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Amanti

By 9 Ottobre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Quasi mezzanotte, come sempre in televisione non c’era nulla di interessante, erano ore che facevo zapping senza costrutto, decisi di andare a letto.
Come ogni sera, una bella doccia e poi a nanna.
Ero appena uscito dal bagno, nudo ed ancora gocciolante, da quando ero tornato single non mi formalizzavo più di tanto, viaggiavo per casa quasi sempre nudo, soprattutto in estate.
Avevo convissuto per quasi un anno con Ilaria, una bella ragazza ma con un carattere insopportabile, ogni cosa era causa di litigio, soprattutto per stupidate.
L’ultimo, per ragioni talmente banali che non le ricordavo neppure, era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso e che ci aveva soprattutto fatto capire quanto il nostro ‘amore’ fosse in realtà molto labile ed inconsistente.
Alla fin fine era stato solo il sesso a tenerci insieme per così lungo tempo perché effettivamente a letto facevamo faville!!
Così, nudo, gironzolavo per casa prima di coricarmi quando suonarono alla porta.
Ma chi può essere a quest’ora pensai.
‘Un attimo’..vengo’..un momento!!’ presi il primo asciugamani che trovai e lo allacciai in vita prima di aprire.
‘Eccomi!!’
Spalancai la porta ed una furia bionda mi saltò al collo.
Era mia sorella Nadia che mi stringeva ed intanto piangeva come una fontana.
‘L’ho lasciato quel bastardo!!’ mi disse tra le lacrime.
‘Calma piccola’.calma!!……raccontami!’
La presi tra le braccia e l’accompagnai sul divano del salotto poi chiusi la porta.
Mi sedetti di fianco a lei che singhiozzava attirandola sul mio petto.
‘Sfogati’.piangi”brava!!’ cominciai ad accarezzarle i capelli.
Nadia, mia sorella, &egrave una splendida donna di 32 anni, tre meno di me, biondissima coi capelli alle spalle, un viso dolce con due occhioni azzurri ed un nasino all’insù, alta 1.75 un bel seno della terza misura ed un bel culetto a mandolino sorretto da due gambe lunghe ed affusolate.
Tra i singulti mi raccontò come avesse scoperto l’ennesimo tradimento di suo marito e di come l’aveva affrontato.
‘Quel porco se l’&egrave portata a casa’.sul mio letto’.bastardo’..bastardo!!’
‘Che grandissimo stronzo”però adesso calmati!!’
‘Mi puoi ospitare per qualche giorno?’ mi chiese.
‘Sei a casa piccola!!’ le risposi dandole un bacio.
‘Adesso ti fai una bella doccia poi tutti a letto’..però dovrai accontentarti di dormire con me nel lettone, non ho altro posto!!’
‘Come quando eravamo piccoli!!’ rispose sorridendo’..finalmente!
Mentre lei era in bagno cambiai le lenzuola poi mi misi a letto.
Quando uscì quasi mi venne un colpo, indossava soltanto l’asciugamani, però sulla testa, per asciugare i capelli.
Vide la mia espressione.
‘Che c’&egrave fratellino’..non &egrave la prima volta che mi vedi nuda!!’ era vero ma erano passati anni dall’ultima volta ed ora avevo davanti una donna splendida, con due tette da sballo e la fighetta depilata in modo da formare una leggera striscia di pelo biondo!!
‘Già’..ma eri una bambina!!’
Si strofinò i capelli e la testa poi, dopo aver gettato l’asciugamani sulla sedia, corse a rifugiarsi sotto il lenzuolo, completamente nuda.
Il mio cazzo si era subito indurito, lui certo non stava mica a guardare se la donna nuda di fianco era mia sorella o un’altra!!
Spensi la luce e cercai di chiudere gli occhi e dormire.
Però Nadia, sopraffatta dal dolore del tradimento, ricominciò a piangere.
‘Vieni qui piccola’.vieni vicino a me!’ forse non aspettava altro perché immediatamente mi fu addosso appoggiando la testa sull’incavo della mia spalla e facendo aderire il suo corpo al mio.
La strinsi a me e sentii il suo seno contro il mio petto e le sue cosce allacciarsi alle mie.
La sua mano si appoggiò al mio petto cominciando ad accarezzarne i peli.
Il suo ginocchio era a contatto col mio cazzo ormai completamente duro che premeva nella stoffa degli slip che avevo indossato.
‘E’ bello essere qui con te’..sei un uomo meraviglioso Marco!!’ mi sussurrò
Ero bloccato ma nello stesso tempo i miei sensi si risvegliavano pericolosamente.
‘A’anche tu’.sei bellissima!!’ dissi un po’ balbettando.
Mosse la gamba accarezzandomi col piede il polpaccio e premendo ancora di più il ginocchio sul mio cazzo.
Non poteva non essersi accorta di nulla ed infatti notai che i suoi seni si indurivano ed i capezzoli premevano contro il mio petto.
Anche lei era eccitata!!
Cominciai ad accarezzarle le spalle e la schiena arrivando al solco delle natiche, mentre sentivo il suo respiro farsi più affannoso.
Lentamente la sua mano scese dal mio petto verso la pancia e poi l’inguine andando a sfiorare il bordo degli slip da dove ormai faceva capolino la mia grossa cappella gonfia.
Con l’altra mano cominciai a sfiorarle un seno finché raggiunsi il capezzolo duro come una ciliegia matura.
‘Siiiii’..!’ sospirò
A quel punto tutti i tabù tutte le remore morali precipitarono e la presi per i fianchi facendola sdraiare sul letto.
Le fui sopra e cominciai a baciarle il viso, gli occhi, la bocca.
Le nostre labbra vennero in contatto e subito lei le socchiuse facendo entrare la mia lingua guizzante.
Ci baciammo con foga ma nello stesso tempo con infinita dolcezza assaporandoci a vicenda abbracciati stretti, stretti.
Poi cominciai a scendere sul suo collo ed ancora più giù fino alle sue splendide tette.
Cominciai a leccarle ed accarezzarle.
‘Siii’.siii’..così’.cosììì!!’ gemeva
Le succhiai i capezzoli fino quasi a farle male poi ricominciai a scendere verso il suo antro segreto.
Spalancò le gambe premendomi la testa con entrambe le mani non appena raggiunsi il suo clitoride gonfio.
‘Siii’.amore’.leccami”leccami tutta’.dai”’dai Marco’.amore mio!!’
Quando mi aveva chiamato amore pensavo che fosse per caso ma quando gridò il mio nome non ebbi più dubbi!
Le leccai la figa come non avevo fatto con nessun altra prima portandola all’orgasmo in brevissimo tempo.
‘Aaaahhh’godo’.vengo amore’..vengoooo’.mmmmmhhh’siiii!!’ urlò inarcando il bacino.
Poi subito dopo.
‘Scopami Marco’.prendimi’..mettimelo dentro’.sbattimi”..dai”..dai”’scopami tutta!!’
Ormai ero completamente partito, le alzai le lunghe gambe portandole sulle mie spalle e la penetrai in un sol colpo.
Il mio grosso cazzo le entrò nella figa fino alla radice senza alcuno sforzo mentre Nadia mugolava di piacere.
La sua vagina mi avvolgeva come un guanto, caldo ed umido, sentivo le sue pareti accarezzarmi il cazzo i suoi muscoli interni massaggiarlo.
Il mio cazzo era fatto per la sua figa e la sua figa per il mio cazzo.
‘Nadia”Nadia”mmmh’..siii’..che figa”..siii’..prendi’.prendilo tutto’..&egrave tuo!!’
‘Siii’.prendimi’..ooooh’siii’.scopami”’.siii”.sbattimi”sono la tua troia”.scopami’.riempimi!!’
Cominciai a scoparla con forza ritraendomi fino quasi a sfilare il cazzo per poi affondare fino alle palle mentre lei spingeva il bacino incontro ai miei colpi di maglio.
‘Nadia sto per venire”..godo”sborroooo!!’ tentai di uscire da lei ma le sue lunghe gambe mi serravano le reni per cui le riempii l’utero del mio caldo seme.
Contemporaneamente anche lei raggiunse l’orgasmo.
Mi sfilai lentamente dal suo ventre e ci abbracciammo baciandoci.
‘Marco ti amo’.ti ho sempre amato”ma non come fratello!!’
Mi resi conto che anche io nutrivo lo stesso sentimento per lei e che i miei continui fallimenti in amore potevano essere stati causati dal mio amore inconscio per mia sorella.
‘Anch’io ti amo’..sei la mia donna”il mio amore!!’
Continuammo a baciarci poi fu lei che cominciò a scendere a baciare il mio petto e poi sempre più giù verso il mio inguine, verso il mio cazzo che già ricominciava a dare segni di vita.
‘Hai un cazzo stupendo amore mio”.fatto apposta per me!!’ disse appena prima di prendere la cappella in bocca.
Le sue labbra serravano il glande mentre la lingua giocava col meato poi lentamente cominciò ad andare su e giù lungo l’asta ingoiando ogni volta una porzione più grande di cazzo fino ad arrivare a schiacciare il naso sul mio ventre.
Il mio cazzo aveva ormai raggiunto il massimo turgore e mia sorella continuava a succhiarlo ed insalivarlo.
‘Voglio che mi prendi da dietro”.sono vergine’.non l’ho mai fatto”’.&egrave tutto per te’.&egrave il mio dono!!’ disse quasi tutto d’un fiato.
‘Cara’.ti amo!!’
Si staccò dal mio cazzo e si sistemò alla pecorina col culo bello alto e le gambe divaricate.
Mi sistemai dietro di lei e contemplai quel meraviglioso culo che sarebbe stato mio di li a poco.
‘Dai’.cosa aspetti!!’
‘Hai un culo favoloso amore!!’
‘Ti piace?…..&egrave tuo’.prendimi ti prego!!’
Le allargai le natiche al massimo con entrambe le mani e cominciai a leccarle il buchino cercando di inserirle la lingua il più profondamente possibile per prepararla al meglio.
Non sono certo un super, super dotato ma neppure un microbo e potevo farle male mentre volevo che la sua prima inculata fosse qualche cosa di indimenticabile.
‘Siiii’..siii’..così’..leccami’..ooooh’.mmmh!!’ gemeva piano sotto le mie leccate.
Le inserii nel culo una falange e lo trovai cedevole, continuai a leccare insalivandola abbondantemente ed introdussi un secondo dito spingendoli entrambi ben dentro.
‘Aaaah’.siii’.siiiii!!!’
Un terzo dito raggiunse i primi due allargandole il buchino.
Cominciai a masturbarla accarezzandole il clitoride con l’altra mano che si riempì immediatamente di succhi d’amore che utilizzai per lubrificarla ulteriormente.
Ormai era pronta e smaniava di essere penetrata.
‘Inculamiii’..dai’.presto’.scopami il culo!!’
Presi il cazzo saldamente alla radice ed appoggiai il glande al suo buchino rimasto aperto dopo aver tolto le dita e cominciai a spingere.
L’ano lubrificato a dovere cedette quasi subito e la cappella si fece strada nel suo budello.
‘Siiii’.ahhh’.lo sento’.lo sento tutto’.siii’.sfondami amore’.sfondami!!’
Con un colpo più forte degli altri le fui dentro fino ai coglioni strappandole un urlo di dolore che però non le impedì di spingere il culo verso il mio inguine onde farsi penetrare meglio.
La recente sborrata mi consentiva una maggiore resistenza per cui continuai a scoparle il culo per un tempo lunghissimo durante il quale mia sorella ebbe numerosi orgasmi anali.
Alla fine anch’io arrivai al punto critico e le sborrai direttamente in culo sette od otto fiotti caldissimi.
Da quella notte non ci siamo più lasciati, poiché i nostri genitori erano morti e non avevamo alcun parente prossimo, abbiamo venduto tutto e ci siamo trasferiti in una grande città dove viviamo come marito e moglie.
Con l’inseminazione artificiale da parte di un donatore anonimo, ma con caratteristiche simili alle mie, Nadia ha avuto due figli un maschio ed una femmina chissà se un giorno”’

Sono graditi suggerimenti, commenti e critiche
fanserver07@gmail.com

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