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Anna passava quella mattina soprappensiero, era preoccupata da ciò che l’aspettava , ma Ivanka era stata chiara, avrebbero comprato un vestito da cerimonia, non voleva fare quella cosa, soprattutto con Mauro… si quell’uomo era disgustoso ma più pensava a lui più si sentiva eccitata. Il messaggio che gli arrivò proprio da quell’uomo parlava chiaro “ presentati la mattina al negozio con solo un vestito corto e tacchi” , lei ovviamente rispose “ Si padrone”. Riuscì a trovare un abito primaverile, un po’ scuro , lo indossò e gli arrivava sopra le ginocchia, ecco perché non lo aveva più messo, in più doveva stare senza biancheria e con i tacchi, la cosa che venne fuori era lei che praticamente metteva in mostra il suo corpo. Anna però non aveva molta scelta, Mauro l’avrebbe fatta licenziare e anche divorziare con foto e video, ma oltre ciò c’era anche una parte di lei che desiderava tutto ciò .  Quando uscì di casa l’imbarazzo la colse , si sentiva nuda, come se fosse disponibile a chiunque. Arrivò davanti al negozio e non solo Ivanka ma c’era anche Dora, entrambe la attendevano in piedi, le raggiunse con una certa eccitazione crescere . “ buongiorno padrone!” Disse Anna, “ e quelli sarebbero tacchi? Sono troppo bassi schiava!” Disse dura Dora, “ oh non ti preoccupare ora le faremo comprare cose appropriate “ disse Ivanka, “ beh andiamo forza !” Aggiunse e si mossero, Anna era un po’ delusa non avevano nemmeno chiesto di farle baciare i loro piedi, anche se erano belli esposti e la chiamavano. Arrivarono a una merceria, fuori aveva due manichini con addosso articoli molto espliciti, calze a rete e gonne cortissimi e mini top risicati, Anna pensò che addosso a lei quelle cose nemmeno sarebbero entrate. Entrarono nel negozio e videro un anziano signore, avrà avuto una ottantina di anni , calvo, sdentato, con una bella pancia, era vestito molto sciatto, con una camicia e pantaloni, in confronto però a Mauro quel signore era l’immagine della bellezza. “ Salve Roberto ! Siamo qui per fare acquisti “ disse Ivanka, il signore le guardò e poi guardò Anna, “ serviranno taglie striminzite “ disse l’uomo senza scomporsi, “ già molto pure!” Disse Dora, “ bene vado a vedere “ disse l’uomo alzandosi. “ bene schiava, mettiti completamente nuda, togliti tutto “ disse Ivanka, Anna era un po’ sconcertata , cosa avrebbe detto l’uomo, “ vuoi che ti trovi a baciarci anche i piedi?” Chiese Dora, Anna comprese il messaggio e si sfilò tutto quanto. Quando l’uomo tornò con un po’ di scatole e vestiti, se così si potevano definire, guardò divertito Anna, era la prima volta che vedeva una donna così giovane e bella, finora Ivanka e Dora avevano portato donne mature frustrate o giovani ragazze che volevano provare cose nuove, ma mai una donna che si leggeva in faccia , godeva nel sottostare . Ivanka iniziò a cercare qualcosa e Dora colpendo Anna sul culo disse “ vedrai… sarai una perfetta schiava” , “ si… padrona “ rispose Anna e la donna gli infilò due dita nella vagina e iniziò a muoverle. Ivanka prese un vestito striminzito, senza spalle e cortissimo di colore bianco, si volse ad Anna e disse “ provatelo “ , “ si… padrona “ rispose Anna, senza che Dora la lasciò stare , si infilò il vestito, metteva praticamente in mostra tutto, non era nemmeno così stretto e gli calava . “ Direi che ti sta perfetto” disse Dora e gli rimise le dita nella vagina e continuò “ quando verrai al parco, sappi che ti vorrò vedere con questi indumenti!” , Anna già molto eccitata disse “ si … mm.. padrona “ . “ bene sfilatelo e prova questi due “ disse Ivanka, passandogli un top senza spalle e una gonna cortissima, quando Anna se lì mise e si specchio praticamente era nuda, Dora senza lasciarla un attimo la continuava a toccare . Gli fecero provare tante altre cose, poi passarono ai tacchi tutti almeno da 12 o più , poi le calze , tutte a rete strettissime . Fu il momento del vestito per l’evento, in cui avrebbe dovuto fidanzarsi con Mauro, gli fu fatto provare una specie di reggiseno che però si allungava un poco , e una gonna lunga con uno spacco in mezzo… era davvero una schiava in quel modo. Alla fine le fecero rimettere per la giornata il vestito bianco. Arrivò il momento di pagare, Anna era ancora nuda, eccitatissima perché Dora continuava a stimolarla, Ivanka pure partecipava colpendole le tette, “ bene signore sono 2.000€” disse l’uomo, “ ovviamente pago io” disse Anna senza che le due donne avessero detto qualcosa, quella tirò fuori dai suoi jeans appaiati il portafoglio e diede la carta di credito. Le due rimasero contente, così vollero farla scendere più in basso “ non credi che Roberto si meriti di più?” Chiese Ivanka, Dora rincarò “ si oltre i soldi “ , Anna che comprese disse “ la prego signor Roberto , mi faccia pagare di più e se vuole mi usi “ disse Anna eccitata , e si tolse il vestito lasciandosi i tacchi, “ beh allora sono 3.000€ e un bel bocchino” disse Roberto sorridente , Anna andò dall’altro lato e si chinò sbottonò i pantaloni e prese il cazzo moscio dell’uomo in mano, lo masturbò un po’ e iniziò a succhiarlo. “ sai la nostra schiava sembra adorare i vecchi anche” disse Ivanka guardando quella donna che sbocchinava , “ sarà presto anche la schiava degli anziani del campo, hanno bisogno di svuotarsi le palle “ rispose Dora sadicamente. Anna continuo finché l’uomo non gli venne in gola, e staccandosi disse “ la ringrazio signore” , la cosa stupì non poco l’uomo , Anna tornò all’abito ma Ivanka l’aveva preso e disse” no no uscirai così adesso” , “ anzi a quattro zampe schiava!” Disse Dora, Anna vinta rispose “ si padrone “ e si mise a quattro zampe, l’uomo diede la carta a Ivanka e le salutò guardando da dietro quella donna… era bagnatissima . Ivanka e Dora camminarono un bel po’, e Anna iniziava a sentire la fatica, in più il terrore di essere vista la faceva impanicare, Ivanka si fermò a una specie di porticato un po’ coperto e poco in vista, “ bene schiava ora a te la scelta… puoi leccarci i piedi ma poi vestirti come diciamo noi, oppure rivestirti e andartene con la roba “ disse Ivanka, “ sia chiaro che , se farai la prima cosa …. le tue umiliazioni saranno appena iniziate … perché poi dovrai fare compere per noi” disse Dora , Anna nuda e già chinata guardava quei piedi, era troppo desiderosa e disse “ vi prego fatemi leccare i vostri piedi!” , “ vai schiava!” Disse Ivanka, e Anna iniziò a leccare i suoi che aveva tenuto dentro le ciabatte, ad ogni passata l’eccitazione di Anna aumentava , Dora la stava toccando da dietro con il suo piede e disse “ prova a venire e ti puniremo !” , ma la velocità a cui andava era davvero difficile resistere ad Anna, e l’unico modo per bloccare era dire “ padrona….mmmn… Dora, la prego…. si fermiii” , la donna rideva e la lasciava un po’ perdere , sculacciandola, poi riprendeva finché Anna non era costretta a dire sempre quella frase. Quando toccò Dora , quella di fece da prima leccare il piede che aveva toccato la vagina, il quale aveva un sapore aspro, ovviamente Dora si fece leccare anche la pianta e il tallone, mentre Ivanka guardava divertita Anna. “ bene allora, tu vestire con questo soltanto “ disse Ivanka interrompendo Anna,  che guardò l’indumento, era uno verde anch’esso senza spallucce , il problema che dietro era scoperto e la gonna era davvero corta , gli arrivava alle cosce , Anna lo prese e disse “ Si padrona”, “ e ringrazia che ti ha dato un vestito, fosse stato per me ti avrei lasciata nuda” disse Dora, “ ha ragione padrona, grazie padrona Ivanka “ disse Anna, mi ringrazierai comprandomi tante cose”.

Quando arrivarono al grande negozio, il più grande che vendeva di tutto, anche abiti firmati, la cosa imbarazzante fu che Anna era più squadrata delle due donne, non gli poteva dare torto alla fine era nuda, ma meglio quella specie di vestito che nulla. Le due donne si concentrarono principalmente nella parte delle cose firmate, si presero abiti, scarpe, magliette e jeans, Anna guardava il carico di roba che aumentava , provò una lieve eccitazione, anche se fin a quel momento aveva tenuto a bada quella sensazione di orgasmo interrotto. A un certo punto Dora che si stava provando alcuni abiti la chiamò “ schiava! Vieni qui dentro!”, Anna entrò nel camerino e trovò Dora nuda, seduta su quei divanetti, “ sai cosa fare!” Disse dura , Anna si chinò e disse “ padrona posso leccarle la vagina!” , “ sbrigati!” Disse allargando la vagina, Anna si avvicinò e iniziò a leccarla e penetrarla con la lingua. “ mmm ti ridurremo un verme… ti farò pentire … aaah… ti spolperemo fino al midollo…vivrai per servirciiii” e venne in faccia ad Anna, ma Dora non la lascio andare e gli disse “ ora leccami il culo schiava!” , Anna si chinò un po’ di più e iniziò a leccarle il culo , “ mmm si ecco questo è il tuo posto, a leccare il mio culo!” Disse Dora godendo della cosa. Non seppe quanto restò lì dentro ma quando uscì le sue ginocchia erano quasi viola, e con quel vestito erano anche evidenti, Ivanka nel frattempo aveva riempito ben due buste enormi di vestiti e altro, sorrise quando vide Anna stravolta. Il conto fu salatissimo in totale gli venne 3.000€ di cose, ovviamente Anna si offrì spontaneamente di pagare. Quando uscirono di lì Anna si sentiva davvero usata dalle donne, che gli avevano affibbiato le buste e camminavamo davanti a lei ignorandola. Tra i tacchi e quel vestito Anna faceva fatica a nascondere il suo corpo, in più con il peso il vestito cadeva, mostrando sempre più il corpo. Erano arrivate alla strada che portava verso la casa di Ivanka e Anna ormai aveva le tette di fuori, la cosa peggiore era il vestito ormai calava così tanto da farla inciampare , ma non potendo rallentare, lo calpestava a volte, quando erano arrivate alla banchina lo aveva in vita. Le due donne vedendo quella donna in quello stato sorrisero, ormai non era più il tempo di umiliazioni leggere, l’avrebbero fatta sentire niente così Ivanka disse “ bene ora togliti quel vestito” , Anna se lo tolse e lo mise dentro la busta delle sue cose, “ ora chinati a quattro zampe, le porteremo noi, ma allungheremo il giro “ disse Dora, Anna si chinò e aspettò che le donne prendessero le borse e si inizio a incamminare, con immenso timore da parte di Anna la fecero passare in mezzo alle altre case, si sentiva tantissimi occhi addosso , non poteva nascondersi e non poteva coprirsi , in più le due ogni tanto si fermavano e chiacchieravano tra di loro. Tutto filò liscio fino a quando non incontrarono una giovane ragazza, era sicuramente più piccola di Anna, quella aveva un fisico asciutto, con delle belle gambe, un viso magro e bello occhi verdi e capelli scuri , era vestita con una maglietta e un leggings e ai piedi delle ciabatte, quella la guardò e sorridendo alle due chiese “ chi è questa cagna?”, “ forza rispondi!” Disse Ivanka, “ sono la schiava di Ivanka e Dora, mi chiamo Anna” disse la donna rimanendo a quattro zampe, “ come sei finita così in basso ?” Chiese divertita la ragazza, “ amo i piedi soprattutto quelli in ciabatte “ disse Anna guardando quelli delle ragazza, “ oh dimostramelo! Forza!” Disse quella , “ si ehm… padrona posso baciarti i piedi ?” Chiese Anna , “ ahah .. mmm si certo !” Disse quella, e Anna si gettò su quei piedi che erano curati e bellissimi e lì baciò ancora infilati nelle pantofole. Mentre Anna eseguiva il compito le tre parlavano tra di loro, ridendo anche di gusto, all’improvviso senti la ragazza disse “ vorresti leccarli vero?”, Anna presa dalla cosa rispose “ si padrona, la prego me li faccia leccare” , quella tirò fuori dalle ciabatte i piedi e disse “ forza schiava!” , e Anna iniziò a leccare la pianta di quei piedi con passione. “ sai che la schiava lavora in banca?” Disse Ivanka alla ragazza, “ davvero? Quegli stronzi nemmeno hanno preso in considerazione la mia candidatura, ma forse ora le cose cambieranno” disse guardando Anna immersa completamente nel suo lavoro e lo faceva con voglia, “ schiava domani passerò e dovrai fare in modo che otterrò quel lavoro “ disse la ragazza, “ certo padrona” rispose Anna riprendendo subito il lavoro, “ e vedrai che anche lì passerai tanto tempo attaccata ai miei piedi “ , “ non vedo l’ora “ rispose Anna sollevando grandi risate alle donne. Improvvisamente si senti toccare il culo e si irrigidì, evidentemente Ivanka lo percepì e disse “ schiava rilassati che tanto male ti farà “ , e subito senti entrargli qualcosa nel culo, la ragazza aveva indossato uno strap on , passatogli da Dora tra gli oggetti , e ora la stava inculando in mezzo al campo come se nulla fosse, mentre le due la guardavano sorridenti e lei urlava la ragazza gli urlava ogni genere di cose la più carina fu “diventerai una cagna”. Rimase così allungo finché la ragazza si sfilò soddisfatta, si mise davanti ad Anna ancora con lo strap on infilato e disse “ succhialo schiava “ , Anna la guardò e subito esegui , il sapore era davvero disgustoso ma spompinò meglio che poté lo strap on . “ sei soddisfatta?” Chiese Ivanka, “ oh si, vedrai passerà il tempo solo a venerarmi e compiacermi” disse la ragazza, “ fai in modo che non abbia più dignità “ aggiunse Dora, “ oh certo “ e colpi Anna sul culo. Finalmente la ragazza se ne andò, Ivanka e Dora proseguirono con il giro poi finalmente arrivarono a casa di Ivanka , Anna temeva altre umiliazioni ma le due la salutarono ridendo. Finalmente poté rivestirsi e tornare a casa anche se una fitta di delusione era presente.

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