Letizia (ancora) dal Meccanico

Di quello che era successo dal Meccanico, avevo parlato poco con mia moglie, le uniche cose degne di nota, erano state che era stata lei a chiedergli di farlo, preparando tutto prima, sapendo quanto mi eccitano queste cose, e soprattutto perché riteneva lui molto eccitante con la tuta da lavoro…
Ne avevo parlato probabilmente di più con lui, quando ero andato per chiedergli di poter riavere le mutandine di mia moglie, ricevendo un categorico no, e dovendo ascoltare nei dettagli cosa aveva provato quando aveva potuto divertirsi con lei, e soprattutto ascoltando una potente dose di complimenti ed apprezzamenti sul suo operato e su come sia porca….

Ormai era passata qualche settimana da quanto era successo, ed era un martedì mattina, in cui mi ero svegliato verso le nove, dopo aver lavorato la sera prima fino a tardi…
Ero andato in cucina, sapendo di essere solo a casa perché Letizia era già andata al lavoro.
La mia solita colazione, e poi la sigaretta sul terrazzo, consapevole di potermi rilassare tutta mattina in tranquillità…

Appena acceso il telefono, il primo messaggio della giornata era come sempre il buongiorno mandato da mia moglie, che mi diceva che usciva; a cui rispondevo dandole il buongiorno anche io ed augurandole buon lavoro…

Tutto tranquillo per ora, o almeno fino a quando Letizia non mi rispondeva:
“SICCOME STAMATTINA NON LAVORAVO, HO PENSATO DI FARTI UN FAVORE E PORTARE IO LA TUA MACCHINA DAL MECCANICO…”
La prima cosa che mi veniva naturale da fare, era quella di andare subito a controllare, d effettivamente notavo che non c’erano le chiavi della macchina nel portaoggetti dove le lascio sempre.
Tempo di riprendere in mano il cellulare, ed iniziare a realizzare cosa stesse succedendo, vedendo che Letizia mi aveva mandato un link, lo stesso che avevo ricevuto qualche settimana prima dal meccanico, ed il messaggio: “COME FUNZIONA LO SAI… SE HAI VOGLIA DI AVERE UN CODICE, DOVRAI PREGARE UN MECCANICO PARECCHIO AFFASCINANTE…”

Il suo volere era chiaro, non perdevo tempo a risponderle, e scrivevo immediatamente al meccanico, pregandolo di darmi il codice per poter guardare cosa avrebbe fatto con mia moglie…
Passavano i minuti, ma non ricevendo risposta, mi passava in testa l’idea di andare a raggiungerli, così mi alzavo e mi mettevo a cercare le chiavi della macchina di Letizia.
Cercavo bene, senza esito positivo, così andavo alla porta convinto che le avesse lasciate in macchina, ma notavo che la porta era chiusa a chiave….
Prendevo il telefono e scrivevo subito a mia moglie per chiederle dove avesse messo le chiavi, che volevo raggiungerli per guardarli meglio.

Passavano un paio di minuti, e mi arrivava un messaggio dal Meccanico…
“CERCAVI QUESTE, CORNUTO?”
Sotto, appariva la foto delle chiavi della macchina di mia moglie, li sul ripiano dell’ufficio dell’officina, posate sopra il grosso calendario, su cui c’era scritto il codice…
Realizzavo subito che Letizia aveva anche voluto chiudermi in casa, per farmi essere obbligato a pensare che sarei dovuto stare lì inerme, mentre lei sarebbe stata a fare tutto il resto…
Non esito, e prendo il codice che si vede nella foto per inserirlo sul sito, ansioso di poter almeno guardare il video…

Ecco che lo schermo si illumina, finalmente, e posso subito notare che questa volta non siamo nell’officina, ma dentro l’ufficio…
La telecamera è posizionata in un angolo della stanza, abbastanza in altro, e mi permette di vedere lui seduto sulla sedia girevole, abbastanza distante dalla scrivania, con davanti il computer, documenti, ed altre cose…
Aspetto, consapevole che non posso fare altro, ed ecco che dopo un attimo resto di stucco davanti a ciò che vedo.
Dalla porta che collega l’ufficio all’officina, entra Letizia…
Addosso ha soltanto la sua tutina nera di pizzo, completamente aperta sulla schiena, e che so abbia anche l’apertura proprio tra le gambe; l’unica altra cosa che indossa sono i suoi sandali neri molto sexy…
Non credo che sia andata la così, ma che probabilmente si sia cambiata ora per fare il resto….
La vedo avvicinarsi lentamente, sedersi sulla scrivania, ed accavallare le gambe in maniera estremamente sensuale…
I due si parlano, chiacchierano, non posso sapere di cosa, mentre lei finge imbarazzo con i movimenti del corpo…
Ad un certo punto è lui che le indica lo schermo del computer, la fa avvicinare a guardare, poi ridono, e si voltano verso la telecamera a salutare ridendo…
Capisco che lui probabilmente le avrà fatto vedere che ero connesso anche io a guardare il video…
Come se stessero aspettando soltanto di sapere che stavo guardando, Letizia non sembra più essere timida, anzi, la vedo alzare leggermente una gamba ed andare con il piedino a strusciare leggermente il sandaletto tra le gambe del meccanico…
La vedo sorridere, mentre lo fa, consapevole di quanto questa cosa mi ecciti…
Lo fa per pochi attimi, quasi a dimostrare di aver constatato ciò che le interessava, prima di togliere il piede ed alzarsi in piedi dalla scrivania…
Eccola che si mette a camminare sinuosamente nell’ufficio, stando ben attenta a concedere a lui visioni ben più chiare di quelle che concede a me.
Sì avvicina poi verso la telecamera, con la mano mi manda un bacio, poi si volta, alza il braccio, e mi fa il chiarissimo gesto delle corna, prima di avviarsi verso di lui ed inginocchiarsi proprio li davanti…

La vedo posare le sue mani sulle cosce di lui, intento a guardarla dall’alto come un padrone, mentre lei inizia lentamente ad avvicinare la testa al rigonfiamento della sua tuta e strusciarsi lentamente…
Prima la sua guancia, e poi la sua bocca, accarezzano con sensualità il ventre di lui che non batte ciglio, l’unica cosa che si limita a fare è accarezzarle un paio di volte i capelli con la mano…
È lei che dopo un po’, toglie le mani dalle sue cosce e va a slacciargli la tuta da lavoro, facendomi capire che sotto quella non indossa altro, come se si fosse preparato fin da subito soltanto per questo loro programma.
Il suo cazzo esce vigorosamente dalla tuta, e Letizia prendendolo con una mano, lo mette dritto in posizione per poter abbassare la testa e lasciarlo entrare lentamente nella sua bocca…
La mia eccitazione nel vederla fare questo gesto così sensualmente, mi fa diventare matto, è veramente bellissima quando si comporta in modo così spinto ma con tutta la sua eleganza…
La sua testa inizia a muoversi su quel cazzo che non desidera altro che lei, mentre lo guarda dritto negli occhi…
Un po’ di movimenti così, alternati a momenti in cui lo lascia uscire per poi leccarlo dalla base alla punta prima di riaccoglierlo in bocca.
Il momento più eccitante, è sicuramente quando lei si abbassa un po’ di più, vedo la sua mano muoversi leggermente sul suo cazzo, e capisco benissimo che lei è impegnata a leccargli le palle, mentre lui si gira verso la telecamera e mi fa il gesto delle corna con la mano, come a volermi indicare quanto io sia cornuto, dovendo guardare mia moglie impegnata a lavorarsi le sue palla che poi svuoterà dentro di lei….
La mia eccitazione è davvero al culmine, e mi ritrovo con la mano nei boxer quasi senza accorgermi…
Letizia si alza, si gira, e la vedo adesso strusciare il culo proprio sopra il suo cazzone dritto che non desidera altro.
Pochi secondi, ed il pensiero che all’apertura della sua tutina permetta a quel cazzo di strisciare diritto sulla figa di Letizia, mi fa venire subito, quasi senza essermi goduto il piacere della sega che mi stavo facendo…
Lo vedo spingere leggermente Letizia, forzandola a piegarsi sulla scrivania, alzarsi il piedi dietro di lei, e senza il minimo ostacolo, spingere il suo prorompente cazzo dentro di lei…
Lo vedo iniziare a pomparla, mentre io tolgo lentamente la mano dai boxer e mi pulisco sulla maglietta…
Ormai nelle loro teste, il pensiero che io sia davanti allo schermo è sicuramente sfumato, e l’unica cosa a cui pensano, è quella di godere insieme in questa intensa scopata che stanno facendo.
Vedo Letizia appoggiarsi con la testa sulla scrivania, girandola verso di me, con l’espressione piena di piacere, e la bocca che si spalanca, quando lui le da i suoi colpi violentissimi facendole sentire tutta la durezza e la lunghezza del suo cazzone voglioso di lei!
Adoro vederla godere così, specialmente adoro adesso vederla immersa così tanto, quasi a preferire di non essere lì a disturbarla…
Lui dopo un po’ a pomparla così, si stacca, si allontana, e lo vedo dirle ed indicarle qualcosa…
Mentre lui sposta la sedia, Letizia si inginocchia al centro della stanza, e capisco ancora prima che lui si metta dietro di lei, che le abbia detto di mettersi a pecora, sul pavimento…
Eccolo che si inginocchia dietro di lei, mentre abbassa la tuta e toglie le maniche, per essere più comodo.
Con una mano prende Letizia per i capelli, e la forza ad alzare la testa, mentre con l’altra guida il suo cazzo a farsi largo nella figa di mia moglie, credo ormai fradicia e ben allargata…
Torna subito a darle ci suo colpi violenti, con la stessa intensità di prima, con una visibile voglia di godere.
Lo spinge dentro di lei sempre più forte, poi toglie la mano dai suoi capelli, dandole quasi tregua al collo, e la allunga li di fianco a prendere qualcosa…
Vedo che si tratta di uno straccio, credo, quello che solitamente usano i meccanici per pulirsi le mani dopo aver lavorato su un motore…
Lo prende, lo mette al collo di Letizia, e come a tenerla al guinzaglio, la obbliga ancora a stare bella alta con la testa, ma potendo stare più comodo lui…
Questa scena mi fa impazzire, e credo che anche Letizia sia molto eccitata da quello straccio sporco che la sta facendo sentire pienamente in balia del suo affascinante meccanico…
La violenza dei colpi si fa sempre più forte, sempre di più, fino a quando lui molla lo straccio e posa le mani sui fianchi di mia moglie per guidarla meglio, per usarla e sentirla meglio, e poter sentire il piacere che vuole lui mentre il suo cazzo inizia ad esplodere di piacere dentro di lei riempiendola della sua sborra calda!
Letizia se ne sta li immobile, compiaciuta di quel trattamento, e credo stia sentendo bene l’orgasmo di lui lasciarsi andare dentro di lei…
Lui si sposta e si alza, lasciando anche a Letizia la possibilità di alzarsi.
Lei si siede sulla scrivania, quasi come tutto era iniziato, mentre lui si avvicina allo scherzo del computer, e capisco che stesse controllando se io fossi ancora connesso, dato che poi si gira e dicendo qualcosa a Letizia si girano entrambi verso la telecamera a salutare….

Come se lui lo sapesse, lo vedo chiedere qualcosa a Letizia.
Lei annuisce ed disaccavalla le gambe porgendogli un piede, ed ora posso vedere che lui tenendolo in una mano, con l’altra avvicina il suo cazzo e lo struscia sul sandaletto di mia moglie per pulirsi qualche goccia di sperma che probabilmente era ancora lì…
Ride Letizia, sapendo quanto mi eccitano i suoi piedini, mentre prende il telefono.
Come se già lo sapessi, ecco che mi arriva il suo messaggio a chiedermi se mi sia piaciuto ciò che ho visto…
Senza farmi tanti problemi, le rispondo che mi è piaciuto tantissimo, e che mi sono segato, ma è durata pochissimo perché mi sono eccitato troppo quando lei si strusciava su di lui…
Guardo lo schermo, e vedo Letizia scoppiare a ridere, prima di girare il telefono per fare leggere anche lui, che scoppia a ridere con lei di quello che avevo scritto…
Letizia torna ancora a scrivere, mentre vedo anche lui avvicinarsi e dirle qualcosa…
“TRANQUILLO PISELLINO, ANCHE SE SEI TROPPO VELOCE, IO HO QUI QUELLO CHE MI SERVE AHAHAH”
Appare sul mio telefono mentre li vedo ridere di me…
Mi eccita vederli ancora, mentre se la ridono di me, e scherzano tra di loro.
Proprio come la fine dei migliori film, vedo soltanto lui avvicinarsi al computer e poi scompare tutto, con la scritta “disconnesso” che mi appare davanti…
Ormai posso soltanto prendere una sigaretta ed uscire a fumare, in attesa di aspettare che Letizia torni a casa…
Tempo di accendere la sigaretta, e sul telefono mi arriva l’ennesimo messaggio…
Questa volta è del meccanico, e si tratta di una foto…
Il viso di Letizia, mentre bacia il suo cazzo, che anche se non più in erezione, fa la sua bella figura…
Sotto, la scritta “LETIZIA HA DETTO CHE PRIMA DI TORNARE A CASA, NON AVEVA VOGLIA DI CAMBIARSI E PENSAVA DI FARE UN GIRO IN MACCHINA VESTITA COSÌ, IN MODO CHE SUL SEDILE DELLA TUA MACCHINA POTRÀ FAR COLARE UN PO’ DELLA SBORRA CON CUI LE HO RIEMPITO LA FIGA…..
QUESTA È PER TE, COSÌ MENTRE LA ASPETTI POTRAI FARTI UN ALTRA SEGA DI MEZZO MINUTO!
AH, E RICORDATI CORNUTO, CHE QUANDO ARRIVERÀ A CASA, AVRAI DA PULIRLE UN POCHINO QUEL SANDALO!!!”

Resto tutto il tempo della sigaretta a fissare quella foto, innamorato di quanto mi eccita Letizia…
Poi in casa ad aspettare sul divano che lei arrivi…
Con il tempo che passa, la mia mano torna ancora una volta dentro i miei boxer, e ricomincio ad accarezzarmi il pisello…
Torno ad aprire la foto, e la guardo, mentre mi tocco.
Forse per via dell’averlo fatto anche poco prima, questa volta la sega non dura così poco, e permette a Letizia di arrivare a casa e trovarmi li davanti al telefono con la mano nei boxer…
Eccola che entra, ancora con addosso soltanto la sua tutina nera ed i sandali, mentre tiene i vestiti sotto il braccio…
Scoppia a ridere vedendo che mi stavo toccando ancora, e mi dice soltanto
“FERMO!!”
Mi blocco all’istante, mentre lei posa i vestiti sul mobile all’ingresso e si avvicina a me…
Alza la gamba verso la mia testa e posiziona il suo sandaletto dritto davanti alla mia bocca…
“IL MECCANICO MI HA LASCIATO UNA COSA PER TE…”
Ormai non credo che se fosse rimasta della sborra sarebbe ancora lì da pulire, ma allungo lo stesso la lingua ad accarezzare il suo sandaletto per fingere di pulirlo, come lei mi ha fatto capire di dover fare…
Pochi attimi, giusto qualche passata di lingua, e Letizia abbassa la gamba.
“DOPO UNA GRAN BELLA SCOPATA COME OGGI, ADESSO VADO A LAVARMI… TU PUOI FINIRE LA TUA SEGA, VISTO CHE PUOI GODERE SOLO CON QUELLE… SFIGATO!”
La guardo avviarsi verso il corridoio e poi andare in bagno per farsi la doccia, con la sua eleganza…
Torno a muovere la mano, per quanto mi eccita vederla….
Sento l’acqua della doccia che inizia a scendere, mentre Letizia infila la testa fuori dalla porta e mi guarda: “AH SFIGATO, SUL SEDILE È RIMASTA UNA BELLA MACCHIA… MAGARI CHIEDI AL MECCANICO SE HA QUALCHE PRODOTTO APPOSTA PER PULIRLA, CHE UNA MATTINA POTREI TROVARE IL TEMPO PER PORTARGLIELA GIÙ…”