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OrgiaRacconti Erotici Lesbo

317 – Francesca: Sesso in magazzino dopo una festa

By 23 Novembre 2021No Comments

Venerdì sera, Manù, ha invitato Francesca e Stefano alla sua festa di compleanno poiché erano in ufficio non ha potuto entrare nei dettagli. Appena tornata a casa Manù ha chiamato al telefono ed ha accennato all’amica che sarebbe stata una serata molto trasgressiva se loro due fossero stati d’accordo.
Per Francesca non era certo la prima festa trasgressiva ed ha risposto positivamente però ha anche detto che ne avrebbe parlato con Stefano che stava diventando suo compagno di vita, ed ha concluso dicendole che le avrebbe fatto sapere.
Chiacchierando con tranquillità ha fatto inoltre sapere che Stefano non era contrario al fatto che Francesca avesse rapporti al di fuori della coppia. Manù l’ha rassicurata che avrebbe trovato lei il modo per aggirare l’ostacolo.
Stefano al sapere della festa non ha battuto ciglio e ne è rimasto entusiasta.
Quando loro due sono arrivati a casa di Manù hanno trovato alcune coppie e anche alcuni single suoi colleghi di lavoro.
Dopo aver bevuto e ballato, l’atmosfera si è riscaldata ed i rapporti tra persone si sono fatti molto meno formali tanto che già alcune coppie si erano appartate.
Stefano e Francesca sono rimasti seduti sul divano e lei è parsa stranamente a disagio arrivando ad essere quasi intenzionata ad andar via pensando di fare brutta figura con la sua amica.
A salvarla ci ha pensato Manù che ad un certo della serata va verso di loro completamente nuda, bella e sorridente, tirandosi dietro un bel ragazzo tenuto non per una mano ma per il cazzo.
Ora si capiva bene dove fosse la trasgressione in una serata di festa.
Manù si è fermata davanti a Francesca mostrando il membro del ragazzo di dimensioni e forma veramente notevole e con mossa rapida prende la mano di Francesca e la stringe attorno a quel cazzo duro e pulsante dicendo “Prova a sentire che mazza!”
Francesca cerca di tirarsi indietro, fingendo davanti agli altri spettatori una falsa pudicizia, ma Stefano le dice che da parte sua non ci sono problemi ed aggiunge che a lui non mi sembra ci sia niente di male se avesse fatto una sega al ragazzo.
Il ragazzo intanto aveva iniziato a sbottonare la camicetta di Francesca per a palparle le tette.
Come è suo carattere Francesca si eccita e tra le gambe ha la solita sensazione che deve obbligatoriamente soddisfare, pertanto si lascia toccare le tette che il ragazzo spreme come fossero di un a****le e finisce per stringerle i capezzoli orinati dalle barrette del piercing.
Con le tette esposte e con il torso nudo, il ragazzo ha poi preso la testa di Francesca e l’ha portata verso il suo uccello. Lei non ha opposto resistenza ed allora Manù si è aggiunta a prendere quel cazzo in bocca insieme all’amica portandolo verso le labbra di Francesca per succhiarlo insieme.
Pochi istanti dopo Francesca ha dischiuso le labbra per spompinare quel cazzo veramente grosso che pensavo la soffocasse. Il ragazzo ha levato le mani dalle tette di Francesca ed ha pensato che Francesca fosse disponibile anche sotto minigonna.
Francesca a sentire la mano del ragazzo tra le sue cosce le ha chiuse per un attimo non potendo fare di più per la posizione che aveva assunto per spompinare, ma ci ha pensato ad aprile Manù che è subito intervenuta allargando con dolcezza le cosce dell’amica accorgendoci così che il triangolino davanti alla fighetta aveva una macchia di umido.
Manù ha sollevato lo sguardo, incurante del fatto che lei fosse totalmente nuda, le ha fatto un sorriso ed abbassato sulle gambe quell’indumento intimo permettendo al ragazzo di toccarle la fighetta umida. Poi sotto gli occhi già estasiati di Stefano, l’ha fatta levare dal divano per farla sdraiare sul tavolo in modo che quel ragazzo potesse farsi spompinare e lui, allo stesso tempo, masturbarla più comodamente.
Fatto ciò, Manù ha fatto segno ad un altro ragazzo, questa volta di colore e che osservava la scena masturbandosi, di avvicinarsi al tavolo. Anche questo cazzo era veramente notevole e lui si stava preparando scopare Francesca quando Manù lo ha fermato e si è rivolta a Stefano.
“Hai modo di fotografarla? Questa è la sua prima volta con un altro uomo” gli ha detto “e deve essere un accoppiamento memorabile”
Manù ignorava i trascorsi di Francesca che aveva scopato molte volte con due o tre ed anche davanti ad altri. Manù non sapeva che a Francesca piace essere vista nuda e nel fare sesso.
Anche Stefano credeva che per la sua bella fosse la prima volta ed utilizzando uno smartphone di buona qualità si è preparato a fotografarla.
Non appena Stefano ha iniziato a s**ttare foto, Manù si è inginocchiata davanti al nero ed ha preso il suo cazzo scurissimo in bocca spompinandolo. Nelle foto si è poi visto il cazzo, già notevole, crescere a vista d’occhio nell’esperta bocca di Manù e, quando il cazzo del ragazzo è arrivato al limite diventando una verga dura e pulsante di voglia, Manù l’ha guidato nella figa di Francesca che ha incominciato godere come non mai.
Manù intanto si è data da fare con Stefano.
I due ragazzi si sono alternati su Francesca; quello che l’aveva scopata per primo si è poi fatto fare un pompino, mentre l’altro godeva della sua figa.
Molti ospiti osservavano ed altri si erano già appartati e non seguivano l’evento con la padrona di casa.
Alcune coppie non si erano ancora decise sul da farsi ma vedendo sia Francesca che Manù nude e fare sesso a volontà senza remore ed essendo ragazze disinibite, anche le altre coppie si sono decise s**tenando un’orgia fantastica in cui ogni donna ha ricevuto la sua dose di cazzi.
Pure Stefano che fotografava ha avuto la sua razione e stranamente non ha dato attenzione a Francesca che era diventata sua convivente.
L’orgia è proseguita fino al mattino successivo e non si sa in quanti si siano scopati Francesca. Stefano era troppo impegnato per contarli ma per lui, ed anche per lei nonostante tutto, è stata un’esperienza veramente memorabile.
Al lunedì, giorno di ripresa lavorativa, nessuno ha parlato apertamente di quella festa. Non l’ha fatto neanche Manù che più volte è andata nell’ufficio di Francesca la quale temeva che qualcuno l’avesse fotografata o filmata e poi avvicinata per farle vedere le immagini.
Però Manù ha fatto qualcos’altro per stimolare i sensi dell’amica non più solo di lavoro.
Quel giorno in azienda sono arrivati dei dipendenti nuovi che Manù mi ha presentato in quanto addetta anche al ricevimento delle persone da assumere per il reparto nel quale lavora sia lei che Francesca.
Manù dà l’idea di una donna in carriera con le idee molto chiare su dove vuole arrivare nella vita senz’altro con sogni nel cassetto da realizzare.
Tra Francesca e Manù ci sono sei anni di differenza e fino a quel momento non c’è sono mai stato un problema. Il fatto che lei sia più grande di Francesca ha giocato spesso il ruolo di educatrice ed insegnante.
Era una nostra perversione e devo ammettere che ci veniva piuttosto bene!
Anche nella sessualità, l’esperienza era maggiore rispetto a quella di Francesca e si vedeva.
Era da qualche settimana che lei prendeva sempre l’iniziativa conducendo le regole del gioco e le piaceva farlo.
Con la scusa che delle due era più grande di età e che avesse tante cose da insegnare, si finivano sempre per scopare o leccarsi in ogni angolo in cui fosse possibile crearsi un angolo di intimità.
Dopo quella festa Manù era andata a casa di Francesca per fare sesso ed era sempre stata una bomba quanto a fantasie e perversioni. Lei era la donna che ogni uomo avrebbe desiderato di avere.
Aveva un fisico formoso e generoso, curve abbondanti portate con sensualità che emanavano ormoni ad ogni passo e ad ogni sguardo. Non si poteva ignorare la carnagione scura di Manù ed anche i suoi grandi occhi neri ed i tanti capelli lunghi fino alla schiena sempre ben acconciati.
Quando Francesca e Manù si sono conosciute, in azienda, i più intimi scherzavano chiamandola Jlo per il suo fondoschiena prosperoso sodo e scolpito.
Quanto sesso le due hanno fatto con l’uso di dildo e vibratori vari compresi allargatori e strap on di cui lei era ben fornita e Francesca ricorda con piacere le scopate fatte prendendola da dietro in mezzo al soggiorno con lei che si concedeva con naturalezza in ogni momento.
Manù era talmente presa dalla voglia di fare sesso incontenibile che lo faceva nel suo ufficio, a casa, in macchina, ovunque come fosse un’adolescente impazzita.
Francesca aveva pensato anche a come resisterle e si chiedeva “Ma come posso?”
Il suo fascino le aveva completamente fatto perdere la testa e Francesca non riusciva più a farne a meno perché erano molto in sintonia ed il sesso era lo scopo della loro vita.
Dopo due anni d’amore, amore folle, decidemmo di sposarci per iniziare a costruire qualcosa di solido.
Quando Manù andava nei reparti di lavorazione raccoglieva i capelli e metteva in mostra i suoi grandi occhi e le forme mozzafiato. Inoltre sotto al camice da lavoro non si potevano non notare le tette che lei provava a nascondere per pudore. Una volta Francesca l’ha vista in reparto mentre stava provando a sistemare della merce appena arrivata in magazzino ed era di spalle. Piegandosi, senza volerlo ha consentito a Francesca di vedere l’intimo in pizzo nero che portava sotto il camice e da quel momento in poi, la mente non ha ragionato più. Infatti Francesca ha passato giornate, anche difficili, serate intere a fantasticare sul corpo di Manù e su cosa si nascondesse sotto la divisa oppure sotto la gonna e la camicia aperta vertiginosamente. Quella ragazza, in tutta la sua ingenuità, le stava facendo perdere la testa.
Un pomeriggio, senza averlo deciso o programmato, le due hanno avviato una conversazione durante il loro lavoro così come spesso capitava di farlo in magazzino sistemando la merce.
Era una scusa per stare insieme perché in realtà loro due erano impiegate d’ufficio e non competeva loro fare quei lavori.
Però in quel magazzino loro due trovavano l’ambiente adatto per confidarsi parlando di pratiche sessulei e di come avrebbero fatto sesso.
In quel momento Francesca era certa che Manù in quel momento la stesse desiderando con gli occhi esattamente quanto lo facesse lei.
Nella sua mente l’aveva già spogliata e la stava possedendo sul piano del tavolo della festa che in quel momento sembrava essere lì con l’unico scopo di essere utile a consumare il suo tradimento nei confronti di Stefano, per non parlare dell’ormai lontano Alberto.
La voglia di Manù era troppa ed accumulata nei giorni al punto che non poteva più contenerla.
Francesca era talmente presa che non ricorda precisamente l’attimo in cui si è avvicinata aManù ma ricorda esattamente tutto ciò che successe dopo.
In un attimo il magazzino si era trasformato in un luogo di sesso e tradimenti.
Lei spogliava Manù per quanto potesse avendo paura di essere scoperta da qualcuno.
La sua amica si lasciava andare al piacere e ad un gioco senza regole.
Con le gambe aperte verso di lei ed il camice da lavoro aperto sul davanti, Manù ha attratto a sé Francesca e le ha chiesto con voce sensuale piena di eccitazione “Scopami!”
Quella parola, sussurrata e detta con godimento, non sé l’ha fatta ripetere due volte. Si è abbassata velocemente i pantaloni ed in un attimo si è offerta all’amica che le ha subito messo la lingua dentro la figa senza esitare e curarsi di chi potesse vederle.
Manù ha agito con movimenti decisi e forti mentre le sollevava leggermente le gambe per farla godere meglio.
Mentre la slinguava e succhiava la figa appoggiandosi ad essa come a mangiarla in un sol boccone, la merce intorno a loro sembrava muoversi all’unisono di quella leccata.
In quei momenti l’ansia e la paura di esser scoperti sono svaniti completamente nonostante fosse assai facile vederle accoppiate in quell’amplesso lesbico.
Se fosse stato Stefano avrebbe senz’altro realizzato un magnifico servizio fotografico.
La voglia di Francesca era troppa e quella scopata è stata fra le sue indimenticabili ed era anche tanto desiderata.
Si è lasciata andare irrigidendo tutti i muscoli del corpo mentre con i denti mordeva la spalla destra di Manù per non urlare di piacere. Francesca è venuta trattenendo le grida finali trasformandole in mugugno nella bocca di Manù a cui si è incollata.
Manù è venuta dopo Francesca ed ha fatto esplodere tutto il suo piacere di quella scopata nella bocca dell’amica fissandola dritta negli occhi promettendole che quella non sarebbe stata l’ultima volta in magazzino dopo essersi entrambe allenate per bene a casa.

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