Skip to main content

Dlin dlonnn…. 

Chi è? 

Ciao zia, sono Marco. 

Ciao Marco! Sali!……. Ciao tesoro, entra pure, come mai da queste parti? 

Niente, così zia, sono venuto a fare un giro. 

Bravo hai fatto bene. Sei passato giusto in tempo! Tra un’ora ho l’appuntamento dall’estetista. 

Ha scusa zia, non sapevo. Prendo giudto un caffè e vado. 

Ok te lo faccio subito tesoro. 

Vai spesso dall’estetista? 

Beh, adesso che comincia a fare caldo vado una volta a settimana. 

Una volta a settimana? Tutte queste volte? E a fare cosa? 

Vedi marco, anche se ho 49 anni, con il caldo mi piace tenermi fresca, quindi mettendo gonne o pantaloncini, quei pelacci non fanno di certo una bella figura. E poi danno fastidio con il sudore. 

Ah! Ti vai a depilare! 

Ebbene si marco. Cerco di mantenermi bella. 

Ma zia dai… Sei sempre stata una bellissima donna. 

Grazie, ma vorrei vedere come la pensassi se non curassi più il mio aspetto. .. Ahahah

Ahahah… Beh, in effetti. 

Anche tu ti fai bello quando vai dal barbiere. 

Si, ma non mi sono mai depilato! 

Eppure marco, dovresti provare, non sai che liberazione con il caldo. Soprattutto tu che sei uno sportivo, ne trarresti vantaggio. (risatina) 

Dici zia? Dici che dovrei provare? 

Ma si, io te lo consiglio. 

Va bene, voglio fidarmi. Ma… Solo di sicuro non riesco, a chi mi potrei rivolgere? 

Se vuoi parlo con la mia estetista, ma non so se accetta anche maschi, li dentro non ne ho mai visto uno. 

E perché non dovrebbe? Mica devo fare chissà cosa! 

Il problema è che non saresti completamente vestito. E non tutte accettano di lavorare su un uomo. 

Capisco, allora mi converrebbe cercare un estetista uomo… Ma dove lo trovo? 

Facciamo così marco, parlo con la mia,  visto che è nel giro, spero conosca qualcuno che può fare al tuo caso. 

Ok grazie zia. E grazie del caffè. Adesso o vado, non ti trattengo più. 

Ok marco. 

Domani ci sei zia? 

Si sono a casa, ho un po di lavori da fare. 

Allora passo a trovarti e mi dici se hai trovato un estetista per me! 

Certo, ti aspetto. 

L’INDOMANI

Dlin dlon…. 

Chi è 

Sono io zia. 

Ah! Sali tesoro. 

Eccomi. 

Ciao marco, scusa il disordine ma stavo facendo i famosi lavori. 

Non preoccuparti zia, anzi, se vuoi passo più tardi. 

Ma no rimani pure, un po di compagnia non dispiace. Ti faccio un caffè? 

Si grazie!… Zia hai parlato con la tua estetista? 

Ah si… Ho chiesto per te, lei non fa depilazioni complete per uomo. 

Ah ok, menomale. 

Perché menomale? 

Hai detto che bisognava stare mezzi nudi zia. 

E allora? Sei timido? 

Beh un po’ si. Non conosce nessun’altro?

No, purtroppo no marco. 

Peccato zia, ormai ero convinto di provare… 

Lo so marco, chiederò a qualche mia amica se conosce qualcuno. 

Ok! 

Ma… Marco, stavo pensando, che al posto di andare a spendere soldi. Potrei deipilarti io! 

Tu zia? Ma sei capace? 

Su qualcun’altro si, su me stessa non riesco. 

E poi hai detto che bisogna stare mezzi nudi! 

Ma si marco, puoi stare in pantaloncini, li solleviamo da sotto per fare le cosce. 

Va bene, se è così e te la senti, per me possiamo provare! Al massimo ci facciamo due risate. 

Infatti marco! 

Allora quando possiamo fare questa depilazione zia?

Adesso marco! Dai diamocci da fare! Ahaha ci divertiremo ne sono sicura! 

Se lo dici tu! Anche perché i peli sono miei! Speriamo non faccia male! 

Ma no che non fa male, vai tranquillo. Solo che dove ci mettiamo? 

Mmm non saprei zia. 

Idea! Metto un telo mare sul tavolo della cucina e ti puoi sdraiare li. 

Sul tavolo? Mi viene già da ridere zia. 

E dai, siamo soli, non ci vede nessuno……. Dai partiamo dal petto, togli la maglia. 

Eccomi. 

Adesso ti passo la lametta, poi facciamo anche le ascelle. 

Ok, mi fido. 

Fatto, ti senti già più libero? 

In effetti mi sento fresco! 

Passiamo alle gambe, facciamo i polpacci davanti e dietro….. Fatto.

Adesso marco, tira su i pantalcini più che puoi che facciamo le cosce. 

Ok zia. 

Non vanno più di così? 

No zia,sono un po’ stretti. 

Ok, vediamo dove arriviamo. Fatto davanti, adesso girati. 

Fatto zia? 

Si marco, ma non viene bene,i pantaloncini ingombrano! Dai marco, siamo tra noi, toglili! 

Li devo toglire? 

E dai su, non fare il timido. 

Ok zia. Allora un po timidamente tolsi i pantaloncini. Ecco zia. 

Bravo, non essere timido, in fondo sei in boxer. Ok, mettiti a pancia in giù che continuiamo dietro. 

Ok zia risposi. Ero imbarazzato, ma quella situazione per qualche strano motivo mi eccitava. 

Tiro un pochino su i boxer marco, così riesco ad andare più su. 

Va bene zia risposi. Ma intanto iniziavo ad avere un erezione, speravo mi passase prima che mi avesse chiesto di girarmi. 

Ascolta marco, perché non facciamo anche i peli sulle natiche? 

No dai zia, mi vergono. Mi dovrei abbassare i boxer? 

No marco, te li potresti mettere tipo poerizoma tra le natiche ahahaha. 

Ma zia! Non mi sembra il caso! 

Come sei timido marco, sono tua zia, mica mi scandalizzo se ti vedo le natiche. Vabbè fa niente, girati che facciamo le cosce davanti. 

Allora cercai di concentrarmi il più possibile e mi girai, ma l’erezione non era sparita del tutto. Cercavo di pensare ad altro ma la situazione peggiorava. 

Lei disse: bene, iniziamo davanti. 

Il gonfiore era ancora modesto, ma non appena appoggió le mani sentii chiaramente che l’erezione ormai era irrimediabile. Lei sicuramente faceva finta di niente. 

E poi disse: adesso facciamo la stessa cosa come dietro, alzo un po i boxer per arrivare più in alto. 

Ok zia. Ma ero imbarazzatissimo. 

Ad un tratto mi chiede ridendo: marco, ma che succede qui sotto? 

Io sprofondai, non sapevo che dire. 

E lei disse: ahahha non ti preoccupare marco, posso capirti, alla tua età è comprensibile, infondo hai 23 anni. 

Non seppi cosa rispondere, dissi solo: si zia, scusa, non pensare male. 

Ma no tranquillo, no che non penso male. E poi siamo tra noi, non lo racconto a nessuno, ahahaha. Però marco hai troppi peli, avresti avuto gli slip, sarebbe stato meglio. 

Lo so zia, purtroppo non sapevo che mi sarei trovato in questa situazione oggi. 

Fa niente tesoro, troveremo un modo. 

E poi dopo aver riflettuto mi dice: guarda marco, ti do un paio dei miei slip, sono sicuro che con quelli riesco a lavorare meglio! 

I tuoi slip zia? 

Si marco! Dai non fare il timido, vedo cosa trovo per te. 

Allora va in camera a cercare degli slip per me. 

Dopo un po torna e dice ridendo: ecco marco ahahha ho trovato questi, io vado di la, appena li hai messi mi chiami. 

Mi portó degli slip grigio chiaro. Io le dissi, ma no zia, dai mi vergono! 

Ma non fare il timidone, e poi cosa potrebbe capitarti più di un’erezione? Ormai l’hai avuta! Ahahaha

Andò nell’altra stanza e io indossai gli slip. Erano strettissimi, della sua misura, ero più imbarazzato di prima, ma la cosa cominciava a piacermi. Allora la chiamai: zia! Sono pronto! 

Arrivo! disse. Appena mi vide scoppiò a ridere. Ahaha maaarco! Che ci fai con le mie mutandine? Disse scherzando. 

A me l’idea di indossare le sue mutandine mi faceva eccitare, sapere che appoggiavo il mio uccello dove lei appoggia la sua patata. Allora cominciò dinuovo a lavorare, la sentivo trafficare con le sue mani vicino al mio intimo e questo non faceva che aumentare la mia eccitazione. Ormai non mi importava più dell’erezione visibile. Mi ero lasciato andare. 

Ma lei ancora ridendo disse: marco, va bene che ti ho prestato le mutandine, ma me le stai bagnando tutte! 

Mi sentii in imbarazzo dinuovo. Scusa zia… Non so cosa mi sia capitato. 

E lei continuando a ridere dice: me le stai inzuppando! Ahaha, tieni a bada quel pisellone! 

E come faccio zia? Non so come calmarmi! 

Lo so marco, ti capisco. Non fa niente, io scherzo, stai tranquillo che non mi scandalizzo. 

Mi tranquillizzai dinuovo, ma quella situazione era diventata bellissima, avevo scoperto che mi piaceva stare nudo davanti mia zia. 

Poi lei dice: marco adesso sposto un po’ più in su gli slip ok? 

Ok zia.. 

E nel farlo dice: non so da dove prenderle, sono tutte bagnate! Vabé, non fa niente non mi fa schifo. Le spostó e disse ridacchiando:mamma mia, sono scivolose! 

Intanto mi eccitavo sempre di più. 

Marco, adesso proviamo a fare più pube possibile, potresti spostare il tuo pisellone verso sinistra? 

Ok zia, cosi feci. 

Bravo tesoro. Adesso lo stesso verso destra. Ecco così, bravo. A questo punto cosa ne pensi di fare una depilazione completa? 

In che senso zia. 

Togliamo tutti peli, anche il pube completo! Tanto ormai è come se avessi visto tutto! 

La cosa mi intrigava, ma ancora un po mi vergognavo. E le dissi: non so se è il caso zia. 

Perché no? Potresti togliere gli slip e coprirti con quelli intanto che faccio i peli del sedere e sotto i testicoli. 

Allora accettai. Ok zia, ma girati ti dico io quando puoi guardare. 

Ok

Allora si voltó, io sfilai gli slip e coprii il mio uccello con quelli. Una vota pronto lei si voltó, mi guardò e disse:ecco bravo, adesso si che possiamo lavorare. Cominciamo con il sedere, dovresti allargare le gambe, così che possa arrivare fino all’ano ok? 

Allargai le gambe davanti i suoi occhi, non credevo a quello che stavo facendo. Ero scoperto dall’ano a sotto i testicoli. Lei toccava, faceve il suo lavoro ed io ero eccitatissimo. 

Poi mi dice:ecco fatto, adesso dovresti scoprire i testicoli marco. 

Lo feci, ma tenevo la mia asta ancora coperta dai suoi slip,mentre sentivo le sue mani che lavoravano sui miei testicoli.

Poi mi disse: ok marco, adesso facciamo il pube, dovresti portare il tuo pisello verso giù. 

Non era facile visto quella potente erezione. Quidi le dissi:zia mi viene difficile piegarlo in quel modo, fa un po male! 

E lei ridendo dice: e adesso come facciamo marco? Lasciamo il lavoro incompleto? Dai trova un modo. 

Non so come fare zia. 

Dai prova a spostarlo in giù, fammi vedere. 

Ci provai, ma lei notò un altra cosa e disse: mamma mia marco! Ma sei tutto bagnato! Ti sta colando tutto! 

Si zia, non ce la faccio più. 

Povero marco. In effetti lavorare in questo modo non è semplice. Poi ride e dice:pensa se ti avessi mandato dalla mia estetista, ahahah, sai che risate? Menomale che siamo tra noi. 

Eh si zia, almeno quello. 

Marco non so che dirti, vuoi andare in bagno così ti calmi? 

Ma cosa dici zia, dovrei andare in bagno a toccarmi? In realtà avrei voluto, non l’avevo mai fatto con il permesso di una donna. 

E cosa c’è di male marco? Almeno poi sei calmo e possiamo lavorare meglio. 

Mi vergogno zia. 

Ma cosa ti vergogni ancora? Ormai ho visto quasi tutto marco. Per me potresti calmarti anche qui con me. 

Qui davanti a te? 

E cosa c’è di male? Mica stai toccando me! Stai toccando te stesso! 

Lo so zia ma è un po’ imbarazzante! 

Ascolta marco, se non ti calmi non possiamo andare avanti, quindi vedi tu. Se prorio non ti vuoi scoprire, avvolgi il tuo coso in mezzo alle mie mutandime e fai quello che devi fare li, tanto poi le devo lavare. 

Io non ce la facevo più, mi faceva male tanto era gonfio. Allora lo avvolsi nelle sue mutandine e piano piano con movimento quasi impercettibile ho cominciato a fare su e giù con la mano

Ecco bravo marco. 

Non ce la faccio più zia. 

Tranquillo, continua, fai tutto ciò che ti senti di fare, non mi scandalizzo. 

Mi stavo toccando davanti mia zia con le sue mutandine. Era fantastico. 

Bravo tesoro, stavi gocciolando da per tutto povero marco. 

Zia, vorrei toglierlo dalle tue mutandine. Posso scoprirlo tutto? 

Certo marco, fai tutto quello che vuoi. 

Allora tolsi le mutandine tutte inzuppate dei miei umori e le diedi alla zia. 

Lei le prese e disse: mi hai inzuppato le mutandine! Ho tutta la mano bagnata! Ahahah! E poi aggiunse: che pisellone marco, è gonfissimo, ci credo che non ce la fecevi più.

Ero li che mi masturbavo mentre lei guardava.

Che gradevole spettacolino mi sto godendo oggi ahahaha. 

Si zia, anche a me piace farlo davanti a te. 

L’avevo capito tesoro, oggi puoi fare e dire tutto quello che vuoi, voglio farti questo regalo. 

Ormai ero impazzito, quindi chiesi: zia, mi appoggeresti una mano sulla coscia vicino ai testicoli? 

Va bene! Se ti fa piacere volentieri. 

Potresti andare un po più su? 

Allora salì con la mano fin dove potevo sentire le mie palle che toccavano le sue dita. 

Così va bene marco? 

Si zia. 

Stai per venire marco?

Ancora un po zia. 

Ok fai con comodo. Posso fare qualcos’altro per aiutarti? 

Se vuoi zia vorrei un po’ della tua saliva. 

Wow che richiesta marco, e dove la dovrei mettere? 

Ne vorrei un po sulla cappella. 

Non ti fa schifo? 

No zia, sarebbe bellissimo. 

Ti dovrei sputare sul pisello? 

Se vuoi me la puoi dare in mano, poi la metto io. 

Ok marco, voglio accontentarti, te ne faccio cadere un po sul pisello. 

Mmmm si grazie, mi fai godere. 

Ahahah sei proprio impazzito marco. 

La sua saliva calda stava per farmi venire, ma non volevo, ormai volevo goermi quella situazione il più possibile. 

Non mi era mai capitato che qualcuno si toccasse con la mia saliva! Ahaha! Ma ti confesso che mi sto eccitando anch’io marco disse divertita. 

Ah si? Sei bagnata? 

Ma che dici marco! 

Dai prova a vedere zia. 

E come? 

Tocca con il dito! Vediamo se è bagnato! 

Ma qui? Adesso marco? 

Si dai, fammi vedere, mi ecciterebbe un sacco. 

Ok. Ma non faccio più di questo. 

Allora mise il dito, lo tiró fuori e disse: ecco, visto? 

Era bagnata. Allora le dissi: wow anche tu sei eccitata. 

Si marco, cosa ti credevi. Non sono mica di legno! Ma adesso basta… Non vado oltre. 

Potresti fare solo una cosa? 

Dipende marco. 

Mi fai assaggiare il tuo succo? 

Coooosa? No marco, ne mi spoglio, ne ti faccio toccare. 

Non voglio questo zia. 

E cosa allora? 

Bagnati le dita e poi mi fai assaggiare da li. 

Ma che schifo marco. 

A me non fa schifo, anzi. 

Prima la saliva, adesso il mio succo, ok marco, ma solo perché sei fuori di testa.  Allora si bagnó le dita ed io glie le leccai..

Buono marco? 

Mmmmmm ne vorrei ancora. 

Ok marco…. Tanto ormai. E cosi fece, me ne fece leccare ancora. Intanto stavo per venire. Ma ebbi ancora una richiesta: mi faresti colare la tua saliva in bocca? La voglio assaggiare insieme al tuo succo. 

Ok marco, ma questa è l’ultima che faccio. Dai apri la bocca. Fece colare la sua saliva nella mia bocca e nel frattempo bagnava le sue dita del suo succo per farmele assaggiare. Allora le dissi: zia sto per venire! 

Dai marco, vieni, sfogati, schizza dove vuoi, fammi vedere. 

Vorrei venire sulla tua faccia zia. 

Ma marco, ma che richiesta é? 

Dai non dirmi di no. 

Va bene marco. Ma tengo la bocca chiusa, non credere che beva il tuo sperma! 

Ok zia, avvicinati. Si avvicinó e cominciai a schizzarle tutto il mio sperma in faccia. Potevo vedere che gli colava sul naso, sulle labbra, sulle guance. 

Appena finito lei mi guardó e disse con la faccia piena di sperma: contento? Ma nel frattempo il mio sperma gli entró in bocca e lei non potendo fare altro lo leccó. Poi mi disse: mi hai riempito la faccia di sborra! E mi è anche andata in bocca! Ma marco, cosa mi fai fare? 

Ne avevo proprio bisogno zia, grazie, sei un tesoro 

Dove la trovi un altra che ti accontenti in questo modo? 

Hai ragione zia, da adesso farò di tutto davanti a te. 

Si tesoro, tu puoi fare sempre tutto ciò che vuoi davanti a me. Adesso che il pisello ti si è calmato, vado a lavare la faccia e continuiamo il lavoro. 

Ok zia. 

Chissà se la prossima volta non mi tocchi anch’io insieme a te marco. 

Anche tu puoi fare ciò che vuoi davanti a me zia. 

Ok marco, ci penseró. 

12

One Comment

Leave a Reply