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Maurizio e la baita in montagna Capitolo 4 – Sogni, Peluche e DVD

By 17 Aprile 2020One Comment

Sara viene svegliata dalle voci di Lorenzo e Maurizio ma è ancora troppo assonnata per capire quello che dicono, è mattina e lei sospira per piacere che prova tra le gambe rimanendo ancora nella posizione in cui si è addormentata la notte prima mentre le parole dei due si fanno più chiare, “Hai ragione di sta bagnando sempre di più” dice Lorenzo dietro di lei, Sara arrossisce nel sentire il pisello del suo fidanzato scivolare dentro di lei, soprattutto per quello che aveva appena detto “Che cavolo fai, togli subito il tuo cazzo da lì!” dice seccata ed imbarazzata, Lorenzo obbedisce tirando fuori il pisello dalla sua figa e spostandosi affianco a lei permettendogli finalmente di vederlo, è nudo dalla vita in già con il cazzo in tiro umido degli umori di lei “Che dovevo fare? mi ha detto di uscire!” dice lui rivolgendosi a chi è ancora dietro di lei “Non ti arrendere alla prima difficoltà, continua, guarda così!” Sara fa giusto in tempo a riconoscere la voce di Maurizio che si sente afferrare per i capelli e penetrare la patata dal suo pisello, la cosa la lascia senza parole sentendolo scivolare fino in fondo, “Ma che diavolo state facendo!” voltandosi indietro e vedendo Maurizio che le risponde “Gli insegno a scoparti, me l’hai chiesto tu no?” conclude iniziando a muovere il bacino, “Sih! Mah.. non intendevo così!” dice lei mentre i gemiti iniziavano a sfuggile dalla bocca, Maurizio le tira nuovamente indietro i capelli dandole dei colpi secchi in rapida successione costringendola a gemere “Vedi devi fare così” spiega a Lorenzo il quale osserva la scena cercando di apprendere mentre il suo pisello è sempre più eccitato, Sara è paonazza per la vergogna tradita anche dalla sua patata che non smette di bagnarsi e darle piacere, non sa più come trattenersi ora che è vicina all’orgasmo, “Guarda, sta facendo tutto lei” spiega Maurizio che da qualche secondo si è fermato mentre Sara continua a muoversi da sola “Siete degli stronzi!” commenta lei che alterna i suoi movimenti fra rallentare cercando di fermarsi ed accelerare per raggiungere l’orgasmo.
Non riesce a fermarsi sta per venire proprio quando sente Maurizio uscire dalla sua figa all’ultimo secondo e rispondere “No, questo è da stronzi” lei è interdetta muove il bacino a vuoto è così vicina all’orgasmo da mettersi una mano fra le gambe e continuare da sola venendo sotto lo sguardo divertito dei due.

Sara apre gli occhi sconvolta, ansimando, è ancora con il sedere all’aria, la sua mano fra le gambe che rallenta dopo l’orgasmo che le ha provocato, solo un sogno erotico, ma così eccitante da portarla a masturbarsi nel sonno, e più ripensava a quel sogno così imbarazzante più si rendeva conto di quanto era bagnata fra le gambe, “Sara, smettila di sgrillettarti e scendi a fare colazione” diventa di nuovo paonazza nel rendersi conto che la porta della sua camera è ancora aperta e probabilmente l’avevano sentita masturbarsi se non peggio.

Troppo imbarazzata per farli aspettare si riveste e scende al piano di sotto, Maurizio e Lorenzo sono già seduti a tavola mentre Giorgia finisce di portare le ultime cose “Oh finalmente, se proprio vuoi fare certe cose almeno chiuditi la porta” continua ad infierire divertita, Sara abbassa lo sguardo sprofondando nella vergogna non ha il coraggio di guardare in faccia i due maschi di casa sia per la figuraccia appena fatta ma sopratutto perché sa’ che quanto è successo la notte prima non era un sogno, ma chi dei due le aveva palpato il culo in quel modo? quando finalmente riesce ad alzare lo sguardo nessuno dei due sembra tradirsi, difficile dunque capirlo.

Anche oggi accompagnano Giorgia al centro commerciale, questa volta Lorenzo si guarda bene dal tenere lo sguardo lontano da lei, ma non erano lì per Giorgia o meglio tramite le sue conoscenze di lavoro gli era stato concesso di prendere in prestito gli addobbi natalizi dell’anno precedente, così mentre lei svolge il suo turno di elfa di babbo natale, Maurizio Lorenzo e Sara avevano il compito di recuperare tutte quelle cosine natalizie per addobbare casa.
Una volta entrati nel deposito si rendono conto che è immenso, un unico stanzone diviso da decine di lunghi scaffali alti come pareti “Dividiamoci, così potremo esplorare un area più vasta!” propone Lorenzo, tutti sembrano d’accordo così si avviano in una direzione sparendo tra gli scaffali.
Sara aveva trovato tante cosine carine, lei in particolar modo usciva pazza per il natale e tutti gli addobbi annessi, eppure non aveva trovato ancora nulla di interessante fino a quando non lo vede!, lì in un angolo del deposito poggiato su una cassa riposava un peluche di un orso gigante, così grande che potrebbe starci un uomo dentro, finalmente l’aveva trovato, era il costume da orso usato l’anno scorso, fin da subito l’aveva desiderato ed ora finalmente poteva portarselo a casa, almeno per qualche giorno, gli corre incontro fino a fermarsi davanti a lui, sulle gambe dell’orso nota una scatola a forma regalo che suscita la sua curiosità, la prende alzandola notando quanto fosse leggera, la agita un pò e proprio come pensava è vuota, la guarda notando il cerchio forato che aveva sotto domandandosi a cosa servisse subito prima di notarlo, quel pacco era stato messo lì di proposito, a coprire quel pisello in tiro che ora spuntava fuori dalla patta di quel costume da orso, le era parso troppo pienotto per un peluche vuoto ed ora ne aveva la conferma, uno dei due burloni l’aveva già indossato aspettando che lei lo trovasse, guarda quel cazzo e qualcosa nella sua mente scatta, le situazione assurda e rischiosa, si avvicina sentendosi eccitata, c’era poca luce in quel punto ma abbastanza da riconoscere che quello non era il pisello del suo ragazzo, normalmente sarebbe andata via eppure qualcosa la trattiene iniziando a sentirsi umida tra le gambe, quel gioco le piaceva, la stava eccitando e lei se ne rendeva conto per la prima volta, si inginocchia davanti a lui, lo guarda arrossendo, “Lorenzo sei il solito scemo!” sussurra lei prendendoglielo in mano “Solo una smanettata di qualche minuto” continua lei volendolo premiare per l’impegno e la fantasia dimostrata, non era la prima volta che lo sega ed è sicura che quello non è il cazzo del suo ragazzo, ma più ne aveva la certezza e più si eccitava, “Solo per questa volta Lorenzo” dice dando lunghe e lente leccate a quel pisello fingendo di esserci cascata, si vergognava troppo a pronunciare il vero nome di chi era nel costume, inspiegabilmente eccitata al punto di iniziare a succhiarglielo lei che non ne aveva mai preso in bocca uno, nemmeno ai suoi fidanzati più devoti e supplichevoli, ed ora era lì a sbocchinare con foga un peluche con il cazzo di suo cognato, il peluche si alza mettendole le mani dietro la nuca e iniziando a scoparle la bocca, lei era immobile lasciandolo fare sentendo le mutandine fradice ora che sente il pisello che le scopa la bocca pulsare perché vicino all’orgasmo, si lascia fare quello che tanti hanno sognato di farle per anni, così si rialza con la bocca piena e le mutandine bagnate in cerca di un bagno.
Corre, gira tra gli scaffali eccitata come non mai e finalmente trova la porta del bagno di servizio, ci entra senza nemmeno chiudere la porta, si toglie la gonna, lancia via gli slip fradici e si masturba con in bocca il seme di suo cognato, viene così intensamente da gemere forte in quel deposito, fa giusto in tempo a rimettersi la gonna che Maurizio e Lorenzo la raggiungono per chiederle se stava bene “Si, ho sbattuto il piede, è tutto buio qui” dice lei mentendo con area palesemente sconvolta.

Sulla strada del ritorno Giorgia si è addormentata sul sedile davanti, Maurizio è alla guida e Lorenzo fissa il paesaggio pur di non cadere ancora nella tentazione di guardare Giorgia, questa volta è Maurizio a sbirciare, Sara non se ne accorge subito fino a quando non si rende conto che Maurizio stava prendendo le buche di proposito fingendo di non riuscire ad evitarle, il motivo è presto detto ad ogni buca la gonna di Sara si spostava di un pò, aveva abbandonato gli slip in quel bagno e sotto la gonna rossa iniziavano a vedersi i peli del suo cespuglietto, si volta verso Lorenzo ignaro di tutto, eccitata divarica di più le gambe lasciando che la gonna si sposti sempre di più ad ogni buca fino ad avere la patata completamente in mostra allo sguardo di Maurizio per tutto il resto del viaggio.

 
Dopo cena, Maurizio e Giorgia vanno di sopra mentre Sara e Lorenzo restano al piano di sotto con l’intento di vedere un film, mentre lavavano i piatti Sara sembra sentire dei rumori nel soggiorno si affaccia diverse volte ma senza capire se effettivamente c’è qualcuno oppure è solo frutto della sua immaginazione, una volta terminato i due si spostano in soggiorno, prima di sedersi Sara guarda con sospetto l’enorme peluche seduto sul divano, “Lo spostiamo?” domanda Lorenzo “Nono, anzi.. così sto più comoda” dice Sara lanciandosi di peso nel sedersi, proprio come immaginava c’era qualcuno dentro ma nonostante tutto non si era mosso, così Sara decide di stare al gioco, resta seduta sulle gambe dell’orso mentre Lorenzo spegne le luci ed avvia il dvd, ecco che durante il film Lorenzo poggia timidamente la mano sul ginocchio di Sara “Prendi il plaid” Lorenzo scatta subito a prenderlo contentissimo di quello che in realtà era un segnale da parte di Sara, era molto riservata nel fare certe cose, ma se c’era qualcosa che li copriva era più permissiva, così la mano di Lorenzo nascosta dal plaid avanzava timidamente accarezzando l’interno coscia di lei che divaricava di poco le gambe permettendogli di proseguire, intanto iniziava a sbottonargli i pantaloni, di solito si limitava a tastarglielo e qualche toccatina solo quando era molto eccitata andava oltre, questo faceva ben sperare Lorenzo che proseguiva timidamente con la mano, poche volte aveva lasciato che arrivasse ad accarezzarle la figa sempre e solo dal tessuto degli slip, e questa per Lorenzo sembrava proprio una di quelle volte, intanto la mano di Sara che solitamente era ferma o estremamente lenta aveva già sbottonato tutti i bottoni del pantalone del fidanzato e con un abile movimento gli abbassa lo slip facendoglielo uscire fuori e lasciandoglielo coperto solo dal plaid, i due continuano a fingere di guardare il film mentre le loro mani sotto le coperte esplorano le loro parti più intime.
Natale, Capodanno, al suo compleanno, in vacanza o quando aveva qualcosa da farsi perdonare erano queste le poche occasioni in cui Sara arrivava a prenderglielo in mano, proprio come stava accadendo in quel momento, e non si limitava a qualche toccatina ma gli stava tastando il cazzo come mai aveva fatto, ma quello che più lo sconvolge facendogli arrivare il sangue alla testa è quando con le dita della sua mano si aspetta di accarezzare il tessuto degli slip e invece si ritrova ad accarezzare i peli della sua fighetta, a quella scoperta la mano di Sara inizia a segarlo proprio come aveva sempre sognato, la mano di Lorenzo continua ad accarezzare la patata di Sara totalmente nuda, poteva toccare e sentire suoi peli del pube dove li aveva e dove no, tutta un’altra cosa rispetto al passato quando poteva sentire solo il cotone degli slip, quello che Lorenzo non sa è che un’altra mano sta accarezzando l’altra coscia di Sara avvicinandosi anche lei alla sua figa, Sara inizia a segare Lorenzo con foga tanto da far spostare il plaid e mostrare che gli stava facendo una sega in piena regola, Lorenzo è così preso da credere che l’altra mano fra le cosce della sua ragazza sia di Sara, invece lei sentiva due mani ben diverse palparle la figa in maniera altrettanto diversa e questo la rendeva bagnata ed eccitata al punto da non distinguere più le due mani non sapendo chi dei due con le dita aveva iniziato a penetrarle la patata.
Ma questo la eccitava solo di più, al punto da fissare il pisello del ragazzo che continuava a segare e farla chinare a fare quello che Lorenzo non avrebbe mai sperato nemmeno nei suoi sogni più spinti, finalmente dopo mesi di fidanzamento Sara gli stava facendo il primo bocchino portandolo ad avere ricevuto molto di più di quello che avevano avuto i suoi precedenti ex, e mentre Lorenzo si gode quel momento, Sara si accorge ora che non è più seduta sulle gambe dell’orso che qualcosa sta succedendo alle sue spalle, non immaginava che arrivasse a tanto ma quando si accorge che quello che iniziava ad entrarle nella figa non era un dito capisce di doversi alzare immediatamente, ma è troppo tardi e deve salvare le apparenze con Lorenzo dopo essersi interrotta così bruscamente “E’ successo qualcosa?” domanda lui notando la strana reazione “No, guardiamo il film” dice lei sbrigativa rimettendosi seduta come prima, Lorenzo sa che è meglio non insiste così per il momento si limita ad assecondarla, Sara finge di essere seduta ma in realtà si tiene sollevata purtroppo non abbastanza sentendo la cappella di suo cognato Maurizio proprio fra le grandi labbra della sua figa, cerca con discrezione di sollevarsi ancora senza farsene accorgere da Lorenzo, mentre Maurizio con altrettanta discrezione la tiene con le mani per il bacino spingendola verso il basso, Maurizio e più forte e la posizione è scomoda da tenera per Sarà così centimetro dopo centimetro sente scivolare dentro di lei il pisello di Maurizio facilitato dalla sua figa bagnatissima, fortuna che le luci sono spente e Lorenzo non può vedere le espressioni sul volto si Sara mentre viene penetrata fino in fondo.
Anche se piccoli e lenti movimenti Maurizio muoveva il bagno e Sara sentiva quel cazzo duro dentro di lei e la cosa non faceva che imbarazzarla ed eccitarla, “Alzati” ordina a Lorenzo che distratto dal film non capisce subito “Cosa hai detto?” Sara in volto, per l’imbarazzo, per la rabbia e per l’eccitazione “Ti ho detto alzati! lo vuoi un pompino o no?!” dice lei seccata, Lorenzo sgrana gli occhi nel sentire una simile offerta e esita un istante nell’alzarsi e mettersi di fronte a lei, così Sara prende nuovamente in bocca il pisello del suo fidanzato, muovendo la nuca, le mani e anche il bacino come se fossero tutti movimenti dovuti al pompino, così mentre Maurizio è costretto a rimanere immobile sotto lo sguardo di Lorenzo ignaro di tutto, Sara è sempre più eccitata nel sentirsi penetrare la bocca e la figa contemporaneamente, tanto assecondare i tentativi di Lorenzo di spogliarla rimanendo così completamente nuda seduta sulle gambe del peluche mentre spompina il fidanzato in piedi di fronte a lei, avrebbe potuto continuare, farlo durare di più ma la sua pazienza e la sua eccitazione erano arrivati al limite, così prendendo le mani di Lorenzo guidandolo a palpargli le tette lo fa venire ma non prima di essersi tolta il pisello di bocca e avergli imposto di non sporcare nulla, così Lorenzo viene nelle sue stesse mani cercando di obbedire per poi scappare nel bagno del piano terra prima si sporcare qualcosa.

E’ a quel punto che Sara si volta verso il peluche ora che sono finalmente soli può salire e scendere con foga su quel pisello cercando di fare il minor rumore possibile mentre Lorenzo è in bagno, finalmente viene gode su quel pisello continuando a farsi impalare fino a quando non è Maurizio che è costretto a farla alzare cercando di resistere dal venire, la solleva per i fianchi e Sara sente bene gli schizzi di suo cognato venirle sul culo culo, giusto una manciata di secondi più tardi e le sarebbe venuto dentro, Sara si alza in piedi guardando quel peluche disteso sul divano con il pisello da fuori ricoperto in parte dal suo seme e dai suoi umori, sta per inginocchiarsi quando sente la porta del bagno aprirsi, arrossisce nel panico agisce d’impulso e corre per le scale al piano di sopra in un disperato “si salvi chi può” sta per raggiungere la sua stanza quando vede la porta della camera di Giorgia aprirsi, “Giorgia!” esclama allarmata nel trovarsela davanti “Ehi, che ci fai ancora in piedi?” domanda sua sorella Giorgia prima di rendersi conto che Sara è nel corridoio completamente nuda, divertita dalla cosa le gira intorno quasi ispezionandola notando le macchie di sperma sul suo culetto, Sara è nel pallone, il cuore le batte a mille, riesce solo a guardare a guardare per un secondo di sotto notando il peluche ricomposto sul divano e Lorenzo che si è appena avvicinato sgattaiolando come un topo, “Sembra che qualcuno ti abbia dato una bella ripassata eh?” domanda Giorgia in un sussurro notando Lorenzo di sotto “Eh si, mi hanno dato proprio una bella ripassata” risponde Sara in una risatina forzata terrorizzata che Giorgia scopra tutta la verità, Giorgia la guarda ancora, attimi che sembrano interminabili per Sara nella paura che noti qualcosa che possa tradirla “Beh ti conviene filare in camera, Maurizio non è a letto probabilmente è in bagno… sempre che tu non voglia farti trovare così da lui” ironizza Giorgia prima di rientrare in camera, con il cuore in gola Sara corre a chiudersi in camera, nuda e sudata si butta sul letto nel tentativo di riprendere fiato fino ad addormentarsi. 

 

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