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Racconti Erotici Lesbo

Sara ed io , la zia….

By 19 Giugno 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

LA MIA NIPOTINA

LA MIA NIPOTINA

Mia sorella,come al solito , partira’ per un viaggio di
lavoro e questa volta portera’ con se’ anche mio cognato,ovvero suo marito.Non
e’ mai accaduto. Di solito lei, la donna in carriera, se ne va tutta sola in
giro per il mondo. Ma questa volta al marito interessa seguirla per acquistare
, insieme a lei, alcuni oggetti di design.Carla dunque mi chiama per chiedermi
se sono disposta ad ospitare Sara, sua figlia, mia nipote, a casa mia’ per una settimana.Certo che la terro’
con me,ci mancherebbe. Sara e’ una ragazzina adorabile:dolce,bella,educata e
carina con tutti. Cosi’ eccola qui,la piccola Sara,con la sua valigia davanti
alla mia porta, sorridente,contentissima di stare una settimana a casa della
zia che l’ha sempre viziata e coccolata.Sara si’ sistema senza problemi in quella che per me e’ la stanza
degli ospiti e per lei e’ sempre stata la stanzetta dei giochi.Quando era
piccina la lasciavo spadroneggiare in quella cameretta, che lei considerava’ il suo regno a casa di zia. Dopo una
cenetta frugale,guardiamo insieme un film , ma Sara sembra poco attenta alla
trama e , insolitamente,chiede scusa e si ritira in cameretta ancora prima
della fine del primo tempo.Le auguro la buonanotte e mi rimetto a guardare la
tv.Piu’ tardi mi preparo per dormire,vado in bagno e passo dalla cameretta di
Sara.Vedo la luce filtrare da sotto la porta.Pensando che si sia addormantata
senza spegnere l’abat-jour,apro lo stipo’
dolcemente,senza disturbare.Rimango senza fiato.Sara,la mia piccola e
dolce Sara e’ completamente nuda,sdraiata sopra le coperte. Accanto a se’ ha il
notebook acceso. Sara ha gli occhi fissi allo schermo e le mani fra le gambe.
Geme,ansima e si tocca. La mia piccola nipotina si tocca,si masturba.Per me e’
uno shock incredibile.Sara si rende conto della mia presenza
e,imbarazzatissima,smette di accarezzarsi,si getta sul pc portatile per
spegnerlo.Ma io sono piu’ svelta di lei. Mi avvicino al letto e guardo.Mio dio.
Non posso crederci. Due donne sullo schermo,nude,si stanno dando piacere in modo
inequivocabile.Dunque Sara e’ lesbica? Gode e si tocca guardando i filmati di
sesso fra donne.Non riesco a parlare.Anche Sara e’ terribilmente imbarazzata.Le
sue piccole tettine vanno su e giu’ poiche’ il suo respiro e’ irregolare. L’ho
forse interrotta nel bel mezzo di un orgasmo solitario? Sara cerca
disperatamente la camicia da notte,vuole coprirsi e nascondere il suo
corpo,quasi a nascondere le sue voglie perverse.Io non sono una santa,spesso ho
giocato con un’amica, ci siamo date piacere in ogni modo,ma non avrei mai osato
immaginare che anche mia nipote,la piccola,innocente Sara, fosse una maiala
tale e quale alla zia. Improvvisamente sento di essere terribilmente
eccitata,capisco di desiderare follemente quel corpo acerbo ma gia’ molto’ desiderabile.Afferro le braccia di Sara
,che sta cercando di coprirsi, e la blocco, la faccio ricadere insieme a me sul
letto sfatto .Le sfugge un piccolo grido,di piacere o di paura, di vergogna o
di lussuria? ò Piccola porca,ti piacciono le donneé?Allora la tua zia ora ti
fara’ divertire.Se sei una troietta in calore hai trovato chi ti fara’ giocare
come piace a teé’ Sara sembra spaventata. La afferro con decisione e la
costringo a sdraiarsi .Mi inginocchio fra le sue gambe e le tengo aperte le
cosce.La minaccio e la insulto. Sara e’ paralizzata e non osa fare nulla per
fermarmi. La mia testa si infila velocemente fra le sue gambe e la mia bocca si
avvicina alla sua fica piccola e depilata. Con le dita afferro le piccole
labbra e le dischiudo. Non posso resistere.La mia lingua lambisce subito il suo
fiorellino. Sara e’ immobile,tesa,ansiosa.Ma solo’ per breve tempo. La mia lingua esperta si insinua dentro di
lei e dischiude la giovane fica. Lecco con voracita’ il suo sesso giovane ,ma
gia’ cosi’ voglioso. Sento che Sara si lascia andare, sento che il mio giochino
le piace, sento che le sue gambe ora si spalancano spontaneamente per lasciarmi
penetrare tutta nella sua micina vogliosa.Io sono eccitata al punto da
diventare violenta. Sferro’ decise
leccate al suo sesso e penetro con la mia lingua nella sua intimita’. La sento
irrigidirsi ed improvvisamente e per la prima volta sento la sua voce mugolare
e gemere. Continuo con rinnovato vigore e le entro tutta dentro con la mia
sapiente e grossa lingua carnosa. Sento che Sara sta per perdere il
controllo,aumento la forza e le spinte, Sara geme e poi grida,finalmente,
libera le sue voglie ed i suoi istinti. Mi viene in bocca. Sento il suo umore
colare sulle mie labbra e dentro la mia gola.Lecco ancor piu’ avidamente il
piacere di una dolce maialinaéSara e’ esausta e si accascia sul letto. Non le
lascio il tempo di rilassarsi.Le ordino ,con autorevolezza, di inginocchiarsi
sopra di me.Sara obbedisce,quasi non osasse contraddire la zia. La sua micetta
ora e’ sopra di me. Da questa posizione sara’ piu’ agevole, per me, farla
godere ancora. Le mie dita nuovamente dischiudono la sua passerina bagnata ed
ora vedo distintamente il piccolo clitoride purpureo.Lo afferro fra le labbra e
lo masturbo sapientemente come fosse un cazzo. Presto esso si erge e diventa
durissimo. Lo succhio con vigore e Sara geme,implora,grida e soprattutto
gode,gode come una piccola cagna in calore. Improvvisamente mi prende la voglia
di penetrare la piccola Sara con qualcosa di grosso. Voglio scoparla. Mi alzo dal
letto ,le ordino di non muoversi e di aspettarmi. Vado in cucina,afferro un
pestello di marmo dal mortaio che tengo sempre accanto ai fornelliée torno in
camera. Sara e’ aperta,spettacolare e magnifica davanti a me. Vede l’oggetto
che brandisco fra le mani e certamente si eccita. Ora e’ piu’ sfacciata, ha
perso ogni pudore ed ogni inibizione. Mi sdraio accanto a lei e Sara subito si
mette a cavalcioni sul mio viso. Io sono felice e ricomincio a leccarla per
avere la possibilita’ di penetrarla meglio con il cazzo di marmo che ho
sottratto dalla cucina. Ma la mia sorpresa e’ grande ed inattesa quando sento
che Sara si china su di me e prende a lambirmi con la sua linguetta viziosa.
Non mi aspettavo che fosse gia’ cosi’ disinvolta e brava. La insulto. ò Sei una
troia,chissa’ quante volte ti sei fatta leccare dalle tue amiche e le hai
leccate, sei troppo brava,ési’ continua..brava piccola, fammi godere, fammi
venire. ò’ Sara e’ davvero una gran
maiala e sa come farmi impazzire. Mi lecca con lentezza , nel contempo mi ha
infilato due dita in fica ed ora mi sta scopando come un maschio infoiato. I
suoi colpi sono violenti e ben assestati e presto anche io sono vicina a
gridare per il piacere e la lussuria che questa piccola troia’ mi sa regalare.

[MB1]‘Afferro il pestello
rubato in cucina e mi concentro di nuovo sulla sua fica. E’ aperta e dilatata
sopra di me poiche’ lei e’ china’
con la sua bocca sul mio clitoride gonfio.

Lecco e insalivo per bene la sua patatina’ e piano le infilo dentro quel
giocattolo duro e freddo. La sento mugolare,la troia si apre per prenderlo
tutto e mi incita””” òScopami,zia, dai,mettimi
dentro il cazzo,muovilo forte,fallo andare,voglio godereévoglio venireéӠ Piccola zoccola infoiata, la accontento
subito e la scopo con violenza,le sbatto’
dentro quell oggetto grosso e duro ,lei non e’ da meno e’ mi masturba con tre dita mentre con le
labbra succhia avidamente il mio clitoride eretto. Stiamo urlando, stiamo
gridando le oscenit” piu’ volgari quando mi rendo conto di venire e quando
sento che Sara sta per perdere il controllo. Lei stessa toglie l’oggetto che la
sta penetrando e schizza come una fontana sul mio viso due’ o tre getti di liquido trasparente.
Rabbrividisce e si sdraia su di me. La accarezzo, con infinita dolcezza.
Abbiamo una settimana,ancora, tutta per noié..


[MB1]

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