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OrgiaRacconti Erotici Etero

Francesca: racconto n.322

By 26 Febbraio 2022No Comments

322 – Francesca: Privé
Inedito

Per la sera in cui Francesca e Stefano decidono di andare in un club privé, lei si lava utilizzando con saponi profumati insaponandosi da capo a piedi ed usa shampoo che rende i capelli lisci e lucenti, poi si veste indossando dei vestiti da vera porcella che ha usato per gli shooting fotografici in studio consistenti in una super mini, un reggicalze con calze lucide ed un reggiseno che fa esplodere le tette. Per essere coerente con il suo comportamento e mentalità, non mette mai né mutandine né perizoma in particolare quella sera affinché la sua fighetta sia libera ed in bella vista. Il corpetto attillato, che Stefano le ha suggerito di indossare, insieme ad una mini elastica che avvolge ed evidenzia, oltre che lasciandolo vedere bene, il suo culetto. A completare la sua mise indossa scarpe con tacchi alti da 12 e un nastrino nero al collo che le dà un’aria da schiava sessuale.
In realtà Francesca non lo è ma talvolta le piace. Dipende dall’ambiente e da come viene eccitata.
A casa Stefano le fa i complimenti e lei lo vede già eccitato.
“Mi vuoi scopare prima di uscire?” chiede lei.
“No, ma tu sei esplosiva!”
Una volta in auto Stefano le fa aprire le cosce e, mentre guida, incomincia le tocca le cosce e senza che lei lo chieda e lui lo dica, sale a toccarle la fighetta per dare inizio a toccarla ed a sditalinarla facendola bagnare. Mentre lo fa le racconta quello che potrebbe succedere una volta entrati nel privé.
Il toccarle il grilletto per tutto il tragitto l’ha resa bagnata ed eccitata, non vede l’ora di farsi palpare e sentire le mani di tanti uomini che la toccheranno e le offriranno i loro cazzi.
Lei è già stata in un privé con il suo ex Alberto e la descrizione che le fa Stefano, compagno attuale, non sono una novità assoluta.
All’arrivo nel parcheggio Francesca è bagnata e lascia sul sedile dell’auto una macchia umida di umori profumati.
Una volta entrata, la coppia lascia i soprabiti al guardaroba e subito Francesca vede gli sguardi di uomini e donne su di lei e anche lei si guarda intorno e nota immediatamente che ci sono molti uomini attirati dall’abbigliamento succinto, colorato e provocante. Quegli sguardi le fanno immaginare che cosa accadrà nelle ore seguenti.
Francesca e Stefano si siedono ed ordinano da bere, lei un cocktail che le dà un po’ alla testa mentre Stefano ordina una coca-cola poiché lui vuole essere cosciente per non perdersi nulla degli spettacoli che gli daranno le donne, compresa la sua ragazza, e gli uomini.
Quando parte la musica Francesca si alza e va a ballare da sola sulla pista dando spettacolo ed attrae gli sguardi di tutti. Mentre balla la mini gonna non resta ferma verso il basso restare e si solleva in continuazione assecondando le movenze dei fianchi scoprendo il culetto mostrando il reggicalze. Francesca la abbassa la mini ma sono mosse studiate e, quando la pista si riempie, lei la lascia svolazzare così come le tette tonde e turgide, ed anche bene in vista, che saltano con lei.
Da dove sta seduto, Stefano la guarda e lei, con le sue movenze, cerca di rendere pan per focaccia all’eccitazione che lui le ha dato in auto eccitandolo il più possibile dimenandomi e strusciandomi su alcuni uomini intorno a lei che la incitano a ballare.
Mentre balla c’è qualcuno che le sussurra all’orecchio “sei una gran figa”
Ciò la eccita e continua a comportarmi da vera troietta nel ballare e ogni tanto tocca snza vergognarsi qualche patta dei pantaloni accorgendosi che chi sta ballando con lei, sono eccitati.
Dopo un po’ stanca e sudata, Francesca ritorna dal suo uomo e si siede sul divanetto al suo fianco.
Il locale intanto si è riempito e già qualcuno si defila nei locali riservati al privé altri vengono da lì a volte con il bicchiere vuoto oppure con la camicia aperta, le donne a piccoli gruppi op in coppia, sono sorridenti e spesso baciandosi. Il vedere il via vai da quella zona incuriosisce Francesca e chiede a Stefano di andare a vedere, ma lui le dice di andarci e che poi l’avrebbe raggiunta. Francesca non se lo fa dire due volte e, lavatasi dal divanetto, va scendendo le scale che portano ad un corridoio in cui si abituano gli occhi a veder con luce bassissima. Nel corridoio c’è molta gente che si muove e che stazione davanti a delle porte o delle finestre. La curiosità la porta ad entrare in una stanza semi buia e vede che ci sono solo due coppie sui divanetti. Una di questa ha il ragazzo che lecca la sua lei in mezzo alle gambe. Francesca si ferma incantata a guardare cosa succede e sente quasi subito una mano che le accarezza il culetto ma fa finta di nulla proseguendo a guardare la coppia mentre la mano che la palpa scivola sulle mie cosce salendo andando a sditalinarla. Quel tocco della mano per lei è stata una fortuna, se non lo avesse fatto la persona che sconosciuta lo avrebbe fatto lei con le sue dita. Quella mano misteriosa accresce la sua eccitazione e vorrebbe di più. Sembra che la persona che sta alle sue spalle, e di cui lei non ha per il momento intenzione di vedere in faccia, la legga nella mente poiché dopo un po’ un dito la penetra ed a lei viene naturale andare a tastare che cosa ci sia tra le gambe della persona sconosciuta. Guardando il ragazzo che lecca la sua donna sul divanetto e l’atra che monta il suo uomo seduto sull’altro, non si chiede se dietro di lei ci sia un uomo oppure una donna ma d’altra parte per lei, viste le esperienze fatte e l’arrapamento in corso, le cose non cambiano.
La mano appena si appoggia al tessuto dell’abito le dà la sensazione che ci sia un uomo e così è. Infatti senza voltarsi tocca il un grosso rigonfio nei pantaloni dovuto ad un cazzo.
L’uomo si avvicina a lei appoggiandosi alle spalle e lei lo lascia fare continuando ad accarezzare, poi si sente dire in un orecchio con voce roca e sussurrata “Sei proprio una vera vacca”
Francesca è già bagnata ed esce da quella stanza sottraendosi ed avviandosi con le cosce umide da Stefano che la sta aspettando nella sala dove si balla.
Quando lei arriva, lui è intento a guardare alcune coppie che ballano il liscio in una luce soffusa e lei gli racconto ciò che ha visto nel privé ed anche dell’uomo che l’ha toccata e ed anche detto.
Solo al termine del breve resoconto Francesca e Stefano decidono di andare insieme giù nel privé.
Quando entrano nella semi oscurità si aggirano per le salette e per il corridoio dove molte persone stanno a guardare e ci sono delle persone accoppiate incuranti di chi le guarda. C’è chi spompina, chi fa delle seghe, chi lecca o palpa la donna di qualcun altro, chi chiava ed una donna che fa il sandwich con due cazzi dentro che la chiavano.
Francesca ed il suo uomo sono pigiati tra la gente che guarda e lei coraggiosamente apre la patta di Stefano estraendo il cazzo e mentre lui guarda le coppie lei lo masturba. Francesca sente nella sua mano il cazzo che diventa sempre più duro e grosso e ciò la eccita. Ad un tratto sente delle mani sotto la sua mini gonna e certamente non sono quelle di Stefano. Una di questa le sta toccando il clitoride e Francesca la inonda con i suoi umori mentre un’altra le palpa la figa e poi un dito va nel suo buchetto posteriore. Francesca lo sente e lo fa entrare senza molta resistenza poiché è eccitatissima e anche il suo uomo lo è. Poi un’altra mano afferra la sua mano libera e la poggia su un cazzo già al primo contatto è sembrato enorme e lei lo masturba.
Francesca in quel momento si trova con due cazzi nelle mani ed altre mani la palpano ed una in particolare la sta sgrillettando dandole sensazioni fantastiche.
Lei muove il suo sedere per far sì che il dito, che la sta penetrando nel culo, entri più a fondo.
Dopo qualche minuto il dito viene estratto e viene sostituito fa un cazzo, di chi sia lei non lo sa, sicuramente di uno sconosciuto. Quel cazzo si fa strada aprendo lo sfintere e sente qualche fitta di dolore a causa della dimensione. A Francesca quel cazzo pare mostruoso ed ha dei dubbi che sia umano ma è dildo e vivo; lei conosce bene i vibratori ed i dildo ma questo non è né uno né l’altro, è proprio umano.
Lei si sente aprire completamente e lo sente penetrare.
Non vuole fare brutta figura e non vuole sfigurare tra quelle persone che la stanno guardando e toccando ed allora prosegue le seghe di Stefano e dello sconosciuto ma per farsi penetrare si piega in avanti e prende in bocca il cazzo del suo uomo e lo succhia. La mossa che lei ha fatto è riuscita e l’uomo che sta dietro di lei, la chiava.
Inoltre non molto dopo essere stata inculata, delle mani fanno uscire dal corpetto le tette e le palpano spremendole come se lei fosse una bestia da mungere. A quel punto Stefano leva il cazzo dalla bocca ed indirizza le labbra verso un altro cazzo che è lì davanti e che il suo padrone sta segando. Francesca lo prende in bocca e si sente chiavata poiché quel sesso quando entra arriva fino alla.
Francesca presa da dietro e da davanti, con un cazzo in mano a segarlo, si sente veramente una vacca senza che possa far nulla ed è costretta a subire ma è felice di essere la femmina di più persone.
Francesca è troppo impegnata per vedere ciò che accade nella stanza che è di fronte a lei, lo vorrebbe fare e sgrillettarsi come stanno facendo altre ragazze ed anche altre donne ma non le è possibile ed a lei va bene così.
Però non molto dopo chi le occupa la bocca le scarica una quantità di sborra da non credere a ringraziarla del lavoro fatto e lei non fa in tempo a deglutire che un altro sborra sul suo viso avendo avuto tempo per metterle il cazzo in bocca e farla deglutire così come ha fatto il primo uomo. A quest’ultimo gli lecca la cappella e si gusta la sborra che sta ancora uscendo, ma per lei non c’è tregua perché un altro cazzo preme sulla sua guancia e lei sposta la testa per potergli dare una leccatina che causa immediatamente un getto che va a depositarsi sull’occhio, la guancia, la bocca ed i capelli. Incredibilmente Francesca ha a seguito delle tre sborrate ricevute in pochi secondi, ha la faccia piena di sborra e colui che la sta chiavando viene anche lui dandole dei colpi fortissimi ed infine fermandosi dentro per eruttare anche lui, lei sente la sborra colare all’interno delle cosce e sulle gambe. Dopo qualche istante lei si sposta e lui esce dal suo culo ma è trascinata via da Stefano che ha assistito alla scena. Lei vorrebbe restare lì e per pulirsi almeno il viso si inventa la scusa di dover andare in bagno e Stefano la lascia.
Nel passare attraverso la folla che si accalca nel corridoio molte mani la toccano ovunque, un tipo arriva a sussurrare in un orecchio “Sei una grandissima figa ed anche troia” e quelle parole la riempiono di soddisfazione.
Nonostante tutto ciò che è avvenuto, sia lei che Stefano non sono ancora venuti.
In bagno Francesca si pulisce dalla sborra che è colata un po’ ovunque sul suo corpo ed anche sui vestiti, mentre si sta lavando entra una ragazza ed anche lei si lava il viso levandosi la sborra che le ha imbratto la faccia e le dice che ha visto la scena ed e rimasta molto colpita e le mi chiede se lei e Stefano vogliono fare sesso a casa con loro. Francesca le spiego che anche il suo uomo preferiscono l’anonimato e farlo con sconosciuti in quel locale. La ragazza un po’ delusa, per cercare un contatto più intimo ed una soluzione per poter fare sesso con Francesca, le chiede se insieme al suo compagno possono sedersi nei divanetti insieme a loro e le risponde con un sorriso che vale cento inviti dicendo “Che problema c’è?”
Quando dal bagno Francesca esce nel corridoio trova una gran ressa che si palpa e si tocca, passa anche davanti a una donna che si fa scopare in piedi faccia al muro e molte mani che la palpano.
Nel cercare Stefano anche il suo culetto subisce degli attacchi e la cosa la eccita nuovamente.
Quando trova il suo compagno, Francesca lo vede intento a toccare una ragazza che lo sta spompinando e lei un po’ ingelosita lo prende per una mano e lo porta in una stanza dove c’è un grande letto. Appena entrano una scia di uomini li seguono.
Francesca fa sedere Stefano e si inginocchia davanti al suo cazzo duro e inizia a leccarlo e a succhiarlo con voluttà e con calma da vera ed esperta troia gli dà dei colpetti di lingua e poi se lo infilo in bocca con un profondo risucchio e lo sente diventare sempre più grosso. Quando sente delle mani che le accarezzano il clito cerca di capire chi sia a toccarla ma è impresa ardua perché sono prima due, poi tre e via via sempre di più e non riesce a contarle, qualcuno le infila anche un dito nel buco del culo ed allora eccitatissima solleva la testa e vede la ragazza del bagno seduta affianco a Stefano con una sua mano sulla sua figa. Francesca stavolta non si ingelosisce e fa cenno alla ragazza di abbassarsi e di succhiare il cazzo insieme a lei. Quella ragazza coglie l’invito e con un fare da vera pompinara la vede ingoiare il cazzo di Stefano ed a lei non resta che leccargli le palle. In quella posizione con le mani Francesca si allarga le natiche sperando che qualcuno capisca la sua necessità e la riempia. Non fa a tempo a pensare quella mossa che sente una lingua che le lubrifica il culetto e poi, mentre continua a leccare le palle, stando accovacciata sente un cazzo che si fa strada sulla sua rosellina posteriore e poi penetrarla facendole sentire il ventre appoggiato sui glutei, Francesca capisce che quello sconosciuto è completamente dentro di lei. L’essere inculata davanti a tanta gente e l’essere pubblica troia per una notte le dà una sensazione fantastica.
Eccitata com’è, Francesca si muove avanti ed indietro assecondando i movimenti dell’uomo e sincronizza i movimenti affinché entrambi abbiano le migliori sensazioni.
Le persone che sono lì intorno non solo guardano ma fanno di tutto. Alcuni si segano ed i loro zampilli di sborra finiscono sulla schiena di Francesca coprendola e la ciò la eccita moltissimo. Allora alzo la testa e vede l’uomo, che è appena venuto masturbandosi su di lei, portare il suo cazzo alla bocca e lei lo succhia e lecco il residuo di sborra che ancora sta uscendo mentre una miriadi di mani la palpano e la toccano.
Francesca si ritrova subito dopo accovacciata con un altro cazzo nel culo che mi monta come una vacca e altri cazzi che schizzano sborra su di lei su tutte le parti del corpo senza curarsi di dove si depositi la sborra.
Stefano la guarda e la incita dicendo a chi la palpa “Dai, sfondatela tutti! Inculatela!”
Francesca è eccitatissima e si comporto da vacca.
Dietro di lei sente un cazzo dietro l’altro scambiarsi i buchi.
Intanto lei si sente bagnatissima ma non le danno tempo per sgrillettarsi e venire ma è felice.
Quella sera Francesca ha realizzato il suo sogno segreto di partecipare ad una gang bang come protagonista e ne ha avuto incredibile buona impressione.
Quando la notte stava per finire la ragazza incontrata in bagno le si è nuovamente avvicinata per dirle che lei ed il suo compagno sarebbero stati felicissimi di ospitare sia lei che Stefano a casa loro per un’altra gang ma con un numero decisamente minore di partecipanti.
“Ne parlerò con Stefano e ti chiamerò al telefono. Ok?” e Francesca le ha fatto un sorriso malizioso ed ampio già pregustando cosa avrebbe fatto in casa di quella ragazza la quale le ha risposto “Questo è il mio numero” e le ha dato un biglietto con il numero di telefono e d ha proseguito “Vedrai che non vi pentirete. Il mio nome è Manuela ed il mio compagno Giorgio. Saremmo felici se ci onoraste della vostra presenza. Ci conto in una vostra visita” e per congedarsi le dà a Francesca un bacio che inizia a stampo e finisce con tanto di lingua in bocca.

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