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Flora e Marcella

By 24 Luglio 2011Febbraio 9th, 2020No Comments

Flora e Marcella erano amiche da molto, molto tempo, da quando cio&egrave si erano incontrate la prima volta in classe, al primo anno di liceo scientifico, e si erano sedute, un po’ spaurite, l’una di fianco all’altra.
La prima, bionda, con grandi occhi azzurri, minuta col fisico perfetto ed armonioso da adolescente, la seconda castana, occhi nocciola, più alta e formosa, erano tra le ragazze più carine di tutto l’istituto scolastico.
Avevano trascorso cinque anni tra i più spensierati della loro vita, condividendo molte esperienze, anche le più intime.
Avevano condiviso ore di studio, ore di relax e ore ad esplorare i più reconditi modi di darsi e dare piacere, tra loro ed in compagnia dei fortunati maschietti ammessi a godere delle loro grazie.
Avevano affinato la suprema arte della fellatio svuotando le palle dei loro compagni, per poi concedersi al più esperto professore di educazione fisica, per perdere la verginità.
Si erano leccate per ore le fighe grondanti, godendo le infinite sfumature del sesso lesbico, penetrandosi a vicenda con le dita e poi con falli artificiali.
Le diverse scelte di studio all’università, le avevano divise per lungo tempo per poi trovarsi, per caso, quando i loro figli Marco e Rossella, senza conoscere le rispettive famiglie, avevano deciso di sposarsi.
Ora, all’età di 45 anni, ancora più belle e desiderabili, si erano ritrovate e la loro amicizia era ripresa, da dove si era interrotta molto anni prima, come se il tempo non fosse trascorso.
Entrambe esperte nell’arte amatoria, avevano trovato nei mariti dei complici perfetti per i loro giochi sessuali.
‘Oooohhhh’siiiiii”’Flora siiiiiiii”leccami’siii’..fammi godere’mmmmhhh!!’ urlò Marcella sollevando il viso dalle cosce spalancate dell’amica che le martoriava il clitoride a colpi di lingua.
Erano rientrate da poco, dopo aver saccheggiato numerosi negozi e dato fondo ai conti dei mariti, e subito si erano eccitate provando la lingerie di gran classe che si erano regalate finendo sul letto allacciate nel più classico dei 69.
‘Mmmmhhh’..mi fai morire”leccami la figa”.siii’leccami troia!!’ rispose di rimando Flora incitando l’amica a continuare.
Ancora poche slinguate e l’orgasmo era arrivato come un’onda gigantesca che tutto travolge.
‘Mi sembra di essere tornata ragazza!!’ esclamò Flora mentre accarezzava il florido seno dell’amica.
‘Ma oggi &egrave ancor meglio mia cara consuocera!!’
‘Certo che se allora mi avessero detto che i nostri figli si sarebbero sposati tra loro gli avrei dato del pazzo!!!’
‘Già”.ma tornando a cose più concrete’.hai visto che pezzi di fighi in quel negozio in centro?’ continuò Marcella
‘Quali!?’ rispose Flora fingendo di non sapere di cosa l’amica stesse parlando.
‘Ma dai che me li hai mostrati tu”.quei bestioni neri come la notte!!’
‘Ah’..i due buttafuori!!!……ti sono rimasti impressi vedo’..e sento!!’ replicò Flora mentre le accarezzava la fica che aveva ricominciato a bagnarsi.
‘Mmmhh’..si’.continua”..non ho mai provato con uno di colore e tu?’
‘No mai”.ma possiamo rimediare’..che ne dici?’
Le due amiche continuarono ad accarezzarsi fino a raggiungere nuovamente l’orgasmo.
Un paio di giorni dopo erano di nuovo insieme nel famoso negozio, davanti al quale stavano i due ragazzi di colore.
Non fu certo difficile per le due belle donne ottenere che i due giovani uomini, Rashid e Kenan le accompagnassero a cena, dopo la quale si ritrovarono tutti e quattro in una stanza d’albergo.
Flora abbarbicata a Rashid che la sovrastava in altezza e Marcella abbracciata a Kenan, di poco più basso di Rashid, entrarono nella stanza e subito iniziarono a baciare i due uomini che non si tirarono certo indietro e ricambiarono i baci con ardore.
Non era certo la prima volta che donne bianche si interessassero a loro, ma quelle erano sicuramente donne molto belle e di classe.
Flora cominciò slacciando la camicia del suo partner accarezzandone l’ampio petto scendendo verso il ventre piatto.
Slacciò poi i pantaloni che fece scivolare a terra subito seguiti dagli slip e si trovò davanti ad un cazzo di dimensioni enormi, sicuramente il più grosso e lungo cazzo che avesse mai visto.
‘Wow’..ragazzo mio”hai una mazza da paura!!’
‘Tu avere paura?’
‘Io no di certo!!’ rispose prontamente prendendogli il cazzo in mano ed iniziando una lenta sega.
Marcella nel frattempo aveva spogliato il suo compagno dedicando tutta la sua arte orale al suo cazzo che non aveva nulla da invidiare a quello dell’amico.
Le due donne gareggiavano in bravura cercando di ingoiare quei cazzoni giganteschi, mettendoci tutta la passione di cui erano capaci portando i due uomini al punto di non ritorno in un tempo relativamente breve.
Il primo a capitolare fu Kenan.
‘Aaaahhhh’siiii’..sborroooo’mmmhhhh’che bocca’.dai troia ingoia tutta la sborra’.siiii’ti riempio la golaaaaaa!!’
Ovviamente Marcella non si fece sfuggire neppure una goccia di quel nettare così denso ed abbondante ingoiandolo a più riprese.
Poi fu la volta di Rashid che inondò la bocca spalancata di Flora.
Accortasi dell’imminenza dell’eiaculazione aveva estratto un poco il cazzo dalla gola ed aveva appoggiato la cappella alla lingua lasciando che la sborra defluisse riempiendole completamente la bocca.
Poi, come spesso faceva facendo impazzire i suoi partner, lo aveva guardato negli occhi mostrandogli la bocca piena di sperma ed aveva poi ingoiato.
I ragazzi erano comunque bel lungi dall’essere soddisfatti.
‘Siete due grandi troie”..scommetto che vi piace anche leccarvi la fica”fateci vedere quanto siete porche!!’ le apostrofarono mentre iniziavano a segarsi i grossi cazzi neri.
Flora e Marcella non persero tempo e, spogliatesi dei vestiti, restando con la loro ricercata lingerie iniziarono a baciarsi lascivamente accarezzando i loro corpi bollenti.
Da qui ad arrivare ad un travolgente sessantanove il passo fu proprio breve.
‘Mmmhh”leccami’sii”.sii!!’
‘Anche tu’mmmmhhh’ooohh..siiii!!’ mugolavano le due donne vicinissime all’orgasmo.
Così i due giovani si trovarono davanti al bel culetto di Flora che stava sopra mentre l’amica le lappava la figa grondante.
Kenan si mise alle spalle di Flora ed iniziò a leccarle il buchino inserendovi nel contempo un dito che subito fu quasi risucchiato nel budello.
‘Ha il culo prensile la vacca!!’ commentò piacevolmente l’uomo aggiungendo subito un altro dito e poi un altro ancora.
In effetti il sesso anale era particolarmente gradito dalla bella e il buchino era ben collaudato.
Rashid invece si era avvicinato dalla parte opposta e sventolava il suo cazzone davanti al viso di Flora che allungò un poco il colo prendendo in bocca la grossa cappella inumidendola.
Così il ragazzo appoggiando il cazzo all’entrata della figona gonfia di desiderio di Marcella entrò facilmente nella sua capiente caverna del piacere.
‘Aahhhhhh””’..siiiiiiiiiii’.riempimi’siiiiii’..oooohhh’che cazzooooo!!’ urlò la donna che in ogni caso sentiva entrare nelle sue viscere un cazzo dalle dimensioni mai provate prima.
Identica sensazione provò la sua amica quando Kenan decise che era venuto il momento di incularla.
La grossa cappella premette sul buco mettendo a dura prova la resistenza dell’anello sfinterico, finché questo cedette di schianto e una buona metà di quel cazzone penetrò nell’intestino.
‘Ooooooooohhhhhhhhhhhh”””..aaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhh”’.mmmmmmmmmmhhhhhh’..piano’mi sventriiii!!’ urlò Flora senza però accennare minimamente ad allontanarsi.
Cercò per quanto poteva di rilassare i muscoli e spingere, come se dovesse andare al bagno, per favorire la bestiale intrusione.
Kenan consapevole comunque della potenza distruttrice del suo bastone, si trattenne dal continuare la penetrazione attendendo che il canale si abituasse alla presenza ingombrante.
Poi i due uomini iniziarono lentamente a muoversi e le due donne iniziarono ad apprezzare appieno le dimensioni dei due cazzoni che le montavano.
In breve sia Flora che Marcella iniziarono ad incitarli a scoparle sempre più forte, a farle godere come cagne cosa che scatenò i due giovani stalloni.
Ormai il cazzo di Kenan entrava ed usciva dal culo di Flora per tutta la sua lunghezza, procurandole un piacere intenso e sconvolgente, mentre la sua amica le leccava la figa e le palle dell’uomo contemporaneamente.
L’orgasmo le travolse in contemporanea mentre i due uomini le riempivano di sborra bollente.
La notte era ancora lunga e Flora e Marcella poterono apprezzare le doti di resistenza dei due uomini che le scoparono fino al mattino.
Tutti i loro buchi furono riempiti dai loro cazzoni neri ed irrorati di sborra e quando all’alba lasciarono la stanza erano piacevolmente distrutte ma appagate.

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