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Lorenza, la vacanza da incubo parte 9

By 24 Febbraio 2022One Comment

Il giro di shopping continuava, arrivarono davanti ad un sexy shop, entrarono e subito attirarono l’ attenzione dei clienti li presenti, cominciarono a curiosare tra gli scaffali, quando un signore sulla cinquantina si avvicinò:
Buongiorno signorine come posso aiutarvi, Roberta rispose col sorriso, buongiorno, sono venuta qui perché ho bisogno di qualcosa per la mia schiava indicando Lorenza, intanto mi servirebbero delle manette, guarda se queste ti piacciono, sono una coppia due per le mani e due per le caviglie, hanno incluse queste catenelle che puoi usare per legarle insieme, perfette queste le prendiamo, poi cosa mi consiglia?
Per la stimolazione della figa consiglierei queste nuove mutande, come vedi hanno due piccoli cazzi di gomma, una va davanti e uno dietro in più sul davanti c’è questa parte che serve per stimolare il clitoride sia con radiofrequenza ma anche con questo piccolo bottone che simula un succhiotto, il tutto si governa con il telefonino, basta scaricare l’applicazione e si può godere di tutte le funzioni,
Bellissimo anche questo lo prendiamo
Poi aggiungerei due bei falli di gomma uno nero e uno bianco, sono molto realistici, un misto tra silicone e neoprene e hanno questa piccola pompetta che serve per ingrandirli cosi da allargare bene il buco, molto utile soprattutto nella penetrazione anale, poi aggiungerei questi due tira capezzoli, rendono il capezzolo bello in tiro che sembra quAsi un chiodo,
Ottimo mi può far vedere come si usa?
Certo, usci dal banco dirigendosi verso Lorenza che già temeva quello che sarebbe successo,
Roberta si avvicino a Lorenza, la fece voltare verso il commesso e ben esposta anche al resto dei clienti che stavano guardando,
Da dietro di lei con le mani cominciò a sbottonarle i bottoni che tenevano coperte le tette, lentamente come se fosse un esibizione ora il seno era quasi tutto scoperto, a qual punto prese le spalline del vestito e le abbasso sempre molto lentamente aumentando cosi la sofferenza della ragazza ma allo stesso tempo l’eccitazione dei presenti adesso i seni erano ben in mostra, il commesso comincio a far vedere il funzionamento, attacco al capezzolo e ruoto quella che era una molla che serviva a mettere in tiro il capezzolo, più il tempo passava maggiore era il risultato, il commesso attacco il marchingegno a tutti e due i capezzoli, Lorenza era come imbambolata con le tette esposte a tutti per sua fortuna Roberta da dietro continuava a tenerle il vestito altrimenti sarebbe rimasta nuda, dal retro del negozio spunta una donna sulla quarantina, probabilmente la moglie del titolare, attirata dagli schiamazzi dei clienti , appena vede Lorenza si avvicina, il commesso spiega che è la schiava della ragazza e che le sta comprando un po’ di oggetti per divertirsi un po’, piacere sono Cristina, complimenti, è proprio una gran bella schiava, ti dispiace se Verifico la sua sottomissione? No tranquilla fai quello che vuoi , con movimenti autoritari si avvicina faccia a faccia a Lorenza, senza dire nulla la prende per il collo e la bacia con passione, prima bene con la lingua, poi comincia a morderle le labbra Lorenza non reagisce e risponde come può a quel bacio cosi duro che una donna le sta dando, la tira sempre di più a se, tanto che Roberta molla la presa sul vestito , che scivola velocemente in terra, adesso e nuda davanti a tutti con questa donna che la sta limonando con gusto, adesso si stacca e rivolgendosi a Roberta, questa troia è fantastica, vedo che l’ hai già addestrata a dovere, è stata dura, i primi tempi faceva la santarellina, ma adesso si sta adeguando al suo ruolo di schiava e sta diventando molto brava, Cristina , ti lascio il mio numero chiamami che potremmo organizzare qualcosa insieme, poi prese tutti gli articoli, li mise in un sacchetto e lo passo a Roberta, questi li offro io, e ti faccio anche un altro regalo, prese un doppio fallo di gomma, fece allargare le gambe a Lorenza e ne infilo uno nella fica e uno nel culo, quello nel culetto dovette lubrificarlo per bene , li era ancora vergine poi le rimise il vestito, ecco , falla stare cosi per oggi, vedrai come si diverte quando sarete in scooter, hahahaha tutti si misero a ridere profondamente, salutarono e uscirono dal negozio, camminare fu difficile, non era certo abituata ad avere qualcosa infilato ma quando si sali sulla sella fu ancora peggio, il movimento le provocava continue scosse, era un lago in mezzo alle gambe, Roberta prendeva di proposito tutte le buche per farla sobbalzare, lei talvolta non riusciva a trattenere dei lamenti, arrivarono a casa di un amica di Roberta, entrarono tutte già ridevano divertite perché Roberta le aveva raccontato tutto, una volta nel soggiorno, le sfilo via il vestito e la chiuse fuori sul balcone…

La storia continua, aspetto i vostri messaggi a Delodo@outlook.it

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