Din din, in piedi.
Nel nome del Pad’
‘Bastardo, perché?’ questo pensa Lei nel vederlo a fianco del prete a servire Messa: la sua Messa, quel matrimonio brutalmente rinfacciato nel parcheggio il mese precedente.
Il pesante trucco maschera il viso avvampato di rabbia, le gambe tremano: ‘Emozionata’ per i presenti, ma tra le gambe ben altre risposte fluivano.
Il pendente… ‘Maledetto Bastardo!’, quel souvenir strappato al suo intimo gli pendeva dentro l’ampollina al collo. I suoi occhi sempre puntati su di Lei.
Adesso!
-Vuoi tu’
Il Suo labiale è chiaro: -Lo vuoi veramente?- mentre ruota tra le dita il pendente.
Il Diavolo’ l’Acqua santa’
La scelta è fatta, il suo ghigno la suggella.
Ci sono altre storie se siete interessati
Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono