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Katia, la letteratura erotica 2

By 18 Giugno 2023No Comments

…. sono passati un pò di mesi …..
preparai il pacco, erano passati più di 6 mesi, ero come un ragazzino al primo incontro. La preparazione di quel pacco mi stava consumando, dopo un’ora di preparazione mi sentivo svuotato, stanco e con la testa che mi girava; mi fermai un attimo sulla poltrona nella tavernetta, presi un wisky leggero e al primo sorso capii che il mio status era dovuto all’eccitazione, da quando avevo iniziato a preparare il pacco mi sentivo eccitato, ero inebriato, non capivo tanta fatica e il perché di essa o meglio l’evoluzione di un’eccitazione cosi forte senza tocco, senza odori senza una immagine reale, solo ricordi di sei mesi prima, l’ultimo tocco , l’ultimo sfiorarsi, quel saluto con gli occhi che ci aveva lasciati con una fitta allo stomaco.
Mi fermai finalmente, l’odore del wisky mi aveva fatto riflettere e avevo capito che dovevo rallentare, cosi fu e allora le invia un sms dicendole che stavo preparando un pacco per lei, buttai in cell sulla poltrona e mi stesi sul divanetto e iniziai a pensare ma forse la stanchezza forse lo stress dell’eccitazione mi addormentai. Mi svegliai all’improvviso, erano passati più di 30 minuti , avevo ancora l’odore del wisky addosso e davanti a me la penombra della tavernetta. Mi girai e vidi il cell che lampeggiava, era arrivato un sms, poi un secondo . Mi fiondai a prendere il cell per leggere subito.
“Pensavo ti fossi dimenticato di me; aspettavo il tuo libro con ansia e per giorni ho provato ad immaginare che tipo di libro avrei potuto ricevere. “
“devo dirti che mi sono eccitata, ti prego di non giudicarmi, ma il pensiero di che libro potesse essere mi ha dato delle forti emozioni internamente, sono rimasta sola tutto il pomeriggio e quello stato mi ha spinto a togliermi la camicetta bianca e restare con gli slip . mi sono toccata i capezzoli e mi è bastato allungare la mano giù per esplodere violentemente e ho fatto il tuo nome senza volerlo”. Dopo qualche minuto un altro messaggio stavolta più lungo “ sono rimasta eccitata tutta serata , ero impaurita da questa nuova sensazione, non capivo non riuscivo a fermarmi, ero presa dalle tue parole, ero piena del tuo odore dell’ultimo incontro, ero principalmente eccitata di essere tua, avevo scoperto di essere attratta dall’autorità, da chi anche se dolcemente mi aveva spinto a desiderare di averlo , di essere sua.

Solo l’essere guardata o immaginare che tmi stessi pensando mi ha spinto ad un secondo orgasmo”
le risposi subito dicendole di respirare di calmarsi che era tutto okay, di contro mi ritrovai con un ennesimo sms che in sintesi mi invitava a smettere per oggi poiché l’eccitazione di poterla gestire l’aveva completamente devastata e ciò le ava fatto letteralmente saltare in quella serata, e che mi avrebbe raccontato a seguire ………….

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