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Racconti Erotici Lesbo

Con la mia migliore amica ed una sconosciuta

By 3 Novembre 2021No Comments

A volte non ci vuole molto per perdere un grande momento. È il caso della tipa del momento che poi rimane con te per il resto della tua vita.
È quello che è successo a me e Marion. Noi due siamo molto amiche da quando abbiamo lasciato la scuola elementare.
Ai tempi dell’università di tanto in tanto andavamo in una Spa gestita da un amico di Marion. Quel giorno avevamo una lezione in linea di massima piuttosto noiosa alla fine della mattinata ma, non essendo assolutamente motivate, avevamo deciso di andare a rilassarci nella solita sauna ed a noi andava bene perché a quell’ora sapevamo che ci non ci sarebbero state molte persone.
Una volta all’interno e indossati i costumi da bagno, abbiamo preso posto in una delle tante vasche idromassaggio del complesso. Essendo sole potevamo discutere di tutto senza ritegno.
“Allora, come va con l’altro ragazzo dell’altra sera? Ci hai passato la notte con lui?” gli ho chiesto.
“No, no! Tra di noi è già finita”
“Dici davvero? Eppure sembrava che ti piacesse”
“Sì, vero! Ma non c’era nessuna scintilla tra noi.
“Per scintilla intendi a letto?”
“Certo! Non sono sua madre. Con una ragazza può farselo diventare molto più duro!
Mentre entrambe ridevamo, una donna è entrata nella sala.
Doveva avere circa 35 anni e doveva avere origini nordafricane. Era il tipo di donna alta, snella che aveva una classe naturale sia nel parlare che nel muoversi. Mentre ci guardava è andata a sedersi su una sdraio non lontano da noi.
“Questa ragazza è semplicemente splendida!” mi ha detto Marion sussurrando.
“È vero! É carina” Ho risposto anch’io sussurrando.
“Solo carina? Lei, a mio parere, è decisamente calda!”
“Se vuoi ti lascio con lei, così potrai fartela” le dico ridendo e guardando la donna.
“Non dire fesserie. Uno: non sono lesbica, e due: se dovessi andare a letto con una ragazza, beh! sarebbe … lo vedi!
“Ho il presentimento che ci senta perché non smette di guardarci” mi ha fatto notare Marion.
“No, non penso che ci senta ma è pur vero che continua a fissarci. Potrebbe essere lesbica. A me piace ed a te?”
Mentre parlavamo, l’altra donna si ha slacciato la parte superiore suo bikini rivelando un seno abbastanza grande.
“Uhh! Ha il tuo stesso seno! Sono gelosa di entrambe!” mi ha detto sussurrando Marion.
“Penso che tu abbia ragione. Se le cose stanno così mi sa che ci interessa, vero?” e la donna si accarezza dolcemente il seno mentre ci fissa. Il fatto mi lascia sorpresa.
“Vedrai che alla fine si rivelerà quella puttana!” ha esclamato Marion che mentre lo diceva a sua volta si è levata la parte superiore del suo bikini buttandolo fuori dalla vasca idromassaggio.
“Marion, mi vuoi dire perché lo hai fatto?”
La risposta immediata è stata “Voglio vedere la sua reazione per inquadrarla!”
Infatti la reazione della donna non ha tardato ad arrivare; questa donna si alzata e si ha levato del tutto il bikini, poi si è avvicinata a noi ed è entrata nella vasca idromassaggio sistemandosi di fronte a noi due.
“Ciao a tutti e due, mi chiamo Sakina.
“Buongiorno” le diciamo un po’ imbarazzate ma sfoggiando un bel sorriso di benvenuto.
“Tu venite qui spesso? É la prima volta che vi vedo” ha chiesto.
“Veniamo di tanto in tanto” le ha risposto Marion che sembrava meno imbarazzata di me.
Abbiamo chiesto il perché ed il significato de suo nome e lei ci ha spiegato che Sakina è un termine arabo che vuol dire calma, pace, tranquillità.
Poi c’è stato un attimo di silenzio che sembrava lungo un secolo ed abbiamo visto Sakina avvicinarsi a noi.
Per i movimenti che ha fatto mi sono ritrovata ad avere il suo petto a pochi centimetri da me. Avrei voluto toccarlo e succhiare i capezzoli ma non l’ho fatto.
“Ed entrambe siete solo amiche oppure avete altri interessi comuni?”
“No, siamo solo amiche” ho risposto “anche se ci siamo già baciate a una festa per affrontare una sfida” ha replicato Marion.
“Interessante!” ha detto Sakina avvicinandosi a mettendosi in modo che il suo petto fosse all’altezza del mio viso.
Non sapevo cosa fare né cosa dire. Ho però notato che Sakina si stava masturbando.
Marion ha capito al volo la situazione ed anche cosa volesse la donna, ha quindi spinto la mia testa in modo che si posasse sul petto di quella donna.
“Ma che cosa stai facendo?” ho chiesto a voce bassa alla mia amica mentre Sakina sfoggiava un ampio e splendido sorriso.
“Dai! Si vede che stai morendo! Non fare come me!” mi ha detto Marion.
Era vero, non aveva torto.
Improvvisamente come fossi spinta da una mano invisibile ed anche da una voce calma e convincente, ho deciso di lasciarmi andare leccando quelle belle tette.
Mentre mi divertivo a leccare i capezzoli di Sakina, Marion mi ha sganciato la parte superiore del bikini prima di mettersi al mio fianco. Sakina ora aveva due bocche che le leccavano le tette ed i suoi due capezzoli che si sono induriti sempre di più per le nostre leccate.
Dopo un po’ le nostre lingue si sono avvicinate e Sakina ha preso le nostre teste.
Il messaggio era chiaro.
Improvvisamente, per la seconda volta nella nostra vita ho baciato Marion ed anche Sakina e lei tutte entrambe noi.
Ciò che mi è parso strano è stato il bacio di Marion che mi è sembrato più che intenso facendomi sentire una scossa elettrica.
Mentre le nostre lingue danzavano l’una con l’altra, le nostre mani vagavano per i nostri corpi immersi nell’acqua gorgogliante.
Non l’avevo mai avuto delle sensazioni così forti nel baciare soprattutto per una ragazza.
In quei momenti ho sentito lo sguardo di Sakina che ci osservava con desiderio.
Infatti non ha tardato ad unirsi a noi in un trio fantastico e molto piacevole dove tutte le lingue si mescolavano.
Poi è stato il mio turno di avere le bocche di due donne sul mio seno. La sensazione era più che piacevole, direi unica ed ero sempre più emozionata. Loro due sapevano molto bene come fare e come darmi il massimo del piacere.
Sakina finalmente ha alzato la testa e, mentre mi baciava di nuovo, mi ha chiesto di andare a sedermi al suo posto. Una volta fatto, mi ha allargato le gambe, si è inginocchiata davanti a me per iniziare la leccata prima dolcemente, insistendo sul mio clitoride, e poi con più forza. Ha anche aperto le grandi labbra con due dita e con l’altra mano ha iniziato a sgrillettarmi ed ha inserito un dito nella mia vagina mentre mi leccava.
Era una sensazione meravigliosa, era così esperta. Sakina sapeva esattamente cosa fare e quando. Nel frattempo Marion è venuta a baciarmi dando finalmente il via ad un rapido potente orgasmo.
Lasciandomi riprendere fiato e i miei sensi, Marion si è poi distesa sulla stuoia ed aperto le cosce. Sakina la stava aspettando e subito ha sprofondato la testa nella figa offerta mentre Marion ondeggiava per le leccate inarcandosi e gemendo proprio come ho fatto io pochi minuti prima.
Ho quindi deciso di restituire il piacere datomi a Sakina. Mi sono messa dietro di lei ed ho fatto scivolare la bocca sulla sua figa che era fradicia di umori. Poiché era lubrificatissima sono entrata nella sua intimità con due dita.
Io ero in trance.
Dopo pochi minuti, è stata Sakina ad avere un orgasmo la quale per ringraziarmi mi ha detto “Grazie tesoro, è stato un piacere. Ora entrambe fatemi un 69”
Senza alcuna esitazione da parte mia e di Marion ci siamo messe in posizione e, senza perdere altro tempo, ho leccato con cura il frutto gonfio e maturo della mia migliore amica, così come ho fatto per tutta la vita, prima di infilare la lingua nella sua figa. Quindi la mia lingua l’ha penetrata mentre mi toccava con un po’ più di decisione.
Per il ritmo delle penetrazioni, i nostri corpi ondeggiavano.
Stavo impazzendo di desiderio. Ero vicina a un altro orgasmo mentre lei continuava a leccarmi ancora e ancora mentre le sue dita mi cercavano allo stesso tempo. Anche Sakina si è masturbata con fervore davanti allo spettacolo che stavamo dando.
A quel punto le dita di Marion nella mia figa hanno accelerato il ritmo facendomi venire.
Dallo stordimento di quell’orgasmo mi sono ripresa velocemente ed ho potuto terminare il mio cunnilinguo mentre Sakina si era unita a noi la quale le ha spalmato qualcosa di grasso sull’ingresso dell’ano di Marion prima di infilarci un dito dentro.
Quest’ultima si stava bagnando ed io ne sono rimasta sorpresa.
Marion si è impalata sulle dita di Sakina ed ho sentito dirle che sarebbe venuta presto.
Quindi ho affondato le mie dita anche nella sua figa, il più profondamente possibile, mentre le gonfiavo il clitoride che sembrava voler esplodere. Il culo di Marion si muoveva sempre più velocemente e mi ha quasi soffocato quando ha spinto la sua figa sulla mia faccia. Improvvisamente Marion stava urlando di piacere come mai prima d’ora.
Dopo aver recuperato le nostre forze, Sakina è venuta verso di me per baciarmi teneramente ringraziandomi per bellissimo momento passato insieme, poi si è avvicinata a Marion per dirle “Avevi ragione, la tua amica è fantastico. Grazie per aver organizzato l’incontro”
A quel punto ho cambiato l’espressione del mio viso “Che cosa? Vi conoscete?” ho esclamato molto sorpresa.
“Ebbene sì! Ci siamo già viste qui un paio di volte con Sakina. Lei ci ha provato con me ed io ho ceduto. I miei migliori orgasmi li ho avuti grazie a lei. Poi insieme abbiamo fantasticato su un rapporto a tre con te”
“Considerando il momento magico che abbiamo appena trascorso, non posso darti torto!” e siamo scoppiate a ridere felici.
Ora con Sakina ci vediamo anche a due e gli orgasmi non ci mancano davvero.

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