La Caduta. Oltre il Confine (3)
Fu allo schiarire che precede l’alba che lo vedemmo, spinti dalla tentazione non detta di voltarci a vedere. Fumo. Colonne di fumo. Presagio della fine di Fez. Sentì Fatma piangere al mio fianco dolorosamente conscia del fato della città che l’aveva vista crescere. Mi affondò la testa nella spalla quando la abbracciai, io invece sentii le lacrime pungere e mute cadermi lungo le gote. Non era morta solo una città, ma un’era. Dov’era finito l’onore di Roma, di Licanes? Dov’erano i codici di guerra che garantivano salvaguardia a donne e bambini? Dove le regole sacrosante secondo le quali nessuna città [...]