Coperte dalla gonna lunga e ampia, non vedo le tue dita affondare brutalmente nel tuo sesso fradicio. Ma posso sentirne il suono rapido e osceno, il tuo odore spandersi nella stanza. Intuire attraverso il cotone i tuoi capezzoli turgidi, e i tuoi seni morbidi ondeggiare al ritmo dei tuoi movimenti. Ammirare le tue gote infiammate; le tue labbra dischiuse, dalle quali sospiri, gemiti e rantoli si levano per rimbombare tra le pareti bianche; il tuo corpo sinuoso carezzare senza sosta il tessuto della poltrona. Guardarti smaniare, tremare, godere, accasciarti, riprendere fiato gustando il caldo, viscoso nettare testimone del tuo piacere.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono