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apri la porta 1

By 20 Settembre 2017Aprile 22nd, 2020No Comments

Ciao, apri il portone? ok
semplici queste parole ma sono quelle che aprono la strada.

apri la porta e ti trovo in una mise interessante, canotta nera e slip a righine centrali proprio li: interessante freccia verso il piacere.

un caff&egrave? perché no serve a spezzare una tensione che non c’&egrave, c’&egrave il piacere di chiacchierare un po prima di dedicarsi a quello che vogliamo entrambi, qualche confidenza.
Mi racconti della tua notte precedente, del tuo incontro, di quanto tu abbia goduto ad essere riempito in maniera completa e totale, della tenerezza e della durezza e di quanto ti abbia gratificato il piacere dato e ricevuto.

il caff&egrave &egrave finito, che dici andiamo di là?
mi spoglio lentamente, la maglia, la camicia, i jeans scivolano verso il basso e ne approfitti, approfitti di me, della mia disponibilità e voglia.

Ti abbassi verso il mio inguine, verso i miei slip che contengono un cazzo ancora tranquillo
Abbassi gli slip e ti fiondi a baciare il mio glande, lo coccoli con la lingua, lo prendi il bocca ed intanto il cazzo prende vita.
Chiudo gli occhi, il piacere mi prende, indurisco, non ancora di ferro ma comincio a prendere consistenza.
La tua bocca continua a muoversi sul cazzo ormai duro, mi muovo anch’io, comincio a scoparti la bocca. delicatamente, per il momento almeno, il piacere di sentire scivolare il mio cazzo all’interno del tuo cavo orale &egrave senza prezzo, non c’&egrave fretta &egrave il momento delle sensazioni, della delicatezza e dello scorrimento in una bocca calda ed accogliente, fantastico.

driiin driiin … azz il telefono, ma chi rompe adesso? telefonata importante, abbandoni il mio cazzo e rispondi.

Finisco di spogliarmi in attesa del tuo ritorno, mi sdraio sul letto in attesa, non c’&egrave fretta bisogna comprendere le cose importanti. Intanto il mio cazzo si asciuga, perde la lucentezza della tua saliva, si ammorbidisce, perde consistenza, si adagia sui coglioni rasati…ti toccherà ricominciare da capo.

Torni, affamato, ti fiondi sul cazzo lo riprendi tra le labbra mmmmmm che piacevole sensazione riprendi dall’inizio ed il cazzo riprende consistenza, si indurisce lo ingoi, si lo fai entrare in gola, sento distintamente la glottide chiudersi sul glande e farlo entrare, soffochi ma ritorni ad ingoiarlo.
Non ho bisogno di tenerti la testa, da solo ti butti sul cazzo come non ci fosse domani, lo vuoi in gola, vuoi che senta la sensazione del tuo completo abbandono, del tuo completo possesso del mio cazzo.

Chi comanda durante un pompino? il cazzo o la bocca?

Cazzo che bello avere la tua bocca che scivola avanti ed indietro sulla mia asta, sentire la gola che si chiude sulla cappella, sentire i tuoi mugugni e vedere quanto ti piace e le tue confessioni? dove le mettiamo? tra una succhiata e l’altra mi confessi che hai sbocchinato ed ingoiato calibri notevolmente lunghi ma fortunatamente (per te?) non grossi come il mio che guadagna in larghezza quello che non ha in lunghezza pur difendendosi egregiamente.

Ti tiro su, voglio altro, voglio sapere cosa vuoi. Ti tiro su per baciarti, le lingue combattono la loro battaglia di piacere, si mordicchiano e sento sulle tue labbra il mio gusto, mi piace, mi piace il duello delle lingue ma cos’&egrave che vuoi? in culo sussurri flebilmente, Ti strizzo forte i capezzoli, gemi e te lo faccio ripetere cos’&egrave che vuoi? inculami, inculami…
Riempimi il culo con il tuo cazzo.
Lo dici quasi pregando.
E chi sono io per non accontentarti?
Girati, mettiti alla pecorina, indosso un preservativo in maniera febbrile, ne ho voglia, voglio il tuo culo. II culo che ha dato piacere ad un altro non tante ore fa ma ora voglio che si riempia del mio cazzo.
uauuuu…
Ma che bel culo…a 90′ come piace a me, completamente offerto, depilato e lucente, pronto per essere penetrato, mi avvicino (o ti avvicini tu?) mi appoggio al tuo buchetto (?) ed entro, piano mi chiedi, piano entra piano, delicatamente, delicatamente ma arrivo in fondo ed assaporo la tua temperatura interiore.
Non avevi bisogno di controllare la febbre? il mio cazzo la sta misurando, te la sta misurando, &egrave perfetta, perfetta per dare piacere.
mi muovo, ti muovi, comincio a spingere con più forza.
I miei coglioni cominciano a danzare, non sbattono ancora contro le tue chiappe sto andando ancora piano, mi sto godendo le sensazioni che mi dà il tuo culo ti stai godendo le sensazioni che ti dà il mio cazzo

Driin Drinnn Drinnn… un’altra telefonata, non puoi non rispondere. Troppo importante chi chiama per non rispondere.
Mi chiedi di uscire, esco dal tuo culo e tu rispondi ma non cambi posizione, resti alla pecorina e parli, parli. Provo a stuzzicarti, entro di nuovo nel tuo culo per non perdere di consistenza e per continuare a godere di te.
Protesti mentre parli, parli mentre protesti? muovi il culo per sentire meglio il mio cazzo, ma non protestavi? continui a parlare ed a muovere il culo.
Finisci la telefonata ed allora spingo, divento cattivo, voglio sfondarti, i miei coglioni sbattono contro le tue chiappe finalmente. Continuo a spingere e sento la marea del mio sperma montare, non voglio ancora godere, mi fermo e poi riprendo, mi fermo e poi riprendo, esco ti faccio girare sulla schiena ti alzo le gambe e rientro nel tuo culo affamato.
Gemi di piacere il mio cazzo ti tocca tutto dentro, hai gli occhi chiusi e gemi riprendo a spingere, spingo forte alzo una gamba per spingere meglio.
Continuo a spingere con continuità, i miei coglioni sbattono e fanno montare lo sperma, sono in fondo, sento che non posso, non voglio più resistere, mi lascio andare e lo sperma fluisce verso il tuo culo dove, giustamente, viene fermato dal profilattico, mi lascio andare al piacere, gemo, gemi.
Ancora qualche spinta, la voglia di assaporare le ultime sensazioni, le ultime carezze che il tuo culo mi dà.
Il cazzo si ammorbidisce ed esce delicatamente, entrambi un po’ spiaciuti ma molto goduti…ancora una tenerezza, sfili il profilattico pieno e mi detergi delicatamente, ancora due coccole abbracciati ma &egrave ora di tornare al mondo esterno, il tempo &egrave fluito rapido e tiranno
Mi aspetta una cena da preparare, mi porto dietro una sensazione di soddisfazione e piacere, una pienezza di rapporto che ci gratifica.

E’ stato un sogno? Sicuramente bellissimo

sto uscendo da un incontro che mi ha dato molto…

entro nel tuo culo che &egrave burro, caldo, accogliente voglioso…. il mio cazzo si impenna e vorrebbe essere piu lungo per godere ancora di piu la sensazione che lo scorrimento gli da.

Devo controllare la voglia di spaccarti in due… sei sotto di me supino a gambe larghe e sollevate sulle mie spalle totalmente aperto e disponibile; mi abbasso verso di te e ti bacio, un bacio caldo ed appassionato per aumentare ancora il piacere che ci stiamo dando.

Ma torniamo all’inizio che mentre scrivo ho il cazzo che barzotto, deve aspettare… al momento non può avere soddisfazione…
Mi hai contattato perché cerchi maturi un po abbondanti… sono perfetto mi hai scritto e mi hai chiesto di vederci via Skype, non ero convinto….
Avevo poco tempo ma ho ceduto e ci siamo visti via web…
Mi hai chiesto quasi implorante di venirti a trovare….
Mi hai convinto…

Descriviamoci… 1metro e 85 di abbondanza anche ma tonico dicono piacevole e di bell’aspetto, brizzolato nei rimasti capelli che un tempo erano di un bel castano tendente al biondo, baffi ed occhi grigio verdi. In mezzo alle gambe un membro di lunghezza media ma di diametro abbondante.
Già il mio cazzo, me l’ha data qualche soddisfazione… con entrambi i sessi.

Tu con un fisico perfetto, non scolpito ma tonico ed atletico. Curato da palestra costante e da madre natura che ti ha dato questo metro e settanta di bellezza quasi greca. una leggera barbetta curata in maniera maniacale e questi occhi scuri che aumentano il tuo fascino di uomo del sud.

Arrivo da te rapidamente, non abitiamo lontani, mi accogli con un bel sorriso ed un caff&egrave serve a sciogliere quel ghiaccio che inevitabilmente si forma al primo incontro…. Già il caff&egrave… Mentre lo prepari ti vengo dietro e ti tocco spudoratamente le natiche toniche, senza comunque andare oltre e aspettando diligentemente questo profumo che aprirà i nostri orizzonti, beviamo, parliamo e il caff&egrave &egrave finito e scocca un bacio. Profondo e voglioso, le lingue entrano in azione così come le mani…. Ci spostiamo verso la camera cadiamo sul letto abbracciati e vogliosi e i vestiti cominciano a volare… Mi piace farmi spogliare e le tue labbra si staccano dalle mie giusto per sondare verso il basso… Mi baci da sopra le mutande, lo slip &egrave teso ed il cazzo si erge deciso verso la tua bocca che lo assapora, lo slip si bagna , si inumidisce della tua saliva e dei miei umori, devo controllare i miei impulsi di piacere, fortunatamente ho un buon controllo e ritardo l’orgasmo’continui a bagnare il mio slip che &egrave diventato trasparente e ….finalmente ti decidi, liberi il mio membro dal tessuto per imprigionarlo tra le tue labbra calde….ahhhhh….ti lascio fare, ci sai fare….
Mi godo il momento con le gambe penzoloni fuori dal letto e tu inginocchiato in mezzo…. Lo inghiottiti tutto, non riesci a prenderlo tutto ma sei delicato e deciso nel tuo pompino. Ti lascio continuare e ti incito ad inghiottirlo, lo prendi in bocca e affondi deciso su di lui’ ti richiamo in su per ritardare il piacere, sento il mio sapore tra le tue labbra e la mia lingua esplora il tuo cavo orale. Finisci di spogliarti e ti mostri come mamma ti ha fatto nudo ed eccitato… Il tuo cazzo punta verso l’alto deciso, dritto come un fuso e voglioso di attenzioni’ lo accarezzo e lo masturbo un po’, fai lo stesso con il mio, sempre baci sempre carezze, i gemiti crescono e passo le mani anche sulle tue natiche, ti faccio girare.
Ci ritroviamo a dare un sessantanove infuocato, tu mi succhi il cazzo ed io passo la mia lingua sulle tue palle e sul perineo fino ad arrivare alla rosellina che comincia a schiudersi vogliosa ti stuzzico delicatamente il culo, ti bagno con la lingua e poi entro più deciso con le dita ma non sei ancora pronto e ti faccio un po male, ma lo vuoi, ti piace, bagno le dita e riprendo a giocare con il tuo culo, ti giro e ti salgo sulla schiena ti faccio sentire la mia voglia tra le natiche e tu ti offri ma non &egrave ancora ora per l’atto finale…. Risalgo con la lingua lungo la tua schiena lasciandoti brividi di piacere, mordo le spalle arrivo alle orecchie che mordicchi e dove infilo la lingua solleticandole…
Sei abbandonato sotto di me subisci. Gradisci. Gemi. Godi senza essere preso…
Continuo un po’, scendo lungo la spina dorsale e ti lascio una scia di bava sulla quale soffio per farti sentire il freddo dell’aria, contrai i muscoli e scendo, scendo ancora arrivo al l’osso sacro e continuo a scendere sulle natiche che accarezzo e mordo, Lecco e mordo, e apro e riscopro il tuo antro segreto ricoperto di una sortile peluria nera. La lingua lo stuzzica di nuovo e lo ammorbidisce per poi proseguire il suo percorso verso il perineo e verso le palle, la lingua continua a danzare e tu continui a gemere. &egrave ora anche la mia voglia ha un limite, risalgo e continuo a bagnare la rosellina, infilo un dito, poi due umidifico e stuzzico…poi…

Ci giriamo e mi vieni sopra, scendi lentamente sul mio cazzo infilandotelo tutto nel culo, soffri il mio diametro ma &egrave un istante, poi godi, si vede dagli occhi e dai gemiti, scendi e sali sul mio cazzo che scivola dolcemente e goduriosamente dentro di te, ti vengo incontro con un bacio. E spingo da sotto in su imprimendo un certo ritmo, il piacere monta ma non &egrave ancora ora di liberarlo. Continuiamo ancora a smorza candela, oscilli il bacino per sentirlo ben dentro e per farti accarezzare dalla mia erezione ormai quasi dolorosa.
Ancora qualche minuto’ o di piu?… in questa posizione
Voglio muovermi io, prendere il controllo della penetrazione. Ti faccio mettere in ginocchio e finalmente posso godere dello spettacolo del tuo culo esposto oscenamente e voglioso, sei uno spettacolo da sballo’ il mio cazzo punta deciso per tornare dove &egrave stato fino ad un attimo fa’ mi appoggio e spingo delicato ma deciso’ dentro di nuovo nel tuo culo e posso godere il piacere voyeuristico di vedere il mio cazzo che entra ed esce dal tuo corpo. Me lo imprigioni dentro di te spingendoti indietro per sentirlo meglio e più a fondo. Ti scopo a lungo in questa posizione &egrave tra le mie preferite, mi dà il senso del dominio e c’&egrave anche l’eccitazione visiva del vedere le tua schiena tenuta dalle mie mani. Tu gemi e godi nel sentirti riempito dal mio cazzo che ormai si senti di casa nel tuo culo accogliente.
Voglio cambiare, ti giro e ti alzo le gambe .. Un po di kamasutra ci vuole no?… Entro dentro l tua caverna ormai accogliente e mi abbasso verso di te, arrivo alla tua bocca e ti bacio, ricambi e mi muovo, deciso, vado a fondo e mi godo tutte le sensazioni che il tuo culo mi trasmette’ stringi i denti cerchi di resistere ma il tuo cazzo, che non si &egrave mai abbassato, decide che &egrave ora ‘. esplode nel tuo orgasmo…. non resiste piu ed esplode in una sborrata che arriva fino al petto, lo sperma si schiaccia tra le nostre pance, continui a godere ed io sono dentro di te, mi muovo dolcemente per farti godere
Godi mentre ci baciamo e mentre io mi muovo ancora per accompagnare il tuo piacere… resto ancora dentro di te, il mio cazzo &egrave duro, te lo faccio sentire ancora un po’ poi lo sfilo
Mi giro, ti lascio gustare l orgasmo, ti do un bacio e lascio che il mio piacere si attenui ritardando il mio orgasmo che &egrave ancora lontano….

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