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Voglio raccontarvi la prima volta che ho capito che oltre alle donne, mi piaceva il cazzo ma di uomini volgari. Avevo una normale vita sessuale con molte ragazze che, come me, amavano il sesso, ma sentivo che mi mancava qualcosa e non sapevo cosa. Era estate e spesso andavo in  piscina, un po’  perché faceva caldo e un po’ perché ho sempre amato nuotare. Tra le persone che la frequentavano vi era un uomo massiccio, con una pancia prominente,  un po’ volgare se vogliamo. Capitava di scambiare qualche parola e magari di fare la doccia abbastanza vicini. Da discorsi fatti, avevo capito che Max, questo il suo nome, era un porco a cui piacevano sia uomini che donne, insomma basta che respirassero pensavo. Un giorno, assolutamente per caso, abbiamo parlato del più e drl meno e siamo finiti sull’argomento sesso. Mi ha confidato che se non veniva tutti i giorni stava male e gli piacevano le persone che erano timide e al contempo vogliose, e di colpo ma ha detto che era convinto che io fossi così. Divenni rosso per l’imbarazzo…e non profferii parola e lui prese questo silenzio come un mio tacito assenso. Si avvicinò e mi prese la mano, ponendola sul suo pacco. Ero scioccato ma una eccitazione si faceva largo in me…lo confesso mi eccitava essere comandato, quasi obbligato a fare cose… Forse  lui lo aveva intuito e si era deciso a fare la prima mossa. Toccai, per la prima volta, il cazzo di un altro uomo attraverso lo slip e lo sentii caldo e duro. Mi piacque palparlo e subito dopo arrivò l’ordine di tirarlo fuori. Obbedii e mi ritrovai in mano un cazzo duro e caldo. Lo palpai e poi Max mi chiese o meglio ordinò ” dai troietta, bacialo e prendilo in bocca” . Non avevo mai pensato a una cosa  del genere ma, non so se l’ordine o l’eccitazione della situazione mi fecero obbedire. Posai le labbra e poi la lingua sentì il calore di un membro sconosciuto. Max però non era contento e me lo infilò, almeno la grossa cappella, in bocca e ordinò ” succhiami bene, mi piace usare bocche vergini e..non solo” Anche ora obbedii, e succhiai quel cazzo, sentendo un sapore sconosciuto. Sebbene fossi maldestro, Max apprezzava la cosa e spingeva per infilarsi sempre più in bocca fino a quando con un gemito venne. Istintivamente cercai di allontanarmi ma lui mi tenne la testa, venendomi tutto in bocca. Era tanta, e un po’ mi usci dalla bocca, ma Max ordinò ” ingoia tutto, e ripulisci bene troia”. Queste parole mi portarono ad una eccitazione tremenda e ingoiai tutto…era lo sperma di un altro uomo, la prima volta che lo facevo. Il suo cazzo divenne molle ma aveva capito che poteva avere anche altro da me e con un ghigno mi disse ” brava troietta, imparerai a non perdere nulla del mio piacere, tu sarai la mia troia personale”. Ero frastornato ed eccitato, avrei fatto tutto per godere anche io ma Max era di avviso contrario.  Mi diede appuntamento la sera dopo a casa sua, perché ” ti voglio usare ben bene”. E così avvenne. La sera dopo impararai non solo a leccare il cazzo di Max che era diventato praticamente il mio padrone, ma dovetti baciare le palle e cosa peggiore, leccare la pancia  e poi il buco del culo, cosa che imparai a fare e in ultimo volle ” sverginarmi” Da quel giorno il mio corpo  fu adoperato molto, e il mio culo aperto molte volte ma…mi piaceva e adoravo il padrone Max quando mi inculava, ormai ero suo in tutto e alcune volte mi cedeva ad altri ma questa é  un altra storia. Se qualcuno mi vuole scriva e magari padrone Max mi presta

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