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Gita al Lago dei Nudisti

By 28 Settembre 2017Aprile 22nd, 2020No Comments

Avere Un Figlio Travestito, non &egrave la cosa piu’ semplice del mondo da accettare per un genitore, se poi il figlio in questione, fa pure la Puttanella con tutti gli Uomini che trova, capirete la situazione di Mia Mamma. Lei Si Coraggiosamente mi aveva accettata come Figlia Femmina, e oltretutto mi aveva generosamente offerto, la sua complicità, ma io mi ero presa troppe libertà, e mi perdonerà, gliene facevo passare davvero di ogni colore. La Mia Vita da Trav o se vogliamo da Drag Queen Troia, ha avuto molti alti e bassi nel tempo, e di sicuro la vicinanza di Mia Mamma &egrave servita da riferimento, per non finire in uno di quei giri squallidi, dove ce il magnaccia che ti sfrutta e ti picchia. Con Mamma vicina, ero almeno sicura che in quei giri non sarei MAI finita. anche se come ripeto, a quella povera donna, gliene ho fatte passare davvero tante e non so come ogni volta riuscisse a perdonarmi. Forse perch&egrave come si dice, ai figli gli si da tutto pur di vederli felici, e Mamma sapendo che o ero felicissima di fare la Troia, Mi Lasciava fare, anche se ovviamente non approvava, e sperava che un giorno o l’altro avrei per lo meno trovato un’uomo serio che mi facesse mettere la testa apposto. se volevo vivere come una donna a lei stava anche bene, purch&egrave vivessi una vita seria, e non facessi porcherie con tutti. Uomini seri come voleva lei purtroppo non se ne trovavano mai. ci ho provato, ma alla fine finivo insieme solo a maiali porci e basta, che volevano solo divertirsi facendomi sopare da tutti o scoparmi loro finch&egrave gli comodava. con la solita scusa dell’innamoramento,mi facevano prigioniera, facevano i loro comodi davanti a mamma con me, poi quando si stufavano, sparivano da un giorno all’altro.a quel punto iniziai a fare anchio lo stesso loro gioco, se volevano fidanzarsi con me per farmi fare la Troia ci sarei stata, ma poi sarei stata io a mollarli, non l contrario. non mi &egrave mai piaciuto essere usata e gettata. fu cosi’ anche quando conobbi Lucio, un bel Cinquantacinquenne separato senza figli, maiale quanto bastava, e fu subito Amore a prima scopata.ci promettemmo amore eterno (Finch&egrave durava ovviamente), e lo presentai a Mamma, che a quel punto aveva smesso di sperare fosse quello giusto, che mi avrebbe fatto cambiare vita e abitudini. Lucio era ce da dirlo, un’uomo almeno educato e gentile, anche se poi nei momenti intimi, si trasformava in un maiale senza vergogna e mi faceva fare le porcate piu’ assurde. erano piu’ o meno tutti cosi’ gli uomini che trovavo, belli gentili premurosi, innamorati ma poi.. sotto sotto solo Maiali. Lucio aveva dei modi di intortare la gente che a suo dire, riusciva sempre a far fare agli altri ciò che voleva. e dopo averlo visto all’opera con Mamma, non ne dubitai, aveva d’atra parte fatto cosi’ anche con me. Riusci’ pensate, a convincere Mamma a seguirci in una gita in un lago per Nudisti, dove sapevo bene avremmo fatto ben altro che prendere il sole nudi. era Luglio, il periodo adatto e caldo per fare gite al lago, anche se questo era un lago assai particolare,e mi son stupita non poco, quando Mamma rispose che veniva volentieri con Noi. non capii se veniva perch&egrave era stata plagiata dal tocco di Lucio, o se veniva per controllarmi che non facessi porcate come al mio solito. sta di fatto che partimmo di buon ora una mattina sulla Ford di Lucio, una decappottabile davvero figa e costosa. vi descrivo com’eravamo vestiti, io non mi ero messa addosso molto, sapendo che poi avrei dovuto spogliarmi, che senso aveva coprirsi poi con il caldo che faceva già a quell’ora del mattino? Optai per zoccoli a zeppa ai piedi, unghie sempre ben smaltate di rosso sia alle mani, che ai piedi. avevo deciso di indossare un bel Bikini nero lucido, coperto da una T-shirt scollacciata a Forma di V davanti, senza maniche, e sotto un semplicissimo paio di Shorts in Jeans sgambatissimi, gli stessi che poi ho usato per quasi tutte le mie avventure estive. ben truccata in viso con fondotinta, mascara e matita sugli occhi, rossetto rosso e lucidalabbra sulla bocca, capelli sciolti sulla schiena e sulle spalle. avevo dei bellissimi capelli lunghi naturali, e me ne facevo vanto. agli uomini piace accarezzare dei bei capelli femminili lunghi e ben curati. Mamma invece aveva optato per un Bikini intero a pezzo unico, coperto da un vestito a fiori apri e chiudi, di quelli che si allacciano in vita con una cintura, ma che si aprono. poco truccata con i suoi Occhialoni sempre sul viso, Lucio era il piu’ semplice, aveva addosso un paio di Boxer elesticizzati neri, una magliettina firmata Lacoste, occhiali a specchio e scarpe in stoffa. era abbronzato il che gli faceva risaltare ancor di piu’ quel senso di signore maturo e ben tenuto che aveva. Arrivammo nel giro di un’oretta scarsa sul posto, e dopo aver parcheggiato l’auto, ci avviammo per trovare un posticino dove accamparci e stendere gli asciugamani portati con noi in una grande borsa di Mamma. io Già iniziavo a fare la Troietta con Lui e Mamma iniziava a detestarmi come sempre. Mi Facevo palpare il culo o mentre camminavamo mi abbracciavo al mio uomo, tastandogli il cazzo già duro sotto i Boxer neri. tutto questo piaceva a noi, ma un po meno a Mamma, che iniziava a distanziarci restando assai indietro da noi. anche se non vi era nessuno, lei si vergognava ugualmente, roba da matti. Trovammo un posticino dove stendere finalmente gli Asciugamani, Ci spogliammo, io rimasi in Bikini, Mamma anche e Lucio completamente nudo, con il cazzo già duro e lungo, che ogni tanto mi divertivo a prendere in mano e segarlo davanti a Mamma ridendo come una scemetta. Mamma che era abituata a certe scene, cercò di non farci caso, si tolse gli occhiali da vista per inforcare quelli da sole, si mise un cappello largo in testa e seduta sul suo asciugamano si dedicò a prendersi il sole, mentre io continuavo a fare la Troietta con il mio uomo, che mi aveva fatta sdraiare a pancia sotto, per spalmarmi la crema solare sulla schiena, ma invece di farlo in modo normale come tutti, il maiale mi spalmava la crema dentro al culo allargandomelo con le mani e dicendomi: Almeno quando ti entro Dentro, scivola meglio. io ridevo e mi lasciavo fare e Mamma.. lei fingeva di non vedere, anche se le occhiatine ce le lanciava di sicuro. ero già eccitatissima, e mentre il porco mi apriva il culo con le mani infilandoci dentro anche le sue dita, io sospiravo di tanto in tanto, avevo il cazzo già duro che sotto mi stava scoppiando, il porco se ne accorse, mi fece voltare per tirarmelo fuori dagli Slip del Bikini e segarmi. Volevo fare L’amore li con lui, e senza pensare a Mamma, ci dedicammo ad un bel sessantanove, io sopra di lui a succhiargli il cazzo, e lui sotto di me a succhiare il mio. Tutto a pochi metri da Mamma che fingeva sempre di non vedere ma che alla fine ci teneva sempre sott’occhio. mi risdraiai a pancia sotto, con l’uomo sopra di m&egrave, mi scostò di nuovo il lembo delllo slip del Bikini, e senza dire una parola ma baciandomi sulla bocca, mi fece scivolare lentamente il suo bel cazzo duro dentro le chiappe unte spingendomelo fino alle palle pelose. non ho potuto trattenere un sospiro ad occhi chiusi, mentre il porco iniziava a stantuffarmi davanti allo sguardo di Mamma, che ora si era proprio girata a guardarci. voltai lo sguardo verso di lei e le sorrisi felice come una bambina che viene beccata con le mani nella nutella., ansimavo forte adesso sotto i raggi del sole, mentre l’uomo si dava da fare piu’ seriamente a sfondarmi il culetto. ogni tanto anche lui si voltava verso Mamma e le sorrideva,Mamma però a lui non ricambiava mai il sorriso, a me lo aveva fatto un paio di volte. che meraviglia esser scopata alla luce del sole immezzo al verde e davanti a Mamma, tutto er cosi’ perfetto, forse anche troppo. sapevo bene che quando le cose risultavano troppo facili, qualcos’altro si stava per verificare, chiamatelo istinto se volete ma ogni volta ci prendevo. Voltai ancora la testa verso Mamma e stavolta la vidi davvero preoccupata, non capivo che motivo ci fosse di fare quella faccia, sembrava avesse visto dei fantasmi o peggio. non era la prima Volta che mi vedeva scopata da un’uomo in sua presenza mi dissi, che avrà? voltando la faccia poco distante da lei, dietro un’albero che prima non avevo notato, spuntarono degli uomini Nudi che si stavano masturbando senza vergogna davanti a Mamma e poco distanti da Noi. a contarli a vista D’occhio saranno stati piu’ o meno Una Decina, tutti sui Cinquanta Cinquantacinque Anni piu’ o meno a vederli cosi’ almeno… Anche lucio si accorse di loro, e si fermò dal stantuffarmi. Era Un Posto per Nudisti, e sapevamo ci fossero altri Uomini, e che non pensavamo di trovarceli tutti li attorno a Noi. Mamma era paralizzata, non per la paura ma per la vergogna credo di vedere tanti uomini maturi o anziani come li definiva lei, segarsi e godergli in faccia. lei cresciuta con regole pudiche figuriamoci,era chiaro che erano stati attirati non da Mamma ma da me e il mio Uomo che avevamo dato spettacolo scopando li liberi da ogni paravento. Gli Uomini poco alla volta senza dire una sola parola che non fosse un gemito da porco, si avvicinarono a noi, iniziarono ad arrivarmi addosso mani da ogni lato e anche qualche goccia di sperma sul viso. data la situazione, Lucio da bel vigliacco che era si fece da parte lasciandomi in balia di quei maschi che subito mi presero a forza ma sempre senza mai farmi male intendiamoci, e mi misero sotto a succhiare i loro bei cazzi duri.Vidi con la coda dell’occhio Lucio e Mamma raccogliere in tutta fretta gli asciugamani e filarsela credo verso l’auto. rimasi li mentre le mie chiappe venivano ora spalancate da qualcuno che non vedevo, essendo impegnata a succhiare due tre cazzi alla volta, e potei solo sentire entrarmi dentro un palo duro e stantuffarmi forte. Che Avrei dovuto fare secondo voi? farmi largo e andarmene anchio? rinunciando cosi’ a tutti quei bei maschi maturi? a sentire Mamma avrei dovuto proprio fare cosi’, ma io non la pensavo come lei, e rimasi li a goere come la Puttanella che ero, scopata a turno da quei Dieci Anziani dai capelli brizzolati e dal cazzo duro. mi scoparono tutti credo, il mio culetto diventò subito una voragine larga e ben aperta che mi bruciava come il fuoco dell’inferno, ma godevo come una Vaccona schifosa baciando tutti sulla bocca, e prendendo schizzi di sperma a fiotti quando qualcuno sborrava, ero pronta a raccoglierla in gola. Non avevo idea di dove fossero Lucio e Mamma, ma non me ne importava nemmeno, me la godevo alla grande stantuffata a turno da quei maiali di cui nemmeno sapevo il nome. ero presa da ogni lato, chi mi scopava, chi mi spruzzava sborra e chi mi pisciava pure addosso. credo ci fosse stato uno che voleva sborrarmi sopra, invece gli usci’ per sbaglio una bella pisciata che mi lavò tutta. nemmeno la piscia fermò quei Mmaiali che continuavano a stantuffarmelo dentro e fuori nonostante fossi ora ridotta davvero male, lavata dalla piscia sembravo appena uscita da una doccia o un bagno al lago, poco distante da noi c’era in effetti un bel lago ma dubito si potesse farci il bagno, e comunque ero conciata come uno straccio, dopo non ricordo quanto tempo che ero sotto quei porci, ci fu una sborrata generale di tutti che mi riempirono ancora di piu’ da testa a piedi. mai visto tanti uomini cosi’ maiali sborrare cosi’ tanto e sopratutto comportarsi cosi’. non ho mai saputo da dove venivano, e se ne andarono senza mai dire una sola parola come erano comparsi, scomparvero dietro l’albero dove li avevamo visti. non so per quanto tempo rimasi li a terra sull’erbaccia verde piena da ogni lato a riprendre le forze sotto un sole cocente che mi asciugò in poco tempo. ricordo solo che a prendermi per un braccio e tirarmi su fu Lucio. alzai lo sguardo e vidi che se la rideva come un’idiota che era… avrebbe potuto anche darmi una mano, mi disse che ero stata fantastica e che si era goduto tutto lo spettacolo da dietro l’albero segandosi pure. chiesi dove fosse Mamma, mi rispose che era tornata in Macchina e che era furiosa con me…. non ne capivo il motivo, ero stata quasi violentata in gruppo senza che ne lui ne Mia Madre avessero fatto nulla per portarmi via, e ora la colpa era mia? assurdo. ‘Senti’… mi disse Lucio, ‘Fossi in te chiederei scusa a Tua Mamma e la cosa finisce li dai’.. alla fine ti sei divertita. non capivo di cosa stesse parlando, ero stata stuprata da dieci maiali, anche se mi era alla fine piaciuto, ma ero sempre stata presa a mia insaputa. cercai di risistemarmi meglio che potei tornando insieme a Lucio da Mamma che ovviamente era su tutte le furie. pensava fosse stata una cosa organizzata da me e il mio uomo…. cercai di spiegargli che non era una cosa organizzata, ero stata stuprata a mia insaputa. Mamma non volle ascoltarmi. Anche quella volta credette che fossi stata io a cercarmi quei maschi, e anche se ammetto ancora che mi era piaciuto e non poco, non li conoscevo proprio. ripensandoci però, avevo davvero goduto come una vaccona con tutti quei cazzi dentro da ogni lato, e il cazzo mi tornò duro all’istante, lo estrassi e mi masturbai sborrando copiosamente davanti a mamma come una Troia che ero.
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