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67 Elisa – Nicole ed il suo amante

By 14 Aprile 2022No Comments

Inedito

Ad Elisa è sembrato strano che quell’uomo l’avesse accompagnata fin sotto casa senza averle dato delle indicazioni ma se ne è resa conto a casa, in un secondo momento. Il dubbio che lui sapesse qualcosa è nato dal fatto che Nicole, sua madre, avesse fatto un gesto di saluto con la mano in direzione dell’auto dove lei si trovava e non sospettava che lui la conoscesse.
Per farsi notare Nicole ha insistito nel salutare ed allora anche Franco ha salutato e lei si è avvicinata ma ancora Elisa ignorava i rapporti tra lui e la donna.
“Oh, ma che bella sorpresa! Mi hai riportato Elisa a casa! Perché non viene su? Dai, preparo qualcosa per pranzo!”
Al termine del pranzo frugale, essendo Franco un ospite inatteso, Nicole ha ringraziato ancora l’uomo, il quale con la scusa di dover andare a lavorare, è andato via.
Rimaste sole mamma e figlia ognuna è andata nella propria camera per riordinare e svolgere le mansioni che spettavano. A cena Nicole ha chiesto ad Elisa come avesse conosciuto Franco ed ha voluto sapere tutto nei minimi dettagli ma la ragazza non ha detto he aveva fatto sesso con lui però la donna, conoscendo bene la figlia, ha notato che c’era un vuoto temporale nella descrizione dei fatti ed anche che Elisa si era distratta e si era come incantata nel momento in cui avrebbe dovuto dire che aveva fatto sesso con Franco. La donna ha immaginato tutto ed allora ha pensato come far venire a casa l’uomo e farsi trovare a letto con lui da Elisa.
In realtà Nicole da tempo era l’amante di Franco ed è stato un puro caso che Elisa l’avesse conosciuto ma prima o poi lei l’avrebbe dovuto presentare alla figlia.
Gli incontri tra Nicole e Franco avvenivano a casa di lui ed Elisa ciò lo ignorava però alla ragazza lui è rimasto nel cuore e ne parlava alla madre con entusiasmo facendo sempre battute ed immaginando che lui sarebbe stato l’uomo perfetto per la madre.
Finché un pomeriggio Elisa riceve un messaggio Whatsapp dalla madre in cui le dice che Franco sarebbe stato a cena da loro.
Elisa risponde che proprio quella sera sarebbe stata fuori fin oltre mezzanotte con le amiche.
A Nicole non è sembrato vero avere Franco tutto per lei in una cenetta intima ben preparata non nella solita casa dei loro incontri clandestini per di più in un orario poco consueto per stare a cena con un amante poiché alle 19:30 solitamente non è un’ora consueta, ma lo scopo era un altro.
Al termine del pasto Nicole, tenendo le dita di una mano incrociate con quelle dell’uomo, sono andati in camera da letto e lì come sempre quando erano insieme si sono dati da fare per denudarsi rapidamente e fare i preliminari dell’accoppiamento in pace senza disturbi e senza che Elisa fosse a casa o ci fosse la probabilità che lei tornasse.
I due amanti hanno sbagliato la previsione. Infatti Elisa è rientrata a casa poco dopo le 22 e, poiché la porta della camera matrimoniale era socchiusa non hanno sentito rincasare Elisa la quale ha subito sentito la madre ansimare e guaire per effetto di ciò che Franco faceva su di lei.
Dallo spiraglio della porta Elisa ha visto il corpo Nicole percorso da brividi, gemere sotto i colpi del cazzo di Franco che furiosamente stantuffava nella vagina bagnata dal piacere. Nicole era tutta tesa ad aggrapparsi alle natiche di lui e la figlia l’ha vista urlare il suo orgasmo dimenando con forza le gambe ed il bacino per favorire il più possibile la penetrazione.
“Chiavami, chiavami!” ha urlato Nicole nel pieno dell’eccitazione “Chiava la tua troia, la tua vacca che ha tanta voglia di cazzo, di tanti cazzi, dimmi che ti piacerebbe vedermi chiavare con un altro uomo!”
Come sempre l’eccitazione dei loro sensi ha raggiunto il massimo livello nel sollecitare la fantasia sognando di vivere una realtà che forse avrebbero rifiutato in altri contesti.
“Sì, amore, ti sto chiavando. Vorrei vederti chiavare con Rocco. Ti piace il suo cazzo, vero? Pensa che bello sentirlo sborrare nella tua la fica!”
Rocco è stato uno dei compagni di Nicole ed ora lui vive in oriente dove ha un’altra famiglia. Durante i loro amplessi godono nel ricordare le esperienze che Nicole ha vissuto prima che lui la lasciasse per poi diventare l’amante di Franco.
Franco tenendo il cazzo nella figa di Nicole, senza accorgersi della presenza occulta di Elisa, ha proseguito “Ti ricordi quando glielo prendevi in mano? Come ti piaceva menarglielo, strusciartelo tra le tette, sulla faccia, succhiarglielo tutto per sentire in bocca il suo sapore di maschio? Come ti piaceva leccare dolcemente con la lingua la sua cappella fino a sentirtelo godere in bocca! Adesso godi ancora nel ricordarlo! Fammi vedere come gode una troia! Ahh! Come vorrei che fosse qui adesso per metterti il suo cazzo in bocca mentre ti chiavo!”
Elisa ha aperto maggiormente la porta della camera e vede meglio la scena. Inizialmente lei è sorpresa perché mai avrebbe immaginato che la madre scopasse con un altro uomo e soprattutto non immaginava che la tradisse essendo madre e figlia manti lesbiche ed i****tuose.
Ciò che Elisa ha visto con gli occhi l’ha eccitata moltissimo. Era da tempo che non vedeva Nicole scopare con qualcuno, l’ultimo era stato Rocco ma qualche anno prima.
La ragazza ha inizialmente stretto le gambe, le hanno ceduto un po’ le ginocchia, ha aperto la camicetta e, mettendo una mano sotto il reggiseno si ha strizzato le tette godendo tanto. Il suo sguardo non si è staccato neanche per un attimo dai due corpi che rotolavano sul letto con Franco che continuava a scoparla con forza e Nicole che sentiva il cazzo sbattere con violenza contro l’utero e, anche se la cosa risulta dolorosa per Nicole, a lei piace.
Sia Elisa sia Franco si accorgono che Nicole si approssima all’orgasmo e lui raddoppia l’intensità dei colpi accompagnandoli da “Si così, amore, godi, godi troiona mia, fatti chiavare da tutti i maschi che vuoi!” a cui Nicole risponde “Sto godendo, Franco, sto godendo col cazzo di Rocco. É tutto dentro di me, nella mia figa, mi sta chiavando tutta. Ahh! vengo, vengo!! Godi anche tu insieme a me!”
L’orgasmo è arivato per entrambi contemporaneamente e lui le riempie la figa di sperma e quando lo tira fuori, il cazzo è ancora parzialmente duro e lo va ad appoggiare sulla sua pancia di lei.
Elisa si è abbassata l’esiguo perizoma indossato e si è sgrillettata furiosamente facendo sentire lo sciacquio sia alla madre che al suo amante.
Franco le fa un cenno con la mano e lei si avvicina al letto. Nicole senza un accordo tra lei ed Elisa si leva dal letto, si avvicina alla figlia e la spoglia lasciandola in piedi totalmente nuda.
“Vuoi partecipare con noi?” le fa la madre.
Elisa risponde con un cenno di assenso con la testa e Franco le sorride tenendosi il cazzo che già riprendeva le dimensioni dell’erezione.
Elisa si distende sul letto e l’uomo prende a baciarla sulle guance, la lecca dolcemente dietro le orecchie sussurrandole paroline d’amore ma poi ripensando alle fantasie con Nicole si distacca e le chiede “Davvero ti piaceva succhiare il cazzo di Rocco?”
La risposta a voce bassa da parte di elisa non si è fatta attendere “Si mi piaceva. Lei lo sa che è stato lui ad insegnarmi a prenderlo in bocca, a succhiarlo. A lui piaceva da morire farsi masturbare con la bocca, ma queste cose mamma le sa già. Ti ha mai raccontato quello che c’è tra noi e tutto quello che abbiamo fatto insieme?”
Nicole vuole intervenire e rivolta alla figlia “Tu, piuttosto, dimmi se ti piacerebbe davvero vedermi chiavare con Rocco, vedermi fare con lui tutte le cose che faccio con Franco. Lo sai, vero, che mi basterebbe mandargli un messaggio vocale? Sappi che quando ci siamo lasciati, lui c’è rimasto male, non perché mi volesse bene, ma perché gli bruciava di non essere mai riuscito a vedermi scopare con un altro”
A qual punto è intervenuto Franco “No Nicole, lo sai che mi piace farti fare la troia solo con la fantasia mentre scopiamo, ma niente di più. Non credo che mi piacerebbe vederti scopare veramente con un altro anche se una parte di me vorrebbe che lo facessi davvero” e rivolgendosi ad Elisa “Questi più o meno sono i discorsi che seguono quasi sempre i nostri amplessi, ogni volta così. L’idea di vederla scopare con un altro mi arrapa, ma in fondo la gelosia mi blocca”
Elisa allora chiede ai due “E se Nicole lesbicasse con me? Ti darebbe fastidio?”
Nicole intanto si è già distesa nuovamente sul letto e Franco tra le sue gambe ad accarezzarle mentre Elisa parla.
Il cazzo si è nel frattempo inturgidito sfiorando le gambe di Nicole e lui lo mostra con nonchalance agli occhi di Elisa, poi lui si solleva e lo passa sulle tette e sul canale tra le due mammelle ritornando su ognuna andando sui capezzoli tesi ad accoglierlo su cui indugia ed infine lo accomoda in mezzo alle tette per inturgidirsi maggiormente.
Ormai la pelle non contiene più la rossa cappella e lui va sul collo.
Nicole pensa che debba prenderlo in bocca perché a lei i cazzi piacciono turgidi e poco dopo le sue labbra lo cercano e lo saggiano.
Quel giorno non lo aveva ancora preso in bocca e trova quel cazzo come lo ha sempre sognato, duro, largo e non esageratamente lungo, forma tale fa poterlo avere tutto in bocca senza essere soffocata.
Franco e Nicole si muovono all’unisono e non molto dopo sente quel magnifico cazzo inizia a pulsare poiché lui è all’apice del suo orgasmo. Nicole aspetta di sentire la calda sborra scorrere nella gola ed inarca la schiena per meglio accogliere il suo nettare.
Poiché franco ha lasciato libero lo spazio fra le gambe di Nicole, Elisa si è sistemata per leccare la figa di Nicole. Niente ci sarebbe da dire se non fosse che sono madre e figlia ma stanno realizzando ciò che viene chiamato i****to e per di più in presenza dell’amente della donna, ma le due femmine sono abituate a superare i limiti imposti dalla morale e godersi il piacere sessuale che ne traggono.
Poiché il titillamento fatto da Elisa con la sua lingua sul clitoride è stato incessante, Nicole si è inarcata proprio mentre Franco sta per sborrare, ciò contribuisce alla deglutizione della sborra ed anche al non farlo gocciolare fuori dalle labbra.
Un secondo prima di venire Franco estrae dalle labbra della donna il cazzo e le riempie la faccia con la calda sborra e Nicole con la sua lingua cerca sulle labbra quel nettare.
Intanto dalla sua figa colano sulle grandi labbra umori in gran quantità ed il clitoride svetta reclamando una energica ripassata.
Franco è per il momento fuori uso ma Elisa no. Infatti è lei che con la mano corre in soccorso andando a far genere Nicole come nessun uomo aveva fatto ma ciò ad Elisa non basta.
Franco si è ripreso ma il cazzo al momento è rilassato, soddisfatto dopo la sborrata come è naturale per ogni maschio.
Per Nicole è diverso poiché non è ancora soddisfatta, prova ne sia che dalla sua figa ricomincia ad uscire il nettare e non resiste. Lei porta una mano ad aiutare, se fosse il caso, le dita di Elisa la quale affida alle dita della madre il clitoride e prima un dito, poi un secondo, infine un terzo ed un quarto si infilano su per la vagina bollente andando a trovare il punto G che per Nicole è l’apoteosi.
Ne seguono una serie di sussulti, fremiti, brividi, urla e respiri profondissimi, si inarca ancora di più finché ad orgasmo avvenuto cede di schianto sul letto con la testa girata su un lato a succhiarsi il braccio sinistro.
Elisa leva le dita dalla figa e Nicole subito raccoglie i suoi umori per protarseli alla bocca e spalmare il resto sulle tette e sul ventre.
Sono sensazioni molto belle quelle che ha la donna a cui piace sentire i capezzoli indurirsi ancora al fresco dovuto all’evaporazione dei suoi umori sulla pelle rugosa delle punte e sull’areola.
Inoltre scopre che mostrarsi ad un amante davanti alla figlia e fare sesso insieme è una sensazione unica. Franco ha una resistenza incredibile, forse ha assunto qualche aiutino con le classiche pillole blu, ma la realtà è che il cazzo è nuovamente eretto, non nelle dimensioni iniziai quando ha scopato Nicole ma pur sempre notevoli.
Senza che Elisa lo chieda Franco si posiziona dietro di lei e con il cazzo da inizio ad una tortura che è la più dolce delle torture, con le mani non si accontenta delle tette ma posiziona il sesso in mezzo ai sodi glutei e la ragazza sente la sua virilità aumentare.
Elisa percepisco che vorrebbe entrare nella figa e forse dilaniarle lo sfintere affinché lui possa avere il più sublime degli orgasmi, però quando sta per entrare la gira, cerca la sua bocca e con la lingua lei lo avvolge in un turbine di piacere.
Lei lo sente pulsare e lui conferma dicendo “Sto venendo, vengo, vengoooo!” e Nicole sveltissima si avvicina e Franco le viene nuovamente in faccia.
Con un a mano Nicole corre veloce al clitoride eretto e con l’altra mano stimola i capezzoli e trova che la figa è un fiume un lago di umori che colano lungo le cosce, ma Nicole non le dà tregua ed infila direttamente le dita dentro e la figlia si lascia andare ad un ditalino tra i più belli. La donna raccoglie il nettare dalle cosce e se lo spalma su tutto il petto ed infine si succhia avidamente le dita mentre la fresca brezza asciuga quegli umori.
Elisa davanti agli occhi ben spalancati di Franco prosegue a sgrillettarsi e l’orgasmo la ghermisce repentinamente con il corpo pervaso da brividi e sussulti di puro distillato di piacere.
Dalla fighetta colano umori caldi ma di tutto ciò non è soddisfatta.
Elisa dalla sua figa pretende ancora qualcosa in più e poiché non resiste più, chiude gli occhi spingendo all’indietro i cuscini ed inizia a titillare, prima, e poi torturare violentemente il suo clitoride. Al culmine dell’eccitazione ecco che il mio cazzo di Rocco si riaffaccia alla sua mente e per goderselo come se fosse lì, chiude gli occhi.
Il cazzo in realtà non è di Rocco ma di Franco suo degno sostituto che lo poggia sulle labbra e si lascia scappellare ed infine in un sol colpo lei lo ingoia. La lingua scorre su tutta la sua massa e lei lo sente inturgidirsi sempre di più, ma con difficoltà, ad ogni sapiente colpo di lingua.
Da dove Franco trovi la forza di drizzarlo ancora non è dato sapere ma di fatto lui le viene in gola facendole assaggiare il suo gusto mieloso e salato. Lo sborrare in bocca non è consuetudine dell’uomo poiché solitamente si ritrae per inondare con lo sperma la faccia oppure il petto.
Nicole distrutta dalla fatica si è addormentata ed Elisa è stramazzata sulle lenzuola poggiando la testa su una coscia della madre. Anche Franco non è da meno e infine anche lui è costretto ad un sonno profondo.
Al risveglio sono le 10 dell’indomani.
La prima a svegliarsi è stata Nicole e poi Franco, Elisa resta addormentata
Mentre la donna prepara la colazione, Franco le apre la vestaglia e mette le mani tra le gambe.
“Come sta la mia Cicciolina?” chiede mentre tenta di sgrillettarla ma lei risponde “Basta, Franco, ieri sera me l’hai martirizzata a sufficienza. Fai da bravo, aspetta domani. Vedrai che sarò più in forma”
Lui si stacca da lei a malincuore ma capisce le sue esigenze.
“Hai ragione, amore. Vieni, andiamo a farci una doccia ed andiamo a lavorare”
Sotto la doccia si lasciano andare ai baci continui di due amanti innamorati e quando si lascino e per tutta la giornata sia per Nicole che per Franco, nei loro pensieri, è un turbinio di immagini, di fantasie e di giochi erotici accompagnati dalla piacevole consapevolezza di aver trovato in Franco uno stallone per due femmine e Nicole quella troia che segretamente, anche se mai apertamente, aveva sempre desiderato come moglie. Circa Elisa Franco l’ha adottata come figlia troietta sempre pronta a darsi sia a lui che ad altri a seconda del suo piacere e del livello di libidine.
Quando Elisa si sveglia si leva dal letto, si veste con una gonnellina corta e sopra una fresca camicettae si chiede se per restare in casa deve cedere al compromesso tra il nudo integrale oppure leggings. Lei opta per un piccolo slippino ma del reggiseno non ne farà uso.

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