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Racconti Erotici Lesbo

LILLI

By 25 Febbraio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Erano anni , ormai che Lilli mi intrigava.Velati accenni all’esperienza fra donne…la sua voglia di
provare…la mia timidezza e riservatezza che mi impedivano di lasciarmi
andare.
Una sera andammo al cinema.
Dopo lo spettacolo era ancora presto per fare la nanna cosi’
invitai Lilli e la sua nipotina , una diciottenne che era ospite dalla zia per
due settimane , a bere un caffe’ a casa mia.
Il caffe’ divenne presto un liquorino , poi un liquorino tira
l’altro ed io cominciai a ridere . Mi stavo sciogliendo…Peccato che con noi
c’era anche quella rompiscatole della nipotina…altrimenti le avrei fatto
vedere …a Lilli…e le avrei dato cio’ che da tempo desiderava. Ma quelle due zoccolette avevano capito che ero su di giri…ed io non avevo capito che la nipotina era anche piu’ maiala della
zia….
Infatti Lilli mi venne vicina sul divano e con gesto quasi
casuale….comincio’ a dirmi che le mie gambe erano davvvero belle….se
portavo le autoreggenti…se portavo le mutandine..
Ridemmo tutte quante come pazze ubriache . La nipote guardava
dalla sua poltrona mentre Lilli infilava le sue mani su per la mia gonna fino a
scoprirmi le gambe.
Senza che me ne accorgessi , lei si era tolta i pantaloni ed ora
stava slacciando la sua camicetta….Poi mi bacio’ . La sua lingua si fece
presto strada nella mia bocca, io mi sciolsi e decisi di lasciarla fare….Mi
preoccupava solo quella ragazzina curiosa che avrebbe visto tutto….
Lilli si spoglio’ completamente , i suoi seni mi balzarono addosso
,spontaneamente presi a succhiarli …a morderli quasi senza coscienza , come
in sogno.
Mi stavo scordando della nipote …anche perche’ Lilli si era
intrufolata con la mano fra le mie gambe e mi stava rovistando la fica gia’
bagnatissima.
Un suo dito mi penetro’ …mugolai di piacere quasi
involontariamente
Mi spoglio’ del tutto e con dolcezza divarico’ le mie gambe….si
infilo’ fra esse e inizio’ a leccare con una delicatezza per me sconosciuta le
cosce…..il pube..l’ingune….
‘Ti prego….” mormorai come in estasi
Non se lo fece ripetere due volte
La sua lingua prese a picchiettarmi il grilletto con delicatezza ,
poi sempre piu’ insistentemente …e due dita entrarono in me e presero a
scoparmi velocemente…..
Mi faceva impazzire quella donna scatenata e porca …stavo provando
un piacere perverso ed eccitante che non conoscevo e che non avevo mai voluto
provare.
Mi accorsi , intanto
, che la nipote si era spogliata…aveva un corpicino statuario
…..nuda , sulla poltrona , stava masturbandosi con violenza e ci incitava a
fare ancora..a fare di piu’….
Lilli mi chiese se non avevo in casa qualche oggetto per giocare.
Lei sapeva benissimo che io li usavo , li usavo con il mio uomo ma
soprattutto quando ero sola.
Le indicai il mio nnascondiglio e Lilli torno’ in salotto,
trionfante.
Aveva tra le mani il cazzo di gomma nero, il piu’ grosso della mia
collezione.
Lo passo’ sul corpo della nipote ….lo mise accanto alla sua
bocca vogliosa e lei , la zoccoletta , si mise a leccarlo per iempirlo tutto di
saliva..
Lilli allora venne di nuovo verso di me.
Rabbrividendo di piacere le offrii la mia fica aperta e bagnata.
Mi prese il clitoride fra le labbra e mentre mi spompinava il
cazzettino duro …spinse violentemente il cazzo finto tutto dentro.
Urlai.
Poi i movimenti divennero regolari e ritmici e io iniziai a venire
come non mi era mai accaduto….stimolata
contemporaneamente in vagina e sul clito….
Credo di essere quasi svenuta….Il piacere era piu’ intenso del
solito…forse a causa della trasgressione…forse perche’ facevo una cosa
proibita…forse perche’ mi piacque essere guardata dalla nipote….
Quando Lilli si fermo’ mi temavano le gambe….Seppi solo dirle
“Grazie tesoro…” A quel punto mi ricordai che c’era una nipote vogliosa in qualche
angolo del salotto.
Infatti la maialina era carponi sul tappeto e offriva il suo
buchetto alla nostra vista implorandoci di farla godere.
Ormai senza pudore io mi infilai sotto di lei , le sue tettine
giovani e sode erano un invito …la mia lingua inizio’ a stimolarle.
La zia invece si posiziono’ dietro la ragazza e , dopo averle
sapientemente leccato e bagnato per bene la fica, la penetro’ con garbo e
decisione…..
Che troietta ……Godeva come una cagna in calore e gridava alla
zia ….”Ancora…ancora…dai zia…spingi spingilo tutto ….come e’
grosso…mi spacco tutta…godo…godo….”
Hai capito la nipote?
Con la zia erano avvezze a questi giochi.
L’unica a non sapere nulla ero io , la solita ingenua di turno.
Infatti la zia, dopo aver fatto godere la ragazza fino al
parossismo…le porse il grosso cazzo e le chiese di essere sodomizzata
….”Come abbiamo fatto ieri sera a casa…quando lo zio e’
uscito…..”
La nipote era abile ed esperta …..insalivo’ ben bene il culetto
della zia e le infilo’ quel cazzone gigantesco.
Io non potei fare altro che aiutare la mia amica a godere
leccandole il clitoride…che era esposto, sporgente, grosso e
durissimo……Non avevop mai dato piacere a una donna ma …mi piaceva
tantissimo spompinare quel piccolo
cazzo, proprio come mi dava piacere avere in bocca il cazzo duro e grosso del
mio uomo.
Che serata memorabile……La nipotina si fermo’ ancora per una settimana
E noi ne approfittammo alla grande……

Dopo quella magica sera L. non si fece vedere n’
sentire per qualche giorno.Temevo
che si fosse rovinata una
splendida amicizia,temevo che il sesso, a cui ci eravamo abbandonate,la avesse
messa in imbarazzo. Poi un pomeriggio ecco squillare il telefono. –Sono
io,ciao cara.Volevo sentirti e chiedere se la serata con mia nipote fosse
stata gradita.Gradita non era il vocabolo esatto.La serata era stata
magica,eccitante e il solo pensare a quello che ci era accaduto mi faceva
abbondantemente bagnare.La invitai da me per quella sera stessa,volevo di nuovo
godere con lei,anche se la spettacolare nipotina era partita e non ci avrebbe
allietato con la sua presenza.La porcellina rispose che sarebbe venuta,ma di
non illudermi,si sarebbe fermata pochi minuti per un drink perche” non poteva
giustificare l’ assenza al marito che la aspettava.Mi preparai,dunque,a una
serata delle solite.Quattro chiacchiere sul divano e poi a nanna presto. L.
arrivo puntualissima alle nove.Indossava una mini vertiginosa,aveva le calze scure
e un maglioncino a collo alto aderentissimo,sembrava pennellato sulle sue
tettone abbondanti.Avevo una voglia matta di provocarla,ma mi trattennni dal
farlo,visto che lei mi avrebbe concesso pochi minuti ed io non volevo certo
eccitami per poi rimanere insoddisfatta a masturbarmi da sola.E invece la porca
aveva in mente tutt’ altro.Voleva proprio farmi soffrire,farmi smaniare e
gestire le mie voglie come pi’ le sarebbe piaciuto.Si accomodo ,infatti sul
divano di fronte a me e,sorseggiando una bevanda,accavall’ esageratamente le
gambe affinche io potessi vedere l’elastico delle autoreggenti sulla sua coscia
e potessi constatare che non indossava altro sotto la gonna.Vidi la sua
peluria chiara ed ebbi un moto di stizza. Quasi la implorai,mio malgrado,di fermarsi
un pochino da me, di non andarsene subito.Mi sorrise.Estrasse dalla borsa il
rossetto e ,con studiata calma,lo passo sulla bocca,poi ne constato la
consistenza leccandosi le labbra con lentezza e fissandomi negli occhi.Giocava
come il gatto gioca con il topo.Mi prese in giro, mi stuzzico a lungo e mi
disse,infine,che si sarebbe fermata
qualche minuto in pi’u solo a patto che io la avessi fatta divertire un
pochino.A quel punto capii che non mi avrebbe lasciata sola,capii che quella
troia si era preparata a una serata di puro godimento.Non lo diedi a vedere ma
intuii che la notte sarebbe stata lunghissima e molto divertente.Mi
chiese,dunque,un regalo.Voleva che io le facessi vedere come fossi abile nella
masturbazione.Se fossi stata sufficientemente brava,ecco allora lei si sarebbe
fermata un altro po con me.Maledetta puttana ‘ pensai- ora ti faccio
vedere io.Ridendo mi alzai in piedi,sfilai la tuta che indossavo e rimasi con
il tanga.Non lo tolsi.Mi accomodai sul divano e ,guardando la mia padroncina
negli occhi, presi a sfregare la stoffa del tanga con la destra,mentre con la
sinistra strinsi fra le dita un capezzolo.Lei si accomodo’ a godersi lo
spettacolo
Ecco.La mia esibizione per Lilli e per Voi , care lettrici e cari lettori.Lo spettacolo va a incominciare:

Io massaggio il clito attraverso la stoffa leggera,lo faccio
diventare duro , nel contempo anche il capezzolo si ‘ eccitato ed ora lo posso stringere con consumata
abilita’ fra due dita.Il mio dito indice scosta la stoffa del tanga e mostra al
mio pubblico la fica depilata,solo sul pube resiste un ciuffetto castano
di peli.Spalanco bene le cosce in
modo da offrire alla guardona lo spettacolo completo.La fica luccicante di
umori,il mio sguardo perso nella lussuria e i capezzoli turgidi che svettano
verso la mia cara amica.Lei sta gustando lo spettacolo, mi incita e mi insulta
ingiuriosamente sapendo di ottenere la mia massima eccitazione.Muovendo
freneticamente la mano sul clito , mi lascio andare al primo orgasmo.Essere
guardata da lei decuplica la lussuria e centuplica il godimento.Il mio corpo si
contrae sul divano,mi irrigidisco e vengo,vengo senza pudore e senza smettere
di titillare i capezzoli durissimi ed il clitoride turgido.Mi tolgo il tanga
e,improvvisamente , mi viene in mente che ,fra i miei soprammobili , ho un
oggetto davvero interessante:si tratta di un mortaio con il pestello,acquistato
chissa’ dove e chiss’ quando come ricordo di viaggio.La particolarita’ del
pestello ‘ e’ che termina con una grossa sfera,probabilmente perfetta per disintegrare
il prezzemolo,il basilico o il sale grosso ed i pinoli,ma che non ‘ mai stata
usata a tal fine.Invece io l ‘ ho speso usato,in passato,per i miei giochi di
coppia o solitari.Il pestello sara’ lungo una ventina di centimetri,ma la
sfera,alla sua estremita’ , ha una circonferenza notevolissima,infatti non riesco
a circondarlo completamente con
indice e pollice.Fantastico.Ora Lilli si divertira’ davvero.Afferro l ‘ oggetto
in questione e glielo faccio ammirare con calma.La porca ora freme.Non ‘ e’ piu’
cosi’ controllata e tranquilla.E’ eccitata da morire e lo vedo dai suoi occhi,che
ormai sono persi in un sogno.Le vado vicina e le ordino di leccare quella
palla,di insalivarla bene perche’ poi, le prometto,la infilero ‘ tutta quanta
dentro di me.Da vittima mi sto trasformando in carnefice. Lilli lecca
abbondantemente quell’ oggetto,lo insaliva come puo’ ,vorrebbe anche prenderlo
tutto in bocca ,ma quasi non riesce ,tanto ‘e’ sproporzionato per le sue labbra
.Basta.Mi siedo di nuovo di fronte a lei.Allargo bene la mia fica e comincio ad
accarezzare la mia umidita’ con quell’ abnorme giocattolo.Lo passo lentamente su
e giu’ ‘ sulla mia fessura,continuo a stuzzicarmi il seno.Sono pronta
,prontissima,visto che sento la mia fica pulsare e bagnarsi copiosamente.Lo
sguardo beato di lei mi eccita all ‘ inverosimile.Cos’ mi aiuto con le mani ,apro bene l ‘ orifizio e , molto
lentamente,per non sentire dolore,inizio a roteare quella sfera nei pressi del
buchetto.La giro e la rigiro affinche’ si bagni dei miei caldissimi succhi poi
la infilo gradatamente e sempre con movimento rotatorio.La sfera sparisce nella
mia intimita e mi strappa un gemito di puro godimento.Ora ‘ e’ tutta dentro,’
bagnata ed io posso muoverla
sempre pi’u agevolmente.Inizio una scopata virtuale,a tutto beneficio della mia
spettatrice, che non resiste .Voleva farmi penare e sta penando.Voleva
farsi desiderare e ora ‘ lei che mi implora e mi desidera.Io la guardo
contorcersi sul divano,la guardo mentre si lascia andare a un superbo ditalino
,la guardo mentre si spoglia frettolosamente per possedermi ed essere
posseduta.
Si accascia davanti a me,in ginocchio e prende dalle mie
mani il pestello ormai grondante di umori,lo toglie dalla mia fica,lo
lecca,assapora il mio sapore e poi,con violenza,mi penetra.Lei vuole condurre
il gioco.Lei ‘ maschio , in questa situazione e lei mi scopa,ferocemente.Il mio
godimento sale ,impazzito: un conto ‘ masturbarsi da sola,un altro conto ‘
farsi sbattere da un’ amica.L’ amica ci sa fare,sa come e quanto spingere e
lavora con consumata abilita .Intanto che mi sbatte si abbassa su di me e
afferra fra le labbra il mio clitoride,ormai duro come un cazzo.lo lecca,lo
bagna di saliva,lo succhia,lo morde,fino a portarmi di nuovo al godimento
estremo.E vengo ancora,sopraffatta dal piacere estremo.Si alza,mi lascia in un
lago di succhi e termina di spogliarsi,poi fruga nella sua borsa e ne estrae un
doppio fallo con cinghie.La troia mi aveva detto di non poter restare con
me. é bugiarda e porca.Indossa il fallo e allaccia le cinghie,dopo essersi
infilata il fallo interno nella fica.Fantastico.Lei mi scopera , ma nel
contempo potra godere dell’ altro cazzo nella sua vagina.Mi fa sdraiare sul
tappeto , mi copre con il suo corpo e mi succhia i capezzoli,con la mano fruga
nella mia intimita gia bagnata e guida il cazzone finto nella mia fichetta
aperta e vogliosa.Spinge,spinge,spinge ritmicamente,come farebbe un uomo.Ansiti
e gemiti si confondono e si fondono.Io godo,lei gode. Lei mi scopa ma ‘, a sua
volta, viene penetrata in profondita .Quando sente che sto per venire accellera le
spinte e mi infila la lingua in bocca,lecca poi il mio viso,il collo,si
appoggia come un maschio esperto su due mani e mi fa raggiungere l ‘ apice con
gli ultimi sapienti e violentissimi colpi di bacino .Si accascia,si scosta e mi
chiede di mettermi a pancia sotto.Ancora? Ancora? Mi vuole ancora.Mi metto
carponi sul tappeto,lei dietro di me lecca i miei umori che colano,la sua
lingua ‘ abilissima e rapida.Lecca la fica e sale al mio culetto,infila la
linguetta dentro per quanto possa riuscirci,poi la sento sputare.Mi accarezza
il culo con un dito per umettare tutta l ‘ apertura.Si solleva bene e pianissimo
tenta di entrare nel mio ano bagnato.Spinge dolcemente,’ brava ed esperta.
Conosce i gusti delle donne,essendo una donna.Le spinte divengono insistenti,il
fallo affonda sempre di pi’u e ,dopo tempi interminabili, eccolo tutto dentro.Ora
il buco ‘ e’ ben dilatato,Lilli puo’ finalmente muoversi dentro,dapprima con delicatezza e
quasi impercettibilmente,poi il ritmo cresce e le sensazioni aumentano in modo
esponenziale.La mia amica mi sta inculando.Mi insulta e spinge , mi insulta e
gode a sua volta.Mi lascio andare
all ‘ ennesimo orgasmo titillando anche il clitoride impazzito con una mano
libera.Poi allungo la mano dietro di me,afferro il cazzo finto e lo guido a
penetrarmi nuovamente in fica.Mi impala,in questa posizione a pecora,e lo sento
profondamente scavare tutta me stessa e spingere,questa volta velocemente,per
farmi arrivare a godere di nuovo.
Siamo esauste,sudate,bagnate ovunque.Sul tappeto vedo
chiazze di piacere.Lilli si sdraia accanto a me e mi bacia,slinguandomi con
dolcezza.Mi chiama troia,con affettto,il suo languore ‘ e’ anche il mio.Ricambio i
suoi baci umidi e la accarezzo.Mi ha fatta godere e non ha chiesto nulla in
cambio.Le sono grata,la adoro,’ e’ una donna spettacolare ed ‘ anche la mia amica
pi’u’ cara . e porcellina…….

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