La zoccola con gli zoccoli: una giornata da supertroia! parte 4

Andiamo via dal maneggio ai castelli romani verso le 6 del pomeriggio. Per la prima volta, dopo aver fatto sesso, mi sento sporca. Ho fatto le porcate più sfrenate in vita mia, sono tornata a casa completamente piena di sborra, ma il cazzo di un cavallo in bocca ed il suo sperma addosso, non l’avevo mai preso!
Luca me lo chiede il perch&egrave ho fatto una cosa del genere se mi fà schifo, ma la risposta logica non la trovo, se non in un attimo di eccitazione sfrenata che mi ha portata ad oltrepassare quel limite che mi ero sempre prefissa.
In più, al maneggio-agriturismo non mi sono potuta far una doccia, ma mi sono potuta soltanto dare un sciacquata nei bagni del ristorante.
Pazienza! Capita quando si vuol fare la troia sfrenata!
Cerco di non pensarci più, concentrandomi sulla prossima maialata che Luca mi porta a fare. Stiamo andando in un campo d’allenamento di calcio! Un ragazzo, mi dice Luca, ha risposto al nostro annuncio presentandosi come il capitano di una squadra di calcio amatoriale, proponendomi una gangbang negli spogliatoi dopo un allenamento!
Dopo qualche scambio di email e telefonate, hanno organizzo tutto per oggi nel pomeriggio. Arriviamo al campo d’allenamento alle 6,30 ed i ragazzi si stanno allenando. Mauro, il capitano, non si sta allenando con gli altri, ha trovato una scusa per vedersi prima con noi e preparare la sorpresa ai suoi compagni di squadra. Infatti, il piano prevede che i ragazzi, quando tornano negli spogliatoi a farsi la doccia, trovano noi a scopare!
Luca telefona al capitano che ci viene incontro, ed andiamo negli spogliatoi. Dopo una rapida presentazione e dei suoi apprezzamenti su di me, eccomi che mi ritrovo sulla panca degli spogliatoi a succhiare il cazzo del capitano!
E’ proprio un gran bel cazzo, almeno 25cm, con due belle palle gonfie! Lui &egrave seduto sulla panca e con una mano sulla testa mi dà il ritmo del pompino! Io sono nuda e con i soli clogs bianchi ai piedi! Dopo circa 5 minuti di questo trattamento, mi dice che vuole scoparmi! Così mi alzo, metto un piede sulla panca, gli dò le spalle, inarco il culetto in fuori ed ecco che mi mette prima due dita nella fica e poi appoggia il cazzo, poi spinge et voilà! La cappella &egrave grossa, mi sento piena, e lui spinge, spinge! Con le mani da dietro mi palpa le tette, e poi prende a sbattermi, facendomi urlare come una cagna in calore!
‘Lo sai che adesso ti rompo anche questo bel culo a mandolino?’ mi dice dopo avermi fatta godere, e mentre faccio un gemito di assenso, ecco che lui sfila il cazzo dalla mia fichetta e lo appoggia al buchetto posteriore. Una sensazione stupenda! Ormai ho il culo talmente rotto per le numerose penetrazioni ricevute dal mattino, che con un paio di colpi il suo cazzo mi riempie il culetto! Mentre urlo come una cagna, lì in piedi con un piede appoggiato sulla panca ed il culo inarcato che vengo inculata e sbattuta, ecco che il resto della squadra rientra negli spogliatoi per la doccia! Lui continua ad incularmi senza sosta e dice ai suoi compagni di squadra:
“Ragazzi, vi ho fatto un regalo per la fine del torneo! Questa troia &egrave a disposizione di tutta la squadra! Io l’ho spaccata per bene, adesso tocca a voi!”. Così il capitano aumenta il ritmo dell’inculata, facendomi urlare ancora, poi si sfila, mi si mette davanti e mi sborra in bocca!
Mi fanno così sdraiare su una panca, con la bocca ed il mento sporco di sperma, vestita dei soli clogs bianchi ai piedi, e subito un ragazzo mi mette il cazzo nella fica e poi inizia a dirmi: “Mamma mai che spattacolo!!! Che fica che sei! Che puttanona! E che tette! Sembrano due meloni!”.
Il capitano, Mauro, se ne sta seduto davanti a me e fà in modo che non più di 3 o 4 ragazzi alla volta mi vengano vicino! Ma sono più di 30 ragazzi! Tutti molto giovani, dai 18 ai 25 anni, e quindi tutti vogliosi ed arrapatissimi!
Sono completamente in loro balia, con mani che mi entravano dappertutto e cazzi ovunque, in fica, in bocca ed il culo! Inoltre, sicuramente per fare bella figura con gli altri, ognuno che mi scopa o che mi incula lo fà sbattendomi con colpi violenti, senza sosta o delicatezza!
Vengo in continuo senza sosta, mentre quei cazzi mi sbattono furiosamente la fica ed il culo. Mi fanno mettere a pecora sulla panca, mi martellano a colpi di reni la fica, giro la testa e li vedo in fila come se fossero alla cassa del supermercato!
La prassi &egrave sempre la stessa: fica, culo e sborrata, poi sistemandoci in terra, ci scappa anche qualche doppia penetrazione; raggiungo il culmine quando mi riempiono, fica, culo e bocca, e con le mani faccio un paio di seghe.
Ormai sfinita, con la fica ed il culo doloranti, mi fanno sdraiare sul pavimento con loro che fanno capannello intorno al mio corpo, segandosi vigorosamente. Molti erano alla seconda o alla terza sborrata e mi inondano di sborra! Quella crema calda viene giù come manna dal cielo, me la spalmo su tutto il corpo e anche sul viso, e questo mi conduce ad un altro potentissimo orgasmo!
Bevo litri di sborra, ho il viso pieno ed i capelli zuppi di sperma, e la fine di questa fantastica tortura avviene verso le 8,30 di sera circa, dopo quasi un paio d’ore quindi, che sono lì a prender cazzi e sborra!
Quando tutti i ragazzi escono dagli spogliatoi, rimaniamo solo io, Luca ed il Capitano. Appena metto i piedi per terra, mi gira la testa, ho la schiena a pezzi perch&egrave in fondo scopavo su una panca di legno, sono piena di sperma ovunque ed ho le chiappe rosse, perch&egrave più di qualcuno mi ha dato delel sonore sculacciate mentre mi scopava o inculava! Ho il culo completamente rosso, aperto e pieno di sperma!
Faccio una doccia, mi rivesto ed usciamo da lì.
Direzione casa, per un cambio d’abito e poi inizieranno la serata e la nottata!

continua…

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