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Una domenica come tante, ho deciso di prendere tempo per me, fare un giro in centro e vedere due negozi, chissà trovo qualcosa che mi piace.

Entro in un negozio di abbigliamento, mi provo qualcosa ma niente che valga la pena comprare.

Cambio negozio, intimo… Ummmm vediamo che c’è….

Trovo un paio di cose carine… Una camicia da notte di raso nera, il pizzo a coprire il seno lascia intravedere i capezzoli, faccio una foto e te la mando “ti piace?” E tu “mmmmm non male, ma dove sei?” “In centro” “si grazie, negozio?”

Non rispondo sto provando un completo, reggiseno rosso e perizoma, faccio la foto e te la mando “prendi anche questo”

“Ahahaha chi ti dice che ho deciso di comprarli” “nessuno, era un ordine”

“Seeee, vediamo” “comunque ho capito in che negozio sei, stai attenta” “a cosa?” Nessuna risposta.

Esco dal negozio senza aver comprato niente ed entro in un altro, ancora abbigliamento, prendo una maglietta, entro nel camerino (di quelli con la porta di legno tipo saloon). Appena dentro sento aprire la porta, sto per dire che è già occupato ma ti vedo e rimango sorpresa. “Dai provati la maglietta, fammi vedere come ti sta”

Mi tolgo la maglia che indosso e mi metto l’altra, è abbastanza scollata, la schiena è scoperta “provala senza reggiseno, secondo me sta meglio”

Sfilo il reggiseno, la stoffa è leggerissima, i capezzoli si insduriscono. “Vedi che sta meglio?, Prova questa gonna che ho preso per te, starà bene sotto quella maglietta”

Sfilo i pantaloni e metto la gonna, è stretta e arrivare appena sotto il ginocchio, ha un bello spacco laterale.

“Togli le mutandine si vede il segno”… Faccio come mi dici, le sfilo, tu le prendi e le annusi “ti sei eccitata?” ” Ma figurati, ci vuole bel altro” “e cosa?… Questo?”

Mi prendi per il collo mi avvicini e mi metti la lingua in bocca mentre con una mano mi torturi il capezzolo….

Mugulo di piacere.

Mi giri verso lo specchio, tu sei dietro di me “guarda come stai bene”, guardo le nostre figure riflesse nello specchio, con una mano ti accarezzo il cazzo da sopra i pantaloni “ti desidero Ale”, tiro giù la zip, te lo tiro fuori e tu chiudi gli occhi. Mi metto in ginocchio ed inizio a leccalo, lentamente, siamo di fianco allo specchio, con la coda dell’occhio mi vedo mentre te lo succhio e vedo che anche tu stai guardando lo specchio.

Mi lascio andare e ti regalo il più bel pompino della tua vita, la mia lingua gioca col tuo cazzo, ci gira intorno mentre la bocca affonda e il cazzo arriva in gola. Lo stringo con la gola mentre con la lingua arrivo a toccarti le palle.

Mi tiri fuori le tette dalla maglia e stringi i capezzoli, ci giochi, le palpi. Vedo che sei preso, il tuo respiro si fa più eccitato.

Ti scopo con la bocca come fosse la fica, tutto dentro e tutto fuori, colpi secchi fino in gola, mi fermo e riparto, lento e veloce…. Sembra un pompino senza fine.

Poi mi fermo, mi alzo, tiro su la gonna, ti faccio sedere sullo sgabello, mi metto a cavalcioni su di te e mi impalo.

Mmmmmm su e giù sul tuo cazzo… La mia fica lo stringe, scivola, sono bagnatissima, ti metto le mani sulle spalle ti bacio.

Ma non mi basta… Non l’ho mai fatto ma voglio provare, mi giro, ti do la schiena, prendo il tuo cazzo e me lo metto nel culo…. Rimango piegata in avanti per farti vedere il cazzo che entra ed esce dal mio culo…. Vengo e vieni anche tu riempiendomi tutta.

Ci rivestiamo di corsa, c’è gente che aspetta fuori, vado alla cassa pago gli abiti e siamo di nuovo in strada.

Mi guardi, mi stringi “ti amo” “anch’io Ale… Da impazzire”

Quando rientriamo a casa tiri fuori un sacchetto, sono le cose che avevo provato al negozio di intimo, mi fiondo tra le tue braccia e ci baciamo. “Sei unico”.

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