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Sesso con la suocera – 5

By 14 Ottobre 2023No Comments

Non molti anni dopo la separazione da Luciana, mia moglie con cui Roberto ha vissuto 2 anni e dopo che sua madre era diventata l’amante del giovane uomo, Sandra si è presentata alla sua porta. Era una calda sera d’estate quando lui ha sentito bussare alla porta di casa e quando ha aperto la porta si ha trovato davanti sua suocera.
Immediatamente ha pensato che era arrivato il momento di una bella passata lingua che lui stava aspettando ma, con sua grande sorpresa, non c’è stata alcuna passata di lingua, anzi era proprio il contrario. Sandra era lì per vedere se c’era qualcosa di cui lui aveva bisogno e scoprire come stava vivendo.
Luciana si trasferì fuori dalla nostra casa e in un appartamento con una sua amica, facendo venire il dubbio in Roberto che lei fosse lesbica.
Negli anni di matrimonio le differenze tra i due coniugi erano diventate insuperabili. Lei sempre più parlava di argomenti richieste e situazioni a suo avviso irragionevoli, lui al contrario voleva sesso e lei no. Il suo litigare spesso non era abbastanza per lei. Eppure nel loro primo anno di matrimonio erano come felici e d innamorati come conigli e ora ero lui ad essere troppo esigente con lei.
Sua madre Sandra ha i capelli biondi corti, belle tette, una vita sottile e da quando lui l’aveva vista in costume da bagno era stato colpito dalle gambe lunghe e sottili. L’aveva sempre trovata sexy e attraente, ma il suo cuore si è tranquillizzato quando ha pensato che fosse lì per vedere, con scarsa speranza ma forse gelosa, se sua figlia Luciana ogni tanto frequentasse ancora quella casa magari per farsi dare una ripassata di cazzo.
Roberto ha fatto entrare la donna e, come sempre, ha ammirato il sedere sodo e la discreta quantità di gamba in mostra nel vestito estivo corto a mezza coscia che indossava. L’ha salutata ed è andato a fare il caffè lasciandola seduta nel soggiorno e quando è tornato con la tazzina in mano ho notato che si era seduta su una delle sedie basse e che il suo vestito si era sollevato rivelando quasi completamente la coscia e che indossava delle calze molto leggere di cui si vedeva una parte della balza ed una pizetta del reggicalze.
Seduto di fronte a lei ha cercato di non fissarla soprattutto quando ha incrociato ripetutamente le gambe come nel film con Sharon Stone facendo sì che il suo vestito salisse un po’ più in alto mostrando completamente la calza e la balza elastica di pizzo ed anche le fettucce del reggicalze che la sostenevano.
Roberto era stordito dalla visione e non ha capito bene cosa dicesse lei, di sicuro non parlava di lui ma ad un tratto, come risvegliandosi, ha sentito la voce della ex suocera parlare di Luciana, la ex moglie.
Roberto prontamente l’ha interrotta dicendole che era finita e che non volevo più discuterne o entrare nei dettagli di quali fossero stati i problemi tra lui e Luciana. Sandra ha risposto che Luciana le aveva detto tutto e che non era qui per fare un tentativo per rimetterli insieme. Non ha accennato ai loro incontri e neanche alle giornate nella casa al mare passate a fare tanto bel sesso.
Lui ha precisato che non era colpa sua se la moglie era una donna che non voleva il cazzo.
Prendendo la sua borsa, Sandra tirato fuori una s**tola contenente un anello metallico da applicare al cazzo con inciso il suo nome. La vista di quell’anello ha dimostrato che Luciana aveva parlato di sesso con la madre dopo la loro separazione e Sandra lo stava soltanto restituendo dicendo che Luciana lo aveva dato a lei per dimostrare quanto Roberto fosse irragionevole sul sesso e lui ha ribattuto raccontando dei molti aiuti sessuali che aveva cercato di farle usare.
Messasi in piedi, Sandra si è avvicinata al ex genero e gli si è seduta accanto.
“Tu ed io abbiamo avuto entrambi lo stesso problema in camera da letto. Tu avevi Luciana e io ho avuto mio marito che era spesso lontano e che quando era a casa non mi cercava per scopare ed il sesso per lui era morto. Invece io, a differenza della mia amorevole figlia, mi piace scopare, come tu ben sai, ed anche sentire un bel cazzo duro in profondità nella mia figa, altra cosa che hai provato e che mi ha mandato in paradiso”
Ormai il cazzo gli si stava indurendo e la mano di Sandra era sulla coscia di lui sempre più vicina al cazzo. La donna si è piegata in avanti e l’ha baciato dolcemente sulle labbra una, due volte, poi gli ha spinto la lingua in bocca. Prendendogli la mano l’ha messa sulla sua coscia spostandola sulle le calze e lui ha accarezzato la pelle da sopra il tessuto finissimo e poi ha sfiorato con i polpastrelli il suo perizoma toccandole la figa.
“Portami a letto e scopami” gli ha detto Sandra interrompendo il bacio.
Roberto non aspettava altro. L’ha presa per mano e l’ha condotta nella sua camera da letto dove i due amanti si sono denudati velocemente.
Con il cazzo già in tiro, la donna gli ha chiesto di indossare l’anello sul cazzo e ha guardato mentre lui lo applicava facendolo scivolare sul cazzo e poi facendo passare attraverso ad una ad una anche le palle ed infine regolandolo per comodità. Roberto si è accarezzato partendo dalla cappella fino alla radice dove c’era l’anello metallico che stringeva in quel punto mentre guardava Sandra che si levava il reggiseno rivelando le tette di femmina matura ma senza eccessi e, scavalcando con le gambe il perizoma che era già a terra, mostrava la sua femminilità per eccitarlo. Le tette erano sode ed avevano due punti duri che erano i capezzoli eretti. La figa quel giorno non era depilata ma i peli non erano incolti, anzi erano tagliati quasi rasi per formare la figura di un piccolo triangolo appena sopra la sua fessura, il resto era rasato totalmente.
L’anello installato alla radice del cazzo stava facendo il suo lavoro ed era stretto attorno sia all’asta sia alle palle.
L’attenzione di Sandra era sempre rivolta all’anello. Lei non ne aveva mai visto ed era curiosa di vedere l’effetto nella realtà.
L’asta del cazzo oscillava con le vene che spiccavano su di essa. Sandra è strisciata sul letto e si è avvicinata a lui per afferrare quel cazzo, che aveva assunto dimensioni notevoli, ed infilarselo nella bocca tra le labbra aperte e succhiarlo. Con le mani lei è andata a palpare le palle con un morbido tocco di mano, accarezzarle e stringerle delicatamente allo stesso tempo. L’altra mano l’ha poi poggiata sulla schiena e per Roberto è stata una sensazione nuova molto piacevole. Con l’anello alla base del cazzo che lo rendeva duro più a lungo, dopo essere stato succhiato per 2 o 3 minuti, tutto ciò che lui voleva era poter alloggiare il cazzo nella figa e spingerlo fino alla bocca dell’utero scopandola.
Sandra per un momento ha interrotto la sua azione perché la posizione sul letto non era comoda e lui ne ha approfittato per salire sopra facendola rotolare su di lui mettendola nella posizione 69 e riprendere a succhiare qual cazzo. Quando Roberto ha sollevato la testa dal piano del letto le ha raccolto con le sue labbra e la lingua i suoi succhi sessuali che uscivano dalla figa e li ha assaggiati. Le ha anche succhiato il clitoride che era già duro e sporgente dal cappuccetto e lo ha preso tra i denti mordicchiandolo e titillandolo con la lingua. Mentre Roberto era incollato a godersi la figa della ex suocera, ha avvertito uno zampillo sul suo viso e lei dire improvvisamente che stava venendo dicendogli che voleva il cazzo dentro di lei. Sandra voleva essere scopata forte e sentire la sborra schizzare nella sua figa.
Quelle parole lei non le aveva mai usate negli incontri intimi con l’ex marito di sua figlia e lui se n’è un po’ meravigliato senza chiedersi dove avesse potuto sentirle.
Sandra girandosi e dandogli la vista del petto, è salita a cavalcioni su di lui, ha preso in mano il cazzo rigido estremamente grosso e se lo ha puntato dritto verso la sua figa bagnatissima abbassandosi fino a quando il cazzo ha toccato il clitoride su cui ha passato il glande sfregandolo sopra prima di spostarlo all’ingresso del suo buco. Al momento della penetrazione la donna ha emesso un forte gemito.
Era da tempo che Roberto non la scopava e lei non ha detto se qualcun altro l’avesse chiavata. Lui ha notato che era una donna sfrenata e disinibita totalmente, affamata di sesso.
Sandra si è sollevata in modo che il cazzo fosse di poco dentro la sua figa e poi si è impalata con il clitoride che batteva contro l’anello d’acciaio che ad ogni spinta la faceva ansimare.
L’amante della donna giocava con le tette che ballavano e rimbalzavano ed ha preso un capezzolo tra i denti succhiando forte, mordendo e tirando più forte quando lei lo chiedeva.
Roberto ha infine sentito la sborra salire dalle palle e dirigersi nella sua figa che lei stringeva più forte che mai. Lui è andato più a fondo possibile ed ha schizzato più volte l sborra nel suo ventre mentre lei in contemporanea gridava che stava venendo di nuovo.
Dopo quella prima chiavata i due amanti sembravano cani in calore e solo venti minuti dopo erano ancora a letto. È stato quello il momento in cui hanno sentito bussare alla porta d’ingresso di casa di Roberto. Guardando l’orologio lui si è accorto che erano le otto di sera e si è ricordato che aveva invitato due amici per andare in giro per una serata porno e birra.
Rapidamente Roberto ha afferrato la vestaglia e l’ha indossata dicendo brevemente a Sandra chi e perché quelle persone erano lì e che si sarebbe sbarazzato di loro in fretta.
Sandra non era dello stesso parere e gli ha detto di non mandarli via desiderando di stare con tutti loro e gli ha fatto uno sguardo e sorriso malizioso che sapeva di seduzione.
Roberto ha fatto entrare in casa gli amici e si è vestito lasciando che Sandra andasse sotto la doccia.
Passata circa mezz’ora la ex suocera si è presentata in soggiorno. I due amici di Roberto, Giovanni e Guido non erano andati via ma erano in soggiorno ed avevano appena avviato un DVD quando Sandra è apparsa. Lei non si era vestita, indossava soltanto calze auto reggenti e scarpe a tacco alto, la figa era ancora umida ed i tre si sono chiesti se fosse così per il cazzo che Roberto le aveva dato, oppure per la doccia. Quando la donna si è fermata per presentarsi come Sandra, un’amica di Roberto ed entrare in confidenza con i due giovani nuovi arrivati, le labbra si sono seducentemente aperte, i capezzoli le si sono induriti, le tette hanno ondeggiato. I due amici non l’avevano mai incontrata prima e lui imbarazzatissimo l’ha subito presentata senza dire che era la sua ex suocera.
Sandra ha sorpreso tutti perché, saltando i preamboli, ha esordito con “Sono una sua amica e la sua troia che ha molto di più da offrirvi di quel DVD” ed ha abbassato l’audio della TV ed ha continuato “Roberto mi ha invitato e mi ha detto che mi avreste scopato tutti. Spero che sia vero perché amo il cazzo e la sborra”
Roberto non riusciva a credere a quello che stava sentendo e si è chiesto se quella scena l’avesse già fatta prima.
Sandra in un attimo è andata a mettere le sue dita per toccarsi la figa usandole per titillare il clitoride con lenti movimenti circolari. Ha guardato i tre giovani che si guardavano l’un l’altro ed ha suggerito che se loro avessero avuto intenzione di scoparla avrebbero fatto meglio a spogliarsi.
Prima di presentarsi ai ragazzi, sandra aveva dato un’occhiata nell’armadio della camera da letto perché sapeva che lì aveva lasciato dall’anno in cui c’era stata la separazione tra la figlia e Roberto, una borsa di giocattoli sessuali che Luciana non aveva portato via e che erano rimasti quasi sempre inutilizzati.
Mentre i giovani si spogliavano, la donna si è seduta sul divano con il sedere sul bordo ed ha allargato le gambe. Usando una mano per tenere aperta la figa con le dita, ha acceso un vibratore lungo una ventina di centimetri e lo ha fatto passare ripetutamente sulla fessura premendolo contro il suo clitoride prima di infilarlo nella sua figa spingendone dentro circa 16 centimetri. Gianni e Roberto sono andati ai lati di Sandra per succhiare e mordere una tetta ciascuno.
Mentre Roberto si avvicinava per giocare con il clitoride usando il vibratore di plastica a forma di cazzo, ha visto che quel giocattolo era ancora nella figa. Guido si è inginocchiato tra le gambe togliendo la mano dal vibratore lo ha tirato fuori piegandosi per leccarle e succhiarle la figa.
Quando ha iniziato a sborrare, Guido ha infilato a fondo il suo cazzo dritto sulla fica bagnata fradicia spingendo affinché le cosce si divaricassero maggiormente e lui la potesse sbattere forte. Con il cazzo dentro di lei , le palle pesanti hanno ‘schiaffeggiato’ il sedere mentre lei tra piccoli urletti, grandi sospiri e rantolii, ha singhiozzato che stava venendo pregandolo di andare più in fondo possibile per occupare tutta la vagina che lui avrebbe in pochi secondi riempito di sborra.
Guido ha tirato fuori il cazzo per toccare il clito e poi lo ha infilato rapidamente dentro scopandola per circa cinque minuti fino a che non si è irrigidito e si è fermato facendo sì che il cazzo fosse sepolto completamente nella figa ed avesse la possibilità di sborrare in fondo.
Tirando fuori il suo cazzo, la sborra è gocciolata fuori dalle grandi labbra della sua figa mentre Giovanni le girava con la testa, l’ha sollevata e l’ha piegata allargando le gambe mettendone una sul divano e l’altra sul pavimento mentre il cazzo entrava da dietro nella figa.
Mentre lui scopava Sandra, lei ha preso il cazzo di Roberto in bocca spompinandolo a fondo facendo scorrere molto delicatamente i denti su e giù su quel palo di carne che lei felicemente sembrava voler inghiottire. Mentre veniva scopata Sandra ha fatto dei grugniti spingendosi all’indietro per soddisfare ogni spinta mentre Guido la spingeva. Giovanni le ha detto che aveva una bella fica stretta e che quando era entrato aveva sentito le pareti della figa incresparsi così da dargli l’impressione che stesse afferrando il suo cazzo mentre scopavano nell’occasione dell’orgasmo.
Con la figa che massaggiava il cazzo di Giovanni non è passato molto tempo prima che lui venisse aggiungendo altra sborra alla miscela che già era dentro di lei.
Roberto ha fatto per muoversi ma lei ha smesso di succhiare per un attimo per dirgli che desiderava che gli sborrasse in bocca e che John e Jerry le leccassero la figa mentre succhiava il mio cazzo.
I due a turno hanno esaudito quel desiderio molto volentieri e si sono messi a leccare la loro stessa sborra mischiata ai succhi di figa mentre lei succhiava ingoiando il cazzo di Roberto che non resistendo ha spruzzato in bocca la sborra trattenuta a lungo.
Terminata la sessione di sesso i quattro hanno bevuto dei drink guardando il porno che avevano già iniziato a vedere quando Sandra si era presentata sfruttando la pausa per rigenerarsi.
Passata circa un’ora Sandra ha usato le mani e la bocca per farli diventare di nuovo duri distraendoli dalla parte finale del film porno. Lei ha usato per sé un grande dildo decisamente lungo oltre venti centimetri e parecchio grosso nel diametro. Roberto l’aveva comprato soprattutto per allargare l’ex moglie Luciana ma non si aspettava che lei lo usasse.
Tutti hanno guardato mentre spalmava il lubrificante poi lo ha posizionato e si è impalata mettendosi dentro il primo centimetro allargando le grandi labbra che pendevano da entrambe i lati, lentamente, ma inesorabilmente, è scesa un po’ e, risalendo un po’ più dentro di lei ogni volta, è andata ad impalarsi completamente. La figa di Sandra si è aperta gradualmente ed alla fine aveva pochi centimetri fuori . il suo spirito da ninfomane che l’ex genero non conosceva l’ha portata mostrare quanto di quel vibratore fosse rimasto fuori ed era veramente poca cosa rispetto alla lunghezza totale.
In una delle sue impalate ha sollevato il viso ed ha sorriso trionfante soddisfatta di aver quel giocattolo a riempirle la sua intimità.
Muovendosi su e giù sull’enorme dildo si auto scopava fino a quando è venuta schizzando sbroda sia sul cazzo di plastica sia sulle sue mani.
Prima che venisse più di una volta ha estratto il dildo dalla sua figa che è rimasta spalancata e si poteva vedere l’interno di colore rosa.
Per Roberto ed i suoi amici era un invito a farsi scopare di nuovo e loro erano pronti.
L’ex genero, ora suo amante, l’ha tirata su di sé ed il cazzo è entrato facilmente in lei mentre la figa era ancora molto tesa a causa dell’azione precedente del grosso dildo.
Sandra ha invitato Giovanni a scoparla insieme a Roberto e Roberto ha sentito il cazzo dell’amico scivolare accanto al suo. Lui si aspettava che Giovanni la inculasse, invece lei con la mano lo ha indirizzato nella figa realizzando una doppia nella sua intimità che in pochi minuti era diventata molto larga.
Roberto le ha chiesto se quella esperienza l’avesse mai fatta prima e lei ha risposto che non era mai stata penetrata così a fondo da due cazzi e che amale piaceva tantissimo la sensazione di pienezza dovuta a due cazzi nella figa contemporaneamente.
I tre maschi hanno faticato un bel po’ prima di avere sincronismo nel ritmo, nonostante ciò e con qualche indesiderata uscita, hanno l’hanno pompata mentre lei spingeva per prenderli più in profondità mentre succhiava il cazzo di Guido che gli stava davanti.
Roberto ha visto quando Guido ha sborrava in bocca. Infatti ha estratto il cazzo e le ha spruzzato una parte della sborra sul viso.
Poiché Roberto aveva il cazzo nella figa insieme a quello di Giovani, ha sentito che l’amico stava per sborrare per le contrazioni e poco dopo ha gridato con voce rauca che stava venendo dando alla donna la sua sborra. Anche Roberto è venuto e lo ha fatto per ultimo.
Sandra è rimasta senza fiato nel sentirli sborrare e inondare la sua figa di sborra ed anche lei si è lasciata andare alla libidine ed al piacere dell’orgasmo. Subito dopo è crollata sull’ex genero.
Per i tre era stata una serata memorabile ma anche molto stancante.
Sandra ha passato la notte a letto con Roberto mentre Giovanni e Guido hanno dormito in altri letti in un’altra stanza.
Il sonno di Roberto è stato profondo nel primo REM ma nel seguito della notte con sonno più leggero è stato svegliato un paio di volte dalle urla e lamenti di lei che scopava con qualcuno degli altri due.
L’indomani mattina, prima di colazione, l’ha scopata anche l’ex marito della figlia Luciana, poi è andata a vedere Giovanni e Guido che facevano la doccia ed ha fatto il bidet davanti a loro.
Al termine della doccia dei due si sono ritrovati tutti e quattro a parlare per decidere cosa fare da quel giorno in avanti in quanto dovevano stare attenti ad impedire alle famiglie di scoprire qual rapporto sessuale multiplo. Per Sandra era molto facile nascondere la tresca con il marito perché essendo lui non più voglioso di lei e, pur essendo in pensione, anche spesso lontano per suoi impegni ‘lavorativi’ per diversi giorni alla settimana compresi i weekend.
La volta seguente Roberto e Sandra sono andati nella casa al mare e lei si ha portato dietro un paio di ragazzi per una buona sessione di scopate. Uno di quei ragazzi aveva un cazzo molto grande che lei a dir poco adorava.
Sandra non ne aveva mai abbastanza e si stava dimostrando una ninfomane unica e sorprendente.
In quella occasione ha detto a Roberto che vuole prendere un cazzo in culo e venire scopata lì ma non da quei ragazzi che le avrebbero sicuramente lacerato lo sfintere con le conseguenze che si possono immaginare.

CONTINUA……

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