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Racconti Erotici LesboTrio

Elisabetta amore lesbico

By 17 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Elisabetta, Amore lesbico

Quella che mi accingo a scrivere è la dedicato ad Elisabetta, ovviamente in parte modificata dalla mia libido per il vostro piacere sulle sue confessioni.

Elisabetta è una ragazza semplice come tante della provincia dell’Italia meridionale, sotto certi aspetti ancora arretrata e fondamentalmente bigotta soprattutto in questione di cazzi e fighe.
Solare con un bellissimo viso incorniciato da lunghi capelli castani dove le sue labbra carnose ispirano i baci più appassionati a chi ha la fortuna di incontrarla. Inoltre, un corpo fantastico, con tutte le forme a posto ed in particolare un sedere bello sodo e delizioso al tatto, gambe sottili con una pelle di pesca ne accendono il desideroso di lei. Ho conosciuto Elisabetta casualmente su facebook, di preciso ho quasi dimenticato come sia successo, ricordo semplicemente che mi aveva aggiunto casualmente alle sue amicizie credendomi donna, perché infatti, la prima cosa che emergeva nel suo profilo è la preferenza per il sesso femminile, era lesbica.
Le mandai una email in cui le chiesi scherzando ovviamente se potevo vedere la sua fighetta, lei in tutta risposta prima mi rimosse dai suoi amici, ma poi, scoprendo la mia anima di poeta erotico rimase affascinata dai miei racconti al punto di ri-aggiungermi e iniziare a confidarsi scoprendo che, nella solitudine della sua stanza, si masturbava leggendoli.
La cosa mi dava alquanto piacere, infatti, sono un po’ megalomane, ma un poco anche mi infastidiva in quanto mi piacerebbe molto abbracciare tutte le mie lettrici che sono eccitate dalle mie parole, e farle sentire davvero la passione del mio corpo.
Ricordo che dopo la sua confessione, mi proposi di aiutarla a godere guardandomi attraverso la webcam, lei avrebbe visto me, ma io non avrei vista lei, perché purtroppo ero un uomo e lei non si mostrava ad uomini in webcam. Lei era molto eccitata, e non essendoci donne ad esaudire le sue voglie lesbo acconsentì all’incontro virtuale.
La mia fantasia corse in tutta la sua forza fuori dal mio corpo attraverso il mio cazzo. Immaginavo Elisabetta davanti a me smaniosa con le dita nella sua fighetta dolce, fremente e colante per me. La immaginavo godente, sentivo quasi i gemiti farsi largo nelle mie orecchie.
Intanto, la mia mano correva su e giù lungo il mio bastone per tutti i cm della mia lunghezza, che confesso è un po’ ingannevole in quanto nascondo una grande dote.
Dopo cinque minuti, venimmo entrambi, io naturalmente imbiancai il PC con il caldo frutto del mio apprezzamento per lei, immaginandola li con le sue labbra aperte pronte a raccogliere ogni parte di me senza lasciarne persa una goccia.
I nostri incontri su FB purtroppo non possono essere più così frequenti, io lavoro a Roma adesso e non ho ancora una connessione ben precisa, sapete le case in affitto si cambiano come funghi.
Tutte le volte che la vedo per pochi minuti intorno alle 18:15 è sempre alla ricerca di una ragazza con cui possa pomiciare in webcam, e una settimana fa mi ha concesso di nuovo l’onore di essere suo amante virtuale. Ma questo lo sapete già, ve l’ho copiato ed incollato interamente, non è vero Ely?
E’ strano, ma mi piace molto lei è calda, sensuale e non si nasconde dietro a falsi perbenismi come molti segaioli che si professano santi.
Stasera però ha raggiunto il massimo dell’eccitazione per i miei sensi ed ho bisogno di scriverlo qui in questo che è tutto dedicato a lei.
Stavo per lasciare il mio posto di lavoro, velocemente avevo intenzione di controllare la posta prima di chiudere il PC, quando leggo alcuni messaggi dal mio profilo di face book. Decido di darci un occhiata e magari salutare gli amici presenti on line, apro la chat notando subito la sola presenza di Elisabetta.
Naturalmente non mi sono lasciato scappare un saluto, quando mi risponde una frase che mi sorprende che dice: ‘ non sono Elisabetta’.
Sorpreso ho iniziato a chiedere chi fosse e perché usasse l’account della mia amica, e dannatamente eccitante giunse la sua risposta : ‘Siamo nel letto. Lei è la mia passera.’
Non posso crederci, era una sua amichetta lesbo li da lei per scambiarsi un magico momento di calore tra donne. Cercavano un video porno tipo orgia lesbica ed io che di passioni lesbiche mi nutro in due minuti le ho girato il link più eccitante e lesbico che potessero trovare (chissà se amano lo strap on). Poi hanno abbandonato il fb lasciandomi sgomento ed in preda alla ‘smania’.
Adesso vi racconto quello che ovviamente non posso avere visto ma che attraverso la mia fantasia è chiarissimo e comunque vi ecciterà come se le vedeste adesso davanti ai vostri occhi. Due giovani donne in un grande lettone che si spogliano, si baciano e poi’iniziamo.
Il computer è appoggiato sulla scrivania della camera da letto di Elisabetta, di fronte un grande letto su cui sono sedute due ragazze. Sono giovani, bellissime nel fior fiore della loro età.
L’una seduta al fianco dell’altra guardano il video porno lesbico che le ho girato.
Elisabetta allunga la mano sul volto della sua amica, non so come sia in vero, mi immagino lunghi capelli castano chiaro forse striati di biondo, il corpo sinuoso sottile ma caldo ed eccitante.
La carezza di Elisa è dolce, scende lentamente sulle sue guancie prima di afferrarla con entrambe le sue manine piccole e tirarla a se dandole uno di quei baci lesbici che a vederli il cazzo mi si bagna in due secondi. Quanto mi piacerebbe essere li seduto tra loro, ma dannazione per adesso Elisabetta è troppo lontana da me.
Le loro lingue si muovono all’unisono, si attorcigliano scambiandosi saliva e strofinandosi sulle labbra dell’altra, è un sogno fantastico quello che vedo. Si stanno abbracciando, si toccano attraverso i vestiti e iniziano a spogliarsi.
Elisa è la passera della sua amica, è un po’ passiva, direi che è dominata ma a lei piace così, la sua amica la tocca, le fruga tra le gambe che tremano eccitate, la sua figa inizia a colarle, vuole la sua lingua, vuole godere. Si tolgono i jeans, adesso solo le mutandine fradice di umori coprono le loro intimità, ma ancora per poco, infatti Elisabetta allarga le gambe e la sua amica con un movimento veloce le leva le mutandine prima di allungarsi con la sua testa verso il suo bocciolo di rosa, ha gli occhi pieni di brama, è una pantera che afferra la sua preda, ed inizia a leccarla tutta, la sua fighetta piccola, che bello Elisa, mi sembra di sentirti godere, vorrei essere lì e tenerti la testa mentre godi e baciarti sulla bocca, prima di mostrarti il cazzone che per mia fortuna è la tua debolezza, e iniziare a scoparti la bocca come fosse la tua figa, mentre la tua amica è ancora intenta a succhiarti il clitoride, gonfio e sensibile tanto da portarti all’orgasmo in pochi minuti. Quanto sei eccitante amica mia, ho soltanto qualche parola di te, una mezza foto del tuo piccolo corpo, sei bellissima, non resisto a tali fantasie.
Sono eccitato come un bambino alle prime esperienze col sesso, vorrei abbracciarti e scoparti forte come piace a te, infilarti le mie dita come una donna nella figa mentre ti lecco il piccolo ano, per dilatarti amore, prima di mettertelo dentro, perché io ti voglio bene e non voglio che tu soffra per le sue dimensioni.
Chissà Elisabetta se un giorno le nostre strade si riuniranno, ormai la speranza di uscire dal virtuale è quasi un lumicino, vorrei tanto darti quel calore che mi trasmetti, la passione, e ovviamente la felicità. Adesso sono di nuovo a lavoro, sono da poco le 8, mentre aggiungo questo nel mio gruppo, certo in molti lo leggeranno, ma in fondo sono contento perché non è solo porno ma è anche qualcosa di bello che io esprimo per te.
BACI Vin

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