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Racconti erotici sull'Incesto

l’inizio di una nuova vita

By 23 Agosto 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

L’INIZIO DELLA VITA

Ho conosciuto questo sito navigando su internet e al quale voglio raccontare la mia storia con mio figlio Sergio.
Mi chiamo Barbara e ho 38 anni sono sposata da 20anni con Mauro e dal nostro amore &egrave nato Sergio che ora ha quasi 20 anni. Mi sono sposata giovanissima e con Mauro fino ad un anno fa andava tutto bene sia nella nostra vita familiare sia a letto, scopavamo tutte le sere ed ero veramente sazia di sesso. Da un anno a questa parte non so perché e per come i nostri rapporti sessuali sono passati da tutti i giorni a una volta la settimana e dentro di me la mia voglia aumentava di giorno in giorno. Mi ritrovavo sempre più spesso a toccarmi la mia fica, la mia eccitazione ormai era alle stelle e la mia mano non mi bastava più.
Una mattina pulendo la cameretta di Sergio presi i soliti fazzolettini di carta, che trovavo tutti i giorni sul comodino, per buttarli nel cestino ma , eccitata come sempre e intuendo che in quei fazzoletti mio figlio svuotava tutti i suoi ormoni, li portai verso il mio naso per sentire l’odore di sperma di Sergio. A sentire quell’odore mi bagnai tutta, quell’odore mi entrava nel cervello e riuscii a venire senza toccarmi.
Ormai ogni mattina non vedevo l’ora che mio figlio uscisse per pulire la sua stanza e sentire l’odore di sborra.
Passavano i giorni ma ero curiosa di vedere come aveva il cazzo mio figlio e di riuscire a vederlo mentre sborrava.
La mia vita continuava come tutti i giorni ma ora iniziavo a vedere mio figlio con occhi differenti, entravo nella sua stanza molto spesso e una mattina lo trovai mentre si cambiava le mutandine e vidi, dopo anni , il cazzo di mio figlio a riposo. Forse dalla mia eccitazione continua, forse perché una donna non può non ammirare un cazzo, che solo a riposo era veramente ben fatto e ben largo, gli dissi ridendo:
– Hei, siamo ben messi lì giù-
-Grazie a te , sei tu che hai fatto questo capolavoro- rispose Sergio ridendo.Scoppiammo in una sonora risata tutte e due.
Continuai a fare le faccende domestiche mentre mio figlio si mise vicino al Pc.
Mentre pulivo la sua stanza non potevo fare a meno di pensare a ciò che avevo visto, mio marito a un cazzo normale ma quello di Sergio era veramente eccezionale, chissà come sarebbe diventato in piena erezione.
Ero tutta bagnata e così corsi in camera mia e inizia a toccarmi fino ad arrivare a una colossale sborrata pensando al quel magnifico cazzo .
La mia voglia di avere un bel cazzo che mi scopasse aumentava e la vista di quello di mio figlio l’aveva portata alle stelle.
Non so perché e per come inizia ad indossare sempre dell’intimo mozzafiato che sopra al mio corpo era una meraviglia. Inizia a curare la mia fichetta lasciando un piccolo ciuffo a forma di cuore, iniziai ad indossare perizoma che risaltavano il mio splendido culo e molto spesso non usavo reggiseno avendo una IV che si reggeva da sola, per uscire inizia a mettere autoreggenti e speso il reggicalze.
Ero veramente una bella fica.
Pensai di trovarmi un’amante, la mia voglia non diminuiva e quella scopata del Sabato sera non mi bastava più.
Poi, causa il lavoro, Mauro venne trasferito per due mese all’estero.
I primi giorni mi toccavo molto spesso ma dopo una settimana la voglia di un cazzo duro dentro la mia fica, cresceva sempre di più.
Erano passati 15 giorni dalla partenza di Mauro si avvicinava il compleanno di mio figlio.
La mia voglia di fare l’amore era al limite, Sergio in casa girava sempre uin boxer o in slip e i miei occhi cadevano sempre sulle forme del suo cazzo aumentando di più la mia voglia.
Anch’io giravo per casa o in short o con vestaglie che mi coprivano poco e a Sergio da quello che vedevo, si formava un gran bozzo nei boxer, doveva fare veramente piacere.
Il giorno del suo compleanno mi disse che avrebbe preferito passarlo in casa da soli. Preparai una bella cena e per l’occasione mi misi un completino di intimo con calze e reggicalze.
Chiamai Sergio al cellulare e gli dissi che per le 20 la cena era pronta. Quando arrivò io ero in camera a preparmi e lui disse:
-Mamma vado a farmi una doccia e vengo a cena-
-sbrigati altrimenti si raffredda tutto-
Finii di vestirmi, sopra al perizoma con il reggicalze misi un vestitino che faceva risaltare tutte le mie forme e specialmente il mio seno che avevo lasciato libero. Ad indossare quei indumenti mi sentivo super eccitata, avevo già le mutandine bagnate, pensavo se Sergio non fosse stato mio figlio mi sarei fatta scopare in tutti i modi.
Lasciando da parte questi pensieri scesi in salone dove era tutto preparato, Sergio sentendomi scese anche lui. Come al solito era con i slip e guardandomi disse:
-potevi dirlo che era una serata speciale, mi sarei vestito anch’io in modo adeguato- e avvicinandomi a lui gli dissi:
– Buon compleanno- lo bacia sulla fronte e sergio mi strinse forte a se, facendomi sentire tutto il suo corpo addosso al mio.
Stringere quel corpo, ricoperto solo dai slip, mi fece bagnare tutta. Anche a Sergio fece l’effetto di eccitarlo: Sentivo il cazzo di mio figlio gonfio strusciarci contro di me, mi allontanai subito preoccupata di non resistere a quella tentazione.
Lo guardai nei occhi dicendogli:
– Strano effetto ti fa la mammina-
-Sei stupenda, ringrazio di avere una mamma come te-.
Ridendo Sergio mi disse -vado a cambiarmi, una fica come te deve avere un cavaliere all’altezza-.
– No, aspetta vado io cambiarmi-.
Non so cosa mi prese in quel momento, ma avere sentito il cazzo di mio figlio strusciare sulla mia fica mi aveva fatto salire l’eccitazione al massimo e non ragionavo più con la testa, ma solo con la mia fica.
II Parte
Andai di corsa in camera da letto, mi tolsi il vestitino che avevo rimanendo solo con il perizoma e le calze con il reggicalze.
Mi guardai allo specchio, vidi una donna che aveva una gran voglia di essere scopata al più presto, senza pensarci un attimo di quello che stavo facendo e che sarebbe successo, scesi le scale e andai in sala da pranzo.
Sergio, come mi vidi, non riusciva a distogliere gli occhi dal mio corpo e a dire nessuna parola.
Lo guardai e gli dissi
– Non ti piaccio così vestita, se vuoi vado a rimettermi il vestitino di prima-.
-Mamma sei uno schianto- e mi strinse forte a se.
A quel contatto iniziai a ad avere dei brividi di piacere, sentivo il cazzo durissimo sulla mia fica, i capezzoli a contatto con il petto nudo di Sergio diventarono durissimi. Ormai tutti e due eravamo partiti, nessuno dei due pensava più che quel rapporto era immorale.
Guardai mio figlio negli occhi, mentre lui mi toccava in ogni punto del mio corpo, gli dissi:
– Non ce la faccio più, ti voglio-
– Anch’io mamma, sapessi quante volte mi sono toccato per te-
A quelle parole abbassai la mia mano e inizia a toccare quel cazzo durissimo. Finalmente potevo soddisfare la mia curiosità, vedere come era grande e da ciò che toccavo ero rimasta un po’ impressionata.
La mia voglia di vedere quella sveglia, che sentivo tra le mani, aumentava sempre di più. Piano piano, mentre ormai pomiciavamo in piedi, mi abbassai fino a che il mio viso fu all’altezza del suo cazzo, inizia a baciarlo da sopra i slip e lo tirai fuori rimanendo esterefatta dalla grossezza.
Rimasi a guardarlo, non potevo credere che esistessero dei cazzi di quelle dimensioni, Sergio guardadomi disse- Mamma che c’&egrave, qualcosa che non va?-
– No, &egrave che non avevo mai visto un cazzo così grosso, sei stupendo amore di mamma-.
Continua a stringerlo tra le mie mano, era veramente stupendo. Sergio aveva un cazzo di 23 cm ma bello largo che occorrevano tutte e due le mano per masturbarlo. Mentre gli baciavo la punta inizia a preoccuparmi pensando che quel cazzo mi avrebbe sfondato la fica.
Fino ad ora avevo preso in fica solo il cazzo di Mauro, che era nella normalità. Da ragazza avevo fatto delle sega a dei amici ma nessuno aveva una bestia del genere.
Dopo averlo leccato per tutta la sua lunghezza provai a mettermelo in bocca, ma più di tanto la punta non entrava.
Sergio vedendo i miei sforzi , mi prese per le spalle e mi fece alzare e continuando a baciarmi e mi chiese di togliermi il perizoma. Dopo averlo tolto mi strinse ancora a se,il suo cazzo entro dentro le mie gambe e solo al contatto venni sorreggendomi al collo di mio figlio.
Sborravo in continuazione, non mi era mai successo una cosa del genere, quando venivo sentivo solo che qualcosa scendeva tra le mie gambe, ma ora era una sborrata continua, un pò mi vergognai ma Sergio guardandomi mi disse – Mamma &egrave stupendo sentire tutta la tua sborra sul mio cazzo- .
Lo bacia infilandogli tutta la mia lingua dentro la sua bocca. -Ti amo, sei stupendo, ma ora mangiamo altrimenti si raffredda-.
Mi allontanai da lui, con una gran voglia, e andai a prendere le pentole in cucina.
Dopo aver messo le pietanze nei piatti mi accinsi a sedermi davanti a mio figlio, ma Sergio disse- Mamma vieni qui a sedere su di me, questa sera voglio mangiare con te in braccio- Mi avvicinai a lui e mi sedetti. In quella posizione avevo il cazzo di Sergio in mezzo alle mie gambe e ad ogni nostro movimento si strusciava sul mio clitoride facendomi impazzire.
Mangiammo abbastanza velocemente e dopo avere finito lo guardai e gli dissi- Vieni amore della mamma , andiamo in camera mia, staremo più comodi- Ci alzammo e toccandoci come due ragazzini raggiungemmo la mia camera.
Mi sdraiai sul letto e gli chiesi di farsi guardare.
Era stupendo.
Un fisico di atleta e con un cazzo veramente fuori dalla norma.
– Amore di mamma, non so se riuscirò a prendere il tuo cazzo dentro di me, ma ti farò impazzire lo stesso-
– mamma non ti preoccupare, vedrai che riuscirai ad avermi tutto- e così dicendo inizio a baciare la mia fica.
Sentire quelle labbra sul mio sesso mi fece venire per la seconda volta. Stavo impazzendo per il corpo di mio figlio e di quel meraviglioso cazzo.
Volevo provare a farmi penetrare , era da molto che non venivo scopata e nonostante la paura di quella sveglia che Sergio si ritrovava.
Gli alzai la testa dalla mia fica e gli dissi-Dai proviamo a metterlo dentro, voglio che mi scopi ma se ti dico di smettere ti prego farlo- Sergio mi bacio e prese le mie gambe e le portò sulle sue spalle.
In quella posizione avevo tutta la fica aperta e vedevo quel cazzo che si avvicinava.
Lo sentiii all’entrata della mia fica, era bellissimo, ma vedendo quella cappella così grossa e lucida, ebbi un po’ di paura e ciò comporto un irrigidimento dei muscoli.
Sergio iniziò a spingere piano piano, era dolcissimo.
Ma a causa della mia paura mi faceva male e gli chiesi di smettere.
Era entrato solo con una piccola parte della punta, ma ciò mi aveva fatto un po’ male, Sergio si tirò indietro e iniziò a baciare il mio seno.
Presi quel magnifico cazzo tra le mie mani e lo portai in mezzo al mio seno e iniziai una spagnola da farlo arrivare a sborrare.
Il primo schizzo di sborra arrivò direttamente sulla mia faccia e il resto sul mio seno.
Sergio, dopo quella sborrata, si distese sul letto con la sua mano sulla mia fica.
Io mi spalmavo tutta la sua sborra sul seno e ogni tanto ne assaporavo il sapore e l’odore.
Anche senza essere stata scopata mi sentivo appagata di quel rapporto con mio figlio. Era bellissimo sentire la sua mano che giocava con quei pochissimi peli della mia fica.
Sergio mi abbracciò e mi strinse mormorando – Sei stupenda mamma, sono il figlio più felice di questo mondo-.
– E’ stato bellissimo, mi dispiace non essere riuscita ad averti dentro ma mi &egrave piaciuto tantissimo, non ho mai sborrato come stasera-.

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