Skip to main content
Racconti Erotici EteroRacconti Erotici LesboTrio

277 – Francesca: Sedurre Lucia con Rossana e Corrado

By 25 Marzo 2020No Comments

Francesca mentre lavorava in ufficio si è ricordata di telefonare a Rossana, sua suocera, per parlarle dell’idea di sedurre una sua amica di cui sul momento non ricordava il nome.

Il progetto era di tentare di far venire in superficie la carica sessuale di questa donna affinché godesse il sesso come si dovrebbe.

“Ciao Ross, come va?”

“Bene, grazie e tu?”

“Sì, bene. Ti ricordi di quel progetto per sedurre quella tua amica di cui parlammo tempo fa subito dopo l’estate? Il nome della donna com’era? Sei poi riuscita a sedurla?”

“Il nome è Lucia e devo dirti che la vedo spesso ma non a quattr’occhi. Si fa trovare sempre con qualcuno e se è sola mi evita”

“Se la chiamassi io pensi che mi darebbe retta?”

“Penso di sì! Tu con lei non ci hai mai provato. Piuttosto come pensi di fare?”

“Pensavo di invitarla ad un cocktail che ci sarà nel solito bar dove andiamo noi due così tu la potrai osservare da lontano ed io iniziare a vederla. Poi cercherò di frequentarla casa sua. Che ne dici come idea base?”

“Per me va bene. Io a lei ci tengo anche perché è una bella femmina e la vorrei vedere accoppiata al Centro Estetico con qualche bel maschio” e poi dopo varie fantasie Rossana si è detta disposta ad aiutare Francesca nell’opera.

Chiusa la chiacchierata con Rossana, Francesca ha chiamato Lucia la quale dopo circa mezz’ora le ha detto se fosse disposta ad andare a trovarla casa.

Ovviamente Francesca non aspettava altro ed a quell’invito ha risposto entusiasta.

Così è iniziata la seduzione di una donna matura ma che dall’aspetto si vedeva bene essere insoddisfatta della vita che conduceva.

Lucia era sposata ma non aveva figli, teneva benissimo il suo corpo ma non lo valorizzava. Ci avrebbero pensato Francesca e Rossana a farlo.

Lucia ha rifiutato l’invito al cocktail ma in compenso Francesca da quel giorno e andava a casa della donna due o tre volte alla settimana.

Negli incontri che le due avevano, lucia ha raccontato che evitava Rossana perché troppo avvenente per lei ma Francesca l’ha tranquillizzata convincendola che non c’era niente di male a vestirsi ed atteggiarsi così “È il carattere di Rossana! Lo sai è fatta così ed è la sua mentalità”

Quel dialogo è stato il grimaldello per poter dare il via al progetto e così dopo il quarto incontro Francesca ha iniziato a regalarle minigonne, autoreggenti, completi intimi molto belli e sexy, body, reggicalze, calze particolari ed anche collant aperti sul davanti in rete e semitrasparenti facendola diventare più appariscente ma con stile. Il marito non si accorse di niente ma disse solo che Lucia stava meglio e che la frequentazione di Francesca in quella casa era come aver portato una ventata di giovinezza ed un aspetto molto piacevole della donna.

In realtà Francesca era decisa a voler disinibire Lucia per renderla una vera porca, in pratica Signora sofisticata agli occhi di tutti e troia con chi volevo io nell’intimità.

Lucia nel ricevere i primi regali, pur apprezzandoli, si vergognava ed era in evidente imbarazzo ma poi ha capito e le è piaciuta la sensazione di essere osservata e desiderata.

Il gioco lo conduceva Francesca ed ogni volta faceva il resoconto a Rossana.

La seduzione stava avvenendo con calma e senza fretta, affrettare le situazioni significava rompere il giocattolo.

Dopo circa un mese Francesca aveva capito dai discorsi intimi che faceva con Lucia che alla donna sarebbe piaciuto, perché nelle sue fantasie, avere una doppia penetrazione.

Per Francesca far godere Lucia con due cazzi e i godersela in una gang bang a tre o a quattro sarebbe era ora l’obiettivo.

Dopo qualche tempo le ha proposto una vacanza in una località turistica, in albergo dicendole che ci sarebbe stato anche il suo fidanzato Corrado, assistente di studio e praticante avvocato.

Quanto ad esperienza non era a digiuno né di sesso e né di donne. Prima di andare in vacanza Francesca la ha fatto conoscere a Lucia e due settimane dopo erano tutti insieme in vacanza in montagna.

Lucia era incantata dalla bellezza di Corrado e dai suoi modi, sembrava essersene innamorata.

Nelle due settimane precedenti Francesca con delicatezza ha fatto vedere a Lucia dei film porno e letto racconti erotici sul web. Erano tutte azioni preparatorie e già a casa Lucia davanti a Francesca ha ceduto.

Due giorni prima di partire Lucia si è sgrillettata insieme a Francesca guardando un film porno. Lei non ne aveva mai visto prima ed era una novità, sapeva per sentito dire che erano eccitanti soprattutto per i maschi ma pensava che anche le donne potessero vederli.

La frenesia che le hanno messo quei filmati non è passata subito. Le notti prima della partenza si è fatta scopare dal marito ma senza godere. Lei sognava di essere su un set pornografico e non a letto con un uomo che ormai non amava più e per di più al buio.

Il primo giorno di vacanza in montagna per Lucia è stato unico e speciale. Durante le ore diurne sia Francesca che Corrado si sono comportati come se non dovessero mai fare sesso ma dopo cena era tutta un’altra musica. In montagna si cena presto, intorno alle 19 e loro hanno seguito l’usanza.

La cena è terminata con un bicchiere di spumante che si è andato ad aggiungere ad un buon vino bianco veneto.

È stato Corrado ad aver iniziato a toccare Lucia che conosceva poco quel ragazzo e si è lamentata con Francesca la quale dal cucinotto rispondeva in modo sarcastico “E dai! Lasciati andare. Che male c’è a farsi toccare? Se niente dai niente ottieni!”

Alla fine, forse per effetto dei vini, del cibo, del caldo e della corte assillante di Corrado, Lucia ha ceduto e si è fatta spogliare della minigonna, dei leggings pesanti, della maglia di lana grossa, restando con il reggiseno ed un perizoma succinto che le aveva regalato Francesca.

Anche Corrado si è spogliato e Lucia ha apprezzato il fisico che aveva.

Lui da furbone ne ha subito approfittato per metterle il cazzo in mano senza che Lucia protestasse.

Quando lui ha messo le dita tra le grandi labbra l’ha trovata bagnata a punto giusto ma il suo obiettivo era incularla, farle provare per la prima volta il piacere anale.

Le dita di Corrado non hanno tardato ad andare sulla rosellina anale ed hanno tentato di entrare ma non hanno avuto successo perché lei ha stretto il muscolo forse temendo dei dolori ma allo stesso tempo non ha chiesto a lui di ritrarre la mano.

Il ragazzo non si è perso d’animo ed è andato in camera per prendere del lubrificante dal suo trolley.

Al ritorno l’ha baciata, tranquillizzata, accarezzata ovunque ed è di nuovo andato dietro tra i glutei lubrificando lo sfintere che stavolta si è aperto.

Lucia lasciava fare ed era sorpresa di come lui fosse delicato ed avesse tanta pazienza.

In effetti per scopare in culo una donna non le si può mettere il cazzo senza preparazione.

Dopo la prima inserzione di un dito ed averla massaggiata dentro oltre che sul clito e la figa, Corrado ha messo un secondo dito alla presenza di Francesca che è tornata dalla cucina nuda e con i piercing pendenti appesi ai capezzoli ed alla figa. Era molto bella, era magnifica e molto arrapante.

Francesca ha proposto alla sua amica di mettersi con le gambe sollevate e la schiena poggiata sulla seduta della poltrona senza poggia braccio.

La donna si è fidata e si è ben sistemata offrendo alla vista sia il culo che la figa che ora potevano essere usate a volontà.

Corrado si è avvicinato con il glande e lo ha appoggiato allo sfintere, ha lubrificato entrambe ed ha spinto. In quel momento Lucia si è irrigidita ma Francesca è stata brava a baciarla e sgrillettarla facendo sì che lo sfintere fosse l’ultimo pensiero. Invece era il primo desiderio di Francesca e Corrado.

Mentre Francesca si dedicava alla figa ed alla bocca di lucia baciandola facendole assaporare per la prima volta in vita sua un bacio saffico per altro graditissimo dalla donna matura, Corrado ha spinto ancora il suo cazzo turgido e duro come il marmo contro lo sfintere che come per magia si è aperto. L’apertura era l’effetto del ditalino che Francesca stava operando.

Mentre Corrado la inculava, Francesca si sgrillettava ed alla sua domanda “Dai dimmi cosa desideri? Dimmi una tua fantasia?” la donna ha risposto “Anche mia cugina ha avuto un rapporto a tre così come noi ora ma con due ragazzi, uno sopra l’altro sotto”

Francesca a quel punto ha preso la palla al balzo ”Non mi dirai, tesoro, che vuoi un altro cazzo? Vuoi scopare con un altro? Vuoi diventare una troia?”

A quelle domande Lucia si eccitava sempre di più diventando sempre più rossa ma senza più le remore ed i freni inibitori che la bloccavano, finalmente ha detto “Si, dai! chiamalo. Mi voglio sentire piena da tutte le parti”.

Intanto Corrado ha tolto il cazzo dal culo e lo ha infilato in bocca. La donna poco prima di essere spogliata era andata in bagno e ne era uscita dopo circa mezz’ora: sia aveva fatto due clisterini per pulire l’intestino.

Lei lo ha ricevuto tra le labbra senza difficoltà. Poi estraendolo rivolgendosi a Francesca ha detto “Francesca, io non so. Mi sono pentita. No! Francesca, no!”

Lucia si vergognava di quello che aveva detto e di quello che aveva fatto fino a quel momento. Voleva nascondere tutto ma Francesca, ancora una volta l’aveva portata dove voleva lei e giocando con la sua insicurezza e voglia di nuovo, è intervenuta con furbizia ”Mia cara, non ti preoccupare di quello che hai detto. È normale, ti ripeto, anche io ho voglie e fantasie. Ciò che hai detto lo capisco. Credi che anche Corrado non ne abbia e non le abbia neanche tuo marito?”

Lucia: “Ma non ti dà nemmeno un po’ fastidio?”

”Ma no che non mi dà fastidio!” ha concluso Francesca.

In ogni frase detta da Francesca cercava sempre di essere molto accomodante e convincente, facendo passare tutto come se fosse una cosa semplice e convincendola che quel che faceva era a fin di bene per tutti.

“Scusatemi un attimo, devo andare in bagno” ha detto Francesca ed è corsa là con il cellulare in mano facendo finta di chiamare qualcuno. In realtà era andata a chiamare Rossana che era lì in vacanza già da qualche giorno.

“Ciao. Vieni subito. Corrado la sta scopando e sembra essere pronta per prenderne due” ha detto Francesca senza farsi sentire dai due che chiavavano non lontano da lei.

“Arrivo subito. Dammi il tempo di mettere uno strap on. A dopo, Ciao” ha detto Rossana nel terminare la conversazione.

Neanche venti minuti dopo Rossana era nella casa dove alloggiavano e stavano facendo sesso Francesca, Corrado e Lucia.

Appena Rossana è apparsa, Lucia si è immediatamente raffreddata cercando di coprirsi ma la vecchia amica rivolgendosi a lei “Mia cara, ora che ti ho vista scopare ti trovo bellissima e molto eccitante. Non vorrai negare che sei accoppiata con questo bel ragazzo che è il tuo stallone? Non c’è niente di male a farsi scopare e per di più è piacevole”

A queste parole non c’è stata replica perché Francesca è corsa a chiudere la bocca di Lucia con un bacio con tanto di lingua in bocca mentre Corrado ha ripreso a scoparla lentamente.

Rossana non si è meravigliata di vedere Lucia nuda con la figa depilata, aperta e lucida, lei era arrivata eccitata e pronta ad entrare nell’intimo dell’amica matura.

Francesca baciando sulle labbra Rossana, le ha detto che anche il culo era stato occupato da Corrado fino a pochi minuti prima e che era pronto per essere ancora occupato.

Erano tutti eccitati e strafelici.

I portelloni alle finestre chiusi e le luci tenui hanno dato all’ambiente la giusta illuminazione per i loro rapporti erotici. In effetti la luce creava un po’ di atmosfera facendo in modo che le le candele, accese in alternativa alle lampadine, creassero delle zone di penombra nella stanza, rendendo l’ambiente adatto alla situazione.

Francesca si è messa vicino Lucia per baciarle il collo, l’orecchio e poi ancora il collo soffermandomi e continuando nuovamente, mentre nel frattempo lentamente, la accarezzava scendendo sui fianchi sino alla vita.

Lucia era ormai molto presa ed abbandonata ai piacerei che non aveva mai provato. Ora era nelle mani di altre tre persone in cui lei era la protagonista principale degli accoppiamenti sessuali

Rossana si è avvicinata alla bocca ed ha iniziato a baciarla mentre con Francesca con le mani toccava il seno sentendo i capezzoli inturgidirsi al suo tocco. Poi si è abbassata con la testa all’altezza dei glutei e da quella posizione ne ha aperto leggermente il solco per leccarlo in tutta la lunghezza soffermandomi all’ano e continuando sempre nella stessa direzione. Con la lingua è salita leccando e baciando ogni vertebra del corpo e della schiena di Lucia fino ad arrivare nuovamente al collo dove l’impeto dell’eccitazione la faceva accanire non poco.

Francesca era arrapata e così anche Lucia che non riusciva a controllarmi, l’eccitazione era troppa e volevo sfogarsi.

Corrado ha spinto gentilmente Lucia verso una sedia che ha indicato anche a Rossana, l’ha fatta sedere su di lei in modo da avere i suoi capezzoli all’altezza della bocca e con le mani ha cominciato ad accarezzarle delicatamente l’interno coscia mentre con la bocca leccava le tette, mordendo e strapazzando con la lingua i capezzoli.

Rossana da dietro le baciava le spalle e con il palmo delle mani sosteneva le mammelle offrendole a lui.

Lucia era già eccitatissima, l’interno coscia era già bagnato dei suoi umori e quell’odore inebriava tutti.

Sarebbe stato forse meglio farla distendere in modo da aprirle le gambe e cominciare a leccarla come una forsennata. Certo, la tentazione era forte ma erano in tre che preferivano aspettare per gustare alla fine e con calma questo piatto speciale.

Francesca le ha introdotto un dito in vagina e subito è andata a cercare il clitoride per masturbarlo. La vagina di Lucia era già bagnatissima, per il lavoro precedentemente svolto da Corrado e dal dildo dello strap on indossato da Rossana, ed ha accolto bene il dito che dentro si muoveva senza alcuna resistenza, poi lo ha estratto ed ha passato una parte degli umori sul capezzolo mentre il restante lo ha messo in bocca per leccarlo.

Lucia non ragionava più era ormai in balia alla libidine e si lasciava fare di tutto.

Corrado la accarezzava ed aveva il cazzo più grosso e rigido che mai per lo spettacolo offerto dalla donna e dalle altre due. Si è avventato nuovamente sulla vagina ma questa volta con due e poi con tre dita.

In Lucia l’eccitazione si vedeva e gli umori aumentavano a dismisura allora lui ha estratto le dita ed ha chiesto alla donna di sollevarsi e piegarsi in avanti per metterle due dita nel culo. La reazione della donna è stata di allargare lo sfintere e poi stringerlo intorno alle dita mentre lui le spingeva sempre più in fondo mentre ansimava dal piacere ed il suo corpo si copriva di una pellicola di sudore che lo rendeva ancora più affascinante.

Corrado non riusciva più a trattenersi, il pene cominciava a pulsargli, la vena si era gonfiata, la cappella aveva raggiunto il massimo della dilatazione. Ora non restava che scoparla in culo.

Tenendola piegata a 90 gradi senza troppi indugi le ha infilato il pene in bocca e lei, forse abituata a farlo con il marito, lo ha accolto con facilità e piacere iniziando subito a leccarlo e giocare con il glande nella cavità orale e poi nuovamente la cappella, massaggiando con una mano i testicoli e tenendo con l’altra il sesso di Corrado.

Il maschio ha resistito a quelle sollecitazioni e non ha sborrato in bocca della donna.

Mentre Lucia faceva il pompino a Corrado, Rossana e Francesca la leccavano ovunque e Rossana ha forzato lo sfintere che ha fatto inizialmente resistenza ma poi, su invito di Rossana a spingere all’infuori come se dovesse cagare, lo strap on indossato da Rossana è entrato facilmente senza dolori e Lucia ha mugolato di piacere. Non poteva parlare avendo Corrado in bocca.

Lentamente senza che lo strap on uscisse sia Francesca sia Rossana hanno fatto avvicinare Lucia ad un divanetto e Rosana si è seduta restando accoppiata alla sua amica che nel sedersi si ha preso tutto, per quanto era lungo, lo strap on in culo sentendo una sensazione unica e molto arrapante.

Lucia ora si sentiva piena ed anche troia essendosi esposta alla vista di due donne e di un giovane maschio che la scopava in bocca senza andare a fondo.

Francesca non era esente dal tutto. Quando le era possibile si sgrillettava e baciava Corrado inoltre, sapendo che i piedi erano un punto erotico, ha baciato e leccato un piede, poi la caviglia.

Leccava, baciava ed andava avanti.

Arrivata all’interno coscia si è trovata davanti un mare di umori ed anche la visione dello strap on che era conficcato nell’intestino di Lucia che si muoveva lentamente senza farlo uscire perché le piaceva sentirlo dentro e mai avrebbe voluto lasciarlo. Era totalmente bagnata e con grande gioia Francesca ci si è tuffata leccando come una forsennata.

Arrivata a metterle la lingua nella vagina, ha messo le gambe della sua amica sulle sue spalle e ha iniziato a leccare prima le labbra, poi il clito ed infine è entrata con la lingua completamente nella vagina. Era quello che aveva sognato in tutti i giorni precedenti e si sentiva soddisfatta sentendo Lucia eccitata.

Corrado continuava a tenere il cazzo in bocca e Lucia a volte voleva sottrarsi alla ma presa ma Rossana la teneva salda e continuava ad impalarla.

Francesca le ha stretto il clito con le labbra e poi, con i denti, lo ha tirai verso di sé, lo tirava, lo rilasciava e lo leccava nuovamente. La donna bloccata in quel modo stava per venire. Francesca se ne è accorta ed avrebbe voluto che l’eventuale getto di sbroda le arrivasse dritto in bocca e così ha proseguito a masturbarla con le dita mentre con la bocca spalancata stava di fronte alla vagina pronta a raccogliere ogni goccia del suo nettare.

La posizione assunta da Lucia per la costrizione a cui era stata sottoposta era tale che la vagina fosse a disposizione di chi la volesse usare.

Francesca si è spostata e come ad un comando cerebrale, Corrado si è avvicinato con il suo cazzo dritto e duro come il marmo ma caldo, è entrato in Lucia andando ad occupare tutta la figa fino in fondo senza lasciarne un centimetro fuori. Li si era preso con lentezza e delicatezza il boccone prelibato che era la figa.

Le ha appoggiò il cazzo non prima di averlo ben bagnato con gli umori vaginali. L’apertura era già stata poco prima aperta da Francesca con le dita e lui è entrato senza trovare difficoltà. Entrando in Lucia l’ha fatta rantolare di goduria.

In quei momenti Lucia aveva Corrado davanti la scopava e dietro Rossana che chiavava libidinosamente il culo.

Lucia si reggeva appoggiando le mani sulle spalle di Corrado e Francesca accarezzava le gambe lisce e toniche del maschio.

Vista la situazione ed i due accoppiamenti si poteva ben dire che il progetto di Francesca e Rossana era andato a buon fine: erano riuscite a far breccia in Lucia che finalmente si era incamminata su un comportamento da troia che le avrebbe dato tante soddisfazioni.

Ma non era finita lì.

Dopo non molto Francesca ha visto le gambe di Lucia tremare e subito dopo si dimenarsi piegandosi in avanti ed indietro, aprendo la bocca per respirare e cercare di urlare, infine ha avuto uno spasmo violentissimo, tanto che a stento Rossana è riuscita a trattenerla ed è venuta spruzzando dritta in faccia. Appena finito di versare i suoi umori in bocca Francesca ha recuperato ciò che le era sfuggito, leccando avidamente ed è stato quello il momento in cui a Rossana è venuto in mente una idea perversa: farle mettere da Francesca un cetriolo in culo al posto del dildo che purtroppo non era gonfiabile.

Quindi, mentre Rossana continuava a tenerla piena analmente, Francesca è andata in cucina, ha preso un cetriolo e dopo averlo imburrato lo ha infilato lentamente nel culo, sostituendolo al dildo, estraendolo ed affondandolo, dando sollievo a Lucia leccandole il clito dopo ogni penetrazione mentre Corrado la scopava. Il clitoride era senz’altro molto provato e Lucia non sapeva come fare a venire. Era eccitata fino al parossismo.

Corrado continuava il suo lavoro dentro di lei e nel sentire il cetriolo entrare in Lucia ha lanciato un urlo simile ad un grugnito: stava venendo scaricando la sborra nella figa (diventata una figona) della nuova amica. Data la grande quantità di sperma non è riuscita a trattenerlo tutto dentro lasciandone scivolare una parte sul perineo e sul buco posteriore, lubrificandolo, ed anche sulle cosce.

Nonostante Corrado fosse venuto il suo pene era ancora duro, ci ha pensato Francesca che con abili colpi di lingua e di mano ha saputo risucchiare le ultime gocce di sperma rimaste nel sesso lasciando il ragazzo stremato, esaurito ma con tanta voglia di continuare. Infatti ha rimesso il cazzo nella figa apertissima e scivolosa di Lucia per continuare a scoparla.

Solo allora Lucia ha allungato le braccia per portarlo a sé per baciarlo con passione dicendo che aveva ancora voglia di godere e che sia Corrado sia Rossana, sia Francesca la guardassero perché così lei si sarebbe sentita molto troia. Il cetriolo era entrato tutto nel culo di Lucia ed occupava una parte del retto tendendo la membrava che divide l’intestino dalla vagina.

Per farlo uscire hanno aiutato Lucia e piegarsi sulle gambe tenendo il busto eretto suggerendole di spingere come a cagare. Fatti alcuni sforzi il cetriolo è uscito e la donna ne era felice “Ora sì che sono sfondata. Mi sembra di sentire l’aria fresca entrarmi dentro. Pero vi devo dire che non sono venuta ed ho una voglia che non so come fare”

Sentendo quel desiderio, Corrado si è avvicinato a lei, si è seduto dove prima era seduta Rossana ed ha fatto sedere Lucia su di lui. Il suo cazzo è entrato facilmente allargando senza la difficoltà il suo sfintere. In questa posizione a lui è stato facile introdurre le dita in vagina, mentre Rossana  e Francesca con la bocca si occupavano dei suoi capezzoli.

La posizione era fantastica, il cazzo e l’azione delle dita in vagina avevano sconvolto la donna che ormai senza freni si abbandonava alle emozioni ed al godimento che quella posizione le stava procurando.

Corrado dopo qualche minuto ha estratto il cazzo dal culo sia perché non voleva che si impregnasse del sapore dell’ano sia perché voleva che prendesse il sapore del dolce nettare della vagina.

Così ha deciso di fare una penetrazione lampo giusto il tempo di intingere il membro nella figa, estrarlo ed accompagnarlo alla bocca di Rossana che abilmente è riuscita a farlo ingrossare ed a farlo venire ancora una volta nella bocca.

Corrado le ha chiesto di spalmarsi la sborra bianca e densa come una crema sui capezzoli ed al termine Francesca li ha leccati con grande piacere.

A questo punto Lucia ha chiesto a Francesca di metterle due dita in culo la quale desiderava farlo da tempo ma era la prima volta con lei; era da tanto che sognava di farle questo trattamento e farle provare un’esperienza simile.

Mentre Lucia stando inchinata teneva il cazzo in bocca, Francesca le divaricava le gambe in modo da poter fare una penetrazione più profonda.

Con le dita dentro Lucia ha detto che aveva una strana sensazione e che le faceva male ma questo dolore era accompagnato da uno strano piacere che la eccitava in un modo incredibile.

Intanto Rossana era andata in cucina a cercare una bottiglia di birra, di quelle piccole col collo lungo, e trovatala ha chiesto a Lucia di introdurla prima in vagina e quindi di penetrarsi il culo con la stessa quando fosse stata lubrificata al punto giusto.

Era un desiderio perverso tanto che sul momento per Lucia, non essendo ancora abituata a certe misure, il dolore doveva essere abbastanza intenso ma riusciva comunque a sopportarlo ed a provare piacere.

Alla fine ci è riuscita e i tre amici l’hanno applaudita

Era veramente eccitante vederla con una piccola bottiglia in culo.

Francesca, che non ero venuta fino a quel momento, nel vedere Lucia così ormai libera di fare sesso e diventata anche troia, colava come una fontana. Per avere un orgasmo si è seduta sul divano chiedendo a tutti di guardarla, ha aperto le gambe ed ha esposto la figa ornata da un luccicante piercing. Tutti potevano la potevano vedere mentre si sgrillettava velocemente ed anche avere un orgasmo fantasmagorico.

Ecco che, chiudendo gli occhi, aprendo la bocca, respirando affannosamente, ha spruzzato i suoi umori fuori dalla figa ed è venuta vibrando e contorcendosi dagli spasmi.

Finalmente Francesca era riuscita a venire sbrodando mentre Rossana e Corrado si prendevano cura ancora della figa e del culo di Lucia che contenta si lasciva fare di tutto aspettando che lei si riprendesse dall’orgasmo avuto.

Prima di smettere di fare esperienze sessuali e rendere Lucia una troia, i tre l’hanno fatta sedere, Rossana è andata in cucina a scaldare del miele e lentamente lo ha fatto colare dall’alto sulle spalle per farlo scendere giù verso le tette ed i capezzoli. La sensazione che si prova è indescrivibile ed estremamente eccitante, ancor di più se durante la colata ci si rilassa completamente lasciando che il tuo partner titilli il clitoride. In questo caso Rossana scopava Francesca con il dido dello strap on e Corrado ancora una volta si prendeva cura della figa di Lucia succhiando allo stesso tempo il miele dai capezzoli facendole provare una sensazione inebriante che non è descrivibile a parole.

Il termine dei giochi si è avuto quando tutti stanchi sono andati a letto tentando di dormire tutti insieme ma è stato impossibile. Allora Francesca e Lucia si sono addormentate abbracciate e Rossana da donna navigata ha chiesto a Corrado di andare a letto con lei ed hanno continuato a fare sesso provando altre posizioni senza però venire fino a che il sonno ha fatto chiudere gli occhi anche a loro due.

Al risveglio, durante la colazione, Corrado ha chiesto a Lucia un appuntamento in città per rivedersi in intimità e riservatezza. Lei ha accettato volentieri dicendo che voleva approfondire esperienze simili.

Solo in quel momento Rossana Francesca si sono rese conto che Lucia si stava trasformando in una vera ninfomane assetata di sesso e di ciò ne erano assai felici.

Leave a Reply