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ELENA…LA DIPENDENTE

By 8 Novembre 2021One Comment

Ciao a tutti, in anzi tutto grazie per le numerose mail che mi avete mandato per farmi i complimenti sui miei racconti passati, ora sono qua per raccontarvi di una nuova avventura vissuta da me e io marito Matteo.

Dopo svariate settimane che cerco di convincere mio padre ad assumere un persona per potermi dare una mano in ditta finalmente facciamo dei colloqui e la 3 persona che vediamo è una ragazza di 23 anni di nome Elena neo laureata, una bella ragazza castana chiara occhi verdi di origine toscane. Dico a mio padre che è la persona giusta anche perchè è il suo primo lavoro quindi non aveva troppe pretese.
Dopo qualche mese fianco a fianco 8 ore in ufficio siamo diventate confidenti, lei non ha un fidanzato e mi ricorda me da giovane, sempre in giro ha far casino per locali e cercare cazzi e non solo …si avete capito bene mi aveva confessato che era bsx e quindi io avevo confesso lo stesso.
E’ fine mese dobbiamo chiudere la fatturazione e rimaniamo un po’ di più, rimaniamo sole..e’ fine giugno fa caldo lei indossa una gonnellina io un vestitino al
Ginocchio , non ci tornano i conti, siamo vicine con le sedie, io le appoggio una mano sulle cosce mentre rileggono una fattura, la vedo con la coda dell’occhio c’è mi guarda
Io: dimmi che c’è
E: sai che sei proprio carina e gentile
Io: ma dai smettila andiamo avanti
Tolgo la mano per scrivere al pc , ma sento la sua mano appoggiarsi sulle mie cosce..
La guardo lei mi guarda
E: dico sul serio sei proprio carina sai
Io: ma su daii guada ho beccato l’errore hai sbagliato qua …dovrai farti perdonare
E: so già come farmi perdonare padrona
Io: A si e come fai a farti perdonare su dimmelo
In men che non si dica si avvina baciandomi sulle labbra, dopo qualche secondo mi tirò in dietro la guardo
E: scusami perdonami so che sei sposata scusami
La tiro a me e la bacio anch’io, in men che non si dica lei mi spinge la sua lingua nella bocca incontrando subito la mia e intrecciandosi.
Rimaniamo svariati minuti sedute su quelle sedie da ufficio a limonare, fin che lei non prende l’iniziale e allunga le mani in mezzo alle mie cosce, mi palpa la passera da sopra il perizoma, io immobile sono nelle sue mani.Mi alzo mi sfilo il perizoma e mi tiro su il vestitino e mi siedo sulla scrivania mostrandole il mio sesso umido e voglioso
Io: dai fatti perdonare ora leccamela da brava cagnolina
E: certo padrona ordinami tutto quello che vuoi
Lei si avvicina stando seduta e si tuffa tra le mie gambe iniziando un lento lavoro di lingua
Io sono li seduta sotto i colpi di quella lingua indemoniata, mi sfilo il vestito dalla testa e mi tiro fuori le tette dal reggiseno iniziando a massaggiarmi un capezzolo che in pochi secondi indurisce come un chiodo, al osservo mentre mi slinguettta la passera la vedo che sti sta sgrillettando di gran gusto, la sento mugolare di piacere, la vedo scoparsi la figa con 3 dita, la sento venire e anch’io non resisto più e raggiungo un orgasmo inteso condividendo con lei il piacere provato.
La tiro a me facendola alzare, me la faccia a faccia me la limono per bene assaporando i mie sapori, lei mi massaggia ancor ala passera, inizia a penetrarmela e sditalinarmi intensamente, sti stacca dalla mia bocca e sempre baciandomi e leccandomi passa prima al collo e poi ai capezzoli succhiandomeli avidamente da brava cagna, io le slaccio al camicetta arrivando cosi ai seni, palpandoglieli e stuzzicandole i capezzoli. Mi sta provocando un piacere infinito, mi sditalinava velocemente e la mia passare si stava riempiendo di umori era un lago sembra che ha le mani in una ciotola d’acqua.
Il mio piacere e’ sempre più forte e intenso, e’ molto abile anche con le dita, ormai sono allo stremo e vengo ansimando molto forte e stringendole molto i seni e squirtando nelle sue mano un enorme quantità di liquido.
Ci baciamo, le dico di sedersi sulla scrivania che avrei ricambiato il favore ma dice che deve andare che e’ tardi.
Sconvolta e felice mi ricompongo anch’io e lascio l’ufficio per andare a casa. Penso e ripenso tutta la notte all’accaduto, la mattina seguente al lavoro come se niente fosse accaduto parliamo del più e del meno la invito a pranzo fuori, lei accetta e mentre ci dirigiamo al bar per un panino mi chiama mio marito e mi chiede se vado con lui a pranzo perché è in zona, chiedo a Elena se non gli dispiace se si unisce a noi per il pranzo, lei acconsente senza problemi.
Io e lei siamo già sedute, dopo 5 minuti arriva lui , mi saluta e mi bacia, si presentano e si siede…
Il pranzo dura circa 45 minuti dove tutti ridiamo e scherziamo…mentre rientriamo in ufficio lei mi dice:
E: simpatico tuo marito…
Io: a si? Ha un caratterino a volte
E: ma dai non dire cosi è simpatico e carino siete una bella coppia
Io: a pure carino…brava dopo me ti faresti anche lui
E: e perché no hahahha ovviamente assieme a te
Quelle sue parole mi rimangono nella testa ci penso e ripenso più volte al giorno, mi convivo e le parlo, il venerdì al lavoro
Io: senti ma quella tua frase con ti faresti me e mio marito devo prenderla sul serio?
E: se a te non dispiace vedere che mi scopo tuo marito…prendila pure sul serio
Io: domano cena da noi…ovviamente non dico nulla a lui del dopo cena
E: sicura??
Io: sicurissima non è mica la prima volta
Avevo organizzato tutto per quel week end perché il bambino sarebbe andato a dormire da un amichetto e non sarebbe tornato fino alla domenica pomeriggio. La sera durante la cena
Io: amore domani viene Elena a cena va bene?
M: certo
Io: come ti è sembrata?? Carina vero?
M: be si si una bellissima ragazza e simpatica
Perfetto il gioco è fatto, attendo con ansia il sabato sera, avevamo pensato più che una cena di preparare un aperitivo, quindi io e soprattutto Matteo prepariamo stuzzichini e sangria per la serata. Apparecchiamo fuori sotto al portico.
Arrivano le 18.30 e il campanello suona, è lei, emozionata vado ad aprire la porta, lei è tutta in tiro con un top viola palesemente senza reggiseno e una microgonna bianca con sandali con tacco 10 cm bianchi io sono con una canottiera aderentissima e anch’io una gonnellina cortissima ma senza tacchi…
Ci accomodiamo fuori e iniziamo a stuzzicare ma soprattutto a bere, già la sangria fresca va giù che è un piacere, ormai sta calando il buio, Matteo si alza dicendo di andare ad accendere l’aria condizionata per la notte, io e Elena rimaniamo sole, sedute una accanto all’atro ubriache entrambe, la voglio è giunto il momento…intravedo Matteo che sta arrivando, allora la tiro a me e inizio a baciarla sento dai suoi baci che anche lei ha voglia, mi slingua con molta intensita e mi palpa le tette, anch’io inizio a palparla e in pochi secondi gliele tiro fuori
M: ehm scusate cosa state combinando
Le parole di Matteo ci fanno staccare all’improvviso e entrambe lo guardiamo, io sorrido e lei sfacciatamente gli dice
E: dai unisciti a noi …
M: signore se entriamo stiamo anche al fresco
Accettiamo e cosi come siamo quindi lei a tette scoperte e io mezza di fuori entriamo in casa e andiamo sul nostro mega divano, io e lei ci risediamo e continuiamo da dove abbiamo lasciato matteo ci guarda e si tocca il pacco, gli allungo una per farlo unire, lui si inginocchia davanti a noi io mi stacco da Elena e inizio a slinguarlo e lei inizia a baciarli il collo da dietro e palparlo ovunque, lui si stacca da me e si gira verso di lei iniziano a baciarsi poi lui scende su suo collo e infine la sdraia sul divano succhiandole le tette , io trafugo tra i suoi pantaloni estraendoli il cazzo e segandolo, lei di dimena e si sfila la gonnellina e il tanga rimanendo nuda, lui scende e inizia a leccargliela, io mi spoglio completamente e mi posiziono sopra la faccia di lei che prontamente inizia a leccarmi figa e culo assieme…l’alcol la fa leccare ancora meglio dell’altra volta con le mani mi tiene il sedere per spostarmi avanti e indietro, io gemo dal piacere lei anche sotto i colpi di lingua di matteo, mi alzo da lei e lui si stacca dopo averla fatta venire e si siede sul divano, non faccio tempo a girarmi che Elena è già attaccata al cazzo a succhiarlo avidamente, mi metto li affianco a reclamare la mia porzione, lo lecchiamo assieme, le nostre lingue si intrecciano sulla cappella, lei scende sull’asta mentre io la imbocco per bene ci alterniamo cosi per qualche minuto, lui è durissimo incoraggio elena a salirci sopra, lei obbedisce il cazzo gli entra come il coltello nel burro caldo,
E: dio mio che cazzo mo stai già facendo godere
E’ proprio grosso ecco perché te lo sei scelto mmm mi sta trapanando mmmmm
Vedere loro che scopano mi eccita un casino, sotto sotto sono un po’ cuck … mi rimetto come prima ma sopra la faccia di matteo che mentre si sta scopando Elena mi limona la figa e io mi trovo faccia a faccia con lei che gode e mi tira a se per baciarla , mentre mi limona sento che viene più volte mugolando di piacere.
Matteo la alzare me e poi lei e mi chiede di salire sopra a me, così obbedisco e mi siedo su quel palo di carne ma dandogli le spalle e iniziò a scolarmelo e godere sempre di più Elena si inginocchia davanti a noi e da brava cagna lecca cazzo e figa tutto questo mi provoca 2 orgasmi rilasciando una bella quantità di liquido vaginale comare sul cazzo che lei prontamente recupera con la
Lingua.Matteo mi fa alzare ormai è’ giunto al termine sempre da mezzo sdraiato ci dice
M: dai zoccole fatemi venire che voglio sborrarvi per bene
Entrambe ci abbassiamo e iniziamo a succhiargli la cappella entrambe le nostre labbra sono appoggiare e succhiano, lui si sta godendo il doppi pompino, alza le gambe leggermente e spinge Elena giù
M: dai troia leccami il culo fammi vedere come sei breva
Lei prontamente scende e inizia a leccargli e ciucciarlo il buco del culo, io ho tutto il cazzo per me però preferisco succhiargli le palle per ritardare la venuta, dopo qualche istante vedo lei che si stacca con la lingua e gli infila un dito dentro e inizia a masturbarlo prima lentamente poi sempre più velocemente
E: ti piace cosi vero ,ti piace essere penetrare porco schifoso
Mentre lo masturba entrambe ci ripieghiamo a slinguargli il cazzo e in men che non si dica lo sentiamo durissimo è gonfissimo, lo sentiamo ansimare fortissimo ed ecco i flotti di sborra che iniziano ad uscire da quella cappella rossa , penso siano 8 schizzate che finiscano sulle labbra e facce di entrambe, noi non perdiamo un colpo e andiamo avanti a succhiare e leccare e lei a masturbarlo, il cazzo rimane durissimo come se non fosse nemmeno venuto, penso che quel dito sia magico. Lei ancora sporca di sborra si mette a pecora implorandolo di scoparla
Lui si alza e si mette dietro e inizia a scoparle la figa con gran gusto e colpi forti e profondi solo le mie parole di spostarsi lo fermano gli chiedo di girarsi così in modo da sdraiarmi davanti a Elena e così fanno e faccio anch’io, dopo pochi attimi Inizia ancora a pomparla talmente forte che Elena mentre mi lecca la figa mi viene addosso ripetutamente con la faccia le sue urla di piacere e di incitamento sovrastano i miei godimento e quelli di matteo. All’improvviso si fermano, io sto godendo perché lei non smette di leccarmela si ferma anche lei
E: cazzo fai piano e’ grosso dai aia aia piano
M: non ti preoccupare adesso appena si abitui ti piacere vedrai
Capisco che glielo sta mettendo nel culo, dopo pochi secondi lo rivedo che inizia a pompare ancora lentamente per poi aumentare il ritmo Elena ormai abituata gode e mi fa godere , ormai ho l figa rossa e gonfia mi giro a 69 sotto di lei così iniziò anch’io a leccarla e con dita a penetrarla lei e’ stremata ha la figa che le
Gocciola dal culo gli esce crema bianca grida di piacere e’ rossa anche in faccia Vedo matteo che si sfila spie he leggermente in avanti lei e segandosi mi sborra sulle tette 4 schizzare di seme biancastro e stremato e con il cazzo gonfio e violaceo si siede sul divano.
Elena instancabile si gira mi bacia in bocca e piano piano scende a leccarmi tutto lo sperma fino all’ultima goccia e riportarmelo in bocca per unirci a una limonata passionale.Sento sulla sua lingua il sapore della sborra ci lecchiamo le lingue con molta dolcezza, lei piano piano scende e inizia a leccarmi e succhiarmi il seno passa da una retta all’altra lecca i capezzoli e poi lo succhia, li mordicchia , la mia passera si sta ribagnando,e la
Sfioro appena matteo si accorge si inginocchia affianco e inizia a masturbarmi aumentando sempre di più la velocità e le dita ormai sono 3 godo come una matta la mi figa e’ un lago Elena mi continua a succhiare le tette le adora
Io: mmmm haahaha vengo vengo siii hahahh cazzooo daiii
All’improvviso la mi figa erutta una quantità industriale di fluido bagnando tutto il divano…
M : dio mio amore che squirtata mai vista così grossa amore hai goduto vero
Io: si sì amore mio dio non sento più le gambe
Anche Elena si stacca dal mio seno e tutti e 3 stremati ci stendiamo sul divano a riposare e riprenderci.
Ormai si erano fatte quasi l’1 chiedo a Elena se vuole fermarsi a dormire lei accetta e a turno andiamo a fare la doccia.
Si lava Elena poi scende sul divano con addosso uno string rosso che le ho prestato è una maglietta di matteo che le copriva a mala pena metà culo.Poi e’ il turno di matteo e poi finalmente e’ il mio, mi trattengo un po’ di più per pettinarmi i capelli per andare a dormire ho la passera veramente in fiamme!!!
Esco dal bagno mi dirigo in sala e vedo Matteo a 90 Elena da dietro si alterna dal culo al cazzo tirato in dietro e paonazzo, non voglio disturbar e sto a guardare seminascosta .. gli slingua il culo e lo sega, vedo che lo penetra ancora con 2 dita lui fa un sobbalzo la sua sega e il suo masturbare diventano intensi e lui in pochi attimi gode ancora per poi lasciarsi andare a sul divano…
Io : a bravi ci divertite senza me
E: amore anche io e te ci siamo divertite in uffici l’altra sera
M: a breve porcelle lesbicate in uffici che troiette che siete
Matteo si va a ripulire per l’ennesima volta io accompagno Elena in cameretta e io me ne vado a letto stremata.
Arriva matteo mi abbraccia e mi da la
Buonanotte e abbracciati ci lasciamo trasportare dal sonno

Spero vi sia piaciuta questa avventura con Elena ma vi dico che non e’ finita quà
Scrivetemi a erikabsx@gmail.com per commenti

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