Quella mano sfacciata.
Era un'estate molto calda e il trenino che mi portava dalla spiaggia a casa era molto affollato, mille corpi sudati pressati uno sull'altro, avevo 19 anni e indossavo un vestitino arancione abbastanza corto con il costume sotto, ero assorta nei miei pensieri quando il trenino fa una frenata brusca e mi devo tenere forte per nn cadere. Appena riparte sento qualcosa che mi sfiora velocemente la coscia ma nn gli do importanza, il viaggio verso casa continua con una lentezza estenuante quando il treno si ferma alla prima fermata per poi ripartire a singhiozzo facendo oscillare tutti noi vistosamente e [...]