Skip to main content

Mi svegliai la mattina, tutta indolensita, mi facevano male le mascelle, il culo, la fica i seni che erano stati schiaffegiati morsi, e ha questi pensieri si aggiunse la mia inmmagine riflessa allo specchio avevo il volto con rivoli di sborra essiccati, cazzo sono rientrata conciata così. Mi feci un bagno caldo per alievare i bruciori. Mi cambiai erano le 8:00 i bambini li portava a scuola la mia amica io scesi al bar a far colazione, al balcone mi scontrai con un signore e gli feci cadere il caffè addosso,

mi perdoni gli ho macchiato il pantalone, lui tranquilla e un incidente, mi guardo con quei occhi celesti rimasi incantata, lui tutto bene, io si si come posso sdebitarmi per il danno, lui mi paga una cena col sorriso, a proposito, non mi sono presentato giancarlo io  piacere Giuliana, lui facciamo così per una settimana mi pagherà la colazione ok, ora devo scappare, ci vediamo domani alle 7:30 mi raccomando puntuale. Uscì senza che dessi risposta presi il caffè e uscì.

Da quel giorno ci incontramo tutte le mattine facevamo colazione io mi sbottonai gli dissi che avevo 2 figlie non ero sposata, lui uomo in carriera a una multinazionale,

coi frequenti incontri iniziammo a uscire per cena,

erano passati 4 mesi per la prima volta non avevo fatto sesso per così tanto tempo, lui sempre gentile composto, pensai anche che fosse frocio,

io alle cene mi mettevo sempre vestita con gonne camicette che risaltassero il mio fisico,

una sera non resisti,

in auto al parcheggio lo baciai, lui divenne rosso perché avevo appoggiato la mano sul cazzo per sentire se mi disiderava,

si vergogno perché lo aveva piccolo, effettivamene ero abituata a misure più consistenti,

io lo tranquillizzai dicendo che il sesso non è la cosa priotaria in un rapporta

(menti per darghi fiducia)😜

lo invita a salire a casa per stare più tranquilli,

entrati lui era inpacciato.

salutai la bebysiter, andai a controllare che le bimbe dormissero,

E gli versi un biciere di scampagn per farlo un po’ disinibire,

e la cosa funzionò me lo portai a letto,

devo dire piacevole, non ero abituata a fare amore dolcemente passionale, mi piaceva,

ma io ero col frenamano tirato mi son fatta condurre,

era dolce coi preliminari non una parola fuori posto,

dormi da me la mattina mi sveglio

mi aveva preparata la colazione servita a letto e stato carino.

poi se ne andò prima che si svegliasse le bambine.

I’ incontri si susseguirono per altri tre mesi ogni fine settimana dormiva da me,

le bimbe si stavano abituando a lui,

stavo bene tutto ok, ma c’era un ma che mi strugeva.

Lo amo gli voglio bene e perfetto ma mi mancava il sesso ero un po’ repressa sessualmente non ero appagata.

Lui si stabili a casa in modo che le bimbe lo vedessero come un punto di riferimento.

Una sera dopo fatto amore lui mi disse cosa c’è che non va ti vedo un po’ pensierosa,

io nulla tutto bene, lui insistette

va tutto bene, mi trovo benecon te le,

bimbe sono felici tu gli vuoi bene

(ma io non posso dirlo)

iniziai a piangere, lui sempre carino dai dimmi, e che io ho parecchi scheletri nel armadio e questi non mi faranno stare tranquilla,

gli raccontai parte dei miei segreti che mi piace il  sesso trasgredire che ci ho provato ma non riesco a reprimere quell istinto,

sino a ora ci sono griuscita a trattenermi ma sono al limite e non voglio farti del male.

Lui capisco sei una donna carica sessualmente ti mancano forti emozioni,

io si perdonami se vuoi puoi lasciarmi ti capirei non voglio traditi

non voglio che non hai fiducia in me,

ma sto per cedere.

Lui se ne usci Giuliana sposami,

io ma cosa dici ti sto dicendo che non so quando ma so che ti tradiro con  chi non lo so tu mi dici sposami,

lui si non voglio predetti,

Io non riuscirei a guardarti in faccia dopo,

lui si mi racconterai tutto,

io ma ma

lui si ti amo

non lo avevo mai visto così ecvitato,

lui devo dire un mio segreto mi eccita sapere che mi fai cornuto,

io rimasi spiazzata, non sapevo cosa dire ma ma,

lui per la prima volta mi spinse giù la testa sul cazzo e mi disse ciucciato, era proprio eccitata

mi spinse giù con decisione, Giuliana ti amo sposami sposami,

saremo tutti felici bambine io tu ti giuro puoi scomparti chi vuoi,

per la prima volta mi venne in bocca e non gli si era amosciato,

però non devi farlo con persone che ci possano sputtanare,

e loro devono pensare che io non so nulla

mi mise a pecora e mi scopo con vigore ero eccitata e per la prima volta goderti anch’io,

lui vedi ti piace anche a te stai godendo mi venne dentro,

lui amore sono ancora duro

io si lo vedo,

Luo sto pensando di me lo punto al culo,

io si amore,

sto pensando che visto che se sei d’accordo di fatti scopare dal mio capoufficio,

e me lo mise in culo ecitatissimo,

io sei matto penseranno che sono una puttana e tu un cornuto,

lui mi pompava il culo con foga,

lascia fare a me amore tu stai al gioco vedrai ne godrai io e tu

si sfilò dal culo mi sdraio di schiena si sego e mi venne sul seno,

io amore sei stato magnifico,

lui merito tuo.

Mi bacio e ci adormentammo

Leave a Reply