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Lolli e Fabiola: gemelle erotiche

By 13 Ottobre 2023No Comments

Vicenda vera. Ho modificato per ovvie ragioni i nomi
A volte capita che si rimanga soli in una sera ancora estiva. Il cazzo è grosso e tanta è la voglia di scopare. Ukra e Jana erano dalla cugina e io ero uscito diretto verso quel localino dove avevo conosciuto Lolli, la proprietaria dell’osteria, che mi era piaciuta: paffutella non molto alta, 1 metro e 65 cm scarsi, capelli rossi, occhi verdi e tanta voglia di vivere, capace di fare sesso come una dea. Anche il suo nome era sembrato un programma erotico, e così avevamo fatto più volte sesso. Era stato bello, lei si era data tutta ed avevamo passato qualche notte felici. Era una donna matura e divorziata, come piacevano a me. Ero entrato nel locale, lei mi aveva visto e io mi ero seduto aspettando che venisse a servirmi…mentre lei con un sorriso era corsa subito. Ci guardammo e sorridemmo mentre io ero eccitato e credo di averglielo fatto vedere, mentre la toccavo in maniera cortese e anche lei toccava vogliosa. Lei romanaccia verace mi dimostrò subito di cosa aveva bisogno. Mi abbandonò per un attimo perché doveva impartire ordini a due cameriere e tornò da me, chiedendomi come mai solo soletto. Potenza dei quartieri di Roma popolari, sapeva che io vivevo con la compagna ucraina e con la sorella, di cui sapeva anche il nome, sebbene di questo non avessimo mai parlato. Si sedette con me e chiacchierammo, mi chiese tutto il possibile a cui io ovviamente risposi solo in parte. D’un tratto mi chiese come era sesso con due donne ucraine e se non fosse stato meglio farlo con due italiane…Io le risposi che per capirlo bisognerebbe che vi fossero due donne italiane a provare; Lolli sorrise e mi disse se avevo tempo…le dissi di si. Avrebbe voluto farmi assaggiare qualche cosa di straordinario… speciale e sorrideva. Mangiai divinamente e poi quando era intorno a mezzanotte Lolli ritornò con una splendida donna anche lei molto in carne ma anche molto giovane: credo avesse poco più di venticinque anni. Io pagai e Lolli mi disse se avessi piacere ad essere accompagnato a casa sua da sua nipote Flavia. Le dissi che pensavo fosse sua figlia, ma lei chiamò a gran voce sua sorella gemella Fabiola e la fece uscire dalla cucina: Fabiola era lo chef, ed era identica a Lolli: stesso fisico e stessa sensualità che traspariva. Rimasi stupito e Lolli se ne accorse e sorrise. Uscimmo dal locale con Flavia che camminava di buona lena; seppi che stava finendo l’università e che era fidanzatissima. Entrammo in un cancello atomatico a poco meno di un chilometro dall’osteria e salimmo alcune scalette, dove io ero già stato con Lolli qualche volta. Flavia aprì l’antifurto e aprì la porta. Mi lasciò all’interno, mi salutò e mi disse che a breve sarebbe arrivata zia Lolli. Io girai un po’ per la casa poi mi sedetti sul divano. Da quel momento passò circa un’ora, poi sentii due voci femminili ridacchiare, la porta aprirsi e le due sorelle che comparvero. Mentre Lolli andava in bagno, Fabiola mi portò nella stanza da letto, e quando Lolli tornò completamente nuda Fabiola andò in bagno. Lolli mi si era offerta sul letto aprendo le cosce per il preliminare più gustoso. La Donna era spettacolare, come la sorella e senza indugi mi inginocchiai iniziando a leccarle la figa, cercando con le dita tutti i suoi punti erogeni, che subito trovai. Lolli aveva un fantastico clitoride tutto da mordicchiare e fu fantastico sentirla godere, a voce alta, con urla di piacere eccitantissime. A questi richiami non potette mancare Fabiola che sentendo il piacere della gemella era venuta anche lei nuda a partecipare alla festa. Anche lei si distese sul letto e si fece assaporare: devo dire che fu piacevolissimo passare dall’una all’altra che si davano con piacere e che avevano gran desiderio di essere leccate. Non risparmiai nulla a nessuna delle due, le infilai le dita nella figa, aprii bene il buco del culo e lo slinguai prima a Lolli e poi a Fabiola, giocando con le labbra della vagina facendo sentire il mio cazzone duro sia a Fabiola che a Lolli. Le due gemelle erano vogliose e sapevano giocare in coppia, per cui avevano iniziato a ciucciare e leccare il mio pene mentre al contempo io facevo il mio lavoro sui loro magnifici seni a turno. Fu prima Fabiola a venire gemendo e urlando con dei si convinti, tentando di trattenermi tutto per lei mentre da ottima buongustaia aveva ripulito tutto il mio miele in quell’amplesso fantastico nella sua bocca. Lolli ancora resisteva tra le mie leccate, faceva uno splendido pompino e generosamente a turno mi offrivano il loro seno fantastico, abbondate, con la mammella enorme e il capezzolo tutto da succhiare. Iniziammo a fare delle spagnolone e Fabiola venne ancora, mentre io ero nuovamente sceso a bere quel prezioso nettare. Lolli sapeva quello che mi eccitava, sapeva che ero un porcone e così aveva iniziato a lesbicare gemendo, facendo brevi gorgoglii, ansimando, toccandosi e toccando la sorella che a sua volta aveva capito pure lei baciava e toccava Lolli che si faceva leccare con piacere ed entrambe gemevano di piacere, leccandosi. Ero ancora più eccitato e spinsi le due donne sul lato del letto verso il bordo ed entrambe capirono cosa volevo. Erano tutte e due un oceano tanto erano bagnate; Lolli era posta a pecorina prima e Fabiola dopo. Inizia carezzando e leccando il culo e la figa di Lolli poi passai a leccare il culo e la figa di Fabiola e qui mi fermai perché Fabiola venne ancora. Le leccavo profondamente e con molta calma senza trascurare nulla, toccando e titillandole con le dita, mente gemevano come impazzite. Dopo che Fabiola si riprese ricominciai a leccare le natiche, le spalle e la schiena di Lolli, titillandole con dei ditalini il clitoride. Venne anche lei e potei fare lo stesso con Fabiola. Poi presi dai fianchi Lolli e a sorpresa le imposi il mio cazzo nella figa e iniziai a pomparla con grande forza in un entra ed esci favoloso. Lolli reggeva bene il ritmo forsennato e mi piaceva entrare dentro di lei con sempre più forza e rapidità la pistonandola mentre Fabiola affianco si sgrillettava il clitoride e la vagina gridando come una banbina: ora a me, dai anche a me a, me a me, voglio il tuo cazzo dallo a me. Era fantastico e ad un certo punto Lolli, venne esplodendo e dopo un attimo con un sorriso voltò il viso verso di me e mi disse: dai ora scopa Fabiola. Io ero in foga dentro Lolli, tolsi a malincuore il cazzone dalla figa e ricomincia a leccare la nuca, i lobi delle orecchie, le spalle e poi le natiche, infilando la lingua nel buco del culo di Fabiola che subito gemette…Bagniatissima mi chiese: che aspetti? mettimelo, mettimelo ti prego mettimelo, mettimelo dentro daiiiii e io glielo misi nel culo, forte duro violento e Fabiola urlò forte. Quel culo stretto e soprattutto quelle urla mi avevano eccitato ancora di più e io feci tutto per spaccarle quel buco del culo che provava a resistermi. Fabiola urlava mentre io la montavo ma ora urlava anche Lolli, mentre io non mi fermavo. Sbattevo avidamente le mie palle sul buco del suo culo tra le natiche senza sosta e sbattevo, sbattevo sempre più forte. Più Fabiola urlava di romperle il culo più io glielo rompevo in maniera spietata, decisa e io avevo iniziato a capire che Fabiola sgrillettandosi, veniva con orgasmi a catena, uno dopo l’altro, senza tregua fino a quando le sue gambe non crollarono sotto i miei colpi continui e forti, mentre Lolli mi baciava e mi abbracciava, mi toccava. Rallentai su suo consiglio, ma continuai a godere analmente di Fabiola mentre preparavo Lolli. Uscii dal culo di Fabiola che era provata e vidi Lolli che aveva già aperto il secondo canale. Fabiola ora aveva un pò di riposo mentre vedeva la penetrazione nel culo della sorella. Partimmo per l’inculata e io scavai nell’ano di Lolli come avevo fatto in quello di Fabiola. Pompavo con forza e Lolli resistette senza problema fino a quando iniziò ad avere anche lei gli orgasmi in sequenza, uno dopo l’altro che la piegarono sulle ginocchia mentre squirtava sul letto tutto il suo piacere. Mi rivolsi nuovamente a Fabiola la rivolsi sulle spalle, le feci alzare le gambe larghe e mi inserii nuovamente nel suo buco anale. Avevo voglia, non ero ancora arrivato e la colpivo in maniera ossessiva, volevo sfondare anche lei. A quel punto Lolli che urlava come una dannata vedendo la sorella che si era aperta definitivamente sotto i miei colpi, mi fermò baciandomi e mi portò con dolcezza al centro del letto facendomi distendere supino. Si dedicarono entrambe a me, con le mani, con la bocca, con la lingua, succhiando, leccando sino a quando la loro arte mi portò all’orgasmo entrambe erano soddisfatte di avere il mio cazzo in bocca e collaboravano ad arrivare al mio piacere. Gli ultimi istanti mi videro sopra entrambe a diffondere il mio seme tra la bocca di Lolli e di Fabiola che entrambe bevvero e poi sulle loro tette, sul viso e sui capelli rossi ….seme che si succhiarono e bevvero a vicenda. Andammo a fare la doccia mentre le due gemelle mi continuarono a toccare poi fu Lolli sorridendo a chiedermi se mi era piacuta la sorpresa e io carezzai il culo di Fabiana che sorridendo mi disse….meglio le sorelle ucraine o le gemelle Italiane??? Io sorrisi mentre Lolli disse: magari la prossima volta ci scopiamo le due ucraine e tu fai l’arbitro.

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