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La finestra di mezza estate

By 13 Aprile 2023No Comments

Un giorno di mezza estate decisi di mettermi in forma ed iniziare di nuovo a correre, buttare via un paio di kg rimettere in lustro i muscoli assopiti dall’inverno e dalla routine matrimoniale. Tutti i giorni verso le 11 lasciavo moglie e figliolanza al mare e per una mezzoretta correvo sul lungo mare per poi salire in appartamento per doccia calda, un po’ di crema dopo sole e cambio maglietta . Quel giorno però fu diverso e iniziò un eccitante gioco di sguardi e di esibizione. Feci la doccia velocemente e andai in camera ad asciugarmi e passarmi un po’ di crema idratante, non feci caso al balcone aperto,di solito dato l’orario da spiaggia non c’era nessuno, invece ora guardandomi allo specchio notai che dietro di me nella finestra del palazzo di fronte c’era una figura femminile che mi fissava mentre fumava una sigaretta. Io ero nudo seppur di spalle. La situazione non mi creo imbarazzo ma al contrario mi eccitò, continuai a spalmare dando un occhiata ogni tanto allo specchio per controllare la presenza di quella donna la quale senza scomporsi continuo ad assaporare la sua sigaretta godendosi la mia schiena e il mio culo. Presi l’asciugamano al bordo letto la misi in testa come per asciugare i capelli e mi voltai con il mio cazzo semi eretto facendo finta di asciugarmi la testa e rassicurandola di non poter essere vista o di incrociare gli sguardi. Mi avvicinai anche alla finestra riducendo lo spazio massimo di 6 metri e offrendo sempre più il mio cazzo ormai al limite dell’erezione totale alla sua vista .
Mi rigirai buttando lo sguardo allo specchio e lei era ancora lì poggiata alla finestra. Si era goduta lo spettacolo fino in fondo spense la sigaretta e spari’ in casa, quando mi voltai non c’era più. Mi rivestii e scesi in spiaggia.
Ripensai a quel viso intravisto ed ero ancora eccitato da quella sua spudoratezza, freddezza e voglia di guardarmi nudo. Non avevo notato mai chi fossero i miei vicini estivi e mai guardato a quella finestra . Invece oggi non vedevo l’ora di rientrare e cercare di capire chi fosse. Nel pomeriggio fui accontentato. Era la moglie di un vicino di lido , qualche ombrellone di distanza , non ne ricordavo bene il viso ma ne ricordavo le forme che seppur a distanza ogni tanto vedevo risalire dalla spiaggia. Due tette da paura una quinta / sesta fisico curvy ma con gambe magre un po’ di pancetta dovuta a gravidanze ma che non dispiaceva perché ricompensata da quello spettacolare seno che si ritrovava, molto simile all’attrice anni 90 serena grandi o Manuela Arcuri . Ora era lì sul balcone davanti a me a stendere asciugamani e io dalla finestra del mio bagno a restituire la calma della sigaretta e guardandola godendo delle sue forme contenute nel costume da bagno. I due appartamenti erano pressoché modulari, la sua finestra del bagno era difronte alla mia camera da letto e la mia finestra del bagno alla sua camera da letto ed entrambe avevano un balcone. Lei fini di stendere e mi fisso vedendomi fumare, abbasso lo sguardo e intravidi un sorrisino voltandosi e rientro nella sua stanza dove comparve anche il marito , un uomo di quasi 2 metri che si sdraiò a leggere la gazzetta dello sport sul letto . Io rientrai per non essere visto dal marito, chiusi la finestra e andai nella mia camera da letto presi il mio libro estivo e mi accomodai sul divanetto del balconcino e approfittando della assenza di mia moglie rimasta in spiaggia con i figli . Da quella posizione vedevo la loro camera da letto con il marito sdraiato a leggere la gazzetta e la finestra chiusa dove in mattinata l’avevo vista spiarmi. Ad un certo punto la finestra si aprì , e c’era lei che puliva il lavello . Feci finta di essere assorto nella lettura ma alternando lettura e spiate guardavo verso di lei. Si accese una sigaretta veloce spiando verso di me e poi chiuse la porta del bagno ed iniziò a spogliarsi non curante della mia presenza, ma sicuramente consapevole. Si muoveva nel bagno come se io non fossi lì difronte a lei . Le sue tette bianche enormi morbide nel movimento erano uno spettacolo, mai visto un seno così sodo e bello. Eccitante era ora il contrasto tra il marito a letto a leggere vicende calcistiche e quello spettacolo della natura che si offriva al mio sguardo nella finestra affianco, quasi a restituire lo spettacolo mattutino. . Entro’ nella doccia lasciando la tenda aperta lato finestra e iniziò a lavarsi lasciandomi godere nel guardarla , ero eccitato ed un cazzo duro e gonfio. Rientrai dentro per non essere visto dal marito ignaro e tolsi il costume ormai esploso. E iniziai a segarmi come davanti ad un porno. Lei guardo per un attimo facendo attenzione a non incrociare il mio sguardo, ma capendo a pieno quello che stessi facendo, uscì dalla doccia iniziò ad asciugarsi e spalmarsi di crema , poi a spazzolare i capelli restando sempre nuda e ben visibile. Figa semi rasata , culo tondo e tette da paura . A quella vista ed eccitato dalla situazione Venni copiosamente ma continuai a menarmelo . Lei a quel punto si avvicinò il più possibile alla finestra a seno nudo mostrandosi per un altro istante e guardando verso di me sorrise beffarda è complice e chiuse la finestra . Dopo un minuto ricomparve sul balcone affianco a fumare come se niente fosse , vestita da un semplice prendisole ma con sullo sfondo letto il marito ignaro che continuava a leggere il giornale. In quel momento suono il cellulare e capi che mia moglie mi richiamava verso il mare. Verso il tramonto la vidi scendere con marito e figlie , passo vicino al mio ombrellone e io la guardai con occhi diversi , il suo costume castigato coprivano le sue forme ma io ormai la vedevo nuda , ogni passo ogni piccolo movimento delle sue tette ora erano una goduria . Lei mi guardò e proprio in quel momento il marito saluto mia moglie avvicinandosi . Lui presento sua moglie a mia moglie facendomi sbiancare e poi mia moglie fece altrettanto .mi strinse la mano lui forte ed energico un colosso , e poi il mio pallore lascio il campo al rossore quando porsi la mano a lei che in evidente imbarazzo mi fece avere un brivido nel toccare e sentire il calore della sua mano e della sua pelle. Non proferimmo parola e abbassammo subito lo sguardo . Lei con la scusa delle figlie andò via subito lui rimase qualche minuto a parlare con mia moglie e le fissava figa e tette anche se piccole nel confronto della moglie erano sode e spesso con capezzolo evidente nel costume . Più che geloso ero stupito che si conoscessero e notai subito il pacco bello gonfio del suo cazzo, lo guardavo quasi da curioso e invidioso anche pensando che quel gigante di due metri si godesse quelle tette spettacolari . Si salutarono e andò via . Non feci in tempo a chiedere chi fosse che mia moglie mi richiamo, gelosa sul modo come avessi guardato la moglie del suo amico e sopratutto aveva notato come le avevo guardato le tette. Io scherzando Risi e contrattaccai dicendo di aver visto come lui l’avesse guardato i capezzoli e la figa ed era evidente anche il suo compiacimento visto l’aumento di volume del pacco che avevo davanti gli occhi . Mia Moglie sorrise e per vendicarsi disse di averlo notato anche lei, stizzendo si tirò su il costume rendendolo più aderente sulla figa e riducendo la copertura sul culo e andò verso il mare passando vicino al loro ombrellone e lasciandosi guardare, poi bagnata ritorno dopo qualche minuto bagnata e praticamente trasparente sulle tette e sulla forma della
Fica . Ripasso vicinissimo a lui che abbasso il giornale sorridendo senza proferire parola e godendosi ogni passo di mia moglie . Arrivata all’ombrellone si avvicinò a me lasciandomi osservare nella sua trasparenza e la fica che seppur non traspariva totalmente non lasciava fantasia sulla forma delle grandi labbra. Si sdraiò abbracciandomi sulla mia sdraio e disse ora siamo pari e guardando il mio di pacco rise e disse nel mio orecchio , vedo che anche a te non passo inosservata. No era mai stata così spudorata e sopratutto non si era mai così scoperta o messa in evidenza . Ero eccitatissimo e per qualche ora dimenticai proprio la presenza della coppia della discordia. Verso il tramonto vidi la vicina ripassare e le sue tette mi riportarono alla scena della doccia , pensai che forse si sarebbe ripetuta , trovai una scusa a mia moglie che era impegnata con una sua amica a chiacchierare , le mollai figli e risali anche io verso casa. Seguendola . Lei entro nel palazzo affianco io feci le scale velocemente. Entrai in casa mi spogliai doccia e aprii la finestra nella speranza di essere visto nudo e nella
Speranza che lei ricambiasse come aveva fatto nel pomeriggio. Era li difronte a
me che mi guardava nudo io mi coprii con l’asciugamano uscì dal balcone feci un cenno di saluto . Lei fece altrettanto ma chiuse la finestra . Sentivo l’acqua scorrere ed ero disperato avevo rotto l’incantesimo e fatta ritirare su atteggianti di privacy, non avrei più goduto della vista del suo seno nudo. Rientrai dentro accostai un po’ la tenda quasi
Ad imitarla sulla privacy ma lasciando un abbondante spiraglio. Proprio allora lei apri altrettanto la tenda lasciando che si vedesse il letto lei si tolse l’asciugamano e passava ogni tanto nuda facendosi vedere indaffarata a mettere a posto come se facesse i servizi da nuda , guardo’ verso di me assicurandosi che la guardassi e sopratutto vide il mio cazzo dritto . Apri un po’ di più la tenda e si sdraiò sul letto di culo. Facendo finta di dormire . Proprio in quel momento vidi entrare il marito , mi coprii subito e mi ritrassi ma senza togliere lo sguardo, rimanendo nascosto dietro la tenda . Lei si sollevò un poco mettendosi in orizzontale sul letto e girandosi verso il marito, uni i seni con le mani e tolse fuori dal bordo del letto la testa . Lui tirò fuori il cazzo bello grosso ed lo infilo nelle tette e iniziò una sontuosa spagnoletta lenta lei giro la testa verso il balcone e guardò verso di me quasi a verificare che fossi lì a guardarla , lui aumentava il ritmo e lei non toglieva lo sguardo dal mio balcone. Capii è così mi feci vedere cazzo in mano portandomi un po’ fuori dalla tenda , la guardai e lei guardo me mentre lui mandava avanti in dietro il suo cazzo fra quelle montagne di goduria . Lei continuava a fissarmi è proprio allora prese il suo cazzo e lo porto in bocca iniziando un pompino alla rovescia lui le accarezzava le tette e godeva come un Porco . Ad un certo punto lo fece sdraiare lei si alzò e voltando le spalle a lui si mise a scoparlo lasciandosi guardare da me mentre faceva ballare e roteare le tette e mostrando la figa entrare ed uscire , in quella posizione lui non mi avrebbe potuto mai vedere coperto dal suo corpo e io vedevo ogni particolare di lei che dava spettacolo per me . Andava su e giù, e apriva più possibile le gambe e mi guardava fisso , oramai senza pudore . Allora io allargai la tenda mi misi difronte a lei e la compiacevo menandomi il cazzo allo stesso ritmo dei suoi movimenti. Lei mi guardava e e io guardavo Lei.
La vidi godere e lei mi vide schizzare, si alzò dal cazzo del marito e scivolo sul suo corpo offrendo al marito un 69 e lei lo fece venire guardando me e succhiando tutto dal suo cazzo. Continuavo a menare e venni di nuovo . Lei si alzò venne verso il balcone stando nuda e chiuse le tende. Ero stravolto ed era come se avessi fatto l’amore con lei . Passarono giorni ci incontrammo in spiaggia e parlammo anche , loro vennero al nostro ombrellone e noi al loro, i figli giocavano fra loro. Lui guardava la fica e il culo di mia moglie e ci scherzava e io quando mia moglie non guardava le guardavo le tette e le sorridevo e lei faceva un sorrisino di imbarazzo. Ma no mi importava non ero geloso perché era come se l’avessi già trombata senza mai aver la sfiorata, quindi offrire la figa il culo e i capezzoli di mia moglie allo sguardo di lui era quasi un ripagarlo dello spettacolo che la moglie mi aveva regalato.
Una sera i figli dormirono presto stanchi del mare, mi moglie si stava spogliando e preparando alla doccia , la vidi nuda la figa completamente rasata e mi disse che era stata dall’ estetista e che si era comprata un costume nuovo, bianco e lo iniziò a provare era sottile e con il sedere in bella vista per il taglio brasiliano. Nel contrasto con l’abbronzatura era bellissima in quel costume e seppur di sera non lasciava nulla alla fantasia figuriamoci di giorno. Mi disse di non preoccuparmi che aveva abbinato un pareo coprente ma che non avrebbe esitato a togliere se non avessi smesso di fissare le tette della nostra nuova amica , capendo il mio sguardo che era eccitato dallo spettacolo ma preoccupato dalle trasparenze.
Andò in costume verso la doccia , e li io voltandomi verso il balcone pensai di chiudere le tende per poi fare liberamente l’amore con lei visto l’eccitazione che mi aveva provocato. Proprio mentre facevo questo notai una lucina di sigaretta sul balcone difronte , e non ero sicuro chi fosse se lei o suo marito, ma ripensando al fatto che lui non fumasse fui certo della sua presenza sul balcone che mi stesse osservando coperta dal buio. Allora mi venne di istinto di non chiudere la tenda ma aprirla per bene in modo che lei mi vedesse fare l’amore come lei aveva fatto con suo marito qualche giorno prima.
Mia moglie uscì dalla doccia con indosso il costume si mise davanti a a me e di spalle al balcone e mi disse : “ allora come è quando è bagnato ? “ era completamente trasparente e la già si vedeva la fuga completamente in ogni suo particolare, i capezzoli turgidi e la riga del culo fino all’ultimo poro. Iniziò a provocarmi dicendo che dopo che le avevo fatto notare gli sguardi del vicino gigante lei aveva notato anche il suo pacco e di come aumentava di volume quando lui le se avvicinasse e che come io non toglievo lo sguardo dalle sue tette lui le osservava la figa e i capezzoli . Mi disse anche che questa cosa l’eccitava e che lui quando io andavo a correre o quando io riposavo e la moglie di lui salisse a cucinare non si faceva mancare di avvicinarsi a chiacchierare sdraiandosi difronte in modo da godersi la visuale della figa . Ero sconvolto , geloso , meravigliato sopratutto della spudoratezza come mia moglie mi condividesse una cosa simile, ma non proferii parola se non un fievole: mi hai tradito ?
Lei rispose subito con un : ma sei scemo !? E starei qui a raccontartelo ? .
Scusa dissi io e la incitai a dirmi di più . Lei abbasso lo guardò e vide il mio cazzo dritto, e aggiunse subito ma invece di essere geloso? Ti sei eccitato porco ? Che succede ti piace che qualcuno mi desideri ?
Io risposi , no ma non in modo convincente , ma aggiusti subito che mi stava eccitando lei in quel costume e la sua spudoratezza nel raccontarmi delle attenzioni del vicino.
Stava dritta davanti a me, e si levò il costume e con un calcio mi sdraio sul letto. Ma invece di impalarsi con il mio cazzo venne sopra di me e mi mise la sua figa in bocca stando di spalle alla finestra e lasciando inconsapevolmente il mio cazzo alla mercee dello sguardo della vicina che io sapevo sul balcone .
La figa depilata e bagnatissima in bocca che mi innondava quasi affogandomi, già mi eccitava poi questo suo atteggiamento dominante , e infine il mio cazzo dritto ed offerto alla vicina mi portava una goduria infinita . Proprio in questa condizione mia moglie al limite dell’orgasmo inizio a parlare come se legata alla macchina della verità ormai senza inibizioni e muri di pudore .
La sua voce era fievole e impastata dall’orgasmo che inizio a pulsare nella mia bocca . Si muoveva lenta e quasi mi affogava togliendomi il respiro. Inizio a dire che se i primi giorni lo sguardo insistente del vicino la infastidiva ed imbarazzava poi con il passare dei giorni inzio ad eccitarla , e riconosceva nelle volumetrie variabili del suo pacco che lui non nascondeva che lui aveva erezioni mentre le guardava la fica. Un giorno in modo involontario le cadde un bicchiere d’acqua sul costume e rendendo più trasparente e aderente il costume, praticamente lui sdraiato davanti a pochi cm avrebbe ammirato le sue forme . Mi confesso di non aver chiuso le gambe e continuando a parlare le tenne aperte lasciandolo divertire nel ammirarla… è quasi instintivamnte porto la mano al costume per renderlo meno aderente sollevandolo, fece in modo che si scostasse qualche istante lasciando che la figa fosse nuda e visibile e un po’ aperta al suo sguardo . Una frazione di secondo ma sufficiente a farsi ammirare completamente nuda . Quel gesto fu per lei un godere e un sentimento inaspettato. Si alzò e lo guardò dritto in viso per capire se non si fosse perso il gesto e dall’espressione dal suo viso non ebbe dubbi che l’avesse ammirata. Lui si alzò anche e il pacco confermo la tesi . Era così duro che il boxer era alzato .
Lei raccontava e io affogavo nel suo liquido , venne ancora perché mi strinse forte fra le cosce facendomi quasi morire. Non potevo più vedere se la mia vicina fosse ancora lì ma il mio cazzo iniziava a far uscire qualche gocciolina tanta l’eccitazione.
Mia moglie continuava il suo movimento sulla mia lingua e sul mio volto quasi ormai sicura che potesse dirmi tutto e io non potessi sicuramente parlare .
Godeva e si confessava quasi in una liberazione da quei segreti che mi teneva nascosto , da quella sua libidine inconfessata in tanti anni di intimità.
Continuo con quella vocina goduta e godente , io a stento riuscivo a sentire per lo stringere delle sue cosce e cominciavo a soffocare realmente , iniziavo ad avere paura di morire ma non osavo interromperla sicuro che se l’avessi fatto non avrei mai più saputo il seguito e queste ormai sincere confessioni.
Dopo quell’episodio mi confesso che lui divenne sempre più presente ed insistente con lo sguardo è un giorno mentre i ragazzi erano in acqua e mia moglie si stava mettendo la crema lui si avvicinò e si offrì di spalmarle la schiena . Mia moglie disse che rimase impietrita ma incapace di rifiutarsi e con un silenzio assenzo si lasciò toccare e spalmare. Le sue mani erano grandi ed energiche erano una goduria e la situazione prima subita come un corpo di legno iniziò a piacerle e a mandarla in eccitazione costante , sentiva le sue mani la pressione, il calore, vertigini, sensi di colpa , paura di essere giudicata, scoperta. Ma se la sua mente avrebbe voluto farla alzare di scatto il piacere ora l’aveva impietrita e qualunque cosa pensasse o fosse accaduta lei non si sarebbe mossa . Stava godendo nelle mani di un altro uomo senza scopare , lui le slaccio il reggiseno per meglio ungere le spalle, anche se erano trascorsi pochi minuti x mia moglie fu un tempo indefinito e di estasi . Mi confesso che iniziò a grondare dalla figa . Lui finito le spalle e visto che mia moglie se la stava godendo senza protestare iniziò a spalmare sulle gambe salendo sempre osando sempre di più massaggiando su e giù sulle cosce . Mia moglie ormai era alla sua mercee e al limite dell’orgasmo lo lasciava fare . Involontariamente e quasi istintivamente allargo un po’ le gambe quasi invitandolo a salire ancora, lui porto le mani al limite delle natiche e allungo le sue lunghe ed enormi dita sfiorando più volte la figa nel suo movimento massaggiante. Poi lui prese la sua l’asciugamano copri il sedere di mia moglie per non essere notato e le infilo due dita nella figa. Mi moglie sbalzo quasi in una reazione di impeto data anche la consistenza della sua mano enorme , ma le sue dita roteanti all’interno della sua figa bagnatissima la costrinse a godere e si lasciò andare ad un orgasmo squirtante e pulsante che rivelo in modo inequivocabile la sua completa goduria e Innondando la mano di lui .
Lui sfilo le dita e senza aggiungere una sola parola si allontanò lasciando mia moglie sdraiata pancia in giù , lasciandola a far finta di dormire sotto il sole e nel suo pudore di non parlarsi o guardarsi . Proprio mentre mi confessava di essere venuta forse per il bel ricordo o nell’ insistenza della mia lingua venne per la terza volta copiosamente nella mia bocca più di un uomo. E si buttò di lato a gambe aperte e con la figa rosso porpora lasciata al venticello del balcone. Ero così sconvolto e senza fiato avevo ingerito fiumi di liquido , provocato o subito tre orgasmi di mia moglie, ero in turbine di gelosia ed eccitazione , tra lo stupore per questa nuova versione di mia moglie e. Meravigliato anche della sua eccitazione ma sopratutto della mia che nel sapere la figa di mia moglie alla mercé di quelle lunghe dita . Mi ero ormai dimenticato di quel balcone aperto delle tette della vicina e del mio cazzo dritto alla visione del mondo. Ora avevo occhi solo per quella figa aperta davanti a me ,che depilata si lasciava ammirare. È solo allora che guardai fuori e vidi sul balcone difronte illuminati da una candela anti zanzare lui seduto ad ammirare la figa aperta di mia moglie e lei seduta a terra sotto di lui che gli stava praticando un pompino. Eravamo ormai complici e consapevoli magari con le confessioni delle nostre relative mogli . Aprii meglio la tenda accesi la tv per illuminare meglio la stanza e Invitai a mia ad alzarsi mi sdraiai sotto di lei e la feci voltare di spalle invitandola a impalarsi con il mio cazzo le piegai bene indietro le gambe e tenendola bene dalle braccia allargai a mia volta le gambe lasciando la sua figa aperta e in bella mostra con il mio cazzo visibilmente dentro . Lei difronte al balcone con la sua agognata figa pie del mio cazzo e la invitai a guardare bene fuori . Solo allora vide lui fissarla e godendosi allo stesso tempo il pompino sontuoso della moglie . E le dissi dai fagli vedere quanto sai far godere i cazzi , quanto godi nel fare sesso , fallo venire mostrandogli in pieno quanto vale la tua figa impalata da un cazzo . Verrà immaginando di fotterti . Lei si scateno e mi fece venire tre volte in due ore di spettacolo puro , cambiando posizioni , infilandomi le sue dita nel culo, mentre mi sponpinava a 69 . Pura goduria e venne almeno altre 3 volte. I nostri vicini fecero lo stesso guardandoci e fottendo a loro volta cambiando posizioni imitando quelle nostre.
Ero ora sicuro di una cosa a breve avrei avuto finalmente le agognate tette della mia vicina offrendo in cambio la figa di mia moglie. Grazie tutto a quella galeotta finestra di mezza estate che cambio in meglio il nostro rapporto.

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