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Racconti Erotici EteroTrioVoyeur

Prima volta in un Privé

By 7 Febbraio 2020No Comments

“Dove andiamo?” mi chiedi appena salita in macchina. “Non lo so amore, ho solo voglia di uscire e passare un pó di tempo solo con te”. A casa i bimbi giá dormono e, approfittando che ci sono i tuoi, vogliamo concederci una serata in libertà.
Io sapevo dove andare, ma era una sorpresa.
Il locale dista una cinquantina di chilometri e durante il tragitto parliamo del piú e del meno con la mia mano che accarezza delicatamente la tua coscia.
Arrivati al locale veniamo accolti cordialmente dal proprietario con uno champagne di benvenuto e ci accomodiamo al bancone del bar guardandoci un poco intorno. Il locale è molto carino, con il bancone del bar illuminato da luci soffuse e con vari tavolini  e divanetti posti nei diversi angoli. C’è non molta gente e comunque tutte persone abbastanza distinte che rendono l’atmosfera rilassante e cordiale. Continuiamo a bere i nostri soliti gintonic scambiando qualche parola con il barman che ci spiega un poco la installazione. In quel momento capisci dove siamo e mi guardi con il tuo solito sguardo che mi dice  “ma dove cavolo mi hai portato” e “ma cosa hai in quella testa” peró, forse dovuto all’atmosfera e a qualche coppa, è arrabbiato si, ma anche un poco divertito. L’unica cosa che mi dici (in modo abbastanza duro) è ” non farti frullare niente per la testa, beviamo solo e ce ne andiamo”!! “Non si preocccupi signora” interviene il barman “qui non succederá niente se lei non vuole” e preparandoci un altro gintonic ci invita a farci un giretto solo per la curiositá.
Non so se ti ha rassicurato e tranquillizato ma improvvisamente ti alzi e prendendomi per mano ti incammini seguendo il percorso indicato dal barman.
Passando attraverso un corridoio ci ritroviamo in un’altra sala grande con luci ancora piú basse e una buona musica di sottofondo. Ci sono vari salottini separati dove le persone (coppie e gruppi) iniziano un approccio piú intimo. Qualche bacio, qualche carezza piú spinta, balli piú sensuali e provocanti. Continuiamo nella nostra esplorazione passando per un altro corridoio. A destra e sinistra dello stesso ci sono varie stanze (ovviamente senza porte) con vasche idromassaggio dove si puó accedere solo se invitati dai presenti. Ci ritroviamo a guardare liberamente scene di sesso molto eccitanti. Da una parte c’è una donna dentro la vasca appoggiata al bordo con un uomo che la sta scopando intensamente da dietro e un’altra coppia immersa nella stessa vasca che si gode lo spettacolo masturbandosi a vicenda. In un’altra  stanza/vasca c’è una donna che sta  cavalcando  un uomo mentre spompina un altro che sta steso sul bordo. Continuiamo a guardare la scena stringendoci la mano sempre di piú fino a quando la donna staccandosi dal sesso che aveva in bocca ci invita ad entrare. È stato come un sussulto che ci ha fatto uscire da una trance e, dopo aver gentilmente declinato l’invito, seguiamo nel nostro giro turistico.
Sempre accompagnati dalla musica e da profumi stile incenso proseguiamo e ci ritroviamo in un salone dove ci sono 3/4 ambienti circolari  delimitati da ringhiere con all’interno un lettino per massaggi circondato da divanetti
Ci avviciniamo all’unico occupato e veniamo catturati dalla scena che si presenta: una bellissima donna nuda distesa sul lettino a pancia sotto e due uomini che con una sensualità incredibile massaggiano tutto il corpo di lei aiutati da un olio profumato. Siamo li a due metri di distanza appoggiati a la ringhiera a goderci questo spettacolo!!
Le mani di uno scivolano dalla punta dei piedi fino all’interno coscia, le mani dell’altro dalla punta delle dita fino al sedere divaricandolo leggermente per favorire il massaggio dell’altro. I massaggi sono sempre piú profondi  e sempre con movimenti sensuali iniziano a penertrarla con le dita. Dopo un pó la fanno girare a pancia sopra: uno inizia a massaggiarle il seno e i durissimi capezzoli e l’altro si abbassa e con la faccia tra le gambe di lei e inizia a leccarla. Ti guardo e vedo nei tuoi occhi che sei completamente persa!! Mi sposto dietro di te e ti bacio e mordicchio il collo provocandoti forti brividi. Ti sbottono la camicia e abbassandola un poco libero un poco di schiena che subito vado ad occupare con baci e leccatine. Con le mani cerco i tuoi seni massaggiandoli intensamente e non  appena stringo i tuoi capezzoli inizi a gemere
Alzando lo sguardo vedo che la donna sempre a pancia in su ha preso il sesso in bocca di uno e lo succhia vogliosamente mentre l’altro, con dei movimenti decisi e profondi, la sta penetrando con foga
Ti abbasso una spallina del reggiseno e libero un seno. Inizio a tintillare il tuo capezzolo e con l’altra mano ti giro la faccia e ti bacio avidamente. Mi schiaccio contro per farti sentire la mia erezione e tu mi rispondi con una azione uguale e contraria per darmi piacere. Approfitto del lungo spacco centrale della tua gonna per infilare la mano e stringerti il tuo sesso: il perizoma è bagnatissimo e le tue labbra sono gonfie e bollenti. Scosto il tessuto e ti penetro con le dita facendoti gemere a voce alta. Risalgo fino al clitoride duro come una pietra e parto con dei movimenti rotatori sempre piú veloci. Sei eccitatissima e accompagni i miei movimenti con spinte del bacino per provare sempre piú piacere fino ad irrigidirti e lasciarti andare in un potente orgasmo. Senza darti la possibilitá di riprendere fiato, ti piego in avanti con il busto oltre la ringhiera, ti alzo la gonna, ti tolgo il perizoma e mi tuffo con la faccia a leccare il tuo sesso inondato dai tuoi umori continuando (anche se è un poco scomodo) a tartassarti il clitoride. La tua eccitazione non è diminuita, anzi apri  di  piú le gambe, divarichi un po il sedere con le mani e spingi verso dietro per farmi andare piú in profonditá e provare piú piacere. Mi alzo, tiro fuori la mia eccitazione e entro dentro di te deciso, strappandoti un gridolino. In questa posizione posso pomparti bene ed avere le mani libere per toccarti in ogni dove. Il tuo sedere, i fianchi, la schiena, accarezzarti la nuca, stringerti i seni al di la della ringhiera.
Improvvisamente alzi lo sguardo verso i nostri intrattenitori e resti folgorata: lei è presa a sandwich sul lettino ed ha la faccia stravolta dal piacere. Automaticamente porti la tua mano sul tuo sesso e inizi a massaggiarti violentemente il clitoride fino a goderti un fortissimo orgasmo lasciandoti andare in un urlo che riempie la sala.
A quel punto mi sfilo da te ed appoggio il mio glande al tuo forellino e con spinte delicate e costanti inizio a entrare. Inizialmente ti blocchi, ma poi ti pieghi ancor di piú in avanti per agevolare l’ingresso. La mia dolce spinta continua e continua fin quando il mio ventre non è in contatto con il tuo sedere. Mi fermo e m godo il momento accarezzandoti tutta: sei bellissima, sensuale, sei tutto per me. Pian piano inizio a muovermi e i tuoi muscoli stretti mi massaggiano incredibilmente la mia asta. Hai abbassato la testa tra le braccia, ti stai toccando di nuovo e inizi a rispondere ai miei movimenti in maniera sempre crescente: inizi a provare un forte piacere e aumenti sempre di piú il ritmo godendoti a occhi chiusi il piacere della tua mano  e il piacere della mia lunghezza dietro.
Improvvisamente altre due mani iniziano ad accarezzarti: con un cenno di assenso da parte mia, uno dei due si è avvicinato e inizia a massaggiarti la schiena, le braccia, il collo fino a scendere sui tuoi meravigliosi seni. A parte la sorpresa iniziale, hai ripreso a muoverti e ti lasci toccare dalle sapienti e lubricate mani. Mentre io continuo a penetrarti dietro, vedo lui che si abbassa e inizia succhiarti i capezzoli e stringerti forte i seni, e vedo te in preda ad una eccitazione mai provata.
A questo punto decido di spostarci sul divanetto e, uscendo da te, ti porto per mano fino a li, ti faccio stendere pancia in su sul sofá e entro nel tuo bollente sesso con foga strappandoti gemiti ad ogni colpo mentre il nostro “amico” continua a leccarti e massaggiarti il seno. Tu allunghi una mano e prendi il suo sesso iniziando la piú classica delle seghe fin quando lui si alza e avvicina la sua asta al tuo viso. Tu non ti fai pregare e lo accogli in bocca voracemente, metti le mani sul suo culo e tirandolo a te accompagni i tuoi movimenti di collo. Ogni tanto ti stacchi per i gemiti dovuti ai miei colpi e vedo il tuo viso stravolto dal piacere.
Esco da te, mi siedo sul divano e ti tiro sopra per farmi cavalcare mentre l’amico si mette in piedi per poter continuare a godere della tua bocca e della tua lingua. Sei un lago e sento i tuoi umori scendere e bagnarmi fino al sedere. Le mie mani sono ovunque mentre con la bocca ti sto torturando il seno: i tuoi capezzoli sembrano marmo ed è un piacere leccarli e mordicchiarli
Lui mi guarda, esce dalla tua bocca e si mette dietro di te iniziando a spingere dietro. Il tuo viso cosi non lo avevo mai visto: mi stringi la faccia contro i tuoi seni e aspetti  di provare una sensazione mai provata. Sento tramite le tue pareti la sua asta che si insinua strofinando con la mia, lasciandoti senza fiato per una decina di secondi: poi inizi a muoverti piano, ma ogni  minimo movimento ti provoca un piacere immenso. Ti stai godendo ogni attimo e ogni millimetro di noi sentendoti piena come non lo eri mai stata Il ritmo aumenta sempre di piú e i tuoi gemiti riempiono tutta la sala. Io non ce la faccio piú e quando ti sento irrigidire, trattenere il fiato, contrarre il tuo sesso ed esplodere in un orgasmo e urlo molto prolungato mi lascio andare e mordendoti forte il seno vengo dentro inondando il tuo sesso con il mio orgasmo.
Anche l’amico è venuto con noi ma un attimo prima è uscito da te per lasciarci questo momento.
Restiamo in questa posizione per un poco continuando a baciarci e accarezzarci: poi mi sfilo da te e solo in quel momento mi ricordo  che non eravamo soli: la donna bellissima e l’altro uomo sono ancora li, solo che lo spettacolo eravamo diventati noi.
Ci ricomponiamo velocemente un poco imbarazzati e ritorniamo abbracciati al bancone del bar
“Allora signora” la voce del barman “è successo qualcosa che lei non voleva?”
Incrociamo i nostri occhi e con uno sguardo pieno di amore e complicitá e con un sorrisino sulle labbra ci baciamo.
” Buonanotte” diciamo al barman alzandoci “andiamo a casa” avviandoci all’uscita. Ma prima di aprire la porta si sente di nuovo la voce del barman “Ci rivedremo?”
Altro sguardo, altro sorriso, altro bacio e senza rispondere apro la porta e usciamo abbracciati con tu che appoggi la tua testa sulla mia spalla sussurrandomi Ti amo

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