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I personaggi della mia storia sono totalmente invetati e non ci sono riferimenti a fatti realmente accaduti.

Ciao a tutti, la mia famiglia è composta da 4 persone, mamma, papà, io e mia sorella. I miei genitori hanno entrambi 50 anni, io 21 e mia sorella 19.
Sono un ragazzo normale, slanciato con un fisico snello e abbastanza sportivo. La mia sorellina invece l’ho sempre vista come una piccola barbie, capelli lunghi castani, occhi verdino, una 2 di seno e un bel culetto sodo.
Una domenica è successo un fatto tra noi due, eravamo a casa da soli, i nostri genitori erano via da amici e noi a casa tranquilli.
Visto che fuori pioveva e non si aveva nulla da fare, decisi di mettermi davanti al computer a girovagare nel web per vedere qualche cazzata. Poi si sa, bene o male, si va sempre a finire in certi siti a guardare video porno. E così fu anche per me, tanto io ero in camera mia e mia sorella in camera sua al telefono con un amica.
Credevo di avere tutto sotto controllo, volume a zero, orecchio ben teso e attento a silenzi strani o rumori non molto chiari e fazzoletti casualmente vicino che guardavo pensando “bah..metti che servano, sono li”.
Cominciai così ad immergermi nella giungla dei video, ne scelsi uno e me lo vedi in tranquillità.
A vederlo provai un po’ di eccitaizone e quasi senza renderme conto lo avevo già in mano, mi stavo segando alla vista di quel video.
Ormai ero a metà video e lo avevo anche bello duro, ammetto che non sono uno stallone ma ho sempre creduto di difendermi bene con il mio amichetto. Ero talmente preso da quelle scene che non feci più caso a quello che mi circndava, non sentivo rumori o altro. Mancava poco al mio compimento d’opera quando con la coda dell’occhio notai la porta leggermente aperta e pensai “strano ero convinto di averla chiusa e non appoggiata”.
Mi fermai un attimo, lo avevo duro in mano con il video che andava e vidi che si aprì la porta, ero viola in faccia non sapevo più cosa pensare.
Vidi mia sorella li sulla porta, che sorrideva, io ero in un momento di semi angoscia ma notai lei sorridere, forse perché lo avevo ancora in mano che me lo toccavo lentamente.

io: ma bussare no?
lei: ero uscita dal bagno e sentivo dei rumorini, sono venuta a vedere

Il tutto mi guardava con un sorrisino malizioso.

lei: posso vedere più da vicino?
io: scusa? (avevo il cuore in gola dopo quella richiesta)
lei: se posso vedere più da vicino, sono solo curiosa
io: o-o-ok..

Si avvicinò e si sedette per terra di fronte a me che ero nella sedia.
Mi stava guardando quasi ipnotizzata e mentre lo toccavo lei lo fissava davvero intensamente, non batteva ciglio.

io: sai vero che è una situazione strana questa?
lei: si
io: ma…non ne hai mai visto uno?
lei: si ne ho visti e non sono vergine eheh, sono a 3 ora
io: 3???
lei: si 3
io: e perché vuoi vedermi mentre me lo tocco?
lei: curiosità..mi piace

In che razza di situazione eravamo? Lei che mi vuole vedere mentre mi masturbo e si confessa che aveva fatto sesso con 3 ragazzi fino ad ora.
Le cosa era molto eccitante, ma ancora mi pareva di sognare, non riuscivo a comprendere che quella situazione fosse vera.
Vedevo che mentre mi toccavo, si avvicinava un po’ di più, ormai era veramente quasi a portata di mano, tanto che ad un certo punto si volle sistemare, aveva allungato le gambe sotto la sedia e aveva appoggiato le sue mani sulle mie ginocchia.
Io la guardai e notai una luce diversa in lei, poi di sorpresa allungò la mano.

lei: posso?
io: vuoi toccarlo??
lei: si voglio sentire com’è

Tolsi la mia mano e lo lascia svettare libero, lei appoggiò le sue dita all’inizio quasi con timore o imbarazzo, poi prese coraggio e lo impugno bene.

lei: è bello duro
io: grazie..

Avvicinò anche il viso, ormai ero in estasi…cosa voleva fare?

lei: ha un odore particolare
io: in che senso?
lei: mi entra in testa, è forte ma mi piace..anche le altre volte..
io: altre volte? Non ti seguo..

Si staccò e si mise in ginocchio sempre di fronte a me.

lei: cioè..che quando sono vicina sento l’odore..mi entra in testa e non riesco a non pensare ad altro.
io: beh vedo..lo hai già ripreso in mano!
lei: si ma perché è bello..

Era stranamente indecisa ora, non capivo che voleva fare o dire.

io: attenta che non so quanto manchi per me….

Si avvicinò ancora..era veramente vicina, lo impugnava e lo fissava, lo massaggiava dolcemente con entrambe le mani quasi a coccolarlo.
Ma quello che successe poco dopo fu incredibile.
Con il viso era vicina, lo guardava da sopra quasi e io per vedere meglio così da godermi la scena mossi un po’ i fianchi in avanti così da avere la schiena un po’ più inclinata, ma a quel movimento ci fu un piccolo imprevisto..con la punta del mio pene le toccai la bocca.

io: scusa non volevo…non ho fatto apposta
lei: tranquillo

Sorrideva e si passò la lingua sulle labbra.

lei: ma stanno uscendo delle goccioline?
io: si, non so quanto riesco a tenermi ancora

Con grande sorpresa tirò fuori la lingua e le raccolse, chiuse la bocca e si gustava il sapore che stavo lasciando.

lei: hai ancora un buon sapore sai?

Non feci in tenpo a dire nulla, anche perché non sapevo cosa dire data la scena che si stava mostrando li sotto.
Aveva appena aperto la bocca per farselo scivolare dentro, cominciava poi ad andare su e giu con la testa lentamente, se lo stava gustando e si vedeva che le piaceva.
Mia sorella mi stava facendo un pompino ed era pure brava. Alternava leccate lungo l’asta fino alla punta ad affondi decisi e lenti.

io: sto per..

Non feci in tempo a finire la frase che le esplosi in bocca. Si era fermata, nel mio viso c’era un misto di compiacimento e terrore per non aver avvisato in tempo.
Si staccò e mi guardò, sorprendentemente mandò giù tutto e quelle poche gocce che le erano uscite dalle labbra le aveva raccolte con il dito per poi leccarselo.
Una volta che si era sistemata, guardava da vicino il mio pene compiaciuta, diede altre due o tre leccate per pulirlo.
Quando la vidi alzarsi sorridente notai quell’espressione compiaciuta che aveva, era giovane ma si capiva.

lei: grazie, è stato bello
io: o-o-ok..graz..
lei: chissà magari..

E uscì dalla camera.
Io rimasi li con la mia faccia da ebete a fissare il vuoto, ma con una felicità dentro enorme, da una probabile presa in giro a vita nel vedermi mentre mi masturbavo con un video porno, ad un pompino di mia sorella.
L’unico dubbio che mi era rimasto fu il suo “chissà magari…”

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