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Lunedì

Sono le 5:30 del mattino.. ed una mano rovente e vagamente ruvida mi accarezza la testa.. con una voce pacata e dolce ma nel contempo sicura mi sento chiamare rispondo mugugnando apro gli occhi ed eccolo.. due occhi verdi mi osservano con delicatezza ed amore, due occhi che conosco bene, due occhi hai quali non sfugge niente… lo guardo sorrido ancora frastornata dal sonno rispondo > si inchina regalandomi un tenero bacino sulla fronte..

sento il suo profumo e l’odore di tabacco …. lui incalza > mi siedo pigramente stropiccio gli occhi ed osservo un vassoio con una bomba al cioccolato un cappuccino ed un piccolo fiorellino…. lui mi guarda e dice…

….

mi preparo … mi lavo, mi vesto acciuffo il mio bagaglio… esco dalla stanza giungo in cucina

vedo mia madre e mio padre che fanno colazione mentre mia madre riempie all’invero simile un grande frigorifero portatile.. saluto i miei con affetto e ci mettiamo in viaggio…

siedo comodamente nel sedile del passeggero estraggo dal cruscotto un porta cd ne scelgo uno ed inizia il viaggio… felice del mese di vacanza che sta per iniziare..

osservo più volte il mio compagno di viaggio… e poi parlo

> risponde >

ma in breve tempo mi addormento

mi sento svegliare con la stessa dolcezza davanti alla nostra villa….

scendo dalla macchina… lasciando i bagagli in auto apro la porta e mi godo lo spettacolo del mio compagno di vacanza che estrae la mia valigia enorme.. estrae la sua e le porta dentro….

 

..finalmente siamo nella nostra amata villetta….

inizio a pensare che dovremmo lavorare un po’… per ripulirla dalla polvere… ma la casa ha stranamente uno strano profumo come se avessero lavato i pavimenti poco prima….

ma non mi stupisco…i miei genitori il erano fuori per il weekand .. allora capisco..

 

 

facciamo un giro per la casa e riaffiorano ricordi… osservo la piccola stanza dove dormo sempre

osservo quel lettone… dove 2 anni prima dormivo con il mio ragazzo.. in breve mi pervade una strana tristezza: Roccia mi guarda…. mi si avvicina e con dolcezza mi accarezza il viso.. scosta i miei capelli dal viso mi guarda negli occhi.. e con delicatezza mi fa scivolare la sua mano dietro la nuca.. mi tira a se… mi abbraccia e sento il suo respiro caldo sulla mia pelle…. mi da un bacino sulla guancia.. uno sulla fronte e mi dice che non mi devo lasciar trasportare dai brutti ricordi…

 

il caldo mi ha fatto sudare un po’… ma lui continua a tenere la mani dietro la mia nuca… io gli sussurro.. >

lui mi guarda >

al che gli mordo una spalla…. e lui mi sferra una sculacciata che mi fa sussultare…

> > ridiamo.. e ci separiamo…

apro la valigia prendo gli abiti… mi infilo in bagno per farmi una bella doccia…

inizio a spogliarmi davanti allo specchio .. e mi viene in mente l’abbraccio ricevuto il modo con il quale mi ha stretto a se… le sue labbra sulla mia fronte… mi sento strana…. piano piano mi spoglio..
entro in quella vasca enorme apro l’acqua ed un getto d’acqua tiepida mi accarezza la pelle…
inizio a bagnarmi prima le spalle.. i capelli…. l’acqua mi scorre addosso facendomi provare una bella sensazione.. ma ecco che mi torna in mente quell’abbraccio.. mi sento bruciare dentro è fuori..
inizio a sentire un certo languore…mi insapono e penso che siano le sue mani… mi accarezzo la pelle pensando a lui… cerco di combattere quel pensiero ma non ci riesco…
chiudo gli occhi e dirigo la mia mano alla mia “Susina” bagnata dall’acqua ed umida di passione..

inizio a massaggiarmi… il cuore inizia a galoppare… con una mano mi massaggio con l’altra dirigo il getto della doccia alla mia “susina” che ormai brama un orgasmo… le mani corrono lungo la mia fessura… per poi immergersi con delicatezza… stimolo il clitoride… con calma… penso che l’acqua che mi accarezza sia la sua lingua…. sento che sta per arrivare un orgasmo…. mi fermo…
devo usare tutto il mio coraggio, tutto il mio raziocinio…

 

non posso masturbarmi pensando a lui..

chiudo l’acqua… esco dalla vasca… mi avvolgo in un asciugamano… decido di ungere la mia pelle con un po’ d’olio.. ho la pelle bruciacchiata dal sole…non voglio spellarmi… le mani percorrono in modo meccanico il mio corpo… mi guardo allo specchio… immagino che davanti a me ci sia lui…
immagino che le mie siano le sue mani…. questa volta non mi fermo….inizio a massaggiarmi il seno… immagino che sia lui… immagino sia lui a toccare i miei seni… gli accarezzo con vigore.. gli strizzo… tocco i capezzoli… la mia susina inizia a bagnarsi tantissimo… mi siedo comodamente su
sulla tazza del cesso…divarico le gambe… con una mano… in modo un po’ vigoroso inizio a masturbarmi… mi dedico al clitoride… lo stuzzico con le ditta… lo stringo lievemente tra i polpastrelli.. e con l’altra mano gioco con i capezzoli…. di tanto in tanto.. assaporo le dita umide della mia eccitazione…. senza mai smettere di toccare la mia fessurina bramosa di attenzioni..

la mano che gioca con il seno scende lungo la pancia… sino a raggiungere l’altra… ed ecco che porto quella umida di umori alla mia bocca….. mi assaporo…. in poco tempo ho un orgasmo…

breve ed inteso….. apro ancora l’acqua…. mi lavo velocemente… ancora stranita dall’esperienza…. mi asciugo ed esco… con una voglia che non è stata ancora appagata del tutto…

 

 

lo trovo in giardino a petto nudo intento a montare un piccolo gazebo…
vedo i suoi muscoli.. vedo la sua pelle.. la sua carnagione scura.. resa maggiormente più scura dal sole.. lo guardo… torno dentro.. prendo due coca cola gelide… le porto fuori.. lo chiamo…
lo invito a sedersi con me… ed a rilassarsi….lui non accetta.. dice che prima avrebbe montato quell’affare: un gazebo in tubi innocenti simili a quelli che si usano per tirare su un ponteggio in un cantiere edile… coperto da delle tavole in teak.. una idea sua e di mio padre, suo zio.

Mi siedo all’ombra e lo osservo.. lo scruto guardo mio cugino.. e vedo in lui il mio amico migliore sin dai tempi dell’infanzia.. il figlio della cugina di mia madre.. siamo cresciuti assieme… come le nostre mani… siamo quasi fratelli…
abbiamo fatto le superiori assieme… stessa classe..stesso banco per alcuni anni…
in quel liceo classico… seduti in fondo alla classe… facevamo progetti per il futuro….

.. mi sento confusa… io di lui so tutto.. lui di me sa tutto… non ho mai pensato che potessi avere atteggiamenti incestuosi…

 

sono eccitata come non mai… la mia susina si bagna ancora.. lo desidero..

ma voglio combattere quell’istinto…

 

ripenso ai tempi delle superiori… quando alcuni pensavano che fossimo fidanzati tanto era la nostra confidenza… ci vedevano arrivare a scuola quasi sempre assieme andare via assieme… preparavamo le interrogazioni assieme.. senza che me ne sia resa conto sono passate almeno 3 ore…. il gazebo e montato a dovere…. con il tetto spiovente… le tavole serrate alla giusta maniera al tetto….le pareti sono montate…manca solo una piccola tenda.. ed il gioco e fatto..

lui mi passa accanto… si siede vicino a me… e mi chiede una birra gelida…

lo guardo… porgo la guancia per farmi dare un bacino sulla guancia… lui mi da un bacino molto vicino alle labbra…che aumenta la mia eccitazione… entro in cucina.. prendo una birra… e passo una mano sul mio sesso… infilando una mano sotto l’abitino che indosso… sono bagnata… mi passa per la testa di insaporire con la mia fessurina umida il collo della bottiglia… ma qualcosa mi blocca….. mi limito ad infilare l’indice dentro estrarlo e portarlo alla bocca… siedo accanto a lui….
sento il suo profumo misto ad un lieve odore di sudore… dai suoi pantaloncini corti tira fuori una parchetto di sigarette ne accende una… e si gode la birra…

decido di fare una follia.. una cosa che non è nel mio carattere… decido di provocarlo…
mi alzo mi piazzo davanti a lui e lascio cadere l’abitino restando con il mio due pezzi…
e dicendogli > lui mi osserva… si alza mi accarezza la

>

 

mi chiede di preparare qualcosa per il pranzo… dicendomi che avrebbe fatto una doccia
riappare poco dopo… ha usato il mio doccia schiuma al cioccolato…mi vien sempre più voglia…

pranziamo velocemente con un insalata… lui esce va in spiaggia a cercare alcune nostre ex compagne delle superiori che come noi da diversi anni passano un po’ di ferie in quella zona…

io resto a casa….

in poco tempo sono sdraiata sul mio letto….. sposto quanto basta la mutandine ed inizio a toccarmi, questa volta con calma… prima stimolo le labbra vaginali.. poi il clitoride… ed inizio a fare l’amore con le mie dita…. l con un dito mi penetro… mentre con due dita dell’altra mano faccio dei piccoli cerchi attorno al clitoride.. lo titillo… inizio a sospirare di piacere …. in breve provo un orgasmo…. ma non mi arresto… continuo ancora per qualche tempo e poi mi abbandono sul letto….. assoprado le mie mani… sento le mie cosce umide piacere… le dita sono raggrinzite dal succo della mia susina… ho il cuore a mille….

 

 

 

Mercoledì

 

Finalmente ci siamo tutti…. ci hanno raggiunto alcune ex compagne di classe delle superipri

non ci incontriamo tutti insieme da almeno 7 anni….
siamo in spiaggia e passiamo abbastanza tempo assieme… il mio desiderio e le mie pulsioni verso
mio cugino sembrano essersi sopite… ma mi sbaglio….

 

in spiaggia chiedo che mi venga spalmata la protezione…. Chiara è in acqua, Valeria sta divorando avidamente un enorme panino… non capisco dove metta tutto quello che mangia perché sempre stata magra… come un grissino…. e bella come una modella…rimane Roccia.. che inizia a spalmarmi la crema.. lo fa facendomi una sorta di massaggio… prima tutta la schiena… quindi le gambe… Valeria chiede la stessa cortesia…. vedo roccia spalmare la crema con la stessa delicatezza ma in modo più audace … lei indossa un costumino ridottissimo.. che scopre parte delle natiche…
egli mette un po’ di crema anche li… ed inizia a massaggiare facendo scivolare la mano vicino al suo sesso… Valeria non sembra essere disturbata da tanta premura.. si limita a girarsi e dirle

<< che fai?>> lui risponde … ti proteggo queste belle chiappette dal sole sarebbe un peccato che si brucino… osservo Valeria è bellissima alta circa 170 cm… occhioni marroni.. una pelle liscia e vellutata.. una terza piena.. con un seno sodo e prominente… un corpicino sodo di chi fa ginnastica artistica.. un piccolissimo tatuaggio sulla spalla.. e un visino dolce con due labbra carnose e bellissime… Roccia e Valeria hanno sempre avuto una certa intesa… e dopo il diploma hanno continuato a frequentarsi.. talvolta si sono concessi momenti di passione… ho sempre provato una certa invidia nei suoi confronti lei è sempre stata bellissima, ha sempre avuto un ottimo rapporto con il suo fisico e con gli uomini….

Roccia dopo aver finito il suo compito decide di concedersi un bagno…. così Valeria mi si avvicina e senza vergogna alcuna mi chiede se Roccia avesse qualcuna… io rispondo di no… lei mi guarda con il viso di chi la sa lunga e mi chiede se mi fossi offesa se gli avesse chiesto di allontanarsi con lei per un oretta….

io inizio ad essere gelosa e stizzita…. ma non posso farle capire nulla… e dico… figurati….

<< figurati, divertitevi>> Valeria entra in acqua si avvicina a Roccia gli sussurra qualcosa all’ orecchio e la vedo uscire dall’acqua con un sorriso maliziosamente felice… mi raggiunge acchiappa la sua borsa e mi saluta dicendomi che ci saremmo viste dopo…. poi aggiunge..

<< ti prego non dire a nessuno>>

Vedo arrivare Roccia.. con un aria calma.. siede accanto a me… mi guarda accende una sigaretta

e mi dice… << Valeria...ed io...>> lo interrompo<< non sul mio letto>>

<< tranquilla..poi ti racconto..>>
spesso io e lui ci siamo raccontati i nostri incontri amorosi… anche se i miei sono ben pochi in confronto dei suoi…

i due si allontanano… ecco che inizio ad essere gelosa…. passano due ore…. ed ecco che prima arriva Valeria…per niente imbarazzata… << però niente male la vasca>> ….
<< si ci si sta comodi in due... con il mio ex.. beh lo sai>>

passano alcuni minuti ed ecco che arriva Roccia…lo osservo con occhi interrogativi e lui con un cenno del dio mi sussurra dopo….

il sole si fa rovente… e decido di andare via… in breve tempo sono a casa…. entro nella mia stanza

mi distendo sul letto… e penso alle parole di Valeria…. ecco che l’eccitazione torna… inizio a darmi piacere…. sento il sapore dolce amaro del mio liquido vaginale… sento il sapore del mare della salsedine… mentre mi tocco muovo il bacino mi giro e mi rigiro sul letto… mi levo tutto i vestiti velocemente provo un orgasmo… chiudo gli occhi… immagino roccia che possiede contro un muro..
immagino le sue mani che esplorano avidamente il mio corpo mentre mi bacia con foga e passione immagino la sua lingua dentro la mia bocca che combatte una battaglia contro la mia lingua… mentre mi palpa con forza il seno… e con l’altra mano mi fa divaricare le gambe quanto basta perché possa raggiungere la mia susina… che ormai gronda di piacere… mi infilo immediatamente due dita nella mia fessurina.. spingendo il più possibile… sospiro di piacere….immaginando che siano le sue…. ancora immagino che provo ad abbracciarlo a provo a spogliarlo ma lui blocca le mie mani contro il muro… usando un solo braccio e continua a scoparmi con una mano… si interrompe solo per tirare fuori il seno da un vestitino.. il mio preferito.. quello che mi ha regalato lui… immagino la sua lingua… immagino che mi lecca lasciando abbondanti quantità di saliva sul mio petto…. immagino la mia terza abbondante quasi quarta in balia delle sua bocca… della sua lingua…sto per raggiungere un orgasmo… decido di torturarmi.. come mi ha raccontato che lui ama fare… decido di fermarmi.. e di godermi il sapore della mia passera in preda ai fremiti dell’orgasmo che sto per raggiungere… così immagino che mi faccia inginocchiare.. mi ordina di prendere il suo membro in bocca e di accoglierlo in bocca… inizio così a succhiare le mia dita come se stessi facendo un pompino…. la voglia si fa incontrollabile… immagino che lui mi sollevi e che mi butti come se fossi un sacco di pattate sul letto e che si posizioni davanti a me… in ginocchio immagino che mi tiri a se… e che diriga il cazzo contro le mie labbra e senza complimenti inizia a scoparmi
con una mano mi tiene contro il letto e con l’altra palpa il mio seno…. ormai sono in prenda ai deliri… provo un orgasmo.. intenso… continuo non mi fermo il piacere e tantissimo non mi voglio fermare ormai ansimo e gemo…. i miei sensi si ottenebrano.. non mi rendo conto che la porta d’ingresso di apre… non sento chiamarmi… ecco che mi passa davanti… e mi scopre mentre mi masturbo con passione.. lui pronuncia balbettando <>.. voltandosi come se non volesse vedermi… mentre io nella contemporaneità… ho estratto le dita ormai impregnate di passione e scappo in bagno… lui in quel momento si sta voltando…ma senza volerlo con la mano che profuma del mio piacere gli sfioro il viso… la faccia… spingendolo via… entro in bagno chiudo la porta…ho il cuore in gola mi sento ridicola.. e non so cosa dire… pronuncio solo scusami… oddio… cosa penserai di me…. l’imbarazzo è grande… guardo dal buco della serratura lo vedo.. passarsi una mano dove lo ho sfiorato con la mano impregnata dei miei umori.. sembra che stia cercando di sentirne ancora profumo agrodolce… con la mano e la lingua si carezza la faccia respirando a fondo.. la mia eccitazione e passata… è andata via…. eccolo bussare alla porta

<< Adelaide>> mi chiama con il mio nome << Adelaide.. stai bene?>> rispondo << vattene!>>

insiste… in breve mi riesce a chetare il mio animo… infondo mi conosce… sa quali tasti premere.
Poco dopo lo raggiungo nel piccolo gazebo .. montato due giorni prima… si gode una strana brezzolina a suo dire insolita che scende dalla montagna vicina..sembra quasi odore di pioggia…
la sua immancabile sigaretta in bocca…. entro con in mano un piccolo insalatiere pieno di grappoli d’uva… gli offro un acino… gli dico <>.. sono imbarazzata ma riesco a mistificare tutto lui lo accetta… e mi dice… con un modo malizioso ed impertinente… << hai lavato le mani?...non vorrei fossero impreziosite con il sapore di un altro frutto... succoso... >>
sono come al solito combattuta..la situazione si fa “interessante”…

voglio scappare …ma decido di rispondere alla provocazione gli porgo un altro acino..lui allunga la mano… gli porto l’acino vicino alle labbra … lo prende con le labbra… e parlo… mi faccio languida…mentre gli porgo un altro acino d’uva…. sta muovendo le labbra per gustare il suo acino
<> spingo l’acino nella sua bocca facendo in modo che due dita lambiscano la sua bocca… <> .. lui serra la lebbra delicatezza e mi succhia le dita in modo sensuale… << bugiarda!>>
mi metto davanti lui… mi osserva… pian piano sollevo il vestitino corto quanto basta.. e scollato quanto basta…. e faccio scorrere una mano sul fianco sino all’altezza dell’ombelico…
percorro tutto il copro… lascio che si intravedano i miei seni. Sento i capezzoli diventare duri…
e vogliosi di carezze… sospiro non so se riuscirò a fermarmi…
inizio a divampare di calore e di piacere… guardo lui che si bagna le labbra con la lingua e segue i miei movimenti con interesse… sollevo ancora l’abitino scopro le mie mutandine… per niente sexy un paio di boxer femminili con un orsetto disegnato… lui trattiene un sorriso di tenerezza..
<< toh un orsacchiotto>> esclama…

passo con le ditta sopra la passerina di nuovo umida .. prima in modo leggero… vado su e giù. Ancora ed ancora… ad ogni passaggio premo sempre di più… inizio a sentire le mutandine umide… lascio scivolare un dito sotto l’elastico…senza però arrivare al mio frutto succoso…

intanto lui si è acceso una sigaretta e mi guarda… intensamente…

mi avvicino a lui che mi guarda con quei grandi occhi verdi… vorrei calarmi le mutandine e lasciare
che lui prenda un iniziativa… ma mi blocco… lo guardo languida e vogliosa.. ma comunque imbarazzata << ti piacerebbe>>

mi risponde divertito.. << ma hai le mutandine di pedo bear?>>
ridiamo entrambi…
faccio un passo avanti… lo guardo ancora incalzo… << ti piacerebbe>>

mi estraggo il dito da sotto l’elastico… lui mi afferra il polso con delicatezza la porta alla sua bocca
mi succhia il dito lasciandolo umido della sua saliva… accompagna la mano all’altezza delle mutandine …. mi guarda maliziosamente << non avresti mai il coraggio sono io quello pervertito... tu sei... beh... tu sei come il cerbiatto.. bambi... anzi bambiba...>>

 

velocemente prendo un acino d’uva…lo avvicino alla sua bocca… e lo ritraggo subito.. lo infilo sotto l’elastico… tendolo tra i polpastrelli faccio in modo che lui mi veda.. arriva sino ai miei umori… lo estraggo…faccio cenno di avvicinarlo alla sua bocca… la vedo schiudersi…ma lo ritraggo rapida come un fulmine.. mi metto in bocca il pezzo dell’acino che ho strusciato contro la mia passera succosa….dicendogli <>… lui rimane in silenzio… tiro fuori quando basta l’acino dalla bocca… e con la bocca gli passo quell’acino baciandolo a stampo.. e lasciando le la mia lingua sfiori le sue labbra…..

<< comunque per fare questi giochi è meglio usare le fragole... si prestano meglio>>

lui mi tiene.. le mani hai miei fianchi …. lo guardo eccitatissima…
<> chiedo ansimante…

mi infila una mano sotto il vestitino.. la fa risalire lungo la gamba destra.. arriva a sfiorare le mutandine… tremo.. dalla voglia… vedo lui che inizia ad avere un respiro eccitato ma comunque calmo…. sfiora le mutandine con i polpastrelli… mentre passa ad accarezzare la gamba sinistra con il dorso della mano sfiora la mia susina che aspetta vogliosa le sue attenzioni… divarico un po’ di più le gambe… sale ancora con la mano… arriva a lambire le mutandine… una seconda volta…. ormai umide di gioia…i suoi occhi si illuminano in un sorriso bastardo…. conosco quello sguardo… lo precedo…

torno indietro…

<<... sogna....>

mi osserva divertito… per niente deluso <>… odorandosi la mano…<< sei una di quelle una di quelle che la fanno odorare e basta >>

ridiamo a crepa pelle entrambi…

si alza lasciandomi in giardino… aspetto… prendo un acino d’uva lo insaporisco bene… lo bagno per bene… camminando goffamente verso di lui mentre continuo a bagnare d’umori quel piccolo frutto… gli infilo in bocca… l’acino umido del mio desiderio… lui annusa ed assapora….

mi osserva con gli occhi sorpresi… eccitarti quanto i miei…. mi guarda

<< beh.. certo che l'uva sciroppata...>>

 

il telefono squilla…. è Valeria… ci dicono che stanno per arrivare

lo guardo in modo provocatorio…
… <>….
<< te lo ripeto.... si devono usare le fragole.... non l'uva!!>>

 

ridiamo ancora….

mi afferra e mi bacia le labbra…..

 

si volta e si allontana….

poco dopo siam pronti ad uscire…

 

 

 

 

 

 

09/08/11  problema tecnico risolto…

 

 

Mentre apportavo alcune modifiche senza volerlo ho cancellato il racconto…
ora lo ho pubblicato con maggiori dettagli…. man mano che leggo e rileggo questa confessione

assieme al mio complice… emergono nuovi dettagli dimenticati…

 

 

 

L’alba di un nuovo giorno….

Mi sveglio intorpidita nel cuore pulsante della notte…guardo l’orologio digitale segna le 04:00AM

penso <>… ancora un po’ intontita mi guardo attorno… vedo una flebile luce entrare nella mia stanza.. sento un respiro profondo lungo… un sospiro…. sento dei rumori nel cuore della notte…penso che sia Roccia che si stia dando piacere da solo… infondo…appena tornati a casa aveva chiari segni di eccitazione…

la sua stanza è deserta.. il letto perfetto… come un soldato appena sveglio sistema il suo letto….

vado in giardino.. i rumori sono più chiari lo sorprendo… si sta allenando… lo vedo fare flessioni…

conta… ottantanove … novanta… salta in piedi… con un balzo salta ed afferra un tubo innocenti meno spesso degli altri… inizia a fare trazioni… eccolo che conta ancora… <>

lo voglio fermare ma vedo il suo copro produrre energia.. produrre testosterone… ventotto.. ventinove….>> si tira su ancora… << trenta>> rispondo… lascia la presa… si volta e mi osserva….

è sudacchiatissimo.. ha la respirazione leggermente accelerata…. i pettorali.. i bicipiti visibilmente gonfi dall’allenamento… appena interrotto… noto la sua tartaruga visibile gonfia dal lavoro…

chiedo << che fai?>> mi guarda avvicinandosi << scarico la tensione>>

<< che tensione>> … non risponde… << torna a dormire, dai!!>> insisto lo chiamo per nome
<< *** che tensione?>> << Adelaide,il tuo profumo.. il tuo sapore... il tuo copro....>>

lo guardo … mi decido .. dico che è tempo di confessioni…<< sai quando mi hai sorpresa a toccarmi.. beh pensavo a te... bramavo il tuo copro>> in breve spiego….

lui mi osserva.. siamo pericolosamente vicini << oggi appena tornati a casa.. sono andato a fare la doccia.. lo ho fatto anche io... mi sono masturbato pensando a te.. a noi... volevo chiamarti>>

rispondo sconsolata << perché non lo hai fatto?>> …aggiungo << ora non saremmo tesi>>
mi avvicinoa lui.. iinginocchio bacio l’ombelico riesco solo a miagolare qualcosa…di incomprensibile… << mmmmsonn bagn... voglio...che...>>

lui mi tira su mi bacia il collo in modo strano… mi prende per mano…

<< portami dentro!!>>
mi porta nella mia stanza… mi prende in braccio mi deposita sul letto con dolcezza… mi sfila le mutandine… piano.. con delicatezza… riesco a pronunciare solo una parola..
<<.. facciamo con calma...>>
risponde << si>> mentre mi allargo l’abitino… il mio preferito.. quello che mi ha regalato lui…

sciolgo una piccola fascia che funge da cintura…

con dolcezza mi chiede di toccarmi… troviamo una posizione comoda che permetta a lui di abbracciarmi e a me di darmi piacere…. in quella strana posizione… mentre giaciamo assieme e dove mi darò piacere da sole….

un barlume di raziocinio pervade la sua mente
<< sai che questo è il metodo più sbagliato?>>
<< si..>> rispondo mentre con una mano cerco il mio sesso che implora attenzioni… lui con una mano abbassa il vestitino ricopre la mia susina succosa… posa sopra la mia mano la sua… lievemente… le nostre mani sono separate solo da un leggerissimo e sottile strato di tessuto scuro….
con l’altra mano mi tocca i seni.. accarezza i miei capezzoli.. in modo dolce.. delicato…. si dedica ad entrambi i seni.. non trascura nulla gioca con le mie aureole.. stringe il seno… mi bacia il collo.. talvolta mi giro.. ci concediamo qualche bacio a stampo…. provo un primo orgasmo… è intensissimo… rapidamente lo dissimulo…. talvolta estraggo il dito.. e gli regalo un po’ del mio sapore… lui lo apprezza… continuo a toccarmi abilmente… la mia fessurina e stretta… molto stretta… infilo un dito.. ancora un altro… sussulto di piacere… non posso infilare ancora… sono già abbastanza dilatata… immagino che sia il suo cazzo… che tra poco avrò il piacere di ammirare….

di assaporare.. spero….

ecco un altro orgasmo… intensamente piacevole come l’altro… con il fiato corto..pronuncio il suo nome… continuo massaggiarmi piano… mentre ci sciogliamo da quell’abbraccio… porto le dita all’altezza della sua bocca… condividiamo il mio… anzi il nostro piacere….finalmente le nostre lingue si incontrano…. sono sudata.. ed ancora fremo per quell’orgasmo….

posso una mano sui suoi calzoncini.. sento il suo pene ancora una volta duro…pronto ad esplodere in un turbinio di passione… apro i calzoncini lui solleva il bacino… gli sfilo… gli sussurro ti voglio nudo… si sfila i boxer.. ecco il suo membro che troneggia davanti a me… gli dico di sollevare il braccio sinistro… lui lo fa… poso la testa sulla sua pancia.. a pochi cm dal suo cazzo…

con una mano gli massaggio le palle… con l’altra accompagno il braccio destro sul mio copro…

inizia a muovere la pelle su e giù… bagno le dita di saliva… bagno il suo membro…. la sua mano è sul mio copro.. mi esplora..arriva alla mia passera,.. è bagnata… ma non osa violarla… così accompagno un suo dito sul mio clitoride… ci gioca con i polpastrelli… vedo che inizia a rallentare il ritmo … vedo che rallenta ora si masturba piano…. gli sussurro con voce rocca e tremante << non ti fermare...>> aumenta il ritmo di poco contrae gli addominali.. ansima ed un fiotto di sperma mi colpisce…un altro si deposita alla base del sui cazzo… accolgo subito il suo scettro in bocca.. si sta rilassando.. e ne assaporo la passione…muovo la bocca ed ecco che inizia ad eccitarsi ancora…

velocemente… la fase regressiva sembra che per lui non esista… mi posa con dolcezza una mano sulle labbra… accolgo il suo dito in bocca.. ci sediamo sul letto… ci baciamo in bocca…

mi prende in braccio… mi porta in bagno… mi spoglia di quell’abitino impregnato di piacere e sudore… sono nuda davanti a lui… con il medio mi penetra la passera…ansimo << ti pregno non so se riusciremmo a fermarci>>

 

 

forse per capire meglio è bene tornare indietro di qualche ora….

ci troviamo in un pub… Chiara,Valeria … il ragazzo di Chiara, Edoardo..
chiacchieriamo e scherziamo… Chiara e Roccia non si vedono da quasi 7 anni….

e si stanno compendiando gli ultimi avvenimenti….

 

Chiara << Roccia.. ho saputo che hai fatto l'accademia navale>>

Roccia << No, hai saputo male>>

Chiara << qualche anno fa mi hanno detto che eri un cadetto... sei o non sei in marina?!>>
Roccia << Si, ma non militare.. sono in marina mercantile... dopo il diploma in ritardo di due anni..ho lavorato su di un rimorchiatore.. e come operaio in una dita che si occupa di lavori in ambito portuale... intano studiavo da privatista per dare il diploma del nautico..>>
Chiara << ma come non eri intenzionato a diventare azzecca garbugli?.. >> e con tono scherzoso <>
Roccia ride.. << come il dentista.. il mal di denti fa bene al dentista>> poi si fa serio << mi sono solo iscritto all'università... ho dato solo due esami e poi mi sono ritirato.. ho seguito il mio sogno>>

Edoardo gli interrompe incuriosito… << scusa quanti anni hai?>>

Roccia << 27.. come Valeria!>>

intervengo << lui è stato bocciato due volte in quarta ginnasio.. io sono nata in febbraio ed ho perso un anni visto che non ho fatto la Primina.. e poi dallo scientifico ove mi ritirai.. sono passata al classico... in classe con questo disgraziato....>>

Edoardo risponde solo << ah...>>

Chiara lo incalza con le domande… << ed ora sei comandante? Quando ci porti a fare un giro... deve essere un bel lavoro>>

Roccia << no, non sono comandante... devo fare ancora un bel po' di anni di elica per avere il commando.. ma con il mio ruolo... posso... anzi potrei avere il commando di un peschereccio neanche tanto piccolo...>>

Edoardo << hai girato tutto il mondo ?>>

Roccia << se intendi un giro completo... stile il giro del mondo in 80 giorni.. no... ma a livello di miglia percorse... beh... diciamo che ne ho totalizzato diversi...alcuni camionisti guidando in un anno macinano anche due giri del mondo...>>

<< ed ora che fai?>> chiede Edoardo..

Roccia..che ha gli occhi felici… non gli sembra vero che possa parlare del suo lavoro….

<< ora mi godo la terra... ed il suo profumo.. ma mi manca già la nave!!>>

Valeria decide di provocarlo.. con una voce seducente e senza vergogna per gli astanti chiede

<< quanti mesi stai in mare??>>

Roccia << in media 5 mesi... poi un po' di vacanza e subito a lavoro su di un Tug Boat.. e qualchevolta in come addetto alla sicurezza.. ed operaio... in qualche lavoro portuale... per la prima ditta della quale ora sono socio... circa 3 anni in vista della crisi.. hanno deciso chiudere i lavori portuali anche perché il "boss" andato in pensione.. con il suo aiuto ne abbiamo creato una... ed io ne ho ... una piccola percentuale.... lavoro duro...ma interessante.... >>
Edoardo da buon neo economia e commercio chiede <>

Roccia ridendo << ne abbiamo uno...ed è bravo... a conti fatti quella società tolte le mia tasse per lo stipendio da marittimo... tolte varie cose per me incompressibili... mi restano circa 1200 euro l'anno puliti... ed un cellulare ad abbonamento gratis.. quello è il mio fondo pensione... appena non voglio più navigare per molti mesi.. ho il mio posto sul Tug Boat.. ed un posto da operaio nella mia ditta!!.>>
Valeria incalzando Roccia e lanciando un chiaro segnale che a me non piace… << ci credo che il lavoro è DURO ed INTERESSANTE.. sesso con le belle turiste... ed con le mature piacenti..una >>

Roccia mi osserva… e parla << forse capita a chi è sulle navi da crociera.. io trasporto merci.. non anime.. .. e ti dico che tra colleghi... ed ormai siamo quasi sempre gli stessi .. parliamo sempre della colossale trombata post imbarco.. ma sappiamo tutti che sarà rapida ed indolore... e poco carina da raccontare... ma poi recuperiamo alla grande...un marinaio è sempre all'altezza della situazione!!>>

Valeria che mi siede accanto sospirando mi sussurra..<< oggi era proprio in forma.. tuo cugino>>

il sangue mi e l’adrenalina mi pompano vorticosamente in copro << Roccia.. a bordo seghe e qualche grappolo d'uva>>

Roccia mi osserva…. sorride…<< ah ti è piaciuta l'uva di bordo?!>>

rispondo << direi di si >>

Valeria distratta dal suo cellulare… onnipresente nella sua vita… non ci ascolta più….

Chiara ignara di tutto chiede spiegazioni… io trattengo il fiato roccia senza scomporsi…

<< Vedi a bordo non è possibile avere ogni giorno la frutta fresca.. quindi ci danno quella sciroppata... qualche volta con gioia trovo nella mia scatoletta l'uva sciroppata.. la adoro...

profumata.. dolce morbida.. da leccasi le dita e non solo… vero Adelaide?.. peccato che spesso ci diano le pesche sciroppate… ma dell’uva adoro il succo che le rende succulente e gustose.. oggi ne avevo una scatoletta … ed Adelaide la ha assaggiata..>> mi guarda..<< buone vero>>

sospiro solo << si, spero di averle presto>> il bastardo mi guarda con aria di chi la sa lunga

<< mi domando se esistano anche le fragole>>

Chiara ignara delle nostre provocazioni..chiede dove comprarle… Roccia tosto Risponde.

<< la scatola è anonima dice solo “grappes” se non abbiamo buttato la latta vediamo di capire meglio ci sono altre scritta ma non ci ho fatto caso>>

Intervengo cogliendo la palla al balzo… << Roccia la ho buttata prima che arrivassero... vi va di fare quattro passi?>>

ci spostiamo… una piccola sosta al parco… e poi tutti a casa… sono quasi le due del mattino…. manca un quarto d’ora alle due….

 

giunti a casa io e roccia ci guardiamo la tensione sessuale e palpabile… è nell’aria cerchiamo il contatto fisico… lui indossa una polo ardentissima… accarezzo i suoi addominali da sotto la polo.. mi faccio aiutare a levarla..lui mi sbottona piano la camicetta …me la leva… sfiora il seno i miei fianchi… gli sussurro di aspettarmi… camminando mi spoglio dei pantaloni che indosso… levo il reggiseno dandogli le spalle spero che lui mi osservi.. mi sembra di percepire i suoi occhi addosso…. sono in preda all’eccitazione… si sta per compiere un perverso desiderio ….
torno con indosso l’abitino che mi ha regalato lui.. non voglio che mi veda subito nuda… voglio prima giocare con le sensazioni… come stavamo facendo …. lo guardo..<< dove eravamo riamasti>> sento il suo profumo… un leggero odore di whisky scozzese… mi inizia a toccare il seno… io apro la grande fibbia che tiene i suoi jeans… vedo il suo membro ormai voglioso di libertà premere contro i pantaloni tocco quel rigonfiamento… lui ha infilato le mani ed inizia a cercare il mio seno… ma ecco che sente una catenina d’oro.. ne abbiamo una uguale.. c’è la regalarono per la cresima.. uguale ad entrambi… anche se lui ha preso la cresima un anno dopo di me… ed in modo particolare… la estrae… scoprendomi il seno.. la osserva… io sto sbottonando i suoi pantaloni…

<> … capisco la situazione.. anche io mi sento strana….

prendo la sua mano e la accompagno sul mio seno… senti il mio cuore….

ci allontaniamo… ma mi sento tirare per un braccio….

<< scusami!>>

mi mordo le labbra…

<< hai ragione... non così infetta.>>
lui mi guarda confuso…<< si.. cioè no.... cioè...>>

gli tocco ancora il rigonfiamento stavolta dentro i pantaloni….
lui sospira immobile…
<< per favore >> sembra supplicarmi…

sto estraendo la mano quando… mi sfiora il polso dentro la mano con i polpastrelli…
penso di capire… gli offro un altro assaggio della mia passione….

ci separiamo….

mi butto sul letto… sono eccitata e confusa… roccia entra in bagno apre la doccia sento scorrere l’acqua… ed il sonno mi sorprende…. sono le due da pochi minuti….

 

un rumorio mi sveglia… osservo l’orologio sono le 04:00 AM…

sta per iniziare l’alba di un nuovo giorno…..

 

 

 

 

Roccia apre l’acqua … dalla posizione del miscelatore capisco che è gelida…. chiude lo scarico della vasca.. mi porge la mano per entrare.. entra anche lui chiude il box in vetro ed inizia ad accarezzarmi i capelli.. scruto i suoi occhi verdi cerco di capire cosa gli stia passando per la testa ..
l’acqua fredda mi fa diventare la pelle d’oca….

osservo i suoi muscoli… osservo qualche cicatrice…
osservo quella pelle scura… osservo le sue mani.. che per alcuni potrebbero essere rovinate dal lavoro.. per ma per il nostro “sangue” sono nobilitate dal lavoro…

 

penso alla nostra educazione.. penso all’educazione che abbiamo ricevuto entrambi molto simile..
infondo i nostri nonni sono fratelli… le nostre madri sono cugine… e questo fa di noi cugini

di secondo grado o forse di terzo grado…. questo mi tranquillizza..mi sembra di aver commesso un incesto meno grave.. eppure questa convinzione inizia a vacillare… mentre scruto i suoi occhi… mentre mi accarezza la testa ed il viso… queste non sono carezze di due “amanti” sono le stesse carezze che ho sempre ricevuto la da lui…quando mi saluta…

l’acqua inizia a salire di livello… mi arriva sopra le caviglie… mi avvicino a lui e lo abbraccio…

smuove il rubinetto.. il telefono della doccia e dirige il getto dell’acqua che ora è calda.. sul mio copro mi bagna la testa.. la schiena… indietreggio di in passo.. l’acqua scivola sul seno dai capezzoli turgidi sembra che cada una piccola cascata d’acqua…dirige il getto sulla mia susina appagata momentaneamente dal bisogno di piacere.. il mio animo si sente sazio.. con anima e copro mi godo quei momenti.. lasciandomi cullare dai miei pensieri…… il mio incestuoso amante prende il bagno schiuma e mi insapona prima la testa.. poi con calma e delicatezza insapona tutto il mio copro…

sento la sua mano passare sul mio intimo… vedo il suo pene gonfiarsi di passione…. la mia passione si accende ancora… sospiro… mi godo quel momento….

 

Roccia massaggiandomi ed insaponandomi con sensualità continua scrutarmi…. mi eccito ancora di più …prima mi insapona la testa.. con calma massaggiandomi con i polpastrelli…scende verso il viso mi insapona anche questo… io stringo gli occhi perché non mi entri sapone negli occhi.. poi con un desto della mano delicato come un lieve sopiro gli libera dal sapone.. fa lo stesso con la bocca… devo avere un immagine buffa… con la faccia insaponata come sono di schiuma che odora di cioccolato… scende …mi insapona le spalle scende al seno… lo accarezza con tutta la mano..facendo una leggera pressione… si sofferma un po’ sui capezzoli facendo scivolare le dita su di essi… arriva alla pancia… la accarezza … gioca con il mio ombelico.. stuzzicandolo con il dito medio… e poi scende ancora… arriva al mio sesso… per aiutarlo poso sollevo di poco una gamba e la poso tra la parete ed il piccolo spessore che rimane della parete della vasca da bagno…

con due dita percorre la strada che va dalla mia rosea fessura… al culetto….

in quel momento tremo di passione… sospiro profondamente. Riesco a dire solo .<<.si.così.>>…
discende ancora verso le gambe prima la gamba destra.. poi la gamba sinistra…. .

 

 

 

(In quel momento mi sono bellissima…mi sento come le numerose donne con la quali si è intrattenuto il mio complice….. eppure so di non essere così bella… sono alta poco meno di un metro e settanta… altezza che non raggiungo per un solo centimetro… non sono magra e soda.

la mia pancia forma due piccoli rottoli di ciccia .. ed ammorbidisce i miei fianchi…il mio seno dovrebbe essere una terza piena e soda è invece una terza abbondante.. ma non arriva ad essere una quarta,.. insomma ne carne ne pesce…anche è piacevole al tatto… e secondo alcune persone è piacevole anche alla vista… a me non piace molto… le mie gambe sono normali…. ho un culetto vagamente morbido…ma tutto sommato… anche se non sono un grandissimo pezzo di figa ho le curve al posto giusto.. e qualche uomo si è girato a guardarmi con mio grande imbarazzo..qualcuno ha anche fatto qualche apprezzamento verbale che mi ha messa fortemente a disaggio.. anche se… un po’ mi è piaciuto… ha colmato una qualche mia insicurezza…ed una volta…ma posso sbagliare…una donna mi guardava in modo provocante… cosa che nonostante il sommo imbarazzo mi fece sorridere..ad arrossire anche se molto probabilmente in quell’occasione io fraintesi quello sguardo…)

I l’acqua scorre con leggerissimo getto… continua a riempire la vasca pian piano….

 

con un po’ di bagno schiuma. Gioco con il copro di Roccia….. sento le mani scorrere su quei muscoli.. sento quella palle calda…. arrivo al suo pene… è in erezione…quando la mia mano gli è vicina vedo che contrae i muscoli facendolo “pulsare”. mentre lo insapono… smuovo la sua pelle su e giù…. non mi vorrei fermare e regalargli un orgasmo…ma lui mi ferma ….

 

il livello dell’acqua ormai è al punto giusto… lui siede…subito.. mi volto nascondendo imbarazzata il mio culetto siedo appoggiando la schiena al suo petto..all’altezza della sua spalla..mi lascio cullare da lievi movimenti..i movimenti del suo respiro calmo e lento..

 

le sue mani mi cingono sotto il seno.. talvolta sento le sue mani a contatto con le mie mammelle…

le mie si posano ora sulle sue mani… ora abbandonate a loro stesse… ogni tanto una piccola pompa aspira l’acqua …ed un getto d’acqua bollette invade la vasca non so bene che diavolo sia.. ma
quello strano aggeggio incassato in quella vasca enorme con il suo suono rompe quel silenzio quasi surreale.. non parliamo… ci rilassiamo.. ognuno con i propri pensieri…

io mi interrogo sull’accaduto…

mi chiedo come mai mi possa essere eccitata in questo modo.. come mai desideri provare piacere finisco e mentale con chi condivido alcuni geni.. so che nessuno di noi vuole appagare un desiderio

beceramente carnale… non mi sono mai concessa a nessuno senza una forte convinzione… io sono una di quelle ragazze che se hanno un forte bisogno preferisce darsi piacere da sola piuttosto che cercare una facile avventura di una notte… ho pensato come dovrebbe essere il mio toy boy.. ma non sono mai riuscita a visualizzarlo…

forse inizio a capire…

 

il pensiero volge alla nostra educazione…una educazione “doppia” quella del patriarcato e quella del Matriarcato.. una educazione mirata tirare su Veri Uomini e Vere Donne…

 

…l’educazione a migliorarsi sempre…

nel nostro Clann un uomo deve saper usare il cervello e le mani.. deve saper lavorare con le mani..

non deve temere il lavoro duro…e deve avere una propria posizione nel mondo ed onorarla sempre… deve avere una posizione non per il rispetto che ne consegue ma per no essere costretto a fare un lavoro che potrebbe diventare una prigione… deve avere un titolo..come dicevano i nostri nonni hai propri figli.. e lezione di vita che è stata più volte ripetuta a noi…

..

“ dovete avere un titolo non perché sarete rispettati a noi anche se siamo pastori ci hanno rispettato perché siamo uomini di una sola parola uomini onesti dovete essere studiati! dovete andare a scuola dovete imparare le cose che non abbiamo imparato perché il bisogno del pane era più importante ..dovete fare l’università così poi voi imparate le cose del mondo e potete vivere bene.. ed allora potete decidere come vivere… se lavorando duramente la terra o seduti comodi senza soffrire il freddo od il caldo”

 

il sangue della nostra famiglia profuma di montagna.. le nostre radici affondano nella terra la ninfa vitale che le ha nutrite e fortificate è stato lavoro duro al gelo dell’inverno ed al caldo rovente dell’estate in quelle montagne maledette… dove la bellezza lussureggiante dei luoghi nasconde una terra aspra e dura…

ripenso a quel discorso.. a quella lezione di vita e mi vengono in mente due nostri zii uno laureato in agraria l’altro veterinario che hanno deciso di portare avanti il lavoro degli avi…. da semplici pastori sono diventati allevatori..

penso alle nostre madri.. anch’esse laureate che le è stato insegnato fare il pane in casa, i dolci ogni tipo di conserva…. dal sugo al formaggio…

penso agli zii che hanno insegnato ai loro figli ed hai nipoti la cura degli armenti.. come è stato insegnato a loro….. anche l’ingegnere della nostra famiglia un occhialuto personaggio conosce quelle regole non scritte.. conosce quel lavoro millenario legato alle stagioni…l”ingeniere che parla in sardo con il capo cantiere che talvolta indossa gli abiti dell’operaio le lavora in cantiere…giusto perché teoria e pratica sono cose che vanno di pari passo…

 

mi ricordo un altra massima “ se vuoi comandare gli altri tu per primo devi saper eseguire il commando il fabbro da ordini al suo apprendista.. ma se il fabbro non sa far bene quel lavo non può insegnare ed anche se da ordini.. non potrà mai dire se il prodotto è buono oppure no”

 

ed ecco mi è tutto chiaro…

ho trovato il mio vero uomo… il mio uomo misterioso con il quale concedermi momenti piacere

tutte le donne bramano un vero uomo… mi viene in mente l’ideale del “Vero Uomo” di alcune mie amiche: il figlio di papà viziato con la pappa pronta.. nel nostro liceo classico erano tantissimi.. ricordo che il più ambito ..era si un bel ragazzo alto e magro.. uno che aveva il suo gruppo musicale..un che aveva gli amici giusti per le discoteche per le serate “in”… quello che ti poteva far mettere in “lista”.. se eri suo amico le porte di quel mondo di luci e musica assordante ti erano più facili da varcare… manco a dirlo Roccia ed il P.R. Non si sono mai neanche mai salutati…

 

penso al mio ideale del mio vero uomo …quello rispettoso e sensibile.. quello che sa stare al mondo nel modo giusto.. quello con la giusta apertura mentale…penso al mio ex ragazzo penso in lui vedevo tutte quelle caratteristiche che io cero in uomo.. penso che il destino crudele me lo ha portato via quando suo padre è dovuto tornare negli U.S.A .. lui partì prima per pochi mesi.. ma poi .. il destino … ha fatto si che i pochi siano diventati un anno… anzi quasi tre..

sento l’abbraccio di Roccia… i.. riconosco l’ideale dell’uomo vero quello della nostra educazione… vedo quelle caratteristiche di ribelle che mi affascinano… la pecora nella famiglia..quello pagano

quello che ha mollato l’università per inseguire il suo sogno… quello.. che….

Roccia mi ridesta dai miei pensieri… con un bacio sul collo…. ci alziamo… un po’ infreddoliti..
ci insaponiamo ancora velocemente e ci laviamo.. scalandoci un po’….

usciamo dalla doccia… Roccia mi avvolge in un asciugamano… mi accarezza pian piano… lui ancora nudo e gocciolante indossa un accappatoio… mi porta ancora nella mia stanza…penso che voglia fare possedermi…… io per ora mi sento sazia di piacere vorrei aspettare per poterne godere maggiormente…mi fa sedere… sussurra ferma.. fruga nei cassetti e pian piano inizia a vestirmi….
con dolcezza e cautela.. unico eccesso gradito e sorprendente un bacino a stampo sulla mia susina.. che trema di piacere… 
nella mia mente mi ripeto..

<<  non aver frettta è solo rimandato a presto... lo vogliamo entrambi..>>

 

 

 

 

Siedo completamente nuda dentro la vasca da bagno.. mi rilasso… osservo la mia vagina attraverso un sottile strato d’acqua.. osservo la striscetta di peluria arruffata la accarezzo.. ragiono
se rasarmi comportamentale oppure no… volontariamente mi chiedo “a lui piacerebbe così?.. oppure la gradirebbe..bella liscia e glabra” mentre mi accarezzo con i polpastrelli mi chiedo ” gradirebbe giocare con i miei peluzzi così come sto facendo io?… oppure… preferirebbe che questa lieve tendina mostri tutto?.. troverebbe sensuale esser carezzato dai baffetti della mia susina?”

ascolto un po’ di musica..
abbandonandomi piacevole movimento delle dita..

il sole non ha ancora fatto la sua comparsa ma sono sveglia di buon ora con la ferma intenzione di
dedicarmi alla cure del mio copro..una lieve depilazione così da poter prolungare quanto basta il lavoro certosino di Sonja.. la mia estetista maga… accanto a me.. posati su di un piccolo tavolino di fortuna ci sono ordinati, come sul banco di un chirurgo, gli attrezzi del mestiere…

La porta del bagno non è chiusa ma spalancata… negli anni trascorsi quando facevo la doccia nel bagno padronale mi limitavo a chiudere la porta senza far girare mai la serratura e questo evitava che Roccia potesse scoprimi nuda.. non tanto per pudore nei suoi confronti se mi avesse vista nuda non mi sarei imbarazzata per la nudità.. l’ anno scorso è capitato.. esco dalla enorme vasca.. lui entra edccomi completamente nuda davanti a lui… lui distolse lo sguardo.. e io scherzando gli dissi

<< mi hai compromessa.. mi devi sposare!!>>.

Siamo cresciuti assieme.. non ho mai avuto alcun pudore nei suoi confronti e neanche lui nei miei… ma abbiamo comunque sempre mantenuto il giusto riservo.. la mia paura è legata più che altro al cattivo rapporto che ho con il mio copro… non mi piacciono i miei 5 kg di troppo.. anche se rendono il mio corpo piacevolmente soffice lasciandomi comunque una certa forma sinuosa e le curve al punto giusto… forse non sopporto i miei due rottolini…

ripensando a me nuda davanti a Roccia ora trovo eccitante il fatto che mi scopra nuda..

quasi lo vorrei.. e non faccio niente perché questo non accada…

 

un tonfo sordo mi richiama al mondo reale… abbasso il volume…le mia dita che accarezzano

“il frutto succoso” si fermano per un attimo…

<< sono sveglia anche io.>>

sento dei rumori che vengono dalla cucina.. uno strano rumore di carta il frigo che si apre… rumori di bicchieri…. ed ecco la voce << colazione>>…

 

<< vieni, sono qui>>

 

il nostro voluttuoso atteggiamento.. si è sopito.. quello di Roccia per lo meno..
in lui vedo un certo ardore.. lui sa che possiamo appagare il nostro comune perverso desiderio

quando vogliamo… e questo gli basta!

Negli ultimi tre quatto giorni abbiamo avuto un comportamento cugini..
le effusioni che ci scambiamo ora sono pure e senza malizia… ma il mio desiderio perverso non si è ancora estinto.. mi brucia e mi dilania l’animo…

 

eccolo che appare: pantaloncini corti rigorosamente neri stretto in una maglietta in tessuto tecnico

senza maniche che esalta il suo fisico.. ed un paio di scarpe sicuramente tecniche e specialistiche sono di quelle scarpe che usano per fare le gare di corsa su terreni impervi..lo osservo.. quelle scarpe hanno dei lacci di un colore acceso… che regalano una nota di colore a quell’abbigliamento scuro.. ma a me quei lacci sembrano buffi..
rido amichevolmente di lui.. << eh poi sfotti le donne che hanno la mise per tutto guardati...scarpe tattiche.. maglietta in tessuto tecnico..però devi pagare penitenza...i pantaloncini dovrebbero essere in tessuto spaziale..>>

lui sorride…solleva la gamba dei pantaloncini mostrando un paio di pantaloni aderentissimi.. rossi…

.. << ah son rossi.. capisco>>
lo guardo dalla vasca in ginocchio incrociando le braccia.. così in quella posizione il mio seno sembra ancora più grande punto il dito versi quei lacci e lo sfotto ancora… mi osserva… con uno sguardo che oscilla tra l’eccitazione e l’indifferenza e mi dice << dai fammi fare una doccia>> a tavola c’è la colazione… lo guardo intensamente… <> con la testa annuisce.. ma poi si blocca… lo vedo cercare con lo sguardo qualcosa che gli faccia cambiare discorso… vede il mio set in bello mostra… so che sta per trovare una argomentazione ma decido di seccarlo…<>

mi guarda sorridendo e dice << gelosa ? Madre natura mi ha fatto poco villoso!!>>
cerco di assumere un atteggiamento da porca.. spero di far colpo…<< posso depilarti anche li.. se poi prude con queste unghiette posso darti sollievo>> e gli mostro le mie unghiette corte….

lo vedo deglutire.. <> lui esce dal bagno…
arrossisco in viso.. mi sento il volto bollente… mi sciolgo i capelli… il mio cuore aumenta di ritmo… ma non mi illudo…….
lo conosco bene.. si sa dominare…

svuoto la vasca della poca acqua che c’è all’interno… ed apro il rubinetto…. e rientro…
lui torna… poco dopo… con un vassoio e la colazione per due… << dimmi che ti piaccio>>

sussurro imbarazzata.. << ti trovo bella.. non riesco scusami a pensare di... con te >>

rispondo << dillo.. scopare.. dillo..>>.. << non volevo dirti la parola scopare.. ma far..>> si blocca ancora… chiedo << faresti l'amore con me?>>… stavolta è imbarazzatissimo riesce a parlare a stento

<< beh.. insomma proprio fare l'amore no... cioè si...insomma sei speciale per me.. siamo più che amici, più che cugini... non siamo fratelli... ed almeno questo non mi ha fatto impazzire... per quello che è già successo... ma non riuscirei mai scoparti.. nella mia vita ho fatto molte cose della quali non vado fiero..risse dove qualcuno è finito in ospedale....all'usare certe ragazze solo come alternativa alla sega... con te non potrei mai.. tu sei una parte del mio cuore...mi sembrerebbe toccare il fondo.. credimi...>>
vorrei interromperlo.. ho ben chiaro quello che mi vuol dire… è quello che provo anche io…
ripenso velocemente a quando mi teneva tra le sue braccia proprio in quella vasca…

capisco che abbiamo avuto gli stessi pensieri… in fondo siamo della stessa pasta noi due.

 

<< se ora dovessi dirti ti amo sarebbe perché ti amo come si ama una persona come te....

come ami il tuo sangue.. come ami l’amica più cara.. la confidente… l’esempio morigerato che c’è in te…è vero siamo parenti… ma i parenti non si scelgono… gli amici si… e tu per me sei tutto.. sei un punto di riferimento per certe cose.. saresti troppo preziosa anche per essere la mia donna… >>

 

appena finisce di parlare tira un respiro di sollievo…come se si fosse levato un macigno dall’animo…

 

rispondo << sai.. quando abbiamo fatto il bagno assieme dopo che abbiamo fatto l'amore con i nostri sensi... pensavo a questo... questo è il significante ed il sunto dei miei pensieri>>

 

lui avvicina la mano al mio viso mi accarezza teneramente… entrambi stiamo per cedere alla passione… ma quasi contemporaneamente ci ritiriamo l’uno dall’altra…

parla prima lui << ti desidero ma...>> aggiungo << prendiamo un po' di tempo.....>>

 

ci guardiamo negli occhi intensamente i suoi occhi nei miei.. invano tento di leggerli.. lui osserva i miei occhi castani.. i miei occhi da cerbiatto…. entrambi capiamo senza parlare..

dobbiamo smettere di provocarci.. altrimenti ci troveremmo a condividere il nostro copro…in un unico impeto di passione.. lasciando poco spazio al godimento dell’animo…. richiamo solo di appagare il desiderio carnale e non l’animo… non la nostra pelle…. sussurro << dai... vieni qui>>

lui si spoglia… velocemente… entra nella vasca.. mi porge la mano… ci laviamo a vicenda…

ogni sua carezza mi fa eccitare terribilmente… e piccolo brividi di piacere percorrono la mia pelle.. lui ad ogni mia carezza sembra esser percorso da piccole scariche elettriche che gli fanno contrarre i muscoli… in poco tempo ci siamo lavati… osservo il suo pene duro come una barra d’acciaio… la sua mano r vuol aggiungere la mia fessurina…. con un dito percorre il mio copro da una spalla discende verso la valle.. verso il piccolo fiorellino delicato… fa scivolare delicatamente le mani
tra i miei seni… arriva all’ombelico.. ci gioca un po’…. io fermo la sua mano… mi osserva in silenzio… porto la sua mano al mio viso… mi accarezza una guancia… io afferro il suo viso… ed ecco che si piega verso di me… un bacio intenso le nostre bocche si schiudono lievemente… da prima la sua lingua esce timidamente dalla sua bocca ed accarezza in modo quasi impercettibile la mie labbra… e si ritrae… la lingua è pronta a massaggiare la sua… il bacio si fa più intenso…
ora la sua lingua e nella mia bocca.. ed io con la mia gli massaggio la sua… ci scambiamo i ruoli..
mi osserva… mi chiede di tirar fuori la lingua… eseguo.. ecco che la succhia un po’…

una mia mano percorre ora il mio copro ora il suo.. raggiunge la mia vagina… che brama un orgasmo.. anche il mio animo ed il mio cervello lo brama… tutti i miei sensi sono in accordo…

tra di noi c’è una forte intesa… un piccolo movimento ci fa quasi rovinare a terribilmente a terra d’istinto mi afferro al suo corpo.. alle sue palle.. infilo quasi le mie unghiette nella sua carne ma

Roccia con una forza quasi sovra umana riesce a trattenere il mio corpo che sta cadendo quasi a peso morto… ci troviamo in una posizione che permette tranquillamente una rapporto completo…
riprendiamo a baciarti toccando il nostro copro a vicenda…. usciamo dalla vasca… e ci avvinghiamo ancora… raggiungiamo la mia stanza… montiamo sul lettone…

Inizia ad assaporare con dolcezza il mio copro… mi succhia il seno… dedicandosi ai capezzoli.. che sono turgidi e gonfi di passione.. discende verso l’ombelico ed inizia a leccarlo.. gli poso le mia mani sulla testa… con polpastrelli faccio lo stesso movimento che farei se gli stessi insaponando i capelli… discende ancora… raggiunge il mio fiorellino bagnato di rugiada… lo bacia… lo osserva come se stesse ammirando un opera d’arte.. con calma ci affonda parte del viso… inizia a leccarmi
sussulto respiro in modo scomposto… sto provando tanto piacere che non riesco a gemere… vorreo farlo ma i miei gemiti si soffocano.. mi esplora con la lingue… lecca il mio interno coscia… aiutandosi con un dito aumenta il mio piacere… lentamente infila la sua lingua nella mia passerina che inizia a fremere per un orgasmo che sta per sopraggiungere…sostituisce la lingua con un dito…
che scivola dentro lentamente e muove delicatamente… senza estrarlo sembra quasi che stia disegnando un piccolo cerchio all’interno della mia passera… manca poco… sto per arrivare…
con la bocca ha trovato il mio clitoride… tronfio di piacere lo lecca… ci gioca con le labbra…
le mie mani ora spingono lievemente la sua testa contro la mia passera… ho un orgasmo….
ne sopraggiunge subito un un altro… i miei muscoli si rilassano.. mi abbandono… lui non si ferma subito continua ad assaporarmi… <> gli dico.. mi mi bacia con passione la passera…sorridendo ripeto << baciami in bocca.. scemino>> mi bacia in bocca…

rimaniamo immobili per pochi secondi… sento il suo pene in erezione… ma lui ha preso a toccarmi ancora… aspetta… mi sdraio di fianco lasciandogli la possibilità di masturbarmi ancora….

cingo con una mano la sua lancia…lecco la cappella… lecco l’asta… bacio i suoi testicoli.. gonfi desiderio… con un dito accarezzo quella vena gonfia di sangue… inizio a masturbarlo.. piano… pianissimo… poi accolgo il suo pene in bocca…lui continua a masturbarmi.. sono in balia del piacere… il mio movimento si fa intenso.. con i denti.. gli percorro il membro…lui trema di passione.. riprendo il movimento il movimento con la bocca…ecco inizia ad ansimare fortissimo….
rallento immediatamente … quasi mi fermo… riprende fiato..accolgo solo la cappella in bocca ed inizio a massaggiare le sua palle ed a masturbarlo… prova un orgasmo… mi viene in bocca…

sussurra solo << cazzo..>>… è stato brevissimo ma intenso… anche il mio dargli piacere è durato poco meno di 10 minuti… continuo a masturbarlo ma a lui quasi da fastidio… dedico di dargli tregua… lui continua a toccarmi ormai sono un fiume in piena… sussulto… provo un altro orgasmo

gli salto a cavallo… lo bacio ancora e gli porgo i miei seni….

mi fa scendere da sopra di lui…si è seduto e mi ha preso in braccio ci baciamo ancora….
per poco tempo…. e si separiamo… ci godiamo gli esiti di quella passeggiata nel mondo dei sensi…

non abbiamo bisogno di parlare…

<< ... un passo dopo l'altro>> sussurra… ridiamo… << Adelaide..>> lo fermo con un bacio

<< dimmi...>> niente…
non so perché ma sono sfinita.. lui va a farsi la doccia… mi sussurra << prendi tutto il tempo che ti serve>> poco dopo lo raggiungo… mi lavo velocemente…. ed andiamo in spiaggia… prima di uscire di gasa ci scambiamo ancora un intenso bacio… le strade sono quasi deserte… lo spingo contro un muro…. ecco un altro bacio…

arriviamo in spiaggia… dove ci attendono gli amici… provo un po’ di imbarazzo… ho paura che

si accorgano dai nostri sguardi….

il caldo è quasi insopportabile.. si prova refrigerio soltanto in acqua… ma il tragitto dall’asciugamano alla battigia diventa arduo a causa della sabbia resa rovente dal sole…
Roccia mi prende prende in braccio e corre in acqua…. giochiamo e scherziamo come due

amici.. mi osserva con preoccupazione parlo << non stiamo correndo troppo.. stiamo prendendo il giusto tempo... abbiamo avuto anche la forza di fermarci prima di....>>

 

torniamo in spiaggia…. ci stendiamo sugli asciugamani… passano alcuni ragazzi che abbiamo conosciuto li… ci salutano… ed invitano di due omini a giocare con loro.. roccia guarda il ragazzo di chiara.. e chiede <>… risponde <> << no, sono negato.. andiamo fare una figuraccia!!>>..

si alzano e raggiungono gli amici…..

noi donne ci godiamo il sole ed i pettegolezzi… le mie paure sono infondate non sospettano.. e non potrebbero…

 

 

l Telefono di Roccia continua a squillare in modo nervoso… si arresta e poco dopo riprende…
la tv è accesa… io la guardo un po’ sonnecchiante roccia la ignora…

sono sdraiata sfinita accanto a lui.. che accesa una sigaretta… osserva le ombre della stanza nella penombra… lo bacio con avida passione

sono circa le 8 di sera.. la finestra del salone è poco aperta lascia entrare.. una flebile luce ed
un’aria fresca.. si sente un leggerissimo ma invitante profumo di barbecue..

è taciturno.. troppo taciturno… ha pensieri per la testa..

<> chiedo << pensavo a questa mattina>>

lo guardo dolcemente e rispondo << per me è stato bellissimo... >>
<< si, anche per me.. ma sono ancora stranito.. sei mia cugina>>

<< Roccia, lo vogliamo entrambi.. stamattina ci siamo dati piacere l'un l'altro usando

usando le mani e la bocca…. prima tutto abbiamo usato le nostre anime.. e poi in fondo non

non siamo ragazzini sciocchi… sappiamo entrambi… siamo consapevoli.. e forse è questo che ci rende tutto più interessante e complicato…>

ripenso a questa mattina… poco meno di 10 ore prima ci siamo concessi l’una con l’altro del sesso orale… solo preliminari ma per me è stato molo eccitante ed appagante… ed utile… visto che il mio intimo è stato apprezzato solo dalle mie mani negli ultimi due anni….abituo il mio tesoro ad accogliere un altro uomo a soddisfare le sue brame di virile passione…

 

ripenso ai tre orgasmi che mi ha fatto provare questa mattina, ripenso al suo pene nella mia bocca a come, sorprendendo anche me stessa, abbia ingoiato il suo sperma… cosa che prima di questa vacanza al sol pensiero provavo ribrezzo.. ed ora…. almeno con lui mi sembra normale…

 

lo bacio ancora avidamente sedendomi in grembo a lui…. gli sussurro dolcissime parole alle orecchie rassicurandolo, dicendogli che va tutto bene… ricordandogli che come ha detto lui..

stiamo elevando il nostro rapporto d’amicizia e di complicità.. quando ci regaliamo quel tipo di piacere non siamo più cugini.. diventiamo due universi che si uniscono…
uso le sue parole.. le sue parole uso la sua filosofia mista di paganesimo e di chissà cosa altro…

uso quelle frasi che era solito usare lui quando mi raccontava dei suoi incontri erotico amorosi con alcune sue “amiche”… lui annuisce.. e dice << per noi è vero..>> so bene che è vero.. so bene che non mente… me lo ha dimostrato ampiamente….e poi saprei riconoscere le sue menzogne…
visto che ci conosciamo 28 anni…. e siamo cresciuti praticamente assieme…

 

continuo a sedere a cavalcioni su di lui ed a baciarlo… lui ricambia… quei baci non fanno salire la nostra libido.. inizia a baciarmi il collo… in quei baci c’è passione.. ma non la stessa passione che

c’era questa mattina… sembrano più le coccole del “post” quando si ha ancora l’adrenalina nel sangue… sembrano quei baci che aiutano a godersi il piacere appena provato…

 

il cellulare prende ancora a squillare irriverente come se volesse interrompere il nostro momento

di tenerezza… … lo osserva… senza prenderlo….
io lo afferro e senza curarmi di chi sia gli passo quel gusta feste che canta una marcetta della seconda guerra mondiale….. “Lilì Marlen”

<< è Valeria, chiama con insistenza!!>> <> rispondo

<< no, non credo avrebbe chiamato anche te>> a dire il vero stranamente chiama e richiama Roccia e non me… lo guardo con gli occhi da furbetta…<< avrà ancora voglia del tuo cazzo.. ti gira intorno e ti provoca .. ma tu non la caghi.. perché?>>.. Roccia.. mi guarda intensamente

<< lo sai!>>.. lo bacio ancora… << io so che il giorno che te la sei scopata.. mi hai beccata a masturbarmi... mentre pensavo a te....>> mi interrompe… mi mette un dito sulle labbra….

che accolgo in bocca avidamente… << Vedi Adelaide.. dal giorno tra di noi è nato questo strano gioco...ci siamo provocati .. ed oggi abbiamo il fatto il secondo passo....>>

fingo di non ricordami dei giochi con gli acini d’uva…e poi quando all’alba del giorno dopo.. quando mentre lui mi abbracciava toccandomi il seno lievemente e sapientemente mi baciava io ed mi masturbavo.. e della sega che si è fatto mentre gli carezzavo la pelle baciavo il glande ed al momento del culmine assaporavo i suoi umori…. e replico con un sorriso da troietta.. << il secondo?>> ma come al solito il mio tentativo di far la porca risulta essere ridicolo….
lui mi guarda teneramente mi accarezza il viso << beh se quel vestitino..>> non lo faccio terminare
e corro ad indossarlo… indosso sono vestita in modo da esser comoda infatti indosso solo un paio di calzoncini da mare ed il pezzo di sopra de costume..

mentre camino verso la stanza… inizio a sbottonare i pantaloncini e dopo poco meno di 30 secondi riappaio con solo il vestitino in dosso e niente sotto…. lo guardo <>?
Riprendo a sedergli in grembo… e gli sussurro… guarda ho le stesse mutandine…lui fa scivolare la mano sotto il vestitino… e piacevolmente scopre che non le indosso….

<< beh te le vai io>> … hai ragione…. in quella posizione… mi sua balia… il mio sesso posa lievemente sul suo copro… ogni tanto mi struscio ed il contatto di fa più forte.. la posizione è eccitante… ma non ci stuzzichiamo.. ci stiamo godendo l’un latro così… in modo blando ..

ma il cellulare riprende a suonare… roccia lo rende silenzioso… e lo posa ancora…
arriva un messaggio… ancora un altro… ed un terzo messaggio….

Roccia osserva il cellulare… e poi mi dice… << mi sa che hai ragione >> guarda….

prima mi mostra un mms di Valeria dove lo informa che sta per far la doccia e che vorrebbe qualcuno che gli lavasse la schiena… e poi alcune foto una è delle sue labbra bellissime… altre sono di lei prima a letto coperta da un lenzuolo..sino al seno.. ed un altra …di lei davanti ad uno specchio avvolta in un asciugamani.. osservo le foto… ed io stessa che non ho mai avuto pensieri omosessuali la trovo eccitante …ma è pur vero che sino a pochi giri fa non avevo neanche avuto pensieri ed atteggiamenti incestuosi.. ecco che lo chiama ancora… Roccia non risponde…

mi guarda… e mi bacia.. teneramente… sulle labbra…

<< ma perché non rispondi?>> il mio complice è furbo << se rispondo ora capisce che ho visto le foto e che lo rispondendo perché le ho viste... se la chiamo dopo... beh... >>

non continua a parlare e riprende a darmi teneri bacini a stampo….assapora il mio leggero profumo di vaniglia…le sue mani cingono i miei fianchi.. lo sappiamo entrambi sta per accadere.. quelle carezze si faranno audaci in poco tempo… ci guardiamo un ultimo bacio appassionato.. voglioso…
poi ci fermiamo…riprendo a sedere accanto a lui…. il dvd intanto è finito… << Roccia richiama Valeria... vai da lei...>> lui mi guarda e non parla cerca di capire << hai sentito bene. Vai da lei. A me non da fastidio... vai da lei... comunque chiamala... non credi che abbia atteso abbastanza ?!>>

detto quello afferro il suo cellulare e chiamo Valeria… quando sento squillare gli passo il cell…

costringendolo così a parlare da lei…
<< Ciao Valeria, scusa avevo il cellulare senza suoneria... foto? Quali foto ? Aspetta!>>

io sono accanto a lui… e lui mi manda occhiatacce…. << wow...>> … però…. lei parla…

sento solo qualche parola << penavo.... massaggiare..... voglia.... pizza >>

mi fa cenno di tacere Roccia abbassa il tono di voce e dice << non vorrei che Adelaide mi senta... senti...passate tutti a casa da noi... mangiamo qualcosa e... ci inventiamo qualcosa.. gli mando a comprare il gelato!!>> silenzio ancora…. << ma figurati Chiara si porta dietro sicuramente Adelaide

poi parla con Chià e dille che dobbiamo chiarire alcune cose… che dobbiamo parlare..>>

tace ancora… io lo guardo e gli faccio il cenno di un pompino….

<< ok.. un bacio a dopo>>

lui mi guarda ed io scappo immediatamente via… lui mi rincorre e mi afferra….

<< stronza >> mi dice << stronza...>> ed inizia a farmi il solletico.. senza volerlo mi ha lasciata con i seni scoperti…. ci arrestiamo…. << risparmia le forse per Valeria... >>

arrivano in poco tempo… Chiara ha una faccia sconsolata.. il ragazzo è partito… Valeria… bellissimaa come al solito ha un paio leggins al polpaccio si vede sono aderentissimi che la fanno sembrare nuda.. ha solo una piccolissima minigonna che sembra quasi un cerotto.. ma nasconde ben poco sopra indossa un gilet da donna aderentissimo con una maglietta a rete .. la osservo di nascosto… vedo il suo seno perfetto… vedo quel piccolissimo reggipetto… è vestita in modo provocante quasi da troia… ma lei con i suoi modi… riesce a rendere quell’abbigliamento casto….

appena arrivati… Valeria che aveva fatto i suoi calcoli… dice… <>

Io velocemente dico << si>> ed andando via << e voi due fate i bravi!!.. non mangiatevi le mie caramelle>> indicando un cestino con della caramelle…

rientriamo dopo circa 2 ore.. dopo aver preso un aperitivo fuori orario.. raggiungiamo la pizzeria ovviamente era gremita di gente.. Chiara aveva il compito di intrattenermi per un ora… lei convinta che io fossi allo scuro di tutto… arrivati a casa… vedo che in giardino sotto il grande gazebo la tavola è pronta ad accogliere i commensali… faccio un giro per la casa… facendo finta di niente… la stanza di roccia ha il letto perfetto… entro nella mia stanza… la trovo come la avevo lasciata….

non capisco… Roccia mi appare alle spalle sorprendendomi e spaventandomi…

<< vorresti sapere?>> io lo tiro dentro dentro il bagno chiudo la porta …<< dimmi... hai goduto?>>

lo bacio gli tocco il cazzo da sopra i pantaloni… lo ha duro come una spada…<< non ti sono bastate due ore ?>> lui mi infila le mani sotto l’abitino… << ah le hai messe>>…. ecco che ci chiamano.. abbiamo rischiato grosso….

lui, abile nel trovare le scuse, apre la porta del bagno e parlando tranquillamente << vedi basta una piccola modifica e risolviamo il problema...ma per me può anche stare così>>

.. dissimulato ogni sospetto….. e bravo Roccia…

il resto della serata procede tranquillamente e senza intoppi di nessun genere….

ridiamo e scherziamo sino alle prime luci dell’alba….

finalmente ci lasciano soli.. il sole sta per sorgere… usciamo a fare colazione al solito bar…
chiedo << beh come è andata ? sono sicura che sotto quella gonna quei leggins erano tanto aderenti da mostrarti le sue forme..come se fosse nuda... immagino quando gli hai levato il il filo interdentale che aveva per perizoma... era bagnata... e pronta... vero ?... aveva la fichetta umida e morbida?....>>

lui mi osserva con stupore… dalla mia bocca ultimatene escono parole che non ho mai usato… anche quando gli ho raccontato le mie poche esperienze sessuali… usavo termini soft…blandi… il mio lato oscuro sta urlandomi dentro….

<< abbiamo fatto >> risponde prima di entrare al bar…. << cosa chiedo?>>

<< dai dopo ti racconto!!>> risponde con tono concessivo….
usciti dal bar… non torniamo subito a casa.. passeggiamo per la cittadina silenziosa arriviamo sino alla spiaggia… ancora deserta…. <>
<< abbassa lo sguardo... beh abbiamo... fatto qualcosa...lei non indossava le muttandine sotto i panta..>> << leggins lo correggo, leggins>>…

..sorride…

torniamo a casa…. mi abbraccia con dolcezza… e mi sussurra… << prima in bagno... lo avevo duro per te... non per lei...lei mi ha solo fatto venir voglia... voglia di te...>>.. non rispondo…con parole… ma con i fatti… slacciando la cintura in tessuto che chiude il ventino… lo bacio in bocca….ma sono stanchissima.. sto sbadigliando… << buona notte>> mi sussurra.. << buona notte>> rispondo…

mi bacia ancora ma ora sulla fronte.. trattiene la mia faccia fra le mani con dolcezza… e mi bacia gli occhi… <>

 

…. poco dopo raggiungo Roccia nella sua stanza… da quando siamo nella nostra Villa del peccato non abbiamo mai dormito assieme…. << fammi posto!! >> mi accoglie nel suo letto…accanto a lui.. <> voglio dormire con mio cugino….

<>…. <>

in poco tempo entrambi dormiamo un dolce sonno… 

 

Mi sveglio che è mattino inoltrato..anzi è trascorsa la mattina ed è la prima ora del pomeriggio…
ho dormito profondamente e bene… mi sono svegliata rilassata e felice…
Trovo roccia che chiacchiera con il Vicino di villetta…i due l’uno difronte all’altro stanno in piedi
davanti alla strada che separa le due case… come al solito è a petto nudo.. ed indossa un paio di scarponcini della reebook .. chiacchierano in inglese..parlano velocemente e talvolta usano un forte slang.. capisco a stento quanto si stanno dicendo… lo slang non è mai stato il mio forte…
mi avvicino timidamente…il vicino mi osserva.. mi sorride e si presenta… in modo cordiale
rispondo e torno dentro… non mi va di parlare in inglese.. non mi va.. mi ricorda il mio ex…..
ma rimango ad ascoltare … parlando di stonehenge e roccia spiega che in Sardegna ci sono cose molto simili… il suo interlocutore di cui non ricordo il nome sa di cosa si tratta e spiega che gli ha visti anche qui in Sardegna … Roccia gli spiega che ne può trovare qualcosa di simile in questa zona… l’inglese è interessato alle domus de janas ed ad altre cose… ed in breve lo convince a condurlo a vedere quelle che si trovano nella nostra zona… roccia accetta….
si congedano salutandosi in modo strano..“Goodbye for Now” e mi viene in mente una canzone dei Payable On Death gruppo che tanto per cambiare mi aveva fatto conoscere il mio ex….
Roccia rientra mi saluta… con un bacino sulla fronte…<< ciao cuginetta>> lo blocco subito voglio sapere cosa è successo tra lui e Valeria la notte appena trascorsa…
<> rispondo << voglio sapere.. poi che c'è di male... tanto so che la hai chiavata!!>> ecco che dalla mia bocca escono ancora parole che non userei mai normalmente… mi sorprendo…
<< beh allora.. appena siete uscite.. abbiamo iniziato a chiacchierare..mi ha detto che quando mi stava chiamando era sola in casa e che avremmo avuto tutta la sera per noi e non solo un ora o poco più...sta di fatto che in breve tempo.. eravamo vicinissimi... troppo vicini... ci siamo stuzzicati
…. poi lei ha fatto in modo che potessi abbracciarla…
ha sbottonato la gonna e la ha levata con calma… poi si è levata le scarpe piegandosi davanti a me in modo provocatorio.. tanto che anche se aveva quei cosi aderentissimi ho visto per bene il culo e parte della sua … fregna..io gli ho levato il gilet… e lo ho buttato sopra la gonna… lei intanto mi ha spogliato della maglietta ed ha iniziato a toccarmi il cazzo da sopra i pantaloni… ovviamente ho continuato a spogliarla sino a levarle la maglia ed ed il reggiseno… le ho iniziato a toccare le tette…>>
e mentre mi racconta mima simulando il gesto.. facendo una rotazione del polso come se stesse apprendo un rubinetto… <> io lo guardo interessata cercando di immaginare la scena…ma il mio pensiero spesso si sposta su Valeria…. e la cosa mi eccita… e mi spaventa non ho mai pensato in ad una donna così intensamente… a dire il vero anche con gli uomini i miei pensieri aridi sono stati ben pochi…
lui continua il racconto….
< ogni volta che gli provavo ad abbassare lei trovava il modo di prendere in mano il cazzo...
così mi sono sdraiato ancora e lei mi ha fatto un pompino… …
quando stavo per venire… mi sono levato dalla sua bocca e gli son venuto in faccia….
sulle labbra e sul viso… lei si è alzata ed è andata a pulirsi .quando è tornata si è messa a mia disposizione con le gambe divaricate. Ed in mano teneva stretto in pugno quello che sembrava essere un burro cacao…con il tappo viola… le ho infilato una mano dentro… ma lei non ha quasi voluto…mi tirava fuori la mano.. e mi diceva… che avremmo fatto un gioco.. lei infatti mi ha detto “oggi gli ho indossati solo per te” allora ho preso a toccarla da fuori e quasi si contorceva…. perché sentiva e non sentiva le mia mani… ad un tratto mi ha detto abbassali… ed ho visto la sua fessura bagnata…>> lo interrompo eccitatissima ho quasi l’immagine di lei che gode davanti hai miei occhi… <>
<< no.. mi ha dato quell'affare che aveva in mano ed era un piccolo vibratore... lo ho usato su di lei... quando stava per venire.. ho sostituito il il vibratore con le bocca... e la ho fatta venire.. finalmente gli riesco a lavare quei cosi...>>
… lo guardo… rossa in viso…. e visibilmente eccitata sto per fare una domanda…ma roccia mi guarda e mi chiede…<< tutto bene?>> << si...ti è piaciuta ?!>>… lui mi guarda… non arrostisce…
ma mi dice << sei più buona tu>>… mi eccito ancora … << dicevo ti sono piaciuti quei preliminari ? Avevo ragione ne è valsa la pena...>>
<> mi dice con calma << lei mi guardava sorridente. E mi chiede “piaciuta la sorpresa?!”... e ci siamo accesi una sigaretta... lei si rinfrescata velocemente... era passata poco meno di un ora...ci siamo rinfrescati... lei si è rivestita davanti a me.. dopo che mi rinfrescato e rivestito in bagno>>

in breve lui mi si avvicina… mi osserva.. legge l’eccitazione che in faccia…. <> con un filo di voce gli rispondo << no, al contrario... hai fatto bene!!>>
lo incalzo ancora con le domande… << io sono più buona ? Intendevo dire ti è piaciuta quella situazione.. >> lui sorride << ah dici la situazione... beh non era male..... comunque ...si, la rosellina ha un ottimo sapore è quasi dolce ..dolce e mielosa...mi piace molto... la sua ha un sapore un po' più forte... >> chiedo ancora << ti piace fare quei giochi?>> mi risponde in modo coinciso << non sempre!>>…. poi gli chiedo << non hai menzionato alcun bacio... non avette fatto tutto...>> mi risponde << Vedi Valeria si diverte usandomi a suo piacere...ed io con lei.. è una di quelle con le quali ti intratteni.. credimi... è solo solo qualcosa pelle. nessun sentimento... non ci siamo dati piacere a vicenda.. ognuno si è preso il giusto piacere usando l'altra... niente di più niente di meno...ed a dire il vero.. se ci pensi bene.. non è poi così bello... manca sempre qualcosa...>>

penso alle sue parole… in fondo ha ragione… nessun bacio poche carezze solo animalesca passione.. per quanto possa essere eccitante so che non mi piacerebbe…ne sono certa…

lo osservo negli occhi intensamente…. << Roccia...ma noi?>> lui mi guarda << tu cosa pensi?>>
<>..
Guardo Roccia e gli dico <>
<< piccola troia dove hai imparato a parlare così..??>> io gli sorrido teneramente
lo tiro a me… e gli dico… << prima o poi un giochino simile me lo devi concedere...>>
lui mi osserva…carezzandomi in modo sensuale…mentre io gli bacio il collo come piace a lui.. come so fare io….. mi dice << forse>> sussurra << non sei solo un caldo pezzo di carne.>>..
mi sposta i cappelli dagli occhi… e mi sorride ancora…
lui mi bacia… con dolcezza sulla fronte…
dai ti preparo il pranzo….
rimango all’ombra del gazebo davanti al ventilatore… appena si volta chiamo e gli dico
<< possiamo essere solo cugini per un po'>>
torna indietro annuendo mi stringe forte a se….
<

 

Mi dedico finalmente alla cura del mio corpicino…

ho fatto quella che mi piace chiamare “manutenzione” per salvaguardare il lavoro certosino di della mia estetista Sonja ho seguito i suoi consigli di bellezza… mi sono esfoliata con cura… ho usato una buona crema emolliente e nutriente… mi sono epilata.. anzi depilata usando la cera a freddo… ed ho usato un’altra crema… insomma mi sono coccolata alla grande.. approfittando anche della Villa completamente vuota mi sono anche concessa una bella maschera…
dedicandomi hai miei pensieri:
Da qualche giorno Roccia ed io stiamo vivendo le vacanze da cugini e non da amanti.. sono tornata ad essere L’Adelaide di tutti i giorni.. quella noiosa ed un po’ goffa… quella ragazza che vive una vita semplice… per niente avventurosa…… da qualche giorno sono di nuovo io…
il mio lato oscuro e li in un angolino del mio cuore ma sembra esser andato in letargo.. da un certo punto di vista la cosa mi rasserena…dall’altra un po’ mi manca quel batticuore.. quella sensazione assurda… in questi ultimi 12 giorni ho avuto una vita sessuale.. anche se solo di preliminari… intensa in questi giorni mi sono masturbata spesso… molto spesso.. al contrario del mio ritmo nella vita civile… infatti solitamente un mio dito viola la mia susina morbida e stretta due volte la settimana… mi regalo piacere da sola concedendomi massimo due orgasmi… penso che non ho un rapporto completo da due anni… ed anche quando lo facevo con il mio ex … non capitava mai così spesso.. ed i giochi che ho fatto con Roccia con lui, il mio ex non sarei mai riuscita farli…

mi sto dirigendo nella mia stanza per vestirmi… mi blocco davanti a quello specchio enorme ed osservo il mio volto.. decido di osare… lascio cadere l’accappatoio a terra.. decido di fare l’amore con me stessa… anche se non ho quel bisogno… decido di farlo lo stesso… se è vero che l’appetito vien mangiando .. l’eccitazione viene stuzzicando…

 

Decido di osare ancora di e pomeriggio… forse sono le 4 massimo le 5 raggiungo il salone.. cerco una bottiglia.. una bottiglia di whisky… J.Daniels.. decido di bere un goccino…e decido anche di concedermi una sigaretta… ogni tanto fumo… ma solo in compagnia.. pochi tiri… e la spengo.. oggi voglio giocare… rovisto nella stanza di roccia.. ed eccole le sue sigarette…le sue sigarette acquistate a bordo…. ne prendo una…. e subito si ri accende il mio istinto da brava ragazza… dovrei chiedere il permesso

ma lui è con gli inglesi a fare una lunga passeggiata e non tornerà prima di cena…

 

passeggio nuda come sono per casa bevendo e fumando con calma… sto per raggiungere la mia stanza.. ma ecco che mi balena un idea… mi butto sul letto di Roccia… mi metto comoda…

chiudo gli occhi e lascio che con dolcezza la mia mano accarezzi il mio pube…lo accarezzo in modo superficiale… senza pensare … svuoto la mente ecco sento i primi sintomi di eccitazione….

sento calore.. sento come se avessi tante formichine.. li in quel pertugio del mio copro…
inumidisco a dovere un dito… e lascio che siano la mia mano muoversi come se fosse staccata dal mio copro.. come se avesse una sua autonomia…. ho gli occhi chiusi.. ed ecco che inizio a vedere un’ombra indistinta che mi tocca in modo sapiente.. piano, piano l’ombra prende forma è una donna… è Valeria.. è il suo copro..mi sembra di sentire quasi il suo profumo.. lei che posa le sue labbra sulla mia passera… in modo provocatorio..mi sembra di sentire quelle sue labbra carnose che baciano le mie labbra.. quelle di giù.. è una fantasia che non riesco a dominare…

ho preso masturbarmi e toccarmi il clitoride con una sola mano… con l’altra porto il seno vicino alle mia labbra e carezzo con la lingua un capezzolo.. riesco a farlo solo con una tetta… ecco che la mia lingua mi sembra che sia la sua… lei che con la lingua lecca i miei seni… la sua lingua che lecca con forza la mia passera.. come se stesse leccando un gelato… ecco… che mi posa la sua vagina in bocca…la annuso… con passione… in verità sto annusando la mia mano… continuo ad annusarla…

ed a leccarla… mentre con l’altra mano mi do passione…lecco la mia mano pensando che sia la sua ferita glabra ..di tanto in tanto premo con le mani.. premo in vagina e premo sul mio volto….

come se la mia mante immaginaria abbia avuto dei guizzi di piacere….

ora mi dedico solo al mio clitoride.. vedo lei in ginocchio che mi guarda in modo sensuale.. mentre si diverte a giocherellarle con il mio clitoride.. immagino che si compiaccia nel vedere il segno del mio costume.. il segno della mia abbronzatura e che trovi eccitante… l’odore dei miei umori…

un orgasmo mi coglie di sorpresa…

 

rido pensando che è la prima volta da quando sono qui che non provo un orgasmo all’alba… anzi la seconda… poi un pensiero mi attanaglia la mente.. una donna… ripenso al racconto non poco dettagliato di roccia e penso all’eccitazione che mi ha regalato l’idea di lei in preda alla passione…

inizio a pensare che la mia poca esperienza sessuale sia legata al fatto che io sia lesbica…

ma il pensiero è fugace… in fondo a me piace il cazzo….

 

prima di andare a lavarmi mi concedo qualche istante.. per mettere chiarezza nella mia mente

mi sono appena masturbata pensando ad una donna… sul letto di mio cugino.. con il quale gioco in maniera sensuale.. probabilmente l’abbondante orgasmo avrà lasciato le sue tracce sul quelle lenzuola celesti… probabilmente non se ne renderà conto…. ma io mi rendo conto di una cosa ho svegliato il mio lato oscuro…sono come Jekyll & Hyde… la ragazza noiosa che ama la ripetitività delle cose è Dr. J.. Adelaide e Mr. H. quella che cerca un certo tipo di piacere.. quella che assapora le sue pulsioni di tanto in tanto… ma forse non sono ne l’uno e ne l’altro… negli ultimi 12 giorni un ragazzo in spiaggia si è dimostrato interessato a me… e pur essendo bellissimo ed avendo il tipico corpo che mi colpisce non mi sono concessa a lui.. e non gli ho dato neanche la possibilità di pensare… eppure mi si avvicina spesso a parlare… lui è timido quanto lo sono io normalmente…

Simone.. così si chiana, è decisamente il mio tipo..ma non mi sento pronta per una storia i per farlo con un altro…che non sia Roccia…

ed ecco… che mi sento di nuovo la passera in fiamme… il pensiero di roccia mi ha fatta eccitare ancora… non mi capisco….

… Roccia è alto 177 cm . e pesa 80 kg di potenza…

ammetto che abbia un bel fisico pelle scura… muscoloso non da culturista …non da sollevatore di pesi.. il suo è un fisico costruito in anni di allenamento facendo arti marziali.. facendo muai thai e vela.. facendo gli allenamenti consueti con addominali..flessioni… trazioni alla barra.. pesi…insomma quello fa anche qui…in vacanza.. sembra quasi che non ne possa fare a meno…. roccia si veglia

corre per 5 km.. i suoi addominali e le sue flessioni… e le trazioni alla barra…

il suo fisico insomma è un fisico possente ha muscoli forti e veloci..in un coproagile… un lottatore insomma… mentre Simone.. beh sembra un ballerino un copro delicato con la muscolatura appena disegnata ed una carnagione chiara…

continuo pensare a quei due corpi gli comparo… ed in breve riprendo a toccarmi …

ad un tratto un pensiero percorre la mia mente… ho notato una cosa che assomiglia ad un burro cacao nella stanza di roccia… magari è piccolo Vibratore di Valeria… lo trovo…

ed in breve quell’affarino sta ronzando e vibrando leggermente… il sapere che lo abbia usato roccia su Valeria mi fa impazzire.. lo lavo.. non perché provo schifo ma per paura che sia sporco… infondo

lo ho notato a terra accanto al letto… torno in quella stessa stanza… ed ecco che una leggera vibrazione inizia a darmi un piacevole brivido..

lo lascio scivolare prima sopra…le labbra mentre cospargo di saliva la mia vulva.. poi lo inserisco di poco.. quanto basta a simulare un piccolo polpastrello… il piacere è enorme… lo muovo in senso circolare.. in senso orario e poi in senso antiorario… sudo di piacere… lo poso sul clitoride…e poi lo inserisco quasi completamente nella passera…accarezzando le pareti e stuzzicando comunque il mio clito ansimo rumorosamente… raggiungo in brevissimo tempo l’orgasmo….
afferro il cuscino e mi struscio con la passera sopra di esso…. non so perché lo fatto… mi dico devo cambiare federa… assolutamente…. gli ho lasciato una firma… chiara e comprensibile…

ho il fiato lungo…. assaporo quel pezzo di plastica mentre ancora vibra… la vibrazione mi da fastidio ai denti anche se è lieve ma solletica la lingua….
lo ri porto alla vagina… ed ancora una volta raggiungo un bellissimo orgasmo… ora sono sazia…

decido di fare una doccia… sono le quasi le 19… esco dalla doccia ed ecco che mi chiama Valeria….rispondo timidamente… mi chiede di roccia… spiego dove sia.. tace… ancora…

forse vuole indietro il suo giocattolo… ma non oso dire niente… decidiamo di uscire .. aperitivo…

sfioro ed odoro le lenzuola di roccia….. hanno il mi odore.. spero che se ne renda conto….
durante l’aperitivo mi ricordo una cosa… nella fretta di uscire non ho sistemato il letto… ho lasciato la stessa federa… ed il giocatolo è sul suo letto… accanto al cuscino…

ne sono certa capirà….

 

 

 

 

Dopo l’aperitivo abbiamo deciso di gustarci una Serata tra sole Donne….

… una cena fuori… una di quelle cene che io e Valeria

siamo solite concederci.. il il Giovedì notte…per un semplice motivo

organizzativo.. lei il venerdì non lavora.. ed sono solita sbrigare alcune

commissioni fuori dall’ufficio.. quindi la mia giornata lavorativa inizia
alle 09:30… e non all’orario consueto.

 

Durante la vita civile andiamo a cenare in un piccolo ristorante..

che da piccola trattoria.. anche grazie ad i consigli di Valeria

che si occupa di marketing tramite la società della sua famiglia…
si è trasformato in ristorantino ” Cool” … a dire il vero il

ristorante non è cambiato di molto.. se non negli arredi vintage …

e nel modo di proporre i piatti con una certa forma….

sempre appetitosi.. sempre gustosi… ora anche bene impattati….
siamo in vacanza lontani dalla nostra città.. entriamo in una trattoria del posto
una trattoria per turisti… ceniamo ed usciamo dalla trattoria…mi concedo una altra sigaretta

la terza in quasi due settimane… torno a casa… pensierosa e preoccupata

non so se Roccia si sia reso conto dei miei giochi sul suo letto….

entro nella villa… la villa è avvolta dall’oscurità.. c’è luce solo nel giardino nel gazebo

 

accendo una luce.. in cucina… ecco lo vedo… siede comodamente in giardino

una birra in mano che osserva lo schermo del portatile….

mi avvicino con cautela… mi guarda e mi sorride….

Roccia << ciao>>

Io<< ero con Vale a Cena>>

Roccia << si, ho letto il messaggio>> beve un altro sorso di birra….

mi porge la bottiglia bevo un sorso…. e mi siedo accanto a lui…

sono imbarazzatissima ecco sono di nuovo Mr Jekyll…

Roccia << ti sei divertita.. come è andata la serata ???>> …
arrossisco e non parlo…. lui mi osserva…

 

Roccia << Adelaide.. tutto bene?>> … mi osserva… per qualche istante… << hai fatto bene ad uscire.. ti ho lasciata sola>> ripete << allora ti sei divertita in mia assenza ?>>

 

non ha capito… o forse finge di non capire.. penso..

allora decido che è venuto il momento di vuotare il sacco

Io << non mi interrompere per favore... oggi ho preso una sigaretta dalla tua stanza...anzi un pacchetto.. eccolo questo (mostrando il mio portasigarette... lo adoro ne contiene 10.. per me più che sufficienti.. anzi troppe)... poi ho visto... che accanto al tuo letto c'era l'amichetto di Valeria... lo ho acceso e lo ho provato sul tuo letto...scusami non dovevo ... non so cosa mi è preso... >>

lui tace… si alza e va a vedere… e si si ripresenta con il piccolo cilindro in mano…

Roccia << dimmi... ti è piaciuto ?>>

Io <> rispondo.. <> mi interrompo bruscamente…

Roccia mi osserva… accende due sigarette… e me ne passa una….

Io << poi ci siamo noi... ti ho portato a fare certe cose con me... certe cose .... mi capisci?>>

Roccia si fa serio << Adelaide, certe cose si fanno in due!>>

Io<< No roccia.. se io non ti avessi provocato tu non mi avresti mai sfiorata...
non mi avresti mai…>>

 

Roccia tace… non mi risponde… mi osserva e basta

 

Roccia << Forse è vero, se tu non mi avessi confessato certe voglie non avremmo mai.. fatto quello che abbiamo fatto... ma stai certa che anche io ti ho provocata sin dall'inizio...io per primo ti ho sfidata ad insaporire l'uva... e poi ci siamo fermati quando era necessario... ci sappiamo controllare... non sei malata.... ci sappiamo gestire entrambi >>

lo guardo e mi aggrappo a lui…lo stringo forte.. come quando ho un grosso problema….

lui mi mi stringe con delicatezza sento le sue mani un po’ ruvide sul mio collo… sul viso….

 

Roccia << Adelaide.. dopo che hai fatto quello che hai fatto come ti sei sentita ?

… intendo con me… e da sola…>>

 

mi sento la faccia bollente di vergogna… arrossisco…

 

Io << bene.. appagata... lo sai... insomma c'eri anche tu>>

lui ride.. timidamente… Roccia <>

<< imbarazzatissima.. a dire il vero.. sai.... oggi ho pensato anche a Valeria...sono venuta pensando a anche a lei... e questo mi fa strano... sono etero... la cosa mi fa strano.. non mi
disturba ma mi fa strano..>>

Roccia << perché ti fa strano?>>

Io << beh..così.. non mi crea problemi... ma mi fa strano!!>>

capisce che sto per esplodere.. la conversazione mi sta agitando troppo…..

Roccia << Capisco... ti dico solo una cosa... comunque non sei un mostro... sei solo tu.. hai

scoperto un lato di te… quello che ti fa apprezzare te stessa…e i giochi con i tuoi pensieri…

… fantasticare è normale… passare hai dati di fatto…se non si fa male a nessuno… è normale…>>
Io << ora va tutto bene!!>>

 

avevo capito dove voleva andare… infondo… anche io so che è una cosa normale devo solo metabolizzarla… almeno è normale giocare con le proprie fantasie… le pulsioni incestuose mi lasciano una strana sensazione ma mi attrae… ho pensato agli altri nostri cugini.. quelli in comune e gli altri.. quelli da parte di mio padre… ho pensato a loro ed ho provato schifo ho avuto quasi i conati di vomito…

 

passiamo un paio di munti in silenzio… senza dire nulla…. vado a prendere un altra birra…
tento di stapparla con l’accendino ma non ci riesco.. vedo roccia divertito…

mi prende la bottiglia dalle mani… la apre mostrandomi la giusta tecnica….

 

Roccia <>

Io << é per te!!>>

Roccia << per me me ?>>

Io << si,per te...l'altra è calda... e svaporata...ed ora devi sdebitarti con me!!>>

 

Roccia mi stampa un bacio sulla guancia dicendo << SMACK>>

Io <>

 

torno poco dopo con indosso una sua maglietta…a lui sta giusta.. per me è bella ampia… ha il suo profumo… mi avvicino e gli dico

che ho bisogno di un bacino della buona notte…

lui mi bacia prima con tenerezza sulla guancia… poi sugli occhi.. e la fronte… gli porgo il naso…

ci guardiamo intensamente.. con le labbra mi sfiora la bocca è un bacio diverso da quelli che ci siamo dati è un bacio dato con qualcosa di extra… c’è passione… c’è una nuova alchimia….

mi sfiora le labbra con la lingua continua a baciarmi… le nostre bocche fanno un leggerissimo rumore…continua a leccarmi con dolcezza le labbra… io tengo la bocca leggendariamente chiusa ho solo le labbra schiuse.. la sua lingua si fa strada dolcemente.. senza invadenza… le sue labbra sfiorano le mie… pian piano la tiro fuori anche io e lecco la sua con dolcezza… con calma e pacatezza… il bacio è bellissimo appassionato… lento.. a volte lentissimo.. ma la sua bocca sa di tabacco e birra… non mi piace molto… solitamente non mi da poi così tanto fastidio il sapore di tabacco… devo dire che un po’ mi piace… quel retrogusto un po’ aspro mi piace .. forse perché ogni tanto fumo anche io.. indugio un attimo mentre con dolcezza ora sono io a leccargli le labbra.. piano.. le nostre bocche si stanno per unire saldamente… le labbra stanno per incontrarsi e

e sta per iniziare la stessa danza all’interno delle nostre bocche…. un po’ timidamente gli dico…

<< ... hai fumato parecchio eh?>> lui sorride… si scusa… mi libera da quell’abbraccio forte e sensuale…entra in bagno.. ed io lo seguo…si lava i denti… si risciacqua più volte con il collutorio…

sorride ancora… mi bacia come prima… sento il fresco del collutorio.. il fresco della mente….

lui sente nella mia bocca lo stesso sapore..il bacio inizia a scendere mi bacia sotto il mento.. il collo… sento i suoi denti… sfiorarmi leggermente.. le mie mani perccorrono il suo copro bruno.. e rovente… sento su di me il suo respiro altrettanto rovente.. ogni tanto ci fermiamo a guardarci negli occhi.. sono brevi istanti… le nostre bocche si cercano ancora ed ancora….

con dolcezza mi lascia scivolare le sue mani sotto la maglia che uso… mi accarezza la schiena… ecco slaccia il mio reggiseno… piano… con delicatezza…. lotta con quei ganci… ha qualche difficoltà… dentro di me.. rido soavemente… non sa che quel reggiseno si apre davanti.. e non da dietro…sollevo le braccia perché mi possa levare la maglietta… mi leva la maglietta e riprende a baciarmi… ora scende verso il petto… la pelle coperta dalla stoffa… sposta una bretellina poi l’altra..
ecco nota il gancio…lo sta per sbottonare… ma lo fermo… voglio farlo io…lo sgancio e mentre lo velo mi copro il seno…. come al solito è a petto nudo… lo abbraccio e sento la mia pelle a contatto con la sua… la sua lingua sta di nuovo giocando con le mie labbra… ora la punta della sua lingua sta

passando leggermente tra le labbra e le gengive… nostre mani percorrono il nostro busto.. scendono… piano… mi allontano pian piano…i suoi baci continuano sul collo….inizio a bagnarmi
sento il suo respiro farsi intenso… ecco la sua lingua e sul mio seno… inizialmente mi da solo un bacio sul capezzolo destro e poi su quello sinistro è un bacio come quelli che si danno sulla guancia… poi inizia a baciarlo.. come se volesse dissetarsi… come se stesse bevendo da una tettarella adoro quel suo succhiare mi fa sentire una sensazione di piacere fin giù all’ombelico quella sensazione di calore che poi mi pervade lo stomaco mi riempie di desiderio puro…

senza capire come.. lui tiene la schiena contro il muro.. è una posizione scomoda per entrambi.. continuando a baciarmi indietreggiamo… piano lentamente… sino ad arrivare nella stanza più vicina la mia…siamo a letto… mi sdraio pancia sopra… lui distende i miei capelli… gli sistema bene… e riprende a leccarmi..i capezzoli… ora con le mani inizia a stringerli.. avvicina miei due seni tra loro… con la lingua ora scende verso l’ombelico… so sorpassa.. arriva alle mie mutande…le osserva… penso dannazione… non sono certo sexy… lui ride << hai le mutande di pedo bear!!>>

indosso di nuovo le mutande che indossavo quella sera…. riprende a baciarmi… risale piano piano il mio busto torna alla mia bocca…. la tengo aperta sento di nuovo la sua lingua dentro la mia bocca…

serro leggermente le labbra intrappolandola… inizio a succhiarla… lui capisce… e la tira fuori più che può….lo abbraccio.. mettendomi di fianco…la sua mano ora percorre di nuovo il mio corpo…

mi sfiora le mutande… me le leva…. inizia a baciare il monte mio monte di venere lecca… piano molto piano… penso che stia passando a baciare… le labbra quasi le snobba.. fa in modo di passare la lingua in modo da tenere una distanza di qualche millimetro da quei piccoli lembi pelle…

ecco.. sta salendo pian piano… ora è di nuovo accanto al mio pube… discende in linea quasi retta.. la sua bocca è all’ altezza del mio clitoride si attarda…lo lecca lo bacia……anche se sono bagnata come una fontana lo irrora con la sua saliva… mi eccito ancora di più…. afferro la tua testa… e spingo con dolcezza… inizia a leccare con passione… sento la sua lingua che lecca superficialmente….

ma con ardore quella stimolazione mi fa godere… raggiungo un orgasmo… tremo di passione….

riesco solo a sussurrargli <> finalmente inizia a farmi un bellissimo ditalino…

inserisce un dito…ma lo ritrae subito.. ecco che posa l’indice e l’anulare sopra le mie

labbra umide di passione… e con il palmo ottiene una leggera pressione sul clitoride….

ormai sono in preda al delirio… lui ha iniziato di nuovo a leccarmi….

sento le sue mani accanto al mio seno…solo lungo mio costato ecco che salgono piano e trovano il mio seno.. inizio a muovermi… voglio il suo copro… lo bramo…. ho un altro orgasmo.. un linquido appiccicoso bagna il suo volto… riprende a baciarmi il seno.. ed in bocca….

si mette schiena a terra….suppongo che ora sia il mio turno…. gli levo i boxer…è eccitatissimo …

scopro e ricopro la pelle con un movimento lento… ma non mi basta… voglio soddisfarlo con la bocca…lui mi guarda languido… riesce a dirmi …<> so di avere la faccia rossa sia per l’orgasmo che per la situazione…. quella richiesta mi fa palpitare di gioia… ecco… sono sopra di lui sotto sopra… in un meraviglioso sessantanove…. tiene le mani sotto la testa e sotto il cuscino per star comodo… mi lecca piano… talvolta lo aiuto premendo la mia passera sopra di lui….

inizio anche a provare una sorta di fastidio… mi piace…. ma forse è stata stimolata troppo…. chiedo tregua…. mio dedico solo al suo pompino… poso la mano sul suo pube ed inizio a muovere la testa su e giùlo stimolo con la bocca e con la lingua… non smetto per un secondo di muovere la sua pelle su giù.. anche quando lecco l’asta…. rantola… mi supplica di non farlo venire … ma io lo ignoro…

ed ecco… un fotto dolce amaro inonda le mie labbra… le mie labbra e la mia lingua… voglio farlo eccitare lascio cadere qualche goccia sul mio copro per poi recuperala con le dita e ingoiarla….

rimaniamo in silenzio a farci un po’ di coccole… piano con dolcezza … ci baciamo ancora….

ed ancora…. sento il suo pene premere contro la mia pelle…. vuol entrarmi… lo sento….

mi guarda con dolcezza… mi accarezza…mi sistemo e divarico le gambe… <>
sta per entrarmi quando.. si blocca… mi guarda… io capisco… indirizzo il suo pene dentro la mia fessurina stretta… ma perfettamente lubrificata… lo sento scivolare dentro… poco per volta…
si arresta ancora… mi bacia in bocca… piano con delicatezza è dentro di me…

sono sotto in una posizione comoda e quasi di sottomissione rispetto a lui… ma mi sento protetta dal suo copro… i suoi occhi cercano i miei mentre si muove piano con dolcezza… mi bacia

mi carezza il seno… il suo è un movimento lento calmo… lui è un po’ scomodo.. lo immagino…

gli chiedo di fermarsi per un attimo… ci sistemiamo senza che lui esca da dentro da me…

quei movimenti sono stati una benedizione… ora siamo comodissimi entrabi.. ma anche una maledizione.. in qualche modo abbaiamo la sua eccitazione… continua a muoversi…

capisco che sta per venire… inizia mugugnare…esce da dentro il mio copro.. per una frazione di secondo.. ma tosto è dentro di me…. ancora pochi movimenti e lui prova un orgasmo….

lo sterro a me con le mani nel culo… mi bacia in bocca avidamente…

uscito da me… mi osserva… sono sudata umida del suo piacere..che sento colare tra le gambe…

lo rassicuro << prendo la pillola>> lui mi sfiora ancora la passera….ma lo fermo…

l’eccitazione è troppa…. ma voglio… rilassarmi…..

ci fermiamo l’uno vicino all’altro… lui mi accarezza la testa… mi siedo… lo guardo….

ma non parliamo… ci baciamo ancora…

acciuffo il parchetto di sigarette con quelle che sono rimaste dopo che ho caricato il mio portarette da borsetta…. mi guarda compiaciuto… accendo una.. e la passo al mio incestuoso compagno…

ne accendo un altra… fumiamo accollati l’uno accanto all’altro …. << come stai?>> mi chiede

<< bene>> sussurro…
…la sua mano percorre ancora il mio copro… ci accolliamo…

rompo io il silenzio << grazie per aver aspettato questo momento>>… mi passo una mano sulla passera torturata dalla passione appena compiutasi… e imperlata del nostro gioco perverso…..

ci guardiamo e ci sorridiamo… senza parlare raggiungiamo il bagno… una doccia e poi sfiniti andiamo a dormire assieme….. indosso di nuovo la sua maglietta profuma di lui e di tabacco…

chiudo gli occhi… una lacrima di gioia percorre il mio viso.. sono felice ma incerta sul domani…

Roccia mi osserva nell’oscurità… non hai sonno chiedo… << ricordi quando eravamo bambini?
Io facevo la guardia per tener lontano i brutti sogni… ecco… dormi serena… >>

il suo bacio della buona notte.. delicatamente sfiora la mia fronte…

dormo senza paura.. senza brutti pensieri… il mio eroe mi osserva…..le incertezze spariscono….

 

 

continua…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi sveglio nell’oscurità della camera da letto… non credo di aver mai dormito così bene…

sento il corpo di Roccia accanto al mio..sento quella potenza stingermi lievemente…

ma qualcosa mi ha svegliato… il sonno mi è passato..ma non sono sveglia per quello mi sento stranamente vigile…. lievemente smette di abbracciarmi…
esce dalla stanza sparisce in bagno.. esce poco dopo…. sento qualche rumore in cucina e la porta del cortile… ecco so che si sta allenando

restando a letto so cosa sta per fare… lo fa da quasi un mese con metodica precisione:

colazione.. una tazza di caffè solubile.. ed un pezzetto di coccolato.. o comunque qualcosa di dolce..

allenamento stretching.. 5 km di corsa.. di ritorno 100 addominali, 100 flessioni… trazioni alla barra sino ad esaurimento forze..e di solito conto i cigolii ed in media oscillando dai 35 ai 40.
ed ancora un po’ di stretching…

rifletto… per un attimo ed ecco che mi balena un idea… il mio pensiero da stretching passa a “Streaking” ed ecco che appaio ecco che appaio nuda davanti a lui….
dicendogli tu fai <>

sono nuda davanti a lui… e mi muovo con fare sinuoso come se stessi ballando…

so di essere semi ridicola… con quei 5 kg di troppo….
ma voglio giocare.. voglio sentirmi quella che non sono…

lui mi si avvicina con un balzo.. sembra un leone che piomba sulla sua preda…

ci osserviamo con gli occhi pieni di desiderio…in un baleno mi bacia e mi tiene come sessi facendo un casché.. lui sostiene il mio peso.. quasi a peso morto…. sta sostenendo i miei 65 kg… come se nulla fosse… lo osservo…mentre mi bacia…dolcemente… ecco che con un movimento mi porta di nuovo in una posizione eretta … timidamente gli dico… << si sono grassa>> …

lui mi osserva… scrutandomi… quello sguardo mi imbarazza mi sento esaminata come se fossi

un’animale in una fiera… mi guarda intensamente come se mi stesse misurando e pensando…

come se valutando il mio prezzo al chilogrammo… mi guarda con tenerezza ed affetto

<< non sei grassa... sei alta 1e 70 e pesi al massimo 65 kg.. sei leggermente sovrappeso …

ma sei perfetto…>> afferrandomi per i fianchi.. <

e questa pancina?.. è una meraviglia… >>… lo guardo stupidita.. ha indovinato il mio peso.. ma ha sbagliato di poco la mia altezza… lo guardo timida ed ormai in preda al più totale imbarazzo mentre compro con le mani il mio sesso ed il mio seno… <> mi cinge in un abbraccio.. mi bacia il collo dolcezza.. inizia a parlare da alettata.. vi osserva come se fossi una sagoma alla quale devono essere date solo le giuste proporzioni… << vediamo.. il tuo peso ideale dovrebbe essere circa 59 kg.. facciamo 60 kg.. e quello sarebbe il tuo peso forma.. ne troppo magra ne troppo grassa... sotto i 58 sei sotto peso... sopra i 65 sei sovrappeso.. quindi diciamo che se perdi 2 massimo 3 kg diventi perfetta.. ma non devi perderli...fai un po' di sport... manteni il tuo peso e ti rassodi.. così.. trasformi due kg di ciccietta in muscoli..mantieni questa forma “da abbraccio”.. e...>> lo osservo.. e chiedo << e... ?>> e toccandomi il seno.. << il seno ti diventa sodo...e potresti anche recuperare la tua terza naturale... >> e mi bacia il seno…lo esamina.. << vedi è sodo comunque... è bello...anche senza reggiseno ti sta su normalmente..... immagina se rassodi...>> e lo bacia con passione….

rimangio impietrita… non so cosa dire… mi sento a disaggio… mi copro ancora con maggiore pudore.. scappo dentro… lui mi raggiunge ha capito di avermi ferito suo malgrado…

<< hey... credimi.. sei bellissima così.. mi piaci così...>> io mi sciolgo in un pianto…. liberatorio

piango… per come mi sento.. piango perché provo un senso di colpa per quello che è accaduto tra di noi… lui mi stringe forte a se… piango e singhiozzo…. piango perché anche se mi sento in colpa… rifarei mille altre volte l’amore con lui… roccia riesce a calmarmi …

mi porta un bicchiere d’acqua… lo bevo…. lui inizia a sfiorarmi con dolcezza…

pian piano si spoglia… inizia a baciarmi… mi bacia tra le gambe con sapiente perizia… le divarico perché possa muoversi più agevolmente… inizio ad ansimare… mentre piango don passione….

mi sento bellissima e desiderata…. stiamo per fare l’amore ancora…..

 

segue  con  Lacrime… di gioia e di dolore… e di passione…. (Pt 2)

 

 

 

 

 

. Lui si dedica al mio piacere.. con la lingua.. ecco sento il suo respiro sulla passera…. lo sento è
un respiro caldo.. quasi rovente… sento la sua lingua inizia a lambire il mio sesso..sento che talvolta

mugugna.. lievemente.. le sue mani non mi sfiorano con ardore.. sono posate con delicatezza sul mio ventre.. che talvolta si contrae per la passione…

quella posizione per me è imbarazzante… provo uno strano imbarazzo.. non mi sento a mio agio

eppure la sensazione che mi sta regalando la sua lingua e bellissima..sembra che abbia deciso di dedicarsi al mio clitoride gonfio di piacere… duro… sembra che abbia deciso di baciarlo sino a farmi

impazzire.. sino a marmi urlare.. lo fa in un modo nuovo.. lo sento succhiare.. le sue labbra sembra che creino una ventosa sul mio grilletto… cerco di spostare la mia attenzione su altro…. non voglio venire…

voglio che quel leccare un po’ rude ma nel contempo dolce e passionale… non finisca subito…

le sua mani si spostano dal mio ventre una sale… raggiunge il seno.. ecc che gioca con i miei capezzoli… e come se fossero dei piccoli pulsanti gli clicca con ognuna delle sue dita… l’altra mano inizia a scivolare dentro di me… sento un dito esplorarmi con cautela…. lo sento muoversi senza vergogna dentro di me

lo sento.. ecco ha trovato, forse, il mio punto G… ecco che provo diverse scariche elettriche di piacere

inizio a contorcermi…. sto per arrivare… sento che il culmine del mio piacere è prossimo….

decido di calmarmi.. mi fermo lascio che i miei muscoli si rilassino… per quanto mi sia possibile… ed un esplosione di mille colori mi pervade… lo stomaco… sono venuta….

lui si arresta… mi passa una mano sotto la schiena e mi solleva…. mi sorride… e mi bacia….

ecco che torna il mio imbarazzo… una sensazione imbarazzante che mi sta torturando…

non capisco cosa provo.. ho vergogna del mio copro.. mi sento orrenda…

allungo di poco la mano e spengo la luce…l’imbarazzo cessa… lui mi stringe a se… mi bacia il collo

mi sussurra << sei bellissima, voglio ammirarti mentre...>> io non rispondo lo serro in un mio abbraccio

io non rispondo… lo spingo con tulle le mie forze.. faccio in modo che si ritrovi con la schiena sul letto gli monto a cavallo e mi piego su di lui perché mi possa baciare…ecco che piano con delicatezza ritorno con il busto retto.. da quella posizione a cavalcioni su di lui mi sento forte e sicura di me….

voglio dominarlo… afferro il suo pene..e lo conduco verso il intimo… lo lascio scivolare dentro di me…

piano.. con sommo godimento… poso da prima le mani sulle sue ginocchia inarcando il seno….

ed inizio a muovermi ma non sono comoda…mi fermo… mi piego leggermente in avanti… posso le mie mani sui suoi pettorali… ed inizio un lentissimo movimento sue e giù… lentamente…. ed altrettanto lentamente mi muovo in senso circolatorio… lui riesce ad accendere la luce… maledico l’interruttore accanto al letto…. ma non mi lamento… ci guardiamo negli occhi… lui mi sorride… vedo il suo viso

sereno.. calmo… ha sempre avuto il viso contratto… come di chi ha sempre un pensiero ricorrente

ma ora no… questa posizione mi piace.. sono io a decidere quanto premere su di lui… sono io a stabilire quanto la sua carne dura mi deve entrare dentro… la mia eccitazione sale sempre di più… in un guizzo di piacere stringo una mano sui suoi pettorali… e le mie unghie cortissime affondando dentro la sua pelle

…. si vede prova dolore.. ma non se ne cura….

pian piano allunga le mani e mi accarezza il pube… piano.. carezza i miei peluzzi.. quella strisciolina.. di peli… le sue mani arrivano al mio seno… vuol che lo baci… arresto il movimento scendo e lo bacio avidamente… torno su… e riprendo quel movimento… continuo…. inizio ad aumentare il ritmo…
mi piego leggermente in avanti ed ecco che il mio seno troneggia vicinissimo al suo volto….

lui inizia a spingere con il bacino sopra di me…. raggiungo un orgasmo…. rapido intenso….

i suoi colpi con il bacino si adattano al mio ritmo… ecco che viene anche lui….. il suo ardore ore è dentro il mio stomaco… mi abbandono su di lui che mi accarezza la pelle…..

 

ma… il mio imbarazzo di ripresenta…. le mia insicurezze si riaffacciano… tutte l’una dopo l’altra

piango… lui si spaventa….

prova a chiedermi che abbia… ma non riesco a parlare… lui mi abbraccia teneramente… mentre sento

il suo piacere colarmi tra le conosce.. e depositarsi sulle lenzuola.. mi abbraccia rimane accanto a me sino a che non mi calmo… sino a che non capisce che il mio pianto.. è cessato e sono di nuovo calma…

spiego a lui le mie paure… i miei pensieri….

lui mi calma… argomenta con passione ed in breve riesce a trovare una soluzione hai miei turbamenti…_
in vero lui mi ha solo ascoltata… mi ha fatta parlare… e mi ha ascoltata …. come solo lui sa fare….

gli parlo del mio aspetto finisco… gli parlo dei miei problemi con gli uomini…. sono stata grassa….

e questo non ha mai facilitato il rapporto con l’altro sesso e con il sesso…. da bambina a causa di un mio sviluppo tardivo sono stata molto grassa.. pian piano crescendo sono stata grassa… ed ora cicciottella….
in modo piacevole.. ma continuo a non piacermi.. tempo che il mio compagno di viaggio incestuoso

abbia fatto sesso con me…. solo perché gli ho fatto pena.. espongo il mio dolore.. le mie paure….

e lui mi ascolta… mi lascia parlare…. mi pone qualche domanda…. in modo che io possa ampliare….il discorso.. lui non cercava risposte.. erano domande che mi avrebbero fatto parlare….

 

 

Roccia con calma inizia a spiegarmi che anche quando ero sovrappeso avevo comunque la mia bellezza

giunonica… mi abbandona per qualche istante e torna con il suo PC portatile… ecco che mi mostra alcune foto che abbiamo fatto assieme in questa vacanza… e nei nostri giorni di vita civile… ci sono foto dei nostri anni alle superiori… in fondo ha ragione… non ero e non sono poi un cesso…. ma la mia insicurezza mi ha portato ad avere pochi uomini, a fidarmi poco delle altre persone per paura di star male… per paura della solitudine… per paura di alcune prese in giro che ho subito alle elementari ed alle medie…

 

Roccia mi osserva con i suoi occhi verdi.. sono quasi spenti tristi… mi abbraccia teneramente

e mi sussurra mi dice che non devo assolutamente diventare come lui… non devo diventare un mostro

come lui… io non capisco… non capisco cosa intenda dirmi… lo conosco non è un mostro..

ma lui si sente tale….

 

mentre mi carezza teneramente e mi ricopre di bacini qua e la… ha voglia di avermi ancora….

mi tira verso di lui… lui rimane in ginocchio tra le mie cosce… inizia ad accarezzarmi il pube…

mi masturba per qualche minuto…usa il medio.. sono fradicia dei miei umori ed ancora sporca dei suoi..

dal coito precedente…. in breve tempo il suo bastone è dentro di me.. si piega sopra di me tendo le braccia accanto alle mie spalle sul letto inizia a scoparmi con ardore è la prima vota che usa una tale foga.. una tale bestialità.. e la cosa mi piace… mi sento un oggetto sessuale… mi sento come alcune sue prede… un caldo pezzo di carne…. un trofeo… la cosa ha un doppio risultato.. mi disgusta ma mi eccita nel contempo…provo orgasmo.. è lieve… lui continua pompare dentro di me… le sue mani sono sui miei seni…. ecco sta per venire…. gli sussurro << non venirmi dentro>> … lui si arresta…..

esce da dentro di me… vedo il suo cazzo sporco del mio piacere…si fa una sega ed un getto di passione

mi colpisce il seno… si abbandona alla mia destra …mi bacia con dolcezza il collo e la bocca….

accendiamo due sigarette…. ora siamo entrambi soddisfatti…

 

<< Scusami Adelaide, non dovevo così>>

<< mi è piaciuto, perché non dovevi??>>

<< non c'era dolcezza.. ti ho quasi usata>>

<< mi hai fatta godere.. come una troia>> rispondo con fare da porca vissuta… ma come al solito non sono credibile…. sento il suo seme colarmi addosso… scivolare lungo il mio copro….

gli metto la passera in faccia gli ordino << leccami >>
in poco tempo la sua lingua è dentro di me…. mi lecca con ardore… premo sul suo viso affonda tutta la faccia dentro la mia passera devasta da tanto ardore… un po’ mi fa male… mi lecca con piacere…

in breve le mie mani sono ad aiutarlo nella sua missione… io apro lievemente la fessura con due dita mettendo le ditta a forma di “V” rovesciata.. lui mi infila la lingua dentro… e lecca ancora ed ancora…

raggiungo prestissimo un orgasmo… ora sono sfinita…e la passera mi duole….

ma lui non si ferma… ha deciso di farmi impazzire… con tutta la sua forza mi rovescia… ed inizia a scoparmi con un dito.. piano… lentamente… quasi pianissimo…. un movimento lento e continuo….

senza mai arrestarsi… continua per quasi un ora…. gli orgasmi si susseguono… rapidi e veloci…

ma inizio a provare fastidio e non più piacere… lo imploro di smettere… si arresta….

 

il suo cazzo è ancora duro di passione… mi vuole ancora…. mi chiede di mettermi a quattro zampe..

ecco sono a quattro.. come una cagna lui inizia a palparmi il culo… lo vuole

mi vuole scopare da dietro…. per me sarebbe la prima volta e non mi dispiacerebbe se dovesse

farmi il culo… trovo una pozione comoda in modo che lui possa divertirsi alle mie spalle….

sento la sua mano accarezzare le chiappe…un dito che passa tra le natiche.. come se le volesse
scostare per vedere quale sia il bersaglio… sento una mano nella mia passera… cerca il mio mare di passione.. cerca il liquido del fiume in piena che si riversa nella mia passera qundo mi fa eccitare

ecco… ha il dito lubrificato…pian piano inizia a sfiorare quel piccolo foro…. sento che si muove…

capisco che sta irrorando di saliva il mio culetto per potermi entrare…. con una leggera pressione

inizia ad infilarmi quel dito.. ma mi fa male… gli chiedo di aspettare… << Roccia, non hai un preservativo...sai sicuramente è lubrificato ?>>…. mi lascia da sola… esce dalla mia stanza… entra nella sua … torna poco dopo… con alcune cose.. una bottiglietta di olio per massaggi… non è la prima volta che la vedo… ma è la prima volta che la usiamo…per far certe cose… una scatoletta di preservativi….

ed una scatola nera con una scritta dorata… che non riesco ad identificare… io sono rimasta come mi ha lasciato lui..
mi fa sdraiare pancia sotto .. sento un suono familiare “TACK” .. è il tappo dell’olio per i massaggi… ecco

irrora e bagna il mio culetto… lo prepara per potermi entrare….

<< girati..>> mi dice… << ti andrebbe di mettermelo??>>

lo prendo in bocca… succhio… tanto da farlo diventare abbastanza duro….lui mi carezza la testa…

mi dice…<< mettimi il guanto>>… << si >> rispondo sussurrando…. prendo il suo membro tra le mani apro la scatola..estraggo bustina quadrata… la apro… ma sono in difficoltà… non so come vestire il suo cazzo…mi aiuta lui…. mi sdraio a pancia sotto sollevo il culo quanto basta… ecco pianissimo mi entra…

 

mi fa male.. e non poco …. si muove con dolcezza mi metto a quattro zampe… la sua mano ora mi stimola passera l’altra ci aiuta a tenere l’equilibrio… si muove qualche instante dentro di me ma capisce che mi sta facendo male…tira fuori il cazzo dall’abbraccio del mio culetto… mi lubrifica ancora…

ma è il mio buco troppo stretto… mi incula una seconda volta ma ora sussulto… << aia >> gli dico…

lui si arresta… esce da dentro di me…. mi chiede di voltarmi… si leva il guanto….

<> mi sussurra…

<< vorrei.. ma mi fa male.. non prendermi da dietro...oggi...>>

prendo il suo cazzo in bocca…… gli faccio un pompino… ma voglio esagerare…

gli dico… << ti va una spagnoletta ?>>

 

iniziamo una scopata tra le tette anche questa è una nuova esperienza per me…. gli chiedo di vermi in bocca… comunque… ma la sua passione tarda ad arrivare… sono in estasi… mi piace quel pezzo di carne tra il seno…. sta per venire.. si arresta… poso la la lingua sul glande… il suo vulcano erutta.. è rovente.. ed un po’ amara.. ha un gusto quasi metallico… ingerisco con piacere… ora anche lui è sazio di piacere.. le lenzuola sono bagnate del nostro piacere e del nostro sudore….

 

ci abbandoniamo al relax e parliamo… piano con calma….

 

Io << oggi mi hai fatto un regalo bellissimo>>

Roccia << Quale?>>

Io << mi hai fatto sentire figa come le tue amichette.. m hai fatta sentire sensuale e sexy..

mi sento bella.. e per la prima volta non la classica ragazza prevedibile…>>

Roccia << Adelaide, sei bella.. e sexy e sensuale... ok non sei come certe che ho conosciuto.. ma questo significa che tu non sei una troia.. semplice.. e poi non sei pallosa... >>

Io << non è vero.. sono una pallosa, timida e prevedibile... non ho nulla di sensuale>>

Roccia abbracciandomi << quando avrai fiduccia in te stessa?>>

Io << so di essere così.. in queste ultime settimane ho scoperto qualcosa di me... ma mi imbarazza>>

Roccia << perché dovrebbe? Hai scoperto solo un tuo lato nascosto..>>

Io << Roccia ho avuto 4 uomini in 28 anni...tu sei il 4°... e solo con te ho osato e goduto davvero>>

Roccia << ma dai.. ci siamo sempre raccontati tutto.. anche il sesso...e tu lo hai sempre fatto di qualità... perché era amore.. non una scopata.. e comunque mi hai detto sempre che ricucivi a venire>>

Io <>

Roccia << che forse con me non hai inibizioni perché ci conosciamo a fondo e con gli altri

per paura non ti sei mai aperta sino in fondo.. non ti sei mai lasciata andare….>>

Io << perché sono banale.. sempre le solite posizioni.. anche con te... tranne qualcuna... >>

Roccia << dai.. chi dice che fa tutto il Kamastura mente..>>

Io << parlo solo di ingoiare.. parlo della 69...il culo... per me sono tutte novità... >>

Roccia << dai.. magari non si è creata mai la situazione!>>

Io << sono tutte che cose con gli altri avrei fatto.. ma avevo paura del loro giudizio>>

Roccia << sbagli>>

Io << sai, ho sempre fatto certe cose in modo banale... il classico “sesso di copia”... quello

posato e quasi ponderato… ancora un po’.. e lo inserisco tra gli impegni nella mia agenda…

vedi.. sono banale?!… e questo mi piace…mi sento bene… ma avevo bisogno di una pausa da me stesso.. e poi abbiamo trovato una nostra nuova intesa…>>

 

rimaniamo un po’ in silenzio… guardo l’orologio sono le 14:00… il tempo è volato….

 

Roccia << ora l'importante e che tu non ti senta a disaggio perché le hai provate>>

Io << no, mi sento bene... è una bella situazione..almeno la nostra..>>

Roccia << questo è bene!! >>

Io <>

Roccia << tu non sei come le altre... tu sei tra quelle che poche importanti..>>

Io << davvero ?!>>

Roccia << Adelaide lo sai che per me non sei solo un pezzo di carne... si, per me sei importante.

Comunque tu pensi che io sia davvero felice a farmene tante ? Io ho un grosso problema… ho un comportamento libertino perché ho paura di soffrire per amore… ho sofferto tantissimo… per tu sai chi.. ed ora ho paura di amare… ho paura di sentirmi morire dentro ancora..>>

Io << lo so.. e mi spiace>>

Roccia << non sai quanto una ragazza che mi ami davvero.. una di quelle che la guardi negli occhi capisci perché ti svegli la mattina.. che da un senso ai giorni che si rincorrono l'un l'altro>>

Io << ti capisco..>>

Roccia << e poi non ho avuto poi tante donne.. ne ho avute una dozzina escludendo quelle importanti
… tre amori… tre amori infranti… due storie lo sai sono finite bene… ma l’ultima… beh l’ultima è qualcosa che mi brucia dentro e mi logora.. ancora la amo.. e non posso farne a meno… la amo.. e ci soffro ogni giorno.. continuo a risolvergli i problemi… facendomi solo del male… vorrei non farlo ma non ci riesco… >>

Io << ed io ? Noi ?>>

Roccia << noi siamo noi... nessuna classificazione noi andiamo oltre ogni cosa>>

Io << ed ora ?>>

Roccia << le cose andranno come devono... noi facciamo certe cose.. per provare piacere fisico e mentale.. non credi?>>

Io << Si... ma allora sono come le altre... una tua scopa amica...>>>

Roccia << non pensarlo... sai dopo che sto con una di quelle... ok.. mi è piaciuto per carità ma dopo.. in fondo non mi rimane niente.... >>

Io << con me..?>>

Roccia << con te... beh guardiamoci.. ci stiamo coccolando... siamo qui... stiamo bene e siamo rilassati.. felici.. stiamo godendo l'uno della soddisfazione dell'altra.. siamo felici... di aver provato piacere... di averlo dato... e ricevuto... noi non scopiamo noi facciamo l'amore!!>>

 

lo stomaco di roccia inizia a borbottare….

decidiamo che forse è meglio alzarci ed andare a mangiare qualcosa….

sono almeno le 16….

ci vediamo dello stretto necessario… ed andiamo in cucina…
lo abbraccio ancora con le lacrime agli occhi…

<< hey non piangere>>

<< sono lacrime di gioia... cuginetto.>>

 

 

 

 Venerdì… è l’alba…. Roccia sgattaiola via dal mio letto… come al solito.. per i suoi consueti esercizi

rimango a letto… a pensare…. non facciamo l’amore da qualche giorno… ma stiamo bene…

siamo felici e sazi l’uno dell’altra… il nostro ultimo giorno di peccaminosi giochi è stato bellissimo ed intenso… tra lacrime e confessioni…. ed un piccolo regalo per me… un piccolo vibratore rosso.. piccolo e bellissimo… è uguale a quello di Valeria… uguale al suo … che ho usato quasi di nascosto anche io.. eccitatissima del fatto che Valeria lo usasse su se stessa… e che roccia lo avesse usato su di lei…. ripenso anche a quando venne a cercarlo…. ed al suo modo malizioso con il quale mi chiedeva di mostrarle il mio… il mio risponderle che io non ne ho uno… ripenso alla sua proposta… <>….. ed alla mia << volentieri!>> con imbarazzo…

<< ma non saprei come usarlo>>…ed alla sua provocazione << ti insegno io!!>>

 

mi alzo pigramente dal letto… ma di lui non c’è nessuna traccia.. so che è andato a correre….

ho circa un ora di solitudine… mezzora dove la casa sarà solo mia… e poi un altra mezzora dove sarà impegnato a far esercizi.. in giardino…
mi alzo mi preparo… bevo un caffè… accendo una sigaretta…

voglio giocare con il mio copro… non mi tocco da diversi giorni..

torno nella mia stanza…. recupero il “Regalino”… mentre lo estraggo dalla scatola ricordo il giorno che me lo diede.. è un ricordo fulmineo… dura qualche istante… me lo diede dopo che piansi di gioia sulla sua spalla.. dopo aver fatto l’amore e giochi speciali per molte ore….

ripenso ad un desiderio di Roccia non ancora esaudito… possedermi da dietro…. penso che magari… accadrà… non devo avere fretta… ma penso che potremmo riprovare non appena torna.. non appena termina di allenarsi… il suo copro avrà prodotto.. endorfine e testosterone … quel poco di testosterone in più che gli darà la giusta carica… non che gli serva… corro in bagno e mi preparo.. non si sa mai….

 

torno in nella mia stanza eccitata… e vogliosa…. sono nuda.. ed ho il culetto e la passera freschi
di un lungo eccitante ed accurato bidè…

 

ecco lo estraggo da quella scatoletta nera con la scritta dorata…. non lo ho ancora usato…

lo lavo con il disinfettante… ed ancora con il detergente intimo … penso << quanto sono pignola>>

rido di me stessa.. mentre mi sdraio ed inizio a darmi piacere..

mi penetro senza carezzarmi… senza darmi il tempo di lubrificarmi… ma in pochi secondi sono già fradicia di piacere… inizio a farlo roteare con calma.. lentamente… mentre giro il mio giocatolo rosso…lo porto in superficie e poi di nuovo in profondità.. come se fosse una vite… che entra ed esce dal mio copro…in breve tempo fremo di passione.. è tempo di estrarlo e di posarlo sui miei capezzoli… mentre con le dita mi godo gli ultimi momenti prima di un orgasmo sublime…

 

voglio giocare ancora con me stessa… cerco la scatoletta dei preservativi… è ancora nel mio comodino quasi in bella vista… ne apro uno… inguaino il mio giochino.. ed provo a penetrare il mio culetto… sento un lieve dolore… mi rilasso… ecco scivola dentro le vibrazioni mi eccitano bruttamente… con una mano continuo masturbarmi la susina… e muovo il piccolo dildo nel mio culetto… è decisamente più piccolo del cazzo di Roccia… mi fa impazzire… di piacere… vorrei che mi sorprenda e che sostituisse quel pezzo di plastica con la sua carne.. pulsante e dura….

in breve tempo sto per raggiungere un secondo orgasmo… estraggo il dildo.. piano… lentamente

lo libero dalla guaina… e lo poso sul clitoride.. per farlo scivolare lungo quella piccola valle.. sin dentro dentro la mia strettissima grotta…. vengo… abbondantemente… ho quasi avuto uno squirt…

mi abbandono… mi rilasso e mi godo quella sensazione….. chiudo gli occhi e mi addormento..

 

 

alle 7:00 mi sveglia il mio cellulare… suona in modo soffice… spegno la sveglia mi alzo…

entro pigramente in bagno mentre Roccia si sta radendo…lo abbraccio da dietro… insinuo le mani

dentro i suoi boxer e gli tocco il pene che sento crescere tra le mani… mi piace… peccato che duri poco…. gli sussurro.. aspettami per la doccia…. torno nella mia stanza… entro nel mio bagno privato…. mi detergo ampiamente il culetto una seconda volta..voglio che mi prenda da dietro….

 

riappaio davanti a lui mentre… si sta spogliando per fare la doccia… ho portato con me il giochino rosso e i guanti… la sua pelle odora di schiuma da barba e di sudore… è un odore lieve…un odore quasi virile…. mi eccita da morire il suo odore…entriamo in doccia entrambi nudi… ha il pene rilassato… ne sono felice… mi inginocchio e lo accolgo in bocca… mi sorprende… lo succhio un po’… e la sua erezione cresce lentamente… sta usando tutto il suo autocontrollo tutta la sua forza interiore per regalarmi quel momento….quasi 30 secondi di resistenza… ma poi il piacere prende il sopravvento e la sua asta è dura pronta a violarmi con passionale ardore….

rimango inginocchio davanti a lui mentre lo sollazzo con la bocca… lui resta immobile… sembra in estasi.. non muove neanche un muscolo… capisco cosa sta facendo… vuol prolungare il suo piacere… sta iniziando a fare meditazione… il suo respiro si fa diaframmatico… come se dovesse cantare… e sempre più lento… capisco che sta impazzendo dal piacere solo dai sommessi lamenti di piacere… che emette con quel tono tipico di parla con il diaframma non saprei come descriverlo….

è una sublime tortura reciproca…sento che sta per raggiungere un orgasmo.. ma mi fermo….

lo bacio avidamente… mi siedo in modo che mi possa vedere… bene… ed inizio a masturbarmi con il suo regalino… mentre lui si fa una sega… ci osserviamo e ci eccitiamo l’un l’altro….

veniamo quasi contemperante… è un caso lo sappiamo entrambi ma la cosa ci eccita maggiormente..

mi metto a quattro zampe… e ringrazio il cielo che quella vasca sia fuori misura… mi si accoscia accanto ..inizia a giocherellare con il mio culetto… sono su di giri… mi sento pronta….

ecco sento una leggera pressione… è il suo indice che mi esplora… che prepara la via al siluro….

in breve tempo mi infila il cazzo dentro… ha un preservativo lubrificato… il dolore è minore…

è quasi sopportabile… l’eccitazione mi aiuta a stringere i denti e godere di pezzo di carne che viola il mio buchino che qualche giorno prima ha inaugurato lui…i suo movimenti sono lenti… in breve tempo sono costretta a fermarlo… lo ho in fiamme… chiedo un attimo di tregua.. che non mi viene concessa…è già dentro la mia passera…mi aggrappo a lui…quasi mi solleva… e mi penetra potentemente…. sono in estasi… urlo come se stessi girando un film porno.. lo incito….

con un fare ridicolo… mentre lo facciamo godiamo e ridiamo.. ecco viene…. mentre sostiene il mio peso… ad un tratto sopra di lui peso come un macigno… con delicatezza mi posa… prende il piccolo vibratore e mi aiuta a raggiungere un orgasmo….con una mano mi masturba con l’altra usa il

piccolo siluro… alternando le posizioni…. dopo tanta fatica di dedichiamo ad una abbondante dose di coccole mentre accendiamo per la prima volta l’idromassaggio….

Roccia mi cinge tra le braccia… e mi masturba usando quel simpatico aggeggio rosso….

mi compiaccio è stagno….ma il nostro idillio deve terminare… qualcuno sta suonando alla porta…
suona con insistenza… è ora di smettere… purtroppo… Roccia corre ad aprire mentre io mi vesto…

ha solo un asciugamano alla vita.. guarda dallo spioncino… mi dice << è Valeria... sto apprendo>> mi fa cenno di sparire ma non lo capisco…. immediatamente…

ecco il disastro che si sta per compiere…. Valeria abbracciando angelo sente il profumo del bagno schiuma e la sua erezione non ancora passata…. gli dice << Dai... ora non posso.. tua cugina ancora dorme???>>… Roccia risponde… << No, aspetta in salotto... mi vesto e la chiamo>>
Valeria chiama a gran voce << Dai Ragazza.... non voglio perdere l'itimo giorno di mare... questa sera devo essere a casa.. domani vado in Francia>>

 

 

ma io appaio con il mio abitino preferito e con il costume sotto… ho la mia pelle e la mia chioma produma dello stesso bagno schiuma che ha roccia indosso… gli indizi giocano a nostro svantaggio….

lei mi afferra per un braccio… e mi chiede… << voi scopate?>> io arrostisco << ma sei pazza?>>

<< si lui lo aveva duro... era nudo e tu sei ancora bagnata...ed avete lo stesso odore..>>

scoppia a ridere…<< mamma mia dovresti vedere la tua faccia.. dai andiamo al mare>>

usciamo assieme…..

 

in spiaggia Roccia si dilegua ha visto che noleggiano barche a vela…ed approfittando della confidenza che ha con il bagnino… suo amico ed anch’esso velista .. lo convive a farsi prestare

sotto compenso sotto banco una barchetta…un Europa…l’unico singolo disponibile…

 

Io e Valeria rimaniamo da sole.. orfane di Chiara che è tornata a casa…

mi torna in mente la proposta di Valeria… insegnarmi ad usare il suo giochino….
chiedo << Vale, dove hai comprato quell'affare ?>>

Valeria guardandomi con occhi indagatori ed incredula << lo vuoi?>>

Io << Sarei curiosa di provarlo...ma non so se... >>

Valeria << potresti usare il mio... per una volta...>>

Io << la cosa mi imbarazza.. e poi non saprei come... cioè insomma... magari....>>

Valeria si fa maliziosa..e dannazione a me..la trovo sempre più eccitante….

con fare provocatorio mi dice << se non fossi così timida potremmo comprarne uno... gli vendono

in un distributore automatico qui vicino.. e potremo usarlo assieme… tranquilla non ti sfioro neanche con un dito so che non ti piacerebbe…essere sfiorata da una donna… tu hai Roccia che ci sa fare… vero ? >>

Io << smettila.. è mio cugino... non ci siamo neanche mai visti nudi... figurati se.... che schifo>>

commedia da oscar …penso sono compiaciuta di me stessa…

Valeria << Ok!!! la smetto>>

 

riprendiamo a scherzare .. ma Valeria… mi consegna quell’oggetto… e mi dice… vai nella mia cabina..io la osservo… sono rossa come un peperone… lei scoppia ancora a ridere…

 

intanto penso e ripenso a quella proposta e mi interrogo… le propongo di fare un bagno e decido di sondare il territorio in modo scherzoso <>> lei mi guarda e rapidamente mi infila una mano nel reggipetto io mi spavento e mi sposto… << pensavi di imbarazzarmi Adelaide ?>> << si >> << non ci riesci... poi secondo me tra ragazze è normale fare certi giochi....>> << tu gli hai fatti?>> << se mi tocchi una tetta ti rispondo>>

senza pensarci forse presa dalla passione… la accontento << ecco... ora gli ho fatti>>
ridiamo… entrambe….

Valeria si fa seria… << se non fossi tu... ti avrei messi una mano nella fighetta...>>

Io << perchè?>>

Valeria << tu sei etero... altrimenti avrei provato..>>

Io << Vale.. tu sei..?>>

mi interrompe << no, ma vorrei provare a toccare una vagina che non sia la mia >>

Io << qui c'è gente.. ci vedono..>>

Valeria << dai ora sei tu ad imbarazzarmi>>

Io << quasi tu fai quattro passi... ed arrivi vicino alla tua cabina... ed io passo di li per caso...

e mi presti qualcosa…>>

Valeria << dici sul serio.>> è visibilmente imbarazzata e lo sono anche io

Io << non lo so.. oddio>>
usciamo dall’acqua e ci stariamo al sole… poi ci alziamo… in silenzio…

ci rechiamo assieme nella cabina… mi sembra che tutti capiscano quello che accada… entriamo

c’è un caldo infernale… ci osserviamo… ecco che lei si avvicina << posso?>>

<< si prima che cambi idea>>..

 

 

mi bacia le labbra e poi il bacio diventa intenso…. io non ricambio mi sento impietrita

mi lascia scivolare la mano sotto il pezzo di sopra del costume..
e tiene la mano a cucchiaio sul mio seno… e lo strizza un po’…
la estrae velocemente e la infila sotto….

non mi penetra è solo una toccata superficiale… lei mi guarda… << dai... fallo anche tu>>

faccio nello tesso modo…. entrambe ci guardiamo negli occhi… e ci arrestiamo… estraiamo le mani…

<< beh.. chiede?>>

<< è stato strano>> rispondo

<< anche per me... ma sai.. io non intendevo così>>

ingenuamente chiedo .. >
mi bacia ancora le labbra ma io la anticipo e la bacio con passione ed imbarazzo….

lei diventa rossa <> e mentre mi infila la mano dentro gli slip con visibile imbarazzo mi

accarezza e poi lascia scivolare dentro l’indice…. e lo estrae subito…

lei capisce che sono eccitata…ma non mi sembra turbata << ah quindi così>> e faccio lo stesso con lei….estraggo anche io il dito velocemente… ma nessuna delle due estrae la mano dagli slip…

<< ecco...intendevo così>>

nessuna delle due ha il coraggio di estrarre la mano… rimaniamo ferme….

in breve tempo iniziamo a sudare… con una mano prova ad abbassarsi gli slip… io gli levo la mano da sotto e la aiuto….si slaccia il reggipetto del costume… è nuda davanti a me… mi spoglia il seno

mi abbasso il pezzo di sotto… siamo nude entrambe….

ci baciamo ancora… io divento audace e le bacio il seno… lei fa lo stesso con me subito dopo…

ci accarezziamo ancora la passera… a vicenda stavolta… ma senza entrare …..

ci baciamo ma ci arrestiamo all’improvviso

mi aiuta a rivestirmi… io faccio lo stesso con lei…..

<< non è stato terribile vero?>>

<< no rispondo>>

prima di uscire la spingo contro la porta…. la bacio ancora… ed inizio a masturbarla…
<< così lo è?>>

<>

lei fa lo stesso con me… non possiamo far rumore… potrebbero scoprirci….
muovo avanti indietro l’anulare della mano… mentre con il pollice cerco il suo clitoride…

vorrei leccarmi le dita… ma non posso vorrei sapere che odore ha…. ma mi vergogno

mi limito a baciarla… ed a cercare si suoi capezzoli con la lingua e l’alta mano…
lei mi masturba con maggiore esperienza.. lo fa con delicatezza infinita… mi picchietta la vulva..gioca con le mie labbra imperlate di piacere…poi turno infila ora l’indice ora l’anulare..

poi si dedica solo al clitoride… e poi torna alla vagina….

in breve tempo io raggiungo un orgasmo… sono fradicia di piacere…. Valeria mi guida l’altra mia mano sul suo seno… mentre mi tiene per i fianchi… la bacio ancora con avida passione….mi aiuta a trovare il giusto ritmo… sospira e dissimula un gemito di piacere con dei colpi di tosse… è venuta…

 

ci fermiamo… ridiamo….

 

e tempo di uscire…. ci vedono uscire una copia si signori anziani…chiedo << mi scusi ha visto un mazzo di chiavi con un portachiavi verde?>> rispondono desolati… << no, mi spiace..>>

gli ringrazio.. Valeria mi guarda allibita… ma coglie la palla al balzo <>
ci allontaniamo piano… con calma….

torniamo a sdraiarci in spiaggia…. << oddio non ho il coraggio di guardarti negli occhi>>

dico a Valeria …<< dai facciamo un bagno>>

entriamo in acqua… giochiamo e ci tocchiamo… senza che nessuno sospetti…..

torniamo a crogiolarci al sole.. parliamo del più e del meno… guardandoci in faccia ma non imbarazzo…

<< è stato bello?>> mi chiede

<< un po'...>>> rispondo…

ci guardiamo intensamente negli occhi…. ridiamo << è stato bellissimo.. sussurro>>

<< Anche per me...>> risponde timidamente.

ma ecco che torna Roccia felice e pimpante… << Ragazze ci voleva proprio>>

Valeria risponde << Si, ci voleva proprio... vero Adelaide>>

<< Si rispondo>> ridendo…

 

è tempo di andare via….. Roccia ci precede…. io e lei ci attardiamo…

 

<< Valentina sai ora sono imbarazzata dovrai scusarmi se mi comporterò in modo strano..>>

<< Adelaide...lo sono anche io... ma tranquilla avremmo del tempo per farci passare l'imbarazzo parto... lo sai devo andare da mio padre... in Francia è il suo compleanno e gli ho promesso che sarei andata a trovarlo... ma quando torno...>>

<< sch.. non parliamone ora..>>.

Arriviamo alla macchina…
io e Valeria ci abbracciamo… davanti Roccia mi bacia a stampo… e mi saluta…<< ci vediamo a settembre... ferie lunghe..>> rispondo << divertiti!!>>

Valeria saluta Roccia.. da anche a lui un con un bacio a stampo…
Roccia la solleva da terra la abbraccia con dolcezza…. se vai a Parigi… devi fare una cosa per me raggiungi Ile de la Cité raggiungi passa per Pont Neuf da li butta un fiore nella Senna…

Valeria risponde << lo farò.. >> ci salutiamo ancora… con un abbraccio di gruppo….

Torniamo a casa… sono in estasi.. felice… vado danzando qua e la per casa…. Roccia mi osserva…
<> … << niente >> mi faccio seria…<< sono solo felice per Vale.. non vede il padre da quasi due anni>>

 

squilla il telefono… prima il mio poi il suo…..

 

 

 

continua….

 

 

 

 

 

La telefonata ci ha annunciato che presto la nostra villa sarà invasa pacificamente dai nostri

genitori…la nostra realtà sta per essere interrotta….
Quella telefonata è stata come una manna dal cielo…ha fatto si che l’attenzione di Roccia si spostasse su altri pensieri impellenti..lasciandomi materne ancora un po’ di riservo su me e Valeria….. almeno per un po’ son salva… non chiede… la scusa che ho addotto per la mia

felicità non regge…

 

<< arrivano!!! >> mi dice… << Si>> … rispondo

 

ho tempo per poter eliminare alcune prove.. e per fare un ultimo gioco con il mio cuginetto speciale.. ma comunque sia entro velocemente in agitazione… stiamo vivendo da tre settimane come una sorta di fidanzatini e nel contempo come due cugini.. mi sono abituata a girare per casa con pochi abiti addosso.. semi nuda insomma… baciare ed essere baciata da mio cugino in modo passionale.. spesso e volentieri…. è diventata un normalissimo atto…
infatti mentre ragiono su quello che deve sparire … roccia mi assesta un paio di baci qua e la su tutto il copro….vorrei non fermarlo ma non posso…. devo cancellare le prove dei nostri giochi…

 

Da una parte fremo dalla gioia di rivedere mia madre e mio padre… ma dall’altra avrei voluto ancora qualche giorno di intimità con il mio compagno di giochi peccaminosi… anche perché il mio ritmo biologico puntuale come un orologio svizzero grazie alla pillola.. molto presto mi ricorderà che sono una donna.. senza farmi contorcere dai dolori.. e per un po’ non potremo regalarci piacere

 

Velocemente entro nella mia stanza e faccio sparire alcune prove compromettenti…

Roccia mi osserva divertito… sembro un po’ pazza.. faccio congetture.. prendo la scatola dei preservativi che non abbiamo mai usato … se non per un tentativo che deve essere rimandato a data da destinarsi …e la getto nell’immondizia… corro nella sua stanza… controllo qua e la… temo che ci sia un qualche mio indumento intimo…infondo anche li ci siamo dati da fare….in breve tempo ho sistemato casa… anche se non serviva.. esco velocemente e butto tutto nel cassone dei rifiuti…

ora sono calma… calmissima…

 

Roccia continua ad osservarmi.. divertito …. mi chiama… mentre siede sul mio letto….
<>
l’unica cosa in programma che avrei dovuto fare quasi me la scordo..
mente prendo le lenzuola… hanno la prova olfattiva dei nostri momenti di passione…
lui mi afferra mi bacia ancora… mugugno di piacere…. << dai.. non ora...>>

levo le lenzuola dal letto le caccio in lavatrice… accendo la lavatrice…. tirando un sospiro di
sollievo…

 

Finalmente sono calma…. mi avvicino al mio compagno di giochi… lo bacio lui mi carezza piano la testa.. ci sediamo sul divano…e continuiamo a baciarci piano con calma… con tenerezza….

mi carezza la schiena mi infila piano le mani sotto la canottiera carezzando la pelle della schiena…

ma suona il campanello… <> dice

è la signora Paola che abita accanto a noi… una simpatica signora milanese che da diversi anni passa tutta l’estate in Sardegna assieme al marito Donatello ed ai suoi due figli Simone e Sandro.. che ora hanno circa 20 e 22 anni….

gli conosciamo da diversi anni… sono brave persone .. che amano chiacchierare con i nostri familiari… organizzano lauti banchetti e parlano per ore… ridono e scherzano… ormai si sentono sardi…è divertentissimo ascoltarli… parlano di lavoro… maledicendo il fatto che le vacanze sono sempre poche… ma nelle loro voci denunciano una sorta di nostalgia per la quotidiana routine
Simone e Sandro escono spesso con noi… sono due sagome.. sempre di buon umore e sempre pronti a raccontare storie assurde e divertentissime dove loro sono gli sfortunati protagonisti…ovviamente imitando lo stereotipo del milanese sempre indaffarato… sempre stressato…. un po’ come i personaggi di Guido Nicheli

la signora in modo agitato spiega che si è rotto un tubo e che sta allagando rovinosamente tutto… chiede in che modo contattare qualcuno che possa risolvere il problema velocemente…. prima che capiti una tragedia.. Roccia ride e tranquillizza la signora… e le dice che avrebbe dato un occhiata..
gli chiede qualche minuto le dice che sarebbe andato subito da lei…

la signora si rincuora.. e dice che se serve qualcosa avrebbe mandato i figli ed il marito a comprare il necessario…

Roccia apre la macchina prende una piccola borsa..rientra in casa e riprendiamo a baciarci…
mi cinge i fianchi con le mani…. ma si deve fermare….. << scusami...devo salvare il mondo>>
ridiamo entrami…

apre la borsa dicendomi << ecco qui ho la attrezzatura da lavoro di rispetto>> estrae un paio di guanti da lavoro .. ed un paio di scarponi .. un paio di pantaloni neri di foggia militare…
Indossa gli scarponi .. sta per afferrare i guanti ma gli prendo e scappo via… gli dico che se gli rivuole deve darmi almeno altri 3 baci…. lui non risponde mi bacia.. sulla bocca…estrae il seno dalla canottiera e dal reggipetto e mi bacia i capezzolo destro e quello sinistro…
mi sussurra << basta?>> mentre gli do i guanti rispondo <>
prima di uscire afferra una valigetta con qualche utensile ed usciamo…

 

mentre lo seguo dalla signora mi informo su quei strani guanti.. non mi sembrano da lavoro

e lui mi spiega che sono in nitrile e poliuretano…ed in tessuto mi spiega che sono comodi poco costosi e che ormai gli usano tutti.. perché lasciano un ottima sensibilità alle mani.. continua a spiegarmi che anche le scarpe che indossa sono leggere… comode ma che sono sicure contro calore, acidi, oli e non ricordo cosa altra.. mi spiega che resistono allo schiacciamento ed alla perforazione… e che sono anche versatili visto ce non sembrano da lavoro….in fondo non ha tutti i torti e poi vederlo vestito da operaio mi fa eccitare…lo osservo con desiderio…

 

arrivati dalla signora suoniamo il campanello ci apre il maggiore… Sandro
ci porta dove si sta compiendo la tragedia…

Roccia osserva la situazione in modo analitico.. c’è un tubo nero che perde acqua è spaccato in vari punti…. dice che serve un nuovo pezzo di tubo lungo almeno 30- 40 cm e due raccordi…
il marito della signora gli mostra con orgoglio

un lunghissimo pezzo di tubo uguale a quello che sta perdendo ed un secchio pieno di quelli che che sembrano essere raccordi di vario genere e vari rottoli di uno strano nastro bianco.. << così?>> gli dice.. e spiega che gli ha lasciati il giardiniere ma che sarebbe tornato lunedì… e che era irraggiungibile al cellulare…

Roccia osserva il contenuto del secchio ne sceglie due…..
chiama Sandro che lo osserva attonito… dai dammi una mano….

io mi sono già messa comoda e mi godo lo spettacolo anche Simone è un bel ragazzo anche se in sovrappeso << Chiudi l'acqua>> gli ordina con garbo…Sandro sparisce e torna poco dopo pallido… indicando una montagna di terra << il rubinetto è sepolto da una montagna di pietruzze e terriccio per il giardino>> dice goffamente << bene!>> dice Roccia
<< bene ?>> lo interroga Donatello… << si,vicino c'è una pala ed una carriola... è perfetto no ?> Donatello ride… <>.

Paola e Donatello si congedando dicendo che sarebbero andati a comprare qualcosa di fresco…
tornano poco dopo… ma con garbo Roccia gli invita a star dentro… loro capiscono che potrebbero essere d’intralcio…
rimaniamo Sandro, Roccia ed Io… che siedo all’ombra di un grande ombrellone che mi godo lo spettacolo Roccia indossa i guanti sistema la carriola ed inizia a spalare le pietruzze … carica la carriola e dice a Simone di portarla via… me ecco che la rovescia…. lui è imbarazzatissimo..
si vede che non è assolutamente abituato a lavorare con le mani..

<< dai.. animo... animo... ragazzo... porta qui la carriola.... a quello ci pensiamo dopo..>>>

in poco tempo Roccia è zuppo di sudore si leva la maglietta ed inizia a lavorare a petto nudo…

il sudore gli percorre tutta la schiena… vedo i suoi muscoli gonfi… il viso imperlato di sudore e gli occhiali da sole che nascondo i suoi occhioni verdi… la carriola è di nuovo piena….

Simone sta per prendere la carriola ma Roccia lo ferma… guardami << così...>> e porta via le pietruzze… << dai.. qui in due ci disturbiamo a vicenda... dopo tu spali la terra ed io ti guardo>>
lui moggio moggio si siede accanto a me..a voce bassa mi dice << tuo cugino è gentile anche nel dirmi che non so fare un cazzo>> lo guardo con tenerezza << dai.. Simone... lui è abituato a lavorare velocemente e solo>> in poco tempo ha spostato le pietruzze bianche ma del rubinetto nessuna traccia….<> Simone gli offre una sigaretta Roccia la accende… mentre fuma prende un seghetto… taglia il pezzo di tubo a giusta misura finisce di fumare la sigaretta mentre osserva Simone che con grande fatica tenta di spalare….

<< Simone!! dai faccio io... senza guanti ti spacchi le mani e basta>>
riprende a spalare ed a spostare la terra… ha finalmente trovato il rubinetto e creato due montagne separate ed un po’ distanti di terriccio e di pietruzze bianche …
Squilla il mio cellulare… rispondo è mia madre con una notizia fantastica… so quando arriveranno..
Roccia è sudatissimo.. non vedo l’ora di tornare a casa con lui… sento la passera in fiamme….

lo voglio così come è ..sudato ed un po’ sporco…inizio ad aver flash di lui che mi prende da dietro… sento quasi il suo membro che mi entra con vigore… senza che se ne accorgano sto contraendo volontariamente i muscoli vaginali e stingendo piano, pianissimo.. le cosce è un movimento quasi impercettibile ma mi fa eccitare… è quasi come se mi stessi masturbando…. ma devo tenere un certo congegno…. non posso farmi scoprire….

Roccia chiude il rubinetto…. si avvicina a Simone… vieni mi dai una mano

gli porge il seghetto e gli indica dove tagliare… gli dice << forse ti fai il gavettone!!>>

simone taglia tutto orgoglioso quel pezzo di tubo… ed infetti un piccolo getto d’acqua lo colpisce..

Roccia ride… rido anche io…. avrei voluto vedere Roccia bagnato e sudato… ma non posso aver tutto…. ecco sostituisce il pezzo di tubo… serra i giunti… raccoglie le ultime pietruzze cadute
e si lava le mani e la faccia in modo molto abbondante… quei movimenti aumentano la mia tensione… quasi non resisto… se continua così rischio di impazzire…. sono eccitata …. sin troppo… continuo a contrarre i muscoli vaginali intervallandoli con contrazioni delle consce….

stiamo per andare via….appare Paola felice del lavoro …

Salutiamo… stiamo andando via… quando Donatello chiede a Roccia
<>?

Roccia fa spallucce << … appena puoi regalami un pacchetto di sigarette!!>>

 

 

 

 

 

 

finalmente torniamo a casa… solo circa le 18.00

sono eccitata irrimediabilmente eccitata.. chiudo la porta a chiave dietro di noi….

lo guardo con occhi vogliosi.. parlo ansimando….

<> inizio a baciarlo avidamente…mentre gli apro i pantaloni per infilare la mano dentro i suoi boxer…sento che lo ha già duro… lui mi prende per la gola… non stringe ma quella presa mi fa bagnare maggiormente potrebbe spezzarmi il collo con un piccolo movimento delle mano.. senza fatica… ma so che non lo farebbe mai…. ma sua mano dal collo scende lungo il mio copro… mi balza alle spalle ed inizia a toccarmi tutta…pian piano mi spoglia…
mi tiene a se… toccandomi il seno e masturbandomi…. pian piano arriviamo sino al bagno

mi ritrovo davanti al lavabo.. davanti allo specchio con lui alle mia spalle che mi continua a masturbare e bacare da dietro… gioca con il mio seno ed il mio sesso… ansimo di piacere….

nello specchio riesco a vederci entrambi… grazie alla forma dello specchio riesco a vedere la sua mano che giocano con il mio sesso fradicio … ed il mio seno dolcemente martoriato dalla altra mano… non mi sta ancora facendo nessun ditalino.. per l meno non mi ha ancora infilato nessun dito dentro… mi masturba dalla superficie…da leggeri colpetti al monte di venere vicinissimo al clito…

che ormai è turgido… io avvicino la mano alla sua.. ecco che mi sussurra… << aiutami a farti impazzire>>…inizio a masturbarmi usando il suo dito come se fosse un oggetto…
lui mi bacia piano sul collo… mi stringe i capezzoli tra i polpastrelli .. sento che apre la cintura… slaccia i pantaloni .. ed estrae il suo mostro….porto una mano dietro la mia schiena ed inizio a toccarlo mi volta… mi inginocchio davanti a lui. Gli sciolgo le scarpe…
gli levo una scarpa poi l’altra… ecco sfilo i pantaloni ed i boxer….lo accolgo in bocca…breve accenno di un pompino… lui mi solleva…di nuovo gli offro le mia spalle…mi entra dentro… la passera si lascia violare… delicatamente… mi sta dando piacere… mentre allo specchio possiamo guardarci….l’eccitazione è altissima…. lui esplode in un orgasmo abbondantissimo….per la prima volta mi ha preceduta nell’avere un orgasmo…. estrae il cazzo che in breve tempo è di nuovo duro…

sorrido.. ho quasi scordato che lui ha un momento refrattario breve.. brevissimo….
inizia a bussare il mio buchetto più stretto.. ora sono impalata con la sua carne…. mi piego in avanti mi rilasso… e lui inizia a muoversi mentre mi tocca la passera regalandomi immediatamente un orgasmo… sono infoiata …lo incito…. continua a prendermi da dietro mentre… continua a masturbarmi… in breve tempo sono di nuovo piena del suo ardore…..sono costretta a chiedere pietà… e poi è tardi stanno per arrivare….
ce solo il tempo per un ultimo bacio appassionato….

…. ma non in bocca…..

 

Sabato..

Ore 21:30.. anzi più precisamente 21:45 ed una manciata di secondi…

 

Suona il campanello della Villa..sono loro…. puntuali come il natale..

Io mi precipito ad aprire la porta…ma qualcosa mi trattiene… è roccia che mi piazza un bacio in bocca…passionale … ricambio <> sorrido…

 

ecco il campanello suona ancora… corro alla porta… non gli vedo da diverse settimane

ed onestamente iniziavo a sentire una certa nostalgia… Roccia è più riservato…più calmo

forse perché stando diversi mesi in mezzo al mare ha imparato a gestire diversamente la sua nostalgia…. finisce di sistemare il barbecue ed eccolo arrivare… pochi secondi dopo di me

abbraccia la madre con tenerezza..la stringe forte tanto da farla sussultare e la solleva da terra… come se fosse un fuscello…. anche io abbraccio la Zia.. e Roccia saluta i miei…che ricambiano in modo affettuoso….
la madre gli consegna una scatola lettera del padre…è ancora in giro per il mondo per lavoro

come al solito… Roccia non apre la busta e la ripone… chiediamo non la apri?

<< risponde dopo... c'è il barbecue...>> in breve tempo mio padre prende possesso del barbecue visto che si autodefinisce il re dei barbecue… inizia a cucinare mentre le nostre madri

prendono possesso della cucina… sbrigate le domande di routine… alle quali abbiamo dato
le stesse risposte che davamo al telefono… arriva il momento di sederci a tavola…

è bellissimo gran parte della famiglia assieme… sembra il periodo delle feste natalizie…

si scherza… e come al solito i discorsi finiscono nei ricordi della nostra famiglia… e poi inevitabilmente…la discussione si porta alla politica..iniziano le discussioni un po’ accese ma sempre pacifiche… ad un certo punto roccia stravolto dal lavoro fatto velocemente e sotto il sole

dai vicini.. e dai nostri giochi intimi appena arrivati a casa inizia ad avere sonno…ed a vacillare…

lo vedo uscire in giardino..con le sigarette in mano…lo seguo… ma vedo che ha con se la lettera di suo padre rimango ad osservarlo ad una certa distanza.. la apre con cura… legge la lettera….
guarda per un attimo il cielo… fa un respiro profondo.. ed accende una sigaretta…

e senza guardarmi mi dice << puoi avvicinarti>> mi avvicino a lui gli do un bacino sulla guancia…

lui mi sorride…. rimaniamo in silenzio…. mi sembra triste e vorrei abbracciarlo… vorrei rincuorarlo

ma ha deciso di tenersi tutto dentro.. sarebbe come tentar di scalfire il granito con uno spillo….

la sua espressione cambia in un baleno… << allora perché ballavi per casa?... e poi quel bacio a stampo con Valeria..>> arrossisco…. lui incalza con le domande… vorrei raccontagli tutto ma non posso.. ci sono occhi ed orecchie ovunque per casa….Roccia trova la soluzione….

rientra dentro e dice <>

mi costringe ad uscire… ormai sono nei guai… sono costretta a parlare… a raccontargli tutto…

anche ho intenzione di giocarmi una carta… spero che funzioni…

<< guido io>> saliamo in auto << allora?>> non rispondo e guido dritta verso la fine del
centro abitato.. lontano dal mare dove di solito vanno le coppiette a cercare i loro momenti di intimità… inizio a baciarlo… in breve tempo ho il suo membro in bocca… lo sento.. pulsare di passione… lo sento gemere… muovo le labbra piano.. è un movimento lentissimo… percorro un millimetro per volta facendo in modo che senta i miei denti.. e le mie labbra… stringo senza che lui possa sentire dolore…. so che sta impazzendo dal piacere… si vede e si sente… respira piano…
in modo affannoso… quando parla ha la voce rotta…. dal piacere e dal gusto di quella mia improvviso desiderio di corromperlo…. pian piano ha trovato il modo di palparmi il seno… anche se la posizione è scomoda per entrambi continuiamo a darci piacere in quel modo…. sento che sta per venire…

lo capisco dal suo respiro.. dal fatto che mi abbia afferrato per i capelli ed abbia iniziato a darmi il suo ritmo…quando mi afferra per la coda impazzisco… non ci mette forza fa in modo di non farmi male… il suo orgasmo mi investe la bocca… viene quando ho la sua spada quasi completamente immersa nella bocca e le mie labbra stanno per sfiorare la sua peluria…. mi lascia dalla sua presa…

ho il fiato corto anche io…<< non mi corrompi, puttanella!!>> mi dice.. non c’è cattiveria in quelle parole.. io sorrido… mi siedo in grembo e subito inizia a cercare il mio sesso… non tarda a trovarlo e ben presto sono in sua balia….

l’eccitazione si potrebbe tagliare con il coltello… suona il cellulare << rispondi>> mi dice..<>

eseguo alla lettera… mentre parlavo al telefono non mi ha estratto il suo dito dalla passera…

ed ogni tanto lo muoveva… e per non ansimare al telefono ho dovuto usare tutto il mio autocontrollo… staccavo allontanavo il cellulare dalla bocca e poggiavo una mano sulle labbra…

quei pochi secondi mi sono sembrati un eternità… chiudo il cellulare…

avanti racconta… in poco tempo cedo.. mentre lui accarezza il mio intimo .. mentre racconto ripercorro mentalmente quanto è accaduto in quella cabina di quello stabilimento….

gli parlo delle sue labbra morbide.. del mio desiderio di leccargli quelle che proteggono il suo tesoro nascosto… in breve tempo ho un orgasmo… ma lui non si arresta…. mi dice…

<>…. il gioco inizialmente non mi piace… ma pian piano inizio a visualizzare… la mia bocca inizia pronunciare a raccontare senza che io riesca ad avere un minimo controllo su di essa…. mi trovo sul sedile posteriore della sua auto…seduto sulle sue gambe… sono comoda.. i sedili anteriori sono stati portati in avanti…per tentare di recuperare un po’ di spazio… siedo in grembo a roccia cercando di allagare maggiormente le gambe….

la sua mano è dentro i miei pantaloni… sono sbottonarti.. e permettono ala sua mano di muoversi piano… l’altra mano mi carezza il seno…lentamente… in quella posizione senza troppa fatica riusciamo anche a baciarci.. il suo dito inizia a compiere un leggero movimento da destra verso sinistra…poi circolare..mi sta facendo godere senza mai estrarre il dito dalla passera… senza fare il più classico dei movimenti… mi bacia avidamente ancora ed ancora….

<< dai...immagina...>> mi bacia ancora….

tra piccoli gemiti di piacere e sospiri con la voce tremante dal piacere… inizio a parlare…
mi sento quasi dominata da lui… mi sento la sua schiava… e la cosa mi eccita a dismisura….

so che posso fermare quel gioco crudele… devo solo dire… << basta non mi va...>> ma non mi va…

chiudo gli occhi…. ed inizio a dar sfogo alle mie fantasie….

<< mi leccando dove ora tu hai la mano... mi lecca piano... ma preme con tutto il suo viso sulla passera..preme con forza.. disegna cerchi e spirali con la sua lingua.. la apre con entrambe le mani ci infila dentro la lingua sembra che voglia cibarsi dei mie umori... quasi ci riesce..la sua lingua è abile..elimina ogni resistenza dei miei muscoli e continua a leccarmi... non si ferma... è vigorosa e veloce nel farlo mi fa provare un orgasmo ( informo roccia che sto venendo) ...mi bacia ancora ( lo bacio avidamente trattenendo la sua lingua in bocca...lo bacio allungo...per ringraziarlo dell'orgasmo appena provato...) ora si è fermata mi ha offerto il suo sesso... prendo il piccolo vibratore... quello che mi hai regalato tu... quello che vorrei ora... ed inizio a torturala..( il mio racconto si interrompe... ho avuto un altro orgasmo..).non faccio aumentare le vibrazioni su di lei in modo graduale... lo inserisco dentro di lei già al massimo della sua potenza e lo muovo su e giù... con l'altra mano gli tocco i capezzoli... lei mi ha fatto venire due volte... ma io non voglio deliziarla subito... estraggo il vibratore lo assaporo … e mi dedico al suo seno... lo assaporo.. lo lecco e lo mordicchio...la bacio ancora... ora con un bacio umido di saliva... (bacio roccia nello stesso modo)

continuo a toccarla… gli lecco ogni centimetro del suo copro.. finalmente decido di regalargli il suo meritato orgasmo… posiziono la bocca tra le sue cosce.. è umida e profuma di piacere di donna…

con la lingua inizio a leccarla…ma con le mani massaggio il suo grilletto… lei si contorce… viene…. urla di piacere….>> rimango in silenzio…ad assaporare ancora il piacere che mi sta regalando mio cugino con il suo dito… ogni tanto sussurro qualche parola… sto per venire ancora…. voglio godermelo senza pensare ad altri concentrarmi su di lui….

<< voglio venire ancora, roccia... ma voglio farlo con te... non con la sua idea...>>

lui mi bacia con piacere ed ardore… aumenta il ritmo… ma lo scongiuro di ralntare…

mi sciolgo in un orgasmo.. il più intenso ed il più breve…..estrae la mano… il dito che era dentro di me è visibilmente segnato dai miei umori… tutta la sua mano odora di me…..

la lecco avidamente… mi siedo in modo da essergli davanti con la bocca…. iniziamo a baciarci….

mi scopre il seno… se ne nutre con dolcezza……

 

rimaniamo in silenzio…. per qualche istante…. sigaretta…. è ora di tornare a casa…

una piccola tappa alla fontanella… mi lavo il viso…. bevo acqua…l’acqua fresca allieva il mio fuoco… vorrei far altro… non mi basta…. non ci basta…. lo sappiamo entrambi…

mi sistemo alla meglio i capelli…. mi riordino…
ci baciamo ancora… incestuosi incuranti di qualche turista che ci osserva…

dobbiamo stare attenti… il gioco sta iniziando a diventare pericoloso…
siamo davanti casa…
prima di entrare… mi spinge contro il muro di cinta… in un angolo quasi oscuro….

<< dai qualcuno potrebbe vederci>>… <>

lo bacio con passione….

entriamo…… sono ancora svegli…. chiacchierano …. in giardino…
salutiamo normalmente… ci sediamo con loro…. ma poco dopo roccia va dormire

.. vado anche io….. prima di coricarmi… entro nella sua stanza… un tenero bacio della buona notte…

un bacino sulla fronte << buona notte Bambina>> … entro nella mia stanza mi abbandono

il sonno mi regala sogni… particolarmente eccitanti…. apro gli occhi….

sento un leggero suono a me familiare…. Roccia si sta allenando…..

vado da lui… mi assicuro che tutti dormano…. chiudo la porta della cucina….

esco in giardino.. chiudo anche quella porta…. lo Baccio con passione…
<< buon giorno>>

 

 

Venerdì…

 

La sveglia suona lievemente.. mi riporta alla realtà in un baleno…

mi trascino giù dal letto pigramente.. anche se ho dormito più del solito sono decisamente stanca mi sento quasi frastornata.. faccio colazione pigramente.. caffè, ed una fetta biscottata con marmellata di fragole… mi guardo intorno.. ed intorno a me c’è un silenzio un po’ surreale…

i miei sono nella villetta….penso velocemente al cambio della guardia… noi torniamo a lavoro

e loro si godono il meritato risposo… il meritato relax nella villetta….

mi spoglio meccanicamente davanti allo specchio… mi soffermo ad ammirare la mia abbronzatura

sono bella dorata… osservo le sottili linee bianche del costume… penso alla giornata passata a prendere la tintarella in giardino con in dosso solo un piccolissimo perizoma.. quasi un filo interdentale…ed alle sue mani di Roccia che mi sfioravano con un mix di malizia e di preoccupazione massaggiandomi con con la giusta quantità protezione solare: una generosa quantità proprio dove la pelle è più vulnerabile.. e meno dove la pelle ha il giusto colorito…. …sorrido…
torno nella mia stanza mi sdraio sul letto.. piego le ginocchia ed inizio a darmi piacere da sola…

non lo facevo già da un po’… ne avevo quasi bisogno…sento il cuore che acellera lievemente mentre le mie mani si muovo lievemente sulle mie labbra.. sento i peli del pube, ormai ricresciuti…solleticarmi piano i polpastrelli e le ditta… non sono molto lunghi ma mi fanno provare una strana sensazione…. chiudo gli occhi… mi godo il mio copro… godo con me stessa…
come non facevo da molto tempo… sento i miei muscoli rilassarsi e contrarsi… all’aumentare del piacere… ecco.. lo sento… la mia vagina desiderosa di carezze… inizia a contrarsi.. pian piano aumento il ritmo delle mia ditta… sdraiata come sono nel letto… di afferrare le lenzuola come per trattenermi…. esplodo in un orgasmo fantasistico.. che mi lascia senza fiato… mi guardo allo specchio della mia stanza.. sono rosa in viso… mi sporgo ecco riesco a vedere la mia susina umida ed ancora felice dell’orgasmo provato…. la carezzo ancora piano… mi carezzo tanto per rilassarmi…

per ora quell’orgasmo mo basta…..

 

entro in doccia… mi manca quella enorme vasca semi circolare in pietra…. apro l’acqua

mi insapono lentamente accarezzandomi… con pensieri leggeri …mi insapono e mi risciacquo
dal sapone…velocemente esco dalla doccia e mi asciugo lentamente.. passo la mano sulla mia susina….e penso che necessiti delle cure di Sonja la mia estetista magica…..

mi vesto… un velo di trucco…e vado a lavoro….

 

la mia scrivania è li che mi attende… qualche incartamento…. un buffo sopra mobile per renderla simpatica ed accogliente…. la mattina scorre lentamente e flemmatica….. il telefono non squilla… in pochi rispondono alle chiamate di routine… troviamo il tempo di chiacchierar tra di noi… siamo tornati in tre dalle ferie già da un po’…ma nei giorni passati c’è stato un po’ di casino.. gli altri tre già ferie…ma oggi… è venerdì… il venerdì c’è sempre poco lavoro…. specialmente in agosto sono tornate le chiacchiere da ufficio quelle…che tra un dato statistico ed una ricerca di marketing… fanno snocciolare dettagli della nostra vita ..finalmente arriva la pausa pranzo…lo studio di per se enorme.. sembra immenso…
con solo tre persone… è silenzioso quasi spettrale… decido di fare una follia…
acciuffo il cellululare… scorro bella rubrica ecco la “R” Roccia… lo chiamo….

ho voglia di un suo abbraccio.. ho voglia di baciarlo avidamente… come non faciamo da un po’ di tempo….stanotte sono sola… e comunque c’è sempre il mio accogliente monolocale… trasformato in bi vano grazie ad i suoi muscoli ed il suo ingegno ed il gusto sopraffino di Valeria nell’arrandella e nel rinnovare case ed appartamenti..e locali commerciali… già lei è un ottima consulente di marketing e di immagine…

 

Il telefono squilla … lui non risponde… un inconfondibile segale acustico mi fa capire che la chiamata è caduta.. che ha squillato troppo per troppo tempo…..

<< pazienza mi dico, pazienza>> poi ho un idea.. lo chiamo sull’altro numero…. stessa sorte: nessuna risposta…. penso che probabilmente è impegnato… ma una manciata di secondi
dopo squilla il mio cellulare è lui…. in breve so dove si trova….decidiamo di pranzare assieme….

mi parla di un porticciolo… ci sono dei lavori di ricondizionato… lui è li…

 

 

Sorridente e felice come bambina il giorno di natale acchiappo la borsa… ed esco.. ma mi imbatto in

Laura, una collega, una ragazza grassottella e simpatica… con un vistoso tatuaggio sulla schiena…

truccata sempre con colori scuri non è una bellissima donna… ma è sempre circondata da tantissimi uomini emana fascino ad oltranza… si vede che ci sa fare… è una che dice di
“essere per pochi intenditori” è una di quelle non si concedono con facilità..non concede con facilità neanche la sua amicizia… figuriamoci il suo corpo.. ma ha sempre tantissimi corteggiatori… spesso il suo abbigliamento non è certamente sensuale e sexy..
spesso riesce a vestire più casta di me..ed io sembro una collegiale pudica..
ma riesce ed essere erotica anche quando parla di imposta di valore aggiunto..

 

lasciamo un messaggio dicendo che saremmo andate da un potenziale cliente..
…balliste….

arriviamo al porticciolo… ci sono delle persone che lavorano… in lontanza sembrano tanti omini della lego… ci sono diversi personaggi che vanno avanti ed indietro con caschi gialli…alcuni bianchi ed alcuni rossi.. chiamo Roccia al cellulare

risponde ed ecco che ci si fa incontro… lo vedo da lontano…sporco,sudato con un elmo da cantiere
rosso..i suoi occhiali da lavoro ….
solo a vederlo così mi eccito… avrei voglia di consegnargli le mie culottes magari umide della mia eccitazione… appena arriva si leva i guanti.. il casco gli occhiali..da sole.. .. come si leva gli occhiali mostra i suoi grandi occhi verdi… e mi rendo conto che hanno attirato non solo la mia attenzione ma anche quella di Laura.. sfoggia un sorriso mostrando i suoi denti bianchissimi… dicendo << ciao bellezza!!>> lo sto per abbracciare ma si tira indietro…

<< dai sono sordido>>…vorrei baciarlo li subito.. mi limito ad dargli un bacino sulla guancia…
sento la sua barba di almeno 4 giorni sulle labbra sensazione assurda… mi piace….

gli chiedo << ma non dovresti essere su un rimorchiatore tu ? >> ride scuotendo il capo…

<< no..dovrei essere in ferie... ma qui servivano i servigi la mia mia ditta.i miei due soci sono giustamente in ferie quinci ci sono io a dar una mano!!.>>
poco dopo si rende conto della presenza di Laura…

Roccia<< Ciao.. io sono Roccia.. piacere >>

Laura << Laura, piacere mio>>
Roccia indica un piccolo bar poco lontano da dove ci troviamo..
<>

rispondiamo <>
Roccia << bene vado a darmi una ripulita, ci vediamo li tra poco>>

io non voglio che si ripulisca.. non capisco perché ma vederlo sporco mi eccita
gli dico << ma dai... stavi lavorando mica rubando e poi ci sono tuoi colleghi li>>

mi risponde << si, ma loro son tutti....>>

Laura non gli da il tempo concludere… tirandolo per un braccio << dai andiamo!!>>
ecco la Lauretta che si fa apprezzare per la sua spontaneità per i suoi modi da mschiaccio…

io sono sempre più eccitata… ho sempre più voglia di lui… inizio a bagnarmi…. in quel momento

vorrei esser sola con lui… e far certi giochi che già abbiamo fatto…. dedico di stuzzicarlo….

<< vorrei dell'uva sciroppata sai?>>

mi guarda con dolcezza… << dai magari riesco a prenderla... se la trovo te la porto sta sera..>>

<>
<< no, roccia... non lo so.. non la ho mai assaggiata>>

<< dovresti>>

che bastardo penso… si burla di me….

 

il bar è piccolo e molto carino … si sono fatte le 14:00 quasi… pian piano gli operai che sono li lo salutano e vanno via alla spicciolata… uno di essi si sofferma… gli dice
<< come al solito..??>>
<< si, come al solito organizzatevi..i rumori molesti dalle 16:00 in poi>>

rimaniamo in pochi.. alcuni continuano a chiacchierare in tavoli poco distanti….

ordiniamo.. e mangiamo… chiacchierando… anzi mi sono quasi sentita estraniata….

Laura sta intervistando roccia….

Laura <>

Roccia << è così.. navigo ma mi occupo anche di questo>>

Laura lo incalza con le domande… << cioè di questo?>>

Roccia spiega con orgoglio come si sia messo in affari con il figlio del suo primo datore di lavoro..il ragazzo con il quale ha parlato poco prima….
e come riesca a conciliare il tempo… quei discorsi mi riportano indietro nel tempo… mi ricordano

una serata in un locale… e la notte di seguente passione…. senza accorgermene senza che nessuno mi possa vedere in quella posizione mi sto quasi masturbando ancora… contraggo i muscoli vaginali.. e le cosce lentamente ma con vigore… inizio ad impazzire…
devo occupare la mente…. chiedo << ma che stavi facendo?>>

<< niente di che...sto demolendo una parte di banchina... ma dalle 14 alle 16 non possiamo fare casino quindi....>>
il pranzo è finito… finalmente Laura si Sposta chiama in ufficio deve conferire la balla
parla con qualcuno… abbiamo ancora un po’ di tempo sono solo le 15:00

Laura si sposta per un po’… ha ricevuto una telefonata da qualcuno…..

finalmente soli….. mi assicuro che non ci siano occhi indiscreti….e gli metto la mano tra le gambe…lui mi palpa un seno… siamo in una posizione pericolosa….

mi sussurra..vai verso il cantiere ed aspettami….<>

<< dagli la tua auto... tu vai via con la mia e mi torni a prendere>>

sono fortunatissima… abbiamo la sua macchina…. la avvicino…

gli dico che devo portare l’auto di roccia dal meccanico e che si saremo viste dopo in ufficio…

lei è d’accordo…
cammino a passo svelto verso il cantiere… mi sento chiamare… da uno spiazzo dove ci sono degli alberi un container ed un furgone… roccia apre il furgone.. salgo accende il motore e ci spastoiamo
c’è un edificio…. sembra un vecchio magazzino lungo senza cancelli… dentro è vuoto… entriamo li spegne il furgone…. la zona di carico… entriamo siamo quasi al buio…

gli do ordini secchi.. lui esegue alla lettera….<> gli infilo la lingua in bocca.. con un po’ di ardore…ecco che ancora la sua barba mi carezza e mi solletica.. è una sensazione piacevole anche se un po’ fastidiosa… c’èquel contrasto che rende quel bacio proibito ancora più gustoso ed eccitante.. mi palpa il seno da sotto la camicetta estrae un seno lo assapora come sa fare lui…

ormai sono un fiume… dobbiamo lottare contro le nostre voglie per separaci….

lo bacio ancora cacciandogli la lingua in bocca… ci separiamo dall’abbraccio….

risalgo nella cabina mi accompagna sino alla macchina….. <>
sono le 16:00 ed il suo cellulare sta già squillando….

risponde << arrivo>>
torno in ufficio che sono le 16:30… la nostra balla ha funzionato.. nessuno sospetta….

decido di andar via tanto non c’è lavoro almeno per oggi…è venerdì è agosto e c’è caldo…
chiamo.. Sonja…gli chiedo di trovarmi un buco per la ceretta…. o per lo meno per sistemarmi….

sembra che il destino mi voglia aiutare ha spostato una cliente… si tratterrà un ora in più per farmi la ceretta subito….. sarà una notte di passione……

 

I giorni hanno ripreso a rincorresi l’un l’altro tutti uguali il lavoro;

il classico aperitivo nel localino nuovo con gli stessi amici di sempre ..
ho bisogno di emozioni…Roccia è lontano su un rimorchiatore…od in un cantiere a svolgere il suo ruolo di “surveyor”.. lo immagino come al solito sorridente… che lavora con i suoi uomini… bello.. ed eccitante… lo vorrei vicino me… ma non lo vedo praticamente dalla nostra ultima notte di passione…. lo vorrei… non ho voglia dei nostri giochi erotici.. anche se non spiacerebbero… avrei bisogno di mio cugino… delle nostre serate non incestuose e non peccaminose…. le nostre numerosissime serate

senza peccato mi mancano… mi manca lui….

Venerdì…

sono in auto… sto andando da una cliente… alla radio sento l’oroscopo
sto per cambiare stazione quando sento nominare il mio segno… parla di
di sorprese e di fortuna in campo lavorativo…

Valeria è tornata da qualche giorno da Parigi.. abbiamo parlato solo al telefono ma è particolarmente uggiosa..la sua voce sembra malinconica…
anche lei mal sopporta questo mortale tram tram..che si ripete ogni giorno…

riesce ad abituarsi a stento alla solita vita quotidiana.. in Francia ha lavorato presso una grossa ditta di architettura ed arredamento d’interni… il suo viaggio vacanza si è trasformato in una esperienza di grande formazione..

ma tornare in questo bellissimo scoglio in mezzo al mediterraneo per lei è stato

quasi uno shock…

 

giunge il tanto bramato week end .. è venerdì sera ed è tempo di rispolverare una vecchia tradizione.. e rivisitarla.. una serata tutta nostra.. aperitivo.. cena fuori

chiacchiere sognanti.. lei accetta più che volentieri..

il programma è lo stesso:

ore 19:00 davanti al nostro bar preferito… piccolo aperitivo e chiacchiere…

ore 20:00 passeggiata sino al sempiterno ristorantino.. cena chiacchiere …

una serata tranquillissima… ma imbarazzate… l’ultima volta che ci siamo viste i suoi capezzoli turgidi stavano deliziando le mie mani..

 

la incontro è bellissima come sempre… indossa un paio jeans aderentissimi con una maglia che le lascia scoperta spalla con delle bellissime scarpe con un con u tacco che esalta e nobiltà le sue gambe… come al solito io al suo cospetto sparisco… io indosso un abbigliamento altrettanto sportivo ma meno vistoso.. meno sexy… ma è inevitabile… Vale riuscirebbe ad essere sexy anche se fosse coperta di stracci… ci abbracciamo con affetto… sento il profumo della sua pelle

invadermi le narici.. la sua pelle è come la ricordavo fresca e vellutata…

ci accomodiamo al bar…in breve mi accorgo che due ragazzi ci stanno osservando..avranno su per già la sua età.. quindi due anni meno di me…..

le faccio notare che ci stanno osservando… lei come al solito decide di giocare con loro… si passa una mano lungo i suoi bellissimi capelli lunghi… fingendo di non vederli lasciandola scivolare sul suo corpo…poi gli osserva e ad uno di loro fa un occhiolino malizioso… quel ragazzo che sembrava essere il più intraprendete dei due rimane di sasso… non sa che fare…e riprende a chiacchierare con il suo amico… in breve tempo veniamo servite.. e mi scopro ad osservarla in modo quasi mistico.. osservo le sue labbra quando sorseggia centellinando il suo mattini bianco.. osservo come porta alla bocca quelle tartine… meravigliosamente squisite

ne assaggia una.. e con i suoi modo dolcissimi mi dice questa devi assaggiarla e con delicatezza mi porge alla bocca la seconda ed ultima di quelle tartine…

ha davvero ragione ha un sapore sopraffino… poi servita cosi come me la ha servita lei acquisisce valore … durante tutto l’aperitivo parlo poco.. la osservo

osservo ogni suo minimo movimento… mi sento in imbarazzo come se fossi al mio primo appuntamento… ci alziamo e facciamo la nostra passeggiata sino al nostro amato ristorantino.. mentre camminiamo la mia tensione scende..mi rilasso….
chiedo della Francia.. lei risponde amabilmente.. siamo quasi arrivate…al secondo punto della nostra serata.. quando lei si ferma e mi chiede << posso farti una doamda ?>>
<< Si >>rispondo….

fermiamo la nostra avanzata… lei si mette davanti a me… mi scosta i capelli… sistemandomeli dietro l’orecchio… il mio cuore inizia a ballare la rumba…e mie labbra si preparano ad essere carezzate dalle sue….

<< domani mi accompagneresti a commprare una piastra nuova?>> 

 <>. 

riprendiamo a camminare… siamo davanti il ristornate….

gli offro la sigaretta la tiene tra le sue dita affusolate e soffici… la posa tra le labbra con delicatezza… aspira lievemente.. e butta fuori il fumo…. l’avrei seguita in capo al mondo… facciamo qualche metro…lei si guarda in torno spegne la cicca..mi guarda un po’ imbarazzata…
tira fuori delle caramelle… me ne offre una… stiamo per dirigerci al ristorante quando lei mi da un piccolissimo bacino vicino alle labbra….la osservo senza parlare.. la bacio anche io… vicinissimo alle labbra….ci muoviamo entriamo in ristornante….

ceniamo tra vecchi ricordi e gaie risate… scoliamo una bottiglia di vino… che ci rende leggere ed allegre.. uno di quei vini traditori che nascondono la sua gradazione alcolica… paghiamo il conto e ci dirigiamo verso la macchina…ci aspetta una bella passeggiata…

<< Sai... in verità non mi serve  una piastara nuova... volevo...>>

io rischio il tutto e per tutto…la bacio a stampo un modo un po’ provocante….

incurante dei passanti.. incurante di due fidanzatini che stavano procedendo mano nella nostra direzione… lei mi sorride..e mi bacia ancora.. sempre a stampo in modo provocante.. riprendiamo a camminare senza parlare in silenzio
arriviamo alla macchina.. ci osserviamo in silenzio.. nessuna delle due ha il coraggio di chiedere…sappiamo entrambe cosa vogliamo….

<< Vale vorresti vedere come ho sistemato il mio appartamentino?>>

lei non risponde sale in auto…

 cco la mia prima bella sorpresa della serata…. sto per fare qualcosa che ho paura di definire con Valeria…in tutto questo c’è qualcosa di  perverso….sia io che che lei conosciamo il calore di roccia.. e noi stiamo per conoscere il nostro calore affondo….

mentre cambio le marce cerco il contatto con la sua coscia… con il suo copro….

il viaggio in auto mi è sembrato lungo un eternità.. saliamo in casa l’ascensore è guasto di nuovo… lei si leva le scarpe per non far rumore io faccio lo stesso…. pochi piani e siamo dentro quello che sarò il nostro piccolo nido d’amore….

iniziamo a fremere entrambe… lo vogliamo…ci baciamo ora i baci sono senza controllo.. senza pudore… le nostre lingue si incontrano…

a turno ci allontaniamo a vicenda per poi di unisci in un bacio passionale….
io non sono ancora del tutto eccitata… mi conosco quando mi capita questo so che esploderò di piacere… so che avrò grandi orgasmi… lei mi dice ci essere eccitatissima….dai offrimi da bere… qualsiasi cosa…ma offrimi da bere…

ho solo una bottiglia di spumante.. e qualche super alcolico sempre residui di ferragosto….la bacio con ardore… > le dico

in breve gli sto baciando la porzione di pelle scoperta dalla maglietta….
lei inizia a sbottonarmi la camicetta la apre sino al seno.. sbottona pochi bottoni e ci posa il viso mi dice… le nostre lingue si cercano ancora… ed io sto iniziando a bagnarmi.. ed a tremare dal piacere….

> .. mi sfila il cinto…>
quella parola mi fa gelare il sangue.. e la mia eccitazione inizia a scendere
> mi ferma con un bacio appassionato….

> mi leva la camicetta… mi bacia ancora il seno.. io le levo i pantaloni… ma ho difficoltà… mi aiuta lei..mentre la spoglio ridiamo..Ora ci troviamo in una situazione particolare… io sono vestita dalla cintura giù.. e lei è spogliata dalla cintura in giù….
mi abbasso sino a poterle baciare le gambe.. sino ad arrivare al suo fantastico tanga… li mi arresto… non per scelta…. ma a causa delle posizione delle sue gambe consente per poco….. la posizione che ha assunto non è la più comoda…
> le dico…( che voleva dire… lasciati esplorare nel intimo)

decido di spogliarla completamente.. gli levo la maglia che indossa… e davanti hai miei occhi si presenta uno spettacolo meraviglioso.. lei in tutta la sua bellezza… le nostre bocche si incontrano ancora… i baci diventano sempre più

audaci e sempre più passionali.. le lingue diventano sempre più “curiose e golose..” ecco mi spoglia dei miei pantaloni… lo fa piano… bene….. siamo entrambe in intimo…. piano con dolcezza passa la lingua sulla sua pelle….
le dico… > lei ride….

ci baciamo ancora ed ancora in bocca… sembra che nostre mani ed i corpi vogliano riprendere da dove finimmo la scorsa… volta… i quella piccola cabina
3X3 di quello stabilimento… le nostre mani scivolano dentro l’intimo dell’altra…

entrambe ci leviamo il reggiseno… ecco che delicate ed eccitanti le sue tette mi sono innanzi… si offrono alla mia bocca al mio desiderio…..

anche lei mi regala qualche poppata hot… ma con la lingua scende sempre di più…. ed ecco che arriba al mio perizoma… mi guarda mente me lo leva eccitatissima… bacia il mio piccolo ciuffetto di peli

pian piano la sua lingua inizia a regalarmi piacere…involontariamente la mia mente torna al gioco che feci con roccia… quando mi “ordinò” di pensare a lei….

e di raccontargli il mio perverso immaginare… mentre mi regalava piacere usando le sue mani…mentre io mi masturbavo usando n suo dito…..

il suo movimento è soave e delicato….lecca tutto intorno le grandi e piccole labbra… si sofferma sul monte di venere.. mi concentro.. tendo i miei sensi….

voglio godermi quel fantastico cunnilinguo… e voglio relarci piacere nello stesso mondo… in breve tempo provo un orgasmo… ed un piccolissimo schizzo di piacere la investe…il mio quasi squirt…l’orgasmo è stato fantastico…. mi fa quasi rigar la testa…. non riesco a dir altro che

dal piccolo divano ci spossiamo alla camera da letto…mi sdraio… sono comoda… ma lei mi preferisce in piedi… mi fa posare una gamba sul letto… l’altra a terra… trova il modo di farmi divaricare le gambe…. riprende a darmi piacere .. le mani mi carezzano anche il sederino… vengo ancora in un orgasmo che mi fa quasi franare sul letto… rimango senza fiato senza parole…ma lei non ne ha ancora abbastanza vuol darmi piacere… ancora ed ancora…..

mi aiuta a sistemarmi.. sul mio letto… è grande è un letto ad una piazza e mezzo… lei mi monta a cavalcioni si sistema ancora…e menre mi bacia inzia a sfregare la sua rosellina dolce sul mio copro mentre mi bacia e mi carezza con dolcezza… in breve tempo lei è pronta ad avere un orgasmo… decido di intervenire…. ma lei mi capisce quasi in modo telepatico… mi posa la passera sulla bocca…i miei desideri si appagano… posso leccarla…. finalmente…..

lo faccio come so far io… come lei ha fatto a me…. come roccia mi ha raccontato

che spesso le ha fatto….. continuo… senza fretta in un lentissimo movimento….

assaporo ogni instante… ogni suo piccolissimo gemito… ogni suo umore…..

..il tempo si è fermato… noi siamo il nostro piccolo universo… prova un orgasmo… voglio continuare… la tiro a me…. in breve viene ancora…..

la sento supplicare….penso che voglia che continui… mi impegno maggiormente…. lei inizia a ripetere lo fa mentre ansima

mentre sento che cerca di toccare il mio copro…. con una voce piena di passione…. mi sussurra ancora di fermarmi > ma nel contempo si sistema meglio fa in modo che la possa leccare con maggiore calma e tranquillità….. sopraggiunge un altro orgasmo… ho la bocca un po’ intorpidita… ed il il suo sapore mi ha quasi ubriacata… la voglio ancora… ma lei vuol baciarmi…. mi bacia in bocca con ardore…. inizia a masturbarmi mentre ci guardiamo negli occhi è imbarazzante quanto erotico…. provo un orgasmo…..

lei si sdraia affianco a me… ci rilassiamo….. ci baciamo…. ogni tanto….

ci baciamo…. ma la passione riprende possesso di noi……

 

 

il tempo passa tra coccole e baci audaci… sono quasi le cinque del mattino….
c’è il tempo per gli ultimi baci.. mentre ci rinfreschiamo….lei si veste davanti a me…. anche quando si riverse è molto sensuale…. lo faccio anche io ma sicuramente non sono sensuale quanto lei…

…….tappa al bar per far colazione……

la riaccompagno alla sua macchina….. un ultimo bacio con il sole che inizia a sorgere…non voglio tornare subito a casa… faccio un giro in auto da sola….
mi godo la città che si risveglia…. il lungo mare… una strada che disegna quasi

un immaginario ovale.. passando per il centro due città…vince vicinissime…
e per il lungo mare…passo davanti casa di Roccia….. proseguo per la mia strada… verso casa… ed ecco che mi imbatto in un volto familiare….

lascio la macchina in mezzo alla strada… quasi non tiro il freno a mano…

scendo e salto al collo… del mio fantastico cuginetto…

>.. > mi osserva posa un borsone..a terra.. accede una sigaretta …. è tornato….

…ecco la mia seconda sorpresa…..

o forse è stata di aver fatto l’amore con una donna bellissima…

 

 

 

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