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Ero davvero stanco di assistere ai porno di mia madre, ne avevo abbastanza di sorprenderla a farsi sbattere da chiunque le capitasse a tiro, avevo voglia di smettere le vesti del guardone passivo ed inetto, in poche parola desideravo ardentemente entrare finalmente IN AZIONE!

Ecco come ho messo in atto il mio piano di vendetta:
Sono passati tre giorni da quando sono entrato in possesso della videocassetta “bollente”, è sabato, mio padre, come gli accade spesso ultimamente (guarda un po’ le fatalità della vita!!!), è via col suo amico di vecchia data Mariano, vigile urbano, noto donnaiolo, da sempre innamorato, mai corrisposto (così almeno ho pensato fino ad adesso), di mia madre.
Ho passato il pomeriggio a fingere di sonnecchiare e guardare la televisione comodamente sdraiato sul divano del salotto, in realtà, intento ad osservare quella gran gnocca di mia madre.
Verso le 7 di sera sento squillare il telefono, e sento mia madre rispondere prontamente all’apparecchio al piano di sopra:
“Pronto? …. Ah ciao Marilisa, come va? …. Tutto bene, a casa…… ma dai ……etc … etc ….”
Ma a chi la vuol dare a bere!!!!, mi fiondo verso il telefono che si trova in salotto, alzo il ricevitore, ed in spregio alla tutela della privacy mi metto ad ascoltare la telefonata!!!!
Non mi sbagliavo! All’altro capo del telefono, infatti, non c’era la sua cara amica Marilisa, bensì quel bastardo del mio carissimo amico Gianni che, come al solito, non stava certo perdendo tempo in convenevoli …..:
“Allora troia hai capito??? Stasera gli altri escono con Paolo, io invece faccio finta di avere un impegno e ti raggiungo con il mio big brother Alvise, che non vede l’ora di trombarti per bene …. Ma chi cazzo è sta Marilisa?? Per caso è un’altra vacca ninfomane come te??? Si potrebbe organizzare una bella orgietta che ne dici???? ….”
“Oh sii sarebbe davvero carino ….. comunque ti farò sapere, sai dipende un po’ dai gusti ….”
Sta usando quel finto tono da maestrina per bene che mi fa tanto incazzare ed al tempo stesso ingrifare da morire ….. del resto a Gianni fa lo stesso effetto, infatti, lo sento rispondere:
“Che troia che sei, sei proprio una gran troia, vedrai stasera che scopata ….. hai voglia del mio cazzo in bocca ehh, dillo dai che hai voglia del mio cazzone in bocca, devi dirlo al telefono, non me ne frega un cazzo se c’è lì Paolo, dillo troia!!!!”
Sento mia madre rispondere abbassando la voce per paura di non essere sentita al piano inferiore:
“Certo che ho voglia del tuo cazzo, mi hai fatto impazzire l’altra volta, mi sto già masturbando adesso, son tre giorni che non penso ad altro …. Uhmm …. Uh mmmm …. Lo voglio tutto in bocca”.
Sento Gianni risponderle duro e troncare bruscamente la conversazione che si stava facendo a dir poco piccante:
“A più tardi puttana!”.
Anch’io metto giù la cornetta e mi precipito di nuovo sul divano a meditare sul da farsi.
Dopo qualche minuto però scende mia madre, vestita con un microtutina aderente (il pomeriggio – infatti – lo ha passato a fare palestra), la quale mi chiede:
“Che fai di bello stasera? A che ora esci coi tuoi amici?? No sai perché stasera vieni a trovarmi Marilisa, …..”
La sua voce tradisce in maniera lampante un certo nervosismo ….. decido che è arrivato il momento di agire, e come prima cosa, decido di rovinarle l’agognato piano per la serata.
“No guarda stasera proprio non se ne parla di uscire,  e poi non ho nessuna voglia di vedere gli altri!!!”.
La osservo sbiancare e poi quasi trasalire di una rabbia malcelata.
“Ma cosa vuoi fare, rintanarti tutto il giorno in casa ….. ma scusa ma vai fuori a divertirti …. davvero non ti capisco, e poi ti ho detto che viene Marilisa ….”
“E allora ?!?” la interrompo io “Mica vi darò fastidio scusa??? ….. mi sembra che tu abbia un appuntamento con un amante?!?”
“Ma che diavolo dici Paolo ….”, il suo viso, a quell’allusione fintamente ingenua, è diventato paonazzo …. “Fai un po’ come ti pare, ma un ragazzo della tua età che non esce il sabato sera … non mi sembra normale … tutto qua!”.
Ha ripreso ben presto i suo tono da professoressa saccente, e detto questo, si gira sui tacchi e se ne ritorna di sopra a fare ginnastica, in realtà, la sento telefonare di nascosto a Gianni, avvisandolo dell’inaspettato contrattempo.
“Ciao amore … (amore?!? Mi vien da vomitare!!!!) … quel mona di Paolo non vuol più uscire, non so che cazzo gli ha preso, convincetelo voi …. Dai  ho una voglia matta di rivederti, ho voglia di scopare cazzo!!!”
“Stai tranquilla ci penso io!!!” e mette giù.
Da lì a qualche secondo sento il telefono squillare di nuovo, e sento mia madre chiamarmi:
“Sono i tuoi amici ….. prendi la telefonata giù”.
È Roberto al quale stasera è toccato di fare da palo, ossia di uscire con me mentre Gianni ed Alvise se la spassano con la mia cara mammina; ma stavolta, nonostante l’insistenza lamentosa di quel pirla di Roberto, non ho alcuna intenzione di cedere, e così gli rispondo che stasera davvero non se ne parla di uscire.
Sento mia madre dirmi: “Allora stasera hai proprio deciso di fare l’eremita ehh!! Complimenti!!!”, dal suo tono si capisce che è inviperita!!!
Dal canto mio le rispondo: “A che ora arriva Marilisa??? Guarda che io mi guardo un film in salotto voi state in cucina a chiacchierare please!!!”.
“Ah guarda Marilisa non può più venire, l’ho sentita prima, forse vado io da lei ….!”.
Porca miseria, ce l’avevo quasi in pugno e adesso rischia di fregarmi di nuovo, è chiaro infatti che se esce non sarà certo per andare dalla sua amica.
Devo muovermi, devo agire in fretta …. Ma sii dai ho deciso di uscire allo scoperto!!!! Mi sono rotto di fingere.
Prendo così la cassetta incriminata e la inserisco dentro il videoregistratore, alzo il volume al massimo, mi sdraio sul divano e mi metto beato a riguardarmi il pornazzo homemade “My Mother Viviana & Friends” …. aspettando che succeda qualcosa.
E non devo aspettare poi molto perché, ad un certo punto sento mia madre scendere dalle scale, e quindi la vedo entrare in salotto come una furia esclamando:
“Ma sei impazzito, ma che razza di film stai guardando …..?”
Ed io tranquillo come non mai: “Ma un Porno no, che vuoi che stia guardando mamma!!!”.
“Spegni immediatamente, ma non ti vergogni …. Alla tua età, …. E con tua madre presente …., che schifo!, mi hai proprio delusa!!!”, il suo tono da maestrina, adesso è all’ennesima potenza.
“Perché scusa, che c’è di strano …. E poi guarda volevo proprio chiederti di guardarlo con me, visto che l’attrice principale ti assomiglia davvero un casino!!!”
All’udire queste parole la vedo irrigidirsi, non capisco se dalla rabbia che sta per esplodere in tutta la sua violenza o forse perché sta cominciando a realizzare quello che sta succedendo.
“MA che che dici … ma sei fuori di testa ….” il tono però è più titubante.
“No no siete proprio due goccie d’acqua, guarda tu stessa, e poi che strano ma quegli altri attori che se la stanno montando , oh non ci crederai ma sono identici ai miei amici!!!!”.
Oramai la sua sicurezza di qualche istante prima è svanita, e leggo il panico nei suoi occhi.
In ogni caso dalla soglia della porta del salotto si avvicina alla TV che proietta le sue imprese pornografiche, è la scena in cui la stanno scopando in quattro con lei che urla di farsi inculare.
La vedo rimanere impietrita di fronte allo schermo.
Mentre le immagini continuano a scorrere implacabili, la osservo da dietro, fasciata dalla sua microtutina super aderente ed ancora una volta non posso che constatare che mia madre è proprio una strafiga pazzesca.
Ad un certo punto la vedo coprirsi la faccia con le mani e la sento implorare: “spegni …. Spegni … per carità … spegni subito … ti prego ….. mi vien da vomiatare …. Mi sento male …..”, e, dicendo ciò si lascia cadere stravolta sul divano.
Ha iniziato a piagnucolare boffonchiando parole e scuse incomprensibile del tipo ” ….oddio …. No no non ero io ….. mi han mi han costretta …. Oddio …. Perdonami ….!!!”.
Il rimmel oramai comincia a colarle dagli occhi, per un attimo sono quasi preso dalla compassione, ma è la nerchia che mi pulsa tra le gambe oramai a dare gli ordini.
Mi sono alzato dal divano e sto camminando avanti e indietro pensando alla mia sfuriata.
“Zitta!!! Sta Zitta che è meglio …. E adesso che dovrei fare eh? Me lo vorresti dire eh? Che cazzo dovrei fare adesso che ho scoperto di avere una madre troia eh me lo vorresti spiegare di grazia, a te che piace sempre fare la maestrina per bene,  …” oramai sono un fiume in piena “ma sti cazzi per bene, non sei altro che una puttana …. Ecco cosa sei!!”
“Non dire queste cose, oddio non dire mai più queste cose … sono tua madre hai capito … oddio ma che sei impazzito?!?” mi risponde lei con un tono a metà tra il supplichevole ed il risentito.
“Ma che cazzo … ma guarda un po’ vorresti farmi anche la morale adesso …. Ma robe da matti …. E magari dovrei anche tenerti il gioco con papà eh?!? lasciargli credere di aver sposato una santa donna ehh? ….”
“oddio Paolino … mi fai paura …ma che vuoi fare …. Rovinare la tua famiglia ….. lo vuoi capire si o no che quei porci dei tuoi amici mi hanno costretto …. Ho dovuto fingere di volerlo fare” si mette a piagnottare in maniera più isterica “volevo denunciarli ma poi non ho voluto creare scandali …”, le sue palle sono davvero insopportabili e mi stanno facendo incazzare ancora di più.
“Taci cazzo! Sta zitta perché se no mi incazzo sul serio! Lo vedi che sei una bugiarda del cazzo …. Perché prima al telefono non mi sembravi troppo costretta con la tua amica Gianni …pardon Marilisa ….” Ora leggo il panico più totale nei suoi occhi.
“No … no .. guarda che ….” Cerca di balbettare qualche scusa , ma la interrompo subito, esponendole con glaciale freddezza i miei intenti.
“Sta tranquilla si, non dirò niente a papà sennò quello li fa un infarto ….. però guarda che non la puoi passar liscia così …”
“sii sii Paolino , ti giuro che non succederà mai più, non so quello che mi ha preso ….”
“si si lo so io quello che ti ha preso ….. comunque guarda, farò finta di niente a patto che tu …..”
“si si Paolino farò tutto quello che vuoi…”
“Appunto brava dovrai fare tutto quello che voglio …. e a partire da adesso!!!”
Sto godendo come non mai a trovarmi in questa posizione di potere e a vederla allo stesso tempo in mia completa soggezione.
Mi avvicino a lei, che è seduta sul divano, con fare minaccioso e leggo ancora nei suoi occhi un’epressione di panico e di stupore per quel che sta accadendo, ma oramai ho sotterrato ogni pudore familiare, ogni senso di colpa ed ogni rimorso, ho in mente una sola ed unica cosa: SCOPARMELA.
Così comincio ad accarezzarle il viso e ad asciugarle le lacrime (di coccodrillo!), lei mi lascia fare e mi guarda con i suoi occhioni da cerbiatta, comincia a sorridermi pensando che forse l’ha scampata, cercando di mostrarsi come la solita madre modello che ha sempre voluto far credere di essere, ma le mie carezze si fanno sempre meno filiali, e così comincio a passarle un dito tra le labbra carnose cercando uno spiraglio, mia madre però è titubante, cerca di scostare il viso e di eludere così le mie attenzioni, ma è chiaro che oramai non sa più come comportarsi:
“No dai Paolino … Ma che stai facendo … dai smettila ….”
Lo riconosco quel tono di voce, preannuncia la resa, la caduta di ogni difesa, …. Una cosa poi è certa, non è solo il mio dito quello che voglio infilarle in bocca!!! Del resto l’uccello mi sta esplodendo nelle mutande ed ha oramai già raggiunto un’erezione di tutto rispetto …. La posizione in cui mi trovo, poi, non mi aiuta di certo poiché stando in piedi di fronte a mia madre seduta ho una completa panoramica delle sue boccie che, come al solito, letteralmente strabordano dal suo mini completino da palestra rosa a righette bianche caratterizzato, tra le altre cose, da una a dir poco generosa scollatura (insomma il solito abbigliamento da mignottona!!!).
Ma torniamo all’azione … con un gesto deciso giro la sua faccia verso di me, e con fare più sicuro comincio a massaggiarle le labbra, … intanto l’erezione del mio pisello è oramai visibilissima come la patta rigonfia dei miei jeans, …. A quel punto leggo un luccichio negli occhi di mia  mamma … ho capito che è arrivato il momento di rompere ogni indugio …. All’ennesimo passaggio delle mie dita sulle sue lebbra, infatti, sento la sua bocca aprirsi per accogliere il mio indice che inizia a mordicchiarmi leggermente e poi a leccarmi in maniera sempre più voluttuosa ….. è chiaro, oramai, che si stanno svolgendo le prove dell’imminente pompino.
E così tolgo il dito dalla sua bocca e la afferro per la testa spingendole la faccia verso la patta dei miei pantaloni, facciamo in tempo a scambiarci un’ultima occhiata, fugace ma sufficiente a farmi capire che la mia cara e dolce mammina non ha più alcuna intenzione di tirarsi indietro!!
Infatti in men che non si dica, la sento mordermi l’uccello ancora racchiuso nei pantaloni …. “Non sarò certo io a perder tempo ovviamente” penso tra me e me, e così mi sbottono i jeans lasciandoli scivolare fino alle ginocchie, il resto, neanche a dirlo, lo lascio fare alla pompinara che mi ritrovo davanti!
La vedo baciarmi la punta dell’uccello che, del resto, già da solo era fuoriuscito dall’apertura frontale dei miei boxer, al bacio segue poi una fugace leccatina, …. Ma ben presto sento la sua lingua che comincia ad avviluppare tutta l’asta turgida del mio pene …. Il mio cervello sta andando in tilt …. Non riesco a realizzare che stia accadendo per davvero …. Ma come al solito, mia madre non perde tempo in chiacchere , mi abbassa i boxer e afferra l’asta con decisione cominciando a spararmi una sega mostruosa.
Le vene del mio cazzo pulsano all’impazzata così come i battiti del mio cuore …… non riesco nemmeno a parlare …. Ma poi con un filo di voce: “Ahhh … nooo … noooo …. Non mi basta una sega …..voglio che me lo prendi in bocca …..”
“non posso …. Non posso …. Sono tua madre ….. ti faccio una sega e basta ….. una sega non è peccato ….. ahhhh…..”: risponde lei guardandomi con un’espressione da troiona infoiata.
Sto quasi per venire, ma poi mi riprendo per quel tanto che mi permette di riprendere la situazione in pugno e dirle:
“Adesso te lo prendi tutto in bocca e taci puttana ….!” E detto ciò, l’afferro per la nuca e la spingo con violenza verso la mia nerchia.
In un attimo vedo il mio uccello sparire tra le fauci di mia madre, che non ha accennato alla benchè minima resistenza ed ha preso, come da far suo, a spompinarmi a dovere.
“Ahhh .. siiii … siiii ……cazzo ……ahhhh …. Sei proprio una troia bocchinara ….. ahhh ciucciamelo tutto brutta puttana  ….. ciuccia … ciuccia …….” E così dicendo continuo a spingerle la testa verso il mio cazzo assecondando i suoi movimenti.
“Uhmmm …. Uhmmmm .. uhmmmm ….”: mia madre prova a dire qualcosa, ma  non riesce a spiccicare una parola presa com’è a succhiarmi avidamente l’uccello che vedo di volta in volta gonfiarle le guancie ….. poi dopo un primo conato di mia madre estraggo il mio membro e con quello comincio a schiaffeggiarla …. Lei sta li a guardarmi con i suoi occhioni da cerbiatta, da cerbiatta si ma cerbiatta super-troia!!!!
“Ti piace la mia nerchia ehh? Dimmi che ti piace tanto succhiarmi il cazzo …. Dillo brutta vacca che non sei altro …” mentre le rivolgo queste tenere considerazioni, l’ho presa per i capelli piegandole la testa indietro di modo che mi rivolga la faccia …. E sto lì ad insultarla guardandola dal basso verso l’alto.
“Ahh…… basta basta …. Fermati …. Sei un depravato …..”
“Abbasta Abbasta ….” Le rispondo io scherzando e fingendo un finto accento da coatto romano!!
“Fermiamoci …. Basta ….”
“Ma che cazzo parli a fare puttana non vedi che hai già la sborra che ti  esce dalla bocca” … un primo rigagnolo di liquido seminale, infatti, cominciava a fuoriscirle dal bordo della bocca, inutile dire che quella visione mi ha infoiato ancora di più, e così sotto di nuovo col mega-pompino.
“Apri bene la bocca troia che adesso te lo infilo in gola puttana!!!”
Mia madre obbedisce prontamente infilandesolo davvero fino in gola .
“Troia puttana maiala bastarda succhia suucchia …. Suuuucccchiameloooo!!!!”
“Uhm.. uhmmm …. Uhmmm ….”mia madre continua a succhiare come un’assatanata e come se ciò non bastasse ha preso ad infilarmi un dito nel culo …. Sta troia!
“Cazzo cazzo che porca che sei .. ahhh … cazzo ti vengo in bocca puttana …. Bevila tutta troia ahhhh …..”, il mio uccello ne ha avuto abbastanza ed esplode in una copiosa sborrata che mia madre trattiene a stento in bocca … anzi, spalancatala in modo a dir poco volgare, lo sperma comincia a straboccare come una cascata, finendole sul mento, e da qui, cadendo a goccioloni, sulle tettone e sulla sua succinta tutina da troia!!
INCREDIBILE, se solo qualcuno me lo avesse detto un mese fa, lo avrei preso per pazzo, invece è tutto vero, sono lì con l’uccello ancora mezzo in tiro che sto guardando mia madre ripulirsi golosamente la faccia sgrondande del mio sperma.

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