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Spiaggia nudista

By 30 Luglio 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

Mirco e Alessia avevano deciso di passare un tranquillo fine settimana estivo al mare perciò si erano recati in una località poco distante da loro. Avrebbero potuto andare nel loro B&B solo prima di cena quindi iniziarono a cercare un posto per la macchina. I parcheggi liberi non erano molti, quindi i due dovettero girare parecchio. Finalmente ne trovarono uno in un posto un po’ defilato. Scesero accaldati e si diressero verso la spiaggia.
Anche li gli spazi non erano molti, quindi camminarono sul lungo mare per un po’. Alessia era stanca di girare a vuoto, così disse secca: ‘Forse &egrave meglio se torniamo a casa’.
Mirco tentò di calmarla facendole notare un spiaggia non troppo affollata poco distante: ‘Ecco, amore, vedi, li c’&egrave posto’.
Finalmente vi giunsero: era una caletta seminascosta dalle rocce, il mare era calmo e di un azzurro intenso. I bagnanti però avevano una particolarità: non indossavano il costume.
‘Sono tutti nudi!’, disse sottovoce Alessia arrossendo.
‘Ho visto. Ci mettiamo in un angolo e ci facciamo gli affari nostri. Non penso che ci siano problemi’.
Poco convinta Alessia seguì il suo ragazzo in un angolo in disparte. Stesero gli asciugamani e si tolsero i vestiti rimanendo in costume.
I nudisti li guardavano un po’ male, ma nessuno disse niente. Ovviamente non erano tutti modelli, ma c’erano anche uomini e donne dal fisico non perfetto, anche persone con più di cinquant’anni. Sembravano tutti perfettamente a loro agio.
‘Perché non proviamo anche noi? Sembrano tutti così tranquilli’, propose Mirco.
‘Ma che dici!’, rispose Alessia arrossendo.
‘Beh, io voglio provare’. Mirco si alzò in piedi e si sfilò il costume, rimanendo completamente nudo, poi disse: ‘Andiamo a fare il bagno?’.
Alessia si alzò, si sentiva imbarazzata ad essere l’unica non nuda sulla spiaggia, ma non era sicura di volersi spogliare. Mirco si fece precedere e poi, velocemente, sciolse il nodo del reggiseno ad Alessia. La ragazza tentò di trattenere il costume, ma Mirco fu rapido a sottrarglielo.
‘Metà &egrave fatta. Vedi che non &egrave successo niente?’, la incoraggiò. Il suo pene iniziava lentamente ad indurirsi vedendo la sua seconda di seno tonda e soda.
‘Hai vinto tu’, rispose Alessia togliendosi anche le mutandine.
Mirco aveva ormai una completa erezione ed Alessia gli disse: ‘&egrave meglio se andiamo a darci una rinfrescata, magari si calma un po”.
I due entrarono in acqua e fecero un lungo bagno, il pene del ragazzo pian piano tornò molle.
Uscirono dall’acqua e tornarono ai loro asciugamani, si stesero ad asciugarsi ed iniziarono a guardare gli altri bagnanti.
‘Guarda che pancia che ha quello li’, disse ridendo Alessia.
‘E che tette quella. Se avesse qualche anno in meno”, rispose Mirco. Alessia gli diede un bonario schiaffo sul sedere.
Ad un certo punto Alessia notò un: ragazzo con un fisico statuario, i capelli biondi non troppo lunghi, era completamente depilato.
‘Hai visto che coso ha quello?’, gli disse abbassando la voce.
Mirco vide che il ragazzo, più o meno della loro età, aveva il pene a riposo, ma era davvero enorme.
‘Anche lei non &egrave niente male, però’, le disse. Infatti la sua ragazza era un bionda, con un terza di seno perfetta ed il culo tondo e sodo. Anche lei era completamente depilata.
I due notarono che i ragazzi li stavano guardando e si avvicinarono. Mirco e Alessia erano decisamente imbarazzati quando lui disse loro: ‘Ciao, sono Giovanni e lei &egrave Rita. Siete dei novellini?’.
Mirco, steso di pancia, non voleva alzarsi a causa della sua erezione, così disse: ‘Beh’ si. &egrave la prima volta’.
‘Tranquilli. &egrave normale essere un po’ tesi’, disse con voce calda la Rita.
Si sedettero vicino a loro ed iniziarono a spigare le regole, scritte e non, delle spiagge nudiste. Mirco ed Alessia stavano a sentire molto interessati.
Fecero ancora un lungo bagno tutti e quattro insieme e poi i due ragazzi si rivestirono per andare nel bed and breakfast che avevano prenotato.
Posarono le valige, si fecero una bella doccia e andarono a cena in un buon ristorante.
Dopo aver fatto un giro nel paese, arrivarono stanchi nella loro stanza, Alessia si spogliò subito completamente e Mirco le disse: ‘Ci hai preso gusto a fare la nudista, eh?’
‘Si, alla fine mi &egrave piaciuto’, rispose la ragazza. Intanto anche Mirco si era spogliato. Il suo pene era già mezzo in tiro. Alessia si inginocchiò davanti a lui e disse: ‘Non &egrave come quello di Giovanni, ma non &egrave niente male neanche il tuo!’.
Mirco, per niente offeso, lo spinse dolcemente in bocca alla sua ragazza che iniziò a succhiarlo come gli piaceva tanto: lentamente e con molta saliva.
Ad un certo punto Mirco la fece mettere a pecorina sul letto e le diede una palpata al sedere: ‘Chissà se il culo di Rita &egrave sodo come il tuo’.
Alessia gli fece un occhiolino provocante e lui la penetrò subito, strappandole un gemito di piacere. Era bagnatissima ed il ragazzo si muoveva facilmente dentro si lei. Mirco si chinò a baciarle la schiena, mentre con un mano le palpava il seno sodo e liscio.
Alessia si girò e buttò Mirco sul letto, ci salì sopra e gli disse eccitata iniziando a muoversi con un ritmo frenetico: ‘Ti piacerebbe se Rita ti scopasse così?’.
Come risposta Mirco iniziò a muovere il bacino seguendo i movimenti della ragazza, ed esclamò: ‘E a te se Giovanni ti scopasse così?’.
La ragazza non riuscì a rispondere perché gemeva molto forte. Subito dopo raggiunse un forte orgasmo che le fece perdere il ritmo, ma Mirco non smise di muoversi dentro di lei.
Alessia si chinò per baciare Mirco e i loro corpi sudati si strinsero in un abbraccio pieno di piacere.
Mirco raggiunse l’orgasmo svuotando il suo abbondante sperma dentro ad Alessia. Rimasero abbracciati l’uno dentro l’altra per un bel po’, baciandosi dolcemente.

La mattina dopo Mirco ed Alessia si alzarono non molto presto e, dopo un’abbondante colazione nel B&B, tornarono alla spiaggia nudista. Stavolta non ebbero problemi a spogliarsi completamente e Mirco riuscì anche a tenere a bada l’erezione abbastanza bene.
Videro arrivare Rita e Giovanni una mezz’oretta dopo di loro. Alessia si lasciò sfuggire un ‘Wow!’ sottovoce vedendo di nuovo quel pene enorme e Mirco le diede una pacca sul sedere sorridendo, ma anche il suo pene ebbe un sussulto quando sbirciò il bellissimo corpo di Rita.
La coppia si avvicinò e Giovanni disse: ‘Vedo che alla fine vi piace il nudismo. Sono contento’.
‘Si, quando ci prendi un po’ la mano &egrave molto liberatorio!’, rispose Mirco entusiasta.
I quattro andarono a fare il bagno per rinfrescarsi dell’intensa calura. Avevano una palla e iniziarono a giocare. Mentre erano in acqua Giovanni, facendo finta di niente, ogni tanto si avvicinava ad Alessia e la sfiorava: molte volte le toccava il sedere, ma qualche volta le strusciava il pene sul corpo. La ragazza cercava di ignorarlo, ma quel gioco la stava lentamente eccitando.
Anche Rita, faceva lo stesso con Mirco: gli si appoggiava con il sedere e gli accarezzava il pene, diventato duro dopo poco, sott’acqua.
‘Abbiamo una piccola barca, se vi va possiamo fare un giro’, disse ad un certo punto Giovanni.
‘Sarebbe bello!’, esclamò Alessia. Rita e Giovanni uscirono dall’acqua e dopo poco misero la loro barca a remi nel mare.
Salirono tutti e quattro, Giovanni e Mirco si misero ai remi mentre le due ragazze abbronzavano i loro favolosi corpi al sole. Gli occhi di Alessia facevano fatica a staccarsi dal pene di Giovanni.
Arrivati abbastanza al largo si tuffarono nell’acqua profonda e si fecero una bella nuotata, poi tornarono sulla barca.
Giovanni si sedette a fianco ad Alessia ed iniziò ad accarezzarle il ginocchio. Mirco si agitò, ma prima che riuscisse a dire qualcosa, Rita gli sussurrò: ‘Calmo, ce n’&egrave anche per te’. Gli mise una mano sul petto accarezzandolo. Ovviamente il pene di Mirco era di nuovo duro e Rita lo raggiunse subito con la mano ancora bagnata.
Intanto Giovanni era arrivato a toccare fra le gambe Alessia, mentre gli baciava i capezzoli, finalmente la ragazza poté vedere il pene duro, era lungo circa 25 centimetri e molto largo. Lo afferrò con la mano che sembrava ancora più piccola confrontata a quel coso ed iniziò a masturbarlo lentamente. Era durissimo.
Il ragazzo si mise fra le sue gambe. La ragazza, seduta sulla panca di legno della barca, era intimidita dalle dimensioni di Giovanni quindi disse: ‘Fai piano’.
‘Tranquilla’, rispose, poi entrò lentamente e rimase fermo per qualche istante, la vagina della ragazza ci mise un po’ ad abituarsi al pene, ma quando iniziò a muoversi dentro di lei, provò un piacere molto intenso.
Rita si mise a pecorina, la sua vagina depilata e bagnata era molto invitante per Mirco. Esitò, pensando: ‘Se &egrave abituata a quel coso enorme, il mio non lo sente neanche’, nonostante lui avesse buone dimensioni, sui 18 centimetri.
‘Cosa aspetti?’, lo incoraggiò la ragazza. Mirco le si mise dietro e spinse il pene dentro di lei. Rita gemette forte quando il pene di Mirco entrò fino alle palle dentro la sua vagina. Mirco le mise le mani sul sedere stringendo i glutei sodi e lisci. Il ragazzo manteneva un buon ritmo mentre guardava Giovanni che penetrava la sua ragazza. La cosa lo eccitava in modo inaspettato. Alessia invece aveva le testa reclinata e gli occhi chiusi. Sul suo bel volto era dipinta un’espressione di totale piacere.
La barca ondeggiava vistosamente più che per le onde, per il movimento dei quattro corpi sudati sotto al sole. Fortunatamente erano molto lontani dalla riva, se no i bagnanti avrebbero sentito i forti gemiti di piacere delle ragazze.
Rita si girò e fece sedere Mirco sulla panca di legno della barca, poi gli salì sopra e si infilò il pene duro e bagnato dentro, iniziando a muoversi con un ritmo forsennato. I suoi seni perfetti e abbronzati sobbalzavano davanti al volto di Mirco. Li afferrò con le mani e li palpò baciando i capezzoli eccitati.
Intanto Giovanni disse ad Alessia: ‘Ti va di succhiarlo?’.
La ragazza, ancora con il fiatone ed il viso arrossato, rispose titubante: ‘Beh’ si. &egrave così grosso, però’, ma Giovanni era già in piedi con il suo pene enorme davanti al faccino di Alessia.
La ragazza diede un bacio alla punta, poi lo prese fra le labbra, avvertendo il gusto dei suoi umori. Dovette aprire per bene la bocca per farcelo entrare, non era neanche a metà dell’asta che se lo sentiva già in gola. Pian piano però capì come fare per non slogarsi la mandibola. Giovanni sembrava gradire molto.
‘La tua ragazza ci ha preso gusto’, esclamò Rita fra un gemito e l’altro. Mirco si sporse oltre di lei e vide che Alessia stava succhiando con gusto il pene di Giovanni mentre con una mano gli massaggiava i testicoli e con l’altra si masturbava.
Quella scena fece eccitare così tanto Mirco che raggiunse un potente orgasmo. Si svuotò dentro a Rita che non smise di muoversi su di lui gemendo forte.
Dopo poco anche Giovanni schizzò il suo abbondante sperma sul viso di Alessia. Quello che riuscì lo prese in bocca e lo inghiottì, il resto fu ripulito prontamente da Rita.
Quando i quattro ebbero ripreso fiato, fecero un bel bagno rinfrescante e poi tornarono soddisfatti alla spiaggia

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