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Elisa in spiaggia

By 14 Marzo 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

Elisa entra in camera senza nemmeno salutarlo, lancia il sacco con il telo da mare sulla sedia e va a cercarlo sul terrazzino dove Rocco si era riparato dal sole nonostante fosse abituato a temperature e soleggiamenti ben maggiori.
“Ciao! Com’è che sei stufa del sole, oggi? “ le chiede Rocco.
Lei non risponde, ma si china su di lui per baciarlo con passione e non da tempo ed ecco che sale a cavallo delle sue gambe dopo aver sollevato leggermente il cortissimo gonnellino che usa per andare in spiaggia.
Elisa continua a baciarlo mentre la sua mano scivola decisa sul sesso dell’uomo, eccitandolo.
“Ho voglia!” gli sussurra con un tono di voce che non lascia dubbi.
Nicole, Rocco ed Elisa sono in vacanza al mare. In quel momento Nicole è in spiaggia con delle amiche ed ha detto che si fermerà fino al tramonto, quindi Elisa e Rocco hanno tempo tutto il pomeriggio per loro. Nicole ignora che i due se la intendano soprattutto sessualmente così come Nicole crede che tra Elisa e Rocco ci sia un rapporto come tra padre e figlia. In realtà non è così. Inoltre Rocco sa che Nicole ed Elisa lesbicano.
Comunque lui, pur temendo che la sua compagna rientri a casa, la lascia fare e si gode il suo desiderio finché non resiste più e le arrotola il reggiseno sopra le mammelle. Elisa ha i capezzoli gonfi che richiamano i baci ma lei è diventata tanto abile che è riuscita a spogliare Rocco e sta strofinando il pube contro il sesso dell’uomo maturo.
Abbagliato dall’irruenza della ragazza Rocco vede in ritardo che Elisa è nuda sotto il micro gonnellino svolazzante gli impedisce di guardare giù ma sente la pelle contro la sua.
Elisa si solleva leggermente e si guida il cazzo dentro, quindi scende e si penetra a fondo. Lei è eccitata e bagnata e lui non si fa pregare ad accoppiarsi con lei scivolando dentro di lei facendola sentire piena.
Lei geme e si spinge giù, sempre più giù sin che non respira a fondo e si calma. Abbraccia il suo amante ed inizia a muoversi su di lui, senza salire e scendere ma semplicemente ruotando il bacino. Il suo ventre lo risucchia dentro e lui la sente stringersi e dilatarsi con una regolarità che non lascia speranze se non quella di venire.
“Che ti prende, oggi? “ le chiede.
“Scopami!” è la sua risposta.
Rocco le fa notare che è eccitata, troppo eccitata. Ma lei insiste quasi mugolando “Scopami. Sì, scopami come una troietta!”
Rocco spinge in alto il bacino e lei rantola soddisfatta.
Lui si trova in una scomoda posizione perché è alla vista di chi potrebbe sollevare lo sguardo e vederli accoppiati creando uno scandalo per la loro differenza di età e per il fatto che si sta realizzando un incesto.
“Andiamo sul letto?” le domanda “NO!” gli risponde.
A Rocco non resta che afferrarle i glutei con forza e seguirla nella scopata. In quella posizione lui resta passivo e non può fare molto mentre lei si impala.
Le stringe le natiche e lei geme ancora più forte.
Gli occhi pieni di voglia hanno un effetto straordinario su di lui, più del suo corpo. Vuole farla godere ed insinua un dito tra le natiche, accarezzo dolcemente la rosellina posteriore mentre lei si muove su di lui salendo e scendendo. Rocco non spinge il dito dentro, non vuole penetrarla lì con il cazzo, la vuole solo stimolare e darle piacere. Lui sa che a lei piace, così come a Nicole, essere toccata nell’ano, e lei apprezza.
Lui gode del corpo e del respiro sempre più veloce della ragazza percependo il piacere che prova dalle tante piccole cose che ha avuto modo di vedere nei loro precedenti amplessi e questo lo eccita sempre di più. Il dito però lo spinge ancora dentro ed Elisa rilassa lo sfintere. Rocco capisce che può entrare in lei da dietro. Infatti inserendolo lui stesso incontra il suo pene che è quasi tutto in lei e si massaggia l’asta dall’altra parte della membrana facendo anche uscire il dito dalla parte anteriore aprendo di poco le piccole labbra. Inoltre con l’esperienza che Rocco ha, riesce anche ad infilare un dito nella vagina a fianco al suo cazzo e questo fa impazzire la figlia di Nicole che dice di sentirsi troia.
Preso dalla libidine le sussurra “Sei larga! Sei in calore!”. Lei mugola confermando ciò che lui afferma.
Elisa sta per venire ma trattiene l’orgasmo che sarebbe ciò che lei desiderava al momento in cui si è impalata, evidentemente è ancora presto.
Rocco pensa a trarre da quella scopata il maggior godimento possibile. Porta le mani sulle tette e la spinge all’indietro senza far uscire il cazzo dalla ragazza.
Elisa inclina il busto ed appoggia le mani sulle ginocchia di lui esponendo il suo corpo che in quella posizione è ancora più bello.
Ora la giovane in calore non riesce più a muoversi come faceva prima; l’unico movimento che riesce a fare è muovere solo il pube che solleva ed abbassa regolarmente come se facesse una sega al suo uomo.
Inoltre in quella posizione Rocco ha la possibilità di accarezzarle tette ed anche le labbra. Lei subito succhia il dito simulando un pompino. Lui la lascia fare per un po’, poi con quello stesso dito, intriso di saliva, scende sulla gola, prosegue nel seno e va giù sul ventre sino al pube. Qui incontra il clitoride esposto e lo titilla, al che Elisa non chiude gli occhi, come farebbe qualunque donna, ma si mette verticale ed apre ancora di più le gambe mentre il corpo sé cosso da una serie di convulsioni.
Stavolta lei non urla e non geme, non riesce a respirare, e si appoggia contro il petto di Rocco facendo sì che il cazzo venga inghiottito completamente nella sua vagina fino a fargli sentire la bocca dell’utero. In quella posizione, che lui apprezza non poco, la abbraccia e riesce a spingere verso l’alto il bacino per far dare a lei la sensazione di pienezza.
Elisa in quell’abbraccio si scioglie ed emette un urlo soffocato prontamente dalla mano di Rocco. Se lui non l’avesse fatto molte persone l’avrebbero sentita e si sarebbero rese conto che stava scopando. La durata dell’urlo sarebbe stata lunga quanto il suo orgasmo.
Al termine Elisa finalmente respira e prende a muoversi in preda ad una momentanea follia; sale e scende su di lui massaggiando tutta l’asta.
Elisa è talmente dilatata e bagnata che le sensazioni che ha Rocco sono ridotte al minimo. Ciò consente all’uomo di resistere più del previsto.
Lei da giovane femmina è instancabile vuole che le venga dentro “Vieni!”
Ma lui è indeciso; non sa se lei sia in periodo fertile e pensa alle conseguenze con Nicole che non sa se accetterà una gravidanza della figlia che partorirà un essere generato con il compagno.
Da uomo navigato, con esperienze sessuali anche in oriente le risponde “Non ancora!” ed Elisa allora rallenta è cambia movimento.
Ora il bacino descrive delle orbite circolari mentre sale e scende. La vagina si stringe regolarmente sul sesso di Rocco che riesce a tenerlo turgido ed è irresistibile.
“Vieni?” continua a chiedere ancora eccitata.
Rocco è sotto l’effetto del piacere più intenso ed ha difficoltà a controllarlo.
Ma la resistenza ha un limite ed al termine si lascia andare ed esplode dentro di lei allagandole la vagina con lo sperma che emette con tre spruzzi importanti.
Il pensiero corre a ciò che accadrà nei mesi successivi ma poi si dice “Vada come vada. Questa chiavata è unica e questa troietta la merita!”
Come Elisa coglie l’orgasmo rallenta e si muove dolcemente raccogliendo in sé profondamente nel ventre gli ultimi istanti di piacere del suo amante.
Elisa è contenta, soddisfatta e crolla su di lui abbracciandolo con il viso appoggiato sulla spalla.
Le tette premono sul petto di Rocco e sente il respiro di lui regolarizzarsi lentamente, lei, però, non si solleva e lui la tiene sopra dandola un bacio lungo carico di passione ed amore ora che ha soddisfatto la sua voglia.
“Ti è successo qualcosa?” le chiede Rocco ora che stanno ritornando ad essere più attenti a loro stessi.
“No, niente! Avevo voglia di te”
“E la voglia ti è venuta così! Improvvisamente?”
“Sì!” confessa Elisa.
“Eri molto eccitata!” le fa notare lui nell’accarezzare la superficie morbida della schiena.
Lei abbassa lo sguardo e inspira a fondo e Rocco immagina che Elisa intenda levarsi ma rimane dov’è con il cazzo ancora dentro seppur in via di rilassamento.
Rocco ha la sensazione che un po’ del suo seme stia colando giù su di lui fuori uscendo dalla vagina aperta e ne è piacevolmente soddisfatto.
Improvvisamente Elisa lo guarda in faccia e gli dice “Ero in spiaggia. Prendevo il sole sulla schiena, sdraiata supina sulla sabbia. Sentivo i raggi premere sulla pelle e quella sensazione era stupenda. Mi è sembrato che non ci fosse nessuno lì vicino. Mi stavo rilassando quasi assopendomi quando ho sentito un’ombra. Non è una stupidaggine, sai, è quando ti accorgi che il sole non ti accarezza più come prima ed allora apro gli occhi e vedo due piedi vicino a me. Stavo per sollevare il viso per guardare chi fosse e sento una voce, molto femminile, che mi chiede se potesse stendersi vicino a me”
Rocco ascolta la figlia della sua compagna con attenzione ed è incuriosito “Continua!”
“Lei si siede ed io mi volto. Vedo una bellissima ragazza con dei lunghi capelli neri, un bel corpo dalla pelle ancora bianca ed un seno piccolo ma bello, davvero bello, scoperto come il mio e mi chiede se potesse stendersi lì vicino a me. Ovviamente acconsento. Dopo essersi sistemata ci presentiamo. Lei mi dice che voleva prendere un po’ di sole in topless ma preferiva evitare le zone più affollate. Parliamo un po’, di tutto e di niente. Così tra di noi c si crea un dialogo che sembra indirizzato al confidenziale da spiaggia che le consente di chiedermi se le potevo spalmare sulla schiena della crema solare.
Mentre mi sollevo e lei si stende rilassandosi non posso fare a meno di notare quanto sia ben fatta. Una vera fighetta! Le appoggio le mani sulla pelle ed inizio a massaggiarla con la crema. Mentre le passo le mani sento come si rilassano i suoi muscoli, il suo corpo diventa sempre più morbido. Lei è magrissima e sento le ossa sotto la pelle ma è anche morbida. A quel punto scatta qualcosa in me che fa piacere nel toccarla e ne approfitto per indugiare godendomi quelle sensazioni. Intanto lei parla ed io non rispondo; mi limito ad ascoltarla. Però noto che nel tono della voce c’è qualcosa di particolare, mi sembra che la voce tradisca un’intensa emozione e mi stupisce il fatto che continua a non guardarmi in volto”
“Strano comportamento! Non vi eravate mai viste prima?” chiede Rocco.
“ No. Mai vista prima. Per me era una perfetta sconosciuta! Comunque per rispetto, dato che parla rivolta a me, mi stendo al suo fianco e la voce diventa sempre più flebile. Non dice nulla per un po’ di minuti tanto che penso si sia addormentata ma poi, improvvisamente, mi dice che avevo delle mani stupende. Presa d’improvviso dalla sua dichiarazione non so cosa dire e la ringrazio. Credimi Rocco, non ho saputo come rispondere in quel momento!”
Elisa solleva il viso e finalmente guarda Rocco che l’ascolta attentamente e poi prosegue.
“Ero stesa sulla schiena, occhi chiusi per il sole, quando mi sento dire che ero senza crema, che avevo una pelle magnifica, bella scura e che sarebbe stato meglio se ne avessi messo almeno un po’. Stavo per sollevarmi per prendere la crema dalla borsa quando lei mi anticipa dicendomi ‘Aspetta, te la metto io!’ Mi ha colto ancora una volta di sorpresa e non so cosa fare, cosa dire, sono indecisa e poi rimango stesa, immobile. Le sue mani non tardano a passare sulla mia pelle. Sento che si appoggiano delicate sulla pancia, sono calde e intrise di crema. Inizia a spalmarla e devo dirti che mi piace. Lei sale verso le tette, gira intorno, sale sul collo poi scende sulle spalle. Sento il suo respiro vicinissimo e ne posso sentire il profumo. Dovrei mettermi seduta e finire io di spalmarmi ma quel suo tocco, quelle sue carezze mi piacciono. Ci sa fare la ragazza! Le mani sfiorano le mammelle, girano intorno delicate senza mai sfiorarlo, poi scendono sui fianchi, si allontanano e, forse, la mia espressione tradisce la delusione che ho provato e lei deve averlo notato perché torna verso le tette e questa volta me le afferra tra i palmi. Come potevo non avere dei brividi di piacere? Lei ci sa fare. Sento i capezzoli tra l’indice ed il pollice delle sue mani, in contemporanea e più li stringe e più si inturgidiscono. Ora arriva la sorpresa: lei mugola soddisfatta ed insiste a giocare sulle tette. Mi stavo eccitando vergognosamente! In quei momenti non capisco niente. Ero in mano di questa sconosciuta che mi stava facendo impazzire e bagnare tra le gambe, sai dove c’è la fighetta, o preferisci la figa?”
Nel fare il suo discorso Elisa fissa Rocco negli occhi mentre confessa e lui sente che dentro di lei sta accadendo qualcosa. Il ventre fino a poco prima rilassato inizia a contrarsi.
Inutile ammettere che Rocco si stava di nuovo eccitando al sentire quelle parole che sapevano tanto di seduzione lesbica; erano parole e immagini del corpo di Elisa sfiorato da altre mani femminili che la sua fantasia stava generando.
La ragazza seguita a descrivere la situazione intuendo che Rocco si stia eccitando “Ho la sensazione che le sue labbra siano vicinissime alle mie, ma non ho il coraggio di aprire gli occhi; preferisco lasciarla fare senza fermarla e senza incoraggiarla. Lentamente lei lascia il mio seno e fa scivolare le mani sulla pelle scendendo giù verso il ventre in modo lento e inesorabile. Mi accorgo che sto respirando sempre più veloce e cerco di calmarmi ma non ci riesco! Lei prende altra crema e mi spalma le gambe, scorre ovunque poi me la passa nell’interno delle cosce ma ha delle difficoltà perché le tengo strette, allora me le fa divaricare leggermente e si spinge sino a sfiorarmi la figa senza, però, toccarla mai. Stavo per perdere il controllo di me stessa perché non so cosa mi ha preso ma, credimi Rocco, quelle mani mi stavano facendo eccitare come poche altre volte hai fatto tu. Intanto lei non mi molla. Ha tenuto una mano sulle mie cosce e porta l’altra sulle tette che e me le ha strette delicatamente. Sento il suo respiro ed apro gli occhi ed è lì a pochi centimetri dal mio viso. La fisso a lungo negli occhi poi apro le labbra e faccio un azzardo: le dico ‘baciami!’   “
Il cazzo di Rocco si sta rivitalizzando ed all’ultima frase di Elisa lui ha una fitta d’eccitazione che genera una rivitalizzazione del cazzo ancora dentro Elisa che continua nel racconto “Lei si avvicina ed appoggia le labbra alle mie. Aveva baciato delle mie amiche ma erano baci amichevoli ma questa ragazza è sconvolgente. Mi da un bacio e mi bacia come mai baciato ho baciato una donna, non così almeno. Beh, allora chiudo gli occhi e mi lascio andare. Rocco mio, è stata una delizia: è un bacio dolce molto appassionato. Mentre siamo unite con le lingue incrociate in bocca la sua mano scivola sotto gli slip del costume e sfiora la pelle della figa, mi apre  ed entra in me. Da come la bacio lei si accorge che mi piace e si fa coraggio. Scivola sul clitoride mentre mi stringe una mammella. Mi piace, godo e la bacio sempre più intensamente. Da incosciente le appoggio una mano sulle gambe e accarezzo la sua pelle vellutata. Non so cosa fare, come agire, non so come toccarla ed allora la lascio fare e mi lascio fare. Lei mi sta sgrillettando sempre più velocemente, apro di più e gambe e mi offro completamente a lei. In quel momento spero che m’infili il dito dentro ma lei si limita a scivolare sul mio buchino senza mai forzare per entrare. Sollevo il pube e lo abbasso ripetutamente, mi sta facendo godere ed alla fine vengo con un orgasmo che mi sconvolge tanto è lento e lungo. Lei non smette di baciarmi finché non sente che mi sto rilassando. Alla fine si stende vicino a me e mi ringrazia. Non capisco il ringraziamento perché è stata lei a farmi venire. Lei mi guarda con occhi dolcissimi e stesa su un fianco mi fissa. Ho allungato una mano verso di lei ed ho iniziato a toccarla. Prima le tette e tra le dita mi trovo capezzoli durissimi, poi senza preamboli le infilo una mano sotto lo slip e cerco la sua figa. Me l’aspettavo piccola, invece è grande. È depilata come me, morbida ed è bagnata. Come le sfioro il clitoride lei chiude gli occhi e geme. Solleva leggermente la gamba e si apre. La fisso mentre la tocco, vedo sul suo viso l’effetto che ha la mia mano su di lei e mi eccita. La torturo lentamente, la stimolo con dolcezza senza premere scivolando sul clitoride. E’ venuta quasi subito stringendo le cosce sulla mia mano imprigionandola mentre gode. Il suo viso è bellissimo. Il seno è spinto in fuori ed il bacino contatto. Sulla mia mano sento colare il suo piacere. Rocco ti giuro che non ho mai provato nulla di simile!”
Rocco fissa Elisa con gli occhi spalancati dallo stupore.
Elisa che ha in mano la situazione “Tesoro mio, mi sa che questo racconto ti sta eccitando!” ed inizia a muoversi sul cazzo nuovamente in piena erezione. Lei sposta il bacino avanti e indietro mentre stringe gli addominali.
“Ti piace?” chiede al suo maturo amante.
“Rocco le risponde “Non ti fermare, per favore!” ed Elisa riprende a condurre il loro amplesso che è più dolce di prima ma molto intenso. Elisa sta nuovamente godendo ed lui non riesco a resisterle.
A Rocco viene un pensiero prima di abbandonarsi al piacere del sesso “È vero quello che mi hai detto oppure è una tua fantasia per eccitarmi?”
Elisa chiude gli occhi e si concentra sui movimenti e non parla, lo fa solo quando si accorge che sta quasi per raggiungere un nuovo orgasmo.
“Si chiama Silvia … sì, è tutto vero!”
Quasi nello stesso istante Rocco sente il corpo di Elisa irrigidirsi prima di contorcersi nell’orgasmo.
Elisa non dà tregua perché vuole sentire pulsare il cazzo di Rocco dentro di lei, quindi gli concede il tempo di riprendere fiato prima di sollevarsi indolenzita.
Mentre si avvia verso il bagno conferma maliziosamente “Se vuoi questa sera te la presento!”
Rocco ha così la certezza che il racconto fatto era un episodio vero accaduto chissà davanti a quante persone ignare.
Ora il pensiero di Rocco è rivolto allo sperma che ha lasciato nella vagina di Elisa ma la speranza è che non sia fertile se no giustificare la gravidanza sarà difficile.

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