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Una passeggiata al parco

By 11 Dicembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Era il 24 Luglio del 2012, a Milano c’erano 34 gradi e di persone in giro, alle 19.00, ce n’erano ben poche.

Girovagavo per il parco in compagnia del mio cane e di un posto al riparo dal sole caldo, neanche l’ombra.

Ormai al limite della disidratazione, dopo due ore di passeggiata, cercavo di rifocillarmi a una fontanella.

Mi sono bagnato la faccia e ho ripreso il mio cammino.

Su una panchina non tanto lontano da me, due ragazze stavano chiacchierando tranquillamente ridendo di tanto in tanto.

Una era bionda, una gran bella ragazza, aveva due occhi verdi e un pò di lentiggini. Alta più o meno 1.70, bel fisico, un seno che sarà stato almeno una 4′ abbondante sotto una canottiera bianca che non lasciava spazio all’immaginazione. Non aveva il reggiseno, e forse per il caldo, la maglietta era bagnata e mostrava due bei capezzoli duri. Aveva delle belle gambe, lunghe e affusolate, e un culo favoloso, appena coperto da degli shorts di jeans. Ai piedi, dei sandali.

L’altra era rossa di capelli, occhi neri, un seno più modesto (sarà stato una terza scarsa), un pochino più rotondetta dell’amica, ma con un culo bello sodo.

Indossava una maglietta a mezze maniche e una gonnellina nera a volant, sotto delle bellissime ballerine.

Ad un certo punto la bionda prende la mano della rossa e si allontanano dietro un cespuglio, lontano da occhi indiscreti, ignare del fatto che le stavo guardando da lontano. Preso dalla curiosità mi avvicino al loro nascondiglio, cercando di non farmi scoprire. Quello che mi trovo davanti è uno spettacolo a dir poco eccitante…in un secondo il mio cazzo è diventato di marmo…

La ragazza con i capelli rossi era accovacciata a terra, come se stesse facendo pipì, in realtà sotto c’era sdraiata la sua amica…la bionda.

La sua bocca combaciava al millimetro con l’apertura della sua figa, lo vedevo chiaramente ormai. Io ero praticamente dietro di loro.

La rossa era seduta sulla faccia della bionda e muoveva il bacino per agevolare i movimenti della lingua della sua amica. Se la stava facendo leccare…la bionda muoveva la sua lingua e entrava sempre di più nella sua figa…l’altra si dimenava e prendendo la sua testa, le stava praticamente sbattendo la fica sulla faccia…inziava a godere, tanto, e più godeva e più si accovacciava sulla faccia della sua amica. A un certo punto un urlo più forte, aveva raggiunto l’orgasmo e uno zampillo di liquido vaginale era arrivato dritto in gola alla bionda che aveva tossito. Superato il godimento…hanno cambiato posizione…ora la rossa voleva ricambiare il favore alla sua amica. La bionda era a pecorina…e la rossa dietro le stava aprendo le gambe per iniziare a leccarla…dai movimenti che faceva…alternava leccate di figa…a profonde leccate del buchetto…e anche lei dopo circa 5 minuti di leccata, se n’è venuta sulla faccia dell’amica schizzandole in faccia…

Si sono sedute una di fianco all’altra e si sono scambiate un profondo bacio, un bacio con una grandissima carica erotica, per scambiarsi i loro umori e i loro sapori.

Il mio cane ha calpestato un legnetto e ha fatto un verso, tipo lamento. Si sono girate verso di me e mi hanno visto. Loro erano completamente nude, io ero col cane al guinzaglio e il cazzo tremendamente duro nei pantaloni.

La rossa mi fa cenno di avvicinarmi, io lego il cane alla panchina dove prima erano sedute le ragazze e vado verso di loro.

Appena arrivo la bionda a 4 zampe si avvicina a me…e mi dice: “ti è piaciuto lo spettacolo?” tocca il pacco con una mano e dice: “a sentire quanto è duro, direi proprio di si….”. Io sono in trans totale…non so dove mettere gli occhi ne tantomeno le mani…si avvicina a 4 zampe anche l’altra…ora sono entrambe inginocchiate davanti a me…la bionda allunga la mano sulla mia zip, la abbassa e finalmente il mio cazzo è pronto a svettare libero, senza alcuna ostruzione. La bionda, famelica, si attacca al mio cazzo come se fosse l’ultima bottiglia di acqua nel deserto…la rossa intanto, di fianco alla sua amica mi sta massaggiando le palle…poi inizia a succhiarmelo anche lei…e se lo passano di bocca lei e la sua amica…baciandosi, le loro lingue si toccano sulla mia cappella…non resisto più…devo scoparle!

La bionda si fa avanti…e si mette a novanta, io inizio a leccargliela…è dolcissima, ha una figa fantastica, è bagnatissima e tre dita entrano senza alcun ostacolo mentre le succhio il clitoride…se ne viene così…sulle mie dita…io le porto alla bocca e le succhio dolcemente. Affondo il mio cazzo nella sua figa aperta e fradicia…e in un secondo le sono dentro fino allo stomaco…le mie palle sbattono contro il suo culo…la sto montando…e lei gode…ma soffoca le sue grida sulla figa dell’amica…che le si è messa davanti a farsela leccare…a un certo punto l’amica si sposta e viene sotto di noi…alterna le leccate al clitoride…alle leccate sulle mie palle…poi esco…lei è ancora sotto…glielo infilo in bocca e le tengo ferma la testa…lo infilo tutto, le mie palle toccano il suo mento….e mentre lei cerca di divincolarsi dalla mia morsa ferma, le inondo la gola e quasi soffoca. Poi si avvicina all’amica, le apre la bocca e le sputa quella poca sborra che è riuscita a trattenere.

Ci rivestiamo…e scambiandoci i numeri di telefono, ci promettiamo di vederci tutte le sere alle 19.30 al solito parco….e al solito posto

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