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DI PASSAGGIO AL BAR OLIMPIA

By 6 Febbraio 2023No Comments

DI PASSAGGIO AL BAR OLIMPIA

Squilla il telefono, sono Alexa, se non disturbo, vorrei venirvi a trovare.
Ci fa molto piacere incontrarti, se non l’avessi fatto tu l’avremmo fatto noi.
Amore sai vorrei fare una lesbicata con Alexa, secondo me è una gran porca, e penso che io le piaccia molto.
Vorrei sapere a chi non piaci, sei una gran figa stratosferica.
Vuoi veramente fare sesso con Alexa?
Si mi intriga molto questa fantasia, a te non ti eccita vederci godere una nelle cosce dell’altra?
Amore come puoi pensare che non mi ecciti, l’eccitazione mi divora e vederti godere sai che mi manda in tilt il cervello.
Allora lo faccio, però alla solita condizione che tu mi stia vicino.
Grazieeeeeee! Starti lontano quando godi credo che sarebbe una tortura che non sopporterei.
Lo sai bene come sono fatta amore mio, non concepisco godere se non ci sei tu vicino, ma non solo, il contatto fisico con te mi serve per godere dipiù, molto dipiù!
Amore adorato ti aiuterò a realizzare questa fantasia in modo che non lo dimenticherai mai, sei pronta a sperimentare la perversione estrema?
Sììììììììììììì amore mi ecciti, mi fai spasimare, portami all’inferno dei sensi! Sono disposta a tutto per godere e farti godere,
Suona Alexa, l’invitiamo a entrare, era provocante con la sua minigonna, tacchi 12 e golfino attillato che metteva in risalto il seno.
Baci abbracci e saluti da parte di Kirkan, ci sediamo, cosa possiamo offrirti? So che tu Luca sei abile con i cocktail, offrimelo uno a tuo piacere.
Con la scusa di preparare il cocktail chiamo Francesca in cucina, e le dico all’orecchio, oggi non concederti la lesbicata, aspetta che ti preparo la sessione giusta! Si amore mi affido a te!
Ho cercato e ho ritrovato Kirkan, un regista francese di origini armene che conosce ogni piega della Torino più trasgressiva. Kirkan è assolutamente impotente e ha un pene infantile, non può fare sesso e si nutre delle perversioni degli altri, procurando persone e situazioni, in alcuni casi tratteggiando “sceneggiature e regia”.
L’ho conosciuto tramite Francesca, prima di conoscerla e metterci insieme, quando pochi anni fa, era la leader assoluta degli spettacoli che realizzava per poter godere di quello che le era negato. Le faccio visita, mi chiede notizie di Francesca che da quando si è messa con me non la aveva più sentita.
Le riferisco della storia che ho intrecciato con Francesca e lo assicuro che a breve lo andremmo a trovare insieme. Le racconto inoltre che Francesca non ha interrotto i contatti con Alexa, che quando lei si è fatta via ha il desiderio di fare una lesbicata con lei.
Le chiedo se può presentarmi il dottore del quale mi aveva parlato.
Lo incontrerò domani o dopodomani. Ci toglieremo questa curiosità e avremo sicuramente delle “piacevoli prospettive”.
Vado a trovare il dottor Guido, un esperto chirurgo, radiato perché aveva abusato di una modella dopo averla operata! so che lei è un esperto di eccitanti per il clitoride.
Vero! …… mi sa tanto che c’è lo zampino di Kirkan. Mi dica quale è il suo obiettivo.
Il mio obiettivo è quello di far letteralmente impazzire la mia compagna che vuole provare a fare sesso con un’altra donna, mi piacerebbe vederle godere oltre ogni limite dell’umano.
Dunque un delirio diabolico, aggiunse il dottore. Credo di aver capito quello che ci vuole, per esaudire appieno il suo desiderio.
Le metterò in questa scatolina il necessario e le spiegherò la procedura che dovrà seguire.
Queste sono due pompe vacuum per allungamento e ingrossamento clitoride, che dovrà usare come prima operazione, quando il clitoride sarà pienamente sviluppato, prenderà questa piccola siringa con un ago poco più grande di un capello, ne ho messe sei, che contiene piccole dosi di flibanserina, stamina e acetilcolina e un’altra molecola che ho isolato io stesso, le inietterà direttamente nel corpo del clitoride che spunta dal prepuzio.
Dopo circa tre minuti il liquido farà il suo effetto devastante, non si potrà in nessun modo sottrarsi al desiderio di godere in qualsiasi modo.
A proposito, come si trova sua moglie con il marchio che le ho fatto? Molto bene, soprattutto per me, si eccita facilmente e io così le placo le voglie!
Sono più che contento, quando userà la scatolina che le ho preparato, mi ringrazierà sicuramente., auguri!
Volevo inoltre farle i complimenti per sua moglie, è veramente fortunato di avere accanto una donna come lei, come sa la ho vista nella sua intimità, ma poche volte ho visto una vagina e un clitoride come quella di sua moglie e ne ho viste a migliaia, e poi ha una carica di sensualità inarrivabile, la invidio!
Uscito dallo studio del dottore, telefonai a Kirkan, ragguagliandolo e chiedendo se volesse gustarsi la lesbicata. Vienimi a trovare e ne parliamo, mi suggerì.
Lo misi al corrente di tutto, si eccitò molto e mi disse: certamente voglio essere della partita che si presenta molto entusiasmante, metterò a disposizione lo scenario adatto alla performance.
Ho pensato alla mia palestra poi ti sorprenderò con la sceneggiatura che mi frulla per la testa, credimi sarà molto soddisfacente per tutti. Ricorda che è la mente che edifica l’eccitazione, poi l’attesa la fa crescere sino al punto che esplode e non puoi più fermarti fino a raggiungere il fondo, perciò parlane con Francesca, l’attesa la renderà vogliosa, sarà un veleno che le incendierà il cervello.
Tornai a casa, e come suggerito da Kirkan, la misi al corrente dei miei colloqui col dottore e con Kirkan, ma avvolgendo tutto con un velo di mistero perché l’aspettativa dell’ignoto le procurasse il massimo dell’eccitazione.
E difatti l’eccitazione si manifestò fin da subito, mi abbracciò mi baciò ti amo …… sei splendido …….. scopami! Sìììì … .riempimi la fica fammi godere mentre mi sussurri il programma, sìììììì’.lo voglio tutto, ma prima leccamela ! ok allarga le gambe che te la lecco tutta.
Soddisfai tutte le sue richieste, ma aggiunsi che volevo la soddisfazione che mi squirtasse!
Passammo ore nel turbine dei sensi, l’accontentai e mi accontentò, godemmo senza limiti fino a arrivare a perdere la ragione,
Ci telefonò Alexa, che Kirkan l’aveva messa al corrente di tutto, ma mantenendo assolutamente il segreto di come fosse messo in scena l’evento.
Arrivò il giorno!!! Nella serata ci presentammo a casa di Kirkan, ci ricevette offrendoci un drink, due chiacchiere “sporche”, poi ci fece scendere nella palestra.
Care ragazze, oggi proverete la discesa nell’inferno dei sensi! Buon viaggio!
Kirkan rivolto a me sussurrò ti ho trovato un valido aiuto, ho convocato un giovane, vero toro da monta di nome Miky, servirà insieme a te a placare le voglie delle due troie esasperate dalla prova che le abbiamo preparato!
Le signore nude si fecero accomodare su un ampio materasso posto all’interno delle parallele una di fronte all’altra.
Furono bendate con un elegante fulard, poi le furono legate entrambe le braccia, agganciandole ognuna alle parallele.
Poi fu il mio turno di “prepararle”!
Le due signore, bendate e legate, non vedendo e non sapendo cosa le attendessero, erano tese come corde di violino e straripanti di eccitazione!
Mi avvicinai a loro, una alla volta le applicai il vacum sul clitoride e aspirai quanto possibile, i clitoridi ora erano turgidi e svettavano dal prepuzio.
Afferrai le due mini siringhe e le iniettai il liquido “magico” direttamente nel clitoride.
Le avvisai: tra tre minuti vi travolgerà un’ondata devastante.
Siate pronte, mettetevi a forbice pronte “pussy to pussy”, insomma pronte al “ tribbing”
Un urlo agghiacciante da parte di entrambe ci avvertì dell’effetto devastante prodotto!
Le tolsi le bende e cominciarono un forsennato tribbing!
Urlavano contorcendosi dall’eccitazione e dal piacere che si procuravano. Oltrepassarono ogni limite, stava diventando una tortura non riuscirono più a fermarsi.
Le sciolsi i legacci, si lanciarono in abbraccio disperato, scatenandosi in masturbazioni incrociate, cunilingus e sessantanove!
Non si davano pace, godevano urlando il loro piacere a squarciagola!
Noi, io e Miky, estasiati e grondando eccitazione guardandole, pronti a intervenire per saziare le loro brame.
Mentre si godevano col sessantanove, io e Miky ci ponemmo dietro di loro e prendemmo a fotterle in culo. Francesca vengo …. sì rimani dentro dai spingilo sempre più forte voglio sentirti scoppiare dentro, una serie di orgasmi la mandarono fuori di testa voleva ancora godere e non le bastava mai.
Dopo ore si acquietarono, provate e ansimanti, Francesca si rifugiò fra le mie braccia abbracciandomi e baciandomi appassionatamente, dimmi che mi ami, dimmi che mi ami!
Ti amo, sei stata splendida mi fatto impazzire, ti amo sempre dipiù!
Luca amore mio, anche io ti amo sempre dipiù, mi hai regalato un’esperienza che non scorderò mai.
Ti confido che vorrei riprovare questa esperienza con Betty, vorrei corromperla, vorrei portarmela ai confini dell’inferno eppoi buttarla dentro.
Amore sono diventata, grazie a te, la più depravata e perversa delle troie, sono dissoluta ancor più di Messalina, e voglio che tu mi aiuti standomi sempre accanto, ti amo infinitamente, dimmi che lo farai, io ti prometto che ti farò impazzire, sono per sempre la tua porca, la tua troia e la tua puttana “marchiata”!
Amore portami a casa voglio fare l’amore, però prima passiamo al Bar Olimpia, ci prendiamo l’aperitivo con qualche buon stuzzichino e comincio a irretire Betty, secondo me è già troia e pronta per fare il salto.
Tesoro mio, io ti sarò sempre accanto, so che con te godrò ogni limite. Andiamo al Bar Olimpia poi a casa, anche io voglio fare l’amore con te, quello intenso che ci scioglie l’anima.
Ci dirigemmo verso il Bar Olimpia, entrammo e subito ci venne incontro Betty, rivolta a Francesca: ti vedo stralunata, cosa ti è capitato? …….. Semplice ho goduto allo spasimo, vuoi che ti racconto, poi proviamo insieme?
L’amo era stato lanciato, la preda avrebbe ingoiato la ghiotta esca?
Betty sconvolta dal racconto di Francesca: vorrei farlo anche io, ma non mi sento pronta, forse voi mi potreste preparare, comunque mi sono eccitata da paura!
Usciti dal Bar Olimpia, in auto dirigendoci verso casa, Francesca mi prese la mano e la portò sulla fica, accarezzami senti come sono bagnata. Il regalo che mi hai fatto oggi mi sconvolto, non penso altro a come replicarlo.
Quando siamo a casa promettimi che mi chiavi tutta la notte!
Non aspetto altro che chiavarti e fatti godere tutta la notte.
Tornati a casa, Francesca mi baciò appassionatamente, mi prese per mano e ci dirigemmo direttamente verso il letto, si spogliò e tutta nuda spogliò anche me.
Mettimelo tutto dentro, ti voglio! Voglio sentirmi completamente tua!
Facemmo l’amore con passione, non facendoci mancare nulla che ci facesse godere, spesso Francesca in pieno orgasmo urlava il proprio piacere, ma non eravamo soli a godere, la coppia che abitava sopra di noi faceva dei versi inequivocabili.
Senti non siamo soli a darci dentro, anche loro si fanno sentire!
Mi intrigano, disse Francesca, secondo me lei è una gran troia, ma lui mi sa che non sia all’altezza.
Che ne pensi se io facessi con lei, mi sembra che si chiami
Mi pare che si chiami Daniela e lui Davide. Dimmi cosa ne pensi.
Io, sai benissimo che approvo tutto quello che ti fa piacere, perciò se ti fa piacere fallo pure, inoltre mi sembra simpatica oltre che molto bella.
Bella è bella, devo essere gelosa?
Ma cosa dici, sai bene che per me esisti solo tu!
Lo so, anche per me è così, ma non ci tiriamo mai indietro quando c’è da fare porcate!
Sai che ti dico? Mi intriga e faccio amicizia, poi si vedrà. Senti come gode! Fammi godere anche a me, così facciamo da contraltare. Voglio sesso, sesso e basta, solo sesso!

La storia è vera i nomi sono stati cambiati
Sono gradite critiche e suggerimenti
(alisexx@yahoo.it)

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