che stà vivendo si sente dentro una strana sensazione di piacere nuove e intensa. Antonio per tutto il tempo non si sono reso conto che Nicola ha osservato anche il suo comportamento. Quando appoggia uno strumento metallico su di un carrellino Antonio si desta dal torpore in cui è caduto e si rendo conto che si stà toccando il cazzo duro sopra i pantaloni. Nicola se ne deve essere accorto perchè ritorna verso di lui con un sorriso complice. Chiama la segretaria che entra e guarda maliziosamente la scena. Si rende conto che dai bozzi che vede nei pantaloni dei maschi presto ci sarà un bel cazzo da godere. Esce allegra e contenta mentre Nicola scrive varie cose su di un computer e quando torna la moglie le fa un bel sorriso.
“Ho fatte questa visita come preliminare, ci dobbiamo rivedere fra due giorni. Per quella data ho gli esami che intendo farle, la signora che l’ha avuto in cura fino ad oggi la conosco bene, sono stato suo allievo, e come mi aspettavo ha fatto un buon lavoro, ma io ho i miei metodi e intendo iniziare a seguirla nel migliore dei modi per farla sentire tranquilla e sicura, e suo marito sia soddisfatto del mio operato. Le sarei grato se per i prossimi due giorni vi potete astenere dal fare sesso completo. Vorrei fare degli esami specifici e mi serve che lei sia ancora libera da eventuali residui di sperma nella vagina.”
Nicola desidera avere ancore lei bella eccitata, per un possibile sviluppo del gioco che lo ha eccitato moltissimo, e poi vuole che lui sia in qualche modo umiliato per non aver scopato una bella donna come sua moglie. è giunto il momento in cui Nicola dimostra ad Antonio che da adesso e lui ad avere il controllo di sua moglie. I due si guardano con occhi diversi. Assunta si sente un poco in colpa ma dentro di se sa che adesso le cose cambieranno, mentre Antonio freme dal desiderio di riprendere a fare sesso con sua moglie e anche se ancora per due giorni dovrà pazientare. Forse pensa che è giunto il momento di nuove esperienze, e soprattutto è ora di sperimentare il sesso anale. Durante il viaggio di ritorno non parlano, si guardano e si sorridono consapevoli che ognuno ha cosa da dire all’altro, ma sembra che il luogo non sia idoneo, voglio parlarne nel posto dove sentono più la loro intimità che al momento sembra ad entrami violata ma non in modo violento, ma in ogni caso violata dallo sguardo del dottore, dalle sua mani sul corpo di lei ha hanno avuto reazioni diverse. La cena è veloce e priva di dialogo si scambiano solo parola inerenti il lavoro dell’azienda per il giorno successivo. Un ora dopo sono nel loro letto al buio e in silenzio. Assunta cerca e vuole parlare, ma sembra che non riesca a trovare il modo per iniziare il dialogo. Ha tante cosa che vorrebbe dire a lui, ma non trova il coraggio. Poi la fortuna le da una mano.
“Antò senti la creatura tira dei calci!”
Le prende una mano e la mette sulla pancia dove anche lui riesce a sentire i movimenti che lo fanno emozionare.
“Assu, forse avremmo dovuto chiedere se era maschio o femmina.”
Lei sorride egli chiede cosa preferisce.
“Se devo dire la verità non lo saprei dire. Vorrei una femmina bella come te, e un maschio che mi aiuti nei campi.”
Lei si gira e lo bacia. Scatta per entrambi il desiderio. Lui le mette le mani sui seni eli accarezza. Sente il capezzoli duri e ricorda le sensazioni provate mentre vedeva il dottore fare lo stesso. Lei sente il piacere e ricorda quello che è successo nello studio. Ha voglie e lo vuole anche se sa che non può fare sesso completo lo desidera e vuole che lui goda. Senza dire nulla si abbassa su di lui e gli prende il cazzo in mano. è teso duro, sente che freme e lo infila in bocca. Lo succhia mentre lui impazzisce.
….ssssiii… Assuuuuuuuu……… mi fai morireeee…
Dura pochissimo le bastano poche colpi di lingua, e poche succhiate per sentirlo esplodere dentro la sua bocca. Lei si ritrova con la bocca piena del seme di lui che continua a schizzare sborra a non finire. Ingoia senza pensare a nulla. Adesso desidera che lui abbia il massimo del piacere. Dentro di se sente che sta cambiando il loro rapporto. è pronta a conoscere nuove forme di piacere, e mentre lo succhia e ingoia lo sperma del marito si domanda quanto sarà grande il cazzo del dottore che ha intravisto attraverso la stoffa dei pantaloni. Questo pensiero la eccita e ha un orgasmo senza toccarsi. Geme, e gode mentre lui si stacca da lei. Si sente svotato e per un momento la sua mente non è lucida, ma ha la sensazione di vertigine mentre gode al pensiero sconvolgente che per un attimo è passato per la sua mente. Si, dentro di se ha immaginato che il dottore sborrasse in bocca a sua moglie. Solo il pensiero lo fa tornare durissimo e lei se ne rende conto. Consapevole che non può fare sesso davanti decide che è giunto il momento che lui le sfondi il culo. Lo guarda e si mette di lato. Con una mano tende un gluteo e lo invita possederla.
“Dai Antò prendimi dietro. Il dottore ha detto che non lo dobbiamo fare davanti, ma non ha detto niente dietro. Dai sfondami anche questo buco. Dai fallo che lo voglio.”
Lui quasi impazzisce nel sentire la richiesta e decide di fare del suo meglio per accontentarla. Si sdraia all’ingiù e le lecca il culo lubrificando il fiorellino al meglio della sua esperienza. Lei lo sente infilare la lingua dentro il buchetto che lentamente si apre, poi fa un bel respiro rilassato quando lui infila prima un dito e poi due dentro di lei. Sente un lieve fastidio, ma è determinata ad andare fino in fondo.
….ssiiii….daiii..Anttooo…daiii…fallooo..dai che lo voglio!!!…..
Lui spinge il cazzo durissimo fra le chiappe aperte e dopo averlo bagnato di saliva incomincia a spingere. Sente un momento di irrigidimento quando la cappella varca il foro, e rimane immobile, ma lei lo incita a non fermarsi.
…daiiii..spinggiiii…dai che lo sentoooo…..
Le spinge dentro il cazzo con decisione. Lei geme, ma poi si rilassa. Lui resta immobile, ma lei lo esorta a muoversi.
….daiii ssiii… ti senttooooo!!!! Mi sfonddiiii!!!! Muovittiiii….ssi sfondamiiiii!!!!
Stenta a riconoscere la sua voce. Non immaginava che potesse mai pronunciare simili parole, ma lo vuole e vuole godere. Lui le afferra il fianco e incomincia a muoversi prima piano poi sempre più velocemente fin quando sente che il cazzo scorre libero dentro di lei che incomincia godere.
…s.ssiiiii……Anttoooo!!!! ssiii….è belllooo!!! Daiiii.
La pompa con impeto e lei gode urlando un orgasmo dopo l’altro fin quando anche lui è al limite e le inonda il culo procurandole un ennesimo piacere.
….ssiiiii….eccomiiiii..sborroooo!!!Assu!!! sborrooo!!!! Che meravigliaaaaaaaaaa!!!!
Sssiii amore miooooo…ti sentooooo!!! Vengo! Antoooo!!! Vengoooooooo…siiii belllissimo!!!!
Si addormentano sfiniti, appagati e consapevoli che un nuovo futuro li attende.

Usciti dallo studio Antonio e Assunta, Nicola chiama Sara.
“Chiudi tu che io vado a casa ho un impegno.”
Esce e telefona alla moglie.
“Arrivo!”
Matilde la moglie di Nicola sente pronunciare quella parola secca e decisa. Di colpo sui rende conto che a breva sua marito sarà a casa e la scoperà. Succede sempre così quando si eccita al lavoro e poi viene a casa e la monta come un toro scatenato. Sono sposati da molti anni, e lei lo adora. Nella vita di tutti i giorni lei è un vice direttore di un gruppo molto importante, e il suo comportamento sul lavoro è di tipico di una donna molto autoritaria e dura, dominante e severa che non ammette sbagli. È consapevole che il suo aspetto fisico desta desiderio fra le persone che la vedono. È alta, bionda occhi di un verde smeraldo. Seno una quarta e ventre piatto, cosce lunghe e ben tornite sormontate da un bel culo a mandolino sodo e ben alto. Indossa sempre gonne e tacchi da capogiro. Il suo aspetto incute desiderio e rispetto. Ha come suo capo una donna più grande di lei che è ancora più dura e dominante con tutti tranne che con lei con la quale si intrattiene intimamente e in quel momento si trasforma nella sua schiavetta sottomessa che ama solo essere umiliata da lei.
È dominante con tutti tranne che con Nicola. Con lui non riesce a dominarlo, anzi con lui si annulla, sottomette e lo asseconda in ogni perverso desiderio. Ha scelto personalmente la sua assistente, Sara è la sua schiava che lei ha incaricato di servire Nicola la meglio delle sua capacità che si evidenziano nel suo atteggiamento da vera puttana e troia come serve a lui quando decide di giocare con qualche coppia. Sara può scopare con tutti tranne che con Nicola. Con lui non deve mai cercare il sesso altrimenti lei la punisce come è gia successo in passato che per aver osato toccare il cazzo del suo uomo lei l’ha portata al guinzaglio una sera in un privè e l’ha legata alla gogna a disposizione di chiunque la voleva per qualunque cosa. L’hanno scopata e sborrata e le hanno svuotato addosso di tutto dallo sperma all’urina elle feci. Da quella volta lei non si azzarda nemmeno a sognarlo il cazzo di Nicola. Matilde sa che lui deve aver trovato una nuova coppia che l’ha eccitato e di questo è molto contenta. Era da tempo che non lo sentiva così determinato. Lo vede entrare e senza dire nulla si inginocchia davanti a lui, estrae il grosso cazzo dai pantaloni e lo infila tutto in bocca. Ci sono voluti anni di duro allenamento per arrivare ad ingoiare il suo cazzo. È enorme. Ben oltre i ventidue centimetri ha nella circonferenza la sua vera peculiarità, è ben oltre i diciotto centimetri, quando ti entra dentro lo senti. Lo sente carico e duro come non succedeva da un po e decide che lui dovrà godere al massimo poi le racconterà cosa l’ha eccitato tanto. Lo succhia, poi lui la solleva la gira e l’appoggia la mobile dell’ingresso solleva la mini gonna e lo infila dentro di colpo, tutto fino in fondo facendola gemere subito di piacere.
…..aaaahhhh…..sssiiiiii…sfondamiiiii…… daiiiiii…pensa alla donna che ti ha eccitato e scopami come sfonderesti leiiiiiiiiiii….ssiiiiiiii…….
Nel sentire quelle parole Nicola le spinge dentro il cazzo con una furia selvaggia che lei cerca di attutire appoggiandosi al muro. L’orgasmo arriva improvviso e la travolge.
…..ssssiiiiii…amorreee….venGGGooooo!!!!!!
Trema e cerca di resistere alla carica di lui che è decisamente devastante nel possederla con una furia che non ricordava da tempo. Deve aver trovato una femmina che lo sconvolge tantissimo se adeso la scopa cosi selvaggiamente. Lo incita e lui sborra.
…s.siiiiiiiiii…daaii spacca questa troiaaaaa…daiii che lo deve sentire fino in gollaaaaa…vengooo!!!
Lui e le assesta altri colpi tremendi e sborra.
……Eccommiiiii….ss.siii troiiaa…sborro ti schizzo dentro e in bocca!!!!!!
Le scarica dentro tutta la sua eccitazione. Lei lo asseconda e poi si inginocchia davanti al sua meraviglioso cazzo che le spruzza in faccia due possenti schizzate che lei cerca di ingoiare. Restano un momento immobili, poi lei si alza egli dice di spogliarsi che a Jacuzzi è gia pronta. Poco dopo sono distesi nella vasca idromassaggio e lui gli racconta tutto quello che lei voleva sentire, avverte che il suo uomo ha per le mani qualche cosa di veramente unico se si è eccitato in quel modo. Lo asseconda e mentre lui parla lo ha masturbato piano facendolo resta durissimo poi alla fine lo invita a possederla di nuovo.
“Dai amore sfonda il culo vergine di questa tua nuova conquista falle sentire il tuo cazzone fin dentro lo stomaco!…dai sfondami!!!!”
Si gira e offre la sua chiappe a lui che ha un lampo di pura lussuria e le pianta dentro il culo il cazzo con un colpo solo. Lei attutisce il colpo e lo incita di nuovo.
…..sssiiii….daaiii…sfonda questa troietta!!!!…….spaccale il culoooooooo……..sssiiiiii……………
Gode e spinge in dietro le chiappe per assecondare al monta. Nicola la prende eccitato e nella sua testa ha l’immagine di Assunta messa pecora davanti a lui, con il suo cazzo nel culo e la sua bocca immersa fra le cosce di sua moglie che ama sentire la lingua di una donna che la lecca mentre è montata dal marito. Stranamente la sua resistenza dura poco e quasi immediatamente esplode nel culo della moglie che ne rimane stupita. Matilde si convince che la donna che ha eccitato tanto il suo uomo deve avere veramente qualche cosa di speciale che lei al momento ignora. Il giorno dopo Antonio nota che sua moglie ha un modo di fare un po diverso dal solito. La vede assorta distratta e a volte immersa nei suoi pensieri. La sera a letto lei è dolce e molto calda. Si avvicina e la bacia con passione. Lei risponde e lo abbraccia e poi posa la sua mano sul pacco di lui gia bello duro.
“Ti voglio. Voglio sentire il tuo cazzo dentro di me. Scopami Antonio, fammi tua.”
Lui è molto felice. Non si aspettava una simile richiesta e per la prima volta si rende conto che non ha il controllo di sua moglie. Non può chiavarla per ordine del medico e questo lo rende molto pensieroso. La guarda e decide che in ogni caso l’avrà. Si mette a leccarle l’orifizio anale e lei geme al sentire la sua lingua che si insinua dentro il suo buchetto. Ha ancora un po di dolore per la sverginatura della sera precedente, ma desidera averlo dentro e lo incita a prenderla.
…daiii …mettilo dentrooo..dai che ti vogliooo…
Lui indugia ancora un poco poi si posiziona dietro di lei e la penetra con decisione. Dopo un momento Assunta sente che il piacere sta avendo il sopravvento sul dolore e sulle sue perplessità e spinge il corpo all’indietro con decisione per avere meglio il cazzo di suo marito nel culo. Antonio la monta con decisione. Sta dietro di lei che è distesa sul fianco e mentre accarezza il seno sposta un poco la mano verso il viso di lei, lo accarezza e quando il dito medio scivola fra le labbra della moglie lei socchiude la bocca e lo risucchia dentro. In quel momento lei ha immaginato di sentire il cazzo del dottore fra le labbra e ha un orgasmo sconvolgente. Lui che stava immaginando la stessa cosa sborra di colpo quasi senza rendersene conto. Restano stupiti dell’improvviso piacere che si sono dati nel più assoluto silenzio. Entrambi hanno goduto di una loro fantasia e adesso si sentono a disagio per dover giustificare l’accaduto. Lentamente lui esce da lei e si distende supino. Lei sente he sta colando sborra dal buco dilatato, me non se ne preoccupa più di tanto, dentro di lei ha un conflitto enorme, deve giustificare i suoi gesti e non sa come cominciare.
“Antò…io ti devo chiedere una cosa. Io mi sento un poco confusa, non so come cominciare, ma è da quando siamo tornati dalla visita che voglio chiederti questa cosa. Ecco io…. Si insomma io vorerei sapere…. Accidenti ma come faccio a chiederti se ti è piaciuto vedere tua moglie cosce aperte davanti ad un altro uomo!”
Lui rimane stupito da una simile richiesta. Non se lo aspettava e decide di passare al contrattacco.
“Veramente io ti volevo chiedere come ti sei sentita tu a metterti a gambe aperte davanti a lui. Mi era sembrato che poi alla fine ti piaceva.”
Lei trema nel sentire queste parole. Per un momento si sente perduta. Arrossisce e quasi non sente il respiro. Ma è lui che riprende il discorso.
“Ti amo e non voglio che tu ti sente in difetto. Ho avuto una forte erezione quando ti sei spogliata davanti a lui e ho sentito un misto di gelosia e piacere quando ti ha palpato il seno. Per non parlare di quando ti ha masturbata con due dita sono quasi venuto senza toccarmi. Si, mi sono eccitato e volevo sapere da te cosa avevi provato, quali erano state la tue sensazioni. Non voglio che fra noi due ci siano segreti, voglio che tu mi dica con parole tue quello che hai provato, quello che provi e quello che vorresti provare. Solo così saremo sempre uniti. Ti amo e questo non lo devi mai dimenticare.”
Quando sente le sue parole scoppia in un pianto liberatorio. Si era sentita perduta e ad un tratto si rende conto che lui l’ha messa in cima a tutto il suo mondo. È felice, lo abbraccia e lentamente con voce che all’inizio è incerta rivela le sua sensazioni.
“Amore mio sei meraviglioso. Ti amo come non potrei amare nessun altro uomo. Ti dico che mi sono sentita all’inizio perduta, ero disorientata e nello stesso tempo ero eccitata. Si, mi ha fatto eccitare sentire le sue mani sul mio seno. Ti guardavo e ho capito che anche a te piaceva, ma volevo sentirlo dire da te. Quando ho visto il suo bozzo gonfiarsi mi sono sentita come una puttana. Si amore mio, in quel momento mi sono sentita la tua puttana che tu donavi a lui. Ero sconvolta e incredibilmente eccitata. Quando mi ha messo due dita dentro ho immaginato di avere il tuo cazzo in bocca e lui dentro di me. Prima quando mi hai messo un dito in bocca ho immaginato di avere il suo cazzo frale labbra per questo sono venta subito. Lo so che questo ti sconvolge, ma credimi mi ha eccitato tantissimo e adesso non so se questo è bene o male per il nostro amore.”
Mentre parlava lei lo segava lentamente. Lui nel sentire le sue parole ha avuto una veloce erezione che lei ha notato e lo continua segare lentamente.
“Amore mi ho avuto la stessa fantasia tua. Per un momento quando mi hai succhiato il dito ho immaginato che a scoparti il culo ci fosse lui e io ero nella tua bocca, per questo sono venuto velocemente pure io. Si, mi sono eccitato quando lui ti ha masturbato, credo che avrebbe voluto scoparti al momento, ma anche mettertelo in bocca. Sono ansioso di andare da lui domani. Non so come reagirai quando lui sicuramente ti metterà di nuovo le mani addosso.”
“Come reagirò la hai appena visto, proverò del piacere, ma tu che vuoi che io faccia se lui indugia su di me? Vuoi che assecondi le sue mosse? che mi lasci andare con lui come faccio con te?”
Le domande di Assunta erano per lui pesanti come macigni. Era chiaro che lei voleva essere il linea con le sue idee, ma quali erano i suoi desideri? Voleva che sua moglie si lasciasse andare con il dottore fino a che punto? Come avrebbe reagito se lui le infilava il cazzo in bocca e la scopava? C’era realmente la possibilità che questo poteva accadere? Aveva visto quanto era eccitato Nicola, ma non era sicuro che si sarebbe spinto oltre. Mentre rifletteva sui suoi dubbi lei gli aveva fatto tornare il cazzo durissimo, e si era abbassata e lo aveva preso in bocca. Lo succhiava benissimo. Era diventata veramente esperta, lo faceva godere molto. Chiuse gli occhi immaginò di nuovo il cazzo del dottore nella bocca della moglie e si lasciò andare ebbe un orgasmo sconvolgente.
……ssiiii..daiii….pensa che lo succhi a..luiiiii daiii cheee ..sborroooo…Assuuuuu…succhiaaa..che ti inondo la golaaaaaaaa…sii beviiii…….
Lei non se ne perso una goccia. Era venuta l pensiero che suo marito si era eccitato pensando alla prossima visita e lei stessa non desiderava altro. Sfiniti si addormentarono abbracciati. Il giorno successivo lei si prepara per la visita con più cura. Indossa una gonna più facile da togliere, un reggiseno di pizzo bianco e una mutandina sempre casta, ma di stile più bello, semplice, ma intrigante. Il viaggio verso, lo studio è carico di sorrisi e una lieve tensione. Lei sa che lui vuole, ma non sa fino a che punto. Lo dovrà decidere lei al momento e questo le mette un poco di agitazione anche se sa benissimo che lui è suo complice. Arrivati ci accoglie la sua assistente, e dopo cinque minuti ci fa entrare nello studio del dottore che sembra avere occhi solo per la moglie. Nicola non aspettava altro che di rivederla era eccitato al solo pensiero. Quando arrivano liquida velocemente l’ultima paziente e li fa accomodare. La vede e subito ha un forte desiderio di averla, mentre cerca di ribadire al marito che adesso il gioco è in mano sua e che lui può disporre di sua moglie come più gli piace. A lui riserva un cenno di saluto con la mano.
“Buona sera signora, come andiamo oggi? si sente più tranquilla? Venga si spogli che facciamo subito una ecografia.”
Antonio li osserva in silenzio. Sente una poderosa erezione gonfiare la stoffa dei pantaloni e guarda il pacco del medico che ha un notevole bozzo. Lui è intento a preparare dei macchinari, mentre lei si spoglia più con disinvoltura, e quando arriva all’intimo lui le da una bella occhiata compiaciuto. Lei lentamente si spoglia e si distende sul lettino. Si avvicina, le palpa il seno. Lo fa con estrema maestria e la moglie geme, lui indugia sul seno e Antonio incomincia a mettere una mano sul cazzo durissimo e senza nemmeno rendermene conto si sego da sopra i pantaloni. Lui volge appena lo sguardo e lo vede. Si sente eccitato perche la scena lo sconvolge. Dopo averle stimolato i capezzoli, stringendoli fra le dita si siede volgendo al marito le spalle e incomincia a farle una ecografia. Mette del gel sul suo splendido pancione e incomincia muovere lo strumento. Lui fa i dovuti controlli, e quando chiede se vogliamo sapere il sesso del nascituro all’unisono rispondiamo in senso affermativo.
“È una bella femmina! Sarà sicuramente bella come la madre.”
Antonio si sente gli occhi lucidi dalla gioia, mentre Assunta ha un fremito dovuto la contatto che lui le da mettendo lo strumento sulla sua pancia. È una sensazione piacevole. Nicola decide che deve osare. Sente che non ha più la capacità di aspettare. Si alza e lentamente accarezza il corpo della donna che geme e si eccita guardando il marito che osserva e si masturba da sopra i pantaloni. Si siede davanti alle sua cosce spalancate e la masturba con evidente piacere di lei che silenziosamente si sta sciogliendo, lui se ne accorge e la esorta a lasciarsi andare.
“ ..lasciati andare..godi se ti piace…. È normale ..anzi deve essere così… sei in perfetta forma e stai benissimo..quindi godi..daiiii…. che voglio le tue reazioni……”
Antonio è assorto dallo spettacolo, vede sua moglie gemere e le fa un cenno d’assenso, questo è quello che lei desiderava. Geme e gode.
……nuuumummhummmm…ssiiii………
Nicola intensifica la masturbazione, è deciso ad avere un assaggio di quello donna. Si apre i pantaloni e sfodera il suo cazzo che Antonio non vede in quanto è di lato mentre lei lo vede e ne rimane stupita. Mentre è intento a godersi la scena di sua moglie masturbata entra silenziosamente anche Sara che vede Antonio molto eccitato, si inginocchia davanti a lui e gli succhia il cazzo, eseguendo un preciso ordine di Nicola che vuole mettere Antonio in una posizione imbarazzante sotto gli occhi di Assunta che vede tutta la scena e si lascia andare in un orgasmo completo. Guarda e si lascia succhiare dalla troietta che lo tiene tutto in gola e lo sconvolge muovendo la lingua. Prossimo al piacere, cerca di resistere, ma è inutile, quando sua moglie viene anche lui esplode cercando di soffocare il suo orgasmo che non sfugge allo sguardo compiaciuto di Nicola.
…….ummumummmmmmmm…..
Scarica tutto il seme in bocca a Sara, e deve essere tanto perche la zoccola non riesce a contenere gli schizzi e uno le finisce in faccia. Si alza e silenziosamente se ne va. Lui ha il cazzo in mano ancora durissimo e guarda Nicola che la masturba e lei che adesso gode senza più ritegno. Il suo corpo si tende, si inarca e poi esplode in un orgasmo che la fa tremare tutta.
…….uuhuuummmmmm…oohoohh……ssiiiii……..
Nicola continua e poi si sposta con il cazzo in mano e finalmente anche Antonio lo vede, è enorme. Lungo ben oltre i venti con una circonferenza esagerata. Resta di lato che gli permette una visuale migliore, vede che Nicola lo avvicina alle labbra di sua moglie che esita per un momento, poi apre le labbra e si infila in bocca la grossa cappella. Sborra quasi nuovamente nel vedere la scena!! Lei resta immobile a bocca piena e lui che la scopa lentamente con un movimento del bacino che lo spinge quasi a metà nella bocca di Assunta mentre lui le tocca il seno con evidente piacere della mogliettina che adesso si lascia andare pur sempre tenendo gli occhi fissi su di lui. Geme e succhia mentre lui ha ripreso a segarsi, quando Nicola le toglie il cazzo dalla bocca e si mette fra le sua gambe lo spennella fra le labbra della sua fica che cola da quanto è bagnata. Si aspetta che la penetri, invece dopo averlo inzuppato dei suoi umori lo ripresenta alle labbra della moglie che lo afferra e lo infila in bocca senza esitare.
….ssiiiii…ccoosssììì…bravvva!!!! senti quanto stai godendo ..ti piace pensare che ti scopo….immagina quanto piacerebbe a quel cornuto di tuo marito se ti sfondassi la fica….ti eccita troietta???..daii succhia… che ti sborro in gola….
Antonio sente quelle parole e si masturba con frenesia. Vuole sborrare con lui. Lui invece indugia di nuovo e lo rimette fra le sua cosce. Lo insinua dentro senza penetrarla e questo sconvolge sua moglie che lo desidera.
….ssiiii…daaiiiii….. ssiii…… ti vogliooooo…..
Nonostante lo dica sottovoce è chiaro che lui ha trovato il sistema di far impazzire sua moglie e adesso se la gode.
…..ssiiii…troietta…lo vuoii….lo sapevo che eri una troia nascosta..ma devi implorarmi di scoparti….
Lei geme e si contorce. Lui la tortura in maniera sconvolgente e lei lo implora. Quando la sente Antonio sborra di nuovo nella sua mano.
….ssiiii…….fammelo sentireee….ddaiiiiiiiiii…siiiii…
Si allontana perche ha le mani piene di sborra. Entra nel bagno dello studio e ci trovo Sara che si sta rifacendo il trucco, vede la mano e ride.
“Quanto spreco!!! Dai fammi leccare che mi piace.”
Senza esitazione succhia le sue dita e poi prende il cazzo in bocca e lo pulisce.
“Ti sei eccitato a vedere Nicola che scopa tua moglie vero? Tranquillo lo fa con tutte io mi occupo dei mariti come te che ci godono. Sicuramente adesso la sta sfondando con quel bel cazzone che si ritrova. Dai che ti sei eccitato al solo pensiero, dai scopami. “
Dopo un attimo di incertezza le pianta dentro il cazzo in un colpo solo. La troia geme e si lascia scopare mentre lui con la mente stà nello studio dove crede che lui scopi sua moglie. Viene in breve tempo. È troppo alto il livello di eccitazione per resistere le schizza sulle chiappe tutta la poca semenza che è rimasta, poi si rimetto il cazzo nei calzoni e me ne torna dentro. Arriva preciso per vedere Nicola che le pianta il cazzo in bocca e viene con una sborrata che gonfia le guance di sua moglie.
…ssiiii—bella troietta…ssi..bevi…che ti fa bene..ingoiaa dai che ti inondo la golaa…sborro….
Resta stupito da lei che ingoia senza esitare. Ha gli occhi aperti, ma non guarda nella sua direzione. Nicola le lascia il tempo di pulire bene tutto il seme che gli ha schizzato in gola poi si mette a posto il cazzo e si volta verso di lui. Si danno uno sguardo complice e con un mezzo sorriso d’assenso gli indica di sedersi. Poco dopo torna sua moglie. Si siede e Nicola le dà una occhiata compiaciuta.
“Perfetto! lei ha tutto nella norma, ma voglio rivederla fra due settimane per fare una nuova ecografia.”

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Antonio li guarda confuso, cerca di capire cosa ne ricava dalla mutata situazione. Tornano a casa, lei che sorride e quando lui vorrebbe saperne di più le dice che ne parleranno dopo. Sdraiati la sera nel loro letto Antonio è impaziente di sapere.
“Come ti sei sentita quando ti ha messo il cazzo in bocca? Lo volevi? Volevi che ti scopasse? Dai parla liberamente, voglio sapere da te quello che hai provato.”
Assunta resta un attimo in silenzio. Sono tante le emozioni che ha provato, le sensazioni e le voglie che non credeva di avere che adesso la fanno sentire più confusa, ma vuole essere sincera con suo marito.
“Antò mi è piaciuto. Mi sono sentita una zoccola per te. Mi è piaciuto quando me lo ha messo in bocca come nella nostra fantasia e non ti nego che mi sarebbe piaciuto essere scopata da quel cazzo enorme, in ogni caso non mi è sembrato che a te dispiacesse essere succhiato dalla segretaria. E poi quando te ne sei andato che hai fatto?”
Lui capisce che è lei che adesso è in svantaggio. Deve confessare di aver scopato con Sara, mentre lei si è solo limitata ad un pompino. Gli racconta tutto con un filo di voce, lei si gira e lo bacia in bocca, poi allunga le mani alla ricerca del suo cazzo che trova durissimo.
….scopami……adesso lo puoi fare e io ti voglio!!…
Non se lo fa ripetere due volte. Si mette dietro di lei la penetra fino in fondo. Assunta lo sente entrare e finalmente può godere con un orgasmo a lungo trattenuto.
……ssiiiii…….Anttòòòòò…cazzo ti sentooooo….ssiii sfondami …… dai che voglio godere…venggoooo..
Godono e poi sfiniti si addormentano felici, ma ogni uno con pensieri diversi che nessuno dei due confessa all’altro. Assunta ripensa al grosso cazzo di Nicola che voleva dentro di se, mentre Antonio pensa a quando potrà finalmente vedere sua moglie scopata da un altro maschio. Si, è quello che dentro di se adesso, desidera più di ogni altra cosa. Si è eccitato tantissimo quando lo ha visto sborrare in bocca a sua moglie, e non gli è dispiaciuto sentirsi dare del cornuto. Passano alcuni giorni e lei mi sembra diversa, più allegra e sempre con la sua aria un po distratta. Quando siamo alla fine della settimana complice il gran caldo che è arrivato lei si sente un po in difficoltà, e io telefono a Nicola per informarlo di quello che lei sta vivendo, e mi viene in mente una botta da genio che cambia tutte le regole del gioco.
“Se non hai impegni perche non viene a passare il week end qui da noi. Abbiamo dei locali per ospiti e una bellissima vasca idromassaggio per quattro persone, così puoi dare una controllata a mia moglie e tu ti rilassi. “
Lui accetta e poi che ha promesso a sua moglie un week end di relax chiede se è un problema se estende l’invito a Matilde. Dentro di se Antonio ci sperava e lo autorizza a portare chi vuole. Nel pomeriggio arrivano e li sistemano in una camera, poi vanno nel giardino dove c’è la vasca.
“Accidenti io non ho portato il costume!”
Tutti guardiamo verso Matilde che rimane un poco stupita.
“Nemmeno io ho il costume, ma non credo che sia un problema. Lei la vedo ad ogni visita nuda, lui vedere te nuda non dispiace, lei è sua moglie, a te metterti nuda lo sei sempre, quindi che aspettiamo spogliamoci ed entriamo.”
Detto questo si denudano tutti e Antonio si stupisce che mai moglie lo faccia con una disinvoltura che non si aspettava. Si allontana con una scusa per lasciare a lui l’inizio del gioco mentre ha il cazzo che gli scoppia nei pantaloni. Resta un momento all’interno della casa dove si vede quello che succede fuori. Gli basta poco per rendersi conto che lei dopo essere entrata ha subito preso il cazzo di lui e ci sta giocando fin quando Matilde no lo fa alzare in piedi e si mette assieme a sua moglie a succhiarlo in due. Non resiste prende gli accappatoi per tutti ed esce per unirsi a loro. Quando entra nella vasca sua moglie si gira e lo guarda con occhi che sono pieni di felicità. Ci gode come un maiale. Si dedica a Matilde sempre guardando Assunta che adesso se lo spinge per buona parte in gola mentre lui vorrebbe che anche a lui Assunta lo leccasse insieme a Matilde. Nicola sembra leggergli nel pensiero e si pone di lato offrendomi la possibilità di avvicinarsi e alla fine sento la sua bocca che si appoggia alla sua cappella e la ingoia con estrema naturalezza.
Alza lo sguardo e i loro occhi si incrociano, le emozioni si vedono tutte in quello sguardo. Lo succhia e si sente al settimo cielo, poi anche Matilde viene a toccare Assunta, la masturba e le succhia i seni enormi. Nicola si compiace della bravura di Assunta.
..ssiii…che brava moglie che hai…è stupendo come lo succhia!!!…una meraviglia!!!!..ssiiiii….
Ci gode nel sentire gli apprezzamenti che lui ha nei suoi confronti. Poi si siede e la fa impalare su di lui. è al settimi cielo! Scopa sua moglie mentre lei succhia quel gran cazzo aiutata da Matilde che non si stanca di masturbarla e di succhiare i suoi seni fin quando Assunta esplode nel suo primo orgasmo.
……huuummm…ssii vengguuummm…..
Urla di piacere a bocca piena. La scopa per un poco poi Nicola gli fa cenno di cambiare la mette in ginocchio e la penetra da dietro. Resta sbalordito dalla lentezza con cui la penetra e l’espressione estasiata di sua moglie che apre tutta la bocca ma non emette nessun suono. La tiene per i fianchi mentre Antonio si mette davanti e si fa succhiare il cazzo mentre Matilde continua a toccarla da sotto e le succhia i seni.
..ti piace…lo senti come ti apro…ssisii…sei così stretta……mmuhummm che meraviglia..godi che poi ti faccio il culo…… sssi sentilo tuttoooo…..
La penetra con calma, la scopa lentamente assaporando il piacere delle penetrazione e dei sentire la femmina che gode e si muove per avere più cazzo dentro. Lui la pompa un poco poi non resiste alla tentazione di sfondarle il culo. Lo estrae e lo pianta deciso dentro il culo di Assunta che ha un attimo di smarrimento ma poi si lascia sfondare con piacere.
….sssiii Annttòòòò..mi spacca il culooooo!!!!….
Lui guarda estasiato sua moglie che si fa inculare da Nicola che ora la pompa molto velocemente e ci gode nello spingerlo sempre più dentro.
…ssiiii…. Vacca ti sfondooooo il culooooo!!! A che meraviglia!!!!! Ho desiderato il tuo culo dal primo momento che ti ho visto…. Tieee..sentilo tutto…..
La scopa velocemente ben presto è al limite ala cosa lo sorprende e lascia pure Matilde stupita della rapidità con cui suo marito viene.
…ohhh…. cazzo ….sborrooo!!!! cazzo mi fai sborrareeee….. siiii.. mi piaceeeee….
Le schizza il seme dentro, poi si sfila e velocemente lo pianta in gola ad Assunta che lecca e succhia avida fino all’ultima goccia.
….ssiis bevvi e mandalo giù così tua figlia assaggerà la mia sborra………
Nel sentire quella frase Antonio sborra pure lui in bocca a Matilde e si siede sfinito ma non dal piacere, ma dalla consapevolezza che in questi giorni che Assunta glia ha fatto i bocchini con l’ingoio pure lui ha fatto assaggiare la sborra sua figlia. Resta sconvolto e molto eccitato, lo sente durissimo e vede Assunta ancora in ginocchio e glielo pianta dentro con decisione e la scopa velocemente. La pompa mentre con la mente immagina cose che mai avrebbe pensato, sua figlia che indirettamente si è nutrita di quello che sia madre ingoiava e quindi anche della sua sborra!! è troppo! Viene urlando a sua moglie di bere il suo piacere. Lei si gira e lo ingoia senza esitare sotto lo sguardo estasiato di Nicola che commenta con Matilde quello che vede.
“Guarda che bella troietta ho trovato. Appena sgravato la mettiamo nel gruppo e sono sicuro che ci fra divertire tantissimo. Conto su di te per farla diventare una bella bisex, mi eccita l’idea che ti lecca mentre la sfondo.”
Antonio è estasiato da tutti questi cambiamenti e si rende conto che sua moglie è diventata una vera troia, e questo lo fa impazzire. Il resto del Week end lo passano a scopare e le due donne si dilettano in giochi saffici per il piacere dei due maschi, in particolare di Nicola che già pregusta il piacere futuro con quella donna intrigante. Il resto della gravidanza procede senza grandi intoppi, poi prima dell’ultima settimana Assunta ha una improvvisa rottura delle acque ma la bambina non si è posizionata per il parto di conseguenza le fanno un taglio cesareo e questo rende sia Antonio che Niola molto soddisfatti.
“Caro Antonio, non ti avvilire c se abbiamo dovuto farle il cesareo, guarda il alto positivo, a la fica ancora bella stretta e quando la scoperò in futuro sarà più bello sfondarla.”
Antonio lo guarda eccitato al pensiero che Nicola la sfonderà, si rende conto che sentirsi cornuto, lo eccita moltissimo e circa tre mesi dopo insieme partecipano per la prima volta ad un scambio di coppia dove Nicola fa montare Assunta da sei maschi sotto lo sguardo estasiato di Antonio. Col tempo Assunta è diventata la vera amante di Nicola che l’ha pure ingravidata con grande soddisfazione di Matilde che era sterile, mentre Antonio è diventato un vero cornuto sottomesso e questo lo rende veramente felice.

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