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La notte passò agitata.
Nonostante avessimo fatto tardi, il vino e la stanchezza continuavo a risvegliarmi e pensare a quanto i miei occhi avessero visto solo poche ore prima.
Ormai mi sono letteralmente fissato.
Mai avrei pensato di vedere veramente mia moglie con un altro, l’ho immaginato, forse l’ho anche desiderato veramente, ma la realtà è tutta un’altra cosa.
È stato brutale.
Le emozioni sono cento volte più potenti, e le conseguenze, ahimè…
Quelle te le porti anche dopo che ti svegli.
Dopo tre risvegli decido di andare in sala.
Sono le 4:43, rimango solo, forse come in una metafora della mia vita…
Ma forse tanto metafora non è…
Accendo il cellulare e dopo aver caricato i dati vedo che c’è un messaggio di Antonio:

“Che bella fichetta succosa che ha la tua Federica…
Ti è piaciuto vedermi schizzare dentro?
Non vedo l’ora di rifarlo”

Il cazzo mi diventa di marmo.
Sono pieno da scoppiare, non sborro da giorni…
La testa ritorna a quei momenti della sera prima:
I movimenti scomposti di Antonio, totalmente silenziosi per non farsi scoprire, celavano un orgasmo…
Il pensiero di quello sperma denso e appiccicoso, sparato nel ventre di mia moglie…
So che schizza tanto, l’ho anche visto che era tanto…
Comincio a toccarmi la cappella, voglio godere…
Mi farei una sega, ma sento dei rumori.
Federica è sveglia, è andata in bagno.
Cancello il messaggio di Antonio dalla chat, e devo mio malgrado ricompormi.
Federica arriva poco dopo e mi stampa un bacio in bocca come poche volte mi ha dato.

“Buongiorno amore!”

Mi dice raggiante…

“‘Giorno…”

Rispondo io molto meno entusiasta.

“Che c’è?
Perché stai triste?”

Mi chiede…

“No, niente… non sono triste…
Sono un po’ preoccupato…”

Le confesso.
Anche se i motivi di preoccupazione non posso rivelarli.

“Perché sei venuto dentro ieri?”

Mi chiede…
In realtà non sarebbe un problema.
Se non fosse che è stato un altro a venirle dentro.
Annuisco.

“Mmm
È stato bello.
Non sembravi neanche tu, mi hai fatto godere tantissimo…
Ma sei preoccupato che rimanga incinta?”

Annuisco.
Stavolta non sto omettendo niente.
È proprio così.
Però mi spaventa questo dualismo interiore.
Ciò che mi preoccupa è anche ciò che mi eccita e mi divora dentro…

“Amò, può anche essere…
Mi sono fatta i conti:
Il ciclo mi è tornato 9 giorni fa…
Ho appena cominciato il periodo fertile…
Ma non capisco dov’è il problema…
Siamo sposati, ci amiamo…”

“No, no…
Non è un problema…
Mi da preoccupazione…
Forse sarebbe meglio pensarci di più…”

Le spiego.
In realtà non è colpa sua, ne mi ha chiesto di venire dentro, ne di fare un figlio.
E ai suoi occhi sono io che avrei deciso di farlo…
E ora mi lamento…

“Amò, è normale per gli uomini farsi prendere dal panico.
Io non dico che voglio rimanere incinta, solo che se è successo non è un dramma.
Prenditi il tempo che ti serve…”

Sospiro…
Se solo fossi stato io non mi sentirei così.
Alla fine annuisco e la bacio.
Mi chiedo che schifo di uomo sia…
Davvero spregevole.
Un verme, niente di più di questo…
Federica mi tocca fra le gambe, strusciandosi col corpo…

“Torniamo a letto…
Voglio il bis…”

Mi dice con voce sensuale…
La sua mano sul glande mi risveglia all’istante.
Le sensazioni sono forti, è troppo che non vengo…
Cerco di spostare la mano ma lei mi infila la lingua in bocca e mi sega dolcemente…
Sento l’orgasmo arrivare…
Ormai non posso bloccarlo.
Me ne vengo nelle mutande, senza far rumore…
È terribilmente umiliante venire così…
Quando Federica mette la mano nel pantalone e trova tutto bagnato riesco a vedere la delusione nei suoi occhi…
Mi guarda incredula, come se volesse chiedermi come sia possibile che sono già venuto.
Poi si ritrae, quasi infastidita…
Anzi, togliamo il quasi…

“Scusa, non ci sto con la testa…”

“Fa niente!”

Mi risponde lei secca.
E torna in camera, lasciandomi di nuovo solo…
Quanto è umiliante vivere la sessualità così?
Apparte ieri con Antonio, da quanto tempo Federica non ha un orgasmo soddisfacente?
Così la perdo…
Una donna ha bisogno di sesso quanto un uomo…
Riesco a pensare solo a questa frase:
Così la sto proprio perdendo…
Rivedo Federica quasi alle 8:00 quando si rialza per fare colazione.
Si dev’essere riaddormentata.
È molto fredda, capisco che ci è rimasta male, ma perché questa reazione?
Il resto della giornata non migliora più di tanto, ma Antonio viene a fare una visita fugace.
Con la scusa di dover prendere dei fogli per lavoro si prende una decina di minuti di chiacchiere con Federica mentre io sto in camera a perdere tempo…
Appena tornato di la li vedo scherzare abbastanza affiatati…
Mi fa male.
Antonio se ne va, facendomi l’occhiolino prima di allontanarsi, dietro la porta di casa.
Federica mi conferma che hanno parlato di massaggi:

“Gli ho detto che qualche volta voglio provare un suo massaggino…”

Mi confessa con una puntina di acidità…
Mi sta provocando, e il suo riferimento muto alla mia debacle di stamattina è fin troppo chiaro.
Il messaggio di Antonio non tarda ad arrivare.

“Mi sa che tua moglie ha voglia di cazzo!
Dobbiamo organizzare un’altra occasione, tu intanto lasciala insoddisfatta…”

Come se fosse possibile che io possa soddisfarla…
Penso amaramente.
Antonio torna anche due giorni dopo, ha preteso un pompino coi fiocchi visto che Federica non era a casa.
Mi ha fatto inginocchiare davanti alla porta di casa, col rischio che se fosse tornata ci avesse scoperti.
Mi ha scopato la gola con calma, si è preso tutto il tempo che voleva e alla fine mi ha schizzato in bocca tutto il suo sperma caldo…
Non ho mai pensato neanche una volta di sputarlo, l’ho sempre ingoiato volontariamente…
Dopo il pompino mi ha detto che voleva un’occasione per massaggiare Federica senza me fra i piedi.
Conveniamo per il pomeriggio dopo.
Io avrei fatto finta di dover andare a lavoro, lui avrebbe fatto finta di non saperlo e sarebbe venuto per prendere un documento.
Sul posto avrebbe detto che in fondo non era così urgente e si sarebbe proposto per il massaggio.
Il giorno dopo metto in pratica il piano ma c’è un problema.
Federica si incazza che devo andare a lavoro fuori turno.
Si lamenta che non mi pagano le ore extra, che mi faccio sempre fregare…
Mi tocca uscire per via degli accordi con Antonio, ma lei non l’ha presa bene.
Decido di passare il tempo andando in un bar.
Dopo una mezz’ora arriva un messaggio di Antonio:

“Sono davanti casa tua.”

Ho il cuore in gola.
Federica è in pieno periodo fertile.
E non abbiamo più fatto niente da quella patetica sega che mi ha fatto quella maledetta mattina…
Che succederebbe se si lasciasse andare fino in fondo con Antonio?
Federica è molto suscettibile ai massaggi, si eccita sempre tanto.
Il mio cervello non smette di pensare a loro due avvinghiati a letto che scopano e si baciano alla faccia mia…
Federica che ride di me mentre lui la possiede…
Rimango a friggere per oltre un’ora nei miei pensieri, col cuore a pezzi ma il cazzo dritto e duro come una roccia.
È un messaggio di Antonio a chiudere l’attesa.
Una emoticon, il pollice in su…

Mi viene da spalancare la bocca.
In fondo non ci credevo veramente…

“Te la sei scopata???”

Gli scrivo freneticamente.
Ci mette pochi secondi a rispondere, ma per me sembrano ore.

“No, pompino.
Mi spiace ma la sborra che avevo destinato a te l’ha bevuta tutta tua moglie”

Cazzo!
Non riesco a credere a quello che leggo.
Gli ha fatto un pompino con ingoio…

“Non ci credo…”

Gli scrivo…

“E invece è così.
Ho registrato tutto.
Purtroppo è solo audio, non potevo puntare la videocamera sulla sua faccia…”

Voglio sentire…
Voglio sapere se è vero, sono geloso e invidioso.
Stavolta non è come l’altra volta, nonostante la gravità è minore.
Stavolta sono stato tradito…

“Ha ingoiato di sua iniziativa?”

Gli chiedo più per invidia che per altro.

“Si.
Ti mando il file audio…”

Pago il conto ed esco dal bar.
Torno in macchina e aspetto freneticamente che arrivi questo maledetto file.

Arriva subito.
Lo faccio partire, dura quasi un’ora.
All’inizio parlano del più e del meno, salto avanti di un quarto d’ora, stanno ancora parlando…
Mando avanti di altri venti minuti.
Sento dei mugolii femminili.
È Federica.
Rimango a sentire per un po’ e capisco che Antonio la sta massaggiando.
Quello che capisco solo dopo è che probabilmente la stava anche sditalinando…

“Sei un lago…”

Le dice Antonio qualche minuto dopo…

“Peccato che Lorenzo non approfitti…”

Risponde Federica piccata.
Altri mugolii…
Ancora per diversi minuti…

“Che fai?”

Gli domanda a un certo punto Federica.

“Hai bisogno di godere, mi propongo per soddisfarti…”

Risponde Antonio…

“No!
Non spogliarti…
No! Noo…”

Qualche secondo muto…

“Ahhhh
È grosso…”

Conviene mia moglie. evidentemente dopo che Antonio si è spogliato comunque.

“Ce l’ho più grosso di Lorenzo?”

“PARECCHIO!!!”

Risponde Federica con un tono divertito…

“Ma non ho intenzione di dartela, puoi rimetterlo nelle mutande…”

“Almeno fammela leccare…”

“No dai…
È sporca…”

Antonio insiste…
Ne segue un neanche troppo lungo scambio di battute e risposte di circostanza di Federica per far finta di far desistere Antonio…
Alla fine “cede”, ma oramai ho capito che a mia moglie piace molto farsela leccare, e io non l’ho mai soddisfatta neanche in questo…
La sento gemere, ansimare…
Sento degli schiocchi e risucchi…
E dopo qualche minuto l’inconfondibile voce di mia moglie che grida in preda all’orgasmo…
Altri risucchi e baci…
Probabilmente sulla sua patatina bagnata…

“Cazzo!
Se solo Lorenzo fosse capace di leccarla come fai tu…
Potrei pure stare senza cazzo…”

“Ma è così incapace a letto?”

Gli chiede Antonio per risposta…
Lei sospira…

“No…
Non sempre…
È strano, fino a qualche tempo fa non era disastroso.
Poi la sera che sei venuto a mangiare da noi abbiamo fatto l’amore ed è stato bellissimo, poi più niente…
Non so che pensare…
Lui dice che è un periodo particolare…
Non so…”

“Capisco…
Fammelo mettere un po’ dentro, voglio sentire la tua fichetta…”

Gli propone Antonio sfacciatamente…
E voglio farti sentire come scopa un vero uomo…

“No… dai no…”

Risponde Federica, ma non è troppo decisa…

“Oohh, ooohhh noo, che fai???
No, senza preservativo no…”

Antonio deve aver fatto molto di più che proporsi.

“Dai non ce l’ho un preservativo…
Non ti vengo dentro, tranquilla…”

Sento Federica gemere…
Qualche gridolino pure di Antonio…
Mi sa che gliel’ha messo dentro…

“Aaahhh
No!
No, non posso, scusami…”

“Eddai…
Non puoi lasciarmi così, ho voglia di godere…”

Protesta Antonio…
Federica sospira…

“Allora con la bocca…”

Ne seguono dei suoni inequivocabili.
Ha iniziato a prenderlo in bocca, sento i risucchi…
gli gemiti di Antonio…

“Aaahhh
Sei brava cazzo…
Mi lecchi un po’ le palle?”

Altri schiocchi, altri risucchi…
Federica deve averlo accontentato sicuramente…
Ormai mancano 5 minuti alla fine della registrazione…
I suoni sono più o meno sempre gli stessi, i mugolii di Antonio sempre di più e sempre più ravvicinati…
Finché non lo sento gemere in modo inequivocabile.
Ha cominciato a schizzare e a giudicare dai suoni che provengono dalla bocca di Federica non si è spostata.
I risucchi sono più “bagnati”…
Si sente che ha lo sperma in bocca, si capisce da come cambia il suono.
Si capisce anche che continua a succhiare per un po’  dopo che lui ha finito di godere…
I suoi mugolii di piacere si attenuano, ma i risucchi non rallentano…
Finché i suoni non ritornano più “asciutti”.
Non sto vedendo la scena perché non posso, ma l’ho fatto anche io un pompino, posso capire con assoluta certezza che ha appena ingoiato il suo sperma…
Ed è vero che non ha neanche dovuto chiederglielo…
Mi sento invidioso. Molto più di quanto possa essere geloso o arrabbiato per il tradimento…

“Fammi vedere la bocca…”

È Antonio che parla, il pompino direi che è finito…

“AAAAHHH”

La voce di Federica risuona come un urlo nel silenzio…
O forse sono le mie orecchie che sono più sensibili…
Il cazzo mi sta esplodendo nelle mutande, mi tira e mi fa male…

“Brava bambina.
Lorenzo è fortunato ad avere una moglie come te…”

Cominciano a scherzare e poi chiacchierare.
La registrazione si blocca brutalmente poco dopo…
Rimango nel silenzio più assoluto.

Un messaggio di Antonio di mezz’ora prima aspetta solo di essere letto:

“Molto brava tua moglie con la bocca…
Visto che troia?”

Non gli rispondo.
Sono ancora frastornato, devo assolutamente farmi una sega, mi fanno male le palle…
Sono stato tradito.
Anche io ho tradito Federica ma non gli ho dato peso, ora che sono io quello con le corna invece mi da fastidio…
Che verme che sono.
Ho regalato mia moglie ad un bastardo.
Sicuramente da questa cosa non potrà nascere niente di buono…
Quando torno a casa Federica è nervosissima.
Non le si può dire niente che mi assale, mi rinfaccia che sono andato a regalare altre ore di lavoro al mio capo…
Che sono senza palle, che mi metto a pecora e me lo faccio mettere dietro…
È brutto da sentire.
Però è ancora più doloroso sapere che in fondo è totalmente vero.
Antonio non è il mio capo, ma ormai da me ha preso tutto quello che poteva, e ciò che Federica ha pittorescamente descritto contando di fare una metafora purtroppo corrisponde alla triste realtà dei fatti…

“Ah, è passato Antonio oggi pomeriggio.
Cercava dei documenti.
Sembrava che fossero importanti, poi ha detto che poteva aspettare quando ha saputo che eri in ufficio…”

Mi dice a bruciapelo mentre mangiamo…

“È stato parecchio?”

Gli rispondo io per vedere che scusa si inventa.

“No.
È andato via subito.”

Taglia corto Federica.
Poi si avvilisce, diventa taciturna e triste.
Ha dei sensi di colpa per ciò che è da poco accaduto.
Nel resto della serata si addolcisce, a tratti diventa anche mielosa.
Di solito non ci dimostriamo più tanto affetto, il periodo delle effusioni è finito anni fa…
Riesco perfettamente a capire il suo stato d’animo poiché ci sono passato pure io.
Quando vado in bagno c’è un messaggio di Antonio:

Sabato invitami a cena.
Voglio sborrare di nuovo nella fichetta di Federica…”

Non lo sopporto più!
Non riesco più a sopportare il suo modo di fare arrogante.
Non gli rispondo e torno da Federica ma pochi minuti dopo mi telefona…

“Che fai non mi rispondi?
Stai chiedendo a tua moglie cosa mi cucina?”

“No, ehhmm non ancora dico niente…
Non so Antonio, non penso sia il caso adesso…”

“Ehi, brutto cornuto finocchio che non sei altro, io non sto scherzando.
Adesso prendo uno dei video di come ci siamo divertiti e lo giro a tua moglie, hai capito?”

“Antó, dai…
Ha i sensi di colpa, non voglio che stia male…
Non so nemmeno se vorrebbe…”

“Allora non me ne frega un cazzo della cena.
Anzi, per come cucina di merda potete mangiarvela solo tu e lei.
A me interessa il dopocena…
Mi dai le tue chiavi e mi fai uno squillo quando posso entrare, come l’altra volta…”

“Dai, cazzo, lasciaci in pace adesso…
Hai avuto tutto!
Ora basta…”

“Ascolta, non ti voglio minacciare più…
O fai come ti dico o non avrai più neanche un avviso.
Sabato sera verso le dieci fammi trovare tutto pronto.
La voglio scopare a pecorina stavolta…
Te la riempio fino alle ovaie…”

“Sei un pezzo di merda…”

“Non ti far minacciare più, perché non lo farò…
Ci vediamo sabato…”

Riattacca.
Non mi lascia parlare, non mi lascia scegliere…
Più tardi a cena Federica riceve un messaggio da Antonio.
È un video!
Mi si gela il sangue…
Lo va ad aprire…
Pochi secondi dopo vedo che è un video di quelli scemi, comici…
Il mio cuore si è bloccato e il sudore mi si è congelato sul collo…
Non posso rischiare che il prossimo video possa essere altro.
Poco dopo mi manda un messaggio:

“È piaciuto il video a tua moglie?”

Bastardo…
Mi viene da piangere, perché mi devo far tenere così per le palle da lui?
La notte sia io che Federica andiamo a dormire inquieti.

Ognuno per i suoi motivi…
Ognuno perso nei suoi guai.
Io amo Federica…
Quanto sonno ancora dovremo perdere per colpa di Antonio?

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