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Mya : Gaia e Luigi

By 20 Ottobre 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

Gaia e Luigi non sono la classica coppia cuckold, ma qualcosa di molto più spinto, con lei che di fatto &egrave una giovane Mistress, e lui il suo aspirante slave. Il desiderio di Luigi di vederla con un altro uomo &egrave molto forte, complice anche la totale incapacità a soddisfare la sua domina se non con la sottomissione. Gaia &egrave ancora molto indecisa sul come compiere questo passo, non volendo iniziare col ‘classico bull’, ma con qualcosa non solo di diverso, ma anche di molto più perverso. Così si mette in contatto con me e decidiamo d’incontrarci nel mio appartamento di sabato pomeriggio Subito rimango non poco stupita nel vederli, Gaia &egrave davvero una splendida ragazza, alta e bionda con tutte le forme al posto giusto, inoltre indossa un vestito molto semplice che però lasciava ben poco spazio alla fantasia, Luigi invece &egrave il classico belloccio pieno di soldi, ma totalmente anonimo.
Dopo esserci presentati li faccio accomodare in salotto, e cominciamo a parlare delle loro esperienze come coppia Mistress-slave. Pur essendo poco tempo che stanno insieme, hanno già fatto notevoli passi nel percorso che porta un uomo a essere un perfetto schiavo.
Quel che però &egrave più evidente, &egrave la totale incapacità di Luigi di poter dare anche un minimo di piacere alla sua ragazza col suo pene.
“Vedi non solo ha un cazzetto quasi da ridere, ma dura anche qualche minuto.” mi confida Gaia quasi vergognandosi al posto del suo ragazzo “Sai noi abbiano anche tentato più volte, ma dire che non provo nulla &egrave forse anche riduttivo. Siamo anche stati da alcuni specialisti e provato diversi farmaci, ma &egrave risultato tutto inutile”
“Ed &egrave per questo che tu la vorresti vedere con un altro.” chiedo al ragazzo che teneva gli occhi bassi.
“Non lo so, da un lato sono geloso, ma dall’altro &egrave fin troppo evidente che non potrò mai darle ciò che per una donna &egrave normale, cio&egrave una bella scopata. E siccome so che prima o poi vorrà un rapporto ‘normale’ tanto vale che sia presente.”
“E tu Gaia che mi dici ?”
“Guarda sinceramente io sono più propensa per il no. Scopare tanto per fare non &egrave il mio genere, ma più che altro quando mi si presenta qualche bell’occasione non ha nessuna voglia di coinvolgerlo, insomma perch&egrave dovrebbe vedermi con un altro ? Per me deve accontentarsi di quel che ha, insomma stiamo insieme nonostante la sua totale incapacità sessuale, gli permetto di farmi da schiavetto e l’inculo quando ne ho voglia, quindi perch&egrave dargli di più ?’
“Per umiliarlo ancor di più, o se vuoi per fargli fare un’ulteriore passo verso la sua totale sottomissione. Uno come lui non dev’essere un semplice schiavetto, ma un vero e proprio servo a trecentosessanta gradi, pronto a tutto pur di soddisfare la sua padrona. Posso chiederti se hai mai avuto rapporti lesbo?’
‘Si ma nulla di che, insomma le solite cose fatte tanto per provare.’
‘E dimmi hai mai pensato a farlo con una trans vedendola come una donna ?”
La mia domanda spiazza completamente la ragazza, che rimane a lungo in silenzio, ma allo stesso tempo tradisce una certa curiosità nel voler provare qualcosa di nuovo.
“Effettivamente non sarebbero vere corna, giusto Luigi ?” chiede con malizia Gaia al suo ragazzo.
“Non saprei, ma quel che &egrave certo &egrave che non mi girerei dall’altra parte !” le risponde Luigi ancor più eccitato di lei.
“Intanto tu spogliati.” ordino al ragazzo “Così vediamo se davvero sei inutile come dite.”
Quando dopo essersi denudato, Luigi mi mostra il suo ‘arsenale’ e scoppio ridere colpendo subito a morte il suo orgoglio. Ma vedere un ragazzo grande e grosso, con un pisellino da bambino, non può lasciare certo seri.
“Ma ci riesci a farti una sega ?” gli chiedo per umiliarlo ulteriormente.
“Se &egrave per quello non fa altro, anche perch&egrave sborra subito. Sembra strano ma se si masturba dura anche meno che quando prova a scopare.” mi fa eco ridacchiando Gaia.
‘Scusa se te lo chiedo, ma come mai stai con uno sfigato del genere ?’
‘Per i soldi &egrave ovvio ! Inoltre a Luigi fa comodo farsi vedere con una bella ragazza che non lo sputtani per quel che &egrave, mentre io posso tirar fuori la mia anima dominante sapendo che lui non aspetta altro. Se vuoi saremo anche una coppia fuori dai soliti schemi, ma ognuno serve all’altro e tanto ci basta per rimanere insieme.’
Faccio sedere il maschio mancato per poi ammanettargli i polsi dietro la schiena, facendo in modo che non possa alzarsi senza portarsi via la poltroncina.
“Lo sai che sei davvero bella.” sussurro a Gaia sfiorandole il collo con le dita, dopo essermi sistemata vicino a lei.
“Anche tu lo sei.” mi risponde cercando di nascondere un certo imbarazzo per le mie avance.
“Tu sei più giovane, e il tuo corpo &egrave perfetto.” continuo a dirle morsicandole amorevolmente un lobo “Una ragazza come te merita il meglio, e non uno sfigato incapace di scopare. Non ti devi vergognare di fare sesso davanti a lui, anzi se c’&egrave qualcuno che deve vergognarsi &egrave proprio il tuo ragazzo.”
Come sento che si sta ‘scaldando’, le infilo una mano nel vestito per tirarle fuori un seno, scoprendo che i suoi capezzoli erano già turgidi.
“Sai quasi mi dispiace non essere un tuo amante, ti scoperei sino a sfinirti, lasciando che il cornuto ti guardi godere. Però stai tranquilla, ti porterò a picchi del piacere che non hai mai provato, poi ci scoperemo quel frocio senza cazzo.”
Quando faccio scivolare la mano fra le sue cosce, Gaia mi spinge la bocca contro la sua, ed iniziamo a slinguarci a vicenda come due ragazzine.
“Sai che quando abbiamo provato a scopare, si lamentava che sono troppo selvaggia ?” mi confida lei fra un bacio e l’altro.
“Che razza d’ingrato ! Invece d’esser felice che almeno ci provi nonostante sia uno sfigato ! Ma dimmi glielo hai già messo nel culo ?” le domando curiosissima.
“Ma certo ! Con un gran bel dildo ! E dovevi vedere come godeva, proprio come un perfetto frocio, di quelli che vengono senza neanche toccarsi l’uccello.”
A quel punto ci alziamo per spogliarci a vicenda, rimanendo presto nude, davanti agli sguardi sempre più arrapati di Luigi.
“Stronzo guarda come mi faccio la tua ragazza !” dico al minidotato in chiara ‘erezione’ “Tanto con quel cazzetto ridicolo che hai fra le gambe non &egrave che puoi scopare come un vero maschio.”
“Siete solo due zoccole !” mi risponde Luigi cercando di fare l’uomo, ottenendo solo uno sputo in faccia.
A quel punto faccio sdraiare Gaia sul divano, per poi mettermi sopra di lei per poterla baciare a lungo, ma il solo sentire la sua passera bagnata contro il mio pene mi eccita oltremodo. Mentre lei insulta senza sosta il suo ragazzo per la sua virilità quasi nulla, io scendo con la lingua, dalla sua bocca sino all’interno cosce.
Non appena prendo fra le labbra il suo clito, Gaia inizia ad urlare per il piacere, stringendo allo stesso tempo le gambe tanto che quasi mi soffoca.
“Oh si mangiamela tutta !” grida lei “Quell’impotente va bene solo per leccarmi i piedi o il culo, ma quando deve passare alla fica &egrave un perfetto incapace.”
Per farla godere ancor di più, le infilo due dita dentro che poi ruoto in continuazione, mentre le succhio sempre più forte il clito.
“Mm mi fai godere già più di quell’incapace e senza usare il cazzo, dai continua così….”
Un terzo dito raggiunge le altre già dentro la sua passera, poi risalgo con la lingua sul suo corpo, sino a ritrovare la bocca.
“Certo che scopo meglio di lui, io almeno le so usare le dita !”
La ragazza viene tanto violentemente, che schizza il suo piacere neanche fosse un uomo, e subito dopo &egrave lei a scivolare in basso per ritrovarsi il mio sesso davanti alla bocca.
Nonostante sia ‘vergine’ in quanto a rapporti non convenzionali, Gaia non impiega molto a capire come farmi godere, soprattutto accarezzandomi le chiappe mentre mi spompina da vera maestra, e forse il solo vedere Luigi sborrarsi addosso come un pivello, mi eccita tanto rischio di avere subito un orgasmo.
Quasi senza accorgermene, mi ritrovo seduta al fianco di lei, per parlare delle loro esperienze, come se fosse la cosa più naturale al mondo.
“Quindi glielo hai già messo nel culo ?” le chiedo nuovamente con una certa curiosità.
“Sì, sai com’&egrave volevo essere la prima. All’inizio pensavo d’usare uno strap-on, ma poi ho preferito un bel dildo realistico, di quelli che superano i venti centimetri…”
“E quanto ha goduto il porco ?”
“Tantissimo, all’inizio si lamentava per il dolore, ma dopo sborrava in continuazione gemendo come una puttanella.”
“Che dici, lo scopiamo tutte e due ?”
“Ma certo che si ! Scommetto che hai anche un bello strap-on per insegnarmi ad usarlo come si deve.”
“Per quello ne ho diversi, ti sembrerà strano, ma a volte vengono delle donne che vogliono essere anche attive.” le rispondo mentre mi alzo per liberare Luigi dalle manette “Tu in ginocchio davanti al divano !” gli ordino non appena ebbe le mani libere “Inoltre c’&egrave stato un porco che mi diceva sempre che non gli bastavo, così invitavo delle donne che l’inculavano insieme a me. Gaia credimi alla fine non sapevo più neanch’io come fargli il culo tanto era diventato frocio ! E non &egrave che sia una persona priva di fantasia !” concludo ridacchiando.
Mi avvicino al sedere di Luigi dopo aver preso del gel lubrificante, e con la sua ragazza gliene mettiamo tanto dentro il buchetto da fargli quasi un mezzo clistere. Poi con noncuranza gli infiliamo un dito a testa nell’ano, riprendendoci a baciare con sempre più voglia.
Il porcello ormai geme senza sosta, e gode ancor di più quando le dita furono sostituite da due piccoli vibratori. Mentre Gaia lo scopa in maniera classica col siluro in miniatura, io col mio giro introno al suo, dilatando al massimo lo sfintere del frocetto.
“Che dici &egrave pronto per fotterlo ?” le chiedo dando due piccole pacche sulle chiappe del ragazzo.
“Si si ! Se vuoi puoi scoparlo per prima, tanto io l’ho già fatto.”
“Grazie ” le rispondo prendendo uno strap-on da farle indossare.
Non appena il suo culo &egrave davanti al mio cazzo, sodomizzo brutalmente Luigi, infilandoglielo tutto nel culo con un solo affondo.
“Vedi amica mia, per scopare un frocio in fondo ci vuole ben poco, inizi buttandogli dentro tutta la mazza, poi gli dai qualche secondo per abituarsi, ed infine la butti fuori per rimettergliela dentro come prima. Dopo un po’ di questo trattamento il maschio mancato inizia a gemere come una cagna in calore, insomma diventa una troia a tutti gli effetti, disposta a tutto pur di soddisfare le sue voglie da puttana. A questo punto l’afferri come meglio credi, io preferisco per i capelli, e lo scopi a perdifiato, immaginando magari di fare sesso con un vero maschio e non con una checca !”
“Wow ma sei bravissima ! Io non sarei mai arrivata a tanto neanche usando tutta la mia fantasia !”
“E’ solo una questione d’esperienza, ora vieni qui e scopati questa puttana.”
Gaia prende il mio posto per ripetere quanto avevo appena fatto al suo ragazzo, replicando ogni mio gesto, e aggiungendo solo una massiccia dose d’insulti. Il vedere in azione quella così giovane dominante, fa nascere in me la voglia di possederla, così le poggio una mano sul suo bel sedere per eccitarla ancor di più.
“Sai una delle cose che preferivo.” le dissi parlando quasi sottovoce “Era farmi scopare da un gran bel stallone, mentre fottevo quel porco di cui ti dicevo. Forse era il vedere come potevano essere così diversi due uomini, uno un toro da monta, e l’altro un frocio buono solo a farsi inculare mentre gli scopavano l’amante.”
“In effetti un po’ di voglia di cazzo vero &egrave venuta anche a me.” mi confessa lei quasi vergognandosene.
“Se vuoi provvedo io …”
Lei si tira un po’ su lo strap-on in modo da liberare la passera, e non mi rimane che penetrarla, facendola gemere già al primo affondo.
‘Sii hai ragione, &egrave bellissimo farsi scopare mentre si fotte un frocio ! Devo proprio trovarmi uno stallone, magari di colore visto che questo mezz’uomo &egrave anche un po’ razzista, per farmi qualche scopata come si deve.’
‘E non hai paura che poi questo finocchio ti rubi i cazzi ?’
‘Questo &egrave più che sicuro. Sai che il frocione andava a succhiare le mazze dei ragazzini in un cinema porno ? Credo che un giorno ne chiamerò un paio perch&egrave lo schiavizzino come merita un essere simile, sbattendolo come una troia sfondata.’
Più io la scopo e più lei infierisce sul quel ragazzo, arrivando anche a picchiarlo con una certa forza.
‘Perch&egrave ho perso tutto questo tempo con uno come te.’ urla la ragazza dando all’aspirante cornuto due schiaffi sul culo ‘D’ora in poi niente più pietà o compassione, la fica potrai solo guardarmela e quando lo vorrò io. Per il resto mi vedrai scopare con chi voglio e come più mi piace, e solo se ti comporterai bene alla fine ti farò leccare un po’ di sborra di maschio. Poi diventerai una vera troia da cazzi, ti porterò a battere in modo che il tuo culo merdoso serva a qualcosa, e non solo a farti godere puttana che non sei altro !’
Gaia ha un orgasmo talmente violento, che mi ci vuole tutta la mia forza per non ritrovarmi disarcionata da lei, tanto forti furono i sussulti provocati dal piacere.
‘Ora succhiami il cazzo sino a farmi venire.’ ordino a Luigi mettendomi davanti a lui ‘E guai a te se fai godere anche solo una goccia di sborra.’
Scoparlo in bocca &egrave molto eccitante, ma lo diventa ancor di più quando Gaia si mette dietro di me e riprende ad accarezzarmi le chiappe, sino a farmi un mezzo ditalino infilandomi un dito nel culo.
‘Dai riempi di sborra la gola di questa mezza sega, che ho ancora voglia di te.’ mi mormora Gaia all’orecchio facendomi capire che per lei non &egrave certo finita.
Poco prima d’avere l’orgasmo blocco la testa di Luigi contro il mio ventre e gli vengo in bocca, mentre la sua nuova padrona lo insulta senza sosta.
Non paga di quello che gli abbiamo fatto, prendo Luigi per i capelli e lo porto nel ripostiglio, dove gli lego le mani dietro la schiena.
‘Bravo il mio maschione !’ esclama Gaia ‘Adesso tu rimani qui mentre io e la mia amica facciamo un po’ di sesso. Cosa faremo usciti di qui non te lo so dire, a parte che io godrò mentre tu subirai solo umiliazioni, e dovrai considerarti fortunato se ti farò assistere alle mie scopate o se t’inculerò senza pietà, ma del resto sei un buono a nulla, non &egrave vero ?’
‘Si Gaia.’ risponde lui molto timidamente.
‘Si Padrona !’ lo corregge la giovane Mistress dandogli uno schiaffo in piena faccia.
‘Dai andiamo di la, per occuparsi di lui c’&egrave sempre tempo, ora ho solo voglia di godere con te.’
Prendo Gaia per mano per portarla in camera, dove passiamo il resto della giornata a donarci reciproco piacere, e pensare al loro futuro come coppia cuckold fin troppo estrema, ma del resto con un mezzo uomo del genere, non &egrave che ci siano tante alternative.

Invito tutti a visitare il mio piccolo blog
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Dopo aver passato il resto del pomeriggio ad amoreggiare, con Gaia decido di dare un’ulteriore lezione al suo ragazzo, per ridurlo definitivamente ad uno schiavetto, buono solo come semplice oggetto sessuale.
‘Tu fatti una doccia e lavati bene, non voglio sentire che puzzi di sborra !’ grido a Luigi dopo essere entrata nel ripostiglio ‘E datti una bella pulita al culo perch&egrave non abbiamo finito di sfondartelo, troia !’
Quando torno in camera mi metto a cercare quello che mi serviva, per rendere quello sfigato una perfetta troietta da casa.
‘Ma come hai fatto a metterti con uno del genere.’ le chiedo mentre frugavo nei cassetti ‘Capisco il denaro, ma &egrave praticamente privo di cazzo !’
‘Sai all’inizio lo trovavo, come dire ‘ ‘divertente’, insomma potevo chiedere ciò che volevo e lui ubbidiva come un cagnolino. Poi in effetti la mancanza di veri rapporti sessuali ha iniziato a farsi sentire.’ mi confessa Gaia osservando ciò che stavo scegliendo per il suo ragazzo ‘Pensa siamo andati anche da una specialista, ma in realtà non c’&egrave nulla da fare, non si può certo fargli crescere il pisello, e quello che ha &egrave davvero troppo piccolo. Così ho finito per accontentarmi di dominarlo a mio piacimento, senza mai umiliarlo in pubblico anche se a volte ne avrei una gran voglia, soprattutto quando si vanta d’essere un grand’uomo. Inoltre non so se saprei limitarmi una volta iniziato ad andare con altri…insomma il cazzo &egrave cazzo.’
‘Su questo hai perfettamente ragione.’ la interrompo seccamente ‘E te lo dico per esperienza personale, con un mio ex si &egrave iniziato quasi per gioco, per finire che mi avrebbe fatta uscire quasi nuda per farmi scopare con chiunque ! Senza considerare che dopo un po’, la sua indole gay &egrave uscita allo scoperto, e sembrava quasi volesse gareggiare con me per chi fosse la più porca fra le due.’
Gaia rimane a lungo in silenzio, forse pensando alle mie parole. Pur conoscendola da pochissimo, lei mi &egrave sembrata fin da subito affidabile ed intelligente, e non avevo alcun problema a confidarle il mio passato anche nei suoi particolari più scabrosi.
Quando Luigi finisce di lavarsi, inizio a vestirlo da perfetta sissy, facendogli indossare per prima cosa una classica cintura di castità, che però lascia parzialmente liberi i testicoli.
‘Perch&egrave me la metti ?’ mi chiede lui con un tono penoso.
‘Per impedirti di farti una sega dopo l’altra ! Mi dispiace solo che avendo tu un cazzetto ridicolo, non riuscirai mai a riempirla e soffrire per non poter avere un’erezione.’
Continuo inserendo un piccolo plug con coda nel suo ano, quindi gli do calze, grembiulino e crestina, che indossa fra le nostra risate. Il tocco finale &egrave un reggiseno imbottito per dare al frocetto un minimo di forme femminili, quindi dopo averlo legato con un guinzaglio, lo conduco in salotto facendolo camminare a quattro zampe.
Scelgo un video a sfondo cuckold, dove una ragazza piuttosto minuta, veniva scopata con forza da tre bull di colore, davanti a un ragazzo minidotato che si masturba con un dildo nel culo.
‘Scommetto frocetto che ti piacerebbe tanto vedere la tua ragazza al posto di quella sciacquetta bionda.’ dico a Luigi che nel frattempo si &egrave sdraiato per terra in modo da leccarci i piedi mentre noi guardiamo il film ‘Pensa solo a quanta sborra avresti da bere alla fine, senza considerare che magari uno di loro ti potrebbe fare il culo, o magari tutti e tre, che ne dici ?’
‘Se vuol fare la troia…’ risponde lui con supponenza.
‘Fare la troia !’ urla Gaia dandogli un forte calcio nel sedere ‘Ma guardati, vestito da puttana con un pezzo di gomma nel culo, e poi parli di fare la troia ‘ Certo che se aspetto che tu mi faccia godere ! Con quel mezzo cazzetto che ti ritrovi ! Se non era per me saresti a farti fare il culo in qualche club per froci, invece ti fai vedere con una donna che non meriti. Mettiti subito a pecora contro il divano, che ti faccio vedere io chi &egrave la troia qui dentro !’
Luigi cerca di scusarsi, ma non gli concedo neanche il tempo di fiatare, che gli afferro i piccoli testicoli per stringergli e toglierli ogni possibilità di replica.
‘Taci finocchio, adesso ti rompo tanto questo culo di merda che poi dovrai metterti il pannolino per non cagarti addosso. Mi dispiace solo che so già che più ti sfondo e più godi, ma del resto sei peggio di una cagna in calore.’
Per poterci muovere più liberamente, lego il mezzo uomo alla poltrona, in modo che abbia il sedere in alto. Prendo poi il solito lubrificante, ungendomi abbondantemente la mano, per poi porgerlo a Gaia.
Le prime tre dita entrano non appena gli libero l’ano dal plug, seguite subito dopo dalla quarta.
‘Vedi Gaia, &egrave solo una questione di spingere e ruotare.’ spiego alla giovani Mistress ‘Quando vedi che &egrave bello elastico, infili anche il pollice, così !’
Inizio a scopare Luigi che fin da subito geme dal piacere, poi fuori la mano per far si che la ragazza provasse a fistare il maiale, per infine iniziare una specie di gara a chi spinge più in dentro il braccio. Il gioco &egrave molto divertente per entrambe, anche perch&egrave chi penetra Luigi lo sculaccia con la mano libera, mentre l’altra da dietro la eccita toccandola un po’ ovunque.
Il finocchio si sborra addosso dopo neanche un paio di minuti di penetrazioni continue, così decidiamo di punirlo sodomizzandolo insieme.
Porgo a Gaia lo strap-on più grande del mio ‘arsenale’, quindi libero Luigi per permettergli di mettersi sopra di me ed impalarsi da solo.
‘Adesso inculalo anche tu.’ dico alla ragazza che nel frattempo ha finito di fissarsi il grosso fallo fra le gambe.
‘Cazzo com’&egrave sfondato !’ esclama Gaia quasi non credendo ai suoi occhi, quando vede sparire il cazzo di gomma nel culo del suo schiavo.
Dato che io sono limitata nei movimenti, &egrave la ragazza ad abusare maggiormente dell’ano di Luigi, scopandolo con una forza che a tratti &egrave quasi innaturale. Il porco però non solo non dice nulla, ma &egrave fin troppo evidente che sta godendo forse più di noi, e questo alla lunga &egrave un fatto inaccettabile.
‘Vuoi scoparmi ?’ mi chiede Gaia con malizia.
‘Perch&egrave tu non lo vuoi ?’
‘Certo che si, anche se preferirei un paio di quei cazzi del film, anche se il tuo non &egrave certo da buttare, anzi….’ mi risponde togliendosi lo strap-on.
Gli umori della sua passera non fecero che favorire la mia penetrazione, che &egrave quasi fin troppo veloce nell’arrivare al capolinea della sua corsa.
‘Si fammi godere !’ urla lei ‘Sfondami la fica visto che questo finocchio non ci riuscirà mai ! Sai cosa ti dico mia caro frocione ? Che voglio prendere dei cazzi veri, da parte di maschi veri, e non mezze cartucce come te. Voglio farlo ogni volta che posso davanti a te caro frocione, così puoi vedermi godere, mentre ti fai delle seghe o ti riempi il culo da solo.’
Mentre io la scopo da dietro con una certa delicatezza, lei sembra quasi divertirsi nel sodomizzare il suo schiavetto usando la mani come le avevo insegnato poco prima. Luigi da parte sua, gridacchia si per il dolore, ma allo stesso tempo viene almeno un paio di volte, dimostrando per l’ennesima volta, casomai ce ne fosse stato bisogno, quanto ormai fosse del tutto diventato una troietta inutile come maschio.
Gaia gli concede un attimo di respiro solo quando &egrave travolta dall’orgasmo, che la lascia come pietrificata, con la mano ben dentro il retto di Luigi.
‘Wow non ho mai goduto tanto !’ mi confessa dopo alcuni minuti.
‘Io invece ho una gran voglia di cavalcarmi questo bel maschione !’ le rispondo lasciandola esterrefatta.
‘Ma sei scema ?’
‘No sei tu che non hai fantasia..’
Prendo un grosso strap-on cavo all’interno, e lo faccio indossare a Luigi, che si ritrova tutto d’un tratto con un pene degno di tal nome. Poi gli ordino di sdraiarsi per potermi mettere sopra di lui, e far finalmente scivolare quel cazzo finto nel mio culo.
‘Vedi che questo frocione può diventare anche un toro ? In fondo basta dargli un piccolo aiuto e può far godere chiunque. Ora però non star li impalata come una stupida, riprendi il tuo cazzo finto e fammi il culo, perch&egrave il solo pensare che questa nullità possa scoparmi mi toglie ogni entusiasmo.’
Gaia non perde un attimo, indossa nuovamente lo strap-on e, dopo aver bagnato la punta con del lubrificante, mi fa mettere carponi e mi sodomizza con una certa foga, ma senza farmi alcun male.
Inizio a godere senza alcun freno col cazzo ben piantato nella bocca dello schiavo, gemendo sempre più forte, e dicendo oscenità senza mai fermarmi.
‘Si continua così… sei più maschio tu di questa checca che mi sta succhiando il cazzo, fammi sentire donna che per il resto c’&egrave il frocione.’
Gaia rallenta ogni volta che sono prossima all’orgasmo, dimostrando così d’aver capito come si deve scopare usando un cazzo finto, mentre io fotto in bocca Luigi senza alcuna delicatezza.
E’ ovvio che preferirei avere un uomo dietro e una donna davanti, perch&egrave un cazzo vero da sensazioni uniche, ma il vedere quel giovane impotente in mio totale possesso &egrave un piacere diverso, ma non per questo poco soddisfacente.
Alle fine vengo in bocca a Luigi che provvede anche a pulirmi il pene dal frutto del mio orgasmo.
Gaia ed io restiamo sul letto a coccolarci a vicenda, relegando lo schiavo come lingua per i nostri piedini. Quando ci rendiamo conto che &egrave tardi li lascio andare, ma solo dopo aver regalato a Luigi un plug, che ovviamente gli metto nel culo.
‘Credo che oggi tu abbia capito qual’&egrave la tua strada.’ dico a Gaia prima di salutarla ‘E non dimenticare mai che per Luigi dev’essere un premio vederti con un altro o essere inculato, perché lui &egrave un uomo solo a livello anagrafico,non certo a quello sessuale.’
‘Hai ragione, ma davvero oggi &egrave stata una giornata speciale, non solo ho imparato molte cose, ma soprattutto che non devo farmi scrupoli. D’ora in poi in casa sarà sempre vestito da donna, pronto a soddisfare ogni mio capriccio. Dovrà inoltre pregarmi se vuole vedermi con un altro, o anche solo prepararmi se ho voglia di scopare. Non &egrave vero bel frocetto ?’
‘Si padrona.’ le risponde Luigi che forse non ha ancora compreso quale sarà il suo destino.
‘Brava la mia checchina, che sarà sempre ben felice di pagare ogni mia spesa, soprattutto quelle riguardanti la mia bellezza e il guardaroba.’
Li vedo andar via ben sapendo che prima o poi avrebbero nuovamente bussato alla mia porta, e con loro il divertimento non potrà certo essere banale.

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La telefonata di Gaia non mi coglie impreparata, anzi posso dire che l’aspettavo da tempo. Lei mi aveva dato il nome del blog nel quale raccontava le sue esperienze quale compagna di un cornuto, ed i passi di lui verso una totale sottomissione alla sua padrona, come se volesse prepararmi ad un nuovo incontro. Guardando le immagini del blog, ma soprattutto leggendo i ‘resoconti’ delle giornate, mi &egrave sempre più chiaro che Luigi &egrave del tutto succube di Gaia, che da parte sua si dimostra una dominatrice sadica quanto perversa.
Questa volta però sono io ad andare da loro, e le sorprese iniziano come Luigi mi apre la porta.
Il sottomesso infatti m’accoglie vestito come una perfetta cameriera, con tanto di crestina e grembiule, truccato tanto bene da sembrare quasi una donna.
“Mya carissima benvenuta a casa mia.”
La voce di Gaia mi distoglie dal guardare Luigi in cerca di qualche dettaglio fuori posto, ma dopo un rapido scambio di baci sulle guance, torno a fissarlo quasi incredula di quel che vedo.
“Allora cosa ne dici della mia cameriera ? Pensa che adesso quando torna a casa, impegna solo quindici minuti per trasformarsi da uomo a troietta vogliosa. A proposito Abby alza la gonna e fa vedere a Mya cosa porti li sotto.”
“Abby ?” chiedo con una certa curiosità.
“E’ il nome che le ho dato quand’&egrave donna, sai com’&egrave chiamarlo Luigi mi sembrava quasi un offesa al genere maschile.”
“Allora Abby vuoi farmi vedere cos’hai sotto la gonna ?” dico alla sissy senza mascherare in alcun modo il mio disprezzo.
Abby alza la gonna mostrando così un perizoma tanto piccolo, da non riuscire a nascondere la cintura di castità che le imprigiona il pene.
“Sai sono almeno due settimane che la toglie.” mi confessa Gaia decisamente soddisfatta dai passi in avanti fatti come Mistress “E’ completamente depilata anche perch&egrave &egrave qualcosa che dal di fuori non si vede, e quando la faccio per così dire partecipare ai miei giochi, indossa prima un plug per avere il culo già pronto per l’uso.”
“Quindi sei appagata dalla tua sissy ?”
“Si pensa &egrave stata lei a chiedermi di farti venire qui….”
“Gaia questo &egrave un grosso errore.” le dico fermando ogni suo ulteriore parola “Una nullità del genere non deve spingerti a fare nulla, altrimenti &egrave lei che domina dal basso, e questo &egrave inaccettabile ! Una sissy così come qualsiasi slave non ha il diritto di chiedere nulla, ma sta alla sua dominatrice concedere a proprio piacimento qualcosa. Ora un atteggiamento del genere va non solo bloccato sul nascere, ma anche punito a dovere.”
“Vuoi dire che &egrave questa puttana a comandare ?” mi chiede quasi farfugliando Gaia.
“Si ma non te ne devi una colpa.” le rispondo cercando di alleviare la sua rabbia “Sei umana e quindi puoi sbagliare, e questi sono errori d’inesperienza. L’importante &egrave farne tesoro e prendere subito le contromisure adatte, in questo caso credo che Abby vada punita in modo classico, ma se tu hai qualche idea tua questa &egrave ben accetta.”
“No hai ragione tu, una bella sculacciata &egrave proprio quello che ci vuole per iniziare, quindi lurida troia che non sei altro piegati sul tavolo, alza la gonna e preparati a ritrovarti il culo viola.”
Mentre la sissy si prepara per la punizione senza neanche provare ad evitarla, Gaia prende due paddle tirandoli fuori da una busta di un sexy-shop.
“Avevo preso queste due pale per usarle in qualche giochetto erotico, ma credo che sia giunto il loro momento, anche se per un altro utilizzo.”
“Hai ragione e poi perch&egrave usare le mani quando un paddle provoca più dolore usando meno forza.” le rispondo prendendone uno in mano “Così poi avremo più energie per noi due.”
Ci baciamo con un certo ardore prima di girarci verso Abby che &egrave piegata sul tavolo con la gonna alzata sino a scoprire del tutto le chiappe.
“Dammi un fallo con la ventosa, perch&egrave ho un’idea niente male.” dico a Gaia che subito m’accontenta.
Sistemo con cura il fallo davanti alla faccia della schiavetta in modo che possa prenderlo comodamente in bocca.
“Cosa aspetti a prenderlo in bocca troia !” urlo ad Abby dopo averle dato un colpo col paddle su una chiappa “Non voglio sentire un gemito mentre puniamo la tua arroganza.”
Così mentre l’ex uomo succhia il fallo, Gaia e io lo sculacciamo senza sosta, fermandoci solo per scambiarci baci e carezze, che bene si contrappongono alla violenza che usiamo sulla sissy.
“Così impari a fare la furba.” sento dire Gaia a Abby mentre le tiene schiacciata contro il tavolo tanto da farla sbavare “Per un mese potrai solo sentirmi scopare e niente seghine che ti piacciono tanto. Se poi non farai cazzate, cosa della quale dubito, ti farò inculare da qualche negro perch&egrave in fondo sei solo una troia da culo, ma nel frattempo te lo aprirò a furia di plug e strap-on.”
“Vuoi dire che non me la posso scopare ?” le chiedo con un po’ di stupore.
“Tu si ma solo se dopo fai godere anche me.”
“Quello era sottinteso, adesso però divertiamoci con questa troia.” le rispondo mentre strappo il fallo dal tavolo e lo fisso per terra “Tu zoccola togliti il vestito e infilati questo cazzo nel culo.” concludo rivolgendomi ad Abby che obbedisce felice fosse solo perch&egrave così non possiamo più picchiarla.
Nonostante abbia visto alcune immagini sul blog della coppia, sono colpita dal bel lavoro fatto da Gaia alla sua schiavetta. Abby &egrave davvero completamente depilata, e la lingerie che indossa &egrave di gran classe, tanto da non farla sembrare una puttana da quattro soldi. Vedere un uomo ridotto a poco più d’una sguattera, mi eccita a tal punto che non riesco più a tenere il pene nelle mutandine.
“Succhiami il cazzo troia !” ordino alla sissy dopo aver tirato fuori la mazza “E tu Gaia metti uno strap-on perch&egrave &egrave ora di rompere il culo a questa puttana.”
Così mentre mi scopo in bocca Abby, che dimostra d’aver ben imparato a fare un pompino, Gaia si spoglia sprigionando sensualità da tutti i pori, e facendomi così eccitare ancor di più, per poi indossare un grosso strap-on e mettersi davanti alla sissy.
‘Non fa dei pompini davvero favolosi ?’ mi chiede prendendosi la bocca di Abby quasi per darmi il cambio ‘Adesso però falle alzare il culo e mettiglielo dentro.’
La troietta non mi il tempo di dire qualcosa, che subito si sfila il dildo dall’ano, per mettersi a novanta gradi davanti a me, e aprirsi le natiche con le mani.
‘Ma sei proprio una puttana !’ esclamo mentre punto la cappella contro il suo ano ‘Voglio proprio vederti godere con questo trattamento speciale.’
Prima d’incularla come merita, le infilo il pollice nello sfintere, per poi sodomizzarla con forza spingendole dentro quasi tutto il cazzo. Non le do neppure un istante per dire qualcosa, che sfilo il cazzo per farle scivolare dentro anche l’altro pollice, e incularla come prima arrivando però ad una completa penetrazione.
Abby non riesce a dire nulla, anche perch&egrave Gaia le tiene la testa schiacciata contro la sua pancia, ma &egrave chiaro che sta soffrendo e non poco, così come che prima o poi inizierà a gemere dal piacere.
‘Allora non dici nulla puttana !’ le urlo contro tirandola per i capelli ‘Scommetto che non aspettavi altro che una sana razione di cazzo nel culo, e credimi questo &egrave solo l’inizio.’
Comincio a fotterla con una certa violenza, tenendola sempre per i capelli, e sculacciandola con la mano libera, quando non uso le dita per aumentare la penetrazione. Lei geme sommessamente un po’ per il dolore, ma soprattutto per il piacere, tant’&egrave vero che non fa nulla per sottrarsi all’inculata, anzi sembra quasi che si muova per assecondarla.
Con Gaia ci scambiamo più volte le posizioni, e ogni volta anche lei la sodomizza usando anche i pollici, ma ben presto quel gioco inizia a stancarmi, così decido di farne uno nuovo. Faccio togliere lo strap-on a Gaia per fissarlo sulla faccia di Abby, a cui poi ordino di sdraiarsi sul tavolo. La giovane domina comprende al volo le mie intenzioni, e non appena la sissy &egrave supina si mette sopra di lei e fa scivolare il fallo dentro la sua fica.
‘Sai ora che ci penso questa &egrave una delle poche volte in cui questo frocio mi scopa.’ mi dice fermando per un attimo la sua cavalcata ‘E come antipasto a qualcosa di più libidinoso non &egrave niente male.’
‘Qualcosa come una doppia penetrazione ?’ le rispondo facendo passare un dito nel solco delle sue chiappe.
‘Perch&egrave no, e poi non &egrave come dice la pubblicità due cazzi &egrave meglio di one ?’
Salgo anch’io sul tavolo e inizio a sodomizzare Gaia con tutta la dolcezza di cui sono capace anche per far capire ad Abby la differenza che c’&egrave tra lei e la sua dominatrice. La donna geme ad ogni mio affondo, piegandosi tanto in avanti d’arrivare quasi a sfiorare con la bocca i genitali della sua sissy.
‘Mm come godo, il tuo si che &egrave un signor cazzo, non quello di questo frocio buono a nulla.’
Gaia inizia non solo a insultare sempre più pesantemente il suo ex compagno, ma anche a picchiare con una certa forza sulla cintura di castità.
‘Devo organizzare una bella orgia con almeno tre bei neri.’ continua a dire Gaia che ormai non ha più alcun freno inibitore ‘Perch&egrave voglio farmi scopare davanti e dietro e farmi sborrare addosso per poi farmi pulire da questa finta donna. Non sai quanto gli piace leccarmi il culo dopo che qualche vero uomo l’ha riempito di sborra non &egrave vero Abby ?’
La sissy non può rispondere dato che ha lo strap-on davanti alla bocca, così Gaia ne approfitta per continuare ad insultarla e picchiarla sui genitali.
‘Mya ti prego non ti fermare. Non sai come vorrei che tu avessi una gemella solo per farmi scopare solo da te, senza questa nullità fra i piedi.’
‘La prossima volta vengo con un mio amico, così chiudiamo questo mezz’uomo nel cesso e ti fottiamo sino a sfinirti.’ le dico aumentando il ritmo della scopata.
La donna si ferma solo quando ha un orgasmo tanto violento da farla quasi cadere dal tavolo.
‘Sdraiati per terra e leccami la fica.’ dice Gaia ad Abby togliendole lo strap-on dalla bocca ‘Ora &egrave giusto che anche Mya abbia la sua dose di piacere.’
La giovane domina mi fa alzare in piedi, per poi inginocchiarsi davanti a me sedendosi sulla faccia della sua sissy, e potermi prendere il cazzo in bocca.
‘Non so il perch&egrave ma la tua mazza ha un gusto diverso dalle altre. Sarà che non hai peli o che hai appena finito d’incularmi, però mi piace così come il tuo culo.’
‘Anche a me piacerebbe assaporare qualcosa di buono.’ le rispondo fingendomi un po’ scocciata ‘Ma tu preferisci la bocca di una troia alla mia.’
Oramai con Gaia c’&egrave un’intesa che va al di la delle parole, infatti lei si sdraia su un tappeto e subito le sono sopra.
‘Tu puttana leccami il culo.’ ordino ad Abby ‘E fammi sentire per bene la lingua dentro, altrimenti te lo rompo sino a fartelo sanguinare.’
Adesso col pene fra le labbra sapienti di Gaia, e la sissy che quasi mi sodomizza con la lingua, sono io a gemere dal piacere, tanto che non riesco a leccare la passera della mia amica come vorrei. Per farmi perdonare, ma anche per non arrivare subito all’orgasmo, mi alzo per sedermi in poltrona, invitando Gaia a raggiungermi. Lei non dice nulla, ma una volta vicino a me, mi prende il pene in mano e, dopo averlo sfregato sulla sua fica, si siede sulle mie gambe per impalarsi da sola.
‘Schiava guarda come gode una vera donna.’ dice a Abby mentre mi abbraccia ‘Guardami tenendo le mani dietro la schiena, e guai a te se ti muovi.’
La cavalcata di Gaia &egrave lunga e incredibilmente piacevole, non solo ci scambiamo piccoli baci, ma ci lecchiamo a lungo a vicenda le tette e i capezzoli, non badando in alcun modo alla presenza della sissy. Per poterci muovere più liberamente ci spostammo in camera, dove finalmente la posso prendere in tutte le posizioni possibili, senza mai dare o avere un momento di tregua. Con lei anche una ‘semplice ‘missionaria diventa qualcosa di incredibilmente libidinoso, fosse anche solo perch&egrave mi fa sentire le unghie sulla schiena, ma senza farmi alcun male.
Solo quando comprende che oramai sono vicina all’orgasmo, mi fa sdraiare per poter prendere il mio cazzo in bocca, e allo stesso tempo infilarmi due dita nel culo. Quasi non m’accorgo che le vengo in bocca, anche perché Gaia non fa nulla per ritrarsi indietro, anzi beve ogni mia goccia di piacere, prima di sdraiarsi al mio fianco.
‘Che dici come mi devo comportare con Abby.’ mi chiede rompendo il silenzio che era sceso fra noi.
‘Tienila a secco una settimana e dopo falla scopare come sai che le piace di più. L’importante &egrave che a comandare sia sempre tu, quindi se ti capita fatti una scopata senza di lei e dopo raccontale tutto, così muore d’invidia la troia.’ le rispondo accarezzandole il viso.
‘Va bene, però ora riprendi fiato che dopo voglio risentire il tuo bel cazzo dentro di me.’
‘Questo lo davo per scontato, però iniziamo a punire la puttana, che ne dici di chiudere la porta e lasciarla fuori ?’
Gaia non mi risponde, ma si alza per chiudere la porta dietro di se, prima d’accucciarsi fra le mie gambe.
‘Vediamo quanto tempo ci metto a fartelo tornare duro ?’ mi dice facendo passare la lingua sulle mie palle.
‘Sei quasi più troia di quella checca che &egrave di la.’
‘Che vuoi c’&egrave una trans che m’ha indicato la via, e ora non riesco più a fare a meno del cazzo.’
Ci mettiamo a ridere di gusto, prima di riprendere a darci reciproco piacere sino a quando non siamo del tutto sfinite ed appagate.

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