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Pazzia in spiaggia

By 25 Dicembre 2020Dicembre 28th, 2020No Comments

Salve a tutti, Sono elisa e al tempo di questo racconto avevo 21 anni. Al tempo ero fidanzata con Luca, 25 anni e stavamo insieme da poco più di un’anno Io e Marta mia amica e compagna di pallavolo da molto tempo, visto che lei aveva preso la patente da poco e quindi eravamo più libere di muoverci di prendere la macchina della madre (con relativo permesso) per dirigerci al mare fuori città. Era un lunedì di maggio e faceva particolarmente caldo e lei mi disse che aveva visto delle foto di una spiaggia molto tranquilla e molto piccola dove ci sarebbero stati esagerando dieci ombrelloni che doveva essere anche molto bella e così ci dirigemmo li… Erano le 9.30 del mattino quando arrivammo e decidemmo subito di prepararci a prendere il sole, la spiaggia era una caletta in mezzo agli scogli, molto tranquilla e riparata dal vento. Così iniziammo a levarci i vestiti, lei era alta 1.65 capelli castani e occhi marroni si e no un 52kg con una bella terza di seno, mentre io sono un po’ più piccoletta, 1.60 capelli castani e occhi marroni 46kg con una seconda di seno. Entrambe eravamo con bikini con i lacci, io rosso e lei nero, e una volta messo l’ombrellone iniziammo a chiacchierare sdraiate sotto. A un certo punto intorno alle 10.15 decidemmo di andare a farci il bagno, l’acqua era bellissima, e noi rimanemmo per almeno mezz’ora visto quanto era piacevole stare la a mollo, quando rientrammo vedemmo alle prese con l’installazione dell’ombrello un gruppo di tre ragazzi, guardandoli avevano all’incirca una trentina d’anni, erano due ragazzi di carnagione un po’ scura tipo tunisini e uno carnagione europea, loro subito ci fissarono ma noi facemmo finta di nulla dirigendoci nel nostro ombrellone. Vista la vicinanza potemmo sentire che non erano italiani ma francesi, conoscendo un minimo il francese ascoltammo un po’ che dicevano e tradotto si domandavano come mai 2 belle ragazze e pure così giovani si trovavano in una spiaggia del genere e allo stesso tempo dicevano che sicuramente non lo sapevamo e di stare tranquilli per non spaventarci. A Quel punto mi venne spontaneo che volessero dire, e con la mia amica ci mettemmo a fare una ricerca migliore sulla spiaggia. Quello che avevamo letto ci lasciò senza parole, quella dove ci trovavamo era una spiaggia per nudisti, eravamo diventate fucsia! Non ci eravamo mai trovate in una spiaggia del genere e tantomeno ci saremmo spogliate! Comunque i ragazzini notammo che rimasero in costume e allora rimanemmo tranquille e non andammo via, loro rimasero in modo da non invadere il nostro territorio e iniziarono a mettere un po’ di musica con una cassa portatile e iniziarono a giocare con un pallone bevendo anche un po’ di birra mentre noi eravamo sdraiate tranquille a prendere il sole. Tutto ad un tratto ci sentimmo un po’ di sabbia arrivarci addosso, aprimmo gl’occhi e notammo che uno di loro si era praticamente lanciato e finito affianco a noi per non farci cadere il pallone addosso. Noi ci sollevammo un po’ seccate anche perché eravamo molto rilassate e ci spaventò, e lui con un italiano un po’ scorretto ci chiese scusa per l’accaduto, spiegando appunto che ci aveva salvate da una pallonata del suo amico tirata per sbaglio. E allora Marta disse; – No dai tranquillo! Ma la prossima volta state più attenti – Dai va bene scusateci ancora! Se volete per farci perdonare vi va se vi offriamo da bere – (Marta guardandomi in segno di approvazione e ricevendo il mio cenno anche se un po’ dubbiosa) certo! Che avete da bere? – Seguitemi allora che vi mostro! Così facendo ci diede la mano in modo galante per aiutarci ad alzarci e ci face strada. Nel mentre gli altri 2 lasciarono la palla da una parte e si unirono al loro asciugamano con noi. – Ragazze ecco qua, abbiamo birra ma anche montenegro e bayliss comunque piacere io sono Rafael Gli altri 2 si presentarono subito dopo, jack e Jonathan. Erano tutti abbastanza atletici, i più messi in forma erano Rafael e jack che erano i 2 olivastri mentre jonny era più normale ma comunque ben messo. Insieme ci mettemmo seduti nei loro asciugamani sorseggiando noi il bayliss ghiacciato mentre loro bevevano ancora birra. Ci dissero che erano della zona di Marsiglia e che erano qua da noi per farsi una vacanza in giro per le nostre spiagge visto che erano le più belle. In seguito Marta mezzo rossa fece la fatidica domanda. – Ma voi sapevate che questa spiaggia in realtà è una spiaggia di nudisti? – (Rafael) certo! Infatti eravamo venuti per questo! Ma poi abbiamo visto voi e siamo rimasti vestiti! – Perché? Siete timidi? – No no, ma semplicemente non ci sembravate voi il tipo di ragazze che frequentano una spiaggia del genere! O mi sbaglio? – (Noi diventammo rosse e Marta rispose) in effetti non lo sapevamo, avevamo solo visto che era una spiaggia bella e tranquilla dalle foto di Google – Lo immaginavamo, infatti potete stare tranquille che non ci spoglieremo per non scandalizzarvi o schifarvi. – No dai non ci schifate! Anzi siete dei bei tipi! – Veramente??? Grazie! Allora se volete giocate con noi un po’ con la palla? – Certo! Volentieri! Così ci mettemmo a giocare prima un po’ a passaggi a pallavolo e poi un po’ a calcio! Dove potei notare varie marcature strette e spesso Marta veniva placcata da Rafael e io da Jonny, e con le loro mani di certo “per sbaglio” potevano toccarci un po’. A Un certo punto mangiammo un po’ con relativa offerta di alcolici. In seguito con la testa un po’ pesante ci sdraiammo un po’ nei nostri asciugamani in disparte da loro che erano rimasti nei loro e marra esordì; – Che ti sembrano? – Sono dei bei tipi, però ricordati che io sono fidanzata! – Tu si ma io no! E Rafael mi sembra che mi stia puntando, e sinceramente non mi dispiace. – Lo notato anche io comunque! – Eh si… e ho visto anche Johnny come guarda te! Sicura che non te lo faresti??? – Ma che dici!?!? Si mi piace! Ma non potrei mai fare una cosa simile! Comunque se te lo vuoi fare usa un diversivo e state tranquilli assieme. – Dai va bene… Così facendo rimanemmo sdraiate in relax per un bel po’ di tempo, fino a quando non si avvicinarono i tre da noi, salutandoci e portandoci da bere dei bicchieri colmi di bayless. Così ci mettemmo a bere tranquillamente, e subito dopo ci chiesero se volevamo andare a fare il bagno e io accettai, mentre Marta guardando negli occhi Raffael disse che voleva spalmarsi un po’ di crema e chiedeva un po’ di aiuto alla quale Rafael non si era sottratto. Io allora mi diressi in acqua con gli altri due e iniziammo un po’ a nuotare e rimanendo in un punto dove io toccavo appena in punta di piedi iniziammo a chiacchierare del più e del meno A un certo punto dovuto all’alcool e anche sicuramente alla stanchezza mi sentii un po’ pesante e accorgendosi di ciò Jonny si avvicinò a me afferrandomi e standomi letteralmente attaccato e per tenermi sentii le sue mani prima sui fianchi e poi facendo dei leggeri massaggi passavano lungo i fianchi e per la schiena. Io ero letteralmente a peso morto e lo lasciai fare, tanto che lui stesso piano piano se ne approfittò viaggiando con il corpo un po’ da per tutto e poi mi disse all’orecchio con voce più calda ma comunque con il volume normale; – Ma perché siete così timide di liberarvi un po’ dam costume? – Beh sai io non mi sono mai trovata in una situazione del genere e sinceramente mi sentirei un po’ a disagio! – Vabbè se non hai mai provato una cosa no vuol dire che sia brutta, immagina un po’ quando ti fai la doccia a sentire il tuo corpo libero con l’acqua che ti scorre addosso, ti piace vero? – Beh certo! – Ecco allora immagina che qua in mare si sta molto meglio, e sai che ti dico? Non voglio traumatizzati ma io comunque sto meglio senza. Così facendo si stacco un attimo dalle mie spalle e lo sentii lanciare il suo costume verso la riva, mentre jack ci guardava e ridacchiava. Subito dopo mi riabbracciò e sentii una cosa diversa dietro di me, infatti sentii il suo cazzo libero che con il movimento delle onde si appoggiava e fluttuava tra il fine schiena e il sedere e divenni subito rossa, e lui disse; – Vedi? Non c’è nulla di male a stare un po’ più liberi (e così invitò anche l’amico a fare lo stesso.) – Si ma sinceramente mi fate sentire a disagio! E comunque ricordati che io ho un ragazzo! – Ma infatti non ti sto chiedendo di scopare, facciamo una cosa ora anche jack si mette alle tue spalle e tu di fronte all’orizzonte non avrai nessun altro, la io ti snoderò i lacci del reggiseno e sentirai un po’ le nuove sensazioni. Io sentendomi più sicura con il cuore che mi batteva a mille gli feci cenno di si, e lui in meno di un secondo mi slegò i doppi nodi del reggiseno passandolo a Jack sempre appoggiato dietro di me sempre all’orecchio mi disse; – Ecco, ora chiudi gl’occhi, rilassati e senti il mare che ti accarezza i seni com’è? Ti piace? – (Io mi sentivo timida ma allo stesso tempo sentivo un piacere nuovo, che si tramutava in un piacere anche di intrigo e voglia e risposi) si… è molto piacevole. – Brava vedi che non è una brutta esperienza? E con il tuo lui non fate mai certe pazzie? – No sinceramente siamo molto classici in macchina o a letto – Beh lo immagino ma pensa con il tuo uomo, non nel solito letto o in macchina, ma qua, da soli, e lui al posto mio che ti massaggia e accarezza…. – Beh sarebbe molto piacevole – Lo so… farti rilassare e darti le attenzioni che ti meriti Così dicendo iniziò a farsi più audace nelle carezze postandosi ai seni e giocando con i capezzoli, io avevo il cervello in palla e lo lasciavo fare e piegando la testa di lato dal piacere gli lasciai campo libero alla bocca, che iniziò a giocare con mio lobo il collo e le spalle. Sinceramente non sapevo più dov’era jack o Marta con Rafael non sentivo più nulla intorno a me se non le attenzioni di Johnny su di me, il quale con una mano iniziò a muoversi sotto lo slip del costume io d’istinto cercai con la mano il suo membro che premeva libero dietro di me, ma lui mi bloccò dicendo di lasciarmi andare e pensare a godermi il momento. Io così feci e a un certo punto il mio respiro si stava facendo sempre più affannoso al ritmo delle sue dita dentro di me, e lui sentendo che stavo per venire si blocco e io con voce affannata; – Nooo ti prego continua!!! – Scusami non posso continuare, sbaglio o eri fidanzata? – Si… ma mi hai fatto impazzire…. – Sicura? E vuoi che continui? (Dicendolo mi accarezzava sopra il costume) – S_s_si… – Brava, vedi? Devi lasciarti andare un po’ per goderti il momento…ora usciamo e continuiamo fuori che stare troppo in acqua non va bene. – Ma ma ma ci vedranno! – Chi la tua amica e gli altri 2? Tranquilla che non stanno badando a noi… Mi convinsi e con calma mi ripresi da quel momento con sempre lui nelle spalle e l’orizzonte di fronte, e la iniziai a pensare, e Marta? E gli altri 2? D’istinto mi girai e vidi in spiaggia una situazione un po’ surreale, lei era seduta nel suo telo con affianco Rafael completamente nudo con una birra in mano che sorseggiava e lei chinata con il suo membro in bocca e in una mano un bicchiere tenuto in modo da non rovesciarsi e il costume spostato in modo da lasciare i seni fuori, e affianco in piedi jack con una birra in mano che si gustava la scena. Avevo un mix di sentimenti, imbarazzo, paura, preoccupazione, ma anche eccitazione. Anke perché non essere venuta misto l’alcool mi aveva fatto venire una voglia da impazzire! E sicuramente quello era suo gioco e ci stava riuscendo… Così tornammo in riva con lui che faceva strada, mi misi a cercare il reggiseno con lo sguardo per coprirmi ma vidi ben presto che era nel mio asciugamano affianco a jack, allora rinunciai a prenderlo Johnny mi portò verso i loro asciugamani e mi sedetti la mentre Johnny ormai in automatico mi versò un altro bel bicchiere e me lo mise in mano e iniziai a sorseggiare mentre lui si strappò una birra e si mise in piedi a parlare con me. – Sai una cosa? Hai dei bei seni, spero non ti dispiaccia se te lo dico! – Hem… sinceramente sono un po’ spiazzata e imbarazzata – Si lo vedo, però vedo anche che mi stai osservando la sotto… – Beh… si Scusami… – Tranquilla non ti devi scusare, dimmi semmai, ti piace? Rispondi sinceramente… Io la presi un po’ di tempo sorvolando e finendo tutto d’un sorso il bicchiere, alla quale lui riempì subito dopo. – Ma per caso mi vuoi ubriacare? – Vabbè un po’ ti voglio far sciogliere! D’altronde non stai rifiutando e non sei neanche ubriaca fradicia! – Sei un po’ troppo furbetto – Eheheh… grazie! Comunque lo stai ancora osservando e me lo stai facendo svegliare! Lo sai che non va bene? Ma per caso non ti piace ed è brutto? Non mi hai risposto neanche prima! – Hem.. s_s_si… mi piace, è molto bello… Era vero, anche se a riposo era già bello grosso e comunque mi stava di lunghezza già oltre la mano e alcool ed eccitazione facevano si che lo continuassi a fissare. – Lo vorresti vedere pure un po’ più sveglio? – Ma che mi chiedi??? – Beh, non è chissà quale domanda! Che fai ti vergogni? – Dai un po’ si! – Ma guarda che loro non ci stanno mica guardando! Anzi! Così dicendo si avvicinava con il suo membro sempre più a me sventolandomelo di fronte come un pendolo, e notavo che iniziava piano piano a dare cenni di vita, e lui piano piano mi accarezzava i capelli un po’ come se stesse accarezzando un cane… – Dai, lo so che lo vuoi, apri la bocca e assaggialo – No dai neanche ci conosciamo – Lo so… e tu mi fai già impazzire e vorrei averti per me, ti piacerà credimi, lo vuoi anche tu, dai da brava… Così dicendo lo aveva praticamente sulle mie labbra e appena aprii la bocca per rispondere mi sentii la mano spingere verso il suo membro e allo stesso tempo diede una spinta di bacino. Mi ritrovai in una frazione di secondo già con la bocca piena e mi venne d’istinto una reazione di allontanamento, ma lui tenendomi per i capelli gestiva i movimenti e non mi potevo staccare, alla fine l’eccitazione , la voglia e l’alcool presero il sopravvento, e lui notando che iniziavo a muovermi senza bisogno di “aiuto” iniziò a lasciare la presa e lasciarmi fare da sola, accarezzandomi la testa in segno di approvazione e rimanendo in piedi beatamente lo vedevo che si sorseggiava la birra. Alla fine si girò per parlare con jack in francese premettendo che loro non sapevano che io potessi capirli – Hey jack alla fine hai visto che belle ragazze abbiamo rimediato? – He si, pensavo che fossero due principessine invece gli piace proprio fare le monelle! – Monelle? Questa è bravissima con la bocca! Succhia che una meraviglia! – Veramente? Dai allora dopo la voglio provare! – Ahahah!!! Certo! Se non ci disturba nessuno avremo tutto il tempo!!! La mi sentii un po’ soggiogata, ma non ero incazzata, anzi! Era una situazione nuova, e mi stava piacendo… Poi lui si rivolse a me con frasi tipo che bella che sei oppure dai brava rilassati e vivi il momento etc etc… Io ormai ero sua mi era caduto pure sopra il corpo il bicchiere di bayliss tanto che mi preoccupai di aver sporcato me e l’asciugamano dov’ero e staccandomi a guardare lui mi prese il mento e dicendo una cosa tipo “tranquilla tesoro ci si pulisce dopo” e mi riguidò verso il suo membro che ormai era in piena erezione. Infatti era bello largo tanto che quasi quasi non ci stava neanche nell’apertura della bocca e mi sentivo le mascelle stanche, ma non sentivo il dolore, solo piacere. Staccandomi per quell’istante vidi pure che nell’altro ombrellone Marta era ancora alle prese usando la bocca con Rafael, ma stavolta era a 4 zampe completamente nuda con la schiena arcuata per favorire jack che piegato su di lei aveva la sua bocca intenta a leccarla per bene. Ormai avevo perso il pudore, e vederli al posto di farmi venire pensieri negativi mi creava solo eccitazione, infatti ormai succhiavo con più foga tanto che una frase che disse agli amici logicamente in francese mi fece proprio andare la testa in tilt – Rafael! questa puttana la renderò così vogliosa del mio cazzo da pregarmi di scoparla! – Beh visto come te lo sta succhiando sei già a buon punto! La nostra qua era invece già pronta a fare la cagna e ci stava già provando lei con me! – No lei invece era paurosa e timorosa visto che ha il ragazzo, invece ora si che vuole cazzo! A quel punto ormai stavo giocando con la sua asta e uscendo leccavo anche le palle e mi godevo letteralmente quel membro, forse il fatto di sentirmi letteralmente un oggetto nelle sue mani cambiava tutto. Lui si era accorto che ero più tranquilla, e prese e si tolse dalla mia bocca e s’inginocchiò pure lui, e accarezzandomi i seni e scendendo fino ai fianchi con le mani slacciò entrambi i lacci del costume lasciandomi completamente nuda. – Wow! Sei uno spettacolo nuda! Complimenti.(dicendolo mise una mano tra le mie gambe e inizio a muovere le dita) – Grgrazie… – E Vedo e sento pure qua sotto che il tutto ti piace, spero non ti imbarazzi per la situazione, ma al massimo ti ecciti… sii sincera… – (Io ansimando) si… mi piace – Mmmm brava, e ti dispiace se anche io sia sincero e ti dico che secondo me sei proprio in calore e vorresti che ti scopassi? – No non mi dispiace la tua sincerità… – Però non hai risposto! (E iniziò a muovere le dita dentro di me sempre più forte) – (E la feci una pazzia… gli risposi in francese) si mi piacerebbe tanto… – Ah! Complimenti, allora capisci il francese e quindi quello che ci dicevamo tra noi vero??? – (Sempre ansimante) si… vi ho capito… – Mmmm allora non ti sei offesa? Anzi… vero? – No non mi sono offesa… – Allora non ti dispiace se ti chiamo cagna vero? – No non mi dispiace – Anzi… ora visto che non sei stata sincera facciamo un gioco, per farti perdonare, andiamo la da loro e ti comporti da cagna che sei e me lo chiedi di fronte a tutti che vuoi che ti scopi per bene! Così facendo per mio dispiacere che non mi aveva ancora fatta venire mi si stacco, e si portò la mano in bocca e assaporando mi disse che avevo un buon sapore, e io ringraziai. Mi prese per mano e ci avvicinammo dagli altri e vidi la scena da vicino, Marta era ancora a 4 zampe e praticamente non si è accorta neanche della nostra presenza Rafael era dietro che la scopava a ritmo e guardandoci ci diede il benvenuto, mentre jack mi fece direttamente i complimenti. A quel punto io stavo impazzendo dalla voglia, e mi girai di fronte a lui e scesi inginocchio e riiniziai a giocarci con la bocca, ormai lo volevo e stavo letteralmente impazzendo, e lui mi guardava con occhi un po’ interrogativi e la io mi lasciai andare e chiedi in francese… – Ti prego sto impazzendo e vorrei tanto che mi scopassi… – Mmmmm te lo meriteresti? – Certo, sto impazzendo e farei di tutto… – Mmmm e poi anche perché cosa sei sentiamo… – Beh anche perché sono la tua cagna e t’imploro di scoparmi – Mmmm brava cagnetta ora succhia ancora un po’ e preparalo bene. Io cosi ubbidii e lui nel mentre spiegava tutto agli amici che all’inizio erano un po’ preoccupati, ma poi iniziarono a ridere e rimasero divertiti da questa cosa. Alla fine lui m’interruppe e spostandomi come se fossi un pupazzo mi mise a 4 zampe affianco a Marta e la lo appoggiò direttamente e da quanto ero pronta ed eccitata si infilò come niente. Mi stava scopando forte, tenendomi per i fianchi e strizzando i seni o tirandomi i capelli e con gli altri iniziò a parlare in italiano e dirci le cose più umilianti possibili io venni una prima volta quasi urlando, e lui non si fermò, anzi continuava come un treno e la decise una cosa, prese e senza avvisare cambiò buco. Io sentii un’opposizione da parte del mio buco ma lo aveva già ben lubrificato tanto che prendendomi per i fianchi e guidando un po’ lo riuscì a far entrare, sentii un forte bruciore iniziale fanto da cedermi le braccia e finire con la faccia nell’asciugamano, ma non se ne preoccupò, anzi sembrava che gli piacesse ancora di più, e come iniziai a sentire il passaggio dal dolore al piacere mi riuscii a rimettere a 4 zampe, e lui iniziò a massaggiarmi la figa, ma quello che mi aspettò dopo era una cosa nuova per me, jack si staccò da Marta e mi mise il suo uccello in bocca. All’inizio mi fu difficile, ma poi riuscii a gestire i ritmi, presto Johnny mi vennii in culo sentendo letteralmente un’ondata dentro, io ebbi subito dopo un altro orgasmo, e jack mi tolse il suo pene dalla bocca e disse “sto venendo! Dai leccate tutto per bene troiette” e venne copiosamente mentre io e Marta avevamo le facce guancia con guancia letteralmente inondandoci e poi disse – Brave cagne pulitemelo per bene.. Noi eseguimmo e lo leccavamo e pulivamo contemporaneamente quasi ad unirci in baci stile lesbo, e una volta pulito ci disse con gli stessi toni di prendere e pulirci la faccia a vicenda e così facemmo. Da Marta non so se q quante volte venirono ne tantomeno quanto veni lei, ma era distrutta come me. Appena ripresi ci buttammo tutti in acqua, all’inizio eravamo un po’ frastornate e imbarazzate, e i ragazzi lo notarono, ma poi Johnny iniziò a rassicurarmi. Usciti dall’acqua mi asciugai e rimisi il costume e rimasi affianco a Johnny e scambiammo un po’ di chiacchere, si fecero le 18 e allora ci scambiammo il numero di telefono e il contatto Facebook. Loro dovevano rimanere ancora 2 settimane, ma non penso che li rivedrò.

Per consigli o commenti scrivetemi a youmayo@outlook.it

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