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Ero giovane, avevo letto diversi articoli sul fatto che la stimolazione della prostata potesse procurare piacere.
Ero un po’ scettico nel leggere che fosse una cosa possibile.
Quando mi masturbavo, avevo cominciato a infilarmi un dito ma un po’ la scomodità e forse la fretta non mi facevano provare niente di più.
Prima di segarmi cominciai a mettermi un paio di dita e a farle entrare ed uscire mentre ero sdraiato sul letto cominciando a concentrarmi sulle sensazioni.
Mi piaceva vedere il mio buco allo specchio che diventava sempre più recettivo ad accogliere.
Qualcosa cambiò decisamente quando mi misi accovacciato, con le piante dei piedi sul pavimento e il busto rivolto in avanti.
Lubrificai con della vaselina il buco del culo e da quella posizione mi infilai il pollice da dietro.
Il mio culo lo inghiotti’ voracemente, forse aveva cominciato ad essere più allenato.
iniziai a farlo scivolare con movimenti anche rotatori e poi andando a fare pressione con il polpastrello sulla prostata.
Dopo alcuni minuti iniziai a sentire un torpore mai provato nella zona sotto il perineo. Tenni il pollice tutto dentro muovendo il polpastrello così come se stessi stimolando un clitoride.
Con gli occhi chiusi mi concentrai sulle sensazioni cominciando ad avvertire piccole contrazioni involontarie che mi contraevano lo sfintere e pulsazioni di spinta che non riuscivo a controllare, andai avanti non meno di dieci minuti.
Stavo un po’ scomodo in quella posizione, ma il mio pollice aveva trovato un punto sconosciuto dentro di me e imperterrito lo stimolava.
Il mio cazzo non era durissimo, ma aveva cominciato a rilasciare liquido pre sperma trasparente.
Mi appoggiai meglio con il braccio sinistro al bidet poi serrai le cosce tra loro, stringendo il cazzo e facendo risultare la cappella il più vicino possibile al buco del culo.
Il dorso delle dita della mia mano destra sfiorava il frenulo del mio pisello creando una ulteriore stimolazione.
Il braccio un po intorpidito sembrava muoversi in autonomia quasi che sapesse bene cosa doveva fare…con gli occhi chiusi fantasticai che il pollice che si muoveva dentro di me non fosse il mio…o fosse un sex toy o forse anche un cazzo. Sudato e stanco ricordo il rumore della mano che sbatteva ritmicamente contro le mie chiappe bagnate e immaginavo il polpastrello che masturbava il clitoride della figa che avevo scoperto dentro di me…alcuni minuti dopo godo…godo come non mai, soffocando un urlo…eiaculando copiosamente, mentre il rumore della mia mano imperterrito sculaccia le mie chiappe affinchétutto il piacere arrivi.
Il mio buco del culo mi strizza il pollice con contrazioni dettate dal piacere del mio primo orgasmo anale, gli spasmi sono fortissimi e si alternano a spinte dell’intestino che prendono il sopravvento su di me.

Non perdete questa parte della sessualità, usate il buco del culo per godere… da soli, con una donna o con un partner e se riuscite da subito…mettetevi comodi e rilassati e fate o fatevi penetrare fino a che non sentite i sussulti del piacere.

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