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Pubblicai il video di mia mamma con Marco e qualche altro video di me con lei (senza mai dirle niente, non sapeva neanche che l’avevo ripresa) e dopo qualche giorno le iscrizioni a pagamento del profilo di mamma iniziare ad aumentare. La cosa iniziava a farsi interessante, e anche le somme che il sito mi passava iniziarono ad aumentare. Non da viverci ma comunque da potermi togliere qualche piccolo capriccio.

Parte dei quei soldi li spesi per fare dei regali a mamma, prima di tutto biancheria intima sexy. Mi eccitavo solo all’idea di vederle addosso quello che acquistavo online, perizomi, reggiseni a balconcino, guepiere, body di pizzo, calze autoreggenti, reggicalze e collant.

Glieli facevo indossare e la fotografavo, era una modella nata, le stava bene qualsiasi cosa e a lei piaceva da morire mettersi in posa e lasciarsi immortalare in quegli scatti.

 

Avevo bisogno di nuovo materiale per il sito, qualcosa di diverso dalla solita scopata che mi facevo con lei.

Così il giorno seguente le proposi una cosa molto particolare, le proposi di sedurre e portarsi a letto due miei compagni di scuola. Cri e Ale avevano sempre avuto un debole per mia mamma. Mi avevano sempre fatto i complimenti per la sua bellezza e scherzando (forse neanche tanto) mi hanno detto che tra i miei compagni lei era la MILF che quasi tutti si sarebbero fatti. A dire la verità c’erano un altro paio di mamme che non erano da meno come bellezza e che io mi sarei fatto volentieri.

Alla mia proposta mia mamma era all’inizio contraria.

“Ma dai tesoro, non posso sedurre due minorenni, rischio di andare in prigione.”

“Mamma, sono entrambi maggiorenni. Ale ha fatto gli anni il mese scorso e Cri a giugno.”

“Comunque non voglio.”

“Mamma, dai, sarà eccitante. Li invito qui, poi io con una scusa mi assento. Mi nascondo nell’altra stanza e vi spio. So già che darai il meglio di te sapendo che io ti sto guardando. Che dici?”

“E se poi i tuoi amici lo dicono in giro?”

“Non ti preoccupare. Quella parte la gestisco io. Una volta successo parlerò con loro e la cosa resterà tra noi. Sono entrambi fidanzati, non penso che vorranno far sapere alle loro fidanzate che le hanno tradite e soprattutto con chi.”

Alla fine sono riuscito a convincere mia madre. Sono certo che il sapersi tra le mani di due prestanti 18enni alla fine l’ha convinta ad assecondarmi in questo mio desiderio.

Qualche sera dopo ho invitato Cri e Ale a casa nostra per una serata davanti alla Play, capitava ogni tanto, quindi nulla di anomalo. 

Ho detto a mamma di fare gli onori di casa in quanto mi ero dovuto fermare dal meccanico per una piccola noia alla moto e sarei arrivato quanto prima.

Mia mamma da brava ospite ha fatto accomodare i miei amici in salotto, così loro intanto potevano iniziare a giocare senza di me, mentre lei ci preparava qualcosa da mangiare.

Arrivai con più di un’ora di ritardo, i miei amici stavano smanettando con la Play e mia mamma era in cucina e stava impiattando la cena.

Dopo mangiato tornammo tutti e tre sul divano a riprendere la nostra ludica avventura in universi immaginari mentre mia mamma si affaccendava a sistemare la cucina.

Dopo un paio d’ore si era fatto abbastanza tardi, così i miei amici decidono di tornare a casa loro.

Poco dopo che se ne erano andati mia mamma si avvicina a me e mi dice che l’aveva fatto.

“Cosa?” le chiedo confuso da quella frase.

“Mi sono fatta scopare dai tuoi amici.”

“COSA?!?!?!?” le chiedo incredulo di quello che ho appena sentito uscire dalla sua bocca.

“Non era quello che volevi? Non hai fatto tardi apposta stasera?”

“No mamma, la moto aveva veramente dei problemi ed io sono rimasto veramente a piedi. Non era una scusa per darti la possibilità di fare quella cosa.”

“Ah….” mi dice lei confusa. “Ormai è successo…pensavo che…”

“Almeno raccontami per filo e per segno com’è andata.”

 

Beh… allora…

Quando sono arrivati avevo addosso un vestito leggero e corto. Non l’avevo messo per fare colpo su di loro ma senza volerlo in pochi secondi sono riuscita ad attirare gli sguardi di Cri e Ale su di me. In fondo avevo tutto calcolato ma agli occhi dei tuoi amici sembrava che non mi rendessi conto che senza volerlo ad ogni mio movimento il vestito mettesse in mostra le mie grazie più del dovuto. Ad un certo punto il videogioco era passato in secondo piano, il mio era uno spettacolo molto più interessante per loro.

Decido di forzare le cose e chiedo ai tuoi amici di farmi vedere come si gioca a questo vostro gioco. Mi fanno accomodare sul divano in mezzo a loro.

I due cercano di spiegarmi un po’ come si gioca e poi mi mettono in mano quell’affare con cui si gioca alla Playstation.

Sbadatamente (agli occhi dei tuoi amici) ma volutamente l’orlo del vestito era a filo della mia figa, una tentazione troppo grande per i miei amici.

Mentre cerco di destreggiarmi come posso con il gioco, la mano di Ale si appoggia sulla mia coscia. Faccio finta di non farci caso, allora Ale si fa ancora più intraprendente e la sua mano risale su per la gamba. A quel punto lo guardo senza dire nulla, il mio sguardo non è di rimprovero ma di complicità, per fargli capire che ha via libera. La sua mano inizia a frugare in mezzo alle mie gambe, in cerca del mio sesso.

Lascio cadere il coso che ho in mano sul divano.

Cri si porta dietro al divano e infila le mani nella scollatura del vestito afferrandomi le tette.

Li lascio fare, avere due ragazzi giovani che mi mettono le mani addosso mi manda in estasi. 

Cri si apre i pantaloni e tira fuori il cazzo. Me lo ritrova a pochi centimetri dal viso. Senza la minima esitazione inizio a succhiarlo.

Ale si toglie i pantaloni, mi allarga le gambe e inizia a scoparmi mentre Cri continua a farselo succhiare.

Dopo qualche minuto di spinte vigorose, Cri vuole il cambio, Ale li lascia il posto, desideroso di provare le delizie della bocca di mamma.

Allora Cri con foga mi scopa mentre l’altro cazzo mi riempie la bocca. I tuoi amici sembravano instancabili e continuano a scoparmi a turno per diversi minuti, dandosi il cambio ripetutamente tra la mia figa e la mia bocca.

Mi fanno mettere a quattro zampe con Ale che mi scopa da dietro e Cri che se lo fa succhiare nuovamente, non sembrano minimamente sul punto di venire. Messa così sembravo uno spiedo sul girarrosto.

Poi Ale toglie il cazzo dalla mia figa e lo punta sull’ano, sembra poco convinto, forse pensa che non glielo lascerò fare, che protesterò. Al contrario non dico niente e il suo cazzo mi entra nel culo senza problemi, come un coltello caldo in un panetto di burro.

Probabilmente Ale non crede ai suoi occhi, forse è la prima volta che si ritrova a scopare nel culo una donna, quindi inizia a incularmi con la massima foga possibile.

Stavo godendo di quel trattamento. Godevo come una troia.

“Oh si dai, scopami il culo Ale, scopamelo!” Grido in preda al piacere.

All’improvviso Ale mi afferra per i fianchi come una bambolina, mi alza da terra senza togliere il cazzo dal culo e si accomoda sul divano.

“Cri, mettilo in figa a questa troia, che le riempiamo per bene tutti i buchi.” Dice al suo compagno di scopata.

In un attimo mi ritrovo a sandwich tra i tuoi due amici, con i loro cazzi uno in figa e l’altro nel culo.

Hanno continuato a sbattere tua mamma in tutte le posizioni possibili per più di mezz’ora, ero una marionetta nelle loro mani, li lasciavo penetrarmi senza sosta, instancabili.

Ma tutto ha un limite e anche la loro resistenza.

Quando finalmente erano sul punto di venire li ho pregati di venirmi entrambi in bocca dicendo che erano anni che non gustavo della calda sborra giovane. Con la scopata selvaggia che si sono fatti con tua mamma, le loro palle erano belle piene a tal punto che la loro sborra mi ha riempito completamente la bocca. Ho mandato giù la loro sborra gustandola fino all’ultima goccia.

Ci siamo rivestiti, pregandoli di non raccontare a nessuno, tanto meno a te, di quello che è successo questa sera… anche se prevedo già che ora che i tuoi amici sanno che hai una mamma troia, si faranno vivi quanto prima…

 

 

“Mi sa di si mamma, mi sa di si.” Le dico. “Ma ti è piaciuto?”

“Moltissimo. I tuoi amici mi hanno scopato veramente alla grande. Sicuramente mancano di esperienza ma compensano con il vigore e la spavalderia della loro giovane età.”

“Capisco benissimo mamma. Ora vado a letto che si è fatto tardi, buonanotte.”

“Buonanotte a te.”

 

Appena mi ritiro in camera mia, apro il mio notebook e controllo quello che hanno registrato le telecamere che ho lasciato nascoste in salotto. Non avevo idea che mamma si metteva in azione di sua iniziativa, è stata una fortuna averle lasciate attive per ogni evenienza.

Sul video scorrono le immagini di quanto mamma mi ha già raccontato, si vede proprio quanto le piace scopare. Non come in quei film porno in cui le attrici fingono in maniera così grottesca che si vede lontano un chilometro che non lo fanno per passione ma solo per lavoro. Invece mia mamma è una troia così naturale che le attrici professioniste sembrano delle dilettanti del sesso.

Mi ci vorrà qualche ora per montare per bene il video ma c’è del buon materiale.

Dopo un paio di giorni finalmente riesco a pubblicare il nuovo video.

Dopo poche ore ci sono già migliaia di visualizzazioni.

La nuova impresa di mamma ha avuto il successo desiderato.

 

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