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Grazia e Luigi

By 22 Agosto 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Anche se sembra che essere un cuckold sia ormai una moda, nel siti dedicati a questa pratica si possono trovare delle ‘stranezze’. In realtà Grazia e Luigi più che un coppia di questo genere, possono considerarsi un ’embrione’ di una Mistress col suo slave, ma il desiderio di lui di vederla con un altro uomo era molto presente.
Grazia però era ancora molto indecisa se compiere o meno questo passo, così mi contatto per sapere quello a cui andava incontro, essendo stata io una sweet con un gran bel passato.
Decidemmo di vedersi da me per poter discutere in tutta calma e franchezza un sabato pomeriggio, anche se in cuor mio speravo di non fermarmi solo alla parole.
Si presentarono puntualissimi alle quattro, e rimasi non poco stupita nel vederli. Grazia era davvero una splendida ragazza, alta e bionda con tutte le forme al posto giusto, inoltre indossava un vestito che lasciava ben poco spazio alla fantasia. Luigi invece era il classico belloccio pieno di soldi, ma buono a nulla, soprattutto dal punto di vista sessuale.
Dopo esserci presentati li feci accomodare in salotto, e cominciammo a parlare delle loro esperienze come coppia Miss-slave, e pur essendo poco tempo che stavano insieme, avevano già fatto notevoli passi nel percorso che porta un uomo ad essere un perfetto slave.
Quel che però risultava più evidente, era la totale incapacità di Luigi di poter dare anche un minimo di piacere alla sua ragazza col suo pene.
“Vedi non solo ha un cazzetto da ridere, ma dura anche meno di un minuto.” mi disse Grazia quasi vergognandosi al posto del suo ragazzo “Sai noi ci abbiamo anche provato, ma dire che non provo nulla &egrave forse anche riduttivo.”
“Ed &egrave per questo che tu la vorresti vedere con un altro.” chiesi al ragazzo che teneva gli occhi bassi.
“Non lo so, da un lato sono geloso, ma dall’altro &egrave fin troppo evidente che non potrò mai darle ciò che per una donna &egrave normale, cio&egrave una bella scopata.”
“E tu Grazia che mi dici ?”
“Guarda sinceramente io sono più propensa per il no. Scopare tanto per fare non &egrave il mio genere, certo so anche che prima o poi mi verrà qualche voglia strana, ma per ora preferisco lasciar perdere.”
“E dimmi hai mai pensato a farlo con un’altra donna ?”
La mia domanda spiazzò completamente la ragazza, che rimase a lungo in silenzio, ma allo stesso tempo tradiva una certa curiosità nel voler provare qualcosa di nuovo.
“Effettivamente non sarebbero vere corna, non &egrave vero Luigi ?” disse Grazia la suo ragazzo.
“Non saprei, ma quel che &egrave certo &egrave che non mi girerei dall’altra parte !” rispose Luigi ancor più eccitato di lei.
“Intanto tu spogliati.” ordinai al ragazzo “Così vediamo se davvero sei inutile come dite.”
Quando dopo essersi denudato, Luigi mi mostrò il suo ‘arsenale’, mi misi a ridere colpendo subito a morte il suo orgoglio. Ma vedere un ragazzo grande e grosso, con un pisellino da bambino, non può lasciare certo seri.
“Ma ci riesci a farti una sega !” gli dissi umiliandolo ulteriormente.
“Se &egrave per quello non fa altro, anche perch&egrave sborra subito.” mi fece eco Grazia.
Feci sedere il maschio mancato per poi ammanettargli i polsi dietro la schiena, facendo in modo che non potesse alzarsi senza portarsi via la poltroncina.
“Lo sai che sei davvero bella.” dissi a Grazia sfiorandole il collo con le dita, dopo essermi sistemata vicino a lei.
“Anche tu lo sei.” mi rispose cercando di nascondere un certo imbarazzo per le mie avance.
“Tu sei più giovane, e il tuo corpo &egrave perfetto.” continuai morsicandole amorevolmente un lobo “Una ragazza come te merita il meglio, e non uno sfigato incapace di scopare.”
Come sentii che si stava ‘scaldando’, le infilai una mano nel vestito per tirarle fuori un seno, scoprendo che i suoi capezzoli erano già turgidi.
“Sai quasi quasi mi dispiace non essere un uomo, ti scoperei sino a sfinirti, lasciando che il cornuto ti guardi godere. Però stai tranquilla, ti porterò a picchi del piacere che non hai mai provato, e poi ci scoperemo quel frocio senza cazzo.”
Quando feci scivolare la mano fra le sue cosce, Grazia mi spinse la bocca contro la sua, ed iniziammo a slinguarci a vicenda come due ragazzine.
“Sai che quando provo a scopare, si lamenta che sono troppo selvaggia ?” mi confidò Grazia fra un bacio e l’altro.
“Che razza d’ingrato ! Invece d’esser felice che almeno ci provi nonostante sia uno sfigato ! Ma dimmi glielo hai già messo nel culo ?” le domandai curiosissima.
“Ma certo ! Con un gran bel dildo ! E dovevi vedere come godeva, proprio come un perfetto frocio, di quelli che vengono senza neanche toccarsi l’uccello.”
A quel punto ci alzammo per spogliarci a vicenda, rimanendo presto nude, davanti agli sguardi sempre più arrapati di Luigi.
“Stronzo guarda come mi faccio la tua ragazza !” dissi al minidotato in chiara ‘erezione’ “Tanto con quel cazzetto ridicolo che hai fra le gambe non &egrave che puoi scopare come un vero maschio.”
“Siete solo due zoccole !” mi rispose Luigi non so per quale motivo, dato che non si poteva di certo muovere.
A quel punto feci sdraiare Grazia sul divano, per poi mettermi sopra di lei per poterla baciare a lungo, ma il solo sentire la sua passera bagnata contro la mia mi eccitò oltremodo. Mentre lei insultava senza sosta il suo ragazzo per la sua virilità quasi nulla, io scesi con la lingua, dalla sua bocca sino all’interno cosce.
Non appena presi fra le labbra il suo clito, Grazia iniziò ad urlare per il piacere, stringendo allo stesso tempo le gambe tanto che quasi mi soffocò.
“Oh si mangiamela tutta !” gridò lei “Quell’incapace va bene solo per leccarmi i piedi o il culo, ma quando deve passare alla fica &egrave un perfetto buono a nulla.”
Per farla godere ancor di più, le infilai due dita dentro che poi feci roteare in continuazione, mentre le succhiavo sempre più forte il clito.
“Mm fotti meglio del mio ragazzo, dai continua così….”
Un terzo dito raggiunse le altre già dentro la sua passera, poi risalii con la lingua sul suo corpo, sino a ritrovare la bocca.
“Certo che scopo meglio di lui, io almeno le so usare le dita !” le dissi poco prima che raggiungesse l’orgasmo.
Grazia venne tanto violentemente, che schizzò il suo piacere neanche fosse un uomo, e subito dopo fu lei a scivolare in basso per ritrovarsi il mio sesso davanti alla bocca.
Nonostante fosse ‘vergine’ in quanto a rapporti saffici, Grazia non impiegò molto a capire come far godere una sua simile, o forse il solo vedere Luigi sborrarsi addosso come un pivello, mi eccitò tanto che venni poco dopo di lui.
Quasi senza accorgermene, mi ritrovai seduta al fianco di Grazia, per parlare delle loro esperienze, come se fosse la cosa più naturale al mondo.
“Quindi glielo hai già messo nel culo ?” le chiesi con una certa curiosità.
“Si, sai com’&egrave volevo essere la prima. All’inizio pensavo d’usare uno strap-on, ma poi ho preferito un bel dildo realistico, di quelli che superano i venti centimetri…”
“E quanto ha goduto il porco ?”
“Tantissimo, all’inizio si lamentava per il dolore, ma dopo sborrava in continuazione gemendo come una puttanella.”
“Che dici, ce lo scopiamo tutte e due ?”
“Ma certo che si ! Scommetto che hai anche un bello strap-on per farlo come si deve.”
“Per quello ne ho diversi, sai col mio ex..” le risposi mentre mi alzavo per liberare Luigi dalle manette “Tu in ginocchio davanti al divano !” gli ordinai non appena ebbe le mani libere “Grazia devi sapere che alla fine non sapevo più neanch’io come incularlo tanto era diventato frocio ! E non &egrave che sia una persona priva di fantasia !” conclusi ridacchiando.
Mi avvicinai al sedere del ragazzo dopo aver preso del gel lubrificante, e con Grazia gliene mettemmo tanto dentro il buchetto da fargli quasi un mezzo clistere. Poi con noncuranza gli infilammo un dito a testa nell’ano, riprendendoci a baciare con sempre più voglia.
Il porcello ormai gemeva senza sosta, e lo fece con maggior intensità quando le dita furono sostituite da due piccoli vibratori. Mentre Grazia lo scopava in maniera classica col siluro in miniatura, io col mio giravo introno al suo, dilatando al massimo lo sfintere del frocetto.
“Che dici &egrave pronto per fotterlo ?” chiesi a Grazia dando due piccole pacche sulle chiappe del ragazzo.
“Si si ! Se vuoi puoi scoparlo per prima, tanto io l’ho già fatto.”
“Grazie ” le risposi prendendo due strap-on per indossarne uno e dare l’altro a lei.
Non appena ebbi fissato la protesi, sodomizzai brutalmente Luigi, infilandogli tutto il fallo nel culo con un solo affondo.
“Vedi amica mia, per scopare un frocio in fondo ci vuole ben poco, inizi buttandogli dentro tutta la mazza, poi gli dai qualche secondo per abituarsi, ed infine la butti fuori per rimettergliela dentro come prima. Dopo un po’ di questo trattamento il maschio mancato inizia a gemere come una cagna in calore, insomma diventa una troia a tutti gli effetti, disposta a tutto pur di soddisfare le sue voglie da puttana. A questo punto l’afferri come meglio credi, io preferisco per i capelli, e lo scopi a perdifiato, immaginando magari di fare sesso con un vero maschio e non con una checca !”
“Wow ma sei bravissima ! Io non sarei mai arrivata a tanto neanche usando tutta la mia fantasia !”
“E’ solo una questione d’esperienza, ora vieni qui e scopa questa puttana.”
Grazia prese il mio posto per ripetere quanto avevo appena fatto al suo ragazzo, replicando ogni mio gesto, e aggiungendo solo una massiccia dose d’insulti. Il vedere in azione quella così giovane dominante, fece nascere in me la voglia di possederla, così le poggiai una mano sul suo bel sedere per eccitarla ancor di più.
“Sai una delle cose che preferivo.” le dissi parlando quasi sottovoce “Era farmi scopare mentre fottevo il mio ex, intendo da un gran bel stallone. Forse era il vedere come potevano essere così diversi due uomini, uno un toro da monta, e l’altro un frocio buono solo a farsi inculare mentre gli scopavano la moglie.”
“In effetti un po’ di voglia di cazzo vero &egrave venuta anche a me.” mi confessò quasi vergognandosene Grazia.
“Se vuoi provvedo io …”
Lei si tirò su lo strap-on in modo da liberare la passera, e non mi rimase che penetrarla, facendola gemere già al primo affondo.
‘Sii hai ragione, &egrave bellissimo farsi scopare mentre si fotte un frocio ! Devo proprio trovarmi uno stallone, magari di colore visto che questo mezz’uomo &egrave anche un po’ razzista, per farmi qualche scopata come si deve.’
‘E non hai paura che poi questo finocchio ti rubi i cazzi ?’
‘Questo &egrave più che sicuro. Sai che il frocione andava a succhiare le mazze delle trans ? Credo che prima o poi ne chiamerò un paio perch&egrave lo schiavizzino come merita un essere simile, sbattendolo come una troia sfondata.’
Più io scopavo Grazia, e più lei infieriva sul quel ragazzo, arrivando anche a picchiarlo con una certa forza.
‘Perch&egrave ho perso tutto questo tempo con uno come te.’ urlò la ragazza dando all’aspirante cornuto due schiaffi sul culo ‘D’ora in poi niente più pietà o compassione, la fica potrai solo guardarmela e quando lo vorrò io. Per il resto mi vedrai scopare con chi voglio e come più mi piace, e solo se farai il bravo alla fine ti farò leccare un po’ di sborra di maschio. Poi diventerai una vera troia da cazzi, ti porterò a battere in modo che il tuo culo merdoso serva a qualcosa, e non solo a farti godere puttana che non sei altro !’
Grazia ebbe un orgasmo talmente violento, che mi ci volle tutta la mia forza per non ritrovarmi disarcionata da lei, tanto forti furono i sussulti provocati dal piacere.
Non paga di quello che avevo fatto, presi Luigi per i capelli e lo portai nel bagno, dove lo feci sdraiare dentro la vasca da bagno.
Gli pisciai addosso seguita subito dopo da Grazia, che ormai lo considerava meno di un cesso personale.
‘Ora leccami la fica e puliscila per bene.’ ordinai al nuove schiavo ‘Poi fatti una sega, in fondo sei stato bravo e te la meriti.’
Luigi obbedì ripulendo sia il mio sesso, che quello della sua ragazza, infine si masturbò brevemente venendo con poche gocce di sperma.
‘Bravo il mio cesso !’ esclamò Grazia ‘Adesso tu rimani qui mentre io e la mia amica facciamo un po’ di sesso. Cosa faremo dopo non te lo so dire, a parte che io godrò mentre tu subirai solo umiliazioni, ma del resto sei un buono a nulla, non &egrave vero ?’
‘Si Grazia.’ rispose lui molto timidamente.
‘Si Padrona !’ lo corresse Grazia dandogli uno schiaffo in piena faccia.
‘Dai andiamo di la, per occuparsi di lui c’&egrave sempre tempo, ora ho solo voglia di godere con te.’
Presi Grazia per mano, e la portai in camera, dove passammo il pomeriggio a donarci reciproco piacere, e pensare al loro futuro come coppia cuckold fin troppo estrema, ma del resto con un mezzo uomo del genere, non &egrave che ci fossero poi tante alternative.

Dopo aver passato il resto del pomeriggio ad amoreggiare, con Grazia decidemmo di dare un’ulteriore lezione al suo ragazzo, per finire di ridurlo ad uno schiavetto, buono solo come semplice oggetto sessuale.
‘Tu fatti una doccia e lavati bene, non voglio sentire che puzzi di piscio !’ gridai a Luigi dopo essere entrata nel bagno ‘E datti una bella pulita al culo, non abbiamo finito di sfondartelo, troia !’
Con Grazia tornai in camera mia a cercare quello che mi serviva, per rendere quello sfigato una perfetta troietta da casa.
‘Ma come hai fatto a metterti con uno del genere.’ le chiesi mentre frugavo nei cassetti ‘Dai &egrave praticamente privo di cazzo !’
‘Sai all’inizio lo trovavo, come dire ‘ ‘divertente’, insomma potevo chiedere ciò che volevo e lui ubbidiva come un cagnolino. Poi in effetti la mancanza di veri rapporti sessuali ha iniziato a farsi sentire.’ mi confesso Grazia osservando ciò che sceglievo per il suo ragazzo ‘Pensa siamo andati anche da una specialista, ma in realtà non c’&egrave nulla da fare, non si può certo fargli crescere il pisello, e quello che ha &egrave davvero troppo piccolo.’
‘Scusa ma perch&egrave non cerchi qualcosa di meglio ? Non credo che una bella ragazza come te abbia difficoltà a mettersi con uno ‘normale’.’
‘E’ che in fondo gli voglio bene, &egrave così dolce e gentile che fa quasi tenerezza… Inoltre non so se saprei limitarmi una volta iniziato ad andare con altri.’
‘Su questo hai perfettamente ragione.’ la interruppi seccamente ‘E te lo dico per esperienza personale, col mio ex si &egrave iniziato quasi per gioco, per finire che mi avrebbe fatta uscire quasi nuda per farmi scopare con chiunque ! Senza considerare che dopo un po’, la sua indole gay &egrave uscita allo scoperto, e sembrava quasi volesse gareggiare con me per chi fosse la più porca fra le due.’
Grazia rimase a lungo in silenzio, forse pensando alle mie parole. Pur conoscendola da pochissimo, lei mi era risultata subito affidabile ed intelligente, e non avevo alcun problema a confidarle il mio passato di sweet con un marito cornuto e finocchio, anche nei suoi particolari più scabrosi.
Quando Luigi finì di lavarsi, iniziai a vestirlo da perfetta sissy, facendogli indossare per prima cosa una vecchia cintura di castità del mio ex.
‘Perch&egrave me la metti ?’ mi chiese lui con un tono penoso.
‘Per impedirti di farti una sega dopo l’altra ! Mi dispiace solo che avendo tu un cazzetto ridicolo, non riuscirai mai a riempirla e soffrire per non poter avere un’erezione.’
Continuai inserendo un piccolo plug con coda nel suo ano, quindi gli diedi calze, grembiulino e crestina, che indossò fra le nostra risate. Il tocco finale fu dato da un reggiseno imbottito per dare al frocetto un minimo di forme femminili, quindi dopo averlo legato con un guinzaglio, lo condussi in salotto.
Scelsi un video a sfondo cuckold, dove una ragazza piuttosto minuta, veniva scopata con forza da tre bull di colore, davanti a un ragazzo minidotato.
‘Scommetto frocetto che ti piacerebbe tanto vedere la tua ragazza al posto di quella sciacquetta bionda.’ dissi a Luigi che nel frattempo si era sdraiato per terra in modo da leccarci i piedi mentre noi vedevamo il film ‘Pensa solo a quanta sborra avresti da bere alla fine, senza considerare che magari uno di loro ti potrebbe fare il culo, o magari tutti e tre, che ne dici ?’
‘Se vuol fare la troia…’ rispose lui con supponenza.
‘Fare la troia !’ urlò Grazia dandogli un forte calcio nel sedere ‘Ma guardati, vestito da puttana con un pezzo di gomma nel culo, e poi parli di fare la troia ‘ Certo che se aspetto che tu mi faccia godere ! Con quel mezzo cazzetto che ti ritrovi ! Mettiti subito a pecora contro il divano, che ti faccio vedere io chi &egrave la troia qui dentro !’
Luigi cercò di scusarsi, ma non gli diedi neanche il tempo di fiatare, che gli afferrai i piccoli testicoli per stringergli e toglierli ogni possibilità di replica.
‘Taci finocchio, adesso ti rompo tanto questo culo di merda che poi dovrai metterti il pannolino per non cagarti addosso.’
Per poterci muovere più liberamente, legammo il mezzo uomo alla poltrona, in modo che avesse il sedere in alto. Presi poi il solito lubrificante, ungendomi abbondantemente la mano, per poi porgerlo a Grazia.
Le prime tre dita entrarono non appena gli liberai l’ano dal plug, seguite subito dopo dalla quarta.
‘Vedi Grazia, &egrave solo una questione di spingere e ruotare.’ spiegai alla giovani Mistress ‘Quando vedi che &egrave bello elastico, infili anche il pollice, così !’
Tirai subito fuori la mano per far si che la ragazza provasse a fistare il maiale, per poi iniziare una specie di gara a chi spingeva più in dentro il braccio.
Il finocchio si sborrò addosso dopo neanche due minuti di penetrazioni continue, quindi decidemmo di punirlo sodomizzandolo insieme.
Iniziammo infilandogli dentro tutte le dita tranne i pollici,e Luigi cominciò ad urlare per il gran dolore, ma noi fummo indifferenti alle sue preghiere. Quasi contemporaneamente i nostri pollici scivolarono dentro il suo buco ormai dilatatissimo, unendo infine le dita in una stretta presa.
‘Cazzo com’&egrave sfondato !’ esclamò Grazia quasi non credendo ai suoi occhi.
‘Ora continua da sola, e pensa solo a godere.’ le risposi lasciandole la mano che avevo nello sfintere del ragazzo.
Lei sostituì la mia mano con quella che le era rimasta libera, mentre io cominciavo a toccarle la passera con sempre più insistenza, masturbandola oscenamente con tre dita.
‘Vuoi sfondare anche me ?’ mi chiese con malizia.
‘Perch&egrave tu non lo vuoi ?’
‘Certo che si, anche se preferirei uno di quei cazzi del film.’
Gli umori della sua passera non fecero che favorire la mia penetrazione, sino alla sua estrema conclusione. Quando strinsi la mano a pugno, Grazia spinse con tutte le sue forze le mani nel culo del frocio, spanandogli completamente l’ano.
‘Si fammi godere !’ urlò lei ‘Sfondami la fica visto che questo finocchio non ci riuscirà mai ! Sai cosa ti dico mia cara puttanella cazzuta ? Che voglio prendere dei cazzi veri, da parte di maschi veri, e non mezze cartucce come te. E voglio farlo davanti al mio caro ragazzo, così puoi vedermi godere, mentre ti fai delle seghe o ti riempi il culo da solo.’
Mentre io la fistavo con una certa delicatezza, lei sembrava quasi divertirsi nel sodomizzare il suo schiavetto usando entrambe le mani, inserendole a volte tutte e due contemporaneamente. Luigi da parte sua, gridava per il dolore, ma allo stesso tempo sborrava in continuazione, dimostrando per l’ennesima volta, casomai ce ne fosse stato bisogno, quanto ormai fosse del tutto diventato una troietta inutile come maschio.
Grazia gli diede un attimo di respiro solo quando fu travolta dall’orgasmo, che la lasciò come pietrificata, con entrambe le mani nel retto di Luigi.
‘Wow non ho mai goduto tanto !’ mi disse dopo alcuni minuti.
‘Io invece ho una gran voglia di cavalcarmi questo bel maschione !’ le risposi lasciandola esterrefatta.
‘Ma sei scema ?’
‘No sei tu che non hai fantasia..’
Presi un grosso strap-on cavo all’interno, e lo feci indossare a Luigi, che si ritrovò tutto d’un tratto con un pene degno di tal nome. Poi lo feci sdraiare per potermi mettere sopra di lui, e far finalmente scivolare il cazzo finto nella mia passera vogliosa.
‘Vedi che questo frocione può diventare anche un toro ? Ora però non star li impalata come una stupida, prendi un cazzo finto e fammi il culo !’
Grazia non perse un attimo, indossò anche lei uno strap-on e, dopo aver bagnato la punta con del lubrificante, mi sodomizzò con una certa foga, ma senza farmi alcun male.
Inizia a godere senza alcun freno, gemendo sempre più forte, e dicendo oscenità senza mai fermarmi. Grazia rallentava ogni volta che ero prossima all’orgasmo, ma alla fine venni lasciandomi andare sul corpo di Luigi che credo avesse riempito il suo fallo di sperma.
Io e lei restammo sul letto a coccolarci a vicenda, relegando Luigi come lingua per i nostri piedini. Quando fu troppo tardi per loro, si rivestirono in silenzio, sicuramente dispiaciuti per il fatto che una così bella giornata fosse arrivata alla fine.
Prima di aprir loro la porta, bacia a lungo e con passione Grazia, per poi metterci d’accordo su un prossimo incontro, quello che avrebbe sancito l’entrata del suo ragazza nel club dei cornuti e contenti. E direi anche molto amanti del cazzo.

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