lipari hard dieci

Una eccitazione così grande l’avevo avuta anche il primo giorno che le avevo scoperto il seno e che è avvenuto il giorno stesso che l’avevo conosciuto Rosanna.
Era autunno ed ero a casa di amici e restai affascinato da quella ragazza e dai suoi seni che ballonzolavano sotto la maglietta’. Eppure aveva sicuramente il reggipetto, si vedevano i segni’ ma doveva essere così leggero che non riusciva a contenere ed a fermare tutto quel ben di dio.
Il mio amico Franco che me la aveva presentata mi aveva detto che era libera da poco, e mi aveva incoraggiato : – Rosanna è proprio una cara ragazza e quel suo davanzale è veramente super’-
Mentre era in corso una specie di recita di poesie con la scusa di bere un bicchier d’acqua l’avevo portata in cucina la avevo abbracciata e avevo cominciato timidamente a baciarla. Visto che gradiva le avevo infilato la lingua tra le labbra. Lei aveva aperta la bocca e risposto al bacio’la stringevo tra le braccia eccitatissimo mentre la baciavo cominciai carezzarle i seni, da sopra alla maglietta. Come erano sodi e come era duro il capezzolo’. poi piano piano , visto che lasciava fare e non si opponeva, la sollevai la maglietta. Per un attomo mi staccai da lei per guardarla’
Restai incantato allo spettacolo che apparve.
Ricordo come fosse ora quel reggipetto impalpabile color carne, di nailon trasparente che appena velava un paio di seni imperiosi su cui stagliano le scure aureole e i capezzoli due nocciole dure per l’eccitazione. Cercai fremente i gancio dell’ indumento e non trovandolo misi un dito al centro e tirai verso l’alto’non voleva salire’.
– che fai? Me lo rompi, non hai visto che si apre sul davanti ?-
Seguii il suo consiglio e liberai da quel velo le poppe’Le baciai con foga tormentando il capezzolo tra i denti. Notai che c ‘era ancora il segno del costume disegnato in bianco sulla abbronzatura , ma era così piccolo ( solo due triangolini che al centro lambivano l’aureola) che mi stupii :
– che razza di costume hai messo questa estate? Veramente microscopico…ce la faceva a tenere dentro tutta questa abbondanza?-
– Una amica è tornata dal Brasile e mi ha fatto un regalo, ma lo ho messo solo due o tre volte in barca ‘
Mentre mi spiegava questo si aprì la porta della cucina. Rosanna fece appena a tempo a riabbassarsi la maglietta sul petto, ma naturalmente non poté risistemarsi il reggipetto e quindi tornò in sala a seni nudi sotto la leggera maglietta e con i capezzoli che sembravano voler bucare la stoffa’tutti la guardavano’ Franco mi disse: – che hai combinato, la hai spogliata subito.. si vede benissimo.. bravo insisti –
Lei faceva finta di niente ma dopo un poco andò in bagno a sistemarsi. Peccato.