Pompe alla cascina

Era da tempo che lo sognavo. Finalmente ho convinto Luca a farmi fare questa orgia.
Siamo al cascinale, ricordate il primo episodio?
C’&egrave la luna piena. Silenzio. Sto aspettando Luca, &egrave andato a prendere quattro suoi amici, e li sta portando qui lui perché la strada sterrata non &egrave facile da seguire.
Sono eccitatissima. E’la prima volta che lo faccio con 5 ragazzi insieme. L’idea sarebbe quella di un’orgia orale e basta. A Luca non piace l’idea che i suoi amici mi scopino. Io spero che poi preso dall’eccitazione, non ci faccia caso. Succhiare il cazzo mi piace molto, ma vorrei anche scopare. Non voglio ridurmi a succhiare il cazzo per poi tornare a casa senza aver goduto per bene. Poi magari non mi ricapita più di avere tutti quei cazzi per me insieme.
E’la terza sigaretta che accendo in 10 minuti. Sono eccitata. Sono seduta su una sedia di quelle pieghevoli, da campeggio. E’ comoda ma sono tesa. Sento una leggera brezza accarezzarmi il corpo, e mi rilasso un po’. E’agosto, fa caldo anche di sera.
Mi osservo: scarpe sportive, niente calze. Ho dei fuseau bianchi cortissimi, sono quasi una mutandine, dai quali esce il perizoma nero. Più su indosso solo un leggero reggiseno nero. Sono contenta del mio seno. Una mia amica aveva la seconda e si e rifatta. Ora ha una quarta, ma per me ha commesso un errore perché anche se piccolo aveva un bel seno, mentre ora si vede che &egrave rifatto, anche se &egrave rifatto bene.

Vedo dei fari in lontananza. La Zafira si ferma col muso a un metro da me seduta.
Scendono in 5, compreso Luca. Mi alzo. Luca mi presenta tutti. Io faccio conoscenza, poi dico’.
‘ragazzi &egrave la prima volta così per me, cercate di mettervi a vostro agio, io farò lo stesso. Come iniziamo?’
Luca mi risponde: ‘Lisa neppure loro lo hanno fatto cosi prima d’ora. Fai tu, conduci tu il gioco, poi si vede’
‘Ok. allora mettetevi in piedi un a fianco all’altro.’ Loro si dispongono appoggiati alla macchina di schiena. Io mi avvicino a loro. Parto da sinistra. Bacio il primo ragazzo sulle labbra. Scendo e gli tiro giù pantaloni e mutande. Mi passo uno ad uno i ragazzi, baciandoli nella bocca e spogliandoli. Non riesco a dire nulla di eccitante, sono ancora un po’tesa. Parto da sinistra. Mi accuccio, tengo le mani giù e con la bocca raccolgo il cazzo del primo. Chiudo gli occhi e comincio a succhiarlo. Mi concentro sulla cappella, in modo da poter alzare la testa per guardare la faccia di chi sto pompando. Vedo che comincia a godere, sento il suo palo in bocca durissimo. Lo succhio un paio di minuti, poi mi tolgo e mi sposto. Il secondo ragazzo ha già il cazzo dritto. Gli lecco tutta l’asta e poi lo prendo in bocca come prima, guardandolo da subito in faccia. Mi muovo di più ora, vado su e giù sul cazzo. Sento il suo sapore. E’ diverso da quello di prima. Mi piace ugualmente, sa di cazzo. Passo tutti così, succhiandoli per un paio di minuti ciascuno.
Sono contenta di aver fatto così perché ho preparato il cazzo a tutti, e li ho guardati tutti in faccia. La sottomissione mi piace, ma mi piace anche la sfida. Guardando in faccia chi sto succhiando significa dimostrargli che so quello che gli sto facendo.
Mi alzo, sono molto scomoda perché sono quasi 10 minuti che succhio accovacciata. Vado a sedermi sulla sedia. Subito uno si avvicina e mi spoglia le tette, levandomi il reggiseno. Mi bacia entrambi i capezzoli e li palpa leccandoli. Ho tutti i ragazzi attorno. Mi scambio un’occhiata d’intesa con Luca, che sta in disparte per assistere alla scena. Non riesco a credere ai miei occhi’.ho 4 cazzi proprio davanti alla faccia! Comincio a leccare quello che ho davanti al viso. Lo tengo con la mano e gli passo la lingua tutt’attorno alla cappella. Lo lecco, poi passo subito ad un altro cazzo. Lo lecco. Lecco tutti e 4 i cazzi che ho davanti alternandomi velocemente. Sono troppo eccitata. Non riesco a concentrarmi su uno. Lecco e succhio, sento qualcosa in me che si sta sbloccando. Ora sto sbocchinando un cazzo alla volta, passo da uno all’altro velocemente, tre quattro pompatine e salto a quello dopo. Mentre lo faccio non guardo più nessuno in faccia. Passando da uno all’altro mi accorgo che sto sbavando tutti, la mia saliva &egrave sul cazzo di tutti. Meglio, li sento scorrere in bocca bene, mi scivolano dentro aiutati dal leggero su e giù che fanno col bacino.
‘mhhh, che succhiacazzi fantastica! Lisa, hai una bocca divina. Succhiaci tutti, facci sborrare.’
‘si, sei una gran spompinatrice, prendicelo in gola dai porca”
Sento dalle loro prime frasi che anche per loro la tensione si sta allentando, e quello che mi dicono non fa altro che eccitarmi.
‘Dai sbava, così’..’
‘succhiami le palle, Lisa’
Io incitata dalle loro frasi porche mi impegno ancora di più, cercando di eseguire i suggerimenti che mi danno. Dopo un po’approfitto di una breve pausa per prendere fiato, alzandomi in piedi, per dire ai ragazzi:
‘Vi piace la mia bocca allora? Vi piace come vi succhio i cazzi?’
‘si usi la bocca da dio’
‘ne hai succhiati centinaia vero?’
‘mhh, sono contenta che vi piaccia! E’la prima volta che succhio più di un cazzo insieme. E’bellissimo, mi piace molto. Adesso voglio succhiarvelo uno alla volta: voglio farvi godere nella mia bocca uno ad uno e bere le vostre sborrate. Avete voglia di farmi bere il vostro sperma?’
‘si ti sborriamo in bocca tutti’
‘ti farciamo di sperma adesso’tieniti pronta’
Io mi metto seduta sulla sedia in punta, protesa in avanti col busto, Il primo ragazzo mi si mette davanti. Impugno il suo cazzo con la mano e con l’altra gli massaggio le palle, mentre gli sbavo un po’di saliva sul cazzo che gli cola lungo tutta l’asta, bagnandomi la mano. Sputo sulla sua cappella e gli lecco la fessurina baciandogliela con le labbra ad ‘U’, poi scendo dischiudendo le labbra e quando arrivo tutta giù apro la bocca con il cazzo tutto dentro espiro facendo sbrodolare la saliva che ho in gola. Quindi risalgo a bocca sempre aperta per prendere fiato, e un rivolo di saliva mi cola dalla bocca al mento, penzolando poi tra le mie tette. Io mi aiuto facendo sbavare il resto della saliva che ho in bocca tra le tette, che poi mi spalmo con le mani, bagnandomi il petto. Con entrambe le mani bagnatissime gli sego il cazzo, leccandogli la cappella ogni volta che scivolo giu con le mani. Riprendo in bocca il cazzo e lo faccio scorrere fuori e dentro la bocca di lato indirizzando la punta a sbattere sulle mie guance.
‘dai che vengo, succhia, troia..’
Alzo lo sguardo verso lui e comincio un avanti e indietro di testa molto veloce. Faccio molti versi mentre lo pompo, gemo col cazzo in bocca facendogli sentire che mi piace spompinarlo. Sto andando molto veloce, succhiando forte, e sento che lui spinge col bacino in avanti. Rallento, vado pianissimo fino in profondità, poi aumento leggermente. Muovo la testa e lavoro di lingua sul cazzo, mentre gli accarezzo la parte tra le palle e il culo.
‘Lisa’..vengooooo..’
Continuo a succhiare, lo guardo e vedo che chiude gli occhi, scaricandomi nella bocca tutta la sua sborra. E’densissima, lo sento mandandola giù, e anche copiosa, e finch&egrave non finisce, non lo mollo. Quando si sfila lo fisso con sguardo da porca, a bocca aperta, succhiandomi un dito e poi mostrandogli la lingua e la bocca pulite, vuote. Subito mi si fa davanti un altro ragazzo che si sta masturbando veloce, si mette proprio di fronte a me dicendo:
‘Cazzo, non ce la faccio più, sborro anche io!’
Io apro bene la bocca e tiro fuori mezza lingua, e dopo pochi secondi vedo lui che mi punta la cappella proprio in bocca, venendomi sulla lingua, che si riempie subito di sborra. Io resto ferma così, e quando sento che la lingua non la trattiene più facendola colare, butto indietro la testa, in attesa di ricevere gli ultimi fiotti. Quanto finisce chiudo la bocca, faccio schiumare un po’di sperma dai bordi delle labbra sbrodolando, poi apro la bocca per fargli vedere che me l’ha riempita tutta, e ingoio anche la sua sborrata deglutendo due volte.
Non ho neanche il tempo di mandare bene giù tutto che il terzo ragazzo mi prende la testa per la nuca e mi infila il cazzo in bocca, scopandomela come se fosse una figa. Io seguo i suoi movimenti, assecondandolo con la succhiata. Faccio fatica a tenere la bocca chiusa bene sul suo uccello quando mi affonda, e a volte mi trovo in difficoltà: quando la cappella mi arriva in gola fatico a respirare, e ho la sensazione di soffocare con tutta quella saliva in bocca.
Mi sento una troia, mi sto facendo usare, e sapere di farli godere tutti con la mia bocca mi fa eccitare. Sento che sono bagnata. Ho voglia di scopare. Vorrei farmi prendere da tutti e venire più volte. Mentre penso questo, sento lui urlare, e un altro mare di sperma mi riempie la bocca mentre lui mi stringe forte la testa. Ho ingoiato tutto, &egrave l’eccitazione che mi rende così vogliosa. Sento di avere la bocca tutta impiastricciata di sborra.
‘leccami i coglioni’ mi ordina il quarto. Gli lecco le palle, gli faccio un bel lavoretto li sotto.
‘mettimi un dito nel culo e succhiami il cazzo, dai!’
Io lo guardo, mi succhio un dito sensualmente, poi gli bagno il culo con un po’di saliva e lentamente gli entro nel culo con tutto il dito. Lo sento gemere, conosco bene quella sensazione. Mentre gli muovo il dito dentro, gli pompo il cazzo, cercando di sincronizzare la succhiata alla penetrazione del suo culo.
Mi bastano due minuti per sentirlo venire, e dopo aver ricevuto in bocca due fiotti consistenti, lui si toglie sborrandomi tutto il resto sul viso. Io, finito il suo orgasmo, tolgo il dito dal culo e me lo passo sulla lingua sporca di sperma, succhiandolo.
Luca si avvicina a me mentre gli altri 4 ci guardano sistemandosi. Mi fa alzare dalla sedia senza nemmeno lasciarmi il tempo di pulirmi il viso, mi spoglia di fuseau e perizoma e facendomi piegare a 90′ mi infila il cazzo nella figa bagnata. Comincia a sbattermela con forza.
‘Puttana, ti sono piaciuti tutti quei cazzi eh?’
‘Mhhhh si amore’
‘Sei una ingorda, ti sei bevuta 4 sborrate, non hai mal di pancia?’
‘No, ho solo voglia del tuo cazzo.’
‘Prendilo tutto, porca!!’
Luca mi scopa con vigore, sbattendomi letteralmente. Carica di voglia e dell’eccitazione provata durante l’orgietta, vengo urlando, mentre ancora lui mi scopa. Mi continua a penetrare per un po’e di scatto si sposta davanti a me, io capisco, e mi sta già venendo in bocca.
La sua &egrave la sborrata che ingoio più volentieri, e resto attaccata a lui per qualche minuto, pulendoglielo con la lingua. Non ci diciamo niente, io sono contenta che abbia accettato di farlo con altri ragazzi, e lui &egrave eccitato dalle mie voglie. Mentre ci guardiamo capiamo che non sarà l’ultima volta questa.

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