È pieno inverno, fa freddo, inizia a nevischiare in città…
Sono quasi le 17.00.
Non siamo grandi nuotatori ma il relax in acqua di tanto in tanto ci piace…
Esco di casa a piedi, la struttura dista poco da casa nostra e il traffico nell’ora di punta è davvero caotico.
Tu arriverai in auto dall’ufficio. Non so dove parcheggerai, ci siamo dati appuntamento per le 17.30 di fronte l’ingresso dell’impianto sportivo.
Arrivo alla struttura, controllo il cellulare, sono ansioso di vederti. Nessuna chiamata e nessun messaggio sono presenti sullo smartphone. Attendo.
Per non sentire il freddo cammino avanti e indietro lungo il vialetto d’ingresso, scarsamente illuminato.
Ad un certo punto sento un rumore di tacchi in lontanza, una sagoma sicuramente femminile si sta avvicinando ma, appena passa sotto un lampione mi accorgo che non sei tu. È una delle bagnine che lavora in piscina, sta per iniziare il suo lavoro serale.
Passa ancora qualche minuto e poi sento:
*HEY, CIAO, SCUSA IL RITARDO AMORE…*
Mi volto verso la direzione dalla quale proviene quella voce.
Il tuo sorriso mi riscalda. Mi arrivi vicino. Ti accolgo tra le mie braccia. Nonostante le giacché spesse che indossiamo sento i lineamenti delle tue curve. Il tuo profumo mi inebria. Nel mentre la neve inizia a scendere copiosa. Mi baci intensamente appongiando le tue mani sul mio viso. Io sempre in silenzio. Poi mi dici:
*ENTRIAMO? L’ACQUA CALDA CI ASPETTA!*
Ti prendo per mano e solchiamo l’ingresso.
Una vampata di calore e odore di cloro ci travolge. Passiamo la tessera, il tornello gira ed entriamo. Siamo di fronte agli spogliatoi maschili e femminili ma prima di entrare mi baci e con la mano sinistra mi dai una pacca sul sedere. Io sorrido. Tu sorridi un pò maliziosa. Silenziosamente ci dirigiamo dentro e ci cambiamo. Pochi minuti e usciamo sul lato rivolto verso la grande vasca. Fortunatamente in quel momento non c’è tanta gente.
Dopo un minuto arrivi anche tu.
Noti subito qualcosa di strano nel mio costume a slip…è particolarmente pieno.
Ti avvicini sensuale, ti appoggi al mio corpo.
Attraverso il tuo costume sportivo molto attillato sento i tuoi seni morbidi e i capezzoli turgidi a causa della differenza di temperatura.
Accenni un sorriso, mi dai un bacio delicato e poi mi sussurri all’orecchio:
*HAI UNA PRESENZA IMPORTANTE STASERA!*
Io arrossisco, cerco di non dare a vedere il mio imbarazzo, non dico nulla, abbasso lo sguardo.
Tu capisci subito il mio disagio, ti preoccupi carinamente per me quindi accarezzi le guancia, con le tue dita sotto il mio mento alzi il viso e mi dici:
*TUTTO OK? GUARDA CHE È NORMALE, SIGNIFICA CHE FUNZIONA TUTTO BENE…E IO NE SONO PIENAMENTE FELICE!*
Il tuo gesto, le tue parole mi fanno rilassare.
Ti prendo per mano, appoggiamo le nostre sacche sulla panca a bordo piscina e, tramite una scaletta, entriamo in acqua.
Non siamo agonisti, non vogliamo metterci a fare vasche avanti e indietro…ma semplicemente stare un pò a mollo…a coccolarci.
Solo con uno sguardo ci capiamo ed entrambi ci dirigiamo nel punto più appartato e meno illuminato della vasca.
L’acqua è calda ma non troppo.
Sulle tue spalle compare un pò di pelle d’oca.
Ti appoggi al muro, i gomiti sul bordo, riesci a toccare appena il fondo con la punta dei piedi.
Attraverso l’acqua mi accorgo che hai posizionato il costume tra i glutei, per simulare l’effetto tanga.
Mi avvicino. Senti le mie labbra baciarti sulla nuca, le mie braccia cingono la tua vita in modo deciso.
Emetti un mugolio di piacere. Senti una presenza importante all’altezza del tuo sedere.
Abbassi la mano sinistra nell’acqua, intorno a noi non c’è nessuno che nuota, afferri il mio pene decisa e cominci ad accarezzarmi su e giù attraverso il costume.
Io rimango apparentemente immobile ma sai che la cosa mi stuzzica non poco. Il mio cazzo ha difficoltà a rimanere tutto coperto nel costume. Te ne accorgi subito.
Con un gesto deciso sott’acqua abbassi gli slip. Io sobbalzo ma non mi stacco da te. Afferri l’asta del mio pene decisa e mi scopri il glande, completamente!
Una piccola smorfia di dolore misto a piacere compare sul mio viso. Ci guardiamo, mi baci intensamente senza mollare la presa.
Faccio scorrere le mie mani lungo il tuo corpo sinuoso e morbido. Arrivo all’altezza delle ascelle, sono indeciso sul da farsi sotto il costume…esito…poi con le dita poi accarezzo i lati del tuo seno. La cosa ti piace, lo sento. Non mi fermo, infilo entrambe le mani nel costume, prendo le tue tette e le accarezzo deciso. Sento i capezzoli turgidi che spingono sui miei palmi.
Il clima tra noi si sta scaldando rapidamente.
Ad un certo punto, avvicino la mia bocca al tuo orecchio, ti lecco un lobo, in modo delicato, e poi ti sussurro:
*GIRATI, VOGLIO SCOPARTI!*
La mia decisione ti piace molto, lasci la presa del muretto, ti afferro dai fianchi e ti faccio voltare decisa. Ti spingo delicatamente contro il muro, riesci solo a emettere un OOOHHHH sommesso.
Sono le 18.30 circa.
La maggior parte delle persone è già uscita dall’acqua, solo un paio stanno ancora nuotando nelle prime corsie. La bagnina che ho visto entrare mentre ti aspettavo è seduta in un angolo e, di tanto in tanto ci osserva.
Torno a concentrare le mie attenzioni su di te, ti prendo dal bacino e ti sollevò delicatamente.
Ti faccio sedere sul bordo piscina, il contatto freddo con la pavimentazione ti fa fare una smorfia, ma non dici nulla. Hai le gambe ancora in acqua. Il mio viso è giusto all’altezza della tua passerina…guarda caso!
Divarichi lentamente le gambe, mi avvicino e con le dita scostò deciso il costume. Sussulti ma non dici nulla. Aspetti con ansia la mia prossima mossa, anche se sai già qual’é.
Inizio a baciare delicatamente le grandi labbra, il mio naso sfiora il clitoride che si sta gonfiando rapidamente. Emetti un gemito sommesso, hai timore che qualcuno dei presenti ci senta…anche se la cosa ti stuzzica non poco. Ma le nostre azioni da monelli non passano inosservate…purtroppo o per fortuna?
Non c’è più nessuna persona in piscina, a parte noi, la bagnina e il ragazzo in segreteria.
Ad un certo punto vediamo la fisicata bagnina muoversi silenziosamente verso di noi.
Fermo un attimo quell’atto godurioso su di te, ti mordi il labbro e ricopri velocemente la tua vulva.
Si avvicina a noi, ci guarda, si rannicchia al nostro fianco e, a bassa voce dice:
*COSA SUCCEDE QUI? FACCIAMO I MONELLI?*
(…un ampio e malizioso sorriso compare sul suo viso, incorniciato da una fluente chioma bionda)
Noi…in imbarazzo totale per essere stati beccati, come due ragazzini.
Dopo un attimo, la bagnina appoggia una mano sulla tua spalla destra, sente un rumore di porte che si aprono. È Alessandro, il ragazzo della Segreteria, la cerca con lo sguardo. La vede vicino a noi. Senza entrare la saluta:
*CINZIA IO VADO, SEGRETERIA CHIUSA. QUANDO VAI VIA RICORDATI DI SPEGNERE TUTTE LE LUCI E L’IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO DELL’ARIA. GRAZIE. CIAO. BUONA SERATA.*
Cinzia sorride, alza la mano per un cenno di saluto e conferma:
*OK ALE, GRAZIE. CI VEDIAMO DOMANI, BUONA SERATA*
(un altro sorriso malizioso le compare sul viso…sa già che la sua sarà un’ottima serata!)
Finalmente siamo davvero soli in piscina…
Tutte le porte possono essere aperte solo dall’interno quindi nessun estraneo potrà entrare a disturbarci.
Io esito. Tu sei ancora in imbarazzo.
Cinzia rompe il silenzio mentre delicatamente si siede sul bordo e immerge le gambe in acqua:
*DAI, ALLORA? ORA FATE I TIMIDI?
CONTINUATE PURE QUELLO CHE STAVATE FACENDO, COME SE IO NON CI SIA*
Dopo un attimo di esitazione, faccio schioccare la mia lingua sul palato, pregusto la tua passerina tra le mie labbra. Mi avvicino, scostò il tuo costume e inizio a leccarti vigorosamente.
Ti colgo talmente di sorpresa con il mio ritmo che gli spasmi ti costringono a sdraiarti sul pavimento. Inarchi la schiena, emetti mugolii di eccitazione crescente.
Cinzia guarda vogliosa i gesti di entrambi, allunga una mano, sfiora il tuo costume e, attraverso il tessuto, con le dita, inizia a giocare con il tuoi capezzoli.
Passiamo un bel momento così. La tua passerina è sempre più eccitata…e bagnata, mi inonda la bocca di caldo liquido ma non sei ancora all’apice del piacere.
Cinzia si sposta, si alza e noto che il costume, nella parte davanti, tra le gambe, è abbondantemente bagnato, ma il pavimento dove era seduta è asciutto…capisco subito da dove arriva quel liquido. A quella visione il mio cazzo reagisce. Non era mai tornato in posizione rilassata ovviamente ma la sua rigidità prende rapidamente vigore, mi fa quasi male. Cinzia se ne accorge guardando attraverso l’acqua.
Si sfila il costume mentre tu, ancora sdraiata e con gli occhi chiusi continui ad emettere piccoli gemiti di piacere. La mia bocca è insaziabile sulla tua passerina.
Cinzia ha un fisico sportivo, asciutto, pancia piatta, addominali leggermente scolpiti.
La sua passerina è completamente depilata, le grandi labbra rosee e turgide spuntano leggermente. Non mi devo distrarre dal servizietto che sto facendo a te.
Con un movimento rapido e delicato allo stesso tempo posiziona i piedi sui lati del tuo viso, ti guarda godere grazie alla mia bocca all’opera, poi, delicatamente, con una mano, accarezza la sua passerina, dilata leggermente le grandi labbra e si abbassa sul tuo viso.
Vieni colta di sorpresa ed emetti un piccolo sussulto ma la situazione è eccitante, esiti qualche secondo poi, afferri da sotto le coscie di Cinzia e dilatandole decisa inizi leccarle la passerina che inizia già ad inumidirsi dei suoi umori. Un turbinio di nuove sensazioni travolgono tutti quanti. Io non resisto, mentre continuo a leccare la tua patatina, comincio anche a masturbarmi sotto il pelo dell’acqua. E’ troppo eccitante.
Sento i tuoi spasmi, finalmente stai per esplodere…passano pochi secondi, smetti momentaneamente di leccare Cinzia, emetti un urlo sommesso e i tuoi umori esplodono in un abbondante squirt sul mio viso.
Istintivamente Cinzia si sdraia su di te. I suoi abbondanti seni si appoggiano alla tua pancia, appoggia i suoi avambracci sulle tue gambe per costringerti a tenerle divaricate e inizia a leccarti vogliosa la passerina bagnata, mentre con due dita entra nella fessura e inizia a masturbarti con decisione. Riesci solo ad urlare:
*CAZZO CHE BELLO, NON TI FERMARE TI PREGO!*
Cinzia, sogghignando maliziosa risponde:
*NON CI PENSO MINIMAMENTE A FERMARMI, VOGLIO ANCHE IO BERE I TUOI UMORI!*
Io guardo la scena eccitatissimo, mi stacco leggermente da voi ed esco dall’acqua, con il costume che si sfila. Ora sono nudo, seduto di fianco a voi due, che mi godo la scena mentre continuo a stringere il mio pene ed a masturbarmi.
Cinzia è molto brava con la lingua e le sue dita, sente e vede le tue contrazioni muscolari, ma anche lei sta godendo. Profondi mugolii escono dalla sua bocca dato che anche tu la stai masturbando vigorosamente con le dita che accarezzano alternatamente il suo clitoride rigonfio. ed entrano nel suo buchetto anale, sempe più lubrificato.
Il vostro divertimento va avanti per un pò.
Ad un certo punto, improvvisamente, Cinzia esclama:
*CAZZO STO PER VENIRE, DDDAAAIIII, SSSIII*
Io mi alzo di scatto, mi accovaccio di vicino al tuo viso e…un abbondante squirt di Cinzia inonda il visto di entrambi.
Dopo un attimo di silenzio generale, ti bacio, lecco le tue guance bagnate degli umori di Cinzia, assaporo ogni singolo istante di quel momento particolare.
Cinzia è rilassata sul tuo corpo, apoggia la testa sul tuo pube. Sta riprendendo fiato…come tutti del resto.
Passato il momento tranquillo però, tu ti sfili, cominci a stare scomoda sul duro pavimento, ti appoggi sul fianco destro. Cinzia, intuisce cosa vuoi fare, si dispone sul suo fianco sinistro. Io finisco per essere al centro…delle vostre attenzioni.
La tua voce all’improvviso rompe il silenzio:
*QUI C’E’ QUALCUNO CHE NON HA RAGGIUNTO ANCORA L’APICE DEL PIACERE…VERO?*
I nostri sguardi si incrociano. Il tuo sorriso intrigante mi fa percepire le tue intenzioni. Mi inginocchio tra voi due. Il mio cazzo svetta, duro, turgido, completamente scoppellato.
Una visione incredibile, sia per te che per Cinzia. Appoggio le mani dietro di me e reclino leggermente la schiena. Emetto un sospiro, in attesa.
Come una gattona, delicatamente ti avvicini, mi afferri letteralmente dalle palle, e inizi a leccare con la punta della lingua il mio glande e sul prepuzio. Cinzia osserva vogliosa, si umetta le labbra con la lingua, pregustando il successivo momento.
Scorri tutta l’asta, più volte, mentre con una mano inizi a masturbarmi e a stringere forte quel corpo duro e morbido allo stesso tempo. Si che mi piace. I miei mugolii sono la risposta che volevi.
Cinzia si accovaccia, inizia a succhiare avidamente i miei testicoli, in modo alternato, è brava, quasi quanto te.
Ma voglio di più. Il contatto con l’acqua mi rende difficile riuscire a raggiungere un orgasmo facilmente, così delicatamente ti accarezzo una guancia e sento il mio glande nelal tua bocca, sussurro:
*ASPETTA!*
Anche Cinzia si ferma, un pò stupita ma poi capisce.
Mi alzo, ti faccio posizionare con le braccia e il viso distesi sul pavimento, il tuo corpo incurvato, sostenuto solo dalle tue ginocchia e scherzosamente, per farti capire, ti dico:
*METTITI IN POSIZIONE YOGA!*
Tu intuisci subito cosa voglio fare. Scosto il tuo costume. La tua passerina è ancora molto bagnata, lo sento quando l’accarezzo con due dita…che avidamente poi mi lecco. Mi inginocchio dietro di te. Cinzia osserva eccitata. Avvicino la punta del mio cazzo alla tua fessura..e poi entro deciso.
Emetti un verso soffocato. Mi fermo dentro di te.
Dolore e piacere invadono tutti i tuoi sensi. Comincio a muovermi lentamente, dentro e fuori, in modo tranquillo ma costante.
Aumento il ritmo, ti prendo dalle spalle e comincio a spingere forte. Il tuo corpo si muove sinuoso e mi dici:
*DAI CAZZO, SCOPAMI COSì, SAI CHE MI PIACE QUANDO SEI DECISO.*
Non mollo la presa. Tu contrai i muscoli vaginali e io sento ancora più piacere mentre ti penetro. Le mie palle sbattono sul tuo pube ritmicamente. Cinzia è inebriata da quella visione. Si muove delicatamente alle mie spalle. Senza dire nulla si avvicina, prima inizia a mordicchiare vogliosa i miei capezzoli, poi afferra i miei glutei e spinge il mio corpo verso di te.
Emetti piccoli versi di dolore e piacere.
*AHI. NON TI FERMARE PERO’. MI PIACE UN SACCO COME MI STAI SCOPANDO.*
Io non mollo, ma sento che il mio glande sta pulsando. Passa qualche minuto. Cinzia con un dito mi sta masturbando il buchetto e con l’altra mano sta accarezzando decisa i miei testicoli, morbidi e caldi, il che mi fa impazzire e rende ancora più duro il mio cazzo diventato enorme.
Improvvisamente urlo:
*VENGO , STO VENENDO, CAZZO, SIIIII!*
Tu istintivamente mi rispondi:
*VIENI DENTRO DI ME. VOGLIO LA TUA SBORRA CALDA E DENSA. VOGLIO SENTIRMI INONDATA*
Le pulsazioni sono fortissime…1…2…3…
Mi accascio esausto sulla tua schiena. Cinzia, orgogliosa di averci aiutato per quel momento, si lecca il dito che ha usato per masturbarmi dietro.
Mi sfilo da te. Mi siedo sul pavimento freddo. Tu non ti muovi, stai ancora riprendendo fiato ma Cinzia si avvicina, guarda il mio cazzo, qualche gocciolina di sperma e tuoi umori sta colando lungo l’asta. Si abbassa, lo lecca avidamente.
Sento la sua lingua morbida e ruvida scorrere. E’ una piacevole sensazione. Le accarezzo dolcemente i capelli.
Il silenzio della piscina in quel momento è surreale. Solo un leggero fluttuare dell’acqua fa da sottofondo a quel momento così intenso.
La serata volge al termine, lo sappiamo ma c’è ancora una cosa da fare.
Mi avvicino a te , ti accarezzo sulla schiena, scosto una ciocca dei tuoi capelli e ti sussurro:
*DOCCIA?*
Con una dolce e flebile doccia mi rispondi:
*OK, DOCCIA*
Intorpidita, con movimenti lenti ti porti a sedere, allunghi un braccio verso di me, vuoi un abbraccio. Poi guardi Cinzia che ci sta ammirando, le piacciamo come coppia. Allunghi un braccio verso di lei che, a quel gesto, si emoziona un pò.
Si avvicina, ti abbraccia, mi abbraccia.
E’ un abbraccio collettivo, tenero, senza inibizioni. Rimaniamo così per un pò. Senza dire nulla, solo i nostri respiri e i nostri corpi che si scaldano a vicenda.
Forse sarà il primo di tanti abbracci a tre…ma questa è un’altra storia!



scusa, al quarto sono bloccato!
ti ringrazio, mi fa molto piacere sapere che ti sia piaciuto! il secondo capitolo l'ho completato. nel terzo sono bloccato.…
ne ho scritti altri con altri nick...spero ti piacciano altrettanto.
Vedi la tua posta indesiderata
Ti ho scritto, mia Musa....attendo Tue...