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Trio

le sorelle

By 18 Giugno 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono passati ormai mesi dall’ultima volta che ho visto le due sorelle (insieme almeno’.) così sono rimasto un po’ stupito quando ho ricevuto la telefonata di Anna: ‘ciao, come va? Che ne dici se facciamo una riunioncina a 3??? Ti va bene domani?’
Potevo rifiutare?….ovviamente no, così con un paio di telefonate ho sistemato ufficio e casa e mi sono coperto per la giornata successiva.
L’appuntamento era, come per le altre volte, a casa di Anna, nessuna indicazione di orario ma sapevo di trovarla in casa quindi per le 8:30 ero già li a suonare al campanello.
Questa volta sapevo come sarebbe andata la giornata ma conoscendo le due avevo capito che mi potevo aspettare qualsiasi perversione.
Trovo Anna da sola, quasi la cosa mi stupisce’., mi fa accomodare e mi dice che Claudia sarebbe arrivata da li a qualche minuto, ci prepariamo un caffè e parliamo un po’, ovviamente dopo pochi minuti, la mia curiosità prende il sopravvento, infatti negli altri nostri incontri lei non aveva mai accennato all’intenzione di coinvolgere ancora la sorella.
Io ‘dai, adesso me lo devi dire, cosa avete in mente?’
A ‘aspetta e lo saprai, avevo voglia di qualche cosa di un po’ diverso e parlandone con Claudia abbiamo pensato ad una bella giornata’..abbi pazienza’
Fortunatamente Claudia ha citofonato subito dopo, entrata in casa ma ha gettato immediatamente le braccia al collo baciandomi con impeto e infilandomi subito la lingua in bocca.
Appena mi lascia, ‘ciao, anche per me è un piacere vederti”’
Si salutano anche tra loro baciandosi sulle labbra ma con meno trasporto, poi Claudia ‘gli hai già detto tutto? Chi comincia?’
A ‘non gli ho ancora detto niente, proponiglielo tu’.tanto pensi che rifiuti?’
Io ‘tesori miei, a voi non potrei rifiutare niente’..basta che non pensiate di invitare un altro uomo, su tutte le altre vostre perversioni probabilmente ci ho già fantasticato 1000 volte e ci sto sicuramente, dai ditemi cosa avete in mente’
C ‘vogliamo fare una giornata a soddisfare tutte le nostre fantasie sessuali, pensavamo di fare a turno: uno esprime un desiderio e gli altri due provvedono a realizzarlo’
Io ‘mmmm mi piace come proposta, come vogliamo iniziare? Immagino che abbiate già pensato a qualche cosa’
A ‘andiamo di la in camera’..dai non ce la faccio più ad aspettare’
Anna ci precede in camera e intanto che cammina si toglie la maglietta del pigiama che ancora indossava dalla notte mostrandomi la schiena nuda, appena la raggiungo la faccio voltare e inizio a leccarle una tetta mentre con la mano massaggio l’altra, sento intanto le mani di Claudia che mi accarezzano la schiena e scendono, si portano davanti e armeggiano con la mia cintura, mi volto e la bacio, poi lascio che siano le loro bocche ad incontrarsi”è partito tutto, siamo già eccitatissimi, sento già il cazzo che mi preme nelle mutande e appena una mano (non so di preciso di chi) lo raggiunge sono già in paradiso.
Anna è praticamente già nuda, mi scosto un secondo recuperando il controllo e le dico di aiutare la sorella a spogliarsi.
Io ‘poi ditemi un po’ come volete fare questo giochino’.chi comincia?’
A ‘inizio io con una cosa facile, voglio che mi facciate godere solo con le vostre lingue leccandomi tutta, dai piedi fino alle orecchie, voglio sentirmi addosso l’odore delle vostre bocche’
Detto questo si stende sul letto in un chiaro invito ad iniziare il gioco. Mi metto affianco a lei ed inizio a baciarle il collo, intanto Claudia le sta leccando un capezzolo, mi sposto e prendo a leccarle la faccia, non è un bacio, sembra che stia cercando di mangiarla’..e da come mugola e apre la bocca, sembra che apprezzi.
Claudia intanto fa la spola tra una tetta e l’altra e anche questo contribuisce ad aumentare i lamenti di godimento della sorella, decido che ne ho abbastanza, lascio la bocca e mi unisco a Claudia, le nostre lingue si contendono il seno destro di Anna, quando poi scendo fino ad arrivare alla figa la trovo allagata di umori.
Non mi ci fermo troppo perché la sento già prossima all’orgasmo, evidentemente è troppo eccitata, così inizio a mordicchiarle l’interno cosce, Claudia nel frattempo ha praticamente ricoperto di saliva le tette della sorella e sta salendo a baciarla, vedo le lingue saettare fuori dalle bocche e ci vorrei mettere il cazzo in mezzo’..ma verrà il mio momento.
Basta è il momento di fare sul serio, le interrompo e faccio alzare in piedi la protagonista del gioco, mi piazzo dietro di lei mentre le due porcelle hanno ripreso a baciarsi, parto dal collo, le sposto o capelli e lo lecco tutto da un orecchia all’altra, scendo lento e mi fermo per bene sulle scapole, lecco tutto e davanti Claudia è tornata sulle tette’.sembra che abbia un debole per il seno della sorella e questa apprezza.
Mi abbasso ancora e inizio a leccarle il sedere, passo da una chiappa all’altra fino a che sono letteralmente bagnate di saliva, quando la spingo un po’ costringendola a chinarsi leggermente in avanti, le apro le chiappe ed inizio a leccarle il buchino posteriore un gridolino di piacere esce dalla sua bocca.
Poco dopo è chinata a 90′ , Claudia le tiene aperte le natiche e io le sto martellando a colpi di lingua sia la figa che il buco del sedere.
A ‘non ce la faccio più, ti prego mettimelo dentro e fammi godere, mettilo dove vuoi ma dammelo’.’
Io ‘no cara, hai detto che vuoi godere solo con le nostre lingue e così sarà’ detto questo riaffondo la faccia in quello spettacolo, per poco però perché poi Claudia reclama il mio posto.
Io ‘tieni, senti il tuo sapore, sei bagnatissima’..stai grondando da quanto sei eccitata’
Anna mi lecca la faccia assaporandosi, ormai è prossima a godere e non vuole più trattenersi, saranno almeno 20 minuti buoni che la stiamo leccando
A ‘si’dai continua’..cazzo la prossima volta voglio essere scopata fino a che non ne posso più’..che tortura, stooooo godoooo’.aaaaa’.siiiiii’
Sento che, piegata com’è, le gambe le stanno cedendo dall’intensità dell’orgasmo, vedo la faccia di Claudia scomparire tra le sue natiche e immagino la sua bocca riempita dagli umori della sorella, infatti come questa si calma lei si alza e prima che possa fare qualsiasi cosa le prendo la faccia tra le mani e la guido verso Anna
Io ‘amore, senti come sei buona, lecca’..’
Come in un sogno inizia a leccare la faccia di Claudia senza aprire gli occhi mugolando ancora in preda agli ultimi spasmi dell’orgasmo appena terminato.
Lasciamo passare qualche secondo e ci stendiamo a riprendere fiato uno accanto all’altro, mi trascino Anna addosso accarezzandole la testa, ci ringrazia e sospira.
Passano alcuni muniti nei quali, dopo un primo momento di immobilità, le mani di tutti e tre iniziano a riprendere vita, andando a cercare chi un seno chi un cazzo’.
C: ‘dai, tocca a te!’ rivolgendosi a me, ‘cosa vuoi che facciamo?’
Dicendo così si sono sollevate tutte e due in ginocchio e si stanno accarezzando il seno a vicenda, sono un po’ ancora preso in contropiede, non mi ero preparato a questo tipo di ‘seduta di sesso a richiesta’
IO:’devo ammettere che tra tutte le mie fantasie, e sapete che non sono poche, ora non me ne viene in mente nessuna’.o meglio, ci sono! Dovete farmi godere in ogni vostro buco, mi dovrete far rieccitare ogni volta fino a che non vi avrò riempite tutte!!!’
A:’ho un problema, non ho potuto prendere la pillola e così qui dentro non potrai venire’..’, dicendo così ha iniziato a toccarsi la figa aprendosela davanti ai miei occhi.
IO:’vorrà dire che mi dovrai soddisfare in altro qualche altro modo’.dovrai ingegnarti’
C:’allora come ci vuoi? Siamo a tua completa disposizione, puoi fare di noi quello che vuoi’.’ Intanto mi ha preso in mano il cazzo che, da ormai un paio d’ore è duro come il sasso, mi fa quasi male dal tanto è in tiro. Mi tira verso di lei costringendomi a sdraiarmi sopra, mi bacia e guida la cappella verso la sua figa, entro in Claudia come nel burro, è bagnatissima, affondo fino a che le palle premono contro le labbra esterne, il suo sospiro muore nella mia bocca e resto li’.immobile a godermi questa sensazione.
Riesco a trattenermi dal partire a scoparla violentemente, faccio solo piccoli movimenti e invito Anna a sdraiarsi accanto alla sorella, in questa posizione ne scopo una e posso toccare l’altra, loro hanno già preso a baciarsi. Penso che se qualcuno potesse vedere questa scena penserebbe di trovarsi su un set cinematografico, invece succede veramente, Anna alza il busto per baciarmi e mi chiede di scopare anche lei, è ancora eccitatissima dal trattamento ricevuto dalle nostre lingue.
IO:’amore se ti scopo adesso non riuscirò a trattenermi, sono troppo eccitato’..sto già quasi per venire”’
A:’esci, non venirle subito dentro, esci dai dammelo”’
Mi spinge praticamente fuori dalla figa di Claudia e accucciatasi con la testa sulle sue gambe mi prende il cazzo in mano portandoselo in bocca.
A:’dai sborrami in bocca, vieni vieni vieni”’
Non posso trattenermi oltre, Anna è già bravissima normalmente con quella sua bocca, oggi, infoiata com’è e nello stato di eccitazione in cui mi trovo sto già godendo
IO:’oooh che bello, non resisto piùùù, godooooo’
Esplodo in un orgasmo spaziale, le riempio la bocca e lei continua a succhiarmelo, la posizione non le permetterebbe di lasciarlo nemmeno volesse, ingoia. Ancora sborrando gli ultimi schizzi, lo faccio uscire e li deposito sulla guancia sinistra, le voglio sporcare tutta la faccia così spalmo la cappella sporca passandole sulle labbra e da una parte all’altra.
Mi alzo, sarà per l’eccitazione accumulata ma praticamente il cazzo non mi si è afflosciato, è ancora duro quasi come prima, prendo Anna e senza dirle niente le allargo le gambe e la penetro, si lamenta, ma solo per un secondo, per la rudezza, intanto Claudia le è andata vicino e si stanno baciando passandosi quel poco della mia sborrata precedente che Anna aveva ancora in bocca.
Ormai mi sono scaricato e sto pompando Anna, la mia mano vaga sul culo di Claudia, le palpo la figa entrando con due dita, le tolgo e le infilo un dito nel buchino posteriore. C:’siamo tutte tue, non avere fretta puoi farci quello che vuoi’.’ Forse si era accorta che, preso dalla foga, stavo scopando come se volessi venire ancora subito.
IO:’hai ragione, siete le mie maialine adesso” mi tolgo dalla figa di Anna che nel frattempo aveva goduto ancora e vado dietro Claudia, è chinata in ginocchio con la faccia su quella della sorella, entro nella sua figa comodamente e prendo un ritmo subito veloce.
Claudia ansima e mi sprona a continuare, sta per godere e me lo dice ‘siiii dai cosììì siiii di più, più forte daiiii’
Vorrei fermarmi per prolungare la sua attesa ma non è possibile in questi momenti, la faccio venire, mi allaga il cazzo con i suoi umori, mentre continuo a scoparla si sente uno sciacquettio dal tanto che si è bagnata.
IO:’vieni qui, mettiti affianco a lei’ mi rivolgo ad Anna che si mette nella stessa posizione della sorella e attende il suo turno.
La tocco, mi rendo conto di essere ancora rude, sono troppo eccitato dalla situazione, cerco di fare con più calma, le mie intenzioni sono chiare quando uso i suoi succhi per umettarmi un dito e inizio a titillare il buchino posteriore.
Poco dopo ci appoggio la cappella, è abbondantemente lubrificata dall’orgasmo di Claudia e inizio a spingere, Anna non è vergine dietro ma all’inizio è sempre strettissima e sente male, non si ritira però resta solo ferma aspettando che il dolore passi.
Parto con un lento dentro-fuori entrando sempre più in profondità fino a che i muscoli si rilassano e mi permette di arrivare con le palle che sbattono sulla sua figa, la sento dimenarsi davanti a me, mi fermo e lascio che sia lei ad andare avanti e indietro inculandosi da sola.
Claudia non si è mossa, è ancora a 90′ alla mia sinistra, intanto che Anna si incula col mio cazzo la guardo e prendo a preparare il culo anche a lei.
IO:’tra poco tocca a te, voglio arrivare a passare tutti e 4 i vostri buchi, voglio uscire da una figa e entrare in un culo come se niente fosse’ ormai non mi rendo nemmeno più conto di quello che dico, non è da me esprimermi così e loro lo capiscono, nessuno si offende.
C:’allora non farmi aspettare troppo, le dita non mi bastano voglio il tuo cazzo’
A:’non mi lasciare adesso, sto per godere anche così’..continua continua per favore non fermarti inculamiiiii’
Un tremito le passa sulla schiena e gode con il mio cazzo nel culo, noto solo adesso che ha continuato a martoriarsi la figa con le dita per tutto il tempo.
Esco dal suo sedere, ho solo bisogno di spostarmi per posizionarmi in mezzo alle ginocchia di Claudia, affondo nella sua figa un paio di volte per lubrificare il cazzo’..non so come faccio a non venire ancora ma tant’è.
IO:’apriti bene il culo, voglio mettertelo dentro’
C:’entra piano, lasciami abituare’..’
Spingo e la cappella entra subito. IO:’sei apertissima’ti sei data da fare è’
C:’no, stronzo!! Non sono una puttana e il culo non lo do mai a nessuno!!!! Sarà che sono troppo eccitata adesso e ho troppa voglia di godere’
Anna intanto distesa a pancia in su si stava riprendendo, accarezza la faccia della sorella e tirandola verso di lei la bacia, ‘ohhh la mia sorella puttanella si offende”’
Per me che le conosco è strano sentirle parlare così, da sempre i loro rapporti sono tesi e litigiosi’.cosa può il sesso!!
Intanto sono di nuovo al limite, e Claudia se ne accorge dal mio ritmo che aumenta, la sto pompando forte e poco dopo, con un grugnito le sborro nel sedere.
C:’siii che bellooo, dai riempimi il culo’.aaaaa che sensazione quando vieni dietro’.’
Mi abbandono sopra di lei che in quella posizione riesce a reggere il mio peso, lentamente esco dal suo sfintere che con un suono di risucchio mi munge il cazzo fino alla fine, stavolta si sta ritirando in fretta e mentre mi stendo stremato sul letto sento Claudia dire alla sorella ‘via a prendere qualcosa per pulirmi, altrimenti ti sporco tutto il letto”mi ha riempito completamente’..ma quanta ne avevi??’
Non so quanto tempo sia passato, riapro gli occhi e’.non ci credo, ma queste due non ne hanno mai abbastanza?!!
Claudia è in mezzo alle gambe di Anna e le sta leccando la figa, la lingua è talmente dentro che con il naso le accarezza il clitoride, poi la fa saettare fuori passandola per tutta la lunghezza dello spacco.
Anna raggiunge l’ennesimo orgasmo e si rilassa sdraiata accanto a me, anche Claudia è stanca, ritrovo un po’ di forze, IO:’il mio turno non è finito ma abbiamo bisogno tutti di riprenderci, Anna cos’hai da mangiare?’
Ci alziamo un po’ a fatica e ci trasferiamo in cucina, nudi così come siamo, mi accingo a mettermi ai fornelli ma poi preferisco lasciare alla padrona di casa la preparazione di alcuni semplici toast, intanto io e Claudia abbiamo trovato posto sulle sedie attorno al tavolo.
C:’sei sicuro di riuscire a esaudire il tuo desiderio? Sei a due su 4 e poi ricordati che ci sono ancora io’.a proposito, ricordatevi che non potete tirarvi indietro’
A:’e chi ci pensa? Però dai, dicci almeno cos’hai in mente’
IO:’no, la sorpresa fa parte del gioco giusto? Ricordati solo che non intendo accettare altri uomini’
C:’che palle che sei con sta storia!!!! Ma veramente ci hai preso per puttane? Non inviterò nessun altro’..e non vi dirò niente prima del tempo’
Avevo parecchia sete e da quando eravamo seduti avevamo già finito una bottiglia d’acqua e Claudia continuava a tenermi pieno il bicchiere, si alza portandone uno colmo anche a Anna, eccole li, una affianco all’altra con i loro culetti che si sfiorano mentre mi preparano il pranzo nude, non so come ma mi sto già rieccitando.
A:’i primi toast sono pronti, dai mangiateli voi che io mi mangio il prossimo’
Li divoriamo letteralmente, in 3 bocconi non ne rimane traccia e così anche della birra che Anna ci ha offerto. Ho continuato a seguire il movimento del culo e delle tette della padrona di casa mentre mangiavo e, insieme alla mano di Claudia che terminato di mangiare ha preso ad accarezzarmi la nuca, il mio cazzo è di nuovo abbastanza in tiro. Non dico niente, non ce n’è bisogno, basta un gesto e Claudia esegue prontamente, si alza e viene a sedersi sopra di me, il cazzo entra in quel lago che è la sua figa e lei scende fino a farlo sparire tutto dentro.
A:’ma siete veramente bastardi, io qui a cucinare e voi che scopate alle mie spalle’.stronzi’
IO:’allora sbrigati a mangiare e vieni a giocare con noi’
Anna mangia il suo toast con calma, mi guarda mentre alzo di peso Claudia e la faccio stendere sul divano, la posiziono con la testa appoggiata al poggiolo, leggermente storta in modo da poterla pompare restando con un piede a terra e una gamba sul divano. Anna con in mano la sua birra si avvicina a noi, mi accarezza dietro la testa e mi bacia con la lingua, ‘non so com’è ma ho anch’io ancora voglia di godere’, ha la figa a portata della bocca di Claudia che non si fa pregare, le passa una mano tra le gambe e l’avvicina a se tirandola per il culo.
Non posso fare a meno di notare che spessissimo, oggi, Claudia ha assaporato la figa della sorella’.evidentemente le piace leccare una figa, anche se non lo ammetterà mai. Anna si è messa più comoda o forse solo più a portata della lingua della sorella, è oscenamente aperta davanti a me, con una gamba a terra e l’altra appoggiata alla spalliera del divano, Claudia è un automa, con gli occhi chiusi affonda la lingua nella figa che si trova in faccia e intanto gode del mio cazzo che l’apre.
A:’non avevi detto che volevi passare da un buco all’altro?’ me lo dice guardandomi mentre con la mano destra si sta accarezzando il buchino posteriore’.è eccitantissima da vedere.
IO:’hai voglia di essere scopata? Arrivo, resta ferma’
Con un movimento solo esco da Claudia che resta li ancora in trans, come se avesse ancora il cazzo in lei, metto le mani sul culo di Anna e la faccio indietreggiare, le spingo la testa in basso a baciare la sorella e intanto punto il cazzo alla sua figa, è piegata oltre i 90′ ma con le gambe leggermente aperte l’altezza è perfetta, con un colpo solo sono dentro di lei che geme, mentre la bacia con le mani le strizza le tette ma l’altra è come addormentata.
Continuo un dentro-fuori veloce e deciso, potrei andare avanti per tantissimo ormai, dopo due sborrate l’orgasmo è lontano, c’è solo l’eccitazione a tenermi il cazzo duro. Claudia si rianima ed esce da sotto la sorella così questa si mette un po’ più comoda avanzando sotto i miei colpi fino a ritrovarsi in ginocchio sul divano con il culo spinto completamente indietro per permettermi di scoparla.
Claudia è in piedi affianco a me con in mano una bottiglia di birra, la stanchezza che dimostrava fino ad un minuto fa è scomparsa e il suo sguardo è ancora carico di eccitazione, ma come fa?
Mi porge la bottiglia e mi invita a bere un lungo sorso, poi fa lo stesso con Anna’.sembra il set di un film, non mi è veramente mai capitata una cosa del genere, ormai stiamo andando avanti solo per dare e provare piacere, non ci sono sentimenti in ballo.
A:’ricordati che non puoi venirmi dentro’..ooooo che bello continuo a venireeeee siiiii’
Per fortuna me l’ha ricordato perché sono quasi nuovamente al limite, il cazzo mi fa male da quanto è ancora duro. IO:’siiiii dai continua a muoverti così’..sei bagnatissima e caldissima, mi stai facendo venire ancora’.siii daiii’..godoooooo’
Dicendo questo sono uscito appena in tempo e le ho schizzato tutto sulla schiena, fino ai capelli.
Non ce la faccio più, sono in piedi con il cazzo in mano e mi lascio cadere sulla sedia dietro di me, Claudia, arrapata dalla scena, sta spalmando la mia sborra sulla schiena della sorella e poi si passa le dita sulle labbra, il suo sguardo è pieno di porcaggine e la lingua che esce a leccare le dita è come la ciliegina sulla torta.
IO:’amore, ti cedo il passo’..è l’ora del tuo desiderio, ma dammi un momento per ricaricarmi’
Si avvicina e mi bacia, posso sentire il mio sapore dalla sua bocca ‘tranquillo, fatevi una bella bevuta rigenerante’..vi servirà’

Ho gli occhi chiusi, non so quanto tempo sia passato, sono nudo spalmato su questa sedia’.ma da quanto? Solo sforzandomi riesco a percepire la presenza di una persona vicino a me, apro gli occhi, Anna è stesa sul divano a pancia in giù, posso ancora vedere i segni della mia sborrata sulla sua schiena.
Dov’è Claudia? Non è li con noi, mi alzo e mi avvicino ad Anna, l’accarezzo e lei subito apre gli occhi ‘ti sei svegliato’.sei stanco? Non vorrai mica smetterla qui’.c’è ancora il desiderio di Claudia’
IO:’un po’ stanco lo sono ma sicuramente, porcelle come siete oggi, riuscirete a farmelo tirare ancora’
A:’a proposito, dove sei??’ alza la voce chiamando la sorella che non si è ancora vista
Nessuna risposta’.però si sentono dei rumorini, gemiti o sussurri, ma da dove vengono?
Aiuto Anna ad alzarsi, mi precede’.che spettacolo il suo culo, pensare che poco fa ci stavo affondando il cazzo…wow.
Ma cosa??!!! Claudia è stesa nella vasca vuota con una gamba appoggiata al bordo e si sta masturbando con il manico di una spazzola, ci sta guardando, sembra quasi sul punto di godere ma si ferma, estrae la spazzola e l’appoggia sul bordo della vasca.
C:’ora tocca a me’.ho un po’ di vergogna a chiedervi quello che ho in testa e se non vorrete farlo, malgrado le regole fossero chiare, forse potrei accettarlo’
A:’ma sei veramente scema?? Con quello che è successo qui dentro oggi ti pare ci possa essere qualche cosa che possiamo rifiutare? E poi si era detto che ognuno avrebbe scelto come godere degli altri no?! Forza allora, io mi sento ancora eccitata’.’
C:’ok, ok vediamo’..come dirvelo’.vi voglio completamente addosso, voglio che mi ricopriate”
Io ho capito cosa vuole Claudia ma voglio sentirlo dire da lei, Anna mi sta guardando un po’ interrogativa ma sono convinta che abbia capito anche lei. Non dico niente, le passo accanto avvicinandomi alla vasca, Claudia mi impugna il cazzo e passandoci la lingua sulla punta mi dice ‘dai lo so che hai capito, non dirmi che con tutto quello che hai bevuto non ti scappa’.’
A:’vuoi che ti pisciamo addosso??!! Ecco, anche Anna ha capito le intenzioni della sorella’.
C:’si, l’ho visto una volta in un film e mi sono eccitata tantissimo, non so perché ma è così’
Così dicendo si è messa inginocchiata nella vasca a gambe larghe, si sta toccando furiosamente la figa, il mio cazzo è ancora duro, quasi non ci credo’prendo la mano di Anna e l’appoggio sul mio membro ‘guarda com’è eccitata tua sorella’.non possiamo lasciarla così, dai poi ci facciamo tutti una bella doccia”..
Guardiamo Claudia che nella vasca continua a masturbarsi ‘vedete, non so perché mi eccita così tanto l’idea ma’..ooooo siiiii’ non sta venendo, sta”pisciando, la sua mano è attaccata alla figa dalla quale esce un sottile rivolo di urina chiarissima, anche l’altra mano adesso è li, si apre le labbra e cerca con le dita il liquido, mi piego e la bacio, allungo una mano e timidamente la tocco, sento il calore della pipì sulle dita e appena le sfioro la pelle lei esplode in un orgasmo.
Anna è ferma in piedi, ancora con una mano sul mio cazzo, però ora l’altra è in mezzo alle sue gambe e si sta toccando
C:’dai lo so che vi scappa anche a voi’.’ Si allunga e raggiunge il mio cazzo con la mano bagnata dalla sua urina, mi masturba e mi tira verso la sua bocca, con l’altra mano cerca di toccare Anna che’.l’agevola spostandosi verso di lei, addirittura arriva a mettere una gamba all’interno della vasca per lasciare che la sorella possa agevolmente masturbarla.
C:’vieni qui sorellina, lo sento che anche tu sei stranamente eccitata da questa cosa e per noi, anche in questo stato, è più facile liberarci’..dai lasciati andare e fammela addosso’
Ora Anna è in piedi dentro la vasca, praticamente sopra la sorella che è seduta con le gambe distese e con la faccia a pochi centimetri dal sesso di Anna.
Con gli occhi chiusi Anna non resiste più, lentamente si lascia andare e inizia a liberare la vescica, il fiotto leggerissimo e anche questo chiarissimo colpisce Claudia sulle gambe, lei cerca di spostarsi per farsi investire meglio ma la mano di Anna frantuma il getto sempre più copioso così che una buona parte le finisce sulle tette e sul viso. Non le dia fastidio anzi, sembra che lo cercasse’.
Ora sono tutte e due inginocchiate nella vasca, si stanno spalmando i loro liquidi dappertutto, Anna si allunga infilando una mano, da dietro, in mezzo alle natiche della sorella che geme ad alta voce, sicuramente le ha infilato almeno in dito nel culo, intanto lei le sta leccando le tette, sicuramente ormai anche queste erano ormai coperte di pipì ma non sembrano farci caso.
Io sono come in trance, ho una mano sul cazzo e lentamente me lo meno, mi avvicino reclamando un po’ di attenzione ma non vorrei veramente spezzare quest’atmosfera incredibile che si è creata, interrompono un fantastico bacio saffico senza però smettere di toccarsi furiosamente a vicenda, avvicino la cappella alle loro lingue che subito prendono a leccarmi’..è bellissimo, mi sento come se avessimo appena iniziato, invece ormai sono ore che ho il cazzo dritto’..
IO:’ragazze per gli uomini non è così facile riuscire a pisciare con il cazzo così duro, non so se ci riesco’.’
A:’dai, l’ho fatto anch’io’..devi farlo anche tu’..dai, pisciaci addosso’
Chiudo gli occhi e cerco di rilassarmi il più possibile, è incredibile, ho due bellissime ragazze porche in modo inimmaginabile che mi chiedono di pisciare intanto che mi leccano il cazzo’..come faccio a rilassarmi?
Mi concentro, devo togliere la cappella da quelle bocche, oltre tutto non so come reagirebbero ricevendola direttamente sulle lingue’.mi fa quasi male da quanto spingo’arriva, arriva
IO:’ragazze’..io’.spostatevi presto’..’ormai non mi posso più fermare e il getto è forte, non riesco a dirigerlo e colpisco Claudia direttamente sul collo e sulle tette. Anna”incredibile!!! Ha ancora la bocca aperta e sta guardando il getto che dalla punta del mio cazzo colpisce la sorella, le prende la faccia tra le mani e la bacia, vedo le loro lingue che si intrecciano fuori dalle bocche’..ormai il livello è salito troppo (o sceso, dipende’..ma l’eccitazione è al massimo) alzo il tiro e ora sto pisciando”sulla guancia di Claudia’che non accenna minimamente a spostarsi, vedo chiaramente gli schizzi colpirle la faccia e, indirettamente, imbrattare anche Anna.
Non ne ho più’..
C:’dai scopami subito’.non ce la faccio più, mettimelo dentrooooo’. Si volta alzando il culo, anche io mi alzo e in un unico colpo sono dentro di lei, insieme ad Anna la tocchiamo e accarezziamo, sono tutte e due completamente bagnate di urina e, in mezzo alle gambe sono un lago di umori, se possibile sono molto più bagnate si quanto lo siano mai state prima!
Anna si sta menando furiosamente la figa, vorrebbe anche lei la sua dose di cazzo ma Claudia non accenna a venire e mi sprona a scoparla ancora più forte ‘dai di più’.ancora tutto dentro daiii’ si sta infilando un dito nel sedere intanto che dice questo.
Ok, penso, ne vuoi di più??!!! Prendo la spazzola che era rimasta appoggiata sulla vasca e, guardando Anna, la punto al buchino posteriore della sorella, lei mi aiuta allargandole le natiche con le mani, inizio a spingere piano, da quello che ne so non ha mai subito una doppia penetrazione ma siamo tutti talmente eccitati che non ci sono più freni.
C:’si dai mettimelo dentro, che figataaaa. AHH piano fa male’.ma non fermarti’..che bello mi sento pienissima’.Anna devi provare anche tuuuu’ ormai la spazzola è ben dentro lo sfintere di Claudia, la tengo ferma per qualche secondo per farla abituare ma è lei stessa che riprende a muoversi facendo un avanti e indietro verso il mio cazzo e verso la spazzola.
C:’cazzo così è troppo’..vengo vengooooo godooo che bellooo’
è appoggiata al muro altrimenti cadrebbe senza più forze nella vasca, esco da lei ma lascio li la spazzola, si accascia’..che spettacolo: è col culo per aria con dentro saldamente infilato un manico di spazzola, Anna lo impugna e lentissimamente lo estrae, esce con un rumore di risucchio incredibile.
Claudia è stremata, inginocchiata nella vasca resta li immobile. ‘adesso devi far godere ancora me!’
Anna si mette nella precedente posizione di Claudia però, dopo averla sciacquata sotto il rubinetto, si punta la spazzola alla figa e se l’inserisce senza sforzo ma con un gemito di goduria.
IO:’ma quanto siete porche!! Vuoi provare anche tu due cazzi??!!’
A:’si, però voglio che tu mi vieni ancora nel culo’..mi piace quando godi li’
Mi alzo in punta di piedi e le appoggio la cappella dietro, ha già la figa piena così lentamente cerco di farmi largo, la cappella entra a fatica (pensare che prima l’avevo già inculata senza problemi’.), si lamenta un poco ma mi sembrano più gridolini e gemiti di piacere piuttosto che di dolore, infatti la mano continua in suo avanti e indietro con la spazzola nella figa.
IO:’non resisto ancora molto, sto quasi per venire’..abbassati un po” appena Anna si abbassa e riesco a muovermi in lei più agevolmente prendo forte un ritmo
A:’si che bello’..è pienissimo, siiii ahhh dai spingilo di più, dimmi che sei tutto dentroooooo’
IO:’si amore, sono tutto nel tuo culo, senti, senti come sbatto sulle chiappe’ infatti ormai ero contro le sue natiche con la pancia ‘Anna godo, non resisto più vennnnngoooo aaaaaaa, siiiiii sborrrooooo!!’
Non so quanta sborra le ho nuovamente riversato nel culo ma anche lei, sentiti i miei primi schizzi, è venuta urlando.
Minuti, dieci almeno, sono seduto sul tappetino del bagno da Anna, loro sono entrambe nella vasca sedute, si guardano senza dire niente, poi’..ridiamo tutti e tre
Mi alzo ed entro anch’io, chiudiamo la tenda e apriamo l’acqua della doccia, mi faccio spazio sedendomi e lasciando che Anna si sieda sulle mie gambe, stimo li a scherzare con l’acqua, a turno ci laviamo, la prima è Anna che in piedi si abbandona alle nostre cure, indugio sulle parti intime lavandola bene poi lei ci bacia a turno ed esce ad asciugarsi.
C:’sono stata esagerata! Però non ho mai goduto così tanto’..grazie’ mi bacia, non mi permette di lavarle la figa o il culo’..nemmeno quando eravamo insieme da giovani è mai stata una da coccole.
Esce anche lei e mi trovo li da solo, mi abbandono ancora sotto il getto tiepido e lentamente mi lavo accuratamente.
Quando esco dal bagno il silenzio i colpisce’.vado lentamente verso la camera per recuperare i miei abiti e’..eccole li, nude, semicoperte che dormono, vorrei potermi stendere accanto a loro e dormire così ma, non posso, mi vesto facendo meno rumore possibile.
Bacio Anna che apre gli occhi e mi sorride, la saluto ricambiando il saluto ed esco.

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